La “Cometa”, accogliere per educare

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La “Cometa”, accogliere per educare
Valli Varesine
■ Comunità Montana Valli del Verbano
Contributi regionali per la prevenzione
N
el settembre 2011 la comunità Montana Valli del Verbano aveva inoltrato alla Regione una richiesta per finanziare la revisione dei piani comunali di
protezione civile. In questi giorni la regione
Lombardia ha comunicato l’assegnazione
dei fondi richiesti. Soddisfatto il presidente
Magrini, cosciente dell’importanza che ha
per il territorio l’avere piani di emergenza
redatti tenendo conto delle nuove situazioni
geomorfologiche ed urbanistiche, in modo
da poter garantire interventi ed azioni più
puntuali ed appropriate in caso di emergenza e calamità. L’Ufficio Tecnico della Comunità Montana sta pianificando il calendario
dei lavori per ottemperare a quanto previsto
dalla normativa regionale vigente in relazione ai contenuti dei Piani di emergenza.
Il lavoro che coinvolgerà gli uffici tecnici
comunali, nonché le squadre di protezione
civile sarà tanto, ma probabilmente il risul-
tato sarà gratificante. A breve – assicura la
Comunità Montana - proprio per dare inizio
alla collaborazione tra gli enti interessati sarà convocato il primo incontro per definire
più nel dettaglio il piano di lavoro.
L’obiettivo principale del progetto finanziato
è quello di predisporre un unico strumento utile ai fini di Protezione Civile relativo
all’intero territorio comunitario, ma anche
è quello di procedere all’aggiornamento dei
Piani Comunali di Protezione Civile antecedenti il 2007, per questo “Comunità Montana – si legge in una nota all’uopo predisposta - auspica una collaborazione che dia
spazio ad una logica di compartecipazione e
sinergia tra i Comuni e l’ente montano che
portino a breve a definire obiettivi comuni
quali la prevenzione del rischio e l’organizzazione efficace e tempestiva dei soccorsi in
caso di emergenza”.
A.C.
Continuano a Gemonio gli incontri sul tema educativo
La “Cometa”,
accogliere per educare
I
l gruppo “Il Cerchio” e l’Oratorio di
Gemonio proseguono gli incontri
di taglio educativo e presentando
un’esperienza di vita, di famiglia e
di scuola. Venerdì 18 novembre alle
ore 21.00 nella sala dell’oratorio ci sarà
l’incontro “Accogliere per educare: un
metodo per diventare grandi!”, durante
il quale verrà presentata una realtà
di accoglienza, di affido familiare e
di formazione professionale che può
dare indicazioni per accompagnare
Brenta
i nostri figli e i nostri giovani. A
presentare quest’esperienza ci saranno i
rappresentanti e gli operatori del gruppo
Cometa, una realtà educativa che si
trova a Como e che ha una storia ed
un’esperienza lunga ormai 25 anni.
La base del metodo di Cometa consiste
nel proporre e sviluppare la normale
dimensione della famiglia come un
insieme di relazioni stabili e costruttive
che introducono, nella condivisione
della vita quotidiana, alla conoscenza e
all’impegno con la realtà. Dalla passione
educativa di Cometa, senza alcuna
pianificazione né strategia, si sono
sviluppate negli anni una serie di attività
che intendono rispondere alle esigenze di
un numero sempre crescente di bambini
e ragazzi, e che si articolano in:
servizi di affido diurno e residenziale e
pronto intervento in comunità familiare;
centro di aiuto allo studio e servizi di
orientamento; sportello legale, counseling
e mediazione familiare; formazione
professionale e percorsi di contrasto alla
dispersione scolastica; attività sportive
ed estive; accompagnamento al lavoro;
corsi di formazione per adulti occupati,
inoccupati e disoccupati.
Alla serata saranno presenti persone che
vivono da protagonisti queste attività.
Tra queste anche una gemoniese: “E’ da
sei anni che lavoro in un posto speciale,
che ti costringe a cambiare ogni giorno e
a metterti in gioco in ogni istante. E’ una
scuola, è vero, ma nasce da una realtà di
accoglienza familiare. Il principio su cui
si fonda questa scuola, aperta al territorio
e che si amplia sempre più, è “Accogliere
per educare”. Quindi ognuno di quei
ragazzi deve essere accolto in modo
unico, come è unico, irripetibile ed eterno
ogni essere umano. Nell’operatività di
ogni giorno questo significa preparare
progetti personalizzati, incontrarlo là
dov’è lui con tutta la sua storia (spesso
assai drammatica), la sua paura
(tramutata in devianza per buona parte di
loro) e il suo desiderio di essere felice che,
anche se nascosto, è insito nel cuore di
ognuno di noi!”
PINUCCIA BONDINI
Per sostenere il Cav del Medio Verbano
Canonica
I giovani
dell’oratorio in
scena con “Rebus”
A Besozzo va in scena
il “teatro per la vita”
Una serata per
parlare della
R.D. del Congo
I giovani dell’oratorio e il
coro parrocchiale di Brenta
propongono alle ore 21.00 di
domenica 20 novembre, presso
la struttura del Parco Pubblico
del paese, il Recital: “Rebus”, uno
spettacolo interamente ideato
dai giovani della parrocchia
nel quale musica, teatro, ballo
ed energia si fondono per dare
vita ad un recital che porta in sé
un grande messaggio tutto da
scoprire, legato alla storia di 5
ragazzi che confrontandosi in
una situazione di crisi, arrivano
a scoprire la bellezza di un
Dio che ci accompagna nella
vita quotidiana. Per assistere
allo spettacolo è necessario
prenotarsi al n. 320/6267058 o
sul sito http://oratoriobrenta.
