La pasta al forno della domenica,Involtini
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La pasta al forno della domenica,Involtini
La pasta domenica al forno della Buona domenica!!! La giornata dove è piacevole stare tutti insieme in famiglia, a tavola di fronte ad un buon piatto allegro, ricco e confortante come questo! E’ un piatto che mette tutti d’accordo, si può anche preparare in anticipo, poi all’ultimo momento metterlo in forno per una leggera gratinatura golosa. Ho preso spunto dal bellissimo libro di Csaba che mi sono da poco regalata (anche se poi apporto sempre le mie modifiche, dettate anche da quello che il mio frigo o freezer mi offrono in quel determinato momento!) …lei lo definisce “un piatto di salvataggio che si può fare in qualunque momento ed in pochissimo tempo. E’ una buona idea quando ci sono dei bambini più piccoli, che apprezzano meno il risotto e i primi piatti elaborati, ma soprattutto quando come dolce c’è una grande torta al cioccolato alla quale è bene lasciare il proprio spazio!” Ingredienti: ( a cui ho apportato le mie modifiche) Per 4 persone 300 gr pasta tipo tortiglioni o rigatoni 250 gr passata di pomodoro o pomodoro a pezzettoni una tazza di carotine mignon surgelate mezza tazza di piselli surgelati olio d’oliva sale pepe mezza tazza di bechamella non troppo densa (a me avanzata da un’altra preparazione, va bene anche quella già pronta…) parmigiano grattugiato100 gr un quarto di cipolla bianca o un piccolo scalogno Preparazione: Sbollentare per pochi minuti i piselli e le carotine in acqua bollente salata, in modo da renderli appena croccanti. Mettere a bollire dell’altra acqua salata per la cottura della pasta, ed intanto preparare il sugo. In una larga padella antiaderente mettere dell’olio d’oliva, tritare la cipolla o lo scalogno e lasciar soffriggere per qualche minuto mescolando bene con un cucchiaio di legno. Aggiungere le verdurine e continuare a rosolare, sempre mescolando delicatamente per altri 6-8 minuti. Versare nella padella la passata…salare, pepare, amalgamare bene il tutto e lasciar cuocere per circa una decina di minuti a fuoco medio, sino a che la salsa si sarà ristretta ed avrà preso consistenza. Nel frattempo versare la pasta nella pentola di acqua e cuocerla molto al dente (2 minuti prima rispetto al normale punto di cottura a cui si è abituati). Scolarla e versarla nella padella col sugo e le verdurine, e rigirare bene il tutto sino a che sarà ben condita, aggiungendo la metà del parmigiano. Ungere una pirofila da forno con un pò di olio d’oliva, versarci la pasta, coprire con la bechamella e un ulteriore velata di parmigiano rimanente. Infornare (nel frattempo il forno deve essere portato a 180°in modalità superiore) per circa 5 minuti nella parte alta del forno, in modo che in superficie si formi una bella crosticina di formaggio, bechamella e pomodoro. Sfornare la pirofila, far riposare la pasta per qualche minuto e portarla in tavola nel suo contenitore o direttamente nei piatti, come si preferisce… A me non rimane che augurarvi un buona domenica e… Bon Appétit!!! Involtini “montanari” Piattino sfizioso e veloce…per augurarvi un buon fine settimana! I secondi di carne vanno parecchio qua a casa mia…il problema è cercare di variare per rendere meno anonima la solita fettina e usare la fantasia per colorare, insaporire, insomma…cambiare! Avevo dei bei porcini secchi che mi erano stati regalati da un’amica dopo un viaggio in Trentino…ho pensato di utilizzarli così…state a vedere cosa mi sono inventata. Da inserire forse nelle ricette banalotte, ma vi garantisco che erano saporitissimi, morbidi e ce li siamo davvero gustati… Ingredienti: fettine di