Febbraio 2015 - Ospedali Privati Forlì
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Febbraio 2015 - Ospedali Privati Forlì
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività. (Costituzione della Repubblica Italiana) Superate le 170.000 prestazioni ambulatoriali nel 2014 e il 2015 inizia con tanti nuovi servizi di cura e prevenzione. Al centro sempre la persona e il suo bisogno di benessere e salute. 1 n.1 - Febbraio 2015 www.ospedaliprivatiforli.it 2 Editoriale 3 Le novità in evidenza 3 Villa Igea e Villa Serena: i numeri del 2014. 4 Villa Igea e Villa Serena entrano in Colibri’: il consorzio di servizi alla sanita’. 6 Nasce CHECK UP AMICO. Lo screening per la prevenzione ed il controllo della tua salute. 8 Incontinenza genitourinaria: la terapia chirurgica. 9 Tanti nuovi servizi a Villa Serena e Villa Igea: dal respiro un controllo in più e il palloncino Obalon per la perdita di peso. 10 Combattere la cefalea ed evitare che diventi cronica si puo’. 11 Un nuovo servizio a Villa Igea: Distribuzione gratuita. Spedizione in A.P. Legge 662/96 20/D 70% D.C.I. Forlì Iscrizione al Tribunale di Forlì n. 12/03 del 12.06.03 dermatologia e venerologia anche pediatrica. 12 Malattia venosa cronica dalle semplici varici alle complicanze trombotiche. 15 Fecondazione eterologa e prime gravidanze a Villa Serena. 2 febbraio 2015 Questo numero di ARTICOLO 32 è ricco di importanti novità per Villa Serena e Villa Igea che ampliano ulteriormente l’offerta di servizi per la salute. Articolo 32 Periodico trimestrale n.1 FEBBRAIO 2015 Direttore Reponsabile Luca Balducci Direttore Sanitario Claudio Simoni Fotografie Roberto Masi Mario Flores Marco Zauli Fotolia Villa Serena spa via del Camaldolino 8 Forlì tel. 0543 454111 Villa Igea spa Viale Gramsci 42 Forlì tel. 0543 419511 [email protected] www.ospedaliprivatiforli.it Anche nel 2014 l’attività complessiva delle due strutture presenta numeri significativi: 9.100 ricoveri e oltre 170.000 prestazioni ambulatoriali. Quest’ultimo dato è particolarmente indicativo perché, nonostante i tagli subiti negli ultimi anni alle visite specialistiche convenzionate e la crisi generale, che ha ridotto il potere d’acquisto delle famiglie anche per la salute, la nostra crescita, rispetto al 2013 è stata di oltre il 10% . Molto apprezzata dagli utenti soprattutto l’iniziativa di Contratto Amico infatti l’obiettivo di 40.000 prestazioni annue con questa modalità, quasi il 25% del totale, è stato quasi raggiunto. Per il 2015 innovazione nelle tecniche diagnostiche e chirurgiche, presa in carico del paziente (dalla diagnosi alla terapia, dalla prevenzione al follow up, alla riabilitazione), equipe multidisciplinari che si avvalgono dei protocolli clinico-scientifici più avanzati, sono le linee di sviluppo che il consiglio di amministrazione e la direzione degli Ospedali Privati in Forlì continuano a prefiggersi e sostenere con una politica di investimenti mirata all’innovazione, alla ricerca di collaborazioni con professionalità di alto livello, alla formazione continua degli operatori. Pur con molte perplessità sulle modalità organizzative con le quali si è realizzata l’Asl Unica della Romagna, abbiamo accolto questa iniziativa come una sfida non solo ad agire su un territorio più ampio con le specialità nelle quali sapevamo già di avere positivo riscontro da parte degli utenti ma pensando a nuove proposte alternative a servizi già di alto livello qualitativo presenti e a fornire riferimenti specialistici laddove questi non fossero, in tutto o in parte, presenti (ad esempio la procreazione assistita di tipo eterologo, il centro per la cura delle cefalee, l’ampliamento del servizio di nutrizione clinica alle altre patologie rientranti nella sfera dei disturbi alimentari). E da oggi con i programmi Check Up Amico anche con un’attenzione particolare alla prevenzione. 3 Le novità in evidenza Programmi personalizzati di prevenzione e cura Tecniche chirurgiche mininvasive Dermatologia e venereologia anche pediatrica Il percorso del paziente, dal primo contatto con la struttura si realizza attraverso una presa in carico totale con un approccio specialistico multidisciplinare ■I pazienti, con vene varicose, possono essere curati con moderni interventi endovascolari come l’ablazione termica con radiofrequenza ed il laser La pelle del neonato e del bambino rappresenta spesso una sfida diagnostica e terapeutica sia per il dermatologo che per il pediatra CHECK UP AMICO Nuovi percorsi ■ Ampliamento del servizio di nutrizione clinica alle altre patologie rientranti nella sfera dei disturbi alimentari. ■ I servizi specialistici per i Disturbi Gastrointestinali Funzionali con integrazione di una serie di esami diagnostici complementari a quelli usuali, semplici e di costo limitato. A breve 4 tipologie di check up calibrati in base all’età. Qualità e accuratezza degli esami tutti in un pomeriggio alle tariffe di CONTRATTO AMICO. Il controllo del proprio stato di salute è il modo più efficace per salvaguardare il benessere e la qualità di vita KUP CHEC CO Prenotazioni e pagamento di visite ed esami tramite web AMI Villa Igea e Villa Serena: i numeri del 2014. Attività di degenza Attività ambulatoriale Altre visite e prestazioni 9.115 ricoveri 69% provenienza dell’Asl unica della Romagna 7% provenienza dall’Emilia 24% provenienza da fuori regione 4.605 casi chirurgici 2.967 day hospital 4.637 ricoveri ordinari 1.280 interventi di chirurgia ambulatoriale 170.000 e oltre le prestazioni ambulatoriali di cui 23% con contratto amico 22.361 Ecografie 13.638 Diagnostica ecografica cardiologica e vascolare 22.480 Diagnostica per immagini di cui 5.889 con Risonanza Magnetica 1.915 TC 2.024 Endoscopia 21.118 12.744 9.528 9.031 Oculistica Ortopedia Dermatologia Cardiologia 4 febbraio 2015 Villa Igea e Villa Serena entrano in Colibri’: il consorzio di servizi alla sanita’. Obiettivo: rispondere alla crisi, calmierare i costi, aumentare la qualità delle prestazioni sanitarie per il bene della persona. Da qualche tempo è apparso sulla scena sanitaria regionale il Consorzio Colibrì. Con sede a Bologna e con consorziati in tutta la Regione Emilia Romagna il consorzio è diventato in breve un punto di riferimento per la gestione di tante strutture ospedaliere regionali. Villa Igea e Villa Serena hanno aderito da poco a questo progetto. Qui di seguito l’intervista di presentazione all’ing. Claudia Sabatini presidente del Consorzio. Ing. Sabatini, come nasce