Sabato 19 novembre, alle ore 21.00, presso il Teatro
Duse di Besozzo, la Compagnia teatrale “Attori per
caso” di Masnago metterà in scena la commedia
“L’eredità” di Raffaele Caianiello. L’ingresso è a offerta
per sostenere il Centro di Aiuto alla Vita del Medio
Verbano onlus, che ha sede a Laveno Mombello. Da
quasi trent’anni questo Centro aiuta le mamme sole
e le famiglie in difficoltà, prima e dopo la nascita
del bimbo, perché la vita umana sia accolta fin dal
grembo materno e accompagnata nella sua crescita.
Tutto si basa sul volontariato, generoso e costante,
sulla collaborazione con i servizi sociali e con le altre
associazioni di solidarietà, sulla generosità di singoli
e di gruppi. In un momento di crisi come quello
che stiamo vivendo i bisogni aumentano e le risorse
economiche diminuiscono. Lo spettacolo teatrale
viene, quindi, proposto per contribuire a sostenere
le spese e aiutare meglio le persone. Per questo tutti
sono invitati allo spettacolo benefico, offerto da una
Compagnia consolidata, garanzia di divertimento per
tutte le età. (p.b.)
Alle 19.00 di sabato 19
novembre, è programmata
all’oratorio di Canonica
una cena povera a cui
seguirà un incontro con
la testimonianza di Luca
Galbiati, che parlerà
della sua esperienza di
collaborazione avvenuta
nel 2010 con un progetto
AVSI in Africa, nel Nord
Kivu, nell’est della
Repubblica Democratica
del Congo. Una regione
segnata, da almeno un
decennio, prima dalla
guerra e poi dall’instabilità
Politica. Un incontro che
avviene a pochi giorni dalle
elezioni nel Paese, fissate
per la fine di novembre.
Sabato, 19 novembre 2011 27
Notizie flash
■ Visita pastorale
La pre-visita il 22
novembre a Canonica
Martedì 22 novembre alle ore 21.00
a Canonica il vicario episcopale
mons. Italo Mazzoni e l’economo
diocesano mons. Marco Mangiacasale
incontreranno la comunità apostolica
(cioè tutti coloro che hanno un
qualsiasi impegno nelle singole
parrocchie) della Comunità Pastorale
San Martino che raggruppa i paesi
di Cuveglio, Rancio, Duno, Ferrera
e Cassano, in previsione della visita
pastorale che a partire da gennaio si
compirà nel vicariato di Canonica.
■ Cittiglio
Un incontro su
San Luigi Guanella
Venerdì 18 novembre all’oratorio
di Cittiglio è programmata la
conferenza: “Don Luigi Guanella: un
prete santo” voluta per presentare
ed illustrare la figura, le opere e la
santità di questo nuovo santo della
Chiesa. Relatore dell’incontro sarà il
prof. Sergio Todeschini di Brenta.
■ Caravate
Un incontro sulla
salubrità dell’aria
La questione è venuta a galla lo scorso
anno quando si è diffusa la notizia
che la cementeria Colacem di Caravate
aveva avviato la procedura per ottenere
l’autorizzazione a bruciare il CDR, cioè il
materiale sminuzzato proveniente dalla
frazione secca dei rifiuti. Alla notizia la
popolazione della zona si è allarmata
e ben presto si è costituito il Comitato
Ambiente Verbano per approfondire
seriamente il problema e affrontare,
più in generale, il problema ambientale
nel Medio Verbano. Per fare il punto
sulla situazione e per informare la
popolazione il comitato ha organizzato
per le ore 14.30 di sabato 19 novembre
presso l’istituto Galileo Galilei di Laveno
Mombello il convegno “Che aria tira?
– bruciare rifiuti nella cementeria,
parliamone insieme”. Il convegno sarà
preceduto dallo spettacolo teatrale
“Il fosso della vergogna” (di Franco
Zaffanella), proposto dalla compagnia
I Cuccioli. Alle ore 16.00, prenderanno,
invece, la parola i relatori invitati,
tra loro anche Maria Teresa Cazzaniga,
direttrice ARPA Varese. Ulteriori
informazioni sul sito del comitato:
www.comitatoambienteverbano.org
A.C.
Orino
“I Ropp di noster vecc”
L’amministrazione comunale di Orino ha
invitato con un appello i propri cittadini, i tanti
villeggianti che ancora frequentano il paese,
ma anche tutti coloro che siano interessati, a
donare o a dare in comodato al comune “quegli
oggetti antichi e/o storici, quelle cose “vecchie”
(“i ropp di noster vecc“) oggi non più usate
ma che – afferma il sindaco Cesare Moia in un
suo scritto – sono espressione della tradizione
e della cultura, testimoni di una identità e di
una storia che non deve solo essere conservata,
ma soprattutto tramandata”. Per questo è in
distribuzione in municipio un apposito modulo
che permette di segnalare gli oggetti da donare
coll’intento di dare vita in futuro ad un piccolo
museo in paese, testimone del tempo che fu.