dal 15 giugno prog italia nelle edicole italiane

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dal 15 giugno prog italia nelle edicole italiane
DAL 15 GIUGNO PROG ITALIA TRA NOI… NELLE EDICOLE LA
VERSIONE ITALIANA, BIMESTRALE, DEL SUCCESSO
EDITORIALE INGLESE… ma noi siamo meglio!
PROGRESSIVE ROCK: NON PER FORZA MA PER AMORE...
INIZIO’ CON UN SOGNO, DIVENNE LEGGENDA
Una rivista “cartacea” che parla solo di Prog e derivati in Italia non è
mai esistita, neanche negli anni 70, quando questa musica era
all’apice della popolarità. Cosa è il Prog? Dai King Crimson ai
Muse, dal Banco del Mutuo Soccorso a Steven Wilson, dal Lucio
Battisti più obliquo alle contaminazioni dei primi Dream Theater.
Dalla melodia dei Moody Blues all’espressivo non-ritmo di molto
post-rock… dalla creatività rivoluzionaria degli Area a molte pagine
dei Radiohead. Forse la prima formula evoluta di crossover, oltre la
canzone da tre minuti nella seconda parte degli anni 60. La
maggior parte delle riviste “storiche” parlavano anche di altro: Ciao
2001, Gong, Muzak, Titan Avant Garde Sound Flash, Super Sound,
Nuovo Sound, Qui Giovani… altre non ne parlavano affatto. Una
sorta di follia collettiva mandare Prog Italia? Più che altro un atto
d’amore, un sogno da realizzare. Comunque ai limiti della follia
davvero: 128 pagine a colori, formato 23x30 cm, copertina rigida.
Grafica di alto livello e foto spesso inedite, pure quelle storiche,
d’altronde l’arte del suono nel progrock, anche in epoche ormai
remote, ha sempre avuto visioni iconografiche di valore assoluto.
Basti pensare a Roger Dean (Yes, Gentle Giant), Paul Whitehead
(Genesis, Van der Graaf Generator), Caesar Monti/Vanda Spinello
(Banco del Mutuo Soccorso, Premiata Forneria Marconi, Museo
Rosenbach, Perigeo, Lucio Battisti), Gianni Sassi (Area e il
catalogo di tutta l’etichetta Cramps), Walter Mac Mazzieri/Mario
Convertino (Le Orme), H.R. Giger (Emerson Lake & Palmer).
Abbiamo deciso di affrontare questa sfida “impossibile” perché
vogliamo ricominciare da dove avevamo lasciato… dall’inaspettato
ma reale successo dello Speciale N°2 di Classic Rock, edito sul
finire del 2014 e dedicato alla scena rock italiana dei seventies,
ovviamente quella a tinte progressive. Sulla copertina, rossa e oro,
c’era il volto indimenticabile di Francesco “Big” Di Giacomo del
Banco, a cui era doverosamente dedicata… e non solo per l’ancora
recente scomparsa (21 febbraio 2014). Un numero che pensavamo
fosse destinato a rimanere unico, almeno nel breve periodo;
d’altronde da sempre ci dicono che questi percorsi non sono adatti
al mercato dell’edicola, che la gente non ha più interesse per la
musica, tranne che per i suoni da sottofondo o per i dischi più alla
moda… ma alla moda per chi? E, purtroppo, in gran parte è vero,
basterebbe analizzare i tristi dati discografici e dei concerti più di
nicchia per rendersene conto… ma ogni tanto qualcosa spariglia le
carte! Il gradimento ottenuto dallo Speciale ha convinto la Sprea
Editori, che già pubblica la versione italiana di «Classic Rock
Lifestyle», a mettere in piedi la versione italiana dell’inglese Prog
Magazine, affidandone la direzione al sottoscritto. Stesso formato e
numero di pagine di Classic Rock ma dedicate al rock progressivo e
dintorni, senza tralasciare nulla, oltre quello che la maggior parte
della gente accomuna a questa definizione, ovvero il rock sinfonico
e romantico. Non solo Anni 70, perché questi territori magici sono
ancora attuali e ricchi di artisti che producono la propria musica. Il
primo numero ha due copertine. La numero uno è dedicata ai
migliori 120 album dal 1969 al 2015, divisi in italiani e stranieri…
scelti attraverso un sondaggio internazionale tra giornalisti,
ascoltatori, discografici, musicisti, grafici e semplici appassionati. La
redazione di Prog ha partecipato come tutti con i propri voti, pari a
quelli di qualsiasi altro appassionato. La seconda al 30°
anniversario della pubblicazione di MISPLACED CHILDHOOD dei
Marillion… solo il primo passo del cammino che vorremmo
intraprendere per capire meglio l’universo prog.
