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la Repubblica <%W> <%d> <%M> <%Y> la Repubblica RCASA&DESIGN <%W> <%d> <%M> <%Y> @ RCASA&DESIGN ■2 ■3 TAVOLI - POLTRONCINA Ibridi divano-sedia, vasche libreria, tendenze raffinate cassettiere con uso di specchio, pouf multifunzione Figlio di un tempo in cui tutto si mescola, il design punta su oggetti versatili e trasformisti, un arredo tuttofare ricco di oggetti utili, sorprendenti e, spesso, ironici Come un moderno meccano di design, Per Par Pum all’occorrenza si scompone e cambia volto. Disegnati da Marc Sadler per Lema, i tre tavolini si differenziano per l’altezza e la larghezza dei piani e impilati si trasformano in un’ampia poltroncina. La struttura è in metallo verniciato a polvere epossidica nei colori opachi giallo, bordeaux e avio www.lemamobili.com Fusion design DIVANO - DORMEUSE VASCA - LIBRERIA Per rilassarsi da soli o in coppia, uno di fronte all’altro. E anche per esporre e contenere oggetti di uso quotidiano. Night&Day di Molteni&C, design Patricia Urquiola, è un sistema di sedute versatile e trasformabile. Basta aggiungere un accessorio - per esempio un tavolino o una bisaccia - e il divano si adatta alle varie esigenze www.molteni.it Il bagno come stanza da arredare e mostrare, luogo dove dedicarsi al benessere e fare una pausa rilassante, perché no? anche leggendo un buon libro. Con questa filosofia, Rexa design ha creato Egg, una vasca incastonata in una libreria: realizzata in korakril, può essere sistemata a parete e al centro della stanza (nella versione bifronte) www.rexadesign.it ILENIA CARLESIMO angia fusion e parla meticcio. E di certo non lo fa per snobismo o per mancanza di personalità. Figlio di un tempo in cui tutto è globalizzato, mescolato e ibrido, anche il design ha scelto la strada degli incroci. Mescolando forme e funzioni diverse, propone mobili eclettici, versatili e multifunzionali,oggetti capaci di cambiare identità in pochi istanti e di adattarsi agli ambienti più diversi. Anche a quelli sempre più piccoli delle case moderne, dove tutto è concentrato in pochi metri quadrati e l’arrivo inatteso di un ospite costringe a fare i conti con le sedie disponibili. Una scelta estetica dunque, dettata dallo spirito dei tempi che tutto mescolano e rimescolano, ma anche una scelta funzionale, in risposta alle nuove esigenze abitative. «È certo che le case sono più piccole», conferma il designer Marc Sadler, «ma anche nelle grandi case non esistono più le stanze preposte “come una volta” (la cucina, la sala da pranzo, la camera da letto, lo studio…) e ogni ambiente è vissuto in maniera piuttosto trasversale. Il salotto è conviviale ma spesso è anche un ambiente di lavoro, in cucina si preparano i cibi ma si ricevono anche gli amici. In tali contesti arredi trasformisti diventano veri e propri passe-partout da utilizzare in base all'esigenza del momento». Dai mobili che aiutano a ottimizzare lo spazio e a risolvere i problemi di ospitalità, come i classici divani che aperti diventano comodi letti, oppure i tavoli allungabili che crescono con il crescere del numero dei commensali, fino a quelli capaci di seguire la famiglia di trasloco in trasloco, come librerie e sistemi giorno/notte da comporre, scomporre e ricomporre a piacimento. Infine, i complementi “tuttofare” che occupano poco spazio ma offrono molto. Diva di Rotaliana, per esempio, è una lampada a led integrata a un sistema audio progettato per iPod e iPhone, può essere utilizzata come radio o altoparlante e ha uno schermo digitale che indica ora e frequenza radio. Tutto in pochi centimetri: 18 di larghezza e 37 in altezza. Oppure Yet di Foscarini progettata dallo Studio Kairos: una lampada, componibile all’infinito, che se necessario può essere utilizzata come mensola portaoggetti. Arredi che, oggi che la metamorfosi è di casa ovunque e l’adattabilità è un’esigenza di molti, non