GPS_Progettazione_Elaborazione_Misure_GPS
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Progettazione delle Misure GPS (1/3) • • • La progettazione consente di razionalizzare la logistica delle operazioni di rilevamento e di ottenere un buon rapporto costi/prestazioni. È una pratica utile quando si vogliono ottimizzare la precisione e l’affidabilità del posizionamento, ma anche per risolvere problemi logistici ed operativi legati alla disponibilità di strumentazione, mezzi e personale. Per una buona progettazione, devono essere accuratamente scelti: il sito di misura, la finestra di osservazione e la durata della sessione. La durata della sessione, cioè il tempo di stazionamento sul punto del quale si vuole determinare la posizione, dipende da vari fattori quali: • lunghezza della base; • tipo di ricevitore (singola o doppia frequenza); • numero di satelliti visibili e geometria satellitare; • rapporto S/N del segnale. Posizionamento Statico Statico rapido Cinematico con post-elaborazione RTK in singola base RTK con correzioni di rete Lunghezza delle basi < 10 km 10-30 km > 30 km < 20 km < 20 km < 20 km < 50 km Tempi di stazionamento 1h 3-4 h >4h 15-20 min < 1 min Intervallo di campionamento < 10 s 1s 15-30 s 1-5 s 1s Progettazione delle Misure GPS (2/3) La scelta del sito di misura è fondamentale per evitare tutti gli errori di osservazione che risulterebbero difficilmente eliminabili in sede di post-elaborazione del dato. Assenza di Ostacoli Devono essere evitati, nel limite del possibile, i siti nei cui dintorni ci sia presenza di edifici, vegetazione ed altri ostacoli al di sotto dell’angolo di elevazione che si intende impostare. Assenza di Superfici Riflettenti La presenza di superfici riflettenti (metalliche, speculari o altro) può causare errori di multipath (percorso multiplo del segnale) che tendono a "sporcare" il dato in maniera eccessiva. Assenza di Campi Elettromagnetici La presenza di apparati che emettano radiofrequenze e/o elettrodotti ad alta tensione può interferire con il segnale GPS provocandone un forte degrado e, in alcuni casi, il completo oscuramento. Progettazione delle Misure GPS (3/3) La finestra di osservazione ottimale deve essere scelta in funzione del numero di satelliti disponibili e della loro configurazione geometrica. La configurazione geometrica dei satelliti viene descritta tramite un indicatore di qualità detto DoP (Dilution of Precision), che rappresenta il risultato di un calcolo che, tenendo conto della posizione di tutti i satelliti osservabili rispetto al ricevitore, determina l’accuratezza potenzialmente ottenibile da un posizionamento assoluto o relativo. Un valore basso del DoP è indice di una robusta geometria satellitare e di un’elevata probabilità di accuratezza. • HDoP Horizontal DoP, per le misure planimetriche VDoP Vertical DoP, per le misure altimetriche PDoP Position DoP, per le misure planoaltimetriche TDoP Time DoP, per gli offset degli orologi GDoP Geometric DoP, per la geometria satellitare RDoP Relative DoP, per il posizionamento relativo • • Il PDoP è l’indicatore più completo per l’accuratezza della costellazione satellitare, relativamente al posizionamento assoluto. Geometricamente è proporzionale all’inverso del volume della piramide formata dalle congiungenti il ricevitore ai satelliti. In generale, valori ottimali del PDoP sono inferiori a 5; valori tra 5 e 7 sono accettabili, mentre valori superiori a 7 sono indice di una cattiva configurazione satellitare. È possibile imporre un limite al valore del PDoP sui ricevitori, in maniera tale che siano ignorate configurazioni aventi un PDoP superiore a quello specificato. Elaborazione dei dati GPS (1/3) L'elaborazione dei dati GPS si esegue quando siano richieste precisioni elevate nel posizionamento (per finalità geodetiche o di monitoraggio e controllo) oppure quando il rilievo in tempo reale sia impossibile o presenti problemi. • Commerciali • • • • Software • Scientifici • • Sviluppati e distribuiti dalle varie case costruttrici di software. Tra i più diffusi Leica Geo Office della Leica Geosystems, Trimble Survey Manager della Trimble, Topcon Tools della Topcon. Hanno un controllo limitato dei parametri di elaborazione. Sono molto intuitivi e quindi utilizzabili con facilità da utenti anche poco esperti. Garantiscono buona affidabilità per le operazioni di rilevamento più comuni. Sviluppati in ambito universitario. Tra i più importanti il Bernese GNSS Software dello AIUB (Astronomisches Institut Universität Bern), il G.I.P.SY (Groningen Image Processing SYstem) del JPL (Jet Propulsion Laboratory) ed il GAMIT (GPS Analysis at MIT) del MIT (Massachussets Institute