I nuovi rappresentanti,Voglia di First lego League?,Voglia di teatro

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I nuovi rappresentanti,Voglia di First lego League?,Voglia di teatro
Corsi ECDL
c’è tempo fino al 22 ottobre per iscrivesri ai corsi per il conseguimento della
certificazione informatica ECDL sia nella formula standard che base.
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L’Autonomia sui banchi di scuola
Presentata oggi l’offerta didattica della Fondazione Museo storico del Trentino
Il governatore Rossi “Autonomia vuol dire consapevolezza ed educazione alla
cittadinanza”
Nella conferenza stampa di oggi 6 ottobre, presso l’Istituto tecnico tecnologico
“Buonarroti-Pozzo” di Trento, la Fondazione Museo storico del Trentino ha illustrato i
contenuti e le metodologie della propria proposta formativa, frutto di una costante
ricerca e di una continua azione fondate sulla collaborazione scuola-museo, sul
reciproco arricchimento e sulla valorizzazione delle competenze che i vari soggetti
portano in dote. Tra le proposte dei percorsi dedicati all’autonomia, in cui la storia
del Trentino si intreccia con la conoscenza delle istituzioni locali. Non solo storia
quindi, ma anche educazione alla cittadinanza e conoscenza del presente.
“Autonomia vuol dire consapevolezza ed educazione alla cittadinanza – ha sottolineato il
governatore del Trentino Ugo Rossi – Sono questi i due temi che abbiamo deciso di
trattare insieme perché vogliamo offrire ai nostri ragazzi e ragazze gli strumenti per
essere i cittadini di domani. E per essere dei cittadini formati è necessario avere
qualche competenza in più anche sulla particolarità del nostro territorio, ovvero
sull’Autonomia. La Fondazione Museo storico del Trentino ha quindi completato la sua
offerta tradizionale formativa in campo storico anche con questa possibilità che offre
alle nostre scuole. Da quest’anno nei progetti d’Istituto questi temi dovranno essere
obbligatoriamente presenti ricordando però che ogni scuola potrà farlo nel rispetto
della propria autonomia scolastica e valorizzando soprattutto le esperienze che già sono
state fatte”.
L’Officina della storia è il catalogo della proposte formative e didattiche che la
Fondazione rivolge alle scuole e al mondo della formazione.
Le attività dell’area educativa – suddivise in tre proposte differenti per i tre ordini
di scuola –
coprono due secoli di storia trentina, con varie proposte laboratoriali. Si
va dai percorsi per la scuola primaria di avvicinamento alle fonti, a quelli rivolti
alla scuola secondaria partendo dalla storia sociale dell’Ottocento, ai grandi conflitti
del Novecento, per arrivare a temi più recenti come gli itinerari sulla guerra fredda,
sulla storia dell’industria idroelettrica, senza dimenticare la storia dell’emigrazione
e i percorsi dedicati al metodo storico. Sempre molto frequentati sono i percorsi
cittadini: alcuni itinerari nel centro storico di Trento alla scoperta delle
trasformazioni della città nelle varie epoche.
Oltre a queste attività didattiche, l’area educativa organizza le visite guidate a Le
Gallerie di Piedicastello, in cui dal 4 novembre aprirà la grande mostra Novembre 1966.
Storia della difesa del territorio in Trentino. Questa nuova esposizione ricorda
l’alluvione del 1966 attraverso un viaggio lungo i 300 metri della Galleria nera. Un
percorso ricco di video-installazioni che ripercorre gli eventi alluvionali degli ultimi
secoli, le bonifiche del fondovalle e la storia delle istituzioni che si sono occupate,
dal Settecento a oggi, della difesa del territorio.
La Fondazione gestisce e organizza anche le visite guidate al Forte Cadine-Bus de Vela,
una fortificazione costruita nell’Ottocento, che si trova a poca distanza dalla città,
restaurata e dotata di allestimento multimediale, che permette di capire quanto la città
di Trento e il territorio circostante siano stati militarizzati e trasformati in
funzione del primo conflitto mondiale.
Durante l’anno scolastico 2016-2017 verrà offerto gratuitamente alle classi delle scuole
secondarie di secondo grado un percorso dedicata all’autonomia, in cui la storia del
Trentino si intreccia con la conoscenza delle strutture dell’autonomia. Non solo storia
quindi, ma anche educazione alla cittadinanza e conoscenza del presente.
Nel corso dell’anno la Fondazione propone anche e organizza una serie di appuntamenti
dedicati alla formazione degli insegnanti.
Il primo corso inizierà l’11 ottobre, presso
le Gallerie di Piedicastello, e sarà dedicato al tema “Il cammino dell’autonomia:
Trentino Alto Adige/Südtirol ed Europa”.
Nel corso della conferenza stampa Tommaso Baldo ha mostrato «Con parole loro», un
esempio di programma televisivo di History Lab (il canale digitale della Fondazione),
realizzato attraverso un’attività didattica svolta sui documenti storici, alla quale
hanno partecipato gli studenti dei Licei di Rovereto e di Bolzano. L’esperienza è stata
raccontata dagli stessi ragazzi coinvolti nel progetto: «un buon modo per apprezzare la
storia locale, per “dare un volto” alle tematiche che altrimenti rimangono soltanto sui
libri di testo, ma soprattutto per entrare in contatto con le fonti e per fruire della
disciplina storica da protagonisti».
La Fondazione, inoltre, mette a disposizione degli insegnanti oltre 300 video (circa 100
ore di programmazione) realizzati da History Lab e già presenti online sul canale
Youtube della Fondazione e sul sito di History Lab nella sezione “Video on demand”. Le
classi interessate possono infine richiedere una cinquantina di documentari storici.
