Archivio della famiglia dei Conti Ceschi di Borgo Valsugana

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famiglia dei Conti CESCHI
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buste n. 32
fascicoli n. 170
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Borgo Valsugana
Archivio di Stato - Trento
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Archivio della famiglia dei Conti Ceschi di Borgo Valsugana
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Fascicolo 1. 2. 3. 4. 5. 6.
Fascicolo 7. 8. 9. 10 11.
Fascicolo 12. 13.
Fascicolo 14. 15. 16. 17.
Fascicolo 18. 19. 20. 21. 22.
Fascicolo 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30.
Fascicolo 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39.
Fascicolo 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46.
Fascicolo 47. 48. 49. 50. 51.
Fascicolo 52. 53. 54. 55. 56.
Fascicolo 57. 58. 59.
Fascicolo 60. 61.
Fascicolo 62. 63.
Fascicolo 64. 65. 66. 67. 68.
Fascicolo 69. 70. 71. 72.
Fascicolo 73. 74. 75. 76.
Fascicolo 77. 78. 79. 80. 81.
Fascicolo 82. 83. 84. 85. 86. 87.
Fascicolo 88. 89. 90. 91. 92.
Fascicolo 93. 94. 95. 96. 97. 98. 99.
Fascicolo 100. 101. 102.
Fascicolo 103. 104. 105. 106.
Fascicolo 107. 108. 109. 110. 111. 112. 113.
Fascicolo 114. 115. 116. 117.
Fascicolo 118. 119. 120. 121.
Fascicolo 122. 123. 124. 125. 126. 127.
Fascicolo 128. 129. 130. 131. 132. 133. 134.
Fascicolo 135. 136. 137. 138. 139. 140. 141. 142.
Fascicolo 143. 144. 145. 146. 147. 148. 149.
Fascicolo 150. 151. 152. 153. 154.
Fascicolo 155. 156. 157. 158. 159. 160. 161.
Fascicolo 162. 163. 164. 165. 166. 167. 168. 169. 170.
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Indice n. 58 – Archivio della Famiglia dei Conti CESCHI di Borgo Valsugana
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ARCHIVIO DELLA FAMIGLIA DEI CONTI CESCHI DI SANTA CROCE
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DI BORGO VALSUGANA
La famiglia Ceschi di Santa Croce ha origini antiche, il capostipite deve essere identificato nella
figura di Adamo Ceschi capitano degli alemanni morto ad Asti nel 1350.
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Le prime attestazioni della presenza di questa famiglia in Valsugana risalgono soltanto all’inizio
Magnifica comunità di Borgo Valsugana.
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del 1500 quando troviamo la figura di Leonardo Ceschi ricoprire il ruolo di sindaco della
Questa famiglia raggiunge la sua fortuna nel 1582 quando i suoi esponenti riuscirono al ottenere
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dall’imperatore Ferdinando I il diploma di nobiltà.
Personalità molto rilevanti all’interno dei Ceschi di Santa Croce sono sicuramente Girolamo
Armenio il quale ottenne nel 1734 il titolo di barone dall’imperatore Carlo VI e la beata
Giovanna Maria Bonomo figlia di Virginia Ceschi di Santa Croce.
L’Archivio dei conti Ceschi di Santa Croce è conservato presso l’Archivio di Stato di Trento ed
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è composto da 169 fascicoli raccolti in 32 buste.
Nel presente archivio si trovano 8 pergamene, relative alla seconda metà del XVI secolo, 100
volumi e 69 fascicoli di atti sciolti. Appare interessante segnalare che i documenti del fascicolo
57 e 58 sono contenuti all’interno di una coperta di recupero in pergamena allumata sicuramente
importanti decorazioni.
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appartenente a un codice della metà del 500 con legatura tedesca; la stessa coperta presenta
La tipologia documentaria contenuta in tale Archivio è molto varia: sono presenti copie
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autenticate di atti notarili relativi a contratti d’affitto e di compravendita di terreni; lettere
originali o in copia generalmente riferite ai rapporti privati e interni tra i componenti della
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famiglia, copie di atti giudiziari; copie di atti riferiti a cause intraprese da o per conto della
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famigli Ceschi di Santa Croce; elenchi di conti; alcuni registri volti a descrivere le differenti
proprietà della famiglia; testamenti e inventari dei beni; proclami; codici di argomento religioso,
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scientifico e un erbario. Molto importanti sono anche i rapporti militari stilati inviati al Capitano
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Benedetto Ceschi relativi all’avanzata delle truppe francesi in Valsugana nel 1787.
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Archivio famiglia Ceschi di Santa Croce fasc. 12
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Molti fascicoli qui presenti sono riferiti alla figura di Carlo Ceschi di Santa Croce, a Pietro
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Francesco Ceschi di Santa Croce, a Giovanni Michele Ceschi di Santa Croce e a Maria Giuseffa
Someda di Chiaromonte vedova di Pietro Francesco Saverio Ceschi di Santa Croce.
I documenti presenti nell’Archivio di Stato sono numerati progressivamente ma non per materia
e neppure cronologicamente; la lingua utilizzata è maggiormente il latino e l’italiano, ma,
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specialmente negli ultimi fascicoli è molto presente il tedesco.
Questa presenza di documenti in lingua tedesca è molto significativa in quanto dimostra come
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sempre più nel corso del seicento e del settecento questa famiglia inizi a ricoprire dei ruoli
significativi al servizio degli imperatori ( come il titolo di Commissari Cesarei per i Confini
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d’Italia e di Folgaria).
Lo stato di conservazione del materiale è generalmente buono anche se non mancano però dei
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documenti fortemente danneggiati a causa di infiltrazioni d’acqua e a causa della presenza di
muffe.
Infine bisogna ricordare che i fascicoli n° 1, 2, 7, 94 e 95 contengono dei documenti relativi ad
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atti e affari della famiglia Particella resiedente a Trento.
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SCHEDATURA
1. 1509-19 febbraio 1727
Reg. leg. in pergamena e cartone di cc n.n
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Il registro contiene nella prima parte copie autenticate dai notai relative a conferimento e conferma da
parte del vescovo Georgio de Naidech ( nel 1509), degli imperatori del S.R.I. Massimiliano( nel 1510)
Ferdinando ( nel 1510), Carlo V( nel 1521), Maria Teresa( nel 1747) e del doge di Venezia( nel 1516) di
privilegi relativi alla città di Rovereto e dintorni.
Nella seconda parte invece il registro contiene una copia relativa alle decime della pretura roveretana che
sono riconosciute alla chiesa trentina e austriaca.
Le altre copie autenticate fanno invece riferimento alle investiture concesse alle famiglie dei Bettis a
Toldo, degli Sbardellati e ai signori Frizio de Kratenberg e Antonio di Lizzana.
2. metà XVIII sec
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Reg. leg. In pergamena e cartone di cc. n.n
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Note
(1) le pagine sono in alcuni casi numerate
(2) Ogni parte del registro è preceduta da un breve indice che riassume a grande linee il contenuto e la
tipologia di documenti che sono presenti nella parte presa in esame.
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Il registro contiene una lunga disquisizione sulla liceità cattolica o meno del libro di Melchior Canus “De
locis theologicus”. La disputa è introdotta da una trattazione del frate Benedetto di Cavalese rivolta a
Giovanni Battista De Gasperi.
Nella trattazione introduttiva frate Benedetto invita il De Gasperi a soffermarsi ad analizzare il testo di
Canus facendo riferimento a dodici punti da lui proposti.
Il resto del registro è dedicato all’intera disquisizione relativa all’opera di canus con riferimenti al
concilio di Trento e alle opere di Ludovico Antonio Muratori.
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Pergamena
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3. 26 maggio 1563
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Il contenuto della pergamena riguarda una vendita di un appezzamento situato all’interno della regola di
Borgo Valsugana. Il terreno di propietà di Baptista figlio del fu Pietro detto della “pierona”viene trasferito
e venduto a Geronmimo Bertlondello, sono anche menzionati i confini del terreno.
Il documento è redatto alla presenza del notaio Antonio figlio del fu Giovanni Todeschi
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Note
(1) sul verso nota di contenuto con indicazione della spesa richiesta dal notaio per la stesura dell’atto.
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4. 23 gennaio 1578-11 luglio 1707
Filza di atti in carta di c.c. n.n.
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Contiene:
fascicoli relativi a Francesco Ceschi di Santa Croce nei quali si trovano
- copia autenticata relativa alla concessione data dall’imperatore Ferdinando II a Francesco Ceschi
di Santa Croce di aver un feudo a Borgo datato 29 Luglio 1564;
- copia autenticata di una vendita di terreno nella regola di Borgo fatta dal signor Battista Ceschi di
Santa Croce a Francesco Ceschi di Santa Croce datata 23 gennaio 1578;
fascicolo relativo a Carlo e Giovanni Battista Ceschi di Santa Croce , nel quale si trova1
- copia autenticata di un credito del signor Carlo Ceschi di Santa Croce contro suo fratello
Giovanni Battista Ceschi di Santa Croce datata 2 dicembre 1624;
- originale dell’acquisizione della sega e della montagna di Valciolara data in pagamento da
Giovanni Battista a Carlo Ceschi di Santa Croce datata 17 settembre 1625;
- n°2 copie autenticate relative alla divisione dei beni tra i fratelli Carlo e Giovanni Battista Ceschi
di Santa Croce datata 27 ottobre 1625;
- copia autenticata della vendita della chiesura della Crocetta da parte di Giovanni Battista Ceschi
di Santa Croce al fratello Carlo Ceschi di Santa Croce datata 18 giugno 1627;
- originale di un conto stabilito tra il signor Carlo e il fratello Giovanni Battista Ceschi di Santa
Croce datato 10 dicembre 1627;
- n° 2 copie autenticate relative alla divisione e vendita della clausura detta della chiodare fatta da
Giovanni Battista Ceschi di Santa Croce datate 22 novembre 1631;
- originale della vendita di un sito presente nella Regola di Borgo presso una località definita
Valmagna da parte di Giovanni Battista Ceschi di Santa Croce al fratello Carlo datata 4 maggio
1640;
- originale e una copia redatte da una mano diversa relativa alla compravendita di un terreno detto
Montagna delle Bocche appartenuto ai Ceschi di Santa Croce e situato nella Giurisdizione di
Primiero da parte di Giovanni Meneghetti del Primiero datate 4 febbraio 16432;
- copia autenticata dell’acquisto fatto da Carlo Ceschi di Santa Croce della porzione della
peschiera di borgo appartenuta al fratello Giovanni Battista datata 24 aprile 1646;
- copia autenticata di una cessione di denaro avvenuta in due momenti distinti fatta da Giovanni
Battista Ceschi di Santa Croce al fratello Carlo come saldo del debito della signora Simoncina.
Questi due diversi momenti sono registrati entrambi nel documento e per questo motivo il
documento ha due datazioni le quali sono il 24 aprile e il 17 ottobre 1652;
Fasciolo relativo a Carlo e Pietro Ceschi di Santa Croce contenenti:
- copia autenticata di una permuta avvenuta tra Pietro, Carlo e Giovanni Battista Ceschi di Santa
Croce datata 2 dicembre 1624;
- copia autenticata della compravendita del mulino della Sega situato nella giurisdizione di Telvana
da parte di Pietro Ceschi di Santa Croce datata 2 dicembre 1624;
- copia autenticata di una divisione dei beni della famiglia Ceschi di Santa Croce avvenuta tra i
cugini e fratelli Giulio Franceco, Giovanni Battista e Carlo Ceschi di Santa Croce datata 4
novembre 1627;
- copia autenticata di un atto volto a regolare le divisioni di denaro tra Pietro e il nipote Carlo
Ceschi di Santa Croce datata 25 maggio 1640;
fascicolo relativo agli atti tra Giovanni e Carlo Ceschi di Santa Croce :
- copia autenticata relativa a una concessione di denaro fatta da parte del figlio del Barone di
Welsperg a Giovanni e Carlo Ceschi di Santa Croce datata 10 settembre 1630;
- copia autenticata di una sentenza arbitrale tra Giovanni e Carlo contro Giovanni Battista Ceschi
di Santa Croce datata 20 novembre 1629;
- copia autenticata relativa alla rinuncia di Giovanni Ceschi di Santa Croce di recuperare la terza
parte della chiesura della Chiodara da Carlo Ceschi di Santa Croce datata 18 settembre 1630;
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copia autenticata datata 24 agosto 1630 relativa all’acquisto della terza parte della Chiodara e del
prato dall’Aglio da parte di Giovanni Ceschi di Santa Croce in pagamento del residuo che questi
doveva al nipote Carlo avendogli questi precedentemente venduto la sua porzione del palazzo;
- copia autenticata di un conto stabilito tra Carlo e Giovanni Ceschi di Santa Croce datato 30
gennaio 1635;
- copia autenticata di un accordo fatto tra Giovanni e Carlo Ceschi di Santa Croce relativo al bosco
di Sorgazza datato 14 giugno 1644;
- copia autenticata della convenzione per il bosco di Sorgazza attuata tra Giovanni e Giulio
Francesco Ceschi di Santa Croce rispettivamente padre e figlio e i nipoti Carlo e Giovanni
Battista Ceschi di Santa Croce , datata 13 aprile 1652;
fascicolo relativo all’acquisto della casa di Borgo Valsugana di Carlo Ceschi di Santa Croce ad opera di
Giuseppe Ceschi di Santa Croce contenente atti dal 1630 al 1636;
fascicoli vari relativi ad atti della seconda metà del XVII contenenti
- copia autenticata della donazione fatta da Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce ai fratelli
Giovanni Antonio e Ferdinando Carlo datata martedì 20 settembre 1667;
- copia autenticata di un atto emesso da Ferdinando Carlo Ceschi di Santa Croce datato 9 novenbre
1670;
- copia autenticata di un atto relativo a oneri e doveri dei figli di Carlo Ceschi di Santa Croce
datato 20 maggio 1763 *;
- copia autenticata di un atto emesso da Giovanni Antonio e Pietro Francesco Ceschi di Santa
Croce relativo a un precedente atto del 20 maggio 1673. Il documento è datato 24 maggio 1673;
- copia autenticata di un atto emesso da Giulia Cattarina Ceschi di Santa Croce moglie di Carlo
Ceschi di Santa Croce relativo alla disputa avvenuta tra i figli per la suddivisione dell’eredità
datata 4 aprile 1675;
- copia autenticata relativa alla vendita di terreni venduti da Giulia Cattarina moglie di Carlo
Ceschi di Santa Croce a Pietro Giuseppe Ceschi di Santa Croce datata 6 febbraio 1676;
- copia autenticata di un atto relativo all’acquisto di un campo venduto da Pietro Francesco Ceschi
di Santa Croce a Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce datata 16 febbraio 1677;
- n°3 copie autenticate della scrittura di società eseguita tra i fratelli Ceschi di Santa Croce :
Giovanni Antonio, Francesco Ferdinando e Pietro Ferdinando datate due 29 giugno 1681 e scritte
a Vienna, mentre l’altra è datata 20 luglio 1681 ed è scritta invece a Borgo Valsugana;
- cpie autenticata degli atti relativi alla dote stabiliti tra Giovanni Pietro Giuseppe e Pietro
Francesco Ceschi di Santa Croce per il matrimonio di quest’ultimo con Anna Lucia Ceschi di
Santa Croce datate 1 dicembre 1687, 11 marzo 1688 e 15 maggio 1688;
- n°2 copie autenticate da due notai differenti relative al testamento di Lucrezia Ceschi di Santa
Croce in Sardagana datate 5 dicembre 1651 (impo);
- copia del testamento di Ferdinando Carlo Ceschi di Santa Croce decano della cattedrale di Santo
Stefano a Vienna datato 16 febbraio 1701;3
- copia e originale del certificato di morte di Ferdinando Carlo Ceschi di Santa Croce avvenuta il 9
aprile 1701 a Vienna. L’originale è scritto dal padre del duomo si Santo Stefano a Vienna
Antonio Pietro savoij. Entrambi i testi sono datati 5 novembre 1738;
- n°2 copie autenticate da due notai differenti di un pagamento finale con la conseguente
liberazione del debito effettuato da Pietro Francesco di Santa Croce a Giovanni Francesco Giera
di Cadore datate 11 luglio 1707;
- copia autenticata di una richiesta di Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce a Girolamo Armenio
Ceschi di Santa Croce fratello di Anna Lucia circa l’ottenimento delle legittime paterne e
materne della dote della maglie datata 4 novembre 1711;
Raccolta di scritti originali di Carlo Ceschi di Santa Croce e del fratello Giovanni Battista Ceschi di
Santa Croce relativi agli anni venti e trenta del seicento e riguardanti:4
- inventario del contenuto della cucina del palazzo di Borgo fatta da Giovanni Battista Ceschi di
Santa Croce ;
- inventario degli averi di Giovanni Battista e di Carlo Ceschi di Santa Croce scritto da primo dopo
una compravendita effettuata tra i due fratelli;
- elenchi di conti relativi a dei prestiti di denaro accordati tra i due fratelli, in particolare fatti da
Carlo a Giovanni Battista;
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memorie delle spese di Carlo Ceschi di Santa Croce scritte dal fratello e relative al 1630;
memorie delle spese e dei debiti di Giovanni Battista Ceschi di Santa Croce aveva contro suo
fratello Carlo;
inventario dei beni comuni ai due fratelli datato 13 dicembre 1627;
minuta delle spese fatte da Giovanni Battista per saldare il debito con il fratello Carlo datata
1624-1625;
ratifiche di pagamenti dei debiti effettuati da Giovanni Battista Ceschi di Santa Croce verso il
fratello Carlo.
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note
(1) sulla maggior parte dei fascicoletti è presente una nota contenutistica relativa al contenuto degli stessi.
(2) sul verso di una delle due copie del documento è presente una nota di contenuto con l’indicazione
della spesa richiesta dal notaio per la stesura della copia dell’atto.
(3) sul verso sono indicate due note di contenuto indicanti i destinatari e gli esecutori testamentari.
(4) alcuni scritti sono datati altri no
5. venerdì 2 gennaio 1579
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Pergamena
In latino
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Il contenuto della pergamena riguarda una vendita di un appezzamento di terreno situato all’interno della
regola di Borgo Valsugana.
Il documento è redatto dal notaio Martino de Bassis ma è autenticato dal signum tabellionis di un altro
notaio tale Andrea Poppi figlio di Baldessarre Poppi di Borgo Valsugana.
Il terreno di propietà di Hieronimo Brodelli di Borgo Valsugana viene venduto al signor Michele del
Romante, si menzionano i confini del terreno.
6. XVI- XVII sec
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Reg. in carta di c.c. n.n
In latino
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Note
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Libro di carattere religioso intitolato “Puritas Paupertatis/In primaevo Institutio Societatis Gesù
praescripta / exposita vindicata / Ad Maiorem Dei Gloriam / Per / Responsum Juris”.
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Note
(1) è presente un indice dei capitoli in cui il registro è suddiviso
(2) non è presente alcuna copertina come alcuna rilegatura dei vari fascicoli
(3) il registro contiene annotazioni, citazioni e sottolineature di differente mano rispetto a quello
dello scrivente e di età posteriore alla redazione dello stesso
(4) alcune parti dei vari fascicoli appaiono illeggibili a causa di uno stato di decomposizione di
diverse parti del registro stesso
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7. 1583- 1768
Cod. leg. In carta di c.c 247
In tedesco
Il codice è un prontuario medico contenente ricette per produrre dei medicinali e dei rimedi sia per curare
malattie sia per prevenirle.
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Note
(1) scritture di diversa mano
(2) è presente un indice iniziale
8. 29 novembre 1574
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Pergamena
In latino
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Il contenuto della pergamena riguarda una vendita di un terreno del signor Hieronimo Brodello a Battista
Ceschi di Santa Croce .
L’appezzamento preso in considerazione è situato all’interno della regola di Borgo Valsugana e nel
documento ne sono indicati i confini.
9. 10
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Note
(2) Il presente documento è una copia autenticata dal notaio Andreas Poppi effettuata attraverso le
imbreviature del notaio Martino de Bassis
novembre 1585
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Pergamena
In latino
Il contenuto della pergamena riguarda una vendita di un terreno di Antonio de Potto al signor Francesco
de Bertoldello.
documento ne sono indicati i confini.
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Note
(2) Il documento è una copia autenticata redatta dal notaio Giovanni Poppi
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10. 6 settembre 1575
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Pergamena
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Il contenuto della pergamena riguarda una vendita di un terreno di Girolamo Bertondello al signor
Giovanni de Niso
documento ne sono indicati i confini
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Note
(1) sul verso nota di contenuto con indicazione della spesa richiesta dal notaio per la stesura dell’atto
11. 8 novembre 1619- 3 giugno 1810
fasc. in carta di c.c. n.n.
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Contiene fascicoli di atti relativi a:
copie autenticate di compravendite di vini presso Calliano datato 8 novembre 1619;
copia autenticata della permuta avvenuta tra Giovanni Antonio e Pietro Francesco Ceschi di Santa
Croce con il signor Carlo Aquistapace da Borgo valsugana datata1682;1
copia autenticata della liberazione dal pagamento di un certo affitto fatta dalla confraternita di
San Lorenzo al signor Carlo Ceschi di Santa Croce e datata 1675;
carta dell’affitto della confraternita del santissimo rosario della chiesa di Borgo fatta da Antonio
de Bosi datata 3 ottobre 1706;
2 fascicoli di atti privati relativi a Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce tra cui:
un fascicolo di atti relativi a conti vari che intercorrono tra Carlo Antonio Ceschi di Santa
Croce e Franz CSS con datazione che va dal 1742 al 17492
un fascicolo contenente atti relativi a compravendite di terreni, cause, permute con datazione
che intercorre tra 1725 e 1787
piccolo codice concernente permuta eseguita tra il signor Girolamo Armenio Ceschi di Santa
Croce e Don Pietro Antonio de Vettor datata 27 febbraio 1723;
fascicoli sparsi contenenti:
suppliche e reclami giunti ai Ceschi di Santa Croce
documenti in tedesco scritti a Innsbruk relativi a cause giudiziarie, inquisizioni, con
datazione che va dal 1731 al 1755
lettere in tedesco inviate da Innsbruk a Maria Gioseffa con copie delle stesse datate dal
1787 al 1788
serie di dicumenti in tedesco relativi a Maria Gioseffa inviati da Innsbruk con timbro
della
documenti relativi alla stima e vendita dei tre volti della casa di Castelnuovo voluti dagli eredi di
Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce e contenenti:
originale dell’ordine di stimare i beni della casa ordinata da Giuseppe Antonio Sartorelli
Cancelliere di Casteltelvana datata 9 dicembre 1788
originale del risultato della stima fatta da Niccolò Paolati dei tre volti presenti nella casa
di Castelnuovo datata 15 dicembre 1788
- proclama dell’allestimento di un’asta per la vendita dei locali datata 16 dicembre
- registrazione delle offerte degli offerenti
lettera indirizzata al tribunale nobiliare relativa alle offerte pervenute per la vendita dei
possedimenti di Castelnuovo datata 10 gennaio 1789
fascicoli relativi alle vicende di Maria Gioseffa Ceschi di Santa Croce contenenti:
fascicolo della copia dell’inventario effettuato da Maria Gioseffa de Ceschi di Santa Croce
relativo ai beni lasciati in eredità ai suoi figli da suo cognato Don Michele Ceschi di Santa
Croce canonico di Bressanone datata 15 gennaio 17793
fascicolo contenente atti privati originali risalenti a vendite, ipoteche, permute fatte da Maria
Gioseppa Ceschi di Santa Croce come procuratrice dei figli con datatazione che va dal 1804
al 18084
fascicolo relativo alla supplica di Maria Gioseffa Ceschi di Santa Croce al fine di non pagare
la multa pecuniaria per aver commesso il reato di non aver usato carta bollata datata 3 giugno
1810
petizione in data 20 agosto 1805 inviata da maria Gioseffa Ceschi di Santa Croce all’ufficio
vicariale di Telvana al fine di condannare il convento per non aver rispettato alcuni accordi
relativi a dei locali dei Ceschi di Santa Croce affittigli
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copia autenticata, datata 23 agosto 1805, della risposta alla petizione inviata il 30 agosto da
parte di Antonio Help con smentita da parte di questo delle accuse rivolte da Maria Giuseffa e
proroga della decisione.
promemoria da consegnare al vicario di Strigno
copia Inventario dei libri e dei documenti consegnati da Giuseppe Ceschi di Santa Croce
precedente curatore di Camillo e Benedetto Ceschi di Santa Croce a Maria Gioseffa nel
momento in cui divenne curatrice dei figli datata settembre 17885
fascicolo concernente la concessione del beneficio di S.Albano il quale contiene:
n°2 lettere di Giovanni Michele Ceschi di Santa Croce indirizzate al padre Carlo Antonio
Ceschi di Santa Croce e datate 1750
promemoria relativo al beneficio di questa chiesa situata a Magonza
originale della lettera inviata da Roma da Giovanni Michele Ceschi di Santa Croce ai suoi
padroni canonici della chiesa di San Albano datata 30 settembre 1750
copia autenticata inviata al vicario di Telvana volta ad attestare il conseguimento della
nomina di Giovanni Michele Ceschi di Santa Croce a dottore in teologia il 15 marzo 1739
presso il collegio Germanico di Roma.
proclama stampato al fine di annunciare la celebrazione della prima messa di Giuseppe
Ignazio Oberhomer datato 1771
fascicolo relativo a concessione di benefici da parte dell’imperatore a Carlo Antonio,
Giuseppe Benedetto e Gervasio Andrea
- copia autenticata del conferimeno da parte di Giovanni Michele Ceschi di Santa Croce del
padre come suo procuratore datata 14 ottobre 1750
fascicolo concernente atti in tedesco di carattere giudiziario i quali vanno dal 1707 al 1739
fascicolo relativo alla famiglia Buffa di Castellalto:
- registro contenente la copia del testamento di Antonio Buffa datato 1694 con nomina di
Giovanni Pietro Giuseppe Ceschi di Santa Croce a esecutore testamentario
- n°2 copie del testamento di Antonio Buffa datate 1694
- n°2 copie relative a una controversia nata dopo le disposizioni del testamento di Antonio
Buffa
- fascicolo contenente le pretese di Ignazio Saverio Buffa datato 12 giugno 1746
- n2 copie relative all’approvazione da parte di Ignazio Saverio Buffa della variazione del
testamento con presenza del sigillo della famiglia e datate 13 marzo 1750
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Note
(1) è presente solo la prima carta del fascicolo
(2) Il fascicolo è gravemente deteriorato da muffe che ne rendono impossibile la comprensione di
parte del contenuto
(3) nel documento sono presenti anche le annotazioni del curatore e supervisore all’inventario il
nobile Felice Antonio de Hippoliti
(4) i documenti ricontrano la presenza del un sigillo dei Ceschi di Santa Croce
(5) il documento è strappato nella èparte superiore tanto da non riuscire a capire la data precisa della
redazione del documento
12. 1463- metà XVII sec
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Fascicoli in carta
Contiene:
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fascicolo relativo a copie degli atti giudiziari relativi al territorio di Veneto, Valsugana
orientale, Friuli e Illiria. Il contenuto di questi atti è relativo a una serie di sentenze emanate
dall’autorità veneziane in risposta a petizioni, contese di terreni, di eredità e a richieste del
diritto di commercio e riguardano un periodo che va dal 1463 alla metà del XVI secolo.1
fascicolo relativo a delle controversie in materie di confini risalenti alla metà del XVII
secolo.2
11
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to
Note
(1) il fascicolo è incompleto in quanto è costituito da un estratto degli atti e non ha ne un inzio ne una
fine ben definiti.