il Consorzio Colibrì? Colibrì è nato nel 2009 come risposta alla crisi che iniziava a colpire il settore sanitario e socio sanitario. I cinque fondatori del Consorzio sono strutture che hanno una gestione unitaria, ma ragioni sociali diverse e per questo, pur condividendo molti fornitori, non riuscivano ad accedere ad una buona scontistica comune sui servizi e sui prodotti. Le tariffe nazionali e regionali sia sanitarie che socio-sanitarie sono ferme da tempo e la mancanza di una buona politica degli acquisti può avere come problema la diminuzione di qualità nei servizi. Pensammo allora di consorziarci come unico soggetto che avesse maggior potere contrattuale nei confronti dei fornitori, ottenendo così risultati superiori alle aspettative più rosee. Perchè avete sentito l’esigenza di proporre l’adesione al consorzio anche a strutture al di fuori del gruppo dei fondatori? Con il passare del tempo ci è apparso chia- ramente che il vantaggio competitivo che avevamo ottenuto poteva essere migliorato e condiviso con altre strutture. Abbiamo capito che Colibrì poteva diventare qualcosa in più rispetto ad un semplice centro acquisti. La parte delle forniture resta il cuore del consorzio e l’elemento più attrattivo, ma è ormai chiaro a tutti i consorziati che le opportunità sono molteplici. Crediamo che oggi fare rete sia un elemento fondamentale per continuare ad essere competitivi e attrattivi rispetto agli stakeholder. Il nostro obiettivo adesso è quello di arrivare a condividere le eccellenze di ciascuno per promuovere un miglioramento diffuso. Quali sono le strutture che aderiscono, che caratteristiche hanno e che offerta di servizi sanitari propongono? Oggi i consorziati sono 12 provenienti dal settore ospedaliero e da quello socio-sanitario. Tra le strutture Sanitarie vi sono l’Ospedale Privato Accreditato Santa Viola di Bologna interamente dedicato alla lungodegenza, specializzato nel recupero funzionale, nella riabilitazione estensiva e nell’assistenza a pazienti afflitti da Sindrome Vegetativa. L’Ospedale Privato Accreditato Villa Bellombra dedicato al Recupero, alla Rieducazione Funzionale ed alla riabilitazione intensiva di tipo neurologico ed ortopedico; dove, pertanto, vengono svolti trattamenti e cure finalizzati al recupero parziale o totale delle capacità funzionali. L’Ospedale Privato Accreditato “Ai Colli” si occupa della diagnosi e della cura delle patologie psichiatriche. La struttura è specializzata nel trattamento dei disturbi psichiatrici primari, come depressione o stati ansiosi, e secondari derivanti invece da abuso o dipendenza da sostanze. Uno dei soci effettivi di Colibrì è Clinicadomicilio, un’importante iniziativa che è stata recentemente attivata con il principale fine di offrire a domicilio servizi sanitari sempre più efficienti ed economici. Offre la possibilità di effettuare radiografie direttamente a casa dell’utente tramite apparecchiature completamente digitalizzate ed innovative. Tra le strutture sanitarie aderenti al consorzio troviamo da qualche tempo anche gli Ospedali Privati di Forlì e l’Ospedale Privato San Francesco di Ravenna, diventati soci effettivi da metà Gennaio 2015. L’ingresso di Villa Serena e Villa Igea, con la loro struttura accreditata sia a livello ambulatoriale sia in regime di ricovero, nel Consorzio Colibrì, essendo strutture prestigiose, ci riempie di soddisfazione e valorizza in maniera strategica sia il posizionamento che la reputazione del Consorzio. Allargando la Rete con strutture di questo alto profilo ci proponiamo di offrire ai vari stakeholders soluzioni sempre più performanti sia dal lato della qualità che da quello dei valori. L’Ospedale Privato San Francesco di Ravenna è una struttura sanitaria accreditata che eroga prestazioni a carico del Servizio Sanitario Nazionale o a pagamento ed ha esteso le sue attività alle principali discipline mediche, articolate in prestazioni ambulatoriali, diagnostiche e chirurgiche. Vi sono poi le strutture socio-sanitarie aderenti al consorzio. La CRA Villa Serena di Bologna (omonima a quella di Forlì ma molto diversa) opera nel campo dell’assistenza agli anziani e offre un piano assistenziale personalizzato che va incontro il più possibile ai bisogni dell’ospite, finalizzato al benessere psicofisico dell’anziano. Ha un inoltre un reparto sperimentale di invii diretti dagli ospedali. La CRA Villa Ranuzzi vanta una lunga tradizione e presta sostegno e conforto all’anziano in senso globale: dall’assistenza sanitaria a quella tutelare, dalla riabilitazione all’animazione. Un’altra struttura socio-sanitaria è l’Istituto 5 Sant’Anna Santa Caterina, casa di riposo situata a Bologna, che offre assistenza ad anziani autosufficienti e non autosufficienti che non possono o non vogliono rimanere in famiglia o nella propria casa. Ogni paziente può non solo seguire tutte le terapie e i trattamenti necessari, ma anche ricevere amici e famigliari durante gli orari di visita previsti. Altro socio effettivo è Villa Giulia, situata a Pianoro (in provincia di Bologna), una residenza per anziani che consente di trascorrere periodi di villeggiatura assistita, o convalescenza ad ospiti autosufficienti e non. Ultima, non per importanza, la Società Dolce, Cooperativa che opera in tutta Italia nei più svariati ambiti: dall’infanzia agli anziani, dai minori alla disabilità. Gestisce nidi e scuole per bambini, cercando di mettere al centro i bisogni dei più piccoli; alloggi protetti e residenze sanitarie assistenziali per la cura dell’individuo garantendo assistenza domiciliare; servizi integrativi scolastici per i minori; centri diurni e di accoglienza per disabili e molto altro… lità dei prodotti, alberghiero. Sul fattore umano non si può risparmiare perché l’operatore sanitario deve essere qualificato, competente e costantemente aggiornato. L’avanzare della tecnologia in sanità offre nuovi orizzonti che non possono essere ignorati se si vuole rimanere competitivi sul mercato. La qualità dei prodotti impiegati nella cura è fondamentale per ottenere buoni risultati, ma in questo caso Colibrì è la risposta che coniuga l’esigenza di mantenere alta la qualità con quella del contenimento dei costi. I prodotti che abbiamo selezionato in molti casi sono di qualità superiore rispetto a quelli che usavamo in passato, ma i prezzi sono sensibilmente diminuiti grazie ai volumi di acquisto. Per i servizi vale lo stesso discorso; si pensi ad esempio ad una ditta di ascensori a cui si