Amiamo molto due concetti. Il primo è: senza memoria non c’è
futuro… il secondo fa, più o meno, così: ognuno di noi ha il diritto e
il dovere di avere dei sogni da coltivare, che, almeno ogni tanto, si
devono materializzare per poter continuare ad evocarli. Spero che
Prog possa servire anche a questo. E allora? E allora “musica”,
come sempre, oggi più di ieri, sempre più forte accanto a chi la vive
ancora come un bisogno primario… d’altronde senza musica che
vita sarebbe?!
Guido Bellachioma
Nel primo numero
1) 120 greatest prog album 1969-2015: i dischi scelti dal popolo
prog attraverso un sondaggio via internet…
2) Steve Hackett: WOLFLIGHT, l’ex chitarrista dei Genesis
propone uno dei migliori album della sua carriera solista
3) Osanna: da PALEPOLI a PALEPOLITANA, suoni e visioni del
Pulcinella Rock
4) Banco del Mutuo Soccorso: Vittorio Nocenzi non ammaina
bandiera tra nuovi concerti e l’opera L’Orlando Furioso
5) Genesis: tutti i concerti italiani dell’era Gabriel nel libro
GENESIS in Italia
6) Steven Wilson: lo si ama o lo si odia… impossibile ignorarlo
7) Area: Buon Compleanno Crac! Un capolavoro non sempre
capito…
8) Premiata Forneria Marconi: dall’ultimo concerto con Franco
Mussida al primo con Marco Sfogli, racconto fotografico
9) Marillion: il monumetale Misplaced Childhood compie 30 anni
10) Ozric Tentacles: l’astronave space rock porta in dono
TECHINCIANS OF THE SACRED
11) Delirium: arriva il nuovo album,
12) Anekdoten: UNTIL ALL THE GHOSTS ARE GONE è il sesto
album del gruppo svedese
13) Nuova Raccomandata con Ricevuta di Ritorno: disco live
14) EG Records: la prima puntata della storia sulle etichette
leggendarie del progrock
15) Van der Graaf Generator: un generatore per tutte le stagioni
16) Renaissance: rock sinfonico e melodie pop
17) Fabio Zuffanti: storie in musica per l’instancabile artista dei
suoni progressivi
18) Nosound: disco live per Giancarlo Erra, un italiano alla corte
della K-Scope di Steven Wilson
19) La Batteria: il nuovo gruppo italiano tra rock progressivo e
colonne sonore
20) - Not a Good Sign: secondo lavoro per uno dei migliori gruppi
della nuova scena italiana
Info su www.progressivamente.com - [email protected]
Da pochi giorni è in linea il nuovo sito di Progressivamente, che
ingloba anche Prog Italia con l’anteprima del numero in uscita.
Totalmente rinnovato: ricca sezione news in continuo
aggiornamento; Progressivamente Festival (dal 17 al 20 settembre
al Planet Live Club di Roma) e trasmissione radio (su Radio
Popolare Roma); concerti prog (qualsiasi segnalazione va inviata a
[email protected]); archivio; shop (i nostri dischi e
prodotti collegati). Iscrivetevi alla nostra newsletter per ricevere via
mail gli aggiornamenti e le segnalazioni. Novità la sezione
download con l’elaborazione delle copertine di Prog Italia per le
scrivanie dei vostri PC, iPad e smartphone. Proprio in questi
momenti stiamo approntando anche la prima compilation in
download e streaming, entrambi gratuiti, con alcuni degli artisti
inclusi in Prog Italia come Osanna, Delirium, Nosound, Fabio
Zuffanti, Nuova Raccomandata con Ricevuta di Ritorno, Non a
Good Sign, La Batteria…