obesita` e diabete

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obesita` e diabete
OBESITA’ E DIABETE:
VALUTAZIONE E PROGETTO DI
INTERVENTO
Dr.ssa
Enrica Manicardi
Dr
D.M. RESPONSABILE DI S.S. DI DIABETOLOGIA E
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
Azienda Ospedaliera Arcispedale Santa Maria Nuova
REGGIO EMILIA
TEMI TRATTATI
1) prevalenza della obesità e del diabete
2) relazione tra le 2 patologie
3) trattamenti delle 2 patologie: ruolo della chirurgia
bariatrica
4) tipi di intervento disponibili
5) valutazione economica della chirurgia bariatrica
6) rischi e benefici dell’intervento
7) selezione dei pazienti da inviare a chirurgia bariatrica
8) proposta operativa
TEMI TRATTATI
1) prevalenza della obesità e del diabete
2) relazione tra le 2 patologie
3) trattamenti delle 2 patologie: ruolo della chirurgia
bariatrica
4) tipi di intervento disponibili
5) valutazione economica della chirurgia bariatrica
6) rischi e benefici dell’intervento
7) selezione dei pazienti da inviare a chirurgia bariatrica
8) proposta operativa
Obesità e diabete: problemi sociali
1/ 3 della popolazione
USA è obesa
L’obesità è in aumento e
cresce anche il numero
di bambini e giovani
adulti obesi
8% della
popolazione
USA ha T2DM
¼ dei
pazienti
obesi sono
diabetici
80% T2DM
ALL’ESORDIO
IN
SOVRAPPESO
50% OBESO
10% BMI > 40
KG/MQ
TEMI TRATTATI
1) prevalenza della obesità e del diabete
2) relazione tra le 2 patologie
3) trattamenti delle 2 patologie: ruolo della chirurgia
bariatrica
4) tipi di intervento disponibili
5) valutazione economica della chirurgia bariatrica
6) rischi e benefici dell’intervento
7) selezione dei pazienti da inviare a chirurgia bariatrica
8) proposta operativa
RELAZIONE OBESITA’ - DIABETE
L’obesità è il
principale fattore di
rischio indipendente
per il diabete di tipo 2
(T2DM) ed è anche
associata con una
prevalenza in rapido
incremento di T2DM
Essa agisce
incrementando l’insulinoresistenza delle cellule
Questa doppia
epidemia di
obesità e diabete
ha serie
conseguenze in
termini di
aumentata
morbilità
cardiovascolare
e prematura
mortalità
RELAZIONE OBESITA’ - DIABETE
E’ dimostrato che un calo ponderale
anche modesto, è in grado di ridurre
l’incidenza di T2DM nei pazienti con
ridotta tolleranza ai carboidrati e di
migliorare il compenso metabolico (e
gli altri fattori di rischio
cardiovascolare) in T2DM,mentre il
calo ponderale consistente può
portare anche alla remissione del
T2DM
Maggio CA et al, Endocrinol Metab Clin North Am 2003
RELAZIONE OBESITA’ - DIABETE
Interventi sullo stile di vita,
comprensivi di dietoterapia,
modificazioni comportamentali,
attività fisica e farmacoterapia
sono ampiamente utilizzati in
varie combinazioni.