chiede un preventivo per due ascensori o per quaranta, è chiaro che il prezzo cambia sensibilmente senza ripercuotersi sul servizio. È chiaro che oltre un certo limite i prezzi non saranno comprimibili, ma allora tratteremo per ottenere maggiori servizi allo stesso costo. Ormai da anni si associa la sanità alla necessità di contenerne la spesa: è veramente possibile contenere i costi senza incidere sulla qualità del servizio offerto? La qualità del servizio che offriamo è determinata da più fattori: umano, tecnologico, qua- Da alcuni anni pubblicate anche il bilancio sociale di gruppo: quali sono i contenuti e perchè per voi è importante divulgare queste informazioni? Il Bilancio Sociale è una forma di rendicontazione che descrive le aziende non soltanto attraverso le performance economiche, ma soprattutto si pone l’attenzione sulla qualità dei servizi offerti, sulle prestazioni, sull’ascolto e la soddisfazione degli utenti, sulle risorse umane, la formazione, la salute e la sicurezza dei dipendenti, i fornitori, le performance ambientali, le relazioni con le istituzioni e la comunità, il valore aggiunto creato e distribuito. Il fine del Bilancio Sociale è quello di valutare il ruolo sociale ed economico dei consorziati nella comunità di riferimento. Si pensa sempre a quanto costa un ospedale, e non lo si vede mai invece come fonte di ricchezza per il territorio, come una delle poche aziende che ancora oggi crea posti di lavoro. Il fenomeno dell’immigrazione ad esempio nelle nostre strutture viene letto in maniera diversa, molti operatori sanitari infatti sono stranieri, ma per poter lavorare devono essere qualificati. L’ospedale diventa quindi un posto dove il paziente in quel momento bisognoso di aiuto interagisce con una persona straniera che diventa per lui un riferimento e così cadono molte barriere e molti pregiudizi. In un contesto complesso come quello odierno in cui le strutture si trovano strette in una morsa, blocco delle tariffe e aumento dei costi, decidere di investire nel Bilancio sociale dimostra una notevole maturità imprenditoriale e una grande fiducia nella società e nella istituzioni. 6 febbraio 2015 Nasce CHECK UP AMICO. Lo screening per la prevenzione ed il controllo della tua salute. Check up specialistici sotto la guida di un medico, alla portata di tutti alle tariffe Contratto Amico. Tutti gli accertamenti in poche ore. La prevenzione ed il controllo della propria salute sono gli obiettivi di CHECK UP AMICO. Si tratta di controlli clinici personalizzati, indirizzati a chi desidera prendersi cura della propria salute per consentire un intervento tempestivo e mirato. La rapidità dei tempi di esecuzione (in mezza giornata si effettuano gli accertamenti clinici e strumentali concordati) ed i prezzi agevolati di Contratto Amico, fanno di questi screening un’opportunità interessante anche per coloro che non hanno mai tempo da dedicare alla verifica periodica del proprio stato di salute. La presenza di un medico internista coordinatore e la collaborazione degli specialisti con competenza multidisciplinare, presenti nelle nostre strutture, garantiscono qualità delle prestazioni e sicurezza. La formula CHECK UP AMICO può essere offerta come benefit aziendale dal datore di lavoro e diventare uno strumento per migliorare i programmi di tutela e prevenzione della salute già in essere nelle singole realtà. I check up sono di 4 tipi e riferiti a specifiche fasce d’età, sono organizzati in regime ambulatoriale ma su richiesta del paziente, a pagamento, è possibile effettuare il percorso in regime di ricovero in day hospital , con sosta per il tempo dedicato presso le camere delle nostre struttura adibite con confort di livello alberghiero. Le nostre proposte: YOUNG per età inferiore ai 40 anni TEST per età tra 40 e 50 anni POWER per età tra 50 e 70 anni SENIOR per età superiore ai 7o anni L’utente che sceglie uno dei programmi di check up proposti, previo contatti telefonici con la struttura, riceve un appuntamento per effettuare il prelievo ematico per gli esami di laboratorio. La visita con il medico internista referente ed il pacchetto di prestazioni specialistiche previste all’interno del check up scelto si svolgeranno presso gli ambulatori di Villa Igea. Il giorno dedicato ai check up è il venerdì po- meriggio (dalle 14 alle 19). Alla fine della giornata verrà consegnata dal medico coordinatore una relazione clinica conclusiva in cui sono riportati e valutati gli esiti, i referti delle visite e degli esami effettuati e forniti eventuali suggerimenti e/o indicazioni terapeutiche (dossier personale). 7 CHECKUP AMICO CHECK UP YOUNG •esami ematici (ETA’<40 ANNI) •ECG I PROGRAMMI PERSONALIZZATI DI DIAGNOSI E CURA CHECK UP YOUNG (ETA’ <40 ANNI) Accanto ai CHECK UP AMICO proponiamo anche pacchetti di prestazioni specialistiche finalizzate ad approfondire problematiche cliniche eventualmente emerse per la cura di specifiche patologie o per indagini di secondo livello CHECK UP TEST (ETA’ 40-50 ANNI) CHECK UP POWER (ETA’ 50-70 ANNI) CHECK UP SENIOR (Età >70 ANNI) •ecografia addome sup e inferiore •ecografia tiroide •visita internistica •visita dermatologica (screening nei) •colloquio dietista Per la donna •visita ginecologica con eco transvaginale + PAP test •ecografia mammaria •esami ematici di routine TSH+PSA (uomo) •ECG •Rx torace (se fumatore) •vista internistica •ecografia addome sup e inferiore •ecografia tiroide •visita dermatologica (screening nei) •colloquio con dietista •spirometria + visita pneumologica Per la donna •visita ginecologica con eco transvaginale + PAP test Per l’uomo •visita urologica •esami ematici di routine TSH+PSA (uomo) + SO fecale •ECG •Rx torace (se fumatore) •visita internistica •ecografia addome sup e inferiore •ecografia tiroide •visita dermatologica (screening nei) •colloquio con dietista •visita cardiologica •spirometria+visita pneumologica Per la donna •visita ginecologica con eco transvaginale + PAP test •ecografia mammaria Per l’uomo •visita urologica •esami ematici di routine TSH+PSA (uomo) + SO fecale •ECG •Rx torace (se fumatore) •visita internistica •ecografia addome sup e inferiore •ecografia tiroide •visita cardiologica •colloquio con dietista •visita oculistica •spirometria +visita pneumologica Per la donna •visita ginecologica con eco transvaginale + PAP test Per l’uomo •visita urologica CARDIO-VASCOLARE ■ esami ematici+ ECG ■ visita cardiologica ■ ecocardiogramma ■ ecodoppler TSA ■ test