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Piacenza
LIBERTÀ
mercoledì 18 maggio 2016
Rivoluzionefrancescana:Piacenzaèmilanese
Tagli in tutto il Nord Italia, ma Santa Maria di Campagna si salva. Dipenderà da Milano
■ Tempo di cambiamenti nella galassia francescana e quindi
anche nel convento di Santa
Maria di Campagna. Nonostante i tagli previsti in tutto il Nord
Italia per la mancanza di nuovi
frati - nella vicina Reggio Emilia
abbandoneranno una parrocchia - il convento di Santa Maria
di Campagna non verrà toccato.
Almeno per ora. Non solo: passerà alle dipendenze di Milano.
Lunedì a Padova, alla presenza di fratel Michael Anthony
Perry, ministro generale di tutto
l’Ordine dei Frati Minori, dei 72
Capitolari ed anche del rettore e
guardiano del convento di Piacenza, padre Secondo Ballati, è
stato letto il decreto di congiunzione delle sei Province del
Nord Italia nella nuova Provincia “S. Antonio dei Frati Minori”,
canonicamente eretta.
Vengono soppresse dunque le
province del Nord Italia, compresa quella dell’Emilia Romagna, a cui Piacenza faceva riferimento. Il convento di Santa
Maria di Campagna d’ora in poi
dipenderà dalla sede di Milano
che è diventata il centro della
nuova Provincia del Nord Italia.
«E’ un evento storico - evidenzia
padre Ballati -, come la creazione di una nuova diocesi. Piacenza potrebbe avere un nuovo
ruolo. Fino ad ora eravamo l’ultimo convento della Provincia,
quello più decentrato. Oggi la
nostra posizione vicino a Milano diviene strategica e potrebbero decentrare dei servizi da
noi». Difficilmente questo avverrà con gli otto tra i padri e i
fratelli presenti attualmente in
piazzale delle Crociate. Per un
problema unicamente anagrafico. «Io con i miei 59 anni sono il
più giovane del convento - osserva padre Secondo -, poi abbiamo un 62enne, uno di 76, uno di 78, due di 80, uno di 86, uno di 88 anni. Per una età media
di 70 anni esatti».
Dal 19 giugno al primo luglio
si svolgerà la seconda parte del
Capitolo provinciale ed è in
quell’occasione che si decidono
i vari spostamenti di frati. Potrebbe terminare il proprio corso piacentino proprio padre
Ballati che a giugno raggiunge il
suo secondo mandato. Ogni
mandato è triennale e solitamente un guardiano non può
superare più di sei anni, eccezionalmente nove in uno stesso
luogo. Può rimanere ma con un
altro ruolo. Si vedrà. Anche perché i cambiamenti, ogni tre anni, riguardano potenzialmente
tutti: non solo i guardiani ma
anche i padri e i fratelli. Se ne saprà di più tra un mese e mezzo.
A Padova, intanto, è stato proclamato il decreto dell’elezione
Federico Frighi
In barca sul Po, tutto il benessere del turismo fluviale
Alla Map di Piacenza ha fatto sosta il viaggio da Locarno a Venezia promosso da associazioni di ambientalisti
■ In barca da Locarno a Vene-
zia per promuovere il turismo
fluviale. È questa l’avventura
che stanno vivendo una quindicina di appassionati di navigazione, membri dell’Associazione motonautica di Venezia e
dall’associazione Verdi Acque. Il
loro viaggio è cominciato lo
scorso 13 maggio, con partenza
da Locarno sul lago Maggiore
per poi prendere il largo lungo il
Po, e si concluderà il prossimo
22 maggio con l’arrivo in piazza
San Marco a Venezia. Durante il Gli equipaggi ieri a Piacenza sul Po con l’assessore Cisini (foto Lunini)
tragitto, fanno tappa ogni giorno in una località diversa per in- barcazioni si sono fermate alla ciazione Verdi Acque, Elisabetta
coraggiare le autorità locali a so- Map di Piacenza. Una breve so- Bianchessi, ha chiesto all’assesstenere il loro progetto di turi- sta con i rappresentanti della sore quali sono le iniziative che
smo sostenibile sul fiume, a bas- Map, e soprattutto un momento l’amministrazione ha preso per
di confronto con l’assessore al- sviluppare il turismo fluviale.
so livello ambientale.