Sfortunatamente un calo
ponderale significativo e
duraturo si ottiene spesso solo
transitoriamente soprattutto nei
pazienti con obesità grave e
T2DM, nei quali il calo ponderale
è anche più difficoltoso da
ottenere
Diabete e obesità
BASSA AUTOSTIMA
IPERTENSIONE
PROBLEMI
INFIAMMAZIONE
OBESITA’
+
DIABETE
ARTICOLARI
STEATOSI NON
CRONICA LIEVE
ALCOLICA
QUALITA’ VITA
SCADENTE
TEMI TRATTATI
1) prevalenza della obesità e del diabete
2) relazione tra le 2 patologie
3) trattamenti delle 2 patologie: ruolo della chirurgia
bariatrica
4) tipi di intervento disponibili
5) valutazione economica della chirurgia bariatrica
6) rischi e benefici dell’intervento
7) selezione dei pazienti da inviare a chirurgia bariatrica
8) proposta operativa
RUOLO DELLA TERAPIA BARIATRICA
Studi recenti hanno
dimostrato che pazienti
diabetici sottoposti a
chirurgia bariatrica
hanno sperimentato
una riduzione della
glicemia sufficiente a
suggerire una
remissione del diabete
Tuttavia la
chirurgia bariatrica
non è priva di
rischi, incluse
alcune serie
complicanze ed
inoltre la
procedura stessa
è dispendiosa. Ne
consegue che i
candidati per la
chirurgia bariatrica
devono essere
scelti con
accuratezza
GLUCOSIO ESOGENO
RESTRIZIONE GASTRICA
MALASSORBIMENTO DIGIUNALE?
SAZIETA’ (+)
PRODUZIONE
ENDOGENA GLUCOSIO
GLUCAGONE
GLICEMIA
?
PRODUZIONE
EPATICA
GLUCOSIO (-)
INSULINA
INCRETINE (+)
FUNZIONE BETA CELL (+)
MASSA BETACELL ?
SENSIBILITA’
A INSULINA
PERDITA PESO
STEATOSI EPATICA (-)
SENSIBILITA’ INS. MUSC. (+)
POTENZIALI MECCANISMI SOTTOSTANTI AGLI EFFETTI BENEFICI DEL RYBG SUL
METABOLISMO DEL GLUCOSIO
TEMI TRATTATI
1) prevalenza della obesità e del diabete
2) relazione tra le 2 patologie
3) trattamenti delle 2 patologie: ruolo della chirurgia
bariatrica
4) tipi di intervento disponibili
5) valutazione economica della chirurgia bariatrica
6) rischi e benefici dell’intervento
7) selezione dei pazienti da inviare a chirurgia bariatrica
8) proposta operativa
ADJUSTABLE GASTRIC BANDING
SLEEVE GASTRECTOMY (TUBULIZZAZIONE
GASTRICA LAPAROASCOPICA)
BYPASS GASTRICO
•
•
LA MORTALITA’
POSTOPERATORIA E’
INFERIORE ALL’1%; LE
COMPLICANZE SERIE SIO
AGGIRANO ATTORNO AL 5%
ED INCLUDONO DEISCENZA
DELL’ANASTOMOSI,
EMORRAGIE EVENTI
TROMBOEMBOLICI
A LUNGO TERMINE SI
POSSONO OSSERVARE
MALNUTIZIONE, DEFICIT
VITAMINE , OSTEOPOROSI
E PATOLOGIA
PSICHIATRICA
DIVERSIONE BILIOPANCREATICA
La terapia bariatrica del diabete
•
Sia la terapia bariatrica
restrittiva che quella
malassorbitiva sono efficaci
nel migliorare risolvere il
diabete di tipo 2 (Guidone C et al,
Diabetes 2006; Salinari S et al,
Diabetologia 2008; Buchwald H et al
JAMA 2004)
•
La sensibilità all’insulina
valutata mediante clamp
euglicemico iperinsulinemico
risulta normalizzata dopo
chirurgia bariatrica
malassorbitiva (Guidone C et al,
Diabetes 2006)
•
E’ stato ipotizzato che ciò sia
dovuto alla diversione dei
nutrienti dal duodeno, digiuno
e parte prossimale dell’ileo e
conseguenti variazioni delle
produzioni ormonali, così
abbondanti in questo tratto di
intestino, poiché si verifica
molto precocemente dopo
l’intervento, prima che
avvenga il calo ponderale.