(2) Il fasciolo presenta delle annotazioni di altra mano e posteriori effettuate con matita colorata
rossa e blu
iT
13. 1662- 1697 (impo)
od
Reg.leg in piena pergamena1 di c.c 388 con
tat
All’interno” Urbario,Registro e Descrittione, delli benni / stabili e raggioni, di me Gio Pietro / Gioseppe
Ceschi di Santa Croce, principato / l’anno 1662”
Registro relativo ai possedimenti di Giovanni Pietro Giuseppe Ceschi di Santa Croce iniziato nel 1662.
E’ presente un introduzione fatta dallo stesso Giovanni Pietro Giuseppe indicante la data del suo
matrimonio, i figli avuti.
od
iS
Note
(1) nella rilegatura del registro sono state utilizzate delle pergamene di carmen liturgici
(2) è presente una rubrica alfabetica in principio
14. XVII-XVIII sec (impo)
ch
ivi
Reg. leg in pergamena di c.c. 280
Registro contenente una trascrizione fatta da Pietro Ceschi di Santa Croce delle lettere sue, di suo fratello
Antonio, un discorso di Pietro in lode del fratello Antonio delle decisioni in materia di divisioni di beni e
di alcune cause in materia di divisioni di beni e anche libri di conti
Nella parte finale è presente un memoriale iniserito nel XVIII sec. narrante le origini e vicende della
famiglia Ceschi di Santa Croce .
©
Ar
Note
(1) carte da gioco come segnalibro
(2) scritture di due mani differenti e rinumerazione delle carte
(3) all’interno del volume sono state trovate alcune carte sciolte con alberi genealogici della famiglia
(1741).
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15. 2 dicembre 1693-1 marzo 1724
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Reg. leg in carta di c.c. n.n.
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Contiene
registro con le Copie autenticate degli atti e delle lettere e della sentenza del tribunale di Venezia
costituite in seguito a una controversia insorta tra i fratelli Giacomo e Giovanni Battista in seguito alla
divisione dei beni avvenuta alla morte del padre Francesco Ceschi di Santa Croce . Il fascicolo riguarda
gli anni 1723 e 1724.
Co
Filza leg. in cartone di c.c 83
Filza con:
- cc 1-4 : copia del testamento di Giovanni Battista Giera
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cc 5-15 : copie degli atti relativi all’esecuzione delle volontà testamentarie e alle controversie
derivate da queste tra i fratelli i signori Giovanni Francesco e Giacomo Giera
cc 16-20 : elenco dei beni che sono stati assegnati a al signori Francesco e Giacomo Giera
cc 20-27 : copie autenticate di altre controversie insorte tra i fratelli
cc 28- 41 : copia autenticata della risposta a questi data dal tribunale di Venezia datata 18
dicembre 1722
cc 41-60 : copia delle operazioni di divisione dei beni svolte da Lenti in seguito alla sentenza del
1722 citata sopra
cc 61-83: copia delle operazioni svolte da Lenti in seguito alla sentenza del 1 marzo 1724
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16.1635-1847
fasc. in carta leg. in carta di c.c n.n.
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Contiene
Fascicoli costituiti da
- Copia autenticata del pagamento fatta da Michel Hauser a Giacomo Cappello per la Chiesa di
Borgo Valsugana datata 21 gennaio 1690
- Copia autenticata dell’acquisto di un appezzamento di terreno fatta dal signor Giacomo Fedele ai
signori Enrico e Maria Giugali Barattoli datata 12 marzo 1969
- Copia autenticata dell’affitto di un terreno di Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce a Vittore
Vaiani datata 1686
- Copia autenticata dell’affitto da parte di Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce di un
premmissario tale Don Lorenzo Lenzi di Torcegno datata 23 maggio 1710
- Copia autenticata di un’assicurazione d’aggiunta di 683 regnesi alla dote di Elena Teresa moglie
di Cristoforo Stozzoni datata 3 ottobre 1680
- Fascicolo con copie autenticate relative ai conti, i saldi, la locazione di campagna e prati
- che intercorrevano tra Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce e Bartolomeo, Domenico, Antonio,
Giuseppe Stroppa che vanno dal 1734 al 1750
- copia autenticata dell’acquisto di un campo arativo e vignato nella regola di Borgo Valsugana da
parte di mastro gasparo datata 17011
- copia autenticata della quietanzaa di Anna Maria Rinin datata 5 marzo 1750
- copie autenticate di documenti relativi agli affari di Baldessarre Friz datati dal 1741 al 1749
- copie relative al consulto dei Ceschi di Santa Croce espresso a favore di Castelnuovo per la lite
intercorsa tra la comunità di Borgo Valsugana e di Castelnuovo relativa alla possessione dei
boschi di Sella2
- copia autenticata della vendita di un terreno fatta da di Pietro Giuseppe Besper a Giovanni
Antonio Ceschi di Santa Croce il 30 dicembre 1678
- copie autenticate datate rispettivamente 6 meggio e 20 maggio 1678 relative all’acquisto di due
campi rispettivamente nella regola di Castelnuovo o di Borgo da parte di Giovanni Antonio
Ceschi di Santa Croce
- copia autenticata datata 25 maggio 1676 relativa a una fideiussione fatta da Fidelio Antonio de
Martino alla confraternita del S.Rosario di Borgo valsugana
- copia autenticata di un credito che le signore Margarita e Lucia vedove Bortolazze di Borgo
avevano con Giulia Cattarina Ceschi di Santa Croce datata 14 febbraio1676
- originale di un contratto di affitto fatto da Giuaseppe Antonio Ceschi di Santa Croce e datato 14
ottobre 1748
- copia autenticata di un vendita di un terreno di Domenico Longo a Paolo Chisner il 23 settembre
1661
- copia autenticata di una vendita di terreno fatta da Carlo Ceschi di Santa Croce a Francesco
Poppi di Castelnuovo il 31 luglio 1655
- copia autenticata di una vendita di tereno fatta ad Antonio de Gelmo a Francesco Maurizio di
Retenspingher datato 1635
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copia autenticata della vendita con patto di recupero di un terreno di Giovanni Pescatore a Pietro
Francesco datata 13 aprile 1669
- copia autenticata dell’acquisto di un terreno di Bartolomeo dal Vai da Giulia Catterina Ceschi di
Santa Croce datato 1676
- assicurazione fatta da Simon Bastini a Giovanni Paolo Carlo Hippoliti vicario di castelalto in
qualità di esecutore testamentario di Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce e datata 21 luglio
1704
- copia autenticata del pagamento fatto da Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce a Giovanni
Maria de Bortolo di Telve di sopra per un campo acquistato nella regola di Telve di Sopra datato
9 novembre 1690
- copia autenticata di un investitura di un bosco di castagni concessa da Pietro Francesco Ceschi di
Santa Croce a Domenico Vendramini de Luchi di Torcegno il 31 ottobre 1678
- copia autenticata dell’acquisto di vari campi nella regola di Borgo e Castelnuovo da parte di
Paolo Carlo Hippoliti in facoltà di esecutore testamentario di Giovanni Antonio Ceschi di Santa
Croce datata 1707
- copia autenticata di una retrocessione di un campo arativo e vignato effettuata da Antonio Prane a
Giulia Cattarina Ceschi di Santa Croce datata 1676
- copia autenticata dell’acquisto di un campo arativo a castelnuovo di Martin Corradello da parte di
Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce e datata 27 marzo 1680
- copia autenticata dell’acquisto effettuato da Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce di un campo
arativo a Torcegno di proprietà di Domenico Furlan in data 10 maggio 1691
- conti dei signori Giuliani relativi al 1666
- atto originaledi fondazione di un monte di pietà da parte di Antonio Ceschi di Santa Croce in
memoria della moglie datato 8 maggio 1847
fasciclo di lettere datate relative a un periodo che va dal 1805 al 1814
- operai assunti per lavori agricoli
- pagamenti
- crediti
- debiti
- lamentele
- esecuzioni testamentarie
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note
(1) il documento è in parte strappato e non vi è l’ultima parte dello stesso
(2) le carte di questo fascicolo sono numerate c.c. 30
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17. 1609-1743
Filza in carta di c.c n.n
Co
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Fascicoli relativi a
- copia di una causa per liti di confini in lignua tedesca e datata 20 luglio 1740
- copia di atti giudiziari in lignua latina e italiana datati 1670
- copia autenticata il 2 settembre 1718 del contratto in occasione del matrimonio di Giuseppe
Benedetto figlio di Giovanni Battista Ceschi di Santa Croce e oliva antonia figlia di girolamo
armenio Ceschi di Santa Croce avvenuto il 15 giugno del 1711
- copia autenticata del testamento di Francesco Ceschi di Santa Croce datato 8 novembre 1609
- copia autenticata relativa a un chiarimento della controversia nata circa l’utilizzo dell’acqua della
fontana della casa sei signori Ceschi di Santa Croce datata 5 dicembre 1743
- decreto imperiale datato 7 ottobre 1772 e del 19 luglio 1763
- originale di un atto di Girolamo Armenio Ceschi di Santa Croce datato 17 gennaio 1728 relativo
alle esecuzioni testamentarie del fratello
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inventario dei beni e dei possedimenti di Borgo, Castelnuovo, Roncegno, Ronchi, Strigno, Villa
Agnedo, Spera, Ivano Fracena, Samone, Bieno e Tesino e di fuori la valsugana.
- Filza di atti giudiziati relativi agli anni 1788,1789,1790,1791, relativi in particolare all’acquisto
del broletto sotto la chiesa a Borgo e per il bosco e vignale in Onea a opera di Giulio Francesco
Ceschi di Santa Croce ( 1670) e a una causa contro Gerolamo Buffa curatore dei beni dei Ceschi
di Santa Croce
- Copia autenticata in data relativa a un concorso di colpa del dottor Andrea Ceschi di Santa Croce
e cittadinanza di Padova
- Atto originali datato 28 marzo 1675 relativo a proteste avvenute in seguito alla pubblicazione del
testamento di Giulio Francesco Ceschi di Santa Croce
- Atto relativo alla spartizioni dei beni di Giulio Francesco Ceschi di Santa Croce datato 1670
- Atto originale datato 3 giugno 1782 del capitano del circolo trentino che obbliga il barone
Antonio Ceschi di Santa Croce di versare 400 fiorini al monastero di S. Anna in Borgo
- Copia autenticata di un atto notarile rivolto a Giulio Cesare e Francesco Ceschi di Santa Croce
datata 6 maggio 1717
- Originale di un atto scritto da Giovanni Ceschi di Santa Croce in data 6 febbraio 1621 a una
causa con il signor Somedi
- procura fatta da Pietro Ceschi di Santa Croce relativa al governo della giurisdizione di
Chenisperg datata 6 febbraio 1620
- procura fatta da Giovanni Ceschi di Santa Croce di S Croce per il fratello datata 23 giugno 1719
- copia autenticata di un atto giudiziario relativo a una causa riguardante il signor Antonio Ceschi
di Santa Croce 2 marzo1721
- Itinerario di un viaggio intrapreso dal papa
- copia autenticata datata 1619 relativa alla nomina di Giovanni come esecutore testamentario di
suo fratello
lettere relative a:
- supplica rivolte a Girolamo Armenio Ceschi di Santa Croce e datata 1715
- fascicolo di lettere in tedesco
- Ricevute di denaro dei Ceschi di Santa Croce o da parte di questi
Ar
Note
(1) Carte piegate in due
18. 1599 - 22 marzo 1611 (impo)
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Filza in carta di c.c n.n.
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Sulla coperta: “Procucti per Nobile e clarissimo domine Petrum Alexandrinum contra / nobili haeredis
que hobilium domini Fancisci e Antoni/ Cischis, 22 marty 1611./Cum inventario domine Antonij.”
Si tratta di un registro nel quale sono conservati gli atti prodotti per Pietro Allessandrino nella causa
contro Francesco e Antonio Ceschi di Santa Croce .
E’ presente un inventario relativo ai beni mobili e immobili posseduti da Antonio Ceschi di Santa Croce
figlio di Francesco.
Co
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Note
(1) Riporta documenti relativi ad invenatri effettuati nel 1599.
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19. 1618 - 1760
Filza in carta di c.c n.n
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Pacco lettere relative a:
- corrispondenza di Giovanni Michele Ceschi di Santa Croce canonico di Bressanone dal 1760 al
1777 relativa a conti e affari riguardanti la diocesi di Bressanone
- proclama a stampa in tedesco relativo a delle ordinamenti indetti da Innsbruk 1775
- lettera inviata a Giovanni Ceschi di Santa Croce datata 1627
- lettera di Giovanni Ceschi di Santa Croce inviata a suo nipote 19 febbraio 1620 relativa a
spartizioni testamentarie
- lettera di Giovanni Ceschi di Santa Croce inviata a suo nipote datata 8 gennaio 1622 relativa a un
acquisto effettuato dallo stesso
- fascicolo di lettere in lingua tedesca relative ad atti di una causa in materia fiscale 8 ottobre 1624
inviata a Carlo Ceschi di Santa Croce
- lettera in tedesco inviata a Carlo Ceschi di Santa Croce 5 giugno 1641 inviata da Sanchio
Francesco Colderone
- fascicolo relativo a un inventario di entrate ed uscite
- copia di un atto giudiziario indicante il risultato di una causa datata 1643
- copia relativa alla sentenza datata 4 novembre 1644
- sentenza di una causa intrapresa tra Giovanni e la moglie Ceschi di Santa Croce e Francesco
Carrara de Viderhas datata 16 gennaio 1625
- lettera inviata a Carlo Ceschi di Santa Croce 1643 in materia amministrativa in tedesco
- 1643relativa ad un atto in materia religiosa in tedesco
- Lettere relative alla corrispondenza tra Giovanni e Carlo Ceschi di Santa Croce e Francesco
carrara con datatzione relativa agli anni 1635, 1625, 1632
- Fascicolo relativo a lettere e scritture inviate al signor Antonio Ceschi di Santa Croce nel 11
febbraio 1620
- Sommario della causa tra ii fratelli Ceschi di Santa Croce e fratelli someda
- Copia di una sottoscrizione effttuata da Giovanni Battista Somedre nella causa contri i Ceschi di
Santa Croce
- Copia del decreto del commissario leonardo Fiorentino del gennaio 1620 relativo alla scritture
che trattata una delibera di un atto giudiziario in cui erano coinvolti i Ceschi di Santa Croce
- Copia di una atto giudiziarioin cui il procuratore dei Someda Gobbo Cappello fa delle richieste
relative alla causa che vede contrapposti i fratelli Ceschi di Santa Croce a quelli Someda
gennaio 1620
- Lettera dell’ 8 aprile 1622 di Giovanni Ceschi di Santa Croce relativa a una causa con i signori
Carrara
- Lettera del 24 settembre 1622 di giovanni Ceschi di Santa Croce relativa a delle cause sempre
verso i Carrara
- Lettera del 1625 inviata a dalla cancelleria degli arciduchi d’Austria a Giovanni Ceschi di Santa
Croce
- Atto giudiziario del 1625 inviato a Carlo Ceschi di Santa Croce
- lettera del 23 aprile 1622 di Giovanni Ceschi di Santa Croce inviata a Innsbruk a suo nipote
Carlo Ceschi di Santa Croce
- lettera datata 19 maggio 1622 di Giovanni Ceschi di Santa Croce relativa ad affari privati della
famiglia e rivolta sempre al nipote Carlo Ceschi di Santa Croce
- lettera dell’1 gennaio 1622 tra gio e carlo
- scrittura relativa alla causa tra i fratelli someda e i fratelli Ceschi di Santa Croce indirizzata dai
secondi ai primi nella quale si cercano degli accomodamentio al fine di risolvere la disputa
intercorrente tra le due famiglie
- atto in materia fiscale in tedesco
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copia autenticata da parte di Giovanni Battista Hippoliti della deposizione del teste malter molito
e datata ottobre 1622 è presente nello stesso fascicolo anche la copia intedesco dell’atto
giudiziario della causa per la quale il molito aveva effettuato la deposizione.
Copia di un atto giudiziario in tedesco relativo a Giovanni Fontana e datato 6 agosto 1622
Copia autenticata in tedesco di un atto giudiziario datato 1618 relativo a Carlo Ceschi di Santa
Croce
Copia autenticata datata 9 dicembre 1622 di un atto notarilerelativo ad una disputa avvenuta tra
Giovanni Ceschi di Santa Croce o e Giuseppe Ceschi di Santa Croce
Copia autenticata in tedesco di un atto giudiziario datato 1622 relativo a Giuseppe Fontana
Copia in tedesco di un atto giudiziario datato 9 agosto 1622 relativo a Giuseppe Fontana
Copia di un atto giudiziario in tedesco in materia di definizione di confini e riguardante Giuseppe
Fontana datato 1622
Copia di un atto giudiziarrio relativo alla stime, definizione di prezzi e di dazi da far pagare per il
castello datato 1622
Copia di un atto notarile in tedesco con in allegato una lettera in latino riguardante Antonio
Ceschi di Santa Croce e relativo alla concessione del privilegio riguardante la divisione della
Casa
Scrittura di Giovanni Ceschi di Santa Croce nella quale ordina dei pagamenti e alcuni
comportamenti in materia di gestione del patrimonio al sig Sigismondo Welspierg del Primiero
Scrittura di Giovanni Ceschi di Santa Croce relativa e cause che lo vedevano contrapposto ad
alcuni signori della giurisdizione di Telvana e castellalto.
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20. 27 aprile 1620
- 5 febbraio 1624
Reg. in carta legatura in cartone di c.c n.n
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ivi
Sulla coperta: “originalis / procissis in causa Cisca et Montenea / fabricatu curam clarissimi domini Batte
/ de bateri e Francisco Bonnamen / commissarii arciducalibus”
Contiene tutti gli atti originali della processo tra i Ceschi di Santa Croce e i Montagna con atti intedesco,
altri relativi a invenatri di beni mobili e immobili e infine anche alcune lettere
©
Ar
note
(1) Sulla coperta è impresso il signum tabellionis del notaio
(2) i vari fascicoli relative a cause giudiziarie contenuti non sono rilegati in ordine alfabetico
(3) scritture a più mani
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21. 12 novembre 1622 – 25 giugno 1628
Reg. in carta con legatura in cartone di c.c 52
Co
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Contiene copie di atti relativi a Pietro Ceschi di Santa Croce in materia di:
- nomina di giovanni Battista Ceschi di Santa Croce come procuratore di Pietro Ceschi di Santa
Croce suo zio
- annotazioni di spese e di prestiti
- cause e sentenze giudiziarie
- polizze
- lettere
- divisioni di beni (Divisioni dei beni (impo)pg 32)
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22. 1623 – 1625
Filza in carta leg. in cartone di c.c n.n
Sulla coperta: “ Instruction Imperatoris Leopoldi I Privilegia a Regibus e Imperatoribus concessa
Serenissima Domui Austriaca. Riforma del Personale Dicastoriale a Innsbruck1”
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Contiene copie di documenti in tedesco relativi alla concessione di privilegi concessi dall’imperatore e
alla riforma del personale dicastoriale avvenuta a Innsbruck.
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Note
(1) l’ultima frase del titolo è stata scritta in un secondo momento e da una mano diversa.
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23. 2 gennaio 1623
Reg in carta legatura in cartone di c.c n.n
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Sul dorso: “ Inventario di Giulio Ceschi di Santa Croce fatto in Castellalto 1623”
La filza contiene un invenatrio molto dettagliato dei beni.
24. 29 gennaio 1626- 1753
Filza in carta di c.c n.n.
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Contiene fascicoli relativi a:
- copie autenticate di atti relativi alla causa tra Ceschi di Santa Croce e Manfroni
- copia autenticata dell’atto relativo alla causa tra Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce contro il
barone Malanotti datata 17381
- copia autenticata in tedesco dell’atto relativo a una causa Juliana e atti concernenti le cause
Ceschi di Santa Croce datata 1748
- copie di atti e protocolli di cause riguardanti Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce che vanno dal
1747 al 1753
- atto relativo a suppliche datato 1753
- fascicoletto in tedesco molto danneggiato
- n° 2 copie autenticate di un ordine emanato dalla camera tirolese e rivolto al daziario di Grigno il
quale deve pubblicare gli ordini in materia di sfruttamento del bosco e del legname. L’ordine è
datato 29 gennaio 1626.si riporta inoltre che l’ordine è stato pubblicato anche in Borgo Valsugana
- copia autenticata di un atto in tedesco relativo al contrabbando presente nella giurisdizione di
Ivano Telvana e castellalto
- in tedesco originale con sigillo di un atto emamanto riguardante la giurisdizione di telvana in
valsugana
- copia in tedesco di un atto relativo ad una causa in materia di confini datata 18 settembre 1758
- copia autenticata in tedesco di un atto relativo a disposizioni emanate da Leopoldo I per le
giurisdizioni di Ivano, Telvana e Castellalto datata 23 agosto 1691
Co
note
(1) la copia dell’atto è numerata in totale c.c 45 ed è scritta a tratti in volgare e a tratti in tedesco
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25. 1167 - 1755
Reg. in carta leg. in cartone di c.c n.n.
In tedesco e latino
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Contiene copie autenticate di:
- concessione di privilegi datata 1723
- investitura concessa al duca di Mantova del territorio di Castellara datata 1640
- concessione di Federico I a Corrado vescovo di Trento delle miniere d’argento datata 1189
- dell’investitura di Egone vescovo di trento concessa ad Alberto conte del tirolo di tutti i beni del
territorio trentino appartenuti in feudo al conte Ulrico di Ulten datata 1253
- delle compattate del 1511
- privilegi concessi da Rodolfo II
- privilegi concessi da Massimiliano attorno a metà XVI sec
- rinnovo delle compattate avvenuto tra l’imperatore Leopoldo, il conte del tirolo, il capitolo della
cattedrale del duomo di Trento e il principe vescovo datato 1677
- patente dei commissari arciducali tradotta in italiano
- compattae del 1627 tradotte in italiano
- investitura fatta ad Alberto principe vescovo di Trento del castro garda datata 1167
Note
(1) è presente un indice iniziale e a metà registro
26. 6 novembre 1627 – 5 aprile 1629
ch
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Filza in carta leg. in cartone di c.c 51
In tedesco e in italiano
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Sulla coperta: “ in causa florentena / seconda parte”
Si tratta di una filza di copie autenticate di atti giudiziari relativi a una causa intrapresa da Leonardo
Fiorentino civile commissario per conto di sua moglie contro Giovanni Ceschi di Santa Croce .
Nel fascicolo è contenuta una copia autenticata della sentenza emanata da Orazio Carrara di Niederhaus,
una copia atuenticata relativa ad una vendita di un terreno situato all’interno della regola di Borgo
effettuata da Francesco Ceschi di Santa Croce a Gasparo Bertondello nel 1622, un inventario delle spese
effettuate nella causa e gli atti relativi all’appellazione che Leonardo Fiorentino fece in seguito
all’emanazione delle prima sentenza da parte del Carrara.
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27. 14 gennaio 1628 – 10 gennaio 1629
Filza in carta leg. in carta di c.c 46
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Sulla coperta “ decima parte / per causa florentena con Mascera”
Si tratta di una filza di copie autenticate di atti giudiziari relativi a una causa intrapresa da Leonardo
Fiorentino civile commissario per conto di sua moglie contro Giovanni Ceschi di Santa Croce .
In particolaree si fa riferimento all’appello effettuato da Leonardo Fiorentino e alla sentenza promulgata
in seguito.
Co
Note
(1) è presente a carta 29 un foglietto scritto coevo in cui si indica la mancanza di alcuni atti
(2) è presente a carta 42 un foglietto scritto coevo in cui si indica la mancanza di alcuni atti
(3) è inserita una lettera autentica di Giovanni Ceschi di Santa Croce a fine fascicolo datata 22
giugno 1629 e inviata al nipote Giovanni Battista Ceschi di Santa Croce .
19
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28. 27 maggio 1628 – 29 luglio 1628
29. 13 febbraio 1631- 12 agosto
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Filza in carta
In tedesco e italiano
Contiene le copie autenticate di atti relativi a ricorsi e memoriali fatti da Carlo Ceschi di Santa Croce
perché Leonardo Straus non potesse erigere una nuova sega presso la sega che i Ceschi di Santa Croce
avevano avuto in feudo dalla Casa d’Austria. La vicenda si conclude con il demolimento della sega del
signor Straus.
( impo )
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Reg. in carta leg in cartone di c.c n.n
30. 28 maggio 1636 – 22 novembre 1636
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In latino
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Sul dorso “ inventario di tutte le / scritture, processi ed altri / conti ritrovati nello studio / di Giovanni
Ceschi di Santa Croce / 1631”
Il registro contiene un inventario delle scritture, processi e altri tipi di conti presenti nella casa di
Giovanni Ceschi di Santa Croce fatte dal commissario Trauttmonstorffera con l’aiuto del signor
Hippolitia nome di Giovanni battista Ceschi di Santa Croce .
Nell’ultima parte è presente un inventario dei testi consegnati al signor Carlo Ceschi di Santa Croce .
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Sulla coperta: “ santissima maria / Copia del processo in cau/sa Florentina contro Cisca forma/to doppo la
deputazione del / egregio signor Bernardino dal Oglio / per attuario in locho del / spetabile signor
cancelier Fi/orentinus adi 28 maggio anno / 1636”
Si tratta di una filza di copie autenticate di atti giudiziari relativi alla causa intrapresa da Leonardo
Fiorentino contro Giovanni Ceschi di Santa Croce .
Nella filza sono presenti le carte relative alle sentenze per conto del giudice Carrara e le deposizioni del
nipote di Giovanni, Giovanni battista Ceschi di Santa Croce .
31. aprile 1636 – 18 aprile 1637
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Reg in carta leg in certone di c.c 17
In italiano e tedesco
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Sulla coperta “ Pro Nobilissimo Domino Joane Ceschi di Santa Croce / Sancta Crucis occasione
concursus “
Il registro contiene copie autenticate di due lettere inviate da Giovanni Ceschi di Santa Croce a Claudia
arciduchessa d’Austria e le risposte a Giovanni da parte della stessa. Il contenuto delle lettere riguarda atti
giudiziari relativi a spartizioni di beni e a suppliche rivolte all’arciduchessa.
Nel registro sono presenti anche atti relativi e disposizioni del processo in cui era imputato il signor Pilati
e il signor Limoncini.
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32. 10 luglio 1638 – 12 marzo 1639
In latino e italiano
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Sulla coperta “ Nobile Domine Joane Cischo / occasione concursus”
Il registro contiene copie di atti relativi a un concorso circa i beni di Giovanni Ceschi di Santa Croce , un
inventario dei degli stessi e le lettere inviate a Claudia Arciduchessa d’Austria da entrambe le parti nella
causa intrapresa da Giovanni Ceschi di Santa Croce contro Giovanni Bareroto
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Note
(1) è presente un indice all’inizio contenente la suddivisione del materiale contenuto nella filza
secondo gli anni e i mesi
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33. 19 febbraio 1641 – 16 febbraio 1646
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In latino e tedesco
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Sulla coperta “ Exemplum Processus in causa Petricella, et / Cischa compromissania“
La filza contiene copie autenticate da parte del notaio Camillo Ropele degli atti relativi al processo che
vede contrapposti Andrea Peticelli e Giovanni Ceschi di Santa Croce .
Sono presenti anche atti riguardanti cause tra Giulio Francesco Ceschi di Santa Croce e Giovanni
Barerotto.
