ristrutturazioni edilizie - COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI
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ristrutturazioni edilizie - COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: AGGIORNAMENTO SULL’AGEVOLAZIONE FISCALE EX ART. 16 BIS DPR N. 917/1986 Aggiornamento agosto 2012 1 1. L’istituto dell’interpello ex art. 11 L. n. 212/2000 2. Cos’è la detrazione e come funziona 3. Misura della detrazione e limiti di spesa (D.L. n.83/2012) 4. Soggetti beneficiari 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI ASPETTI NORMATIVI ED APPLICATIVI sommario: 5. Quali sono i lavori che rientrano nell’agevolazione 6. Adempimenti da effettuare 7. Cumulabilità con altre agevolazioni e contributi 8. Le spese per interventi edilizi su parti comuni condominiali 9. Le casistiche più frequenti oggetto d’interpello e eventuali omissioni nella proposizione del quesito 10. Le normative e le circolari di riferimento con ultimi aggiornamenti Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 2 • Fonte normativa art. 11 L. 212/00 (Statuto del Contribuente) • È un’istanza in forma scritta da rivolgere all’Agenzia delle Entrate prima di attuare un comportamento fiscalmente rilevante • Consente ad ogni contribuente di chiedere un parere riguardo all’applicazione di una norma tributaria obiettivamente d’incerta interpretazione rispetto ad un caso concreto e personale • va consegnata in carta libera alla Direzione Regionale competente per domicilio fiscale a mano o spedita in plico raccomandato con ricevuta di ritorno (utilizzo pec con alcuni accorgimenti) Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Interpello Ordinario 3 Contenuto dell’istanza • Indicazione della specifica tipologia d’interpello (ordinario, disapplicativo, antielusivo); • Dati identificativi del contribuente o del suo legale 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Interpello Ordinario rappresentante (dati anagrafici, codice fiscale, recapiti mail, fax, n. telefono); • Descrizione puntuale della fattispecie; • Soluzione interpretativa proposta dal contribuente; • Procura conferita nel caso in cui l’interpello sia attivato dal procuratore generale/speciale (ex art.63 dpr. 600/1973). Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 4 Termini ed effetti dell’istanza La risposta deve essere notificata al contribuente entro 120 giorni dalla corretta presentazione Se l’Agenzia non si pronuncia si forma il silenzio-assenso sulla soluzione interpretativa proposta dal contribuente. Il parere espresso dall’A.F. vincola l’ufficio ma non il contribuente che può decidere di non uniformarsi. 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Interpello Ordinario Gli uffici dell’AE, salva rettifica del parere, non possono emettere atti impositivi e/o sanzionatori difformi dal contenuto della risposta all’interpello nel presupposto che quanto descritto coincida con i fatti accertati Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 5 • La detrazione è una riduzione dell’imposta lorda; • Spetta nei casi tassativamente stabiliti dalla legge; • Riguarda nel caso specifico il sostenimento di oneri; • Vale il principio di cassa e per la parte rimasta effettivamente a carico del contribuente; • Deve risultare da idonea documentazione (fattura, ricevuta, ecc.) avente la data del pagamento; • È personale e in genere deve essere usufruita solo dal contribuente a cui spetta; • La misura della detrazione può essere determinata forfettariamente e/o commisurata all’onere. Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Cos’è la detrazione: concetti chiave 6 • Non se ne tiene conto nella determinazione del reddito complessivo; • Non se ne tiene conto nella determinazione del reddito imponibile (reddito complessivo – oneri deducibili); • Va a applicata dopo la determinazione dell’imposta lorda dovuta; • Nel caso di detrazioni eccedenti rispetto all’imposta lorda la parte eccedente non può essere riportata all’esercizio successivo né chiesta a rimborso ma è persa. Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI La detrazione: come funziona 7 NE CONSEGUE CHE: SE IL CONTRIBUENTE NON MATURA IMPOSTA LORDA DOVUTA PERCHE’ NON E’ TITOLARE DI REDDITO IMPONIBILE LA DETRAZIONE VA PERSA; 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI La detrazione: come funziona SE IL CONTRIBUENTE ESAURISCE L’IMPOSTA LORDA PER EFFETTO DI ALTRE DETRAZIONI GIA’ IN CORSO LA DETRAZIONE MATURATA NELL’ANNO DI IMPOSIZIONE VA PERSA. Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 8 La detrazione fiscale per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio è stata regolata: • fino al 31/12/2011, dall'art. 1 della Legge 27/12/1997, n. 449, e successive modifiche e proroghe; • 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie:misura e limiti dal 01/01/2012, è disciplinata dall'art. 16-bis, comma 1, del D.P.R. 22/12/1986, n. 917 (Tuir), che prevede una detrazione dall'imposta lorda, determinata ai fini dell'IRPEF, pari al 36% delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 Euro per unità immobiliare, sostenute ed effettivamente rimaste a carico. Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 9 • dal 26/6/2012, l'art. 11 del D.L. 22/06/2012, n. 83, ha stabilito, al comma 1, che "per le spese documentate, sostenute dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 30 giugno 2013, relative agli interventi di cui all'art. 16-bis, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, spetta una detrazione dall'imposta lorda pari al 50 per cento, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare". Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie:misura e limiti 10 Principi generali: Il limite va riferito alla singola unità immobiliare e alle sue pertinenze unitariamente considerate; In caso di comproprietà, contitolarità del diritto reale o di coesistenza di più diritti reali, ciascun comproprietario o contitolare, indipendentemente dalla percentuale di possesso, ha diritto a calcolare la detrazione sempre,nel limite sopra indicato, in relazione alle spese sostenute ed effettivamente rimaste a carico; 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie:misura e limiti Ai fini dell’individuazione del limite di spesa è necessario tener conto del numero iniziale di unità immobiliari sul quale si eseguono i lavori. Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 11 Periodo sostenimento spese Detrazione interventi di recupero del patrimonio edilizio Dall’01/1/2012 al 25/6/2012 36% con limite di € 48.000 Dal 26/6/2012 al 31/12/2012 50% con limite di € 96.000 Dall’1/1/2013 al 30/6/2013 50% con limite di € 96.000 Dall’01/07/2013 36% con limite di € 48.000 Salvo ulteriori proroghe Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie:misura e limiti 12 Precisazione: Considerato che nel 2012 la detrazione è legata al momento di sostenimento della spesa, si pone la questione di individuare la detrazione spettante per le spese sostenute dal 26/06/2012 in presenza anche di spese sostenute in precedenza (in pratica, come devono essere verificati i limiti di € 48/96.000?) 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie:misura e limiti Si veda in proposito l’interrogazione parlamentare 4/7/2012 n. 5-07249 Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 13 In tale occasione il MEF ha precisato che per individuare l’importo massimo di € 96.000 questo deve essere considerato al netto delle spese sostenute antecedentemente al 26/06/2012, per le quali il contribuente beneficia della vecchia detrazione del 36% nel limite di € 48.000; 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie:misura e limiti Nel citato intervento è stato inoltre evidenziato che per le spese sostenute dall’1/1/2013 al 30/6/2013 la detrazione spetta sempre entro il limite massimo di € 96.000 tenendo conto, però in caso di mera prosecuzione, delle spese sostenute in precedenza. Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 14 IL PRINCIPIO GENERALE: tutti i contribuenti assoggettati all’ Irpef residenti o meno nel territorio dello stato, che in possesso di titolo idoneo sull’immobile, oggetto d’intervento, sostengono le relative spese e nel limite della parte rimasta effettivamente a loro carico Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: soggetti beneficiari 15 Proprietario o nudo proprietario; Titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie); inquilino o comodatario; Soci di cooperative a proprietà indivisa e a proprietà divisa; Imprenditori individuali per immobili (producono redditi fondiari) non rientranti fra i beni strumentali o merce (se immobile residenziale adibito promiscuamente all’esercizio dell’attività la detrazione spetta nella misura del 50%); Società semplici, snc, sas e dei soggetti ad essi equiparati ex art. 5 del TUIR che producono redditi in forma associata, imprese familiari Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: soggetti beneficiari 16 • Familiare convivente del possessore/detentore dell’immobile ristrutturato (a condizione che sostenga le spese e fatture e bonifici siano a lui intestati anche in assenza dell’intestazione dell’abilitazione comunale. La convivenza deve esistere al momento inizio lavori); • Acquirente promissario, ha diritto alla detrazione se è stato stipulato e registrato un contratto preliminare di vendita, è stato immesso nel possesso dell’immobile, esegue gli interventi a proprio carico; • Chi esegue in proprio i lavori sull’immobile ma limitatamente alle spese di acquisto dei materiali utilizzati. Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: soggetti beneficiari casi particolari 17 ART. 16 BIS DEL T.U.I.R. : Lett. a): Interventi lett. a), b), c) e d) dell’art. 3 del d.P.R. n. 380/2001(manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia) su tutte le parti comuni (art. 1117 del C.C.) degli edifici residenziali 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: interventi agevolabili Lett. b): Interventi alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del dPR n. 380/2001 (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia) su unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale e sulle loro pertinenze Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 18 Lett. c): Interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, anche se detti lavori non rientrano nelle categorie indicate nell’art. 3 del dPR n. 380/01 e a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza anche se anteriormente alla data in vigore dell’art. 16-bis 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: interventi agevolabili Lett. d): Interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 Lett. e): Lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi (cfr art. 77 L. n. 380/2001, L. 09/01/1989, n. 13 D.M. 14/06/1989 n. 236) e gli interventi per la realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 104/1992 Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: interventi agevolabili 20 Lett. f): Interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: interventi agevolabili Lett. g): Interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate alla cablatura degli edifici, al contenimento dell’inquinamento acustico Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 21 Lett. h): Interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all’istallazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia, agevolabili anche in assenza di opere edilizie a condizione che idonea documentazione attesti il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: interventi agevolabili 22 Lett. i): Interventi relativi all’adozione di misure antisismiche con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica, in particolare sulle parti strutturali, anche per la redazione della documentazione attestante la messa in sicurezza statica del patrimonio edilizio, nonché per la realizzazione degli interventi necessari al rilascio della citata documentazione, la realizzazione deve essere effettuata sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente tra loro e comprendere interi edifici, e se riguarda centri storici il progetto deve essere unitario e non riferito alla singola unità immobiliare Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: interventi agevolabili 23 Lett. l): Interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere ad evitare gli infortuni domestici Co. 2: tra le spese sostenute sono ammesse in detrazione quelle di progettazione e per le prestazioni professionali connesse all’esecuzione delle opere edilizie e alla messa a norma degli edifici ai sensi della legislazione vigente in materia Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: interventi agevolabili 24 Art. 16-bis del Tuir co. 3: spettanza della detrazione per gli acquirenti e gli assegnatari di immobili ristrutturati da impresa costruttrice quando la stipula dell’atto di compravendita intervenga entro 6 mesi dalla data di ultimazione lavori se avvenuta dopo il 31/12/2011 Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: interventi agevolabili 25 La definizione degli interventi agevolabili è data dall’ art. 3 del d.P.R. n. 380/2001, lettere: a) manutenzione ordinaria b) manutenzione straordinaria c) restauro e risanamento conservativo d) ristrutturazione edilizia 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: interventi agevolabili LA DEFINIZIONE DELL’INTERVENTO SI TROVA NELL’ABILITAZIONE COMUNALE CHE ACCONSENTE AI LAVORI (quando il tipo di intervento ne renda necessario il rilascio) Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 26 Categorie di intervento: cfr Circ. n. 57/E del 1998 par. 3.4 Elencazione esemplificativa dei lavori ammissibili: Manutenzione ordinaria: opere di riparazione, rinnovazione e sostituzione di finiture degli edifici – necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: interventi agevolabili Manutenzione straordinaria: opere e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche alle destinazioni d’uso Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 27 Categorie di intervento: cfr Circ. n. 57/E del 1998 par. 3.4 Restauro: sono quelli rivolti a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano le destinazioni d’uso con essi compatibili; 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: interventi agevolabili Risanamento conservativo: complesso degli interventi finalizzati ad adeguare ad una migliore esigenza d’uso attuale un edificio esistente, sotto gli aspetti tipologici, formali, strutturali, funzionali. Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 28 Categorie di intervento: cfr Circ. n. 57/E del 1998 par. 3.4 Ristrutturazione edilizia: sono quelli rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino e la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio, la eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti. Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: interventi agevolabili 29 Criterio della categoria assorbente tra manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e ristrutturazione: “della categoria superiore a quella inferiore” Rimangono esclusi dall’agevolazione gli interventi di nuova costruzione (lett. e) dell’art. 3 del dPR n. 380/2001; 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: interventi agevolabili L’ampliamento si configura quale nuova costruzione e pertanto rimane escluso dall’agevolazione; Nel caso di ristrutturazione ed ampliamento: l’agevolazione spetta solo sulla parte esistente dell’edificio Nel caso di demolizione e non fedele ricostruzione si configura una nuova costruzione: agevolazione non spetta Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 30 • • • • • • • • spese di progettazione/ prestazioni professionali connesse spese per messa in regola degli edifici ai sensi del DM 37/2008 – ex legge 46/90 (impianti elettrici) per gli impianti a metano (legge 1083/71) spese per l’acquisto dei materiali per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti spese per perizie e sopralluoghi iva, bollo, diritti pagati per le concessioni/autorizzazioni/ dia oneri di urbanizzazione altri costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi nonché degli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: altre spese connesse con interventi agevolabili 31 ART. 16 BIS DEL T.U.I.R. , CO 8: in caso di vendita prima che sia decorso l’intero periodo per fruire della detrazione: • Le quote non utilizzate sono trasferite salvo diverso accordo tra le parti all’acquirente se persona fisica; • In sostanza nel caso di cessione tra vivi il venditore ha diritto di scegliere se continuare a fruire della detrazione o trasferirlo all’acquirente; • La volontà del venditore deve essere indicata nell’atto di compravendita in assenza la spettanza del beneficio è trasferita in automatico all’acquirente. Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: vendita dell’immobile ristrutturato 32 SEMPLIFICATI E RIDOTTI Dal 14 maggio 2011: soppressi l’obbligo dell’invio della comunicazione di inizio lavori all’Agenzia delle Entrate e quello di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura; in sostituzione indicare i dati catastali identificativi dell’immobile nella dichiarazione dei redditi (ovvero gli altri dati identificativi qualora chi usufruisce della detrazione sia un detentore o un condomino- quadro RP e AC); 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: adempimenti Obbligo per tutti i contribuenti di ripartire l’importo detraibile in 10 quote annuali Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 33 • • • • Documentazione da conservare ed esibire, a richiesta degli uffici, (prov.to Direttore Agenzia Entrate 2 novembre 2011): Domanda accatastamento (immobile non ancora censito) Ricevute pagamento dell’ICI, se dovuta; Delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori (per gli interventi su parti comuni di edifici residenziali) e tabella millesimale per la ripartizione delle spese; Dichiarazione consenso possessore immobile all’esecuzione lavori, per gli interventi effettuati dal detentore dell’immobile, se diverso dai familiari conviventi; Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: adempimenti 34 • • • • Abilitazioni amministrative (concessioni, autorizzazioni, eccetera), se la normativa non prevede alcun titolo abilitativo, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili; Comunicazione alla ASL competente (quando richiesta dalla normativa edilizia); Fatture e ricevute comprovanti le spese sostenute, Ricevute dei bonifici di pagamento. Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: adempimenti 35 i pagamenti devono essere effettuati con bonifico bancario o postale da cui risultino: • Causale del versamento; • Codice fiscale del soggetto che paga (se i soggetti sono più di uno vanno indicati tutti i codici fiscali); • Codice fiscale o numero di p. iva del beneficiario del pagamento. 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: adempimenti N. B. Spese per le quali non è possibile pagare con bonifico (oneri di urbanizzazione, diritti pagati per concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio lavori,imposte di bollo ecc.) è ammesso l’utilizzo di altre modalità Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 36 Dal 01/07/2010 con il bonifico banche e poste devono operare una ritenuta a titolo d’acconto dell’imposta sul reddito dovuta dall’impresa che effettua i lavori: • Base di calcolo importo bonifico diminuito dell’IVA • Ridotta dal 10 al 4 per cento (dal 06/07/2011 entrata in vigore del D.L. n. 98/11) • No ritenuta per le spese effettuate con altre modalità, se il contribuente paga il Comune tramite bonifico non richiesto, deve indicare il Comune come beneficiario e la causale del versamento in modo che la banca non intercetti il