La terapia bariatrica del diabete
• Hindgut hypothesis: il controllo del
diabete è dovuto all’accelerato rilascio dei
nutrienti nel tenue distale
• Foregut hypothesis: l’esclusione del
duodeno e del digiuno dal transito degli
alimenti previene la secrezione putativa di
segnali che promuovono insulino resistenza
TEMI TRATTATI
1) prevalenza della obesità e del diabete
2) relazione tra le 2 patologie
3) trattamenti delle 2 patologie: ruolo della chirurgia
bariatrica
4) tipi di intervento disponibili
5) valutazione economica della chirurgia bariatrica
6) rischi e benefici dell’intervento
7) selezione dei pazienti da inviare a chirurgia bariatrica
8) proposta operativa
OBESITA’ E DIABETE
•
•
•
•
Le linee guida suggeriscono che sono candidati a chirurgia bariatrica
pazienti con BMI ≥40 Kg/mq ( 35 Kg/mq se vi è comorbilità quale T2DM),
dopo il fallimento di un trattamento dietetico ben condotto per una durata di
un anno ( Ackroyd R et at alObes Surg 2006; Bult MJ et al Eur J Endocrinol
2008)
E’ dimostrato un soddisfacente rapporto di costo/efficacia della chirurgia
bariatrica in studi condotti su popolazioni di obesi comprensive di pazienti
diabetici, non separati dai normotolleranti (Craig Bo M et al Am J Med
2002; Salem L et al Surg Obes Relat Dis 2008; Campbell J t al Value Health
2008)
Il CORE Diabetes Model è un modello di valutazione economica predittiva
utilizzato in sanità per proiettare a lungo termine il costo e l’efficacia clinica
della chirurgia bariatrica nel trattamento del T2DM già validato e
raccomandato dalle linee guida ADA
(ADA Diabetes Care 2004;
Palmer AJ et al Curr Med Res Opin 2004)
Tale modello è disegnato al fine di predire lo sviluppo e la progressione di
T1DM e T2DM in un intervallo superiore ai 5 anni, utilizzando i dati clinici
ed epidemiologici disponibili
OBESITA’ E DIABETE
• L’efficacia delle chirurgia bariatrica è stata valutata in
uno studio osservazionale prospettico condotto in una
Università americana del Minnesota in cui dal 2001 al
2007 sono stati eseguiti 2223 consecutivi Roux-en Y
gastric By-pass , di cui 567 (25,5%) in pazienti che
avevano precedene diagnosi di T2DM O Prediabete
• Tale studio dimostra che la chirurgia bariatrica è in grado
di migliorare la spettanza di vita (da10,87 del trattamento
medico a 11,53 ed anche quella aggiustata per qualità di
vita)
• Tale aumento della spettanza di vita è ottenuta con un
aumento del costo sanitario diretto, ma con un
accettabile rapporto costo - efficacia, migliore qualità di
vita
MEAN (SD)
----------------------------ORIZZONTE A 35 ANNI
BARIATRIC SURGERY
MEDICAL MANAGEMENT
DIFFERENCE
SPETTANZA DI VITA
(anni)
11,53 (0,424)
10,870 (0,187)
+ 0,66 (0,460)
SPETTANZA DI VITA
AGGIUSTATA PER
QUALITA’
6,782 (0,4799
5,883 (0,105)
+ 0,899 (0,493)
COSTO TOTALE
(dollari)
83,482 (3191)
63,722 (22969
+ 19,760 (3861)
MANAGEMENT
9117
11,621
- 2504
CARDIOCASCULAR
DISEASE
34,811
37,824
-3013
RENAL
3592
4539
-947
EYE
3769
3963
-194
ULCER/ NEUROPATHY/
AMPUTATION
5915
577
+ 139
SURERY
23,131
0
+ 23131
COSTO INCREMENTALE
PER ANNO DI VITA
GUADAGNATO
-
-
29,676
COSTO INCREMENTALE
PER QALY
GUADAGNATO
-
-
21,973
OBESITA’ E DIABETE
Il costo più elevato sia nei pazienti in trattamento medico che in quelli in
trattamento bariatrico, è quello cardiovascolare,
cardiovascolare che è ridotto nel
secondo gruppo dell’8%
Il costo è più elevato nel gruppo a trattamento medico per tutte le
complicanze ad eccezione delle ulcere
Il costo è più elevato complessivamente nel gruppo in chirurgia