È quello che hanno fatto an- l’ambiente del Comune, Giorgio «L’ultima è avvenuta proprio in
che ieri mattina quando le im- Cisini. La presidente dell’asso- occasione di Expo – ha risposto
Sono500inmarciaperlaPellegrina
Niente classifiche, vince solo la solidarietà a favore dei malati di Aids
soltanto un nutrito gruppo di
appassionati podisti che per un
giorno hanno condiviso una
bella giornata di sole ed il piacere di fare qualcosa di concreto per chi si occupa di persone
in difficoltà. Questo lo spirito
che ha accompagnato i circa
500 corridori che ieri pomeriggio hanno partecipato alla tradizionale “Camminata di solidarietà” della Pellegrina. Organizzata dall’associazione onlus
“La Ricerca”, la 23esima edizione della marcia è stata promossa da volontari ed amici che da
sempre sostengono la casa di
accoglienza per malati di Aids
“Don Giuseppe Venturini” di
strada Agazzana. A gestire la
parte sportiva ci ha pensato la
Fiasp di Piacenza, che verso le
18.30 ha dato il via a ben due
camminate (il circuito bambini, di 5 chilometri, con destinazione Ca’ dei Rossi e Mola, e il
circuito adulti di 10 chilometri
che si è esteso alla Stradazza,
poi alle località Bardinezza e
Lombardina, ha costeggiato il
Rio Comune per tornare infine
verso la Mola e Cà dei Rossi)
che dalla sede della casa si sono snodate lungo la campagna
circostante. Ieri però non hanno contato le classifiche, soltanto i buoni propositi che
stanno dietro a quest’iniziativa
che la Pellegrina organizza ogni anno fin dalla sua apertura,
ovvero da 23 anni. Insomma,
ritrovarsi per camminare insieme, poiché basta poco per
combattere l’indifferenza, come recitava il volantino di promozione della marcia. «Lo scopo principale è quello di dare
un contributo alle attività della
casa di accoglienza – hanno
detto le operatrici, guidate dalla direttrice Francesca Sali –
perché il nostro obiettivo primario è di dare conforto a tutte
quelle persone che stanno attraversando un momento di
difficoltà, dai malati di Aids ai
famigliari di questi sfortunati
ragazzi che sono in cerca di un
po’ di aiuto. Attualmente abbiamo in cura 14 persone, da
ragazzi di 30 anni a 60enni che
aiutiamo anche a domicilio
Cisini – un progetto per riservare ancora maggiore attenzione
alle nostre acque con la partecipazione di tutti i Comuni rivieraschi e da enti e associazioni
del territorio coinvolto, in modo
da poter promuovere non soltanto il Po, ma anche le eccellenze e le bellezze in gioco. Poi,
un percorso di miglioramento
della navigabilità preso con i
Comuni della bassa lodigiana.
La nostra Isola Serafini riprenderà inoltre a breve tutte le attività di navigazione, e sarà al centro di altri progetti che coinvolgono comuni come Casalmaggiore, e, in futuro, anche Parma
e Reggio Emilia, sempre per
mettere in rete molteplici eventi
a sostegno della promozione
delle eccellenze enogastronomiche».
Rete alla quale “parteciperà in
futuro anche l’associazione Verdi Acque”, ha assicurato Bianchessi. Con il sostegno dei
membri della Motonautica di
Venezia. La loro iniziativa, intitolata “In viaggio sui navigli”, è
ormai una tradizione che «si ripete da anni, viaggiamo in barca
sul Po e anche su altri fiumi, oltre che sui navigli di Milano,
proprio per venire a contatto
con le diverse realtà locali e avviare collaborazioni che promuovano e sostengano un turismo sostenibile, vogliamo creare una web app per dare le giuste informazioni ai naviganti e
documentare le nostre attività al
fine di creare sviluppo delle tipicità dei territori, tutela e salvaguardia dell’ambiente».
Gabriele Faravelli
Scuola Alberoni, dal restauro
restituita all’antico splendore
La tradizionale
“Camminata di
solidarietà”della
Pellegrina è
organizzata
dall’associazione
onlus“La Ricerca”.
La 23esima
edizione della
marcia è stata
promossa da
volontari ed amici
che da sempre
sostengono la casa
di accoglienza per
malati di Aids“Don
Giuseppe
Venturini”di strada
Agazzana
(foto Lunini)
■ Niente vincitori né vinti,
Padre Secondo
Ballati, rettore
e guardiano
di Santa Maria
di Campagna
del ministro e del Definitorio
provinciale. Risultano eletti i seguenti fratelli per il governo della nuova Provincia nel triennio
2016-2019: all’ufficio di ministro
provinciale: Fr. Mario Favretto;
all’ufficio di vicario provinciale:
Fr. Mario Vaccari; all’ufficio di
definitori provinciali: Fr. Alberto
Tosini Fr. Enzo Maggioni Fr.