ergometrico SCREENING COGNITIVO ■ esami ematici ■ ECG ■ TAC encefalo (su richiesta del medico) ■ visita psicogeriatrica ■ ecodoppler TSA GASTRO-ENTEROLOGICO ■ esami ematici ■ retto -colonscopia (possibilità di sedazione profonda) ■ EGDS ■ visita gastroenterologica ■ colloquio dietista MAL DI SCHIENA ■ Esami ematici ■ RMN colonna lombo sacrale ■ Visita fisiatrica ■ Ciclo 5 sedute FKT OSTEOPOROSI ■ Esami ematici ■ MOC ■ Visita ortopedica MAL DI TESTA ■ Esami ematici ■ ECG ■ Visita specialista cefalea ■ Possibilità di percorso psicodiagnostico ■ Percorso di approfondimento strumentale (RMN cerebrale) RIABILITAZIONE MOTORIO-NUTRIZIONALE ■ esami ematici ■ calorimetria ■ visita medico nutrizionista e colloquio dietiste ■ visita fisiatrica ■ visita endocrinologica ■ adipometria ■ holter metabolico ■ seduta di psicoterapia individuale ■ fisioterapia: piscina 40 min. e palestra 60 min A settimane alterne ■ gruppo psicologico o gruppo dietistico ■ controllo peso individuale+ pasto assistito con dietista 45 min ■visita controllo medico nutrizionista e controllo dietista 8 febbraio 2015 Incontinenza genitourinaria: la terapia chirurgica. Ne parlano il dr. Riccardo Rocchetta e la dr. Isa Canducci specialisti in Ginecologia della vescica. Spesso e’ necessaria nei casi più seri di incontinenza da sforzo, una terapia chirurgica. Si tratta di una chirurgia mininvasiva che si basa sull’utilizzo di nastrino (sling) sintetico di prolene morbido ,largo 1cm e lungo 8cm, con appositi introduttori sagomati mono uso. Il nastro viene posizionato sotto l’uretra in leggera tensione, fornendo quel sostegno che impedisce le perdite di urina sotto sforzo. L’intervento è rapido (circa 15-20minuti), viene eseguito per via vaginale ed in regime di Day Surgery. Il dolore postchirurgico è minimo; i risultati sono ottimi e pressochè immediati. Tale metodica e’ considera il “gold standard” per la correzione dell’incontinenza urinari da sforzo femminile. Se agli inizi del ‘900 la speranza di vita di una donna coincideva con la conclusione dell’età fertile, oggi più del 95% di esse raggiunge e supera l’età menopausale, con un’aspettativa di vita globale di 88 anni. Le donne di questa generazione sono protagoniste attive della vita sociale ,attente ai cambiamenti e non rassegnate in vista del futuro. Di qui l’esigenza ,sempre piu’ evidente , di promuovere delle politiche di investimento per la salute e qualità di vita. A tale proposito , vorremmo porre l’attenzione su un disturbo molto importante del quale si parla ancora poco e malvolentieri , a conferma del senso di umiliazione personale e di rassegnazione che spesso ingabbia chi ne è affetto : l’incontinenza urinaria. Eppure se affrontata in modo adeguato, può essere sconfitta o tenuta efficacemente sotto controllo . Si stima che il numero delle donne incontinenti sia di 2-4 volte superiore rispetto ai casi noti e che può manifestarsi a qualsiasi età. Anche se più diffuso dopo i 60 anni, non risparmia donne giovani: in oltre il 40% il sintomo si manifesta tra i 30 e 50 anni. Quando parliamo di incontinenza urinaria dobbiamo distinguere tra: Incontinenza urinaria da sforzo ( IUS) che si manifesta a seguito di starnuto, colpo di tosse, sollevamento peso, corsa, risata fragorosa, dopo un parto o più semplicemente legata all’invecchiamento dei tessuti Incontinenza da urgenza, tipica della vescica iperattiva, provocata spesso da contrazioni irrefrenabili e incontrollabili. Come affrontarla? All’inizio può bastare modificare lo stile di vita. Alcuni accorgimenti possono essere utili se il disturbo è agli stadi iniziali e se viene affiancata la riabilitazione della muscolatura pelvica. Queste norme di comportamento prevedono ad esempio la perdita di peso, un più attento controllo del consumo dei liquidi, l’eventuale abolizione di thè, caffè, sigarette. Esistono farmaci in grado di eliminare le contrazioni involontarie della vescica ,responsabili della perdita di urina nell’incontinenza da urgenza,talora prescritti in associazione a terapie estrogeniche o con integratori a base di acido ialuronico e vitamine locali (intravaginali) per ridurre l’iperattivita’ e l’ipersensibilita’ Anche per il prolasso genitale la chirurgia può aiutarci. Nei casi in cui la donna, soprattutto in menopausa, avverte l’abbassarsi ed il protundere di “qualcosa “ in vagina, si tratta di prolasso genitale. Questo può essere della vescica (cistocele), dell’utero (isterocele), del retto (rettocele), singolarmente o in associazione fra loro. Inoltre nelle donne già sottoposte ad isterectomia (asprtazione dell’utero) può comparire il prolasso di cupola vaginale. La novità chirurgica è rappresentata dall’utilizzo di una rete sintetica morbida e sottile, in prolene, simile a quella utilizzata per la correzione dell’ernia inguinale. Attraverso una piccola incisione interna alla vagina, un foglietto di rete di 6x6 cm viene disteso e fissato per ricreare un nuovo pavimento pelvico e impedire il prolasso. La rete tende rapidamente a integrarsi con i tessuti circostanti, formando un ottimo piano di sostegno . Tutti questi interventi possono essere fatti privatamente o a carico del Servizio Sanitario Nazionale, quindi in convenzione. 9 Tanti nuovi servizi a Villa Serena e Villa Igea: dal respiro un controllo in più e il palloncino Obalon per la perdita di peso. Un intervento del dott. Massimo Vincenzi specialista in gastroenterologia. Breath test al lattosio Il Breath Test al lattosio è il test di riferimento non invasivo più affidabile per dimostrare con evidenza scientifica un malassorbimento di lattosio. Il test misura la quantità di idrogeno del respiro prima e dopo la somministrazione di 20-25 gr di lattosio disciolti in 200 ml di acqua, misurando la quantità di idrogeno espirato ogni 30 min per almeno tre ore Tale quantità può aumentare a livello gastro-intestinale qualora ci sia uno scarso assorbimento di lattosio dovuto a un deficit dell’enzima specifico per la digestione del lattosio (lattasi). Breath test al lattulosio (Test del respiro per l’overgrowth batterico intestinale ). Il Breath test al lattulosio è il test di riferimento non invasivo più affidabile per dimostrare una eccessiva crescita batterica intestinale, che a sua volta può essere causa di gonfiore e fastidio addominale ricorrente, disturbi dell’alvo (diarrea e stitichezza) e anche irrequietezza e malessere generale . Il test misura la quantità di idrogeno del respiro prima e dopo la somministrazione di 