34. 8 novembre 1642 - 29 maggio 1790
Lettere in carta
In tedesco
Co
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Le lettere presenti nel fascicolo riguardano:
- lettera di supplica inviata all’Arciduchessa Claudia del Tirolo da parte degli abitanti di Grigno
riguardante dei problemi di sfruttamento della montagna di Malcesina e, relativa risposta
indirizzata a Carlo Ceschi di Santa Croce ricevuta 8 novembre 1642
- conto di spesa
- lettera indirizzata ai baroni Ceschi di Santa Croce datata 16 febbario 1723
- atto giudiziario datato 14 maggio 1772
- estratto relativo ad un atto giudiziario datato 1774
- n°2 conti di spesa
- conto di spesa relativo agli anni 1772 – 1782
- n°2 lettere relative a un conto di spesa datate rispettivamente 21 novembre 1778 e 17891
- lettera con allegato un conto inviata a Monsignor Francesco de Delevo datata 30 maggio 1778
- copia autenticata di atto giudiziario relativo alla causa tra monsignor Delevo e il Barone Ceschi di
Santa Croce datato 17891
- copia autenticata di un atto relativo a spese datato 25 ottobre 1783
- conto di spesa datato 10 agosto 1775
- copia autenticata relativa ad un atto di natura fiscale della camera dei conti e datato 1789
- lettera inviata al Barone Gerolamo da Buffa a Vienna datata 29 maggio 1790
- progetto di spesa in tedesco con testo a fronte in italiano effettuato tra il Barone Ceschi di Santa
Croce e la baronessa de Lo Piessi datato 19 maggio 1772
- conto di spesa datato 18 febbraio 1772
- conto di spesa
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to
note
(1) presente in alto a sinistra una marca da bollo
35. 29 aprile 1645 – 20 ottobre 1685
iT
Filza in carta leg. in pergamena e cartone di c.c n.n
In latino e tedesco
od
Sul dorso “ Relationes Processus / Joanis Antony Ceschi di Santa Croce / Tom II “
La filza contiene copie di atti giudiziari relative a cause intraprese da Giovanni Antonio Ceschi di Santa
Croce .
tat
36. 14 ottobre 1675
Pergamena
od
iS
Il contenuto della pergamena riguarda una permuta avvenuta tra pietro Francesco Ceschi di Santa Croce
e Domenico figlio di Gregorio Caumo di un terreno situato presso il maso Caumi sul monte di Ronchi.
Il documento è stato redatto dal notaio Leonardo Fiorentini di Borgo Valsugana.
ch
ivi
Note
37. 2 dicembre 1693 – 1793 (impo)
Filza di atti sciolti in carta leg. in catone di c.c n.n
Co
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Ar
La filza contiene:
- copia autenticata del testamento di Giovanni Battista Ceschi di Santa Croce
- albero genealogico relativo alle parentele tra Ceschi di Santa Croce e Gera
- stima dei boschi e dei fondi eseguita da Andrea Darigurris e Giovanni Zambe
- copia autenticata relativa a dei pagamenti effettuati da Giovanni Francesco Giera a Pietro
Zambelli e Bortolo Vettori datata 13 luglio 1736
- copia dell’inventario dei beni liberi dell’anno 1695
- copia autenticata del testamento di Giovanni Francesco Giera datato 2 dicembre 1693
- contratto effettuato tra Giovanni Francesco Giera e Lorenzo Zambelli datato 3 ottobre 1736
- copia dell’elenco delle spese sotenute da Giovanni Francesco Giera nel litigio con il signor
Bortolomeo Mario datato 1734
- copia di un atto relativo a al litigio detto sopra redatto da Francesco Gera datato 5 aprile 1734
- proclama a stampa relativo agli anni 1792-1793
- annotazioni varie relative a Francesco Gera e sua moglie datate 1734
- elenco di conti
- n°2 copie relative ad un atto relativo all’estrazione di capitali dall’eredità di Giacomo Giera
effettuata da Mattia Juliani con indicazioni di chi avrebbe dovuto ricevere questo denaro
- nota di scrittura relativa ai beni consegnati a Giovanni Francesco Giera da Violante Cecilia
- elenco dei capitali estratti dall’eredità di Giacomo Giera e assegnati a Giovanni Francesco Giera
- stima del bosco della Dazza datata 2 maggio 1735
- copia relativa ad una successiva divisione di beni di Giacomo Gera tra Giovanni Francesco Giera
e Violante Resta datata 12 dicembre 1734
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stima dei boschi di Giovanni Francesco Giera datata 1726
elenco di conti
elenco di possedimenti
atto con indicati i confini di detrminati possedimenti dei Gera
elenco degli acquisti effettuati alle Batte dopo il 31 luglio 1695 sino al tempo della divisione
avvenuta nel 1710
atto relativo alla contesa tra Giovanni Francesco Giera e Giacomo Giera datata 22 gennaio 1723
copia autenticata di un atto di Giovanni Francesco Giera relativo alla contesa sorta con Francesco
Mario rappresentante dell’eredità del monsignor Giovanni Francesco Giera per possedimenti dei
beni di quest’ultimo datata 6 novembre 1719
copia autenticata di un conto scritto da Giacomo Gera indicanti tutti i soldi che gli dovevano con
specificata la motivazione
n° 2 copie del credito che Giacomo Giera aveva verso il fratello
elenco di spese
copia autenticata relativo ad un atto riguardante dei conti di Giacomo Giera e datato 1726
copia di un atto relativo alla concessione della dote della moglie di Giovanni Battista Giera datato
22 dicembre 1673
elenco delle ingiustizie relative alle divisioni seguite nel 1723 e contrarie alle decisioni
dell’arbitrato di Pembo datata 13 febbraio 1726
n° 2 copie dell’elenco dei debiti pagati dal fratello a Giacomo Giera
atto relativo a una divisione di beni tra Giovanni Francesco Giera e suo fratello datato 1723
elenco di spese datato 1709
disposizioni relative alla divisione dei beni del monsignor Giovanni Francesco Giera datata 2
dicembre 1693
elenco degli acquisti e delle prorpghe di fondi e di boschi effettuati da Giacomo Giera avvenute
tra il 1703 e il 1710
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ch
ivi
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38. 31 agosto 1650
Pergamena
In latino
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Il contenuto della pergamena riguarda una vendita di terreno da parte del signor Jonata Palaudi a gasparre
figlio del signore di Roncegno.
Nell’atto sono indicati i confini del terreno.
©
Note
(1) pergamena molto rovinata
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39. 1665- 1738
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Filza in carta leg. in pergamena e cartone di c.c n.n.
In tedesco e latino
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Sulla coperta “ Atti seguiti nella causa delli Tesin/Prianesi pretendenti la libertà / d’introdurre vini esteri “
La filza contiene gli atti per le domande e le relative concessioni delle patenti per la vendita di vini esteri
all’interno della provincia. Sono presenti anche atti giudiziarie avvenute per l’ottenimento della stessa.
Co
Note
(1) la legatura della filza è sciolta, permangono gli atti non più rilegati fra di loro.
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40. 4 marzo 1649
Filza in carta di atti sciolti
Co
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Contiene atti relativi a:
- fasciolo contente elenco di prati nella regola di Borgo appartenenti ai Ceschi di Santa Croce
datato 1708 e 1709, rogiti caccaruti, Strobl e Golmo datati rispettivamente 1763, 1772 e 1778
- copia autenticata relativa all’acquisto dell’eredità di Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce da
parte degli eredi del signor Pietro dall’Oglio di Borgo Valsugana datata 11 agosto 1708
- fascicolo datato 5 febbraio 1748 e relativo alla concessione dell’affitto di una bottega a Giovanni
Battista Benvenuti da parte della magnifica comunità di Nomi1
- copia autenticata, in tedesco, della notifica di Ferdinando Carlo datata 20 febbraio 1657
- copie autenticate di gravami della comunità di Nomi verso il barone Leopoldo Fedrigazzi datate
17 settembre 1750, 4 dicembre 1751, 9 giugno 1752
- copia autenticata della descrizione e dell’urbario dei beni pertinenti al palazzo e castello di Nomi
datata 1649
- varie copie di atti appena iniziate e non concluse datate attorno al 1750
- copia autenticata di un atto indicante gli obblighi dei massari della cominità di nomi datata 16
aprile 1750
- copia autenticata della scrittura conclusiva dedicata alla comintà di Nomi relativamente alla lite
avvenuta per la spartizione della giurisdizione di Nomi tra il barone Fredigazzi e la comunità di
Nomi datata 11 agosto 1752
- copia autenticata della scrittura conclusiva dedicata al barone Fedrigazzi relativamente alla lite
avvenuta per la spartizione della giurisdizione di Nomi tra il barone Fredigazzi e la comunità di
Nomi datata 11 agosto 1752
- copia autenticata di un proclama generale datata 1747
- copia autenticata di un concorso di causa per i beni di Augusto Piercher e datata 23 luglio 1750
- copia autenticata di un accordo avvenuto tra la cominità di Nomi e il loro signore il barone
Fedrigazzi datata 29 maggio 1737
- copia autenticata relativa a disposizioni concernenti il pallazzo di Nomi
- copia della lettera inviata da Felice Benvenuti al signor Patron Colnio datata 11 febbraio 1751
- copia autenticata di disposizioni prese tra la comità di Nomi e il loro signore il barone Fedrigazzi
datata 15 marzo 1751
- copia autenticata di una lettera inviata da Fedrigazzi al baron Buffa consiliere e commissario
deputato in causa datata 11 agosto 1752
- copia autenticata di un atto giudiziario datato 12 agosto 1752
- copia autenticata ( in tedesco ) di una causa datata 13 dicembre 1751
- copia di una lettera di Fedrigazzi signore di Nomi all’imperatrice Maria Teresa datata 23 maggio
1751
- copia di una deliberazione ( in tedesco ) relativa a una causa tra Fedrigazzi e Carlo Antonio
Ceschi di Santa Croce datata 26 agosto 1751
- copie di atti relativi a Antonio Eberhard datati attorno al 1750
- copie di atti relativi a Wisflech Bottaro relativi al 1749
- fascicolo relativo ad atti relativi alla causa che opponeva la comunità de Vicariotti a castel Barco
relativi al 1696
- copia autenticata di una permuta fatta tra Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce e e Giovanni
Naghele di un campo nella regola di Borgo datata 19 novembre 1728
- copia autenticata di una permuta fatta tra Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce e Gioseffo Carner
di Borgo Valsugana tra due parti di terreno appartenenti a Carner con un campo arativo
appartenente a Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce datata 29 novembre 1719
- copia autenticata dell’acquisto di un prato effettuato da Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce
di Santa Crcoce da Giovanni Maria de Bortolo di Telve di Sopra e datato 16 agosto 1693
- copia autenticata dell’acquisto di un prato effettuato da Francesco Bontai di Borgo Valsugana da
Giovanni Maria de Bortolo di Telve di Sopra e datato 20 marzo 1683
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copia autenticata di una permuta eseguita tra Giovanni Maria de Bortolo di Telve di Sopra e
Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce relativa a dei terreni e datata 13 agosto 1693
copia autenticata del finale e totale pagamento effettuato da Pietro Francesco Ceschi di Santa
Croce a Giovanni Maria de Bortolo di Telve di Sopra per l’acquisto di un prato in Ciste, datata
14 agosto 1694
copia autenticata della compravendita effettuata da Andrea Spagolla di un prato in Ciste
appartenuto a Giovanni Maria de Bortolo e datato 22 giugno 1691
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Note
(1) fasciolo in carta leg. in cartone
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41. 11 settembre 1669 – 5 ottobre 1671
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Lettere in carta
In tedesco e in latino
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Contiene lettere relative alla corrispondenza inviata da Innsbruk dal reggimento superiore dell’Austria a
Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce vicario di Castel Ivano e relative a:
emanazione della sentenza di un processo criminale avvenuto tra Sebastiano a Mulatus detto
Ceccone e Paolo e Antonio FranCeschi di Santa Croce ni provenienti da Castello Tesino e
accusati di alcuni furti, datata 19 gennaio 1676;2
concessione di salvacondotto a Jacob Chioppionatus ( Ciappinotto) di data 15 luglio 1670;
comunicazione del memoriale di Catharina Minatti a Battista Barezza datato 12 ottobre 1669;3
informativa della diserzione relativa alla causa intercorsa tra Catharina Minati e Bareza datata 11
settembre 1669;4
concessione a Pietro Barezza del castello di Juano per prigione per 500 fiorini per un anno e poi
liberazione dalla pena dell’altro anno di prigionia attraverso il pagamento di 500 fiorini che il
Barezza deve fare ad Antonio Ceschi di Santa Croce e datata 23 aprile 1670;
concessione al signor Stainer dell’esercizio di una tenuta datato 17 settembre 1669;
esecuzioni eseguite dal signor Stainer di Strigno datata 29 agosto 1669;
deliberazioni in merito al processo verso Antonio Pasquazzo per ragioni fiscali datata 5 giugno
1669;5
decisione in merito agli altri processi criminali che vedono protagonista il signor Pietro Barroggia
datata datata 22 giugno 1669;6
deliberazione in merito a questioni relative al vicariato di Castelrotto datata 5 agosto 1671;7
deliberazione in merito alla causa intercorsa tra i signori Lucrina e Zanatta datata 23 aprile 1689;
approvazione dell’assegnazione di una stanza nella prigione al signor Pietro Barezza datata 18
novembre 1669;
al bando del signor Giovanni Battista della Romana datata 10 luglio 1670;
condanna di Simon Patemolo datata 10 ottobre 1670;8
comportamento da attuare nei confronti di coloro che hanno commesso un malefatto alla porta
datata 30 agosto 1670;
remissione del processo criminale con il signor Simon Patemolo datata 1 ottobre 1670;
concessione della grazia relativa alla sesta parte della condanna effettuata a Pietro e suo figlio
Antonio Meneguzzi e a Sebastiano Zotta datata 11 ottobre 1670;
decisioni in merito al processo tra Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce e Antonio Buffa
datata 17 ottobre 1670;9
deliberazioni relative ai problemi circa i confini con Venezia datata 22 ottobre 1670;
deliberazioni relative al processo coriminale di Antonio Buffa datata 23 ottobre 1671;
discussione relativa alla questione della dote di Paola marchesa Hippoliti in Fattore datata 11
giugno 1671;
deliberazione in merito al processo del signor Ceccone datato 13 novembre 1671;10
bando di persecuzione in Tirolo riguardante Antonio Buffa datata 22 aprile 1671;
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deliberazione relativa ad una supplica di Bellisara Buffa e Giacomo Tessaro datata 17 luglio
1671;11
deliberazione relativa alla supplica di pietro dell’Orsola in merito all’assassinio da lui attuato di
Antonio e suo fratello figli della Maria datata 3 luglio 1671;12
concessione di salvacondotto effettuata al signor Antonio Muraro datata 5 ottobre 1671.
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Note
(1) sul verso di ogni lettera è presente un annotazione effettuata da diversa mano, probablimente
quella di Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce , in cui si delinea il contenuto della lettera e la
data di ricevuta della stessa. Ogni lettera è chiusa con 5 sigilli a impressione
(2) è presente in allegato alla lettera quella che Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce aveva
mandato al reggimento superiore d’Austria dell’atto relativo al processo criminale in latino
(3) in allegato è presente un foglio di piccole dimensioni in cui vi sono alcune annotazioni relative
alla controversia Minati- Bareza in latino
alla controversia Minati- Bareza in latino
alla causa del signor Pasquazzo in latino
alla causa del signor Baroggia in latino
(7) è presente in allegato la lettera che Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce aveva mandato al
reggimento superiore d’Austria dell’atto relativo al processo criminale in latino
(8) in allegato è presente una pergamena in cui vi sono alcune annotazioni relative all’accusa di
Simon Patemolo
(9) è presente in allegato la lettera che Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce aveva mandato al
reggimento superiore d’Austria dell’atto relativo alla causa contro il barone Buffa
(10)
è presente in allegato la lettera che Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce aveva
mandato al reggimento superiore d’Austria dell’atto relativo alla causa del signor Ceccone
(11)
è presente in allegato la lettera di supplica che Bellisara Buffa e Giacomo Tessaro
avevano mandato al reggimento superiore d’Austria.
(12)
è presente in allegato la lettera di supplica che Peitro dall’Orsola aveva mandato al
reggimento superiore d’Austria.
42. 7 agosto 1655 – 31 agosto 1655
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Filza di atti in carta di c.c 69
In italiano e latino
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Sulla coperta “ SEPARATIO / Assignatio Primogenitura Cischa / n°85”
Contiene copie autenticate di atti notarili, lettere e inventari di beni relativi alla spartizione dei
possedimenti di Giulio Ceschi di Santa Croce avvenuta alla presenza di Bartolomeo Hippoliti vicario di
Telvana.
Viene anche assegnato il diritto di primogenitura dei beni a Giulio Francesco Ceschi di Santa Croce . E’
presente anche il testamento della volontà lasciata da Giulio Ceschi di Santa Croce .
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43. 23 febbraio 1655 – 19 agosto 1655
Co
Filza di atti in carta di c.c 46
Sulla coperta “ Exemplum Processus intitulati / Separatio et Assignatio Primogeniture / Cischae / n°85”
26
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Contiene copie autenticate di atti notarili e di inventari di beni mobili e immobili redatti in merito al
processo seguito ai disordini nati tra i diversi eredi di Giulio Ceschi di Santa Croce relativamente alla
divisione dei beni dello stesso.
44. 20 novembre 1656
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Reg. leg. in pergamena in cartone di c.c 5
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Sulla coperta “ Divisioni delli beni / stabili di Calliano seguite / li 20 novembre 1656 tra / li sig(nor)i
consorti Ceschi di Santa Croce ”
Contiene una copia autenticata dell’inventario dei beni e dell’atto notarile relativo alla divisione di questi
beni tra i consorti Ceschi di Santa Croce ovvero tra il signor Giovanni Pietro Giuseppe, come
rappresentante del padre Pietro Ceschi di Santa Croce , e gli eredi di Carlo Ceschi di Santa Croce
mediante Giulia, vedova dello stesso, in qualità di tutrice dei beni dei figli.
Reg. leg. in pergamena in cartone di c.c 32
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iS
45. 10 marzo 1656
Sulla coperta “ 1656 / Inventario dell’eredità / del g(randissi)mo molto Ill(ust)re e / Clar(issi)mo sig(no)r
Carlo Ceschi di Santa Croce consigliere reg/gente dell’Austria Supe/riore fatta l’anno 1656. / Di vari
Beni Mobili e Come/stibili di famiglia. / Ut intus / Roggiti Doazer Nottaio1”.
Contiene un inventario relativo ai beni mobili e immobili del signor Carlo Ceschi di Santa Croce
ch
ivi
Note
(1) La scrittura del titolo dalle parole “di vari beni “ sino a “ Roggiti Doazer Nottaio” sono effettuate da
una mano differente rispetto a quella che ha steso la prima parte del titolo.
Fascicoli in carta di c.c n.n.
In tedesco, latino e italiano
Ar
46. 1657 - 18 agosto 1792
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Contiene una serie di fascicoli di modeste dimensioni relativi a:
- sulla coperta “ inestitura del Maso del / Rubeo a Sauaro fatta / l’anno 1683”. Il fascicolo riporta
un’investitura fatta al signor Lorenzo Fiorentini e ai suoi fratelli e consorti del maso del Rubeo.E’
presente un inventario dei beni che possiede il signor Fiorentini1.
- registro di annotazioni fatte dal signor Giuseppe Simon Stricher nelle quali venivano annotati
pagamenti effettuatigli da Giuseppe Ceschi di Santa Croce si santa Croce beneficiato di telve di
sopra. Vengono annotati le ricevute delle steore di S.Andrea e di S. Giorgio in un periodo che va
dal 19 maggio 1728 al 10 febbraio 17562
- sulla coperta “ Libretto di Stua / dell’Anno Corrente / 1746 “. Si tratta di un registro di conti
dell’anno 1746
- sulla coperta “ 1706 / Investitura di Valmagnà / al Lauaron “. Copia autenticata dell’investitura
concessa da Giorolamo Armenio Ceschi di Santa Croce , Commissario dell’Illustrissima Casa
d’Austria per i confini d’Italia e di Folgaria, a Mattio Lauaron di Torcegno per un prato nella
regola di Borgo datata 10 luglio 1706
- copia autenticata datata 23 luglio 1718 di una vendita eseguita da Giuseppe Antonio Ceschi di
Santa Croce al signor Domenico Smitanelle mercante di Borgo Valsugana di un campo arativo
siutato nella regola di Borgo Valsugana3
27
sulla coperta “ Acquisto dell’Herede di Ant(oni)o / Galvan dall’ ill(ustrissi)mo sig(nor)
Franc(esc)o / figl(io) dell’ Ill8ustrissi)mo sig(nor) Pietro Franc(esc)o / Ceschi di Santa Croce
con dignità / d’una porzione di un campo / di staja tre da estuarsi da maggior / corpo, sotto la
reg(ol)a di Borgo”. Si tratta di una copia autenticata della vendita di un terreno datata 24
novembre 1715
copia autenticata di un atto notarile relativo all’acquisto effettuato da Francesco Ceschi di Santa
Croce di un campo arativo di proprietà di gaspar Antonio Fecci datata 3 aprile 17164
sulla coperta “ Assicurazione del Nob(i)le Sign(or) / don Giovanni Naghele, fatta a / favor del
sign(or) Dominico Naghele / suo fratello sopra un campo / arativo vignato di staja 4 / nella regola
di Borgo in Monticello”. Si tratta di una copia autenticata di un atto notarile relativo
all’assicurazione di un campo venduto dal Naghele ai Ceschi di Santa Croce datata 9 agosto
1722
copia autenticata di un atto notarile relativo all’acquisto di tre volti in Castelnuovo appartenenti
all’eredità di Nicolò di Castelnuovo e all’aggiustamento seguito con il figlio dello stesso da parte
di Carlantonio Ceschi di Santa Croce e datata 5 agosto 1755
sulla coperta “ Livello, o sia locazione perpetua / concessa dall’Ill(ustrissi)mo sign(or) dottor
Carlo / Antonio Ceschi di Santa Croce dignin(issi)mo consiglier / di Santa M(aes)tà Ces(a)rea / a
m(e)s(ser) Andrea / Rampellotto del monte di Ronchi/ di un bosco di Castagni, roveri, / e bolli
sotto Ronchi nel maso / del sale di steri 9 e mezza quarta”. Si tratta di una copia autenticata di
utto notarile relativo alla vendita di un bosco da parte di carlo Antonio Ceschi di Santa Croce
datato 30 aprile 1724;
libretto di uso liturgico a stampa5
copia autenticata di un atto notarile relativo all’acquisto di un campo arativo effettuato da Pietro
Francesco Ceschi di Santa Croce dal signor Leonardo di Olle datata 15 dicembre 1683
copia autenticata relativa a un atto che certifica il pagamento conclusivo effettuato da Pietro
Francesco Ceschi di Santa Croce dell’acquisto del campo appartenuto al signor Leonardo da Olle
e datata 19 marzo 1684
libretto di conti datato 1740
atto notarile in tedesco relativo a dei pagamenti rigurdanti Giuseppe Antonio Ceschi di Santa
Croce e datata 17756
atto in tedesco relativo a degli affitti datato 17 dicembre 1776
lettera in tedesco relativa a delle suppliche indirizzate al reggimento superiore dell’Austria e
riguardanti anche la famiglia Ceschi di Santa Croce . La lettera è stata ricevuta il 23 marzo 1775
copia autenticata di un atto notarile relativo a delle divisione dei beni dei Ceschi di Santa Croce e
datata 1657
pro memoria in tedesco relativo a dei pagamenti datato 17 settembre 1770
annotazioni di pagamenti
lettera indirizzata al vicario di telvana dal reggimento dell’Austria Superiore e relativa
concessione dell’amministrazione del diritto di primogenitura dei Ceschi di Santa Croce e datata
14 settembre 17847
atto notarile in tedesco chiuso con sigillo a impressione e datato 28 settembre 1768
copia di un atto notarile in tedesco relativa a delle concessioni e a ipoteche di beni effettuate dai
baroni Ceschi di Santa Croce datata 19 maggio 1772
lettera in tedesco di Camillo Ceschi di Santa Croce datata 9 marzo 1787
lettera indirizzata ai signori Ceschi di Santa Croce a Innsbuk da Camillo Ceschi di Santa Croce
in data 11 aprile 17918
copia di un atto in cui Camillo Ceschi di Santa Croce certifica l’impegno e il rispettivo
adempimento del pagamento di una somma in data 20 maggio 1768
fascicolo relativo a degli aggiustamenti nella questione della compravendita di tre volti a
Castelnuovo appartenenti all’eredità di Nicolò da parte di Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce
e datata 24 aprile 17629
lettera inviata a Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce consigliere della reggenza dell’Austria
Superiore e datata 18 agosto 1792
lettera inviata a Girolamo Balzone de Buffa da Giuseppe de Wenger relativa a dei pagamenti
intercorsi tra i Ceschi di Santa Croce e i Buffa in data 10 agosto 178910
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lettera datata 1787 indirizzata a Hieronimo Balzone de Buffa a Borgo Valsugana contenente
alcuni atti relativi a pagamenti intercorsi tra i Buffa e i Ceschi di Santa Croce 11
Sono inoltre presenti tre reperti di documenti non più comprensibili a causa del loro stato di forte
decomposizione per via dell’ingente presenza di muffe
47. 15 novembre 1662 – 31 agosto 1729
ch
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Reg. leg. in pergamena e cartone di c.c n.n
In tedesco e latino
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Note:
(1) il presente fascicolo contiene una carta a stampa
(2) sono presenti dei sigilli in cera lacca su tutte le annotazioni effettuate dal Stricher
(3) è presente un’annotazione effettuata direttamente da Giuseppe Ceschi di Santa Croce datata 17
agosto 1722 in cui si riconferma il beneficio attuato nel 1718 al signor Domenico Smitanelle
(4) sull’ultima carta è presente un annotazione di altra mano datata 19 luglio 1722 relativa alla
ricevuta di una somma di denaro effettuata dal signor Prospero Fecci
(5) la prima pagine è in parte tegliata
(6) l’atto riporta in calce un sigillo in cera lacca volto ad autenticare l’oroginalità dell’atto
(7) lettera fortemente danneggiata a causa di alcune muffe che ne hanno danneggiato fortemente il
documento. La lettera è chiusa con 5 sigilli ad impressione.
(8) La lettera è chiusa da un sigillo in cera lacca ad impressione
(9) Il documento è fortemente danneggiato da muffe che ne impediscono la corretta lettura
(10)
Lettera chiusa con sigillo a impressione
(11)
Lettera chiusa con sigillo a impressione
Ar
Il registro contiene una serie di fascicoli costituenti copie autenticate di atti di carattere giudiziario e
amministrativo relative a delle controversie sorte attorno al compito di gestione dei confini d’Austria. Le
controversie riguardano il commissario designato per controllare i confini d’Austria ovvero Girolamo
Armenio Ceschi di Santa Croce e i proprietari di Castel Telvana e di Castel Ivano.
Sono anche presenti documenti relativi ai conti Giovannelli di castel Telvana, a Girolamo Armenio
Ceschi di Santa Croce e documenti sottoscritti da Sigismondo Francesco duca del Tirolo.
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48. 17 giugno 1670 – 6 agosto 1677
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Reg. in pergemena leg. in cartone di c.c n.n
In latino e tedesco
Co
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Sul dorso “ Causa / patrimonium / et / expenditionem / ab anno / 1670 ad 1679”
Sulla coperta “ 1670 / segato caste (….)1 / delli consorti Ceschi di Santa Croce per la rendita / conti spese
somedali et altro/ (…)2 e poi compromissari ill 1679”3
Il registro contiene una serie di fascicoli rilegati in filza contenenti copie di atti relative a spartizioni dei
beni, spese e discussioni su eredità riguardanti la famiglia Ceschi di Santa Croce ed effettuate in un
intervallo di tempo che va dal 1670 al 1677. In particolare si fa riferimento alle divisioni di beni, alla loro
tutela e alle controversie seguite in materia di spartizioni tra gli eredi di Francesco Ceschi di Santa Croce .