vitellone tagliate sottili come per carpaccio un paio di manciate di funghi secchi marsala mezzo bicchiere un quarto di cipolla bianca una lattina di passata di pomodoro sale pepe olio d’oliva 80 gr di prosciutto crudo a fette Preparazione: Mettere a bagno i funghi secchi in acqua tiepida per circa una mezz’oretta. In una larga padella antiaderente mettere un filo d’olio, tritare la cipolla e rosolarla in modo da imbiondirla appena. Aggiungere la metà dei funghi, tenendo da parte se possibile i pezzi più grossi e carnosi per utilizzarli negli involtini; rosolare ancora per diversi minuti, sfumare col marsala e alzare la fiamma per far evaporare l’alcool e per restringere il sughetto formatosi. Aggiungere la passata di pomodoro, salare, pepare e lasciar cuocere per circa una ventina di minuti a fiamma bassa, senza coperchio. Nel frattempo stendere su un tagliere le fette di carne, se necessario batterle un pochino per appiattirle ben bene e procedere come segue: mettere una fettina di prosciutto e qualche pezzetto di fungo come nella foto Arrotolare ben bene, chiudere con degli stuzzicadenti e porre nella padella insieme al sugo… ..e a fiamma moderata cuocere per bene circa una decina di minuti, rigirando gli involtini ogni tanto su tutti i lati, finchè non sono cotti. Togliere gli stecchini e servire ben caldi…direi che sono favolosi anche se accompagnati da una bella polenta…da buona lombarda la adoro e d’inverno sulla mia tavola compare spesso con gli umidi! A proposito di polenta…ho provato la meravigliosa polenta instantanea con funghi della Molino Rossetto…una meraviglia! Velocissima da preparare, saporita…vi risolve una cena improvvisa… mmmmmmm…non vi viene l’acquolina????? E adesso una comunicazione di servizio… purtroppo ho sentito le previsioni del tempo, ed anche questo week end… pioverà!!!!!!! ma daiiiiiii non è possibile!!!! Beh, vi auguro comunque di trascorrere delle piacevoli e riposanti giornate, visto che anche lunedì è festa.. …e un pensiero ai nostri cari defunti. Un abbraccio, ciao! N.d.r: ho da poco appreso ciò che è successo ad una nostra amica blogger. Non ci sono parole, sono rimasta sconvolta. Vorrei solo dirle che le sono vicina con tutto il mio cuore. Quiche ricotta e pomodorini canditi Basta poco per farmi felice. Un piccolo dono, una giornata di sole, un sorriso o una parola gentile da un’amica, una passeggiata fuori in piacevole compagnia, tua figlia che ha voglia di pasticciare con te senza musi o paturnie dell’età (non voglio aprire l’argomento…….). Mi piace ogni tanto concedermi una coccola…a volte ne ho prepotentemente bisogno, ho bisogno di gratificarmi e di tirarmi un pò su, e nulla più di questo mi rende appagata e serena. Così ogni tanto mi regalo un piccolo lusso…davvero piccolo in verità…un acquisto in libreria per esempio. Questo libro è stato uno degli ultimi. Da qui ho estrapolato questa ricetta, che io e mia figlia abbiamo preparato a quattro mani in una bella giornata di sole autunnale..è stata la nostra cena, insieme a bresaola e verdure. Ingredienti: 1 rotolo di pasta sfoglia 1 albume 200 gr di ricotta 2 uova sbattute 80 gr di parmigiano grattugiato 150 gr di pomodori canditi basilico q.b (io ho usato il mio tritato e surgelato!) sale e pepe Innanzitutto ho preparato i pomodorini canditi. I miei erano ciliegini: li ho lavati, asciugati appena, tolto un pò di semini in eccesso e li ho messi per circa una decina di minuti su carta assorbente con il lato tagliato rivolto verso il basso. In una ciotola ho mescolato 4 cucchiai di olio di oliva, sale e pepe e 1 cucchiaio di zucchero. Ho versato il composto in una teglia da forno abbastanza grande e ci ho sistemato sopra i miei pomodorini