Come sopravvivere ad Outlook 2007

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Come sopravvivere ad Outlook 2007
Come sopravvivere ad Outlook 2007
Affinché il layout di una newsletter sia correttamente visualizzato, abbiamo già consigliato di non
utilizzare DIV e CSS, a vantaggio delle obsolete ma robuste tabelle. In questo articolo ci concentreremo
invece su Microsoft Outlook, e in particolare su Outlook 2007.
Che piaccia o no, quello della Microsoft è il programma di posta client più utilizzato*, sia in ufficio che
in ambito domestico. Una ricerca di Campaign Monitor, riferita al 2009, rivela che la percentuale di
utilizzo di Outlook è pari al 36,70% del campione studiato, e al 9% se si prende in considerazione la
sola versione del 2007.
Se questi numeri sono esatti, e rimarranno stabili in futuro, i layout di newsletter e campagne e-mail non
potranno che puntare a una perfetta compatibilità con Microsoft Outlook.
L'ultima versione poi, datata 2007, non è certo venuta incontro alle esigenze di grafici e web designer e,
utilizzando lo stesso motore di render di Word 2007, Outlook ha compiuto un enorme passo indietro e posto
ulteriori ostacoli, come se non ce ne fossero già abbastanza, a chi lavora nel settore e vuole sfruttare a
pieno le potenzialità dell'e-mail marketing.
Le conseguenze più rilevanti sono:
• Immagini di sfondo non visualizzate
Tutte le immagini messe come sfondo a una tabella, a una singola cella o a un elemento DIV,
tramite l'attributo "background", non vengono visualizzate su Outlook 2007. E attenzione:
neppure se l'utente decide di scaricare le immagini con l'apposito link.
• Minor supporto per i colori di sfondo
Anche gli sfondi colorati potranno dare qualche grattacapo. DIV e tabelle nidificate, cioè una
dentro l'altra, non mantengono il colore di background.
• Nessun supporto per flash e script
Non è una novità, ma nemmeno in questa versione di Outlook è possibile incorporare filmati in
flash, eseguire script o far compilare dei form. Se avevate in mente di creare animazioni
spettacolari o dotare la vostra newsletter di un motore di ricerca, chi usa Outlook non potrà
apprezzarli.
• Gif animate "non animate"
Se al posto di animazioni in flash avete pensato giustamente di ripiegare sulle gif animate,
sappiate che sul programma della Microsoft si vedono, ma restano ferme. Nelle e-mail lette su
Outlook, in sostanza, nulla può muoversi.
• No a immagini per i punti elenco
Sarebbe carino abbellire gli elenchi puntati sostituendo i classici "bullet" con un'immagine o
un'icona. Peccato che Outlook 2007 non le supporti. Per ottenere lo stesso risultato, non ci resta
che abbandonare i comodi elenchi puntati UL e strutturare tutto in tabelle, usando una cella per
inserire le immagini desiderate.
Scorrendo rapidamente la lista, non sembrerebbe una rivoluzione epocale. Problemi di
compatibilitàesistono da sempre, soprattutto con le web-mail. L'uscita di Outlook 2007 non fa che
confermare la necessità di layout sempre più semplici, puliti e sobri, senza troppi fronzoli. Ma basta
riflettere un attimo sul primo punto, sul problema delle immagini di sfondo, per capire che qui il concetto
viene portato all'estremo.
Disegnare una newsletter senza immagini di sfondo ha implicazioni non certo banali: significa
rivedere il proprio modo di lavorare, significa riprogettare la struttura dell'HTML ritagliando qua e là le
immagini, significa essere tentati di fare tutto in Photoshop e realizzare, per comodità, newsletter di
sole immagini. Cosa che, ricordiamolo, è poco gradita ai filtri antispam. Per fare un esempio, se volete
mettere una sfumatura come sfondo a un testo, questa non si vedrà. Se volete realizzare un pulsante con un
link testuale, rischiate di far visualizzare un collegamento bianco su bianco.
Sotto questo aspetto, Outlook 2007 è un macigno che costringe ai salti mortali, che costringe arinunciare
anche a quel poco di bello che ci può essere in una newsletter.
Ma, con la diffusione di Outlook, e i numeri che abbiamo visto prima, adeguarsi è quasi d'obbligo:
• mantenete sempre la massima semplicità
• non fatevi prendere la mano e bilanciate sempre immagini e parti testuali
• usate i CSS il meno possibile e mai per disporre gli elementi con gli attributi margin, float o
positioning, perché non supportati
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per formattare i testi, usate gli stili in linea oppure fate ricorso ai vecchi tag FONT
usate le immagini di background solo se non potete proprio farne a meno, o se non pregiudicano
la leggibilità del vostro messaggio
prestate attenzione ai colori di sfondo e inviate sempre una mail di test prima di spedire
Solo così potrete consegnare messaggi "leggibili" ai destinatari che utilizzano o utilizzeranno Outlook
2007. Per venirci incontro, la Microsoft ha pubblicato un elenco di dettagliato di cosa è supportato e cosa no,
e, qualora non abbiate a disposizione Outlook per fare dei test, è disponibile un programma per validare il
codice delle nostre newsletter e verificarne la compatibilità.
E con l'uscita di Outlook 2010 la musica è cambiata? Purtroppo per noi e per le nostre newsletter, nulla è
cambiato.
* Il dato si riferisce ai client di posta, e non ai servizi di posta. Questo vuol dire che un utente può essere
iscritto a Gmail, ma leggere la posta su Outlook. Da qui l'alta percentuale di Outlook rispetto ad altri client.