Sono presenti numerosi inventari dei beni mobili e immobili appartenenti a Francesco Ceschi di Santa
Croce effettuati nel 1587.
Note
(1) non è comprensibile il testo in quanto l’inchiostro si è deteriorato
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(2) non è comprensibile il testo in quanto coperto dalla legatura
(3) la coperta è fortemente danneggiata a causa d’infiltrazioni d’acqua che la hanno deteriorata e
strappata.
49. 17 maggio 1670 – 10 settembre 1676
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Reg. in pergemena leg. in pergamena e cartone di c.c 39
In latino
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Sulla coperta “ 1672 / Cisca hinc inde “
Il registro contiene una serie di atti giudiziari relativi a processi che vedono coinvolti Giuseppe Ceschi di
Santa Croce , Giulio Francesco, Giovanni Pietro Giuseppe Ceschi di Santa Croce a nome loro e dei
propri fratelli contro Giovanni Battista Castelrotto in materia fiscale e di confini.
50. 4 agosto 1717 - 1745
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Fascicoli in carta
In latino e italiano
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Il fascicolo1 contiene copie di atti relativi a:
- pagamenti, debiti e affari intrapresi tra i cugini Giacomo Giera e Valentino Zuliani relativi a un
periodo di tempo che va dal 1717 al 1727. Sono presenti anche atti relativi ai rapporti di questi
cugini con il signor Giacomo Lucchese nell’anno 1723
- debiti che Francesco Zangiacemi e Osvaldo Puppi avevano effettuato in seguito all’acquisto di
una casa a Padova datata 1750
- debitori di Stesa relativi all’anno 1740
- conti di stua del 1745
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Note
(1) Il fascicolo contenente gli atti è molto detriorato a causa di muffe che impediscono la lettura di
quanto indicato sulla coperta dello stesso.
51. 5 aprile 1675 – 9 dicembre 1675
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Reg. in pergemena leg. in pergamena e cartone di c.c. 58
In latino
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Sul dorso e sulla coperta “Occ(lusi)one haereditatis g(randissi)m(o) perill(ust)ris: et Clar(issi)mi D(omi)ni
Juli Francisci Ceschi di Santa Croce di S(anct)a Crucis”
Il registro contiene copie autenticate degli atti relativi alla spartizione dell’eredità di Giulio Francesco
Ceschi di Santa Croce . Questa eredità viene affidata al cugino tale signor Giovanni Pietro Giuseppe
Nel registro, in particolare, sono contenuti:
- cc 1 – 14: atti relativi all’assegnazione dell’eredità,
- cc 15 – 19: atti relativi ai mandati di comparizione dei designati a svolgere il lavoro d’inventario
dei beni di Giulio Francesco Ceschi di Santa Croce e le relative ricevute nelle quali questi
affermano la loro presenza;
- cc 20 – 41: inventario dei beni di Giulio Francesco Ceschi di Santa Croce ;
- cc 41 – 58. atti relativi alle controversie seguite a questa spartizione
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52. 7 novembre 1676 – 30 novembre 1700
Reg. in carta leg. pergamena e cartone di c.c n.n.
In italiano
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Contiene rilegate in filza una serie di lettere relative alla corrispondenza tra Ferdinando Carlo Ceschi di
Santa Croce residente a Vienna e il fratello Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce residente a Borgo
Valsugana.
In particolare le lettere qui presenti sono quelle scritte da Ferdinando Carlo il quale era canonico della
cattedrale di Santo Stefano di Vienna e in un secondo momento ne viene nominato decano.
L’argomento delle missive riguarda svariati argomenti come richieste di denaro, esplicazione del
cordoglio per la morte della madre, problemi relativi alla divisione del patrimonio, controversie con i
cugini Pietro Francesco e Giovanni Paolo Ceschi di Santa Croce , rapporti con Girolamo Giovannelli e
con gli Hippoliti, raccomandazioni affidate da Giovanni Antonio al fratello Ferdinando e infine le ultime
lettere scritte da Ferdinando Carlo prima della sua morte ( avvenuta nel 1701).
La corrispondenza copre un arco di trentaquattro anni.
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53. 1628 - 20 giugno 1756
Fasc in pergemena
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Contiene fascicoli relativi a:
- attestato vescovile della nobiltà di costumi di Francesco Antonio Ceschi di Santa Croce decano
della cattedrale di Trento in data 22 luglio 1723
- copia autenticata riguardante la stima e compera di un campo arativo nella regola di Torcegno del
signore Michele Campestrin datata 17 febbraio 17611
- copia autenticata riguardante l’estinzione del debito del signor Libardo Libardi nei confronti di
Giovanni Antonio e Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce in data 11 agosto 1697
- acquisto fatto dal signor Giovanni Paolo Carlo Hippoliti in qualità di esecutore testamentario di
Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce di un campo arativo da Antonio dei Tosi di Olle in data
12 settembre 1704
- atto giudiziario redatto da Girolamo Armenio Ceschi di Santa Croce e datato 1 gennaio 1724
- copia di un interrogatorio effettuato tra le due parti in causa in data 14 giugno 1704
- copia autenticata riguardante l’acquisto di un campo arativo fatto dal signor Giovanni Paolo Carlo
Hippoliti in qualità di esecutore testamentario di Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce , dal
signor Domenico de Bortolo di Telve di Sopra in data 18 luglio 1710
- copia autenticata riguardante degli acquisti di campi arativi appartenuti al signor Antonio dei Tosi
di Olle da parte degli eredi di Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce avvenuti tra il 1713 e il
1714
- copia autenticata riguardante l’acquisto di un campo arativo appartenuto al signor Giovanni
Battista Cattarozzo di Telve nell’anno 1704
- copia autenticata relativa alla restituzione del terreno precedentemente comperato da Giovanni
Battista Catarozzo in data 6 febbraio 1704
- copia autenticata relativa alla liberazione per un campo vendutole nel 1678 fatta a Giovanni
Antonio Ceschi di Santa Croce dalla vedova del signor Francesco De Lorenzi di castelnuovo
datata 30 dicembre 1678
- copia autenticata riguardante l’acquisto di un campo arativo situato nella regola di Telve
appartenuto a Giovanni Giacomo Trentinaggia di Telve, da parte di Giovanni Antonio Ceschi di
Santa Croce in data 22 febbraio 1693
- copia autenticata riguardante la vendita di un campo arativo fatta da valentino Trentinaggia a
Valentino de Bortolo in data 22 febbraio 1674
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copia autenticata riguardante la vendita di un campo e di un orto situati rispettivamente nella
regola di Carzano e di Telve da Paolo Zanetti a Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce in data
11 agosto 1677
- copia autenticata riguardante la ricevuta di un pagamento effettuato al signor Giorgio Fusio da
parte di Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce per il lavoro svolto dal Fusio come massaro
della Madonna di Onea. Il documento è datato 11 ottobre 1677
- n°2 lettere inviate all’amico Giovanni Andrea Guarninomio consigliere dell’imperatore Leopoldo
e commissario per i confini d’Austria nel 16282
Contiene anche proclami a stampa in cui:
- l’amministratore dell’ufficio pretorio nonché podestà della città di Rovereto Domenicoantonio
Nocher obbliga per conto dell’imperatrice Maria Teresa a rispettare i tassi di cambio delle diverse
monete nazionali ed estere. Nel proclama sono indicati il peso e il corso di alcuni tipi di monete.
Il documento è datato 23 settembre 1753
Nocher obbliga per conto dell’imperatrice Maria Teresa i medici, gli speziali, i chirurghi e le
levatrici a sostenere un esame per poter esercitare la professione. Il proclama è datato 4 agosto
1753
- il vice podestà di Rovereto Giovambattista Tabarelli obbliga, in linea con le direttive della
Pragamtica sanzione, che tutte le vendite, compre e permute siano indicate agli steurari, in caso
contrario i contratti debbono considerarsi nulli.Il proclama è datato 23 luglio 1753
Nocher obbliga tutti i musicisti di aver la “Cedola” per poter esercitare nelle feste da ballo. Il
proclama è datato 18 maggio 1751
Nocher obbliga, per conto dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria a render noto all’autorità il
volere di mandare i propri figli ad educarli all’estero. Il proclama è datato 21 maggio 1751
- l’amministratore dell’ufficio pretorio, nonché podestà della città di Rovereto Domenicoantonio
Nocher informa, per conto dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, che qualsiasi diserzione sarà
avvertita a tutti con due spari di cannone dal castello e con l’arresto del disertore. Il proclama è
datato 14 giugno 1751
- L’imperatrice legifera, per conto dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, contro coloro che
amministrano in malo modo il denaro e le rendite pubbliche. Il proclama è datato 20 giugno 1756
Nocher, per conto dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, informa in materia di diserzioni. Il
proclama è datato 17 settembre 17503
Nocher informa, per conto dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, in materia di utilizzo dei
volti e delle maschere nel periodo di carnevale. Il proclama è datato 30 gennaio 1749
Nocher, per conto dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, informa quali siano le tipologie di
alimenti da vendere al fine di santificare al meglio le feste. Il proclama è datato 10 giugno 1749
- il podestà di Rovereto, il signor Felice Chiusole, per conto dell’imperatrice Maria Teresa
d’Austria, proibisce a qualunque abitante di dare alloggio a dei mendicanti e poveri provenienti
da fuori pretura. Il proclama è datato 11 giugno 1755
- si emana la Pragamtica Sanzione in data 17554
Nocher, per conto dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, obbliga che nessun artigiano o
servidore ardisca a portare la spada al fianco o qualsiasi tipologia di arma. Il proclama è datato 31
gennio 1750
Nocher, per conto dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, obbliga che nelle entrate Camerali
debbano essere inserite anche le entrate relative a rendite di chiese, confraternite, ospedali,
orfanotrofi. Il proclama è datato 20 giugno 1756
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l’amministratore dell’ufficio pretorio, nonché podestà della città di Rovereto Domenicoantonio
Nocher, per conto dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, legifera in materia di sepoltura dei
morti. Il proclama è datato 14 marzo 1756
il podestà Giovanni Pietro Moneta legifera in materia di lasciti testamentari ai poveri di casa in
data 28 gennaio 1756
il podestà Giovanni Pietro Moneta, per conto dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, proibisce
l’estrazione di piombo oro e argento in data 28 ottobre 1756
l’introduzione di filo d’argento e d’oro proveniente dalla fabbrica di Lione in data 24 ottobre
1756
l’estrazione di cavalli dalla provincia del Tirolo in data 6 novembre 1756
il podestà Giovanni Pietro Moneta esegue le volontà dell’imperatrice Maria Teresa in materia di
diserzione in data 13 gennaio 1749
il podestà Giovanni Pietro Moneta esegue le volontà dell’imperatrice Maria Teresa in materia di
monetazione che può esser riconosciuta valida all’interno dei territori dell’impero in data 24
gennaio 1756
Nocher esegue le volontà dell’imperatrice Maria Teresa inasprendo le pene per tutti coloro che
attentano alla carrozze contenenti la posta. Il proclama è emanato in data 30 settembre 1750
Nocher esegue le volontà dell’imperatrice Maria Teresa nell’emanazione di norme volte a
regolamentare la quantità di deputati provenienti dalle diverse regioni dell’impero che giungono
alla corte imperiale. Il proclama è datato 29 settembre 1750
Nocher esegue le volontà dell’imperatrice Maria Teresa in materia di occupazione dei soldati una
volta esaurito il compito di leva. Il proclama è datato 17 febbraio 1750
Nocher esegue le volontà dell’imperatrice Maria Teresa in materia di suppliche da rivolgere
all’imperatrice in data 14 febbraio 1750 e 30 aprile 17515
Nocher esegue le volontà dell’imperatrice Maria Teresa in materia di stabilimento del tasso di
cambio tra le differenti monete presenti nei territorio dell’S.R.I. in data 3 febbraio 1750
Nocher esegue le volontà dell’imperatrice Maria Teresa in materia di provvedimenti per alleviare
le sofferenze degli abitanti del territori del S.R.I.Il proclama è datato 4 febbraio 1750
Nocher esegue le volontà dell’imperatrice Maria Teresa contro l’usura. Il proclama è datato 31
gennaio 1750
l’imperatore Leopoldo attua alcune disposizioni nel 1689
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Note
(1)è presente all’interno del fascicolo anche la minuta del notaio con indicato sul verso l’ammontare
della spesa effettuata dal notaio per la stesura dell’atto
(2) il documento è in parte illeggibile per via di uno strappo che ha completamente compromesso la
parte superiore dello stesso
(3) sono presenti due copie di questo proclama
(4) sono presenti due copie di questo proclama
(5) sono presenti proclami con lo stesso argomento
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54. 27 febbraio 1586 – 3 dicembre 1619
Reg. in carta leg. in pergamena e cartone di c.c. 47
In latino
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Sul dorso e sulla coperta: “ Cischa Computorum Compromissaria “
Contiene copie autenticate di atti relative a una causa e conseguente compromesso relativamente alla
spartizione di beni dei Ceschi di Santa Croce . Si vedono presenti Francesco, Pietro Giuseppe e Antonio
Da c.c 24 a c.c 44 è presente un inventario dei beni mobili e immobili dei Ceschi di Santa Croce .
55. 4 dicembre 1564 - 1803
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Fasc. in carta
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Fasciolo relativi a:
- annotazione delle entrate ed uscite dell’anno 1803 effettuate da Maria Giuseffa Ceschi di Santa
Croce in qualità di procuratrice del figlio.
- Lettera scritta da GiacomoFedrigazzi ai Ceschi di Santa Croce d’Innsbruk datata 14 luglio 1748
- Testamento di Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce datato 5 maggio 1705
- N°2 copie relative all’elencazione dei contratti, locazioni e compere di terreni presenti nella
giurisdizione d’Ivano avvenute tra Francesco Zanghelin di Samone e Carlo Antonio Ceschi di
Santa Croce avvenuti tra 22 dicembre 1718 e novembre 1748
- n°2 lettere con in allegato annotazione delle spese notarili in merito alla causa intrapresa tra il
signor Antonio Zanghellin e Pietro Ceschi di Santa Croce inviata dal procuratore di Pietro Ceschi
di Santa Croce enedetto Lenzi al signor Pietro Ceschi di Santa Croce e datata 4 dicembre 1564
- lettera di Antonio Ceschi di Santa Croce datata 20 dicembre 1599 in cui egli attua delle decisioni
in merito al contratto d’affitto del campo arativo con il signor Antonio Zanghellini
- ricevuta relativa al pagamento di Giacomantonio Liberlon in data 7 dicembre 1764
- copia autenticata dell’atto relativo alla causa intrapresa tra Pietro Giuseppe Ceschi di Santa Croce
e Antonio Zanghellini in data 19 febbraio 1699
- lettera scritta in data 24 ottobre 1699 da Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce in merito alla
compravendita di un terreno di Francesco Antonio Zanghellino
- risposta effettuata da Francesco Antonio Zanghellino alla lettera del 24 ottobre 1699 di Giovanni
Antonio Ceschi di Santa Croce in data 24 ottobre 1699
- acquisto effettuato da Giovanni Gostesso di Samone di campi arativi e vigneti appartenuti a
Francesco Zanghellino in data 6 maggio 1749
- vendita di terreni e affitti tra Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce e Francesco Antonio
Zanghellino riferiti al 1699 e 1700
- stima del fienile e delle tre cantine di Francesco Antonio Zanghellini in data 4 agosto 1752
- elenco con rispettiva spesa dei beni venduti a Francesco Antonio Zanghellino da Giovanni
Antonio Ceschi di Santa Croce in data 19 febbraio 1699
- copie autenticate di atti relativi alla locazione effettuata da Giovanni Antonio e Carlo Antonio
Ceschi di Santa Croce rispettivamente a Valentino Zanghellin e Francesco Zanghellin in data 6
gennaio 1693 e 6 dicembre 1722
- copia autenticate di atti relativi ad una causa tra i fratelli baroni Eleonora e Leopoldo Fedrigazzi
e la Compagnia di Gesu. Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce è mediatore. La disputa si
riferisce al 1748
- copia autenticata di un contratto d’affitto stipulato tra Giovanni Anotnio Ceschi di Santa Croce e
Michele Francescato di Selva di Levico
- n°2 copie autenticati di atti relativi ad una donazione effettuata dal signor Carlo de Carlolis alla
comunità di Telve di sotto il 9 novembre 1680
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56. 5 febbraio 1685 –
19 settembre 1707
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copia autenticata dell’atto di vendita effettuata da Vittorio de Angelis di Telve a Giacomo
Cibbino di Castelnuovo il 25 febbraio del 1687
copia autenticata di un atto riguardante la permuta di un campo arativo situato nella regola di
Borgo Valsugana effettuata tra Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce e Giovanni Antonio
Giosele di Borgo Valsugana. La permuta è datata 22 marzo 1688
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Reg. in pergemena leg. in cartone di c.c 55
In italiano
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Sulla coperta “ Conto con il Nob(il)e / sig(nor) Giac(om)o Giera / e con / il Nob(il)e Consorcio Giera /
come dentro/ Del servizio dal sig(no)r / mio padre solam(ent)e / e del corrisposto / ad esso”
Si tratta di un registro di conti in cui sono indicati tutti gli affari effettuati con il signor Giovanni Battista
Giera.
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57. 8 aprile 1695 – 28 maggio 1808
Fasc. in carta
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Il fascicolo contiene:
- copie autenticate relative alla corrispondenza di Maria Giuseffa nata Someda vedova Ceschi di
Santa Croce che abitava ad Innsbruk; in particolare sono presenti lettere inviatole dal cugino
Carlo Hippoliti 1 e relative ad un periodo di tempo che va dal 1775 al 1808. Gli argomenti delle
missive vertono attorno ad
affari privati , conti, affari di famiglia.
E’ presente anche una lettera inviatole da Leopoldo Trogher.
- lettere di Gervasio Ceschi di Santa Croce verso i baroni Chiesa
- copie autenticate degli atti relativi alla permuta fatta con don Michele Lenzi da parte di Carlo
Antonio Ceschi di Santa Croce in merito alla vendita di un terreno nella regola di Telve datata 6
novembre 1724
- copie autenticate degli atti relativi a dei contratti tra Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce con
la famiglia dei Bruni. Gli atti riguardano stime dei beni e compravendite dei beni della famiglia
Bruni da parte dei Ceschi di Santa Croce avvenuti nell’anno 1695
- corrispondenza riguardante Carlo Ceschi di Santa Croce e relativa al 1790
- estimi di beni immbili
- registri di conti
- lettera inviata a Geronimo Buffa da Innsbruk da Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce in data 9
ottobre 17882
- copie autenticate degli atti relativi agli affari tra Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce e Antonio
Fusio datate 25 aprile 1750
- richiesta volta ad ottenere un permesso per effettuare la rettificazione di un tratto d’alveo del
fiume Brenta effettuata da Antonio Ceschi di Santa Croce al capitanato distrettuale di Borgo
Valsugana il 2 ottobre 1854
- lettere da Innsbruk di Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce al figlio residente a Borgo Valsugana
e relative all’anno 1753
- lettera inviata al canonico della cattedrale di Praga Monsignor Ceschi di Santa Croce con data
17543
- lettere inviate a Giovanni Michele Ceschi di Santa Croce canonico della cattedrale di Trento nel
1754
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Note
(1)
(2)
(3)
(4)
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lettere inviata a Girolamo Buffa a Telve contenenti un conto che i Buffa devono pagare a Luigi
Ceschi di Santa Croce per via d’un investitura ottenuta dai Buffa attraverso la mediazione della
famiglia Ceschi di Santa Croce . Le lettere sono relative al 17884
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alcune lettere sono fortemente danneggiate
la lettera è stata chiusa mediante un sigillo in cera lacca
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58. 30 gennaio 1663 – 4 aprile 1752
Fascicoli in carta
In tedesco e latino
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Contiene:
- atti riguardanti delle compravendite effettuate nella territorio della Regola di Telve effettuate
dalla famiglia Trentinaglia nel gennaio del 1663. Sono presenti in questi anche degli inventari dei
beni.
Corrispondenza relativa a Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce relativa a:
- causa tra i signori Giovanni Battista Salibante di Verona e Carlo Salibante di Rovereto nel 16931
- questioni riguardanti la confraternita della Santa Carità di Rovereto riferite all’anno 1693
- causa intrapresa con i baroni Taddei e riferita al1693
- suppliche relative al 1692
- causa contro il signor Francesco del Ben per la restituzione di una dote e relativa al 16932
- cause relative a spartizioni di beni
- questioni di beni, di doti e commissioni private riferenti all’anno 1700
- Lettere inviate dal e al cognato Ceschi di Santa Croce di Schwaz capitano del circolo consigliare
del governatorato di Schwarz dal 12 giugno 1792 per tutto il 1793
Diversi attestanti originali con sigillo concernenti
- certificazione dell’Università d’Innsbruk volta ad attestare che il signor Francesco Antonio
Ceschi di Santa Croce studiò con singolar profitto la logica e la fisica. L’attestato è datato 30
luglio 1717
- attestazione del 27 ottobre 1725 dove il conte Giovan Paolo giovannelli decreta che la famiglia
Ceschi di Santa Croce è nobile e, in quanto tale, gode dei privilegi ad esso attribuiti
- Fascicolo contenente la copia autenticata dell’atto che certifica la dote di Anna Lucia moglie di
Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce . Il documento è datato 15 maggio 1688. E’ anche
presente un inventario della dote presa in esame.
Corrispondenza tra Pierfrancesco Ceschi di Santa Croce e Giovanni Antonio Ceschi di Santa
Croce relativa ad un periodo che va dal 1695 al 1699. L’argomento delle lettere è
particolarmente incentrato su delle compravendite e ad affari con i baroni Buffa.3
- Memoriale di Giuseppe Mosera datato 8 novembre 1692
Proclami a stampa in cui
Nocher esegue le volontà dell’imperatrice Maria Teresa in materia di proibizione di feste e giochi
nei periodi prossimi alle grandi festività cristiane in data 4 aprile 1752
Nocher esegue le volontà dell’imperatrice Maria Teresa in materia di mantenimento della quiete
pubblica in data 23 maggio 1751
Note
(1) le lettere sono tutte chiuse da quattro sigilli ad impressione
(2) è presente in allegato la lettera inviata dal mittente ai Ceschi di Santa Croce
(3) ogni lettera è chiusa da un sigillo a impressione in cera lacca
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59.
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4 marzo 1687 - 1717
In italiano
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Si tratta di un registro di conti in cui sono segnati tutti i debiti che diverse persone avevano effettuato con
la famiglia Ceschi di Santa Croce nel periodo tra il 1687 e il 1717. Questi elenchi sono depennati nel
momenti in cui il debito veniva estinto.1
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Note
(1) la scrittura del registro è costituita da più mani
60. 19 ottobre 1692 – 12 settembre 1815
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Fascioli in carta
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Contiene fascicoli relativi a :
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corrispondenza1 di Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce al fratello Ferdinando Carlo decano
della cattedrale di Santo Stefano di Vienna concernente gli anni dal 1693 al 1696 e relativa ad
argomenti di carattere privato ( questioni riguardanti la moglie Anna Lucia Ceschi di Santa Croce
), religioso ( questione del pievano del tesino),ma anche relative a suppliche. Contiene anch una
lettera d’intercessione di Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce presso il preposto dei canonici
regolari della cattedrale di S.Michele Georgio Adamo di Seittenhoffen
corrispondenza ricevuta da Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce dal 1692 a 1700 e relativa ad
affari di compravendita di terreni, questioni di affari privati interni alla famiglia, suppliche, spese.
Sono presenti anche due lettere in cui il fratello Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce esprime
il desiderio del figlio di farsi canonico regolare di S.Michele e una lettera di suppliche inviata a
Giuseppe Benedetto Ceschi di Santa Croce residente in Primiero
copia di un decreto nel quale il papa Paolo III certifica circa i requisiti e le spese per chi aspira
alla carica di Canonico del capitolo della cattedrale del duomo di Trento2
copia dell’atto di attestazione dei requisiti per l’avvio del canonicato di Francesco Antonio Ceschi
di Santa Croce
nota delle spese da sostenere per prendere possesso del canonicato eseguita in data 1723
attestato battesimale di Francesco Antonio Ceschi di Santa Croce eseguito in data 1723
attestato eseguito dall’abate di Strambs in cui si sertifica che la famiglia Ceschi di Santa Croce è
immacolata, nobile sino dall’anno 1588 in data 18 settembre 17233
investitura concessa a Giuseppe Antonio Ceschi di Santa Croce del beneficio delle chiese di S
petro a Terla e S. Giovanni di telve di Sopra da parte della Sacro imperiale e regia maesta
cattolica
n°2 copie autenticate redatte il 9 febbraio 1803 in cui si attesta la proibizione effettuata da Maria
Gioseppa Ceschi di Santa Croce di possedere delle capre in località di Piegaro, Cannaggia e
Puisle
N°2 copie autenticate di un atto redatto in data 15 marzo 1805 in cui il bidello di Borgo valsugana
Andrea Galvan attesta che il masadore di Piegaro deteneva delle capre contro la proibizione fatta
da Maria Giuseffa Ceschi di Santa Croce
copia autenticata di una perizia redatta in data 16 gennaio 1809 cui il signor Francesco Ballin
attua relativa al taglio e distruzione di una siepe dei Ceschi di Santa Croce situata presso lacalità
Cannaggia
nota di spesa eseguita da Giovanni Gasparo eseguita il 31 gennaio 1808
copia autenticata dell’atto in cui si attesta la ricerca e successiva ricevuta di masadori per i
possedimenti di Piegaro. L’atto è eseguito in datat 11 novembre 1808
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copia autenticata di un atto volto ad attestare la consegna di Armente da parte di Camillo Ceschi
di Santa Croce a Giuseppe Mollinari per l’anno 1803
nota di spesa effettuata da Battista Rigo Marangon il 30 luglio 1808
copia autenticata di un atto volto a concedere dell’acqua al signor Allovisio Fezzi da parte dei
Ceschi di Santa Croce per i mesi di gennaio e febbraio 1808
copia autenticata relativa all’attestazione di un confine nella località di Piegaro eseguita in data
1808
copia autenticata di un atto in cui si esplicano gli accordi stipulati tra i Ceschi di Santa Croce e i
deputati comunali di Borgo Valsugana relativamente alle Armente collocate in alcuni
possedimenti dei Ceschi di Santa Croce effettuato in data 1 ottobre 1806
copia autenticata della contratto di transito nei terreni dei Ceschi di Santa Croce effettuato da
questi con il signor Francesco Trentin di Telve in data 6 gennaio 1808
copia autenticata della concessione del diritto di uccellagione effettuato dalla signora Giuseppa
Ceschi di Santa Croce al signor abate Celestino Strobbele effettuata in data 9 agosto 1812
copia autenticata di un attestato eseguito dalle comunità di telvana Castellalto Ivano Levico e
Primiero volto a raccomandare presso le autorità il valoroso combattente Benedetto Ceschi di
Santa Croce eseguito in data 29 aprile 1812
copia autenticata dell’atto relativo alla pena da infliggere a coloro che passeranno presso il ponte
che conduce alla chiesa parrocchiale di Borgo valsugana eseguito in data 10 aprile 1812
reversale rilasciata dal signor Pola a Maria Giuseffa Ceschi di Santa Croce in data 17 luglio 1812
copia autenticata del decreto municipale di Borgo valsugana emanato il 12 settembre 1815 volto a
impedire il gioco della palla presso la Contrada Regia
reversale rilasciata dal signor Biagio Zanetti di telve a Maria Giuseffa Ceschi di Santa Croce in
data 12 luglio 1803
reversale rilasciata dal signor Giovanni d’Anna a Maria Giuseffa Ceschi di Santa Croce in data
24 novembre 1804
atto originale della perizia eseguita da Battista Rigo e Gasparro Toller riguardante i canoni
d’acqua della fontana perenne dei Ceschi di Santa Croce in data 4 agosto 18124
originale dell’editto relativo alla regolamentazione del transito a piedi o con animali da effettuarsi
presso il maso Biagaro di proprietà del signor Camillo Ceschi di Santa Croce di Santa Croce
emanato in data 24 agosto 1811
copia autenticata dell’attestato di misurazione dei prati di Puisle, Piaguaro e Canaggia di
proprietà dei Ceschi di Santa Croce di santa Croce effettuato in data 15 dicembvre 1808
n°2 copie autenticate dell’atto volto ad attestare che il masadore del maso di Piegaro Giovanni de
Tomio nel periodo che va dal 1784 al 1800 restituì tutti gli edifici restaurati effettuato in data 8
agosto 1808
copia autenticata di un atto volto ad attestare il quantitativo di ciliegie raccolto dai signori
Giuseppe dell’Asta e Francesco Salzeri in data 5 luglio 1803
copia autenticata di un atto dove i signor Antonio Fongarolo e Costantino Batta attestano che i
masadori del maso di Piegaro hanno vendemmiato l’uva prima del tempo concordato con i
possessori del maso, la famiglia Ceschi di Santa Croce . L’attestazione è stata effettuata il 16
maggio 1806
atto originale relativo a una conversione di beni effettuata tra la famiglia Ceschi di Santa Croce e
i Tiso di Samone in data 18 novembre 18075
n°2 copie autenticate relative all’attestazione eseguita da Francesco Divina in merito al
quantitativo di vino venduto ai Ceschi di Santa Croce negli anni 1803 e 1804
copia autenticata di un’attestazione eseguita da Francesco Ballin volta ad eleggere un perito nella
causa intrapresa tra i Ceschi di Santa Croce e i masadori di Ciagaro in data 16 febbraio 1805
copia autenticata delle attestazioni eseguite da Antonio Cappello e Antonio Bartia in data 11
settembre 1808 in merito alle rotture avvenute presso la strada Regia causate da dei legni
copia dell’elenco di Armente consegnato a Giuseppe Molinari
avvertimento emanato in data 22 gennaio 1809 volto a Francesco Bullin agrimensore da parte dei
Ceschi di Santa Croce perché questo eseguisse una perquisizione presso il maso Puisle di
proprietà dei Ceschi di Santa Croce
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copia autenticata della perizia eseguita il20 febbraio 1809 da francesco Ballin relativa ad alcuni
danni recati al signor Eccher presso il boasco Pusile di proprietà dei Ceschi di Santa Croce
n°2 copie del certificato emanato il 16 ottobre 1807 in cui si attesta che per andare
all’uccellagione sul Visle si deve passare per il menador di Spinea
atto originale della disdetta eseguita da Giuseppe de Bortoli masadore di Piagaro in data 12
giugno 1807
copia autenticata di un atto emanato il 15 dicembre 1808 in cui si da ordine di misurare i terreni
di Puisle, Piegaro e Cannaggia appartenenti ai Ceschi di Santa Croce
n°2 copie autenticate di una perizia e di una misurazione dei campi di Puisle, Piegaro e
Cannaggia appartenenti ai Ceschi di Santa Croce eseguita dall’agrimensore Ballin in data 13
gennaio 1807
n°2 copie autenticate di un’attestazione eseguita da Ballin e Manighetti volta a regolamenatre il
taglio del legname nel monte di Puisle in data 10 novembre 1808
copia autenticata di una perizia eseguita per valutare il danno effettuato da Giuseppe de Bortolo
masadore di Pusile e Piagaro in data 19 settembre 1808
copia autenticata di un atto volto ad attestare la consegna di un corpo di Gratto a Giuseppe de
Bortoli masadore del Puisle in data 5 dicembre 1808
n°2 copie autenticate datate 7 gennaio 1809 relative alla perizia eseguita da Ballin in merito al
danno arrecato nel Corleone dei prati di cannaggia di proprietà dei Ceschi di Santa Croce .