sempre col lato tagliato verso il basso. Ho fatto caramellare per circa tre quarti d’ora a 130°. Li ho poi tolti dal forno e lasciati intiepidire. Ho predisposto la preriscaldatura del forno a 200° per la cottura della quiche. Ho steso la pasta sfoglia in una tortiera mantenendo sotto il foglio di carta forno. In una ciotola ho amalgamato le uova già precedentemente sbattute, l’albume, la ricotta, il parmigiano e il basilico; ho salato e pepato leggermente. Ho versato la preparazione nel guscio di sfoglia, ed ho aggiunto in superficie i pomodori canditi. Ho cotto in forno per circa una mezz’oretta. Servitela calda o tiepida, è davvero squisita e delicata. Buona giornata a tutti voi! Torta alle prugne…ricetta della Pippi!! …Buon inizio settimana a tutti…qua diluvia e fa un freddo becco.. Queste foto le ho scattate qualche giorno fa, quando ancora c’era un bel sole caldo…sigh! Vabbè, devo proprio entrare nell’ottica autunnale, io.. Avevo visto questa meravigliosa torta dalla Pippi…io nel suo blog mi perdo, le sue ricette non sono mai scontate o banali e neppure troppo complesse da realizzare, proprio come piace a me. Per non parlare poi delle foto… Qui avevo visto questa torta, che guarda caso, proviene da un libro di Csaba dalla Zorza…scusatemi, non vorrei essere ripetitiva proponendo ancora una sua ricetta, ma che ci posso fare se mi piacciono??! Io l’ho alleggerita utilizzando il fruttosio al posto dello zucchero, da lei potete vedere la ricetta originale, io ve la sottopongo con le mie variazioni del caso (da buona pasticciona, capita che modifico, eheheheh!). Il risultato mi ha pienamente soddisfatta…una torta che si scioglie in bocca, davvero strepitosa! E poi con le modifiche apportate,è leggera e non vi sentirete in colpa per averne mangiata una fettina in più…anche se siete a dieta come me! Ingredienti: 500 gr prugne 2 uova intere 1 bicchiere di zucchero, io ho utilizzato il fruttosio 1 e 1/2 bicchiere di farina 00 1 bustina di lievito 1/2 bicchiere di yogurth al limone (trovo che si sposi a meraviglia con le prugne!!!!!), ma va bene anche intero burro e farina per lo stampo Preparazione: Imburrate e infarinate uno stampo a cerniera di 24 cm. Lavate e asciugate le prugne, tagliatele a spicchi ed eliminate i noccioli. In una ciotola montate a nastro le uova intere con lo zucchero o il fruttosio, utilizzando una frusta elettrica. Incorporate delicatamente la farina e il lievito setacciati insieme con una spatola per non sgonfiare il composto. Per ultimo aggiungete lo yogurth versandolo a filo e sempre mescolando delicatamente con una spatola. Mettete i due terzi di prugne sul fondo della teglia, versateci sopra il composto per coprirle bene e poi distribuite i restanti spicchi di frutta sulla superficie. Così… Coprite lo stampo con un foglio di carta stagnola e infornate a 180° per circa un’oretta; dopodichè togliete la stagnola e rimettete in forno per altri 5/10 minuti per dorare un pò di più la superficie. Come dice la Pippi, che ringrazio con un bacione, non rimane dolcissima, ma leggermente asprigna (prugne e limone fanno molto!) Inoltre la consistenza è morbida e scioglievole al punto giusto… Buona colazione, allora! Coppette alle prugne e yogurth al profumo di agrumi Ed eccoci qua, finalmente è sabato…anche se qualcuno mi deve ancora spiegare come mai nel fine settimana qui in lombardia fa sempre brutto! Comincia di sabato per culminare in una domenica disastrosa…certo, uno se ne sta in casa al calduccio accoccolato davanti alla tv, oppure a fare quello che preferisce in totale tranquillità, ma…anche un bel giretto all’aperto proprio non guasterebbe…che ne dite? Visto che le temperature in settimana sono