bariatrica a causa dell’aumento di vita ottenuto, che comunque
rimane molto al di sotto dello standard negli USA
La chirurgia bariatrica può portare a un impatto clinico positivo
sul T2DM, ad un costo aggiuntivo accettabile, rispetto al
trattamento medico standard
L’effetto benefico si esprime come minore incidenza di complicanze a
lungo termine, ridotto costo a lungo termine del trattamento
OBESITA’ E DIABETE
• Review sistematica di 21
studi,comprensivi si 13524 pazieni, di cui
3188 DM- Ottengono scomparsa di DM
78% dei pazienti,miglioramento 87%
• I risultati migliori si ottengono con DBP,
seguita da RYGB
Buchwald H, Am J Med 2009
Swedish Obese Subjects
• Al follow- up a 10,9 anni vi è una riduzione
del rischio di mortalità del 30% in 2010
obesi, di cui il 7,4% sono obesi
• Mancano studi condotti specificamente su
pazienti diabetici
Sjöström L et, N ENgl J Med 2007
TEMI TRATTATI
1) prevalenza della obesità e del diabete
2) relazione tra le 2 patologie
3) trattamenti delle 2 patologie: ruolo della chirurgia
bariatrica
4) tipi di intervento disponibili
5) valutazione economica della chirurgia bariatrica
6) rischi e benefici dell’intervento
7) selezione dei pazienti da inviare a chirurgia bariatrica
8) proposta operativa
Rischi e benefici
La chirurgia bariatrica ha una
bassa mortalità
perioperatoria, variabile da
intervento e intervento, da un
un minimo di 0,1% della
gastroplastica, ad uno 0,5%
del bypass gastrico sino
all’1,1% della diversione
biliopancreatica.
La mortalità è dovuta ad
embolia polmonare, aritmie
cardiache soprattutto
Vi sono poi le
complicanze acute
(emorragie,
deiscenze
anastomosi,
ostruzioni) e
croniche
(malnutrizione,
neuropatie, stenosi)
pari al 5 – 10% nei
centri esperti e con
team
multidisciplinare
TEMI TRATTATI
1) prevalenza della obesità e del diabete
2) relazione tra le 2 patologie
3) trattamenti delle 2 patologie: ruolo della chirurgia
bariatrica
4) tipi di intervento disponibili
5) valutazione economica della chirurgia bariatrica
6) rischi e benefici dell’intervento
7) selezione dei pazienti da inviare a chirurgia bariatrica
8) proposta operativa
Rischi e benefici
La reversibilità della malattia
diabetica è molto alta
Maggiore nei pazienti con
durata di malattia
inferiore a 10 anni
Valutando il rapporto
rischio/ beneficio per
selezionare i pazienti
occorre tenere conto
della tipologia del
paziente
I criteri non sono ancora
stati ben stabiliti
Solitamente si tiene conto
della familiarità, della
distribuzione dell’adipe,
dell’autoimmunità
TEMI TRATTATI
1) prevalenza della obesità e del diabete
2) relazione tra le 2 patologie
3) trattamenti delle 2 patologie: ruolo della chirurgia
bariatrica
4) tipi di intervento disponibili
5) valutazione economica della chirurgia bariatrica
6) rischi e benefici dell’intervento
7) selezione dei pazienti da inviare a chirurgia bariatrica
8) proposta operativa
conclusioni
• La chirurgia bariatrica è in grado di fare regredire la malattia
diabetica
• L’elevato costo della procedura e l’elevato numero di pazienti
diabetici rende fondamentale la selezione dei pazienti che ne
possono beneficiare
• La selezione è anche fondamentale per migliorare il rapporto
sicurezza/ beneficio
• La rapida evoluzione delle conoscenze della patogenesi della
malattia diabetica e delle tecniche bariatriche probabilmente
miglioreranno a breve le proposte operative della chirurgia
metabolica ed estenderenno l’indicazione a BMI ora considerati
troppo bassi
• Sino ad allora occorre prudenza nel selezionare i pazienti