5-10 gr di lattulosio disciolti in 200 ml di acqua, misurando la quantità di idrogeno espirato ogni 20 min per almeno tre ore. Breath test per Helicobacter Pylori (Urea breath test:UBT) L’Helicobacter pylori è un batterio gram negativo spiraliforme che colonizza la mucosa gastrica potendo causare gastrite cronica e ulcera gastro-duodenale. E’ anche considerato un fattore di rischio per lo sviluppo del tumore gastrico e del linfoma ga strico. L’urea breath test sfrutta la capacità del batterio di scindere l’urea. Somministrando una soluzione contenente urea marcata con un isotopo del carbonio (C13) questa viene scissa dall’ureasi nello stomaco con conseguente produzione di CO2 marcata che si ritrova dopo mezz’ora nell’espirato. Disturbi Gastrointestinali Funzionali (FGID). Sono un gruppo di sindromi dell’apparato gastroenterico che generano sintomi fastidiosi (diarrea, stitichezza, gonfiore o fastidio addominale, nausea) che incidono in maniera rilevante sulla qualità della vita e per i quali non si identifica una causa specifica strutturale, ma solo un malfunzionamento dei meccanismi che regolano il normale funzionamento dell’intestino. Di fatto almeno un individuo su quattro è affetto da sintomi importanti ascrivibili ai FGID, i più frequenti dei quali sono: la Sindrome dell’Intestino Irritabile, la Dispepsia Funzionale, il Gonfiore Addominale Cronico, la Sindrome da Overgrowth Batterico Intestinale, la Stipsi Cronica. Queste sindromi vanno diagnosticate distinguendole da altre patologie organiche più gravi come quelle tumorali o da altre patologie organiche quali insufficienza pancreatica, malassorbimento intestinale, celiachia, parassitosi intestinale, malattie infiammatorie intestinali (IBD), allergie e intolleranze alimentari specifiche. Tale diagnostica differenziale più accurata si realizza con più difficoltà nella pratica clinica corrente per la scarsa diffusione nel territorio di strumenti diagnostici che non siano la semplice anche se essenziale Endoscopia Digestiva. Un approccio esclusivamente endoscopico può essere insufficiente nelle FGID mentre una diagnostica più articolata può essere un elemento cruciale per un trattamento terapeutico specifico che riesca efficacemente a migliorare la qualità della vita del paziente che spesso rischia di trascinare tali sintomi per anni con gravi conseguenze sulla attività professionale, nonché su molti e non trascurabili aspetti della propria vita privata. Il servizio è stato pensato, anche seguendo l’invito della Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva (SIGE) a creare centri di gastroenterologia territoriali intermedi tra cure primarie e secondo livello di cure, per rendere fruibili sul territorio competenze specifiche sui Disturbi Gastrointestinali Funzionali e una serie di esami diagnostici complementari a quelli usuali, semplici e di costo limitato. In questa ottica vengono eseguiti: - Visita gastroenterologica - Colonscopia - Esofagogastroduodenoscopia - Ecografia addominale - Breath test al lattulosio (per overgrowth batterico intestinale) - Breath test al Lattosio (per intolleranza a latte e latticini) - C13 Urea Breath test per l’Helicobacter Pylori - Consulenza psicologica - Consulenza nutrizionale Palloncino Obalon per la perdita di peso Il trattamento è efficace per tre mesi; il palloncino è contenuto in una capsula ingeribile e pertanto consente una applicazione semplice, senza necessità di sedazione. Un sottile catetere collegato al palloncino facilita il gonfiamento e il posizionamento che richiede circa 10 minuti, permettendo poi al paziente di proseguire normalmente la propria giornata. Per rimuovere il palloncino tramite gastroscopio sono necessari circa 5 minuti. Il trattamento, come dimostrato dai dati clinici, è ben tollerato. Il palloncino gastrico Obalon è indicato per uso temporaneo per la perdita di peso in adulti sovrappeso e obesi a partire da un indice di massa corporeo (IMC) di 27 e che non hanno ottenuto risultati in un programma precedente per il controllo del peso corporeo. Il palloncino Obalon va utilizzato in combinazione con un programma che preveda un adeguato trattamento dietetico e modifiche dello stile di vita. 10 febbraio 2015 centro diagnosi e cura cefalee ospedali privati Villa Serena Villa Igea Combattere la cefalea ed evitare che diventi cronica si puo’. A Villa Igea inaugurato il Centro per la diagnosi e cura delle Cefalee. Un importante punto di riferimento per il territorio e la Romagna. Il 13 Dicembre 2014 a Villa Igea è stato inaugurato il Centro dedicato alla diagnosi e cura delle cefalee, con l’obiettivo di offrire un servizio per l’inquadramento diagnostico della cefalea e la successiva impostazione del percorso terapeutico più adeguato. In occasione dell’apertura del Centro è stato organizzato un convegno dal titolo “Approccio multidisciplinare al trattamento delle Cefalee” che ha visto una buona partecipazione di medici ed addetti al settore (infermieri, fisioterapisti etc..) Al convegno hanno partecipato, in qualità di relatori, il professor Luigi Alberto Pini, direttore del Centro Cefalee di Modena, uno dei maggiori esperti in Italia di cefalee, e gli specialisti che costituiscono il team di riferimento del Centro Diagnosi e Cura Cefalee di Villa Igea: la dott.ssa Annalisa Bazzocchi, specialista in Farmacologia Medica esperta in cefalee e responsabile del Centro, il dott. Gianluca Cesa, psicoterapeuta, la dott.ssa Nadya Busin, responsabile Servizio fisioterapia-riabilitazione-idrochinesi, la dott.ssa Irene del Gobbo, psichiatra. Scopo del convegno è stato quello di analizzare le diverse condizioni che possono trasformare una cefalea primaria da episodica a cronica (cefalea presente tutti i giorni o quasi) la quale richiede, per complessità, un trattamento più articolato della sola terapia farmacologica. La dott.ssa Annalisa Bazzocchi ha individuato i diversi fattori che possono portare alla cronicizzazione di un mal di testa, ed i meccanismi che vi sottendono. Tra i più importanti il focus è stato posto su depressione, stress psicologico, tensioni psicologiche e muscolari e l’uso regolare ed eccessivo di farmaci analgesici. I disturbi dell’umore, come ha evidenziato la dott.ssa Del Gobbo, rappresentano una con- dizione frequentemente associata alla cefalea cronica, con una relazione bidirezionale tra i due; i due disturbi infatti condividono in parte gli stessi meccanismi neurobiologici. Nella valutazione di un paziente con