La Storia dei Collegi - Collegi Universitari di Merito

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La Storia dei Collegi - Collegi Universitari di Merito
La Storia dei Collegi
1180: la tradizione dei Collegi Universitari si ricollega a questa data in cui un pellegrino inglese, di ritorno
dalla Terrasanta, acquistò una camerata dell'Hotel Dieu di Parigi per ospitare gratuitamente diciotto
scholares clerici bisognosi. Risulta così evidente quanto tali istituzioni abbiano fatto parte fin dall'inizio
della storia dell'Università europea, che è un po' anche la storia della cultura moderna occidentale.
I primi Collegi Universitari italiani risalgono al XIV secolo, mentre tra il XVI e il XX se ne verifica la
maggiore diffusione. Loro obiettivo principale era favorire una promozione sociale fondata sul merito più
che sul censo. La storia più recente dei Collegi ha visto finalizzare il merito anche alla formazione di una
classe dirigente responsabile e capace di interpretare e promuovere una società articolata e complessa. È
per questo che lo Stato italiano ha sentito l’esigenza di valorizzare la plurisecolare storia dei Collegi in
Italia, dando loro visibilità e autorevolezza e riconoscendone anche formalmente, soprattutto nel secondo
dopoguerra, il ruolo di enti di alta formazione e cultura.
Veri centri di formazione d’eccellenza e di valorizzazione dei talenti, i Collegi Universitari hanno saputo
raccogliere l’eredità degli storici Collegi d’istituzione medievale, attraversare le crisi che hanno segnato
gli anni Settanta, per affiancarsi oggi, con la loro attività formativa e didattica, ai più prestigiosi Atenei
italiani.
Diversi per storia, ma non per finalità, i Collegi Universitari legalmente riconosciuti dal Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sono un unicum nel panorama universitario italiano;
consapevoli del loro ruolo sociale e forti della tradizione di eccellenza, nel 1997 i Collegi hanno costituito
la Conferenza permanente dei Collegi Universitari (CCU) che li rappresentava all’esterno e che svolgeva
funzioni di coordinamento e di promozione di azioni comuni.
Come cita l’art. 2 dello Statuto della CCU, le finalità della Conferenza sono:
a) rappresentare in Italia e all’estero, davanti ai pubblici poteri e alla pubblica opinione, la peculiare
natura dei Collegi universitari legalmente riconosciuti, quali istituzioni universitarie preposte
all’incremento degli studi superiori, aventi natura giuridica privata e finalità di formazione
rispondenti al pubblico interesse
b) promuovere studi e altre iniziative culturali volte a diffondere la conoscenza di queste istituzioni,
in Italia e all’estero
c) formulare proposte presso le sedi legislative e amministrative, tese a ottenere un più ampio
riconoscimento e la valorizzazione del ruolo dei Collegi nell’ambito universitario
d) promuovere forme di collaborazione fra gli stessi Collegi, e tra essi e altre istituzioni italiane e
straniere
e) favorire iniziative di ricerca e collaborazione svolte nei Collegi nei settori dell’orientamento
universitario e professionale, della didattica, del tutorato e della formazione degli studenti.
Nel 2011 la Conferenza si è costituita in Associazione a Roma, approvandone contestualmente lo Statuto
e la nuova denominazione: CCUM - Conferenza dei Collegi Universitari di Merito.
(estratto dai rapporti CCU 2005 e 2008/09)