ancora tiepidine… mah! Queste coppe sono dedicate alla dolce Sara e da me preparate all’ultimissimo momento per partecipare al suo contest “yogur….tiamo”….meglio tardi che mai.. Hai visto ce ce l’ho fatta??! Eheheheheh! Io non le ho mangiate (coi latticini ci devo stare attenta!), ma i miei due commensali se le sono pappate alla grande! Fresche e buone, secondo me sono un’ottima merenda…sana e leggera! Ingredienti: Dosi per 2 coppette 2 vasetti di yogurth agli agrumi 4 prugne nere piccole 6 biscotti savoiardi poco latte per inzuppare 1 cucchiaio di zucchero a velo scorza d’arancia essicata e polverizzata o scorza di arancia bio fresca e grattugiata Preparazione: In un piccolo mixer tritare le prugne ben lavate e denocciolate insieme ad un vasetto di yogurth e allo zucchero a velo. Ottenere una crema densa di un bel colore violetto… Disporre nelle coppe uno strato di savoiardi bagnati appena nel latte, poi uno strato di crema alle prugne, poi ancora uno strato di savoiardi inzuppati come sopra, e infine lo yogurth agli agrumi, spolverizzando la superficie con la scorza tritata di arancia. N.b:Io l’anno scorso ne avevo preparata parecchia…si può anche grattugiare della scorza fresca se avete a disposizione delle belle arance biologiche..immagino che il profumo sarà ancora più accentuato. Buona merenda, allora! La cara Giusy del blog “Gli amori di Dida” mi ha passato questa staffetta… vorrei provare a farla, anche se ultimamente avevo preferito rinunciare a premi e cose varie…per lei farò un’eccezione, eheheh! Queste sono le regole a)- creare un post inserendo il logo della staffetta b)- postare le 8 domande indicate qui di seguito: 1- quando da piccoli vi veniva chiesto cosa volevate fare da grandi, cosa rispondevate? La parrucchiera….poi in realtà la parrucchiera è diventata mia sorella! 2- quali erano i vostri cartoni animati preferiti? Heidi, Candy Candy e Goldrake…ero innamorata di Actarus! 3- quali erano i vostri giochi preferiti? Giocavo a fare la casa…dovunque, a casa di mia nonna, sul pianerottolo del palazzo, a casa mia e da mia cugina, dovunque…mi creavo degli spazi che erano le “stanze” e lì con oggetti vari mi creavo gli ambienti! 4- qual è stato il vostro più bel compleanno e perchè? Non mi ricordo un compleanno in particolare…sinceramente sono sempre stati un pò anonimi! Forse il mio trentunesimo, quando aspettavo mia figlia… 5- quali sono le cose che volevate assolutamente fare e non avete ancora fatto? Tante, troppe…ricominciare a viaggiare come quando mia figlia non c’era, imparare a fare sempre cose nuove, trovare un lavoretto che mi soddisfi, dedicarmi alla cucina a tempo pieno… 6- qual è stata la vostra prima passione sportiva o non? La ginnastica artistica che ho praticato per 6 anni! E poi avrei tanto voluto imparare a ballare bene….. 7- qual è stato il vostro primo idolo musicale? Impazzivo per i Duran Duran e gli Spandau Ballet…ero una vera invasata! Poi è arrivato il periodo dei Queen, che adoro tuttora! 8- qual è stata la cosa più bella chiesta ( ed eventualmente ricevuta) a Babbo Natale, Gesù Bambino, Santa Lucia Ricordo che da piccola avevo ben poco…non è che a casa mia si navigasse nell’oro. Quindi ogni regalo era una festa…ricordo che l’azienda di mio papà faceva dei regali bellissimi ai figli dei dipendenti per natale, io aspettavo con trepidazione di alzarmi al mattino per scoprire cosa mi era arrivato(letterine a quei tempi non si usavano, o comunque io non ne avevo mai fatte!).. Forse, però pensandoci bene…una macchina da scrivere regalo di mia zia Tilde. Non ci potevo credere… Era una Underwood bianca…bellissima…!!! Passo il post a chiunque lo voglia fare… Un abbraccio e buon fine settimana!