N°2 Copie autenticate relative alla verifica in merito alle rugazioni effettuata in data 9 novembre
1807
Copia autenticata di un atto datato 12 novembre 1807 in cui signor Giovanni d’Anna attesta
relativamente al passo nel maso di Piegaro di proprietà dei Ceschi di Santa Croce
N°2 Copie autenticate di un atto datato 24 ottobre 1804 in cui il signor Battista Campestrin attesta
che per andar all’uccellagione presso il maso cattarozzi si deve passare per il Menador di Speinea
Copia autenticata di un atto datato 28 ottobre 1807 in cui il signor Noltolin attesta che non ha mai
avuto pretese di passaggio presso le proprietà dei Ceschi di Santa Croce .
Originale6 e copia autenticata di un atto datato 12 novembre 1807 in cui il signor Giovanni
d’Anna attesta che il signor Michele catterozzi dopo aver chiesto più volte di poter passare per i
terreni dei Ceschi di Santa Croce e dopo aver ottenuto molte negazioni
da quest’ultimi, questo ritirò ogni pretesa
Copia autenticata di un atto datato 28 aprile 1807 in cui il signor Michele Voltolini dichiara di
non aver mai avuto alcuna pretesa di passare presso il maso del Piegaro di proprietà dei Ceschi di
Santa Croce
Copia autenticata di un atto datato 8 febbario 1806 in cui il signor Francesco Ballin di Borgo
valsugana attesta in merito al permesso di entrare presso un terreno situato nel maso di Piagaro di
proprietà dei Ceschi di Santa Croce .
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Note
(1) ogni lettera è chiusa attraverso un sigillo di cera lacca
(2) la parte superiore del documento è fortemente danneggiata in quanto strappata e quindi è
impossibile comprenderne il contenuto
(3) il documento è chiuso da due sigilli a impressione in cera lacca
(4) il documento è chiuso da un sigillo a impressione in cera lacca
(5) il documento è chiuso da un sigillo a impressione in cera lacca
(6) il documneto originale è chiuso da un sigillo a impressione in cera lacca
61. 27 marzo 1694 – 13 aprile 1703
Co
Reg. in carta leg. in pergamena e cartone di c.c n.n
Sul dorso e sulla coperta” Relationes Processum Johannis Anthony / Ceschi di Santa Croce “
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Contiene atti giudiziari relativi al proccesso d’appello effettuato dalla signora Anna Maria Mullran in una
causa intrapresa contro Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce .
62. mancante
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63. 11 agosto 1680 – 6 dicembre 1756
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Fascicoli a stampa in carta
In tedesco
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ivi
od
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Contiene proclami1 emanati dagli imperatori Leopoldo, Carlo VI e Maria Teresa relativi ordinanaze,
decreti, formulari in diverse materie.
Le ordinanze si rivolgono ad argomenti di ordine:
- pubblico come ad esempio proscrizioni contro i ladri, truffatori,
- militare
- religioso come per esempio i vari fascicoli che regolamentano la messa e che danno definizioni
precise per gli ordini monastici e il clero. Sono stabiliti anche una serie di orazioni da fare in
onore dell’imperatrice
- economico come per esempio le norme volte a regolamentare il conio di monete, il tasso di
cambio, le patenti per poter commerciare, ma anche vi sono norme volte a regolamentare
l’attività mineraia ed estrattiva
- sociale come per esempio le ordinanze volte a esigere un esame per i medici chirurghi e speziali
perché potessero esercitare la loro professione. Sono presenti anche ordinanze in materia di
scuola, università, cataloghi di libri da utilizzare
- politico come per esempio le ordinanze volte a definire le successioni e il diritto di primogenitura
I formulari si riferiscono ad aspetti di tipo militare, come tabelle per l’arruolamento obbligatorio, ma
anche ad aspetti economici come tabelle volte a regolamentare il prezzo del pane.
Ar
Note
(1) alcuni proclami sono fortemente danneggiati per via di muffe che impediscono la lettura di certe
frasi.
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64. 16 luglio 1699 – 5 agosto 1711
ht
Reg1. in carta di c.c. n.n.
In italiano
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Contiene copie autenticate di atti riguardanti:
- compera di un prato situato nella località di Suerta da Bartolomeo Capraro di Telve di Sopra
datata 16 luglio 1699
- investitura di un campo concessa da Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce a Cristian Lenzi di
Torcegno in data 5 agosto 1711
- contratto di locazione perpetua concesso da Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce a Domenico
Strauss di Torcegno in data 4 febbraio 1685
Co
Note
(1) i vari fascioli erano rilegati tra di loro. Per via del deterioramento dei socumenti ora gli atti sono
sciolti e non più legati assieme in un unico fascicolo.
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65. 5 ottobre 1646 – 5 ottobre 1663
Filza. in carta leg. in cartone di c.c n.n.
In latino e in tedesco
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Sulla coperta “ Proces Angeli Allessan/drini”
Contiene copie di atti giudiziari relative a un processo intrapreso tra Angelo Alessandrini e Giovanni
Pietro Giuseppe Ceschi di Santa Croce . Sono presenti nel fascicolo anche inventari di beni e lettere.
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66. 12 novembre 1664 – 18 maggio 1810
Fascicoli in carta
In tedesco e latino
Co
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Contiene atti a stampa relativi a:
- n °2 proclami dell’imperatore Leopoldo
- n° 2 proclami con indicate rispettivamente alcune indicazione relative all’esame da effettuare per
i medici che vogliono praticare e indicazioni relaigiose
- proclama emamato dal podestà di Rovereto per conto dell’imperatrice Maria Teresa il 9 dicembre
1754 relativamente alle nuove tariffe che gli speziali devono osservare
- proclama emanato da Carl Josep B.Meinhart per conto dell’imperatrice Maria Teresa in data 2
gennaio 1756 relativo ad alcune tariffe dei beni di prima neccessità
- formulario di Papa Innocenzo XIII datato 17 luglio 1772 e relativo a lodi e devozione verso
l’imperatore Carlo VI
- formulario della camera dei conti emanato in data 26 febbraio 1704
- formulario dell’amministrazione camerale emanato in data 22 novembre 1746
- n°2 copie di un formulario relativo a 37 norme che devono rispettare i rappresentanti delle varie
regioni e delle camere dei conti
- tabella di prezzi da attuare nelle locande
- formulario emanato dall’imperatore Carlo VI relativo a delle norme che i suoi vasalli devono
rispettare1
- proclama relativo a tariffe e tasse
- formulario emanato da Maria Teresa e relativo a norme da seguire nella amministrazione civile e
militare
- formulario con norme relative al clero
- tabellario relativo al prezzo del pane
- proclama emanato da Carl Philipp von Bottes relativo a norme in merito all’epidemia che si
diffondeva in quel periodo
- compendio di
- formulario relativo a stabilire alcuni prezzi di prodotti alimentari
- patenti di tolleranza
- approvazione di alcuni riti religiosi da parte del papa Alessandro VII in data 12 novembre 1664
- atto relativo ad una sentenza emanata in data 5 settembre 1735
- formulario di preghiere
- breve apostolico di papa Benedetto XIV
- formulario emanato in data 4 dicembre 1753 relativo a norme da rispettare durante
rappresentazioni teatrali e musicali
- proclama emanato il 21 ottobre 1741 dal magistrato consolare di Trento in materia di vini,
vernazze e acquaviti
- proclama del maggio 1755 in cui vengono nominati alcune persone ad alcune cariche
fascicolo a mano relativi a :
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copie autenticate di atti relativi a una causa intrapresa tra Girolamo Armenio Ceschi di Santa
Croce e Tommaso Nenz officiale di Telvana. Gli atti sono relativi ad un periodo che va dal 17
maggio 1721 al 18 maggio 17212
lettera di suppliche inviata a Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce in data 20 marzo 1728 e
relativa risposta
copie autenticate di suppliche inviate dalle comunità di Telve e Grigno all’imperatore dei Romani
in data 23 dicembre 1736
lettere inviate a Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce in un periodo che va dal 1692 al 17003
lettera inviata al comandante maggiore dei Ceschi di Santa Croce Giacomo Stefani capitano di
Telvana in merito alla presa illeggittima del titolo di vicario di Telvana effettuata da parte del
signor Longhi in data 12 maggio 1799
copie autenticate relative a degli affari intrapresi da Maria Giuseffa Ceschi di Santa Croce in
qualità di procuratrice dei propri figli. Le copie sono datate dal 1790 al 18 maggio 1810
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67. 28 marzo 1694 – 30 giugno 1800
Fascicoli in carta
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Note
(1) non è indicata la data di emanazione del formulario
(2) sono presenti copie autenticate e lettere in tedesco inviate a Girolamo Armenio Ceschi di Santa
Croce
(3) le lettere contengono anche la lettera inviata dal mittente a Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce
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Contiene:
- lettera di Maria Giuseffa Ceschi di Santa Croce in merito alla spartizione dell’eredità dopo la
morte del cognato canonico della cattedrale di Trento Don Giovanni Michele Ceschi di Santa
Croce. La lettera è datata 21 luglio 1778
- attestato redatto a Canal San Bovo in data 30 giugno 1800 che dichiara lecita la professione di
chirurgo del signor Martino Kaufman
- lettere inviata a Girolamo Buffa in data 14 agosto 1790, 5 novembre 17901
- copia di un attestazione di data 22 gennaio 1790 in merito a dei possedimenti e un affare con il
signor Guglielmo
- lettera inviata a Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce dal fratello Girolamo Armenio relativa
alla morte del signor Bruni in data 28 marzo 1694
- annotazioni di conti
- copia autenticata dell’atto che attesta il conto e la ricevuta del pagamento effettuato dal signor
Antonio Zanittione di Levico a Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce in data 2 aprile 1675
- lettera inviata a Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce in data 3 febbraio 1693 relativa alla
causa intrapresa con il signor Badugna per il possesso del monte Dandor
- copia autenticata della petizione effettuata da Maria Giuseffa Ceschi di Santa Croce contro
Antonio Tiso masadore del terreno di Visle e canaggia il quale non voleva pagare il suo debito
von i Ceschi.Il documento è datato 14 giugno 1808
- corrispondenza tra Maria Giuseffa Ceschi di Santa Croce e i figli Bartolomeo, Camillo e
Cattarina Ceschi di Santa Croce dal 12 novembre 1792 al 31 dicembre 17932
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Note
(1) le lettere sono chiuse da un sigillo a impressione in cera lacca
(2) le lettere sono chiuse da un sigillo a impressione in cera lacca
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68. 6 settembre 1653 - 1857
Fascicoli in carta
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Contiene:
- fatture, pagamenti, conti relativi ad Antonio Ceschi di santa Croce
- fascicolo rilegato in latino contenente norme relative al diritto canonico ( norme regolamentanti il
matrimonio e adulterio )
- fascicolo rilegato relativo alla compera di un terreno di Pietro Dalsasso di Borgo da francesco
capara dalle Olle nel 1696
- registro di conti
- fascicolo rilegato di precetti matematici
- registro di conti dal 1740 al 1741
- fascicolo rilegato del 1724 della trama di una rappresentazione teatrale
- fascicolo rilegato contenenti dei precetti di argomento commerciale
registro di conti
- Verbale della riunione di comando dei pompieri del trentino effettuata il 18 marzo 1871
- Corrispondenza tra Cattarina Ceschi di Santa Croce e Antonio Domenico Ceschi relativa al 1811
- Attestazione delle proprietà dei Ceschi nel momento di ottenimento del beneficio della cappella
Ceschi nel 1670 e dello stato delle proprietà nel 1826 (impo)
- Copia autenticata dell’atto che revisiona le varie prorpietà dei Ceschi di santa Croce redatto in
data 15 maggio 1817
- Attestato di merito a Pio Barone de Ceschi di Santa Croce come alunno più meritevole durante
l’anno scolastico 1856/1857
- Copia autenticata dell’acquisto di un terreno effettuato da Giovanni Antonio Ceschi di Santa
Croce in datat 2 settembre 1677
- Copia autenticata di un contratto d’affitto della confraternita del Santissimo Sacramento della
chiesa di Borgo Valsugana effettuato da Antonio dei Tosi Scurellato in data 2 agosto 1712
- Copia autenticata dell’atto relativo alla sentenza emanata nella causa contro il barone Antonio
Buffa il 20 febbraio 1844
- Copie autenticate di atti giudiziari relative a una causa intrapresa da Antonio Ceschi di Santa
Croce con Luigi Voltolini di Borgo Valsugana nel 1844
- Copia autenticata di un acquisto effettuato da Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce di un prato
in data 17 luglio 1712
- Atti relativi alla supplica di Teresa Prospero vedova gelmo contro Giovanni battista Vegnu
relativa a gallette commestibili in datata 19 giugno 1844
- Fascicolo rilegato relativo a delle annotazioni di conti
- Fascicolo relativo a una causa intrapresa contro gli Arco nel 1730
- Lettere inviate a Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce ad Innsbruk in data 9 dicembre 1772 da
Giovanni Grandi di Levico
- Copia autenticata del rescritto effettuato da Ferdinando carlo arciduca d’Austria relativo al
ministro plenipotenziario preposto al vescovo di Feltre in data 6 settembre 1653
- Copie autenticate degli atti relativi al consulto di Giuseppe Antonio Hippoliti relativo a una lite
tra i fratelli Ferdinando Dordi e Marco Dordi in materia di successioni.
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69. 1662 – 31 gennaio 1790
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Fascicoli in carta
Contiene
- lettere di Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce per affari di dote redatta nel 1688 ( impo )
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fascicolo relativo alle giustificazioni e reccesioni delle pretese intavolate da Maria Giuseffa
fasciciolo in tedesco relativo ad una causa intrapresa nel 1662
codice di argomento religioso 1
elenco dei gravami delle comunità di Borgo e di Pergine
fascicolo relativo alle copie autenticate relative a una causa intrapresa con il signor Fedrigazzi nel
1746
lettera inviata a Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce datata 8 febbraio 1688
copia autenticata di una proclamazione di un feudo 31 gennaio 1790
parte di un codice di argomento religioso2
copia autenticata del proclama fatto pubblicare da Girolamo Antonio Ceschi di Santa Croce per
ottenere il fidecommesso in data 1719
copia autenticata della protesta di Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce a nome della signora
consorte
fascicolo di copie autenticate di atti rilegati di c.c. 89 e relativi a compravendite, affitti, conti,
pagamenti effettuati da e per i Ceschi di Santa Croce nell’anno 1731
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70. 13 luglio 1750 – 30 dicembre 1846
Fascicoli in carta
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Note
(1) il codice è fortemente danneggiato e manca tutta la prima parte iniziale
(2) il codice è fortemente danneggiato e manca tutta la prima parte iniziale
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Contiene:
- proclama del podestà di Rovereto in materia di regolamentazione dello spostamento del bestiame
in data 13 luglio 1750
- corrispondenza ricevuta dalla baronessa Ceschi di Santa Croce contessa de Spauer nel 1793
- lettere originali del signor Alpruni per una causa intrapresa con i signori Ceschi di Santa Croce
nel 1775
- lettera inviata a Maria Giuseffa Ceschi di Santa Croce in data 8 maggio 1808
- decreto datato 30 dicembre 1846
- copia autenticata della ricevuta del materiale e del pagamento dal signor Porta il 22 maggio 1808
- copia autenticata e originale delle lettere inviata e delle successive risposte del signor avvocato
Dalla Torre il 21 maggio 1808 e il 30 giugno 1808
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71. 27 dicembre 1688 - 6 settembre 1767
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Fascicoli in carta
In italiano
Co
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Contiene:
- copia autenticata di una serie di conti relativi al signor Gera riguardanti gli anni dal 1706 al 1719
- fascicolo contenente le copie delle lettere spedite al signor Giovanni Francesco Genova dal 30
novembre 1738 al 23 luglio 1754
- fascicolo concernente le copie delle lettere inviate al signor Zambaldi dal 24 ottobre 1738 al 27
aprile 1751
- fascicolo contenente le lettere scritte da Violante Cecilia Gera nata Ceschi di Santa Croce al
signor Pietro Poletti dal 8 novembre 1748 al 19 settembre 1754
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copie di due lettere inviate al signor Niccolò Moretti inviate in data 13 dicembre 1744 e 6
novembre 1744
copie di due lettere inviate al signor Antonio Zuliani il 9 gennaio 1750 e il 29 maggio 1752
fascicolo contenente le copie delle lettere inviata al signor Giuseppe Gera dal 4 aprile 1752 al 4
settembre 1754
copia di un registro di conti degli anni1733 e 1734
fascicolo contenenti le copie delle lettere scritte al signor Campanelli dal 2 dicembre 1738 al 25
giugno 1742
fascicolo contenente copia delle lettere scritte a Gasparro Martini dal 29 luglio 1739 al 26
settembre 1751
fascicolo contenente le lettere inviate al signor Pietro Ceschi di Santa Croce da Don Michele
Marzan dal 23 dicembre 1766 al 6 settembre 1767
copia autenticata di un pagamento effettuato da Giovanni Battista e Cattarina Giugali Giosele a
Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce in data 27 dicembre 1688
copie autenticate degli atti del processo criminale tra Comaro e il signor Marzani dal 1731 al
1738
catalogo dei signori dell’accademia delle lettere di Innsbruk dell’anno 1741
copia autenticata dell’atto d’acquisto di un terreno effettuato da Marco Antonio Dordi di Borgo
Valsugana in data 23 aprile 1696
fascicolo contenente le spese effettuate in occasione dell’investitura del signor Dordi
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72. 23 dicembre 1675 - 15 luglio 1753
Fascicoli in carta rilegati
In italiano e in tedesco
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Contiene fascicoli rilegati relativi a:
- copia autenticata dell’acquisto effettuato da Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce di un prato
situato nella regola di Torcegno da Antonio Dietre il 26 febbraio 1690
- copia autenticata dell’investitura concessa da Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce di Antonio
Strauser Cristoforo Dietre e Gasparo Haufer di Torcegno nel 1724
- copia autenticata dell’atto concernente il pagamento del livello del signor Andrea Benedetti
relativo al 1690
- codice di argomento giudiziario1
- copia autenticata di un atto a stampa relativo alla vendita di un prato ad opera di Giuseppe
Benedetto Ceschi di Santa Croce in data 16 gennaio 1744
- libro di Stua del maggio 1744
- copia autenticata di un atto a stampa concernenti le richieste di aiuto effettuate al signor Antonio
Ceschi di Santa Croce in data 1740
- copia autenticata di un atto a stampa relativo alla compravendita di alcuni terreni effettuata da
Giacomo Antonio Torgher in data 19 luglio 1710
- codice in materia nautica2
- copia autenticata dell’acquisto del signor Giovanni Antonio Ceschi di un campo arativo da
Francesco Divina in data 11 gennaio 1699
- copia autenticata dell’acquisto fatto da Giovanni Paolo Carlo Hippoliti da Antonio Gerolamo dal
Ceggio di Torcegno il 27 marzo 1696
- copia autenticata di un atto datato 10 marzo 1707 relativo al pagamento finale effettuato dal
signor Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce a Carlo Sartorello di Telve in merito ad un
acquisto di un prato
- copia autenticata di un atto relativo al pagamento effettuato dal signor Andrea Leporini al signor
Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce per l’acquisto di un prato in data 29 agosto 1701
- copia autenticata di un atto relativo a un acquisto effettuato da Antonio Ceschi di Santa Croce di
un campo di Giovanni Maria de Bortolo di Telve di Sopra in data 21 giugno 1702
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copia autenticata di un atto volto a definire il pagamento che deve effettuare Dietre ai Ceschi in
data 7 gennio 1692
copia autenticata dell’acquisto effettuato da Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce dal signor
Domenico Furlan di Torcegno in data 10 maggio 1690 di un campo arativo
copia autenticata di un atto relativo all’acquisto effettuato da Giacomo Fedele di un campo
arativo situato nella regola di Telve di Sopra e appartenuto a Giovanni Maria De Bortolo
nell’aprile del 1693
copia autenticata di un atto relativo all’acquisto effettuato da Giovanni Antonio Ceschi di Santa
Croce di tre campi arativi e vignati situati nella regola di Strigno e di Samone in data 6 gennaio
1693
copia autenticata di un atto relativo all’acquisto effettuato da Carlo di Telve a Giovanni Maria de
Bortolo di Telve di un campo arativo in data 10 giugno 1694
copia autenticata di un atto relativo all’acquisto effettuato da Geronimo Peverada di un pezzo di
terra situato nella regola di Borgo da Gregorio Caumo in data 29 dicembre 1696
copia autenticata di un atto relativo all’acquisto effettuato da Giacomo Fedele da Simon prospero
Zanetti di telve in data 12 marzo 1696
copia autenticata di un atto relativo ad un contratto d’affitto effettuato da Giovanni Rampellotto
di Ronchi in data 22 marzo 1697
proclama in cui l’amministratore dell’ufficio pretorio, nonché podestà della città di Rovereto
Domenico Antonio Nocher esegue le volontà dell’imperatrice Maria Teresa relativo al trasporto
della pece ed emanato in data 15 luglio 1753
proclama dell’imperatore Leopoldo di data 23 dicembre 1675 in materia mercantile
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Note
(1) il codice è fortemente danneggiato
(2) il codice è fortemente danneggiato, ne mancano alcune parti
73. 16 dicembre 1627 - 13 luglio 1751
Fascicoli in carta
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Contiene
- pacco di lettere inviate da Giovanni Antonio Ceschi di santa Croce residente a Innsbruk a Roma
all’abate Giovanni Michele Ceschi di Santa Croce e relative ad un periodo di tempo compreso tra
il 20 luglio 1750 e il 13 luglio 17511
- copia autenticata del contratto d’affitto di un campo effettuato con Gasparo Moranduzzo di Castel
Tesino in data 6 aprile 1643
- originale del saldo finale tra Pietro e Carlo ceschi di Santa Croce effettuato in data 25 maggio
16402
- originale della concessione di fiorini 750 fatta dai signori eredi Simoncini a Carlo Ceschi di Santa
Croce in data 13 aprile 16523
- n°2 copie autenticate della cessione di 400 e 300 ragnesi da parte di Pietro Francesco Ceschi di
Santa Croce al cugino Pietro Francesco nel 1687 e nel 1680
- copia autenticata della cessione di denaro eseguita da Giovanni battista al fratello Carlo Ceschi di
Santa Croce in data 24 aprile 1652
- copia autenticata della costituzione dell’affitto tra Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce e
Antonio Bentoni in data 8 giugno 1670
- copia autenticata della permuta di un pezzo di terra tra Antonio Ambrosi e Pietro Francesco
Ceschi di Santa Croce in data 3 settembre 1682
- copia autenticata dell’atto redatto in data 16 settembre 1682 relativo ad un contrasto nato tra
Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce e Carlo Acquistapace
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copia autenticata della permuta eseguita tra Giovanni Antonio Ceschi di santa Croce e Paolo
Pintoni di Borgo Valsugana in data 9 novembre 1676
attestazione effettuata il 13 maggio 1679 di Giovanni Maria e Domenico Hauser di aver visto nel
bosco di Carlo Ceschi di Santa Croce due termini di pietra
atto originale e sottoscritto da Giovanni Battista Ceschi di Santa Croce con il quale egli cede al
fratello Carlo la sua proprietà relativa alla peschiera in data 24 aprile 1646
copia autenticata dell’acquisto di alcuni campi effettuato da Giovanni Battista Ceschi di Santa
Croce in data 4 luglio 1683
copia autenticata dell’atto relativo al credito mosso da Giovanni Battista di Gralatta in data 4
luglio 1683
copia autentica di un atto di un saldo di un debito fatto da Giovanni Battista Ceschi di Santa
Croce verso il fratello Carlo effettuato in data 16 dicembre 1627
copia autenticata di un atto relativo alla compera di un campo arativo situato presso Roncegno
effettuato da PierFrancesco Ceschi di Santa Croce in data 16 febbraio 1677
copia della quietanza di pagamento effettuata dai Ceschi per la casata militare
copia autenticata di un atto d’acquisto di un campo effettuato da Silvestro de Silvestri dalle Olle
in data 16 gennaio 1686
copia autenticata di un permuta effettuata in data 6 gennaio 1676 da Giovanni Antonio Ceschi di
Santa Croce
copia autenticata di un atto volto ad attestare i pagamenti di debiti a Giovanni Francesco Ceschi
di Santa Croce da parte di Giulia Cattarina Ceschi di Santa Croce in data 6 giugno 1674
n°2 copie autenticate di atti relativi alla cessione del campo di Ruscadora eseguita da Gasparro
Antonio Feci a Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce in data 27 giugno 1697
atti relativi al prestito e alla permuta effettuata tra Antonio Dietre di Torcegno e Pietro Francesco
Ceschi di Santa Croce in data 11 ottobre 1691
copia autenticata di un atto relativo alla compravendita effettuata da Carlo Pasino di Borgo
Valsugana in data 31 ottobre 1692
copie autenticate di atti relativi all’obbligazione di Giovanni ballin verso la famiglia Ceschi di
Santa Croce nel marzo del 1677
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Note
(1) ogni lettera è chiusa da un sigillo a impressione in cera lacca
(2) l’originalità del documento è attestata dalla presenza del sigillo dei Ceschi di Santa Croce
(3) il documento è sottoscritto anche da Giulio Francesco e Giovanni Ceschi di Santa Croce, i quali
appongono il loro sigillo
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Fascicoli in carta
In italiano e in latino
©
74. 17 giugno 1669 - 6 settembre 1791
Co
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Contiene:
- attestazione eseguita da Giovanni Antonio Rosi in data 24 giugno 1703 relativa all’acquisto di un
banco all’interno della Chiesa Arcipretale di Borgo Valsugana da parte della famiglia Ceschi di
Santa Croce
- fascicolo di conti relativo al 1808 in merito ai debiti che il signor Grandini aveva con la signora
Maria Giuseffa Ceschi di Santa Croce
- lettera inviata a Maria Giuseffa Ceschi da Presburg in data 6 settembre 17911
- copia autenticata di un atto relativo all’acquisto effettuato dai Ceschi di una parte della chiesura
in data 21 marzo 1693
- fascicolo relativo ai versamenti di denaro effettuati da Massimiliano Grandi a Don Francesco
Antonio Ceschi in data 10 novembre 1714
47
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lettera inviata a Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce a Innsbruk da Giovanni Antonio Grandi in
data 15 marzo 1744 relativa a dei versamenti di denaro fatti dal Grande ai Ceschi2
copia autenticata di un attestazione eseguita da Francesco Antonio Ceschi di Santa Croce in
merito ad una ricevuta di una somma di denaro effettuata da Massimiliano Grandi. L’atto è datato
10 novembre 1714
copia di una lettera datata 24 dicembre 1729 inviata a Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce da
Carlo Giordano de Grandi relativa a dei versamenti di denaro effettuati da questo a Francesco
Antonio Ceschi di Santa Croce
copia della ricevuta di una somma di denaro sborsata da Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce a
Carlo Giordano de Grandi in data 28 dicembre 1736
copia del credito che Carlo Giordano de Grandi aveva verso Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce
nel 1727
lettere relative al 1731 inviate a Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce a Innsbruk da Carlo
Giordano de Grandi in merito ad alucni debiti che i Ceschi avevano nei loro confronti3
atti relativi a crediti e debiti che Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce aveva con i Grandi di
Levico Terme
corrispondenza inviata a Francesco Antonio Ceschi di Santa Croce da parte di Gianantonio
Grandi nel 17444
copia delle lettere inviate alla famiglia Grandi da parte di Francesco Antonio Ceschi di Santa
Croce in merito a dei prestiti di denaro effettuati dai Grandi ai Ceschi e relative ad un periodo
compreso tra il 1714 al 1731
fascicoli relativi ai rapporti tra Grandi e Ceschi di Santa Croce in merito a dei prestiti di somme
di denaro e relativi alla prima metà del XVIII secolo
lettera inviata al vescovo di Feltre Bartolomeo Giera in data 17 giugno 1669 e relativa
all’acquisto di un banco all’interno della chiesa arcipretale di Borgo Valsugana
copia della lettera inviata all’arcivescovo di Bressanone il 19 maggio 1703 relativa all’uso del
banco nella chiesa di Borgo Valsugana
copia autenticata della concessione di data 6 febbraio 1721 effettuata da parte di Guidobaldo de
Welsperg dei banchi all’interno della chiesa di Borgo a tutti i tre casati dei Ceschi residenti a
Borgo Valsugana
copia autenticata della convenzione intrapresa tra i cugini Ceschi di Santa Croce in merito alla
concessione dei banchi nella chiesa arcipretale di Borgo Valsugana in data 28 aprile 1696
copia dell’acquisto del banco appartenuto ai Welspreg in fondo alla chiesa arcipretale di Borgo
Valsugana situato sotto l’organo in data 9 marzo 1692
fascicolo relativo alla locazione per 5 anni concessa da Giovanni Pietro Giuseppe Ceschi di Santa
Croce al signor Paolo de Rover da Telve nel 1703
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Note
(1) la lettera è chiusa tramite un sigillo a impressione in cera lacca fusa
(4) le lettere sono chiuse tramite un sigillo a impressione in cera lacca fusa
75. 1507 – 23 febbraio 1805
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Fascicoli in carta
Co
Contiene:
- parte del fascicolo relativo alla causa Ceschi di Santa Croce e Somedi
- fascicolo relativo alla relazione effettuata da GianMichele Ceschi di Santa Croce in data 2
febbraio 1777 relativa alla facoltà lasciata dal fratello Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce e
all’analisidei conti
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fascicolo in latino di una convenzione stipulata il 6 gennaio 1566 tra i signori di Castelbarco e i
Gresta
copia di un mandato dell’imperatore Massimiliano nel 1507
fascicolo contenenti copie autenticate di atti relativi alla sentenza emanata dall’Arciduca
d’Innsbruk volta ad abolire la sentenza emanata nel 1637 dal consiglio di Trento
lettera inviata a Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce e ricevuta il 15 marzo 1689 relativa a
coloro che hanno violato i confini e sono stati incarcerati nei territori austriaci1
fascicolo contenente articoli di guerra e regolamento dei bersaglieri. Nel presente fascicolo è
presenta anche una lettera di Benedetto Ceschi di Santa Croce comandante dei bersaglieri. Gli atti
contenuti in tale fascicolo sono relativi ad un periodo che va dal 1797 al 23 febbraio 1805
corrispondenza relativa a Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce relative al 16892
copia di un proclama d’ordine e di comando emanato dai conti Giovannelli reggenti di Telvana in
merito al divieto d’introdurre armi nei territori della giurisdizione di Telvana.