Marco Tomasi Fr. Giampaolo
Possenti Fr. Lorenzo Raniero Fr.
Mauro Galesini Fr. Maggiorino
Stoppa.
■ Sarà inaugurata venerdì
grazie al lavoro di otto volontari
tra operatori e infermieri». E il
messaggio è stato recepito anche quest’anno, con tantissimi
membri delle associazioni podistiche locali che si sono sfidati sui 10 chilometri ed altrettante famiglie con bambini che si
sono divertite sui 5. E alla fine
un ricco buffet per tutti al posto
dei tradizionali premi per i primi classificati, offerto dai volontari della “Don Venturini”
con le caciotte dell’azienda Valcolatte. Importante anche il
contributo dato dagli sponsor
nell’organizzazione dei banchetti a offerta: Daikin, associazione “Le mani delle donne” e
Chiappini srl.
Gabriele Faravelli
Giulia Piroli – darebbero un
mattina alle 10, la nuova fac- tocco di profondo affetto e uciata restaurata della storica manità verso un luogo che ha
scuola Alberoni, realizzata nel segnato le loro esistenze e la lo1910 nella zona allora nota co- ro infanzia». Oggi, la scuola Alme rione scolastico “F. Caval- beroni – dal cui cortile, negli
lotti”. Il restauro effettuato nel anni Sessanta e Settanta, parcorso di questi mesi, che l’as- tivano i bus diretti alle colonie
sessore Cisini ha definito «un di Misano Adriatico e Pinarella
bell’esempio per un edificio di Cervia – è popolata sopratche valorizza il bene e il terri- tutto da alunni extracomunitatorio in cui è inserito», aggiun- ri che abitano nelle zone di via
gendo che la qualità stilistica di Roma, via Pozzo e la stessa via
questa architettura è «la testi- Alberoni. Un ambiente mulmonianza di un clima di cultu- tietnico da cui è nata, tra l’alra che ha detertro, l’esperienza
minato la fisiodel coro Arconomia di Piabaleno.
cenza ai primi
L’intervento,
del Novecento»,
che ha coinvolriporta la facciato anche l’ala
ta
all’antico
con l’affaccio su
splendore.
via Tibini, racL’assessora
chiude un linalla Formazione
guaggio archiGiulia Piroli detettonico e desidererebbe che Sarà inaugurata venerdì alle 10 la
corativo
che
all’inaugurazio- nuova facciata restaurata dell’Alberoni consegna pezzi
ne di venerdì
di tempo andafossero presenti anche ex allie- to. Il costo finanziario è di 375
vi ed ex insegnanti di quella mila euro e i lavori sono iniziati
scuola, che ha visto presenza il 15 giugno dello scorso anno,
illustri, quali ad esempio il pro- slittando di qualche mese rifessor Francesco Alberoni che, spetto al termine previsto nel
nato in via Pantalini frequentò gennaio 2016. L’appalto è stato
negli anni Trenta proprio nella affidato all’impresa Cogni di
sede scolastica vicino alla sta- Piacenza, in associazione con
zione. Ma c’è di più, anche il la ditta Garattini Malzani Resindaco Paolo Dosi entrò al- stauri di Brescia. Il dirigente
l’Alberoni cinquantasei anni fa comunale Giovanni Carini ha
e il professor Romano Gromi, coordinato i lavori, diretti
garante dei diritti dei detenuti, dall’architetto Maurizio Bruzentrò in quella scuola nel 1945. zi, che hanno visto emergere
I loro ricordi sono rivolti alle geometrie, decorazioni floreali
maestre di un tempo, come la e in cemento stampato, che esignora Amerio e il maestri Fu- videnziano la cura che i comi e Genesi, che per qua- struttori dell’epoca avevano rirant’anni hanno educato gene- servato all’edilizia scolastica.
razioni di bambini. Il ricordo Conclude Cisini: «Questa scuova anche al direttore didattico la è un esempio di dedizione
Albino Cavalli, severo e rigoro- verso un complesso pubblico,
so nell’esercitare la propria la stessa dedizione che era staprofessione. «Tanti ragazzi che ta manifestata in epoca antehanno vissuto i primi anni tra cedente alla scuola Mazzini».
parrocchia e scuola – spiega
Mauro Molinaroli