Gli antichi Maestri sono ancora vivi
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Gli antichi Maestri sono ancora vivi
Gli antichi Maestri sono ancora vivi Giorgio Cerquetti GLI ANTICHI MAESTRI SONO ANCORA VIVI Cronache di un viaggio che non ha mai avuto inizio e non avrà mai fine Edizioni Laris - Euro 15 Febbraio 2001: la storia comincia all’alba sull’Adriatico e si conclude una settimana dopo, di notte, sulle rive del Gange a Benares in India. Da tempo immemorabile, ogni 12 anni, ad Allahabad vicino a Benares, si svolge puntuale la Kumbha Mela la più grande assemblea spirituale del mondo. Qui convergono da tutta l’India, dalle magiche montagne dell’Himalaya (ed ultimamente da tutto il mondo) i personaggi più imprevedibili ed unici. Spiriti liberi, Yoghi autentici, asceti centenari, grandi saggi, devoti, pellegrini, ricercatori spirituali, chiaroveggenti, terapisti, guaritori energetici, viaggiatori ed anime buone in cerca di pace convergono da ogni dove al Triveni, la confluenza mistica di tre fiumi sacri Gange, Yamuna e Saraswati.Durante il viaggio l’autore, memore sin da bambino di vite passate in India, ripercorre nella sua mente incontri e flash spirituali vissuti, dall’ultima Kumbha Mela del 1989 fino al primo anno del nuovo millennio, tra India, Europa, Stati Uniti ed Africa. 1/4 Gli antichi Maestri sono ancora vivi Straordinari incontri spirituali avvenuti su diversi piani di coscienza confermano a Giorgio Cerquetti la formula essenziale di tutta la conoscenza cosmica: l’amore eterno senza condizioni intimamente unito alla libera condivisione consapevole della conoscenza spirituale e dei beni materiali. L’appuntamento karmico con gli amati antichi maestri, i SIDDHA YOGHI dell’Himalaya, illumina il viaggio ed espande il profondo orizzonte della comunione spirituale con gli spiriti liberi compassionevoli dell’universo. Questo libro è la continuazione naturale di Incontro con la Chiara Luce, il grande viaggio di andata e ritorno dall’aldilà, scritto dal medesimo autore. Questo libro è per te, caro spirito amico ed eterno, esploratore instancabile che, da più vite, stai attraversando le affascinanti dimensioni dello spazio e del tempo. Caro amico la tua vita, se vuoi, è una vera opera d’arte, un’arte sublime da coltivare attentamente fino a diventarne maestri, e tu sei la meravigliosa destinazione di te stesso. La mia esperienza mi ha insegnato che non esiste una strada unica al cui termine io e te troveremo la felicità, la felicità è contemporaneamente la strada stessa e la chiara consapevolezza di esserci. Un antico detto orientale dice: “Viaggia finché arrivi, ma se arrivi vuol dire che hai sbagliato qualcosa.”Il viaggio di cui parlo è una ‘strada simultanea’ che in ogni momento è bella partenza, buon viaggio e felice arrivo. Quelli che seguono questa ‘strada’ non si stancano mai perché sanno che questa ‘strada’ è al contempo la via e la destinazione. Mi piace riportare, insieme a ognuno di voi, la chiara luce della consapevolezza su quel viaggio che di fatto non è mai iniziato e quindi non potrà mai finire. Mi sento un viaggiatore vivo e felice che non fa ‘viaggi’ ma piuttosto è da sempre IN VIAGGIO; la VITA mi appare come un viaggio speciale, un movimento scorrevole che non conosce arrivi e partenze, né confini e limiti, mi fa scoprire ogni cosa, ogni luogo e ogni tempo e non mi porta mai veramente lontano da casa. 2/4 Gli antichi Maestri sono ancora vivi Il messaggio segreto di questo viaggio straordinario è molto semplice: TUTTO VA BENE. OVUNQUE E’ CASA! IL VIAGGIO CONTINUA! Cari spiriti eterni, amati compagni del grande viaggio della vita, sin dalla prima infanzia ci hanno instillato molte credenze e convinzioni su cosa fare e con chi vivere. Siamo il risultato di un programma socio-culturale di cui non siamo gli autori. Da ‘altri’ abbiamo ricevuto sia il linguaggio, necessario per comunicare secondo il programma stabilito, che un mucchio di idee, idee sulla religione, sulla politica, sull’amore, l’intimità sessuale, la vita e la morte; ci è stato detto chi sia giusto frequentare (amico) e chi sia invece da evitare (nemico); quello che noi siamo oggi è in gran parte il retaggio di profondi condizionamenti mentali, di interazioni culturali pilotate da ‘altri’. Istintivamente ci sentiamo di appartenere alla realtà che ci hanno cucito addosso, un abito a volte stretto e soffocante come una camicia di forza, spogliarsi di abiti ed abitudini scomode è un segno di grande libertà, una mossa che dipende solo da me e da te. Cominciamo! Qui e adesso! Proposta Io adesso faccio una bella proposta, giriamo pagina e diventiamo amici! E da bravi amici, strada facendo, riconosciamo insieme una cosa sorprendente ma assolutamente vera: ci conosciamo tutti, da sempre. Ognuno di noi conosce l’altro. Prendiamo, individualmente e insieme, la saggia decisione di rimanere sia indipendenti che collegati. SPIRITI LIBERI! Siamo veri spiriti liberi, che possono stare bene sia da soli che in compagnia. Siamo spiriti liberi eternamente in viaggio nell’immenso infinito. Al momento io, te e tutti gli altri siamo qua! Assistere passivamente alla separazione tra la vita e il lavoro, tra la lotta quotidiana e i sogni ci abbassa la coscienza. La stragrande maggioranza della gente si sente insoddisfatta del proprio impiego e del proprio stile di vita; in modo cieco e irresponsabile una cultura del 3/4 Gli antichi Maestri sono ancora vivi consumo e dello spettacolo, in continua espansione, ci circonda notte e giorno. La libertà interiore è l’unico mezzo per uscire dalla massificazione e collegarsi con il regno dell’immaginazione creativa. Ci sono altre persone come te e me, sono tante, disperse, sparpagliate qua e là, il loro numero è in crescita; questo fenomeno è un processo creativo irreversibile, un segnale preciso: è giunta l’ora del grande cambiamento positivo. La nostra sfida più attuale è il lavoro, migliorare le condizioni di lavoro è il compito che ci richiede l’umanità di oggi. Pochissimi aspettano con gioia che arrivi il lunedì mattina Con impegno, intuito ed intelligenza dedichiamoci alla cosa pià bella, trasformare in opera d’arte la materia grezza della nostra vita, creiamo insieme nuove forme vitali di vita e di lavoro. È possibile! Accendiamoci ed illuminiamo. Una candela accesa può accendere centinaia di candele spente senza diminuire la sua durata e la sua luce. Il proprio potere personale non diminuisce mai se viene condiviso con amore, la libera condivisione accresce la felicità personale. Lavoriamo insieme, lavoriamo bene insieme per non lavorare più, per trasformare il lavoro in un bellissimo gioco di gruppo aperto alle possibilità umane più sublimi. Se nessuno comincia non succede niente. Io ho iniziato e sto bene. Anche tu, caro spirito incarnato, sei invitato a godere partecipando al Grande Gioco Cosmico della Vita vissuta con Amore! Buona lettura, amiamoci e godiamoci il viaggio, con amore e conoscenza! 4/4