Proclama emanato dall’imperatore Francesco I in data 2 maggio 1816
Lettere inviate a Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce dal fratello Giovanni Maria Ceschi di
Santa Croce dal 24 marzo 1772 al 13 agosto 1774
Fascicolo lettere inviate a Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce nel 17273
Copia autenticata di un atto datato 3 aprile 1738 relativo all’esecuzione testamentaria delle
volontà di Pietro Ceschi di Santa Croce
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Note
(1) nella lettera di risposta inviata è contenuta anche la lettera originale inviata dal mittente a
Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce
(2) nella lettera di risposta inviata è contenuta anche la lettera originale inviata dal mittente a
Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce
(3) le lettere sono chiuse da un sigillo in cera lacca fusa
76. 14 marzo 1618 - 15 aprile 1739
Fascicoli in carta
Co
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Ar
Contiene:
- lettera inviata a Giovanni Ceschi di Santa Croce a Innsbruk in data 18 dicembre 1640 relativa ad
una causa contro i Bladivona1
- originale dell’attestazione di una ricevuta di denaro prestato dai Ceschi di Santa Croce in data 14
marzo 1618
- elenco dei crediti dei Ceschi di Santa Croce
- copia autenticata di un atto relativo alla designazione a notaio imperiale di Giovanni Antonio
Andreatti in data 22 gennaio 1635
- fascicolo relativo agli atti della causa contro il signor colonnello Baldassarre effettuata in data 20
ottobre 1639
- copia del memoriale inviato in merito alla causa intrapresa con il signor colonnello Baldassarre in
data 22 agosto 1626
- corrispondenza inviata a Giovanni Ceschi di Santa Croce relativa agli anni 1621,1636, 1639 e
16462
- registro di conti relativo al 1622
- fascicolo relativo alla causa intrapresa contro il signor colonnello Baldassarre con atti relativi al
1627 ,1630 e 1631
- lettere di suppliche relative al 1623, 1624, 1630 e 1641
- lettera inviata a Giulio Francesco Ceschi di Santa Croce il 23 febbraio 16253
- lettera inviata a Girolamo Armenio Ceschi di Santa Croce in data 15 aprile 1739 e relativa ai
possedimenti di vigne presenti a Borgo Valsugana3
49
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copia autenticata dell’estratto dell’atto relativo all’esplicazione del quantitativo di denaro versato
dal signor colonnello Baldassarre
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Note
(1) le lettere sono chiuse da un sigillo in cera lacca
77. 1726 - 16 settembre 1749
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Fascicoli in carta
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Contiene:
- fascicolo rilegato in carta con indicato sulla coperta “ IHS MSA / 27 gennaio / Prima parte et
sessione / della causa de concorso / 1639”. Si tratta di una raccolta di copie autenticate di atti
giudiziari relative alla prima parte del processo intrapreso da Giovanni Ceschi di Santa Croce
contro i suoi debitori. Il processo è presieduto da Federico Pelat. Il registro contiene documenti
dal 30 dicembre 1639 al 28 gennaio 16311
- fascicolo relativo a un aggiustamento in merito ad una causa intrapresa tra Pietro Francesco
Ceschi di Santa Croce e Giovanni Battista Ceschi di Santa Croce
- copie delle lettere scritte a Fortunato Ceschi di Santa Croce arciprete d’Innsbruk da Carlo
Antonio Ceschi di Santa Croce in data 28 novembre 1741, 17 maggio 1739, 7 aprile 1739, 24
marzo 1739 con relative risposte da parte di Fortunato Ceschi di Santa Croce
- fascicolo contenente copie di atti e di lettere inviate a Benedetto Ceschi nel periodo che va dal 21
luglio 1727 al 1737
- n°3 copie dell’atto relativo all’aggiustamento effettuato tra i signori Giuseppe Benedetto Ceschi
di Santa Croce e Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce
- fascicolo contenente gli atti relativi ad una lite nata tra Girolamo Armenio Ceschi di Santa Croce
e il cugino Gervasio Andrea nel marzo del 1737 in merito al possesso di un pezzo di terreno
- copia della lettera inviata da Carlo Torresani a Giuseppe Benedetto Ceschi di Santa Croce in data
7 novembre 1738 e relativa risposta di Giuseppe Benedetto Ceschi di Santa Croce
- copie di atti giudiziari relativi ad una causa tra Giuseppe Benedetto Ceschi di Santa Croce e Carlo
Antonio Ceschi di Santa Croce nel 1726
- atto datato 8 agosto 1808 relativo alla proroga del termine della scadenza della causa tra Camillo
Ceschi di Santa Croce e Marco Sette
- copia autenticata di un atto di compravendita di un campo arativo da parte di Giovanni Giosele
che era di proprietà di Giovanni Antonio Januario effettuato in data 7 marzo 1657
- copia autenticata di un atto datato 15 febbraio 1680 e relativo alla permuta effettuata tra
Francesco Ceschi di Santa Croce e Petro Ciola curatore di Giovanni dalle Olle
- copia autenticata di un atto datato 20 marzo 1708 e relativo all’acquisto effettuato da Giovanni
Carlo Hippoliti in qualità d’esecutore testamentario di Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce,
di tre campi arativi situati nella regola di Telve di Sopra e di Telve e di un prato situato nella
regola di Telve di Sopra
- fascicolo rilegato relativo ad una causa intrapresa tra i figli di Geronimo Armenio Ceschi di Santa
Croce e Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce. Nel fascicolo ci sono atti riguardanti un periodo
che va dal 3 dicembre 1737 e il 16 settembre 17492
Note
(1) il fascicolo è in carta e ha una rilegatura in cartone. Le carte sono 122
(2) il fascicolo è in carta e ha una rilegatura in cartone. Le carte sono 58
50
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78. 8 gennaio 1653 - 3 maggio 1811
Fascicoli in carta
Co
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Contiene:
- n°2 copie relative ad un indice in cui vengono indicati tutti gli atti dei vari processi sostenuti da
Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce
- corrispondenza relativa a Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce dal 17361 al 1739
- atto di una causa relativa al barone Fedrigazzi datato 1 settembre 1733
- fascicolo rilegato con indicato sulla coperta “ Differenze passate fra la cura/tella dei nobili
sign(o)ri Minori Benedetto/ e Camillo Ceschi e l’Ill(ustrissi)ma sua/ sig(nor)ra madre Gioseffa
Ved(ov)a de Ce7schis.” Si tratta di un fascicolo contenente copie di atti relativi alle disposizioni
emanate da Maria Gioseffa e dai figli in un periodo di tempo compreso tra il 9 settembre 1775 e il
10 febbraio 1779
- copia autenticata di un atto datato 3 luglio relativo ad un’acquisto effettuato da Domenico
Giarettini di un quartiero nella regola di Levico appartenuto al Barone Osvaldo Trapp
- copia autenticata di un atto datato 2 agosto 1676 relative all’acquisto effettuato da Giulia
Catterina Ceschi di Santa Croce di un campo appartenuto ai fratelli Domenico e Bartolomeo
Daldosso
- copia autenticata di un atto datato 5 settembre 1676 relativo all’acquisto effettuato da Giulia
Cattarina Ceschi di Santa Croce di un campo arativo appartenuto alla signora Margherita vedova
Crescencio
- copia autenticata di un atto datato 11 maggio 1676 relativo all’acquisto effettuato da Giovanni
Antonio Ceschi di Santa Croce di un bosco di proprietà di Giuseppa Mauritio
- copia autenticata di un atto datato 29 marzo 1676 relativo all’acquisto effettuato da Giovanni
Antonio Ceschi di Santa Croce di un prato di proprietà di Marchioro Coraddello
- copia autenticata di un atto datato 19 gennaio 1686 e relativo al pagamento fatto da leonardo
Fiorentini a Geronimo Bertondello
- copia autenticata di un atto datato 1 settembre 1707 e relativo al pagamento fatto da Antonio dal
Maso a Giuseppe Antonio Carli
- copia autenticata di un atto datato 18 marzo 1711 e relativo all’abrogazione del pagamento fatta
da Giuseppe Antonio Carli a Giovanni Paolo Carlo Hippoliti in qualità di esecutore testamentario
delle eredità Ceschi di Santa Croce
- fascicolo rilegato dei conti relativi all’amministrazione della Massa da parte degli eredi di Pietro
Francesco Ceschi di Santa Croce relativi al 1789
- copia autenticata di un atto datato 1674 e relativo alla transazione seguita tra Giovanni Antonio
Ceschi di Santa Croce e Mattio Mattion di Levico
- copia autenticata di un atto relativo alla vendita di un terreno a Carlo Ceschi di Santa Croce da
parte di Giuseppe Stefanini in data 8 gennaio 1653
- copia autenticata di un atto datato 12 febbraio 1676 relativo alla compravendita effettuata da
Giulia Cattarina Ceschi di Santa Croce di un terreno di Francesco Carbellone
- copia autenticata di un atto relativo alla vendita di un terreno effettuato in data 14 dicembre 1676
da parte di Giulia Cattarina Ceschi di Santa Croce e acquisito dagli eredi Leonardi
- copia autenticata di un atto relativo all’acquisto effettuato in data 4 aprile 1676 da Giulia
Cattarina Ceschi di Santa Croce di un terreno appartenuto a Martin Antonio Coradello di
Castelnuovo
- copia autenticata di un atto relativo all’acquisto effettuato in data 10 febbraio 1676 da Pietro
Francesco Ceschi di Santa Croce di un campo arativo situato nella regola di Telve di Sopra
appartenuto a Nicola de Bortolo
- copia autenticata di un atto relativo all’acquisto effettuato in data 10 giugno 1694 da parte di
Maria de Bortolo di Telve di Sopra di un campo appartenuto ai fratelli Decarli di Telve
51
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copia autenticata di un atto relativo all’acquisto effettuato in data 1 marzo 1694 da parte da
Giuseppe Fiorentino di un campo arativo appartenuto a Giovanni Battista Maurizii
copia autenticata di un atto relativo alla costituzione di un affitto tra Giovanni Tosi dalle Olle
verso il monastero di S. Anna datato il 6 ottobre 1693
copia autenticata di una atto di costituzione tra Mattia Pierolino e il monastero di S.Anna in data
27 marzo 1708
copia autenticata di un atto relativo alla costituzione di un affitto tra Michele Michelini e Michele
Libardo di Selva in data 28 aprile 1689
copia del certificato di matrimonio effettuato tra Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce e Maria
Teresa Rothmair de Rosenprunn nel 1714
lettera inviata al consigliere arciducale Luigi Ceschi di Santa Croce dal signor Sieghele in data 3
maggio 1811
documenti relativi agli affari amministrativi di Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce relativi alla
metà del XVIII secolo2
copia del proclama emanato da Giuseppe Leonardo Pasoli il 1 dicembre 1731
proclama relativo alla vendemmia datato 19 novembre 1749
fascicolo rilegato con indicati i conti dal 1623 al 1639
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79. 1702
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ivi
Reg. in carta leg. in cartone di c.c. n.n
In italiano
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Note
(1) lettera del 11 ottobre è fortemente danneggiata per via di muffe che ne impediscono la lettura del
contenuto
(2) i documenti sono tutti in tedesco
Ar
Sulla coperta “ Affitti Livelli Samanza Biada Vini e Brascato di / casa con la tassa di Telvana dell’anno
1702/ Li restanti portati nel libretto de affitti del 1703”
Il registro, diviso per paesi, riguarda tutti i terreni e i beni che i Ceschi di Santa Croce avevano dato in
affitto nel 1702.
80. 3 maggio 1703
©
Reg. in carta leg. in cartone di c.c 45
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Contiene il testamento di Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce con inventario dei beni.
rig
81. 6 dicembre 1707 – 9 settembre 1711 ( impo )
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Reg. in carta leg. in cartone di c.c. 22
In italiano
Co
Contiene:
- inventario dei beni mobili e immobili di di Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce redatto in
data 16 dicembre 1707
- attestazione di Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce in merito ai beni del fratello datato 6
dicembre 1707
- fascicolo relativo misura e stima dei beni presenti all’interno dell’inventario datato 9 settembre
1711
52
9 dicembre 1747 - 31 marzo 1809
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to
82.
Fascicoli in carta
od
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Contiene:
- elenco di conti relativi ad Antonio Ceschi di Santa Croce in data 31 marzo 1809
- fascicolo contenente documenti relativi ai rapporti tra Carlo Antonio Ceschi di Santa Crocee
Beltrame Cristiani consigliere intimo del Gran Cancelliere di Milano. Il fascicolo contiene atti
relativi dal 1 aprile 1756 al 28 maggio 1756
- n°3 copie di atti autenticati relativi alla traduzione in italiano di un atto in tedesco relativa
all’investitura di un feudo concesso dall’imperatore Giuseppe I al principe vescovo di Trento
- fascicolo indicante la concessione del feudo di Castellano al principe vescovo di Trento in data 13
novembre 1708
- copie di atti relativi a dei gravamina
- inventari di atti giudiziari
- fascicolo rilegato con scritto sulla coperta “ Revisione e definizione della facoltà / lasciata dal
nob(iliss)imo Pietro de Ceschi / defunto nel 1774 come trovata / nel 1778 dal commiss(ion)e /
achiante Carolo Andrea Gelmo” si tratta di una revisione, con relativo inventario, dei beni e delle
decisioni lasciate da Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce prima della sua morte. Gli atti
contenuti riportano anche le decisioni prese in merito a tutto cio e si riferiscono ad un arco di
tempo che va dal 25 settembre 1778 al 15 gennaio 17791
- fascicolo riguardante le copie degli atti giudiziari redatti in occasione della causa tra i Ceschi di
Santa Croce e il barone Fedrigazzi. I documenti contenuti sono relativi a un periodo di tempo che
va dal al 25 maggio 1748
ch
ivi
Note
(1) fascicolo con rilegatura in cartone di c.c. 47
83. 1709
Ar
Reg. in carta leg. in cartone di c.c 95
In tedesco
©
Sulla coperta:” Relatio Processus inquisitionis / Delama in puncto Monopo/lii Cerevisia. 1709”
Si tratta di un registro contenente le copie autenticate degli atti relativi al processo contro i signor Delama
per il monopolio del Cerevisia.
ht
84. 15 giugno 1711 – 8 dicembre 1742 (impo)
rig
Reg. in carta leg. in pergamena e cartone
In italiano
Co
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Contiene:
- n°2 copie di due fascicoli con atti relativi al contratto di matrimonio tra Giuseppe Benedetto
Ceschi di Santa Croce figlio di Giovanni Battista e Oliva Antonia figlia di Girolamo Armenio
Ceschi di Santa Croce celebrato il 15 giugno 1711
- n°2 fascicoli relativi alle relazioni sul testamento di Giuseppe Benedetto Ceschi di Santa Croce in
data 4 dicembre e 8 dicembre 1742.
53
ren
to
85. 1711
In tedesco
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Sulla coperta “ Inventario di Francesco Carlo (…) / barone di Bolog(..) / 1711 “
Sul dorso “ inventario di Francesco / Carlo Cazzan Parroco di / Bolgiaro 1711 “
Contiene l’inventario dei beni mobili e immobili della parrocchia di Bolgiaro redatto in data 1711
od
86. 1713
87. 30 agosto 1684 -
27 agosto 1752
od
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tat
Sulla coperta “ Relatio / Processus Revisionalis / in puncto controversi fidei/comissi Mohrenbergeci “
Sul dorso “/ Processus Revisionalis / in puncto controversi fidei/comissi Mohrenbergeci “
Contiene gli atti relativi al processo relativo alla carica di fidecommesso di Moherberg.
Reg. in carta leg. in pergamena e cartone di c.c. n.n.
ch
ivi
Sul dorso:” Acta / in causa Ceschi / e Manfroni “
Sulla coperta: “Acta / in causa Ceschi / e Manfroni”
Contiene tutti gli atti relativi al processo intrapreso tra i Ceschi di Santa Croce e la famiglia Manfroni. La
causa è stata attuata per via della contesa nata in merito al possesso di alcuni terreni.
Lettere in carta
©
88. 1749 – 24 luglio 1752
Ar
Note
(1) la rilegatura dei fascicoli non è più presente, i fascicoli si presentano in modo staccato uno
dall’altro
py
rig
ht
Contiene:
- n°2 pacchi di lettere inviate da Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce al figlio Don Michele Ceschi
di Santa Croce a Roma. Le lettere fanno riferimento ad un periodo compreso ta il 1749 e il 1752 e
sono relative a fedi di battesimo e atti privati dei Ceschi di Santa Croce1
- lettera inviata a Maria Giuseffa Ceschi di Santa Croce
- pacco di lettere inviate al Reggimento dell’Austria Superiore per motivi d’investitura di terreni e
queste sono relative ad un periodo compreso tra il 1738 e il 1740
Co
Note
(1) le lettere sono fortemente danneggiate
54
25 ottobre 1561 – 6 ottobre 1753
ren
to
89.
tat
Note
(1) la prima parte del titolo risulta depennata
od
iT
Sulla coperta “ relatione beneficij instituti / a Julio Ceschi1 / Item in casa Marci de Marchi / et Antonij
Libardi”
Il registro contiene una serie di atti riguardanti alcuni contratti, sentenze e ricevute di denaro eseguiti dai
Ceschi di Santa Croce in un periodo compreso tra il 1561 e il 1753.
Sono anche presenti dei documenti ( con annesso inventario dei beni ) relativi alla vendita di una casa a
Levico a Marco Marchi di Calceranica.
90. 4 febbraio 1721 – 1789
od
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Fascicoli in carta
In tedesco
ch
ivi
Contiene:
- fascicoli contenenti copie autenticate di una serie di atti giudiziari1
- note di spesa
- copia di un fascicolo riguardante l’amministrazione di alcuni beni di proprietà dei Ceschi di Santa
Croce
- lettere inviate ai Ceschi da parte di Leopoldo conte di Pergen
Note
(1) alcuni atti sono fotemente danneggiati da muffe che ne impdiscono la lettura
Ar
91. 29 agosto 1729 – 31 luglio 1734
In italiano
ht
©
Si tratta di un registro di conti relativo al periodo compreso tra il 1729 e il 1734. E’ presente all’inizio una
rubrica alfabetica indicante le numerose persone che avevano dei debiti con la famiglia Ceschi di Santa
Croce.
rig
Note
(1) in fondo al fascicolo manca la copertina
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92. 3 novembre 1732 – 11 dicembre 1750
Co
In italiano
Sulla coperta: “ Acta / In causa Joannis de Nicolò”
Contiene copie autenticate di atti notarili relativamente alle ripetute concessioni d’affitto di un terreno
effettuate a Floriano de Nicolò di Castelnuovo e al figlio Giovanni da parte di Carlo Antonio Ceschi di
Santa Croce e dai suoi predecessori.
55
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to
93. 3 luglio 1728 – 15 novembre 1739
In italiano
94. 4 ottobre 1724 – 26 marzo 1726
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tat
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Sulla coperta “ Diversi conti e contratti / con Mattio Coradello ed / altri Coradello/ anno 1725”
Contiene una serie di copie autenticate e di originali di atti relativi al contratto stipulato tra Mattia
Coraddello e i signori Giuseppe Antonio Ceschi di Santa Croce e Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce.
Il contratto verteva attorno alla vendita di alcuni terreni, di proprietà dei Ceschi di santa Croce, alla
famiglia Corradello; sono presenti anche tutti gli atti relativi ai differenti versamenti di denaro effettuati
dai Corradello ai Ceschi di Santa Croce in pagamento dei terreni acquistati da loro.
Note
(1) i documenti originali sottoscritti dai Ceschi di Santa Croce sono accompagnati dal sigillo della
famiglia
ch
ivi
Sulla coperta: “ Atto originali per la permuta li 26 settembre / 1726 tra l’ill(ustrissi)mo sig(nor) Carlo
Antonio Ceschi / ed il sig(nor) Don Michele Lenzi come / Beneficiato del S:S: Vito e Modesto”
Il registro è relativo ad una serie di atti relativi a una permuta di alcuni pezzi di terreno effettuata il 26
settembre 1726 tra Don Michele Lenzi e Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce.
Sono inoltre presenti:
- documenti relativi alla licenza, datata 26 marzo 1726, concessa da Giovanni Battista Gera in
qualità di decano e vicario spirituale di Feltre a Don Michele Lenzi di attuare questa permuta
- lettere inviate e ricevute da Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce in merito a questo contratto
95. 6 gennaio 1671 - 1751
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Fascicoli in carta
Co
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Contiene:
- fascicolo contenente 45 documenti datati tra il 17 maggio 1746 e il 26 settembre 1750 relativi agli
affari esistenti tra Lorenzo Dordi e l’abate Don Giuseppe Antonio Ceschi di Santa Croce. Tra i
documenti sono presenti numerosi contratti stipulati con il signor Minati di Grigno e altrettante
ricevute di denaro
- fascicolo contenente n°2 copie autenticate relative al consulto effettuato tra il signor Canonico
Montagnoco in merito al patriarcato di Acquileia. I documenti si riferiscono al 1751
- fascicolo relativo a contratti e pagamenti di materiali fatte ai Ceschi di Santa Croce relative ad
affari del maso di Piegaro di proprietà dei Ceschi di Santa Croce. Sono presenti documenti dal 6
gennaio 1671 al 18 aprile 1714
56
ren
to
96. 10 dicembre 1731 – 9 aprile 1739
In tedesco
iT
Sulla coperta “ Simile protoco(…) / Ceschi contro c(…)”
Il registro contiene delle copie autenticate di atti relativi a una causa intrapresa da Girolamo Armenio
Ceschi di Santa Croce in occasione di una rivisitazione di una sentenza. Il registro riporta gli atti della
sentenza e del raggiungimento di un compromesso tra le parti.