of Technology). Hanno un controllo molto sofisticato dei parametri di elaborazione, che si traduce in una elaborazione più affidabile e rigorosa del dato. Sono spesso privi di un’interfaccia grafica user-friendly, che li rende di difficile comprensione per utenti poco esperti. Garantiscono buona affidabilità per lo studio di problematiche particolari, quali la determinazione di reti del primo ordine, il controllo delle deformazioni della crosta terrestre, la determinazione del geoide, lo studio dei parametri atmosferici, ecc. Elaborazione dei dati GPS (2/3) La struttura dei vari software è, a grandi linee, molto simile e l'elaborazione dei dati GPS si sviluppa per fasi successive secondo uno schema standard. Importazione dei dati I dati grezzi possono essere in formato proprietario o RINEX (Receiver INdependent EXchange format). Sono i dati acquisiti dai ricevitori e le orbite satellitari (predette o precise). Calcolo approssimativo delle coordinate o inserimento manuale È possibile un calcolo delle coordinate di prima approssimazione con l'uso dei codici con i quali si stimano gli offset degli orologi. Se note, le coordinate possono essere inserite manualmente. Elaborazione delle baseline Si comincia con l'individuazione dei cycle slip con l'uso delle triple differenze, procedendo al fissaggio delle ambiguità di fase con algoritmi diversi a seconda delle caratteristiche della rete analizzata e alla riduzione dei disturbi atmosferici con l'uso di modelli o particolari combinazioni delle frequenze. Segue l'elaborazione alle doppie differenze per la risoluzione della base. È la fase più importante dell'elaborazione in quanto l'utente può intervenire per eliminare la parte di dati "difettosi". Compensazione della rete Si esegue una compensazione con il criterio di stima ai minimi quadrati per la minimizzazione dei residui delle osservazioni derivanti da errori di natura casuale trattabili con la statistica gaussiana. Trasformazione di coordinate Il passaggio dei risultati dal sistema di riferimento GPS ad un sistema (locale o cartografico) più vicino alla realtà pratica è spesso necessario per una migliore interpretazione e presentazione dei risultati. Elaborazione dei dati GPS (3/3) Nella compensazione i vettori calcolati durante l'elaborazione delle baseline vengono presi ed integrati nel disegno della rete attraverso il criterio dei minimi quadrati che minimizza i residui da applicare ad ogni singolo vettore. n(n – 1)/2 Numero totale di baseline se n sono i vertici della rete con strumenti in acquisizione contemporanea (n – 1) Numero di baseline linearmente indipendenti, oggetto della compensazione Per ogni base tra i vertici i e j dovranno scriversi 3 equazioni, per cui si avrà un sistema di 3(n – 1) equazioni. 1 A 0 0 X j X i X ij Y j Yi Yij Z Z Z i ij j 0 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 1 Matrice Disegno Incognite X j X i X ij v x Y j Yi Yij v y Z Z Z v i ij z j Risultati delle Doppie Differenze X i Yi Z i x X j Y j Z j Vettore Incognite Residui Y Z X ij X X L Yij Z ij 0 j 0 j 0 j 0 i 0 Z Yi Ax L v x x 0 x Valori approssimati 0 i vz Vettore Termini Noti Vettore Residui Correzioni Criterio di Stima ai Minimi Quadrati vx v vy Ax L v xˆ A T PA 1 A T PL N 1A T PL P 02C b1 Matrice di Varianza-Covarianza associata alle baseline Progettazione di reti GPS La progettazione di una rete GPS è volta all'ottimizzazione dell'attrezzatura e degli strumenti disponibili, nonché al raggiungimento di elevate precisioni nella determinazione dei risultati. Mentre la progettazione delle misure serve ad ottimizzare la qualità dei dati acquisiti, la progettazione della rete è finalizzata a ricercare le migliori strategie di misura, sia dal punto di vista logistico (spostamento di mezzi, attrezzatura e operatori) sia dal punto di vista della configurazione geometrica della rete stessa. • • La Matrice Disegno A può essere scritta prima di eseguire le osservazioni, non essendo funzione di quantità osservate, ma solo delle connessioni dei punti, realizzati dalle osservazioni che si ipotizzano. La Matrice dei Pesi P può essere ragionevolmente ipotizzata conoscendo la tipologia di strumentazione utilizzata (solo codice, singola o doppia frequenza) e le modalità di posizionamento (assoluto o relativo, statico o cinematico). Cc ˆ 02 A T PA 1 ˆ 02 N 1 È quindi possibile stimare a priori la Matrice di Varianza-Covarianza delle Coordinate Cc, a meno della varianza dell'unità di peso a posteriori (che dipende dalle misure, ma di cui può essere dedotto quanto meno l'ordine di grandezza se queste sono accuratamente progettate come indicato) e valutare la migliore configurazione geometrica della rete.