Info mostra Milano

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Info mostra Milano
Dopo il successo di Napoli, nella suggestiva sala Carceri di Castel dell’Ovo, arriva a Milano la mostra “Come
l’acqua sul fuoco… l’alchimia tra cibo e design”, visitabile dal 22 al 27 settembre 2015 presso ADI per EXPÒ,
via Bramante 42.
La mostra, curata dalla designer Giovanna Talocci, è intesa come progetto di design che, dal confronto con
il cibo, si arricchisce di valenze inconsuete grazie alla sua multisensorialità, alla trasversalità della sua
utenza e alla potenza dell’esperienza emozionale che è in grado di suscitare. La ricerca delle forme del cibo
diventa esperienza sensoriale che cattura il visitatore e lo proietta in una dimensione dove gli elementi
naturali, l’acqua ed il fuoco, fanno riaffiorare il rapporto alchemico fra cibo e design. Molti gli elementi
inseriti al suo interno che, proprio come tanti ingredienti messi sapientemente insieme, formano una
“ricetta espositiva” particolare ed affascinante. Il connubio cibo-design si legge chiaramente nei percorsi
materici e cromatici attraverso un fitto dialogo tra immagini, oggetti, profumi, suoni e colori che rievocano
personalissime emozioni e fanno riaffiorare eventi che appartengono al nostro patrimonio di ricordi.
Diversi i percorsi proposti:
- Percorso ricerca food design. Ogni progetto di composizione gastronomica o di utensile per la cucina e la
tavola è un modo inedito di immaginare vie per rinnovare la relazione che lega uomo e nutrienti: una storia
fatta non solo di necessità, ma soprattutto di immaginazione. Un modo per attivare nuovi desideri
attraverso quella creatività che nulla più del cibo sa suggerire ai nostri sensi. Ricerca iconografica a cura di
Domitilla Dardi.
- Percorso materia, immagine e design. Vista, olfatto e tatto, questi i sensi stimolati in questo percorso
fatto di immagini (foto Patrizia Savarese), prodotti alimentari tipici, oggetti e profumi.
Le tradizioni del food design campano sono custodite come preziosi gioielli, perché il loro valore evocativo
ed emozionale è inestimabile. I prodotti tipici diventano materia da toccare, fragranza da sentire. Questi
alimenti rappresentano il simbolo e l’identità di un territorio molto vasto e ricco di tradizioni culinarie.
- Percorso Tour Campani. I tour Campani, nati e realizzati in collaborazione con l’associazione Movi_menti,
hanno puntato a coinvolgere le realtà locali campane investigando sulle relazioni fra cibo e design in questi
territori e raccogliendo esperienze e racconti dei designer e dei maestri dell’enogastronomia.
Hanno partecipato ai tour: Aniello Rega e Nello Antonio Valentino con lo chef Ilaria Mollica, Vincenzo
Cristallo con lo chef Carmen Vecchione, Fabio Pirone con lo chef Mirko Balzano; Diego Granese con lo chef
Matteo Sangiovanni; Francesco Giannattasio con lo chef Alfonso Manzi; Angelo Ferrucci e Alfonso Vitale
con lo chef Pasquale Marigliano; Roberto Monte con lo chef Paolo Amato; Salvatore Martorana con lo chef
Alfredo D’Amico; Guido La Puca con lo chef Giuseppe Scamardella; Giovanni Barretta e Carmen Caretti con
lo chef Daniele Luongo.
- Percorso food, design & cinematografia. Uno dei primi esempi da citare di “food design” in
cinematografia può essere attribuito al film Tempi Moderni di Charlie Chaplin, in cui l'uomo viene sfamato
da una futuristica macchina per la “nutrizione automatica”. Gli esempi, sono potenzialmente infiniti: il
cinema, nel suo costante tentativo di isolare le peculiarità del mondo reale per immortalarlo in
un'immagine quanto più fedele possibile, è stato forse il primo grande precursore di quel concetto che noi
oggi chiamiamo “food design”. Il montaggio del video è a cura dell’arch. Francesco Scardaccione,
- Percorso alchemico. In mostra i progetti di Acquacalda, Gumdesign, Uovodesign e Formafantasma che
testimoniano la volontà di ripartire da una tradizione figlia della ragione e grembo di una moderna alleanza
tra scienze e natura. Una ripartenza scandita da Re-fire Kit di Francesco Faccin, che come un “Prometeo
contemporaneo”, strappa l’uomo dalla primordialità e riconsegna al primitivo d’oggi, magia e gestualità di
un’epoca passata. Un’indagine tra natura e cultura, tra tecnologia ed artigianalità che riaffiorano
prorompenti nei progetti di Maurizio Montalti (Officina Corpuscoli) e Simone Benvenuto (Uovodesign), in
cui organismi viventi designano paradigmi alternativi di produzione, nella morfogenesi di nuovi scenari
domestici. Coordinatore del percorso alchemico l’arch. Roberto Monte.
- Percorso tavole food design_selezione progetti. L’Ordine degli Architetti di Napoli vuole dare spazio ai
talenti campani, in un momento storico dove il design è in forte crescita, specialmente se connesso al food.
L’obiettivo, quindi, è quello di mettere in vetrina il talento cercando continuamente il contatto diretto con
le piccole e grandi realtà aziendali presenti sul territorio internazionale.
Il tema è: “Le nuove tecniche del consumare il cibo”. I professionisti sono stati invitati a presentare progetti
riguardanti tutte le fasi del mondo del cibo, dalla produzione al consumo. Le tavole selezionate sono state
montate in un filmato video. Coordinatori del progetto gli arch. Maria D’Elia e Pio Crispino.