faticano a trovare spazio e consensi. Per le funzioni che offrono, che più sono e meglio è (come insegnano i cellulari di nuova generazione), ma anche per la forma. In molti casi, infatti, è proprio nel progettare questi arredi ibridi e trasformisti che i designer riscoprono il lato ludico della creatività, ideando oggetti colorati, sorprendenti e ironici. L’importante, come ammonisce Sadler, «è che non diventino gadget lontani dalla loro funzione primaria». M MARC SADLER Il paraschiena che ha disegnato per Dainese è nella collezione permanente di design del MoMA di New York e la lampada Mite di Foscarini in quella del Beaubourg di Parigi. Sono solo due esempi dei riconoscimenti che il designer Marc Sadler ha ricevuto negli anni a livello nazionale e internazionale. Nato in Austria, ha lavorato in Francia, Stati Uniti e Asia ma oggi vive a Milano CASSETTIERA - VALIGIA SOFÀ - POLTRONA MULTIPLA A ciascuno il suo posto con Back to back di Fratelli Boffi, un originale sofà disegnato dall’inglese Nigel Coates. Rivisitando in chiave ironica la tradizionale poltroncina, il designer ha creato infatti un divano con un’unica seduta e diversi schienali che separano i posti degli ospiti. La struttura è in legno di noce, mentre il rivestimento e i cuscini sono in velluto di cotone www.fratelliboffi.it © RIPRODUZIONE RISERVATA LAMPADA - MENSOLA Yet arreda e illumina. Sta bene da sola, in spazi ridotti, ma anche accanto ad altri moduli, creando composizioni su misura. Progettata dallo Studio Kairos per Foscarini, Yet assolve infatti a due funzioni: è apparecchio per l’illuminazione da parete e allo stesso tempo è un modulo-mensola portaoggetti componibile a piacimento. Duplice anche il valore della forma a Y, scelta per motivi estetici e funzionali: con una sola lampada a fluorescenza riesce a illuminare un’ampia superficie www.foscarini.com CHAISE LONGUE - SEDILE Aston Martin scende in pista accanto alle aziende di design. La celebre casa automobilistica ha infatti da poco presentato una collezione di arredamento prodotta e distribuita da Formitalia Luxury Group. Mobili made in Italy che richiamano lo stile della casa madre e sfruttano le avanzate tecnologie industriali tipiche del mondo dei motori. Come questa chaise longue tutta curve, con scocca autoportante in fibra di carbonio e inserti in alluminio lucidato www.formitalia.it TAVOLINO - POUF LAMPADA - RADIO Ispirato alla forma bombata dei portacenere di una volta, Fat-Fat ha una triplice identità: è un pouf, è un tavolino ed è anche un mobile contenitore. L’ideale, all’arrivo di un ospite, per “nascondere” il disordine sotto il vassoio metallico e avere una seduta in più. Disegnato da Patricia Urquiola per B&B Italia, ha il rivestimento esterno in tessuto tecnico, feltro, pelle o cavallino, che nasconde la struttura realizzata in polietilene www.bebitalia.com Fa luce per vedere, dà la carica giusta per ascoltare. Diva, disegnata per Rotaliana da Dante Donegani e Giovanni Lauda, è una lampada a led integrata a un sistema audio per iPod e iPhone. Aprendosi, svela la sua identità: chiusa può essere utilizzata come radio o altoparlante esterno, estraendo il dock retrattile nella base si inseriscono iPod e iPhone e azionando un pulsante si apre il braccio della lampada, dove è nascosta la fonte luminosa a led che produce una luce calda e a bassissimo consumo www.rotaliana.com Dopo anni in passerella, Jean Paul Gaultier, insieme a Roche Bobois, veste anche la casa. Tra i prodotti che portano la firma dell’enfant terrible, questo mobile contenitore con cui celebra il tema del viaggio. Si chiama Dizainier (dal francese dizaine, che vuol dire decina) ed è composto da dieci elementi: nove cassetti a forma di valigia e uno specchio con piano ribaltabile. Rivestito in pelle vacchetta pieno fiore trattata all’anilina, è prodotto da Roche Bobois in edizione limitata www.roche-bobois.com