pagamento come importo soggetto a ritenuta (ris. n. 3/E del 04/01/2011) Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: adempimenti 37 • Mancato invio comunicazione Asl se dovuta • Pagamento non eseguito tramite bonifico bancario o postale • Mancata esibizione ricevuta di pagamento o intestata a persona diversa rispetto richiedente • Opere edilizie non corrispondenti a quelle urbanistiche/edilizie comunali • Violazione norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e quelle relativi agli obblighi contributivi (il contribuente non decade se in possesso dichiarazione di osservanza da parte dell’impresa esecutrice) Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: decadenza 38 • Se gli interventi rientrano ipoteticamente sia nel 36% che nel 55% per le relative spese il contribuente potrà beneficiare di una delle due rispettando gli adempimenti per quella prescelta. • In caso di erogazione di contributi/sovvenzioni istituzionali (Comune-Provincia- Regione- Stato) per l’esecuzione dei lavori, devono essere sottratti interamente dalle spese sostenute prima di effettuare il calcolo della detrazione in quanto le spese che rilevano ai fini del calcolo sono quelle rimaste effettivamente a carico, se erogati in un periodo d’imposta successivo a quello in cui la detrazione è stata operata le somme a rimborso vanno assoggettate a tassazione separata. Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: cumulabilità 39 ART. 16 BIS DEL T.U.I.R. lett. a) : • • • • Lavori di manutenzione ordinaria, ordinaria manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, lett. a), b), c) e d) dell’art. 3 del dpr 380/2001; Parti comuni indicate dall’art. 1117 del C.C. ai nn. 1, 2 e 3; Edifici residenziali: criterio di prevalenza della funzione residenziale, detrazione ammessa se la superficie complessiva delle unità immobiliari destinate a residenza ricomprese nell’edificio sia superiore al 50 per cento, se tale % inferiore ammessa solo per i proprietari/detentori di abitazioni comprese nell’edificio; Limite autonomo di € 48.000 per ogni unità immobiliare facente parte del condominio. Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: parti comuni 40 • criterio generale: gli adempimenti si spostano dal contribuente all’amministratore; • serve la documentazione richiesta dal prov. 2/11/2011 (delibera assembleare di approvazione lavori-tabella millesimale per la ripartizione delle spese); • sul bonifico per lavori eseguiti su parti comuni va indicato il codice fiscale del condominio e il codice fiscale dell’amministratore o del condomino che paga • spettano nell’anno in cui l’amministratore effettua il bonifico, il condomino si detrae la spesa nel limite della propria quota se versata entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: parti comuni adempimenti 41 • • i dati catastali identificativi del condominio vanno indicati nella dichiarazione dei redditi dell’amministratore (quadro AC), il condomino inserisce in dichiarazione solo il codice fiscale del condominio; la ritenuta d’acconto su bonifico (art. 25 D.L. 78/2010) sostituisce quella sulle prestazioni di servizi su contratti d’appalto (art. 25/ter dpr 600/73); 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: parti comuni adempimenti In luogo di tutta la documentazione prevista, il condomino può utilizzare una certificazione dell’amministratore che attesti il rispetto delle condizioni, di essere in possesso della documentazione originale e la somma detraibile di cui il contribuente può tenere conto Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 42 PRINCIPALI DUBBI INTERPRETATIVI: a) Qualificazione dell’intervento all’interno delle categorie agevolabili in presenza o meno di titolo abilitativo; b) Errori ed omissioni nella compilazione dei documenti da conservare ed esibire; c) titolarità del soggetto richiedente ad essere beneficiario della detrazione; d) residuali: trasferimento del diritto in caso di vendita, eredità, permuta o donazione, valutazione della spettanza se si acquistano immobili ristrutturati da impresa costruttrice ecc. Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: casistiche più frequenti 43 CIRCOLARI: MEF: n. 57/E del 24/02/1998, n. 121/E dell’11/05/1998, n., n.95/E del 12/05/2000; 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: circolari e risoluzioni AE: n. 13/E del 6/02/2001, n. 21/E del 23/04/2010, n. 39/E del 01/07/2010, n. 40/E del 28/07/2010, n. 19/E del 01/06/2012 Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 44 RISOLUZIONI: n. 184/E del 12/06/2002, n. 19/E del 25/01/2008, n. 353/E del 07/08/2008, n. 3/E del 04/01/2011, n. 4/E del 04/01/2011, n. 7/E del 13/01/2011, n. 55/E del 07/06/2012 19 MARZO 2013 TREVISO COLLEGIO GEOMETRI Ristrutturazioni edilizie: circolari e risoluzioni D.M. n. 41 del 1998 Guida Fiscale: Ristrutturazioni edilizie le agevolazioni fiscali Agosto 2012 Istruzioni modello UNICO PF Ristrutturazioni edilizie: art. 16-bis Tuir 45