cefalea cronica risulta pertanto fondamentale indagare la compresenza di eventuali disturbi dell’umore (ansia,depressione), la quale richiede necessariamente la collaborazione di figure complementari come lo psichiatra e lo psicoterapeuta per l’ottimizzazione della terapia da un lato e l’individuazione, attraverso colloqui psicologici individuali, delle situazioni conflittuali che possono essere alla base del “mantenimento” della cronicizzazione. In molti pazienti con cefalea cronica, ed in particolare quelli con una spiccata componente tensiva, è frequentemente presente una componente muscolare, una contrattura cronica dei muscoli delle spalle del collo e di quelli pericranici, che possono derivare da tensioni psichiche, molto frequentemente, ma anche da disturbi posturali. La dott.ssa Nadia Busyn, ha messo in luce le varie tecniche fisioterapiche, strettamente individuali e calibrate sul paziente, che possono aiutare a sciogliere queste tensioni muscolari, evidenziando soprattutto che nel corso del trattamento il paziente diventa “il responsabile” del proprio trattamento, imparando tecniche di rilassamento esercizi da svolgere in completa autonomia. Scopo del convegno è stato quindi quello di spiegare la complessità del paziente con cefalea cronica, cui ha contribuito grazie alla sua esperienza il Prof. Luigi Alberto Pini, e la necessità di un trattamento multi-disciplinare, multi-professionale integrato, che rappresenta la caratteristica peculiare del Centro. DEPRESSIONE La comorbidità giunge fino all’80% ANSIA La comorbidità giunge fino all’70% Prevalenza dei disturbi psichiatrici in pazienti affetti da emicrania 25 20 21.3 19,1 15 14,6 10 6,7 5 4.5 5,6 5,6 4.5 2,2 0 DISTIMIA DEPRESSIONE MAGGIORE GAD FOBIA SOCIALE FOBIA SPECIFICA DAP PTSD DOC 2 DISORDINI 11 Un nuovo servizio a Villa Igea: dermatologia e venerologia anche pediatrica. Presentazione della dottoressa Federica Giacomini, specialista presso Villa Igea da gennaio 2015. La dermatologia e venereologia è quella specialità medica che si occupa di tutte le patologie della pelle, delle mucose e degli annessi cutanei (capelli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) oltre che delle malattie veneree cioè a trasmissione sessuale (sifilide, gonorrea, herpes simplex genitale, condilomi acuminati, ecc). La dottoressa ha conseguito la laurea in medicina e chirurgia e la specializzazione in dermatologia e venereologia presso l’Universita’ di Bologna, con il massimo dei voti. Dopo la specializzazione ha conseguito un dottorato di ricerca in scienze dermatologiche approfondendo in particolar modo gli aspetti della dermatologia pediatrica. Durante gli anni del dottorato ha svolto attività clinica e di ricerca scientifica presso l’ambulatorio di dermatologia pediatrica della Clinica Dermatologica S.Orsola-Malpighi di Bologna, potendo acquisire maggiori competenze nella diagnosi e nel trattamento delle patologie cutanee in età pediatrica. E’ coautrice di diverse pubblicazioni scientifiche sia internazionali che nazionali prevalentemente in ambito dermatologico pediatrico. La pelle del neonato e del bambino rappresenta spesso una sfida diagnostica e terapeutica sia per il dermatologo che per il pediatra; le manifestazioni cliniche delle malattie dermatologiche che compaiono nei primi mesi ed anni di vita sono spesso diverse da quelle osservate quando le stesse patologie si manifestano nell’adulto, inoltre, esistono tutta una serie di patologie cutanee specifiche per que- sta età che non si riscontrano nell’adulto. Nel neonato (prime quattro settimane di vita) si osservano ad esempio alterazioni della pelle spesso transitorie e di natura benigna che sono tipiche di quest’epoca di vita; altre patologie invece possono già manifestarsi precocemente e coglierne i primi segni può essere molto importante per una diagnosi precoce e corretta. Il dermatologo è spesso il primo specialista che riconosce i segni e contribuisce a far diagnosi di patologie complesse che possono coinvolgere più organi e tessuti come le sindromi malformative congenite ed alcune malattie ereditarie. Esistono una serie di malattie che si manifestano inizialmente solo con alterazioni della pelle e che solo successivamente, a volte dopo anni, si presentano in altri organi. La dottoressa ha svolto la sua attività clinica sia presso ospedali pubblici che strutture private occupandosi di patologie dermatologiche sia dell’adulto che del bambino, patologie dei capelli e delle unghie, visite nevi (o nei ) in epiluminescenza digitalizzata e di dermochirurgia. L’epiluminescenza è una tecnica diagnostica non invasiva che utilizzata in maniera complementare all’esame clinico, ha notevolmente aumentato negli anni l’accuratezza diagnostica nei confronti dei melanomi in fase iniziale oltre che della maggior parte dei tumori epiteliali e di numerose patologie infiammatorie della pelle e delle malattie del capello. Essa si avvale di uno strumento chiamato dermatoscopio, che puo’ essere sia manuale che digitale, che consente di osservare i nevi ed in generale tutte le neoformazioni cutanee a maggior ingrandimento e permette di riconoscerne caratteristiche peculiari (pattern dermoscopici) non visibili ad occhio nudo. Presso Villa Igea la dottoressa esegue: ■ visite specialistiche per patologie della pelle e delle mucose ■ visite specialistiche per patologie dei capelli e delle unghie ■ visite nevi con dermatoscopio manuale ■ crioterapia ( verruche, cheratosi sebor roiche, cheratosi attiniche, ecc) ■ piccoli interventi di chirurgia ambulato riale (asportazione nevi, tumori cuta nei, piccole cisti, ecc) 12 febbraio 2015 Malattia venosa cronica dalle semplici varici alle complicanze trombotiche. Ne parla il Dott. Fausto Campana che entra a far parte della squadra di professionisti della clinica Villa Igea di Forlì Un terzo della popolazione adulta presenta disturbi venosi che si possono manifestare con la semplice presenza di teleangectasie (più comunemente chiamate capillari) e varici fino a quadri molto più importanti come edemi (gonfiori degli arti inferiori), ulcere venose e complicanze trombotiche del sistema venoso profondo e/o superficiale. In Italia si stima che siano affetti da tali patologie il 33% delle donne e il 20% degli uomini. Le cause e i fattori di rischio di tali patologie sono rappresentati dalla predisposizione familiare, che comporta una debolezza congenita delle vene, dal sovrappeso e dall’obesità, dalla sedentarietà e da determinati lavori che richiedono la posizione in piedi prolungata magari vicino a fonti di calore (parrucchieri, commessi, cuochi, fornai, ecc.