97. 4 dicembre 1717 – 15 settembre 1731
Reg. in carta leg. in pergamena e cartone di c.c.49
In latino
tat
od
Note
(1) la copertina del registro e le prime carte sono danneggiate in seguito a infiltrazioni d’acqua
ch
ivi
od
iS
Sul dorso: “ Acta / Inter d(omine) benedictum Sardagna ac / torem et d(omine) Georgium Sigismundum /
Malanotti rerum conventum in puncto / debiti cum subsecuta datione in solu / tum facta sub 15
sept(rm)bris 1731”
Sulla coperta: “Acta / Inter d(omine) benedictum Sardagna ac / torem et d(omine) Georgium
Sigismundum / Malanotti rerum conventum in puncto / debiti cum subsecuta datione in solu / tum facta
sub 15 sept(rm)bris 1731”
Il registro contiene le copie autenticate degli atti relativi alle suppliche effettuate da Benedetto Francesco
Sardagna a Giovanni Battista Besenella in merito all’impossibilità di pagare il debito che il padre di
Benedetto Sardagna aveva stipulato con il signor Giorgio Sigismondo Malanotti nel momento in cui
aveva comperato da questo un terreno da quest’ultimo.
98. 13 aprile 1737 – 24 febbraio 1751
Ar
Reg. in carta leg. in pergamena e cartone di c.c n.n.
rig
ht
©
Sul dorso : “ Acta / In puncto praetesae / indemnitatis “
Sulla coperta : “Acta / In puncto praetesae / indemnitatis “
Il registro è diviso in due parti. Nella prima sono presenti gli atti relativi al processo nato tra Girolamo
Armenio Ceschi di Santa Croce e Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce in merito alle divisioni di beni e
alla definizione della dote in occasione del matrimonio tra Anna Lucia Ceschi di Santa Croce vedova
Gera e Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce.
La seconda parte degli atti riguarda le pretese avanzate da Girolamo Armenio Ceschi di Santa Croce in
merito a questa situazione
py
99. 10 dicembre 1731 – 6 aprile 1739
Co
Reg. in carta leg. in pergamena e cartone di c.c. 72 e c.c. 55
Sulla coperta “ Acta in puncto ne Luminibus officiatur item in puncto contraventionis Diplomatis
Cesarei”
57
ren
to
Nel registro sono contenuti gli atti del processo nato tra Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce e Girolamo
Armenio Ceschi di Santa Croce.
Il registro è composto da due fascicoli: il primo fa riferimento agli atti del processo e il secondo fa invece
riferimento agli atti relativi al compromesso raggiunto tra le due controparti.
iT
Note
(1) la scrittura sul dorso della copertina non è più leggibile per via del deterioramento della stessa
100. 4 novembre 1703 – 4 dicembre 1735
od
N°4 Reg. in carta leg. in cartone
In latino e in italiano
©
Ar
ch
ivi
od
iS
tat
Contiene:
- fascicolo rilegato di c.c. 60 sulla coperta “ Comunità di Folgaria / con diversi particolari / per una
vendita di un bosco / data la commissione al mio sig Padre / per procurar un aggiustamento”. Il
fascicolo contiene una serie di copie autenticate di atti notarili relative alla causa intrapresa tra
Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce e la comunità di Folgaria in merito al possesso di un bosco
in località Ponholrz. E’ presente anche un elenco delle famiglie presenti nella Magnifica
Comunità di Folgaria e un elenco delle spese sostenute per l’attivazione, esecuzione e
ultimazione della causa. Gli atti presenti sono compresi tra il 5 ottobre 1730 e il 19 novembre
1732
- fascicolo rilegato; sulla coperta “ Signor Pietro Antonio Battaglia / Atti di concorso di Pietro
Carlo Battaglia / e conseguimento dell’Ill(ustrissi)mo sign(or) Carlo Antonio / de Ceschi e
Ricorso fatto all’Ecc(el)so Reggimento / in preposito”. Il fasciolo si divide in due parti: la prima è
relativa alle copie autenticate degli atti relativi alla causa intrapresa nel 1720 tra Carlo Antonio
Ceschi di Santa Croce e Lucia Toldini, mentre la seconda si riferisce alla copia autenticata degli
atti del processo relativo al novembre del 1735 in merito alla sentenza nella causa nata in merito
alla spartizione dell’eredità di Pietro Carlo Battaglia.
- fascicolo rilegato di c.c. 224 riguardante delle discussioni in materia di versamento d’imposte
- fascicolo rilegato, sulla coperta “ Protocollo sopra il testamento del g(randissimo) ill(ustrissi)mo
sig(no)r / Gio Antonio Ceschi di S. Croce consig(lie)re reggente per S.M.Cesarea”. Il fascicolo
contiene nella prima parte tutte le copie degli atti relativi alla lettura e messa in atto del
testamento di Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce da parte di Giovanni Paolo Carlo
Hippoliti in qualità di esecutore testamentario. Gli atti sono relativi al novembre del 1703. Nella
seconda parte del fascicolo è presente l’originale del testamento di Giovanni Antonio Ceschi di
Santa Croce.1
ht
Note
(1) il testamento è autenticato attraverso il sigillo di Giovanni Antonio Ceschi di Santa Croce
rig
101. 12 agosto 1732 – 26 aprile 1751
py
In latino
Co
Sulla coperta: “ Acta / inter D(omi)num Consiliarium Hieronimum / Armeniu Ceschi, et D(omi)num
Consiliarium Carolum Antonium Ceschi in p(un)cto restitutionis librorem et reconventionis”
Il registro contiene le copie di atti giudiziari redatti in occasione di una causa attuata tra Carlo Antonio
Ceschi di Santa Croce e Girolamo Armenio Ceschi di Santa Croce per la restituzione di alcuni libri e per
l’attuazione di alcuni accordi tra le due parti.
58
ren
to
Note
(1) la scritta sul dorso della copertina è fortemente danneggiata e per questo motivo risulta illeggibile
102. 1597 – 1724
iT
od
Contiene rilegati in filza copie autenticate di proclami a stampa, proclami, investiture, note di spesa.
E’ presente un indice iniziale.
tat
Note
(1) la copertina del volume è fortemente danneggiata per via d’infiltrazioni d’acqua
(2) la carta utilizzata per rilegare il volume presenta segni di scrittura ed è stata poi in un secondo
momento riutilizzata per questo scopo
od
iS
103. 28 settembre 1632 – 4 agosto 1755
Fascicoli in carta
py
rig
ht
©
Ar
ch
ivi
Contiene:
- fascicolo contenente note di spesa, convenzioni,
- indice di alcuni atti giudiziari relativi al 1703
- lettera inviata a Carolina Ceschi di Santa Croce in data 7 luglio 1879
- fascicolo di lettere in tedesco risalenti al 1733
- elenchi di spesa
- fascicolo contenente degli atti governiali attuati da Innsbruk contro la procedura del signor
Giuseppe Benedetto Ceschi di Santa Croce relativa a un voto relativi al 1763
- proclama in tedesco relativo al 16791
- fascicolo contenente copie autenticate di atti relativi a un contratto di affitto di un campo arativo,
un prato e un bosco concesso da Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce e Tommaso Capra di Telve
in data 21 novembre 1748. In allegato è presente una nota di spesa relativa al versamento della
somma dell’affitto effettuata da Tommaso Capra a Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce
- n°2 copie di atti autenticate datate 26 maggio 1750 e relative alla divisione dei beni di Violante
Cecilia Ceschi di Santa Croce dopo la morte del marito Giacomo Gera
- atti relativi a spartizioni di eredità e riferiti al 1747
- copie di lettere nel 1750 e 1752 inviate da Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce inviate alla
sorella Violante Cecilia vedova Gera
- copie autenticate di lettere inviate da Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce a Bernardino Valle a
Venezia in merito alla situazione di Violante Cecilia Ceschi di Santa Croce dopo la morte del
marito Giacomo Gera in un periodo compreso tra il 1752 e il 1755
- copie autenticate di lettere inviate a Violante Cecilia ved. Gera da parte del fratello carlo Antonio
Ceschi di Santa Croce in merito alle questioni auccedute alla morte del marito di cecilia e alle
pretese avanzate dal fratello di Giacomo Gera, Giovanni Francesco Gera per voler ottenere
l’eredità
- note di spesa
Co
Note
(1) il proclama è molto deterirato,ed è quasi impossibile capirne il contenuto
59
ren
to
104. 15 luglio 1733
Reg. in carta leg. in cartone di c.c. n.n.
In italiano
iT
Il registro è relativo ha un inventario dei beni presenti nel palazzo dei Ceschi di Santa Croce a Borgo
Valsugana e ai beni presenti all’interno della chiesetta di proprietà della famiglia Ceschi di Santa Croce a
Borgo Valsugana.
od
105. 1734 – 1753
od
iS
tat
Contiene una serie di copie autenticate di atti, lettere e proclami a strampa rilegati in filza, in particolare
gli atti riguardano:
- istuzioni date ai consiglieri del regimento dell’Austria Superiore relativamente all’ambito
d’estensione della loro autorità
- appalto del pane a Rovereto
- memoriali di Domenico Antonio Nocher
- contratti in relazione al principe del Tirolo
106. 11 settembre 1735 – 1744
ch
ivi
Sul dorso “ Relationius / Tomus VI / Tomus VII “
Contiene relazioni riguardanti i processi criminali con indice iniziale.
Ar
107. 1735 - 1748
©
Fascicoli in carta
In latino e tedesco
Co
py
rig
ht
Contiene:
- manoscritto intitolato “Compendio della Logica anno 1735”
- raccolte di poesie
- manoscritto ontitolato “ Schola salernitana “
- manoscritto intitolato “ Compendium Physices”
- pacco lettere
- manoscritto intitolato “ Tuba Magna “
- manoscritto relativo a una raccolta di epigrammi
- estratto dal libro “ Memorie storiche sopra l’uso della cioccolata a Venezia “
60
ren
to
108. 10 marzo 1736
Reg. in carta leg. in pergamena e cartone di c.c. n.n. 69
109. 10 marzo 1736
od
iS
tat
od
iT
Sulla coperta “ Ad / Illum compromissum / Hu(…..) appendix / ad conclusionem in causa Con/siliatij /
Caroli Antony Ceschi / de S. Cruce / contra / D(omi)num S. Baronem Consilia/rium Hieronimum
Armeniu / Ceschi di S. C(ruce) / In puncto fidecomissi insti/tati a D(omine) Julio Ceschi”
Il registro contiene una serie di copie autenticate di atti relativi al processo tra Carlo Antonio Ceschi di
Santa Croce e Geronimo Armenio Ceschi di Santa Croce in merito alla disputa relativa alla concessione
del ruolo di fidecommesso di Giulio Ceschi di Santa Croce.
Il registro riporta anche copie di atti relativi a Giulio Ceschi di Santa Croce relative a un periodo
compreso tra il 16 maggio 1622 e il 31 gennaio 1631.
ch
ivi
Sul dorso: “ Appendix / conclusione in causa / Carol Ant(onii) Ceschi contra / Hier(onimus) Arm(enius)
Ceschi / in puncto fideicomissi / instruiti a D(omine) Petro / Ceschi 1736”
Sulla coperta: “Ad / Illum compromissum / Humilis appendix / ad conclusionem in causa Con/siliatij /
Caroli Antony Ceschi / de S. Cruce / contra / D(omi)num S. Baronem Consilia/rium Hieronimum
Armeniu / Ceschi di S. C(ruce) / In puncto fidecomissi insti/tuti a D(omine) Pietro Ceschi / Pro gratioso
decreto, ut separatim respondeat / et cancludat nec hanc causam cum alijs / pendenti misceat et
confundat”
Il registro contiene una serie di copie autenticate e di atti originali relativi al processo tra Carlo Antonio
Ceschi di Santa Croce e Geronimo Armenio Ceschi di Santa Croce in merito alla disputa in materia di
spartizione dei beni. Nel registro è presente anche una copia autenticata della stima effettuata sui beni con
regolamentato il diritto dei Ceschi di Santa Croce di usufrutto della stessa.
Ar
Note
(1) l’originalità dei documenti è attestata attraverso l’utilizzo di un sigillo in cera lacca riportante lo
stemma della famiglia Ceschi di Santa Croce
©
110. 27 febbraio 1736
ht
Co
py
rig
Sulla coperta “ Ad / Illum compromissum / Humiles preces / consiliarij Caroli Antonij Ceschi de / S.
Croce / Contra / D(omi)num S. Baronem Consiliarium / et Comissarium Antonium Cy / prianum Ceschi /
in puncte mutilati processus”
Il registro contiene una serie di copie autenticate di atti relativi a una causa nata tra Carlo Antonio Ceschi
di Santa Croce e Antonio Cipriano Ceschi di Santa Croce.
Nel registro sono presenti anche copie autenticate di atti relativi al 1631.
61
ren
to
111. 9 dicembre 1738
In italiano
In italiano
tat
112. 7 dicembre 1738
od
iT
Sulla coperta: “ Scrittura originale / della locazione fatta del Piegaro / a Cristian Gandler li 9 dicembri
1738 / con la sigurtà di Antonio Fricher”
Il registro contiene una serie di copie autenticate di atti notarili relativi a un contratto d’affitto relativo al
maso del Piegaro di Proprietà dei Ceschi di Santa Croce e concesso a Cristian Gandler. Nel registro è
presente anche una copia dell’atto contenente la stima della proprietà effettuata il 9 novembre 1740.
113. 7 luglio 1737 – 12 settembre 1741
ch
ivi
Lettere e fascicoli in carta
In italiano
od
iS
Sulla coperta: “ Copia delli atti seguiti nella / permuta fatta li 7 dicembre 1738 / tra l’ill(ustrissi)mo
sig(nor) Carlo Antonio Ceschi / ed il M(agnific)o sig(nor) Don Giuseppe Paterno / come beneficiato delli
S(ignori) Vito e Modesto / di Telve di Sotto”
Il registro contiene le copie autenticate degli atti notarili relativi alla permuta di alcuni beni stabili
effettuata da Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce e Don Giuseppe Paterno.
Ar
Contiene:
- corrispondenza ricevuta e inviata da Antonio Cipriano Ceschi di Santa Croce1
- copie di atti inviati al Reggimento dell’Austria Superiore
- note di spesa
- codice a stampa2
ht
©
Note
(1) ogni lettera è chiusa da 5 sigilli in cera lacca, molto spesso nelle stesse lettere di risposta è
presente la lettera inviata a Antonio Cipriano Ceschi
(2) presente solo in parte
rig
Lettere in carta
Co
py
Contiene:
- pacco lettere relative a un periodo compreso tra il 22 febbraio 1750 e il 8 luglio 1750 inviate a
GianMichele Ceschi di Santa Croce
- pacco lettere relative a un periodo compreso tra il 12 gennaio 1768 e il 13 dicembre 1768 inviate
a Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce dal fratello GianMichele
- pacco lettere relative a un periodo compreso tra il 31 gennaio 1769 e il 12 dicembre 1769 inviate
a Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce dal fratello GianMichele.In queste lettere si trovano
relazioni di viaggio e un sonetto contro l’ordine dei gesuiti.
62
ren
to
Note
(1) le lettere sono chiuse da tre sigilli a impressione in cera lacca
115. 13 aprile 1737 – 7 maggio 1753
iT
od
Contiene una serie di copie autenticate di atti di diverse sentenze. Sono presenti numerose disposizioni
dell’imperatrice Maria Teresa.
tat
116. 14 luglio 1752 – 7 giugno 1755
ch
ivi
od
iS
Sulla coperta: “ In causa Decanatus e Canonicatus / Augusti dicaijs Brixinensis “
Contiene:
- copie di atti relativi ai rapporti tra Leopoldo principe vescovo di Bressanone e Carlo Antonio
- copie di atti redatti da parte di Leopoldo a sostegno della candidatura a decano di Don
GianMichele Ceschi di Santa Croce in data 2 settembre 1752
- atti originali della designazione di Giovanni Michele Ceschi di Santa Croce a Decano e relativi al
17511
- fascicolo contenente le copie degli atti relativi al concorso attuato dai sindaci da Scurelle,
Ospedaletto e Strigno per designare un nuovo arciprete del beneficio della chiesa di Strigno nel
1742
- atti relativi alla designazione del beneficio per il canonicato di S.Albano in data 1754
©
117. 23 aprile 1723 – 1743
Ar
Note
(1) gli atti sono autenticati dai sigilli
ht
Fascicoli in carta contenuti in una teca in pergamena e cartone
rig
Sulla coperta “ In causa Ceschi e Sardagna “1
Contiene copie di atti vari con una lettera inviata a Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce.
py
Note
(1) il contenuto degli atti presenti nella cartelletta non è pertinente al titolo della stessa.
Co
118. 13 luglio 1743 – 2 settembre 1749
Sul dorso “ Relaziones Proct / Tomus X / Tomus XI “
63
ren
to
Contiene una serie di fascicoli riguardanti copie di atti stilati durante i processi d’appello. E’ presente
all’inizio di ogni tomo un indice.
Note
(1) le c.c. di ogni fascicolo che compone il registro presenta una numerazione a se stante.
iT
119. 20 aprile 1745 – 16 maggio 1753
od
Lettere in carta
In italiano
Contiene lettere scritte da Pietro Paletti e inviate a Violante Cecilia Ceschi di Santa Croce vedova Gera in
merito agli affari riguardanti la spartizione e la gestione dei patrimoni appartenuti al marito della stessa.
Sono presenti anche note di spesa.
120. 14 aprile 1746- 20 marzo 1754
Lettere in carta
od
iS
tat
Note
(1) in alcune lettere è presente anche una copia della precedente lettera che il Poletti aveva inviato a
Violante Cecilia
Ar
ch
ivi
Contiene:
- fascicolo relativo a lettere originali inviate da Pietro Francesco Saverio Ceschi di Santa Croce al
padre Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce e relative ad affari e relazioni private. Le lettere sono
riferite a un periodo che va dal 14 novembre 1747 al 13 febbraio 1751
- fascicolo relativo a lettere originali inviate da Don Giovanni Michele Ceschi di Santa Croce al
padre Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce e relative a un periodo di tempo compreso tra il 14
aprile 1746 e il 20 marzo 1754. Il contenuto delle missive riguarda specialmente affari privati e
famigliari, prestiti e pagamento di denaro, elezioni di alcune persone alla carica di decano.
ht
121. 14 agosto 1747
©
Note
(1) l’originalità delle lettere è attestata dalla presenza del sigillo
rig
Reg. in carta leg. in pergamena di c.c. 97
In latino
Co
py
Sul dorso “ Preceps D(omine) Carol Antoni Ceschi in / causa ratiocinij presentata / 1747 / Tomus III”
Sulla coperta “ Preces D(omi)nj Consiliarij Caroli An / tonij Ceschi praesentatae sub 14 / Augusti 1747 in
causa ratiocinij. / Tom(us) III”
Contiene copie autenticate di atti relativi a un processo tra Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce e
Antonio Cipriano Ceschi di Santa Croce.
Sono presenti i sommari degli atti riferiti al Tomo I e II di questo processo.
64
ren
to
122. 23 febbraio 1726 – 28 marzo 1752
In latino
iT
Sul dorso “ Relationes / Tomus VIII e IX “
Contiene una serie di fascicoli riguardanti copie di atti stilati durante i processi d’appello. E’ presente
all’inizio di ogni tomo un indice.
od
123. 8 dicembre 1747 – 12 febbraio 1756
Fascicoli in carta
In italiano
od
iS
tat
Contiene:
- fascicolo contenente copie di atti relativi al divieto imposto dai Ceschi di Santa Croce di
passaggio nelle proprie proprietà agli abitanti di Telve di Sotto.
- fascicolo contenente le proteste fatte dagli abitanti di Telve di Sotto per togliere il divieto imposto
dai Ceschi di Santa Croce.
124. 1624 – 24 febbraio 1753
ch
ivi
Contiene copie di proclami e ordini sia a stampa che a mano emanati da Massimiliano, Leopoldo e
Ferdinando Carlo.
Ar
Lettere in carta
In italiano
ht
©
Contiene una serie di lettere inviate da Giovanni Michele Ceschi di Santa Croce e canonico di Bressanone
al fratello Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce. Gli argomenti delle missive riguardano dei pagamenti,
degli affari privati, di famiglia e debiti.
rig
126. 11 novembre 1774 – 11 gennaio 1775
In italiano
Co
py
Sulla coperta “ Inventario / della Facoltà lasciata dal / Sig(no)r Pietro de Ceschi / di S(an)ta Croce in
Borgo / nell’Anno 1774”
Il registro contiene copia dell’inventario dei beni appartenenti a Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce
stilato in occasione della spartizione dei beni tra i suoi eredi avvenuta in seguito alla morte dello stesso.
65
In tedesco
iT
Sulla coperta “ Der Kegierungs / Srfraff ”
Il registro contiene una serie di estratti di atti divisi anno per anno dal 1774 al 1775.
ren
to
127. 8 novembre 1774 – 11 gennaio 1775
128. 1775 – 1785
od
Reg. in carta leg. in pergamena di c.c. 220
In italiano
129. 1776 – 1778
Fascicoli in carta in una teca di cartone
od
iS
tat
Il registro contiene l’elenco dei debiti e crediti che i Ceschi di Santa Croce avevano dal 1775 al 1785.
Il registro presenta all’inizio una rubrica alfabetica.
ch
ivi
Sulla coperta “ Spese fatte dal titol(at)o sig(nor) D(omi)n(o) / Michele de Ceschi come curatore / de suoi
sig(nor)i nipoti Pupilli”
I fascicoli riguardano inventari, note di spesa e di livelli eseguiti da Giovanni Michele Ceschi di Santa
Croce come curatore dei beni dei nipoti Camillo e Benedetto Ceschi di Santa Croce.
130. 4 agosto 1775 – 30 luglio 1777
Ar
In italiano
©
Sulla coperta: “ Giornale annotazione dè spendimenti / e ricevimenti di me Maria Giuseffa Ceschi”
Il registro contiene un libro di conti redatto da Maria Giuseppa nata Someda di Chiaromonte vedova
Ceschi di Santa Croce. I conti sono relativi alle spese effettuate dalla stessa nel periodo in cui si era
trasferita a Innsbruk e queste sono annotate giorno per giorno.
ht
131. 21 febbraio 1775
rig
In italiano
Co
py
Sulla coperta “ Copia del conto presentato alla com(mission)e dal sig(nor) / Can(oni)co Ceschi come
curatore rendente dell’amministratione / esso avuta della facoltà lasciata del sig(nor) Pietro Ceschi nell’ /
Anno della sua morte / il primo novembre 1774 sino oggidì / li 6 ottobre 1777 non per anco aggiustati lli
conti, ne dimesso / ancora dalla curattela.”
Il registro contiene l’inventario dei beni, dei debiti e dei crediti effettuati da Gian Michele Ceschi di Santa
Croce alla morte del fratello Pietro Francesco avvenuta nel 1774. L’inventario è stato eseguito in quanto
Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce è deceduto senza lasciare testamento.
66
ren
to
Note
(1) La copia è autenticata sia per la presenza del signum tabellionis del notaio, sia per il sigillo dei
Ceschi di Santa Croce.
132. 25 settembre 1778 – 27 settembre 1779
iT
133. 1780
In italiano
od
iS
tat
od
Sulla coperta: “ Revisione e descrizione / della facoltà lasciata dal g(randissi)mo / Sig(nor) Pietro
Francesco de Ceschi / di S(anta) Croce nell’Anno 1774. / cioè come per la morte del Curatore / Canonico
Gio(vanni) Michele Ceschi / presentemente si trova nell’anno 1778.”
Il registro contiene un nuovo inventario dei possedimenti mobili e immobili di Pietro Francesco Ceschi di
Santa Croce. I possedimenti di questi sono divisi in base al luogo di collocazione.
Sono presenti anche le copie di tre lettere scritte da Maria Giuseffa vedova di Pietro Francesco Ceschi di
Santa Croce riguardanti le pretese di questa relative all’usufrutto dei beni della casa di Borgo Valsugana e
dei beni mobili presenti a Innsbruk.
ch
ivi
Sulla coperta” Copia litt E / Ad protocollum n°1 / commissionale di Longo / 1780”
Registro relativo all’elencazione della destinazione dei beni di Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce.
Infatti sono qui elencati i beni che sono stati destinati al fattore Pietro Grandi e alla vedova Maria
Giuseffa nata Someda. Nel registro è presente anche un confronto tra tre inventari dei beni fatti
precedentemente.
Ar
134. 30 dicembre 1780
In italiano
ht
©
Sulla coperta : “ Copia / Protocollo Commissionale / de Longo n°3 / dei conti e saldi / 1780 “
Il registro è una copia degli atti relativi alla divisione dell’eredità di Pietro Francesco Ceschi di Santa
Croce. Nel registro vengono indicati i debiti e i crediti di questi con il signor Granci, fattore della casa de
Borgo Valsugana.
rig
135. 16 febbraio 1781
py
In italiano
Co
Sulla coperta : “ Copia / Protocollo Commissionale / de Longo n°6 / dei conti e saldi / 1780 “
Croce e ai successivi dissidi sorti tra Giovanni Michele Ceschi di Santa Croce procuratore dei beni del
fratello e la vedova di Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce Maria Giuseffa Someda di Chiaromonte. In
fondo al registro è presente un elenco delle spese effettuate per la redazione dei protocolli dei documenti.
67
ren
to
136. 11 gennaio 1781
In italiano
od
iT
Sulla coperta “ Protocollo commissionale Longo / die 11 Januari a. 1781 / n°1 / Affittanza Floriani per
anni nove / dall’Ecclso Tribunale / abolita l’anno 1783”
Il registro contiene le copie degli atti relativi a un contratto di locazione della durata di nove anni
effettuato tra Clemente Fusio d’Anca tutore di Camillo Felice e Benedetto Gerolamo Ceschi di Santa
Croce e Giovanni Battista Floriani. Nel registro si capisce che il signor Fusio d’Anca dona in affitto dei
beni immobili al signor Floriani di Castelnuovo. Segue poi l’elenco di tutti i beni dati in affitto.
tat
137. 11 gennaio 1781
Filza in carta leg. in cartone di c.c. n.n.
In italiano
od
iS
Sulla coperta “ Affittanza con Floriani e Brunni / dei beni feudali, progedittariali, allodiali / ed edifici e
simile per anni 9 fatta / ad enella dalla commissione de Longo”.
Il registro è una copia del fascicolo 136.
138. 2 gennaio 1781
ch
ivi
Reg in carta leg. in pergamena e cartone di c.c. 118
In italiano
Ar
Sulla coperta “ Copia / Inventario Commissionale Longo / da cio che la sud(detta) commissione / ha
consegnato al nuovo / Curatore Clemente Fusio / l’anno 1781 / lett. K.”
Croce e ai successivi dissidi sorti tra il nuovo procuratore dei beni del Ceschi , Clemente Fusio e la
vedova di Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce Maria Giuseffa Someda di Chiaromonte.
©
139. 15 marzo 1784 – 18 agosto 1786
ht
Co
py
rig
Sulla coperta: ” Prodotte al Foro dei Nobili / a Innsbruk e decreti del medesimo / principiando le
medesime ne l’anno 1784.”