Molti i temi che possono essere trattati utilizzando questi materiali: l’Ottocento
trentino, l’emigrazione, la Grande Guerra, il primo dopoguerra e il Fascismo, la seconda
guerra mondiale e la Resistenza, l’autonomia e la storia del lavoro.
L’offerta formativa della Fondazione Museo storico si completa infine con l’Archivio
online del Novecento trentino, una piattaforma web, in continuo aggiornamento il cui
intento mettere a disposizione degli insegnanti e degli studenti un agile strumento di
indagine che, attraverso la valorizzazione dei profili biografici, consente di cogliere
gli intrecci tra le vicende individuali e i grandi eventi che hanno attraversato il
Novecento trentino.
Immagini e interviste a cura dell’Ufficio stampa della Provinacia Autonoma di Trento
Spazio ascolto
Le ragazze del liceo traducano un
documentario del Festival del
Cinema Archeologico
Nei giorni dal 4 all’8 ottobre 2016 la Fondazione Museo Civico di Rovereto organizza la
27a edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico
I film ammessi alla Rassegna concorreranno al Premio “Città di Rovereto-Archeologia
Viva”, attribuito dal pubblico attraverso la compilazione di una scheda consegnata nel
corso delle proiezioni.
La partecipazione alla Rassegna è aperta a tutte le produzioni nel settore della ricerca
archeologica, storica, paletnologica, antropologica e comunque aventi come scopo la
tutela e la conservazione dei beni culturali. Per l’ammissione si privilegiano le
recenti produzioni cinematografiche e le opere che contengono argomenti attinenti al
tema ‘Le grandi civiltà: le nostre origini’.
Sei studentesse della quinta e quarta liceo – Armellini Daniela, Bolge Agnese, Gazzini
Giula, Pancheri Alice, Prosser Chiara e Scudiero Lucia – che studiano francese hanno
tradotto un documentario del festival del Cinema Archeologico: “Naachtun, la città Maya
dimenticata”, che verrà proiettato martedì 4 ottobre alle ore 15.
L’immagine scelta quest’anno per il manifesto è una restituzione virtuale del Colosso di
Nerone eretto a Roma nel I sec. d.C., realizzata da
di Altair4 Multimedia.
La statua colossale in bronzo dorato di Nerone, alta oltre 35 metri, si trovava in
origine al centro del vestibolo della Domus Aurea. Vespasiano trasformò la statua in dio
Sole, e Adriano la spostò di fronte al Colosseo. Sembra che proprio la vicinanza di
questa statua abbia fatto sì che l’Anfiteatro Flavio fosse chiamato nei secoli a seguire
con il meglio noto appellativo di Colosseo.
XXVII RASSEGNA INTERNAZIONALE DEL CINEMA ARCHEOLOGICO
Rovereto 4 – 8 ottobre 2016
Proiezioni:
Auditorium del Polo Culturale e Museale “F. Melotti” (Corso Bettini)
Sala Conferenze del Mart (Corso Bettini)
Sala Convegni “F. Zeni” della Fondazione Museo Civico Rovereto (Borgo Santa Caterina)
Teatro Riccardo Zandonai (Corso Bettini)
Ingresso libero
Pericoli e opportunità della rete
A scuola l’ispettore della Polizia Postale Mauro Berti ha raccontato l’uso distorto e
pericoloso delle tecnologie e di come possono essere utilizzate in modo utile e
intelligente.
Ha incontrato i ragazzie i docenti.
Con i docenti ha dato spunti di riflessione e ha risposto a domande mirate, partendo
dall’idea che gli insegnanti non devono spaventarsi o osteggiarle ma aiutare i ragazzi a
crescere anche nell’uso delle tecnolgie.
Sommer Camp
La nostra scuola è una dei due licei trentini che è autorizzato di offrire agli alunni
la certificazione DSD II (Deutsches Sprachdiplom, livello C1), che dà accesso a tutte le
università tedesche e viene riconosciuto per l’esame billinguissmo in Alto Adige.
Per la quarta volta è stato svolto al nostro liceo il DSD Sommercamp, workshop
preparatorio per la certificazione linguistica DSD II (Deutsches Sprachdiplom) livello
C1, a cui hanno partecipato più di cento alunni di licei di Cento, Cittadella, Treviso e
del liceo Rosmini di Rovereto.
Durante tre giorni intensivi, gli alunni si esercitavano in diversi workshop nelle varie
competenze linguistiche preparandosi all’esame del DSD II in dicembre.
I nuovi rappresentanti
Ciao a tutti!
Con questo breve post vorremmo presentarci a chi ancora non ci conoscesse.
Siamo i nuovi rappresentanti d’istituto (Edoardo Curcio, 5DS; Asmira Vugdalic, 5ACL;
Aurora Maffei, 4CS; Tiana Banciu, 4BL) e siamo entusiasti di iniziare questo percorso.
Speriamo di poter lavorare bene e chi fosse interessato a conoscerci meglio o avesse
domande, venga pure a trovarci o ci scriva. Stiamo inoltre cercando nuove persone che
abbiano voglia di mettersi in gioco e di fare parte del direttivo (un gruppo di studenti
che affianca i rappresentanti nell’organizzazione delle assemblee): vi aspettiamo!
A presto,
Edoardo, Aurora, Asmira e Tiana
Voglia di First lego League?
Sono aperte le iscrizioni per la First Lego League.
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