…), l’immobilità a letto prolungata per interventi chirurgici o ricoveri ospedalieri, fattori ormonali come la gravidanza e l’uso di contraccettivi orali. I sintomi possono essere: un senso di pesantezza e stanchezza agli arti inferiori con peggioramento serotino e durante il periodo estivo, bruciori e prurito, veri e propri dolori diffusi, gonfiori alle caviglie e alle gambe con crampi notturni. Tutti questi disturbi possono portare ad alterazioni della qualità della vita con difficoltà a camminare e salire le scale, disturbi di carattere psicologico come una certa riluttanza a uscire di casa per le conseguenze estetiche della malattia, difficoltà nello svolgere le comuni attività sociali e avere un buon riposo notturno per l’irrequietezza delle gambe. I primi segni della malattia, come ricordavo prima, sono rappresentati dalla comparsa dei capillari e delle vene varicose (le vene bluastre, dilatate e tortuose delle gambe). Negli stadi più avanzati compaiono gonfiori alle caviglie e alle gambe, alterazioni trofiche della cute che diventa lucida, arrossata con dermatiti, eczemi fino alla comparsa delle ulcere venose (ferite croniche della cute con difficoltà alla guarigione). Le complicanze più importanti sono rappresentate dalla trombosi venosa profonda, superficiale e dall’embolia polmonare. Che cosa occorre fare alla comparsa di questi sintomi? In primo luogo è necessario informare il proprio medico curante ed eseguire una visita specialistica angiologica-flebologica. Per una corretta diagnosi è importante sottoporsi a un esame strumentale ripetibile e indolore chiamato ECOCOLORDOPPLER DEGLI ARTI INFERIORI. Con questo esame si può valutare la morfologia e la funzione del circolo venoso, e ottenere dati importanti per fornire al paziente il miglior trattamento delle vene varicose; in più si possono escludere le complicanze trombotiche venose profonde e superficiali. Dott. Campana ci può dire cosa s’intende per trombosi? La trombosi venosa è l’ostruzione di un vaso venoso da parte di un coagulo che può interessare sia il circolo venoso profondo sia quello superficiale. La trombosi venosa profonda è una patologia seria, pericolosa, che colpisce circa due pazienti ogni 1000 abitanti/anno e che richiede un trattamento precoce di tipo anticoagulan- te con eparine a basso peso molecolare, con anticoagulanti orali come il coumadin o con i nuovi anticoagulanti orali. Può essere ‘’idiopatica’’, quando insorge a ciel sereno senza una causa apparente, ma anche ’’secondaria’’ a interventi chirurgici, ad allettamenti ospedalieri, a patologie oncologiche, alla gravidanza ed all’uso di contraccettivi orali. Esistono delle persone che hanno una predisposizione genetica a sviluppare le trombosi venose: questi pazienti sono definiti soggetti trombofilici. Che cosa sono i nuovi anticoagulanti? Sono nuovi farmaci per la terapia della trombosi venosa profonda, che rispetto al coumadin sono somministrati, sempre per via orale, ma a dosaggio fisso, hanno una breve emivita, non richiedono il monitoraggio di laboratorio, cioè non è necessario fare esami del sangue periodici per verificare l’efficacia del trattamento ed hanno limitate od assenti interazioni con i farmaci e/o con il cibo. Sono generalmente somministrati direttamente, come primo e singolo approccio nella terapia della trombosi venosa senza essere preceduti dalla somministrazione di eparina. La trombosi venosa superficiale necessità di trattamento? La trombosi venosa superficiale è dovuta alla formazione di un coagulo nelle vene superficiali del sistema venoso (vene meno importanti, dove passa solo il 6-7% del sangue di ritorno al cuore) ed è ovviamente meno grave della trombosi venosa profonda ma necessita sempre di una diagnosi precoce e di un trattamento con eparina a basso peso molecolare perché nel 13-17% dei casi può estendersi al sistema venoso profondo e causare un’embolia polmonare. 13 s’inserisce, all’interno della vena, la sonda della radiofrequenza, che irradia energia termica fino a determinarne la chiusura della vena per tutta la sua lunghezza. E’ una procedura che si effettua in anestesia locale ed il paziente, dopo il trattamento e dopo aver indossato una calza elastica compressiva, torna a casa e può riprendere rapidamente le normali attività lavorative. In conclusione? I disturbi venosi cronici sono molto importanti e diffusi nella popolazione. A disposizione del flebologo ci sono innumerevoli strumenti terapeutici per un trattamento ottimale del paziente affetto da malattie delle vene. Sono molto felice che mi sia stata data la possibilità dai dirigenti di Villa Igea-Villa Serena di occuparmi di tali patologie e di poter agire come un ‘’sarto ‘’: cioè avere l’opportunità di confezionare ad ogni paziente un ‘’abito’’ personalizzato. Dott. Campana passiamo alle varici: quali sono le armi a disposizione dello specialista flebologo nel trattamento delle vene varicose? Le varici e l’insufficienza venosa sono trattate sia con ’’farmaci’’ (principalmente estratti vegetali come il meliloto, la rutina, il ginko biloba, gli anticianosidi del mirtillo, l’ippocastano, l’hamamelis e la diosmina) con la terapia compressiva (uso di calze elastiche) e con la scleroterapia (iniezione di un farmaco all’interno del vaso venoso capace di ridurne il calibro fino a farlo scomparire usata sia per la terapia dei capillari e, grazie all’ausilio dell’ ecocolordoppler, delle vene safene). Molto importanti sono le tecniche chirurgiche: la chirurgia tradizionale, come lo stripping safenico, la chirurgia emodinamica, come lo CHIVA e le terapie chirurgiche endovascolari (come il laser, la termoablazione con radiofrequenza e il laser senza anestesia. he cosa sono queste tecniche chirurgiche endovascolari? Nei paesi anglosassoni e principalmente negli Stati Uniti d’America il 95% delle vene varicose è trattato con queste tecniche minimamente invasive che non richiedono un periodo prolungato di recupero post-operatorio: infatti, dopo l’intervento il paziente è rapidamente domiciliato e può riprendere precocemente le normali attività lavorative e di vita quotidiana. A Villa Igea i pazienti, con vene varicose, possono essere curati con questi moderni interventi endovascolari come l’ablazione termica con radiofrequenza metodo Venefit ed il Laser. Che cosa è l’ablazione termica della