Il registro contiene le copie delle lettere di suppliche inviate al tribunale dei Nobili di Innsbruk da parte di
Maria Giuseffa Someda di Chiaromonte e vedova di Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce per ottenere
il ruolo di tutrice dei propri figli e del patrimonio del marito. Alle lettere sono allegate anche le copie
delle risposte a queste suppliche inviate alla vedova da parte del Tribunale dei Nobili.
68
ren
to
140. 1 novembre 1784 – 31 ottobre 1789
In tedesco
iT
Sulla coperta. “ Ausweis / ponfunfjubringen empfang / und ausgaben”
Registro delle spese degli anni che vanno dal 1784 al 1789
141. 1784 – 25 gennaio 1799
od
Fascicoli in carta
142.
Ar
ch
ivi
od
iS
tat
Contiene:
- copia di un atto relativo a un progetto di accomodamento tra Pietro Francesco Ceschi di Santa
Croce e la contessa Gonzale di Rivera effettuato in data 18 novembre 1798
- fascicolo in copia di un elenco di conti relativo ai crediti di Pietro Francesco Ceschi di Santa
Croce relativo agli anni compresi tra il 1795 e il 1799
- elenco di alcuni documenti
- fascicolo in copia di una nota di spesa redatta da Maria Giuseffa vedova Ceschi di Santa Croce
per conto del cugino del marito in data 25 gennaio 1799
- copia di una supplica datata 17 aprile 1806 effettuata da Maria Giuseffa vedova Ceschi di Santa
Croce e inviata al ufficio vicariale di Castel Telvana per accusare la condotta del vicario
Giuseppe Molinari
- fascicolo relativo alle entrate relativo al 1788
- fascicolo relativo a delle consegne effettuate ai Ceschi di Santa Croce nel marzo del 1784
- fascicolo della copia di un registro relativo alla resa dei conti riguardante tutte le spese effettuate
dai nobili Ceschi dal 23 ottobre 1785 al 22 gennaio 1787 ed eseguita dal procuratore Pietro
Giuseppe Nocker a Benedetto Giuseppe Ceschi di Santa Croce
- fascicolo della copia di un registro relativo alla resa dei conti riguardante tutte le spese effettuate
dai nobili Ceschi nel 1785 ed eseguita dal procuratore Pietro Giuseppe Nocker a Benedetto
Giuseppe Ceschi di Santa Croce.
20 agosto 1693 - 1 agosto 1808
©
Fascioli in carta
Co
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Contiene:
- copia del fascicolo redatto dal notaio Zanetti in data 23 giugno 1719
- copia autenticata di un atto datato 23 novembre 1679 relativo alla volontà di ampliare la chiesa
Arcipretale di Borgo Valsugana da parte di Giovanni Pietro Giuseppe Ceschi di Santa Croce
- copia di un atto datato 2 novembre 1788 in cui Pietro Voltoreli attesta che non ha mai posseduto
dei beni dei Ceschi di Santa Croce.
- Copia autenticata di un atto datato 23 settembre 1767 e relativo alla concessione di denaro da
parte di Giovanni Benedetto alla madre e ai fratelli
- Copia autenticata di un atto relativo alla vendita di una vigna effettuata da Don Respicio Ceschi
di Santa Croce in data 15 febbraio 1777
- Copia autenticata di un atto relativo a una causa effettuata tra la baronessa Marianna Ceschi di
Santa Croce e il signor Marco Sette.
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-
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Fascicolo relativo a un estratto del testamento di Giovanni Pietro Giuseppe Ceschi di Santa Croce
in cui nomina erede universale il signor suo figlio Girolamo Armenio Ceschi di Santa Croce. Il
testamento è datato 20 agosto 1693
Fascicolo relativo a una decisione presa dal tribunale dei nobili di Innsbruk e relativa
all’assegnazione di alcuni beni a Benedetto Respicio Ceschi di Santa Croce in data 20 novembre
1788
Copie di atti relativi a vendite di terreni effettuati da Benedetto Respicio Ceschi di Santa Croce
lettere e atti in tedesco inviate e riguardanti la baronessa Maria Giuseffa Someda di Chiaromonte
vedova Ceschi di Santa Croce relative al 1777 1784 al 17881
copia autenticata di un atto relativo a una accusa di diffamazione portata da Maria Giuseffa
Someda di Chiaromonte vedova Ceschi di Santa Croce contro Antonio Hess abitante di Borgo
Valsugana in data 21 gennaio 1805
copia autenticata di un atto datato 18 luglio 1808 e relativo alla risposta alla lettera di petizione
inviata da Maria Giuseffa Someda di Chiaromonte vedova Ceschi di Santa Croce contro Antonio
Hess abitante di Borgo Valsugana in data 21 gennaio 1805
copia autenticata di un atto datato 1 agosto 1808 con cui Maria Giuseffa Someda di Chiaromonte
vedova Ceschi di Santa Croce supplica il vicario di Telvana in una causa contro il signor Marco
Sette
fascicolo datato 22 luglio 1808 e relativo alle critiche di Marco Sette verso Maria Giuseffa
Someda di Chiaromonte vedova Ceschi di Santa Croce
copia di un atto relativo agli speciali interrogatori effettuati in data 15 novembre 1808 da Maria
Giuseffa Someda di Chiaromonte vedova Ceschi di Santa Croce in merito alla causa intrapresa
contro il signor Marco Sette
fascicolo contenente tutte le copie degli atti relativi al processo intrapreso da Maria Giuseffa
Someda di Chiaromonte vedova Ceschi di Santa Croce e Antonio Tiso di Samone per il fatto che
il Tiso aveva danneggiato le proprietà dei Ceschi di Santa Croce. Il fascicolo è relativo al 1808
lettere inviate a Girolamo Armenio Ceschi di Santa Croce nel 17162
copie degli estratti delle prodotte di un processo attuato dai Ceschi di Santa Croce contro la
magnifica Comunità di Castello Tesino nel 1716.
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tat
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ch
ivi
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Ar
Note
(1) le lettere sono chiuse da sigillo
(2) le lettere sono chiuse da sigillo
143. 1 settembre 1788– 31 ottobre 1759
©
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Sulla coperta: “ Register / Litt(er)a E. N°V / Empfang und Ausgaben“
Registro in cui sono registrati tutte le spese e gli accrediti di denaro riguardanti Maria Giuseffa Someda di
Chiaromonte vedova Ceschi di Santa Croce.
144. 19 marzo 1788 – 28 febbraio 1759
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Reg. in carta leg. in pergamena e cartone di c.c n.n.
In italiano
Co
Sulla coperta: “ Resa dei conti / di Pietro Giuseppe Nocher / cominciando dai 19 marzo 1788 / insino li 28
Febraro 1759 inclus. / 12 Marzo”
Il registro è relativo alla resa dei conti effettuata dal signor Pietro Giuseppe Nocher relativa alle spese
effettuate da Maria Giuseffa Someda di Chiaromonte vedova Ceschi di Santa Croce e Giovanni
70
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Nepomuceno Dalla Torre procuratore dei figli di Maria Giuseffa vedova Ceschi di Santa Croce.
Le spese riguardano un periodo compreso tra il 19 marzo 1788 e il 28 febbraio 1789.
145. 13 marzo 1788 – 17 giugno 1790
od
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Sulla coperta: “ Copia / marzo li 13 1788 incominciamento / di Lettere d’affari Curandi / e /
Corrispondenze d’amministrazione / cioè lettere speditte / Protocollo n°1”.
Il registro contiene copie di lettere scritte da Maria Giuseffa Someda di Chiaromonte vedova Ceschi di
Santa Croce relative al ruolo di procuratrice dei beni di figli. Le lettere contenute in copia sono relativa ad
un periodo compreso tra il 13 marzo 1788 e il 17 giugno 1790.
146. 22 gennaio 1789 – 5 marzo 1789
tat
In italiano
ch
ivi
147. 7 marzo 1789 – 7 marzo 1790
od
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Sulla coperta: “ Consegna d’Amministrazione / dei beni Pupillari de Ceschi / al sig(nor) Giuseppe
Valcanover seguito / nel mese di marzo 1789”
Il registro contiene la registrazione delle spese e delle entrate relative ai beni e al patrimonio di Camillo e
Benedetto Ceschi di Santa Croce effettuata da Giuseppe Valcanover in qualità di nuovo amministratore
dei beni dei fratelli Ceschi di Santa Croce.
In tedesco
1799 - 1800
©
148.
Ar
Sulla coperta: “ Litt B / Vormundschafs empfang / und Ausgaben Register von / 7 Marz 1789 bis 7 / Marz
1790 “
Il registro contiene la registrazione delle spese effettuate e delle entrate relative ai beni e al patrimonio di
Camillo e Benedetto Ceschi di Santa Croce.
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Fascicoli in carta
Co
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Contiene:
- Lettera del capitano Pietro Bellinsegna relativa alle azioni del gruppo dei bersaglieri di Borgo
datata 27 aprile 1799
- Corrispondenza inviata al comandante maggiore dei bersaglieri tirolesi il signor Benedetto Ceschi
di Santa Croce e da Pietro Bellinsegna, dal colonnello Luterotti e dal comandante provinciale dei
bersaglieri e relativa al 1799 al 1800
- Lettera datata 1 giugno 1799 scritta dal sindaco di Strigno Ignazio Bordato e relativa a un
desiderio del popolo di avere il comandante Bellinsegna tra di loro
- Lettera datata 4 gennaio 1799 inviata al comandante maggiore dei bersaglieri Benedetto Ceschi di
Santa Croce relativa alla cattura di Antonio di Monte di castelnuovo per non aver obbedito a degli
ordini impartitegli durante una festa a Bieno
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Lettere inviate dal comandante maggiore dei bersaglieri il signor Benedetto Ceschi di Santa
Croce e scritta da Pietro Zanghellini capitano della compagnia dei bersaglieri d’Arco il 22
dicembre 1799
Lettera inviata al capitano dei Tirolesi Petro Bellinsegna
Documenti d’identità datato 13 luglio 1800
Rapporti delle compagnie dei bersaglieri relativi al 1800
Elenco dei bersaglieri arruolati sotto la guida del capitano Bellinsegna nel 1800
Copia degli interrogatori fatti da Giovanni Antonio Ronchi l’8 maggio 1799
Copia della convenzione effettuata tra i generali in capo dell’armata francese e imperiale d’Italia
effettuata il 27 aprile 1800
Lettera datata 14 giugno 1799 e inviata al comandante maggiore dei bersaglieri il signor
Benedetto Ceschi di Santa Croce e scritta da Giuseffi Pietro custode dei magazzini provinciali di
armi e munizioni
Copia della supplica effettuata in data 13 marzo 1799 dal sacerdote Don Giambattista Sandri per
esser cappellano del battaglione dei bersaglieri della Valsugana
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149. 1791
od
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In tedesco
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Camillo e Benedetto Ceschi di Santa Croce relative al 1791.
ch
ivi
150. 1791 - 1793
In tedesco
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Sulla coperta “ Vormundschafts Rechnung / uber das Vermigen des Camillo Ceschi / von den Jharen
1791, 1792, und 1793 “
Camillo Ceschi di Santa Croce relative al 1791, 1792 e 1793
©
151. 1730 - 1787
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Reg. in carta leg. in cartone di c.c. n.n.1
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Il registro contiene una serie di copie autenticate relative a:
- catalogo dei libri presenti nella biblioteca di Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce negli anni
1754 e 1787
- copie autenticate del 1778 e relative ai protocolli relativi alle spartzioni di beni e agli inventari
effettuati alla morte di Pietro Francesco Ceschi di Santa Croce
- copia dei testamenti di Giovanni Michele Rotmayr de Rosenbrun e della figli Elena Rotmayr in
Guardini datati rispettivamente 1730 e 1734
Co
Note
(1) la legatura è fortemente danneggiata al punto che i fascicoli sono presenti separati uno dall’altro
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152. 1797
Fascicoli in carta
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Contiene:
- copia del 1797 riguardante il testo utilizzato nel momento del giuramento dei nuovi arruolati
- lettere originali inviate al comandante maggiore dei bersaglieri tirolesi il signor Benedetto Ceschi
di Santa Croce dal commissario Carlo de Hippoliti e relative ad affari dei reggimenti dei
bersaglieri.1 Le lettere sono datate 15 marzo 1797, 8 marzo 1797,
- lettere originali con relativa traduzione inviate al comandante maggiore dei bersaglieri tirolesi il
signor Benedetto Ceschi di Santa Croce dal comandante maggiore Giovanni De Graff in data 6
febbraio 1797, 21 febbraio 1797, marzo 1797,3 maggio 1797, e relative a delle disposizioni che il
De Graff attua e relative alla definizioni delle misure difensive contro il nemico francese2
- lettere originali inviate al comandante maggiore dei bersaglieri tirolesi il signor Benedetto Ceschi
di Santa Croce dal tenente Antonio Meneguzzo in data 8, 15 maggio 1797 relative a un incontro
con delle truppe francesi nella zona attorno a Cismon
- lettere inviate al comandante maggiore dei bersaglieri tirolesi il signor Benedetto Ceschi di Santa
Croce dal carissimo amico Alfonso Weis in data 9 marzo 1797,
- comando di ritirata inviato dal comandante maggiore Giovanni de Graff al comandante maggiore
dei bersaglieri tirolesi il signor Benedetto Ceschi di Santa Croce
- lettera inviata al comandante maggiore dei bersaglieri tirolesi il signor Benedetto Ceschi di Santa
Croce da Carlo de Hippoliti commissario che si esibisce di pagare una punizione in data 11 marzo
1797
- elenco dei bersaglieri presenti nella giurisdizione di Telvana nel 1797
- rapporti del capitano Danna in data 6 marzo 1797
- rapporto della compagnia dei bersaglieri stazionata in Caoria effettuato dal tenente Michele
Catarozzi in data 9 marzo 1797
- rapporto della compagnia dei bersaglieri stazionata in Canale effettuato dal capitano Bellinsegna
il 1 marzo 1797
- atto in cui si definisce la disposizione delle compagnie dei bersaglieri
- nota di Gasparo Fonzasiotti delle visite e delle operazioni da lui eseguite nel 1797
- rapporti delle diverse compagnie di bersaglieri e relativi al 1797
Croce da Giovanni Steffani il 6 luglio 1797
Croce dal capitano D’Anna in data 3 marzo 1797
- estratto della relazione effettuata dal colonnello Elling in data 2 marzo 1797
- rapporto effettuato dal capitano D’Anna il 13 marzo 1797
- rapporti effettuato dal capitano Pietro Costa durante il maggio 1797
- tabella con indicati coloro che tra i bersaglieri si distinsero per qualche azione valorosa
- nota delle armi provinciali presenti all’interno della prima compagnia dei bersaglieri di telvana
nel 1797
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Note
(1) l’originalità del documento è attestata dalla presenza del sigillo che chiude la lettera
(2) le lettere originali sono in tedesco, le copie in italiano
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153. 1787 – 1790
Fascicoli a stampa in carta contenuti in una teca di cartone
In tedesco
154. 15 gennaio 1799 - 19 febbraio 1800
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In italiano
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Contiene:
- formulari ed editti anche a stampa in tedesco di materia militare e relativi agli anni 1787 – 1790
- tabelle di leva
- fascicoli relativi a rese dei conti redatte dai curatori dei beni di Pietro Francesco Ceschi di Santa
Croce
- proclama emanato da Giuseppe II in materia giudiziaria il 1 novembre 1781
- formulario in materia di polizia pubblica emanato nel 1787
- emanazione per la raccolta di tasse per finanziare la guerra contro il turco in data 1788
Sulla coperta: “ 1799 – 1800 / libro di entratta e / uscitta giornaliera”
Il registro consiste in un elenco di conti nel quale sono annotate giorno per giorno tutte le entrate e le
uscite dal 15 gennaio 1799 al 19 febbraio 1800.
ch
ivi
155. 29 marzo 1799 - 15 agosto 1807
Reg. in carta leg. in pergamena di c.c. n.n.
In italiano
156. 5 febbraio 1804
Ar
Il registro consiste in un elenco di conti nel quale sono annotate giorno per giorno tutte le entrate e le
uscite dal 29 marzo 1799 al 15 agosto 1807.
©
Fascicolo in carta leg. in carta di c.c. n.n.
In italiano
Co
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Sulla coperta: “ Locazione / con / Giuseppe Molinari / dalle Olle / per il / nobile sig(nor) benedetto / de
Ceschi di S(anta) Croce./ Del Maso Piegaro, Prato si / Puisle e di Canagia, Beni / fidecomissari
primogeniturali / inclusive i corpi di prato allodiale / ut intus”
Il fascicolo contiene le copie degli atti relative alla locazione d’affitto di alcuni masi di proprietà dei
Ceschi di Santa Croce effettuata da Maria Giuseppa Ceschi di Santa Croce nata Someda di Chiaromonte
in qualità di procuratrice dei beni del figlio Benedetto Ceschi di Santa Croce, e Giuseppe Molinari dalle
Olle. Nel presente fascicolo è presente un inventario dei beni contenuti in queste proprietà.
74
20 gennaio 1807 – 15 luglio 1807
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157.
Fascicolo in carta leg. in carta di c.c. 14
In italiano
2 marzo 1812 - 28 febbraio 1814.
In italiano
od
158.
iT
Il fascicolo contiene copie di ordini emanati dal re di Baviera Giuseppe relativi al rinnovo delle
investiture dei feudi all’interno del Tirolo.
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tat
Sulla coperta: “ Ricevimenti e spendimenti / per conto del mio figlio / sig(nor) Camillo de Ceschi di Santa
Croce / fatti qual madre ed / amministratrice Josepha / vedova de Ceschi di Santa Croce”
Il registro consiste in un elenco di conti stilato da Maria Giuseppa Ceschi di Santa Croce nata someda di
Chiaromonte nel quale sono annotate giorno per giorno tutte le entrate e le uscite dal 2 marzo 1812 al 28
febbraio 1814.
159. 1740 – 1863
Fascicoli in carta
Co
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ivi
Contiene:
- copie autenticate di atti in tedesco relativi al riconoscimento del ruolo di curatrice figliale assunto
da Maria Giuseppa Ceschi di Santa Croce nata Someda di Chiaromonte dopo la morte del marito
e datato 5 marzo 1784
- copie autenticate di atti relativi ad affitti di terreni e concessione di beni mobili e immobili situati
nella regola di Borgo Valsugana e relativi al 1816
- attestazione di ricevuta di denaro in data 19 aprile 1746 da parte di Carlo Alfonso Ceschi di Santa
Croce
- lettere in tedesco relative al 1740
- copie di atti datati 1 ottobre 1750 e 12 febbraio 1751 relativi a una causa intrapresa da Pietro De
Nicolò e Carlo Antonio Ceschi di Santa Croce
- preventivo del bastimento dei bersaglieri
- fattura del pernottamento presso l’Hotel Holler in data 13 luglio 1794
- telegramma datato 23 ottobre 1800
- atti in tedesco relativi al 1860
- eleco dei movimenti effettuati dai bastimenti della divisione d’Artiglieria Navale
- supplica effettuata dal comandante della regia marina alla vedova Paolina Schmidt per
l’ottenimento di una sovvenzione in data 15 aprile 1863
- copia di un atto d’affitto di una casa di proprietà di Paulina de Schmidt data a Marco Chicco in
data 10 agosto 1863
- suppliche di Giovanni Berne a Paulina Schmidt in data 1860
- francobolli e cartolina postale
- lettere inviate al comando superiore della marina relative al 1835 da parte di Paulina Schmidt
- lettere inviate al comando della Penich Elena di Trieste tra il 1834 e il 1836
- pagella di Schmidt Giulia relativa al primo anno di scuola elementare effettuato nel 1845
- atto di nascita e di matrimonio di Schmidt Giuseppe contenuto nel registro parrocchiale di
Gravosa nel comune di Ragusa
75
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lettera inviata al colonnello Giuseppe Schmidt Colonnello di Marina dal tribunale Circolare di
Ragusa l’8 giugno 1853
n° 4 volantini relativi al programma delle canzoni eseguite in diversi concerti su una nave dal 2
ottobre 1862 al 12 ottobre 1862
rapporto militare relativo al 2 giugno 1829
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Note
(1) numerose lettere sono chiuse da sigilli
(2) alcuni documenti riportano una marca da bollo
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160. 17 novembre 1783 – 14 maggio 1817
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Ar
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ivi
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Contiene:
- n°2 fascicoli relativi a dei proclami emanati nel regno lombardo 14 maggio 1817
- fascicolo con atti relativi alla resa dei conti delle entrate e uscite di Camillo e Benedetto Ceschi di
Santa Croce effettuata da Pietro Giuseppe Nocher in data 17 novembre 1783
- copia della risposta effettuata da maria Giuseppa ved. Ceschi di Santa Croce al Reggimento
provinciale di Trento nel 1807
- relazione effettuata dal vicario di Telvana in merito alla dislocazione delle proprietà di Pietro
Francesco Saverio Ceschi di Santa Croce e datata 24 marzo 1807
- copia autenticata di un compromesso datato 6 aprile 1805 e attuato tra I Ceschi di Santa Croce, i
Molinari e i Tondini in merito a delle discussioni sulla pretesa da parte dei primi di ottenere il
pagamento dei danni da parte delle altri parti in causa
- lettere inviate e ricevute da Maria Giuseffa vedova Ceschi di Santa Croce in merito alla
spartizione dei beni del marito e relative al 1805, 1806, 1807
- copie autenticate degli atti relativi alla lite intrapresa tra Maria Giuseffa Ceschi di Santa Croce in
e Giuseppe Faifofer nel febbraio del 1808
- fascicolo di atti relativi a una causa intrapresa dai Ceschi di Santa Croce contro la signora vedova
Coretti nel 17371
- fascicolo delle scritture inerenti al processo tra Antonio Tiso e Giuseppe de Bortolo relativo
all’alimentazione dei prati dei ceschi di Santa croce e relative al 1808 e 1809. E’ presente un
elenco iniziale con indicati i documenti contenuti
- suppliche di maria Giuseffa vedova Ceschi di santa Croce al podestà di Borgo Valsugana nel
1809
- proclama volto a stabilire l’ordine in materia di trasgressioni relativi al rilascio di legni carri e
altro sulle strade regie.
ht
Note
(1) alcuni documenti sono fortemente danneggiati da muffe
rig
161. 1802 - 1810
Co
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Contiene:
- fascicolo relativo a una causa intrapresa tra maria Giuseffa vedova ceschi di Santa Croce e
Giacomo Auser il 4 agosto 1809
- compromesso tra Antonio Tiso di Samone con la parte Ceschi in data 18 settembre 1809
- n°2 copie autenticate relative alla supplica effettuata al Bavaro giudizio distrettuale di Levico da
parte di Maria Giuseffa vedova Ceschi di Santa Croce in data 5 gennaio 1810
- copie di stime e di locazioni datate 1802
- copia del contratto effettuato tra Camillo Ceschi di Santa Croce e Francesca Corradini nel 1805
- atto che avverte la data della causa tra Maria Giuseffa vedova Ceschi di Santa Croce e Antonio
Tiso di Samone il 9 aprile 1809
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contratto di compravendita stilato tra Camillo Ceschi di Santa Croce e Ludvig Lingbarg in data 1
agosto 1804
fascicolo relativo a un inventario dei beni di proprietà di Pietro Francesco Saverio ceschi di Santa
Croce all’interno delle discussioni succedute alla sua morte e datato 18 dicembre 1790
copia di un atto datato 15 luglio 1806 nel quale il signor Antonio Fongarollo effettua alcune
attestazioni relative a degli avvisi fatti da Lorenzo Conz ai Ceschi di Santa Croce
copia autenticata di una causa intrapresa tra i ceschi di Santa Croce e Antonio Tiso di Samone
relativo al 1808
interrogatori effettuati da Maria Giuseffa de Ceschi di santa Croce in qualità di procuratrice dei
beni dei figli effettuati in data 15 dicembre 1809
copia di una supplica effettuata il 29 agosto 1808 da Maria Giuseppa vedova Ceschi di Santa
Croce relativa alla causa contro Antonio Tiso di Samone
copia della petizione effettuata da Antonio Ciola di Caldonazzo contro Maria Giuseffa vedova
Ceschi di santa Croce il 24 agosto 1810
-
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162. 19 settembre 1788
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Reg. in carta leg. in pergamena e cartone di c.c.n.n.
In italiano
tat
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ch
ivi
Sulla coperta: “ Protocollo alfabetico / A inclusive Z / contenente scritture / in mani Nocher poi
Valcanover”
Il registro contiene un inventario dei documenti e delle scritture presenti nella biblioteca e nell’archivio
dei Ceschi di Santa Croce il quale era situato nel piano basso della casa dominicale di Borgo Valsugana di
proprietà dei Ceschi di Santa Croce.
163. ( non indicata )
Reg. in carta leg. in pergamena di c.c. n.n.
In tedesco
Ar
Il registro consistente in una rubrica alfabetica la quale è tutta in bianco a parte la lettera A
©
164. 1766 – ( non indicata )
ht
In latino
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Sulla coperta: “ Lucfr / cathalog “
Il registro contiene in ordine alfabetico l’elenco dei libri presenti presso la biblioteca della famiglia ceschi
di Santa Croce.
Co
py
Note
(1) in fondo al registro sono presenti delle carte sparse relative a note di spesa e parti di libri scritti a
mano. La data di queste carte è 1766.
77
In tedesco
Il registro contiene 295 articoli relativi a delle ricette volte a fare e a servire il vino.
iT
166.
ren
to
165. ( non indicata )
od
In italiano
tat
Il registro consiste in una rubrica alfabetica relativa a un indice dei libri presenti nella biblioteca di
famiglia.
od
iS
Note
(1) Non è presente una datazione
167.
In latino
ch
ivi
Sul dorso.” Hocheriana / quaestiones e responsiones ad / statutam Tyrolensis”
Il registro è un libro copiale con minute di atti giudiziari e di diverse cause.
168.
Ar
Reg. in carta leg. in pergamena e cartone di c.c. n.n
In italiano
©
Il registro contiene un erbario con indicate ricette di erbe per effettuare dei rimedi medicinali a dei
malesseri fisici.
169. 18 dicembre 1682 - 1813
ht
Fascicoli in carta
Co
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Contiene:
- fascicolo a stampa datato 4 agosto 1710 relativo a un investitura concessa a Pietro Francesco
Ceschi di Santa Croce di un campo arativo e vignato situato all’interno della regola di Borgo
Valsugana
- fascicolo datato 30 gennaio 1691 nella quale la famiglia Ceschi di Santa Croce concede in
beneficio a Girolamo Bertondello di Borgo Valsugana dei terreni
- fascicolo relativo alla costituzione di un affitto per un campo arativo situato nella regola di Borgo
Valsugana in data 18 dicembre 1682
- lettere inviate da Giovanni Michele Ceschi di Santa Croce al fratello Pietro Francesco Saverio
Ceschi di Santa Croce dal 25 aprile 1760 al 17 novembre 17611
- fede di battesimo di Carlo Ceschi di Santa Croce battezzato il 23 agosto 1590
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fascicolo contenente la copia di un contratto di locazione effettuato da Pietro Francesco ceschi di
Santa Croce il 30 dicembre 1693
fascicolo relativo alla copia di un atto d’acquisto effettuato da Giovanni Antonio Ceschi di Santa
Croce di un campo arativo di proprietà di Giovanni Battista Sartorello in data 8 gennaio 1692
1810
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170.
iT
Note
(1) alcune lettere sono fortemente danneggiate
(2) le lettere sono contenute in una custodia di cartone e pergamena
In italiano
Co
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Ar
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ivi
od
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tat
Il registro è relativo alle difese in una causa che contrapponeva Leonardo Ricci da una parte e Adalprete
Battisti dall’altra.
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Archivio della famiglia dei Conti Ceschi di Borgo Valsugana

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