vena grande e piccola safena con radiofrequenza? E’ un trattamento innovativo e poco invasivo. Con l’aiuto della visualizzazione ecografica Il dott. F.Campana si è laureato in Medicina e Chirurgia c/o l’Università degli Studi di Bologna e si è specializzato in Chirurgia d’Urgenza con formazione vascolare c/o l’Università degli Studi di Verona. Si è perfezionato in flebologia di base, flebologia clinica, flebologia sperimentale ed in flebologia chirurgica emodinamica c/o l’Università degli Studi di Perugia. Ha lavorato c/o l’ospedale Bufalini di Cesena nel Servizio di Medicina Vascolare dove era responsabile dell’ambulatorio angio-flebologico per il trattamento ed il follow-up delle trombosi venose e dove si occupava di flebochirurgia. Attualmente è un libero professionista e lavora presso la clinica convenzionata Villa Igea di Forlì dove presta attività di diagnostica vascolare, di diagnosi e trattamento del tromboembolismo venoso e di chirurgia di tipo endovascolare della malattia varicosa. IN UNA NUOVA RETE, PER UN NUOVO MODO DI FARE SANITÀ. Villa Serena e Villa Igea, con la formula Contratto Amico, aderiscono a CODICE BIANCO ampliando la loro offerta e la loro professionalità grazie alla collaborazione con tante strutture del territorio. prestazioni diagnostiche prenotabili da qualsiasi struttura CODICE BIANCO è una rete di strutture e servizi sanitari presente in Romagna caratterizzata da una modalità nuova e innovativa di concepire la salute e le persone. qualità e professionalità dei servizi codice bianco Codice Bianco ORO Se si accede a questa modalità, per visite specialistiche, indagini di diagnostica strumentale, interventi chirurgici, è possibile scegliere uno specifico medico o una specifica equipe di operatori sanitari alle tariffe da loro stabilite. riduzione dei tempi per visite e prestazioni diagnostiche creazione di percorsi terapeutici vicinanza territoriale ai pazienti visite specialistiche e di controllo al costo del ticket facilità di informazioni e di accesso Codice Bianco - Chirurgia Ambulatoriale Alcune strutture del network sono autorizzate per eseguire procedure chirurgiche con livelli di efficacia e di sicurezza adeguati, in un contesto ambulatoriale. Senza tempi di attesa e a tariffe come da nomenclatore regionale per gli interventi in DH. CONTRATTO AMICO Codice Bianco Percorsi Prenotazione diretta 0543 454222 Il nostro obiettivo è la presa in carico totale della persona: dalla diagnosi alla terapia, dalla prevenzione alla riabilitazione. Si è seguiti da uno staff multidisciplinare che si avvale dei protocolli clinico-scientifici più avanzati e lavora in rete con strutture ambulatoriali e ospedaliere. Villa Igea spa - Viale A. Gramsci 42, 47122 Forlì Villa Serena spa - Via del Camaldolino 8, 47121 Forlì www.ospedaliprivatiforli.it [email protected] 15 Fecondazione eterologa e prime gravidanze a Villa Serena. A Forli’ i primi trattamenti di fecondazione assistita eterologa hanno già dato ottimi risultati. Più assistenza alla donna e minori disagi per la coppia non fertile senza faticosi e costosi viaggi all’estero Come preannunciato un paio di mesi fa al centro PMA di Villa Serena sono stati da poco eseguiti i primi trattamenti di fecondazione eterologa sia femminile (donazione di ovociti) che maschile (donazione di spermatozoi) che si affiancano ai trattamenti di fecondazione omologa che già da qualche anno il centro di eccellenza di Forlì attua per coppie provenienti da tutta Italia. I risultati di laboratorio sono stati ottimi sia dal punto di vista delle percentuali di fertilizzazione che dello sviluppo embrionale e possiamo già contare i primi risultati positivi in termini di gravidanza. Per la fecondazione eterologa femminile, l’età delle donne trattate variava dai 40 ai 43 anni. La decisione al trattamento è stata, in tutte le coppie, per una scarsa qualità degli ovociti in precedenti cicli di procreazione medicalmente assistita. Si tratta di coppie con una storia di più di cinque trattamenti di fecondazione omologa (con i propri gameti) senza gravidanza. Attualmente non è possibile reperire ovociti da donatrici in Italia, e come previsto dalle linee guida della legge, è stato possibile effettuare i trattamenti attraverso la collaborazione con una banca europea spagnola. La fecondazione eterologa femminile è stata effettuata inseminando gli ovociti congelati di donatrice con gli spermatozoi del marito. Anche per la fecondazione eterologa maschile, il centro si è avvalso della collaborazione con la stessa banca. In questo caso la causa del trattamento maschile è stata l’azoospermia cioè assenza assoluta di spermatozoi. In presenza di solo azoospermia, con apparato genitale femminile indenne come in queste situazioni, il liquido seminale della banca è stato utilizzato per l’inseminazione intrauterina. In due delle diverse coppie trattate è stato necessario effettuare invece una fertilizzazione in vitro, cioè in esterno, con il prelievo degli ovociti e il successivo trasferimento in utero degli embrioni ottenuti. L’obiettivo ora del centro PMA di Villa Serena è di organizzare una propria banca per ovociti e spermatozoi, ma i tempi di realizzazione si prospettano lunghi e si presume che per i prossimi trattamenti (già numerose sono le coppie prenotate in attesa dell’intervento) si dovrà ricorrere di nuovo alla collaborazione della banca europea. La scelta del Centro di procreazione Assistita di Forlì è di promuovere la donazione di eventuali ovociti in eccesso da parte di donne che già si sottopongono al trattamento per problemi di sterilità, contribuendo volontariamente alla creazione di una banca italiana a Forlì Non perdere il controllo della tua salute Affidati a CHECKUP AMICO e ai PERCORSI SALUTE 7 4 tipologie di check up calibrate sull’età. Qualità e accuratezza degli esami, tutti in un solo giorno, alle tariffe Contratto Amico. CHECKUP YOUNG - ETÀ <40 ANNI CHECK UP TEST - ETA’ 40/50 ANNI CHECK UP POWER - ETA’ 50/70 ANNI CHECK UP SENIOR - ETÀ >70 ANNI percorsi personalizzati di diagnosi e cura CARDIO-VASCOLARE SCREENING COGNITIVO GASTRO-ENTEROLOGICO MAL DI SCHIENA OSTEOPOROSI MAL DI TESTA RIABILITAZIONE MOTORIO-NUTRIZIONALE informazioni e prenotazioni: tel. 0543 454222 [email protected] CONTRATTO AMICO Villa Igea spa, Viale A. Gramsci, 42 - 47122 Forlì - tel. 0543 419 511 Villa Serena spa, Via del Camaldolino, 8 - 47121 Forlì - tel. 0543 454 111 www.ospedaliprivatiforli.it [email protected] fax 0543 419590