CORPI DI REATO, GLI SCATTI RACCONTANO LA MAFIA

santa pace», spiega di
il manifesto
MARTEDÌ 30 OTTOBRE 2012
pagina 13
VISIONI
TERRY CALLIER
Il cantautore Terry Callier, che collaborò con i Massive Attack e Beth
Orton, è morto in un ospedale di Chicago all’età di 67 anni, dopo aver
iniziato la sua carriera a 17 anni (quando firmò per la Chess Records) e
registrato il suo ultimo album nel 2009. Orton ha condiviso un video su
Youtube con i suoi fans affermando che «quella con lui fu la più bella
notte della mia vita, un vero privilegio». Nato nel 1945, Callier crebbe
cantando insieme a interpreti soul come Jerry Butler, Major Lance e
Curtis Mayfield. Realizzò il suo primo singolo «Look at me now» nel
1963, cui seguirono tre album jazz-funk negli anni 70, ma negli 80
CINEMA · Esce venerdì in America «Flight» di Robert Zemeckis
Whip, pilota dissoluto
Giulia D’Agnolo Vallan
DENZEL
WASHINGTON
IN «FLIGHT»
DI ROBERT
ZEMECKIS
NEW YORK
I
CINEMA
Lucca, i minuti
di Django Unchained
Otto minuti di «Django Unchained», l’ultimo atteso film di Quentin Tarantino, saranno mostrati
in anteprima il 2 novembre al Lucca Movie. Il western con Jamie
Foxx nel ruolo di Django, uno
schiavo la cui storia brutale con il
suo ex padrone, lo conduce faccia
a faccia con il cacciatore di taglie
di origine tedesca, il dott. King
Schultz (Christoph Waltz) uscirà
in sala il 17 gennaio 2013. Nel
cast Leonardo DiCaprio, Kerry
Washington, Samuel L. Jackson e
la partecipazione di Franco Nero.
BENI CULTURALI
Sos patrimonio
di Venezia
La sovrintendenza per i beni architettonici paesaggistici di Venezia e la soprintendenza speciale
per il patrimonio storico artistico
e per il polo museale della città
«rischiano la paralisi» a causa della mancanza di fondi e di personale. La denuncia giunge dai Comitati Privati Internazionali per la
salvaguardia di Venezia, che chiedono al Ministero dei beni culturali di intervenire per evitare una
paralisi che metterebbe in serio
pericolo l'enorme patrimonio custodito in Laguna.
film di Robert Zemeckis hanno un modo tutto loro di essere «quietamente devastanti».
Frenetici viaggi nel tempo a bordo
di una vecchia DeLorean, Brad
Pitt/Marlowe risucchiato in un
mondo di cartoon, Jodie Foster così marziana su questo pianeta che
sceglie l’esilio in un’altra galassia,
la luccicanza triste di Forrest
Gump, Tom Hanks naufrago che
salva la ragione dialogando con
una palla in un’isola sperduta nell’oceano… Un senso profondo di
solitudine, anacronismo, sconnessione con il presente e con la realtà attraversa quasi tutta l’opera di
questo grande anomalo del cinema hollywodiano, capace di clamorosi trionfi al boxe office e, allo
stesso tempo, di rimanere fedele a
un percorso marginale, coerente e
di grande fascino.
Negli ultimi dodici anni, l’alienazione intrinseca al dna del cinema
di Zemeckis aveva trovato forma in
una tecnologia di cui è uno degli
sperimentatori più spericolati: la
motion capture animation, un’alleanza tra cinema e computer, tra
corpo umano e animazione, che gli
ha permesso di eliminare, quasi
completamente, le riprese dal vero.
Ne sono risultati tre film molto belli, ma paradossalmente poco amati, anche quando le vendite dei biglietti sembravano affermare il contrario: The Polar Express (2004), dal
magico racconto illustrato di Chris
Van Allsburg, La leggenda di Beowulf, dal poema di Christopher
Marlowe (2007) e A Christmas Carol (2009), dal famosissimo racconto di Natale di Charles Dickens. A
provare quanto, sotto sotto, quel
suo avanzatissimo mix di umanità
e digitale fosse considerato profano («senza cuore», così vengono descritti spesso i suoi film animati), la
sua ultima esplorazione in motion
capture (in qualità di produttore),
Mars Needs Moms (Milo su Marte),
è stata un disastro così grosso che
la Disney ha chiuso le porte del laboratorio di animazione dove la
ImageMovers di Zemeckis operava
a San Francisco.
Callier pubblicato tre album di jazz-funk nel 1970, ma nel 1980
abbandonò la musica, dopo che gli era stato concesso l'affidamento
della figlia Sundiata e cominciò a lavorare come programmatore di
computer. La sua carriera musicale ripartì nei primi anni del decennio
successivo, quando le sue registrazioni vennero riscoperte in Inghilterra.
RASSEGNE · «Corpi di reato», gli scatti raccontano la mafia
Si chiama «Corpi di reato», il progetto di Zona a cura di Fabio Severo. E consiste in «un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea», secondo Tommaso Bonaventura e Alessandro Imbriaco. La mostra fotografica, allestita presso Istituto centrale per il catalogo e la documentazione del Complesso san Michele a Ripa di Roma (fino al 23 novembre), racconta storie
come quella di Pizzo Sella, rinomata «collina del disonore» palermitana; o la discarica illegale
sotto sequestro alla periferia di Milano o, ancora, la piana dei comuni vesuviani, brulicante di
favelas in attesa di un destino pompeiano. Il tema scelto quest'anno dal Festival è il lavoro, indagato nei suoi mutamenti nello scenario economico attuale e messo in relazione con le trasformazioni avvenute nei linguaggi della narrazione fotografica. Il progetto di Bonaventura e Imbriaco si
interroga su come rappresentare oggi l'infiltrazione delle mafie nel tessuto produttivo del paese,
in quale modo restituire l'immagine di un simile controllo su ampie parti del territorio italiano e
delle sue conseguenze sulle vite dei singoli cittadini.
MUSICA, ADDIO AL GRANDE COMPOSITORE
Hans Werner Henze,
solitario sperimentatore
Il capitano Denzel
Washington alle prese
con uno spettacolare
disastro aereo su base
«alcolica». Il regista
torna al cinema dal vero
Così, il regista di Ritorno al futuro ha dovuto ri-ancorarsi al presente, e al cinema «dal vero», una prospettiva che lo riempie sempre di
terrore,
come
ha
spiegato
Zemeckis in una serie di apparizioni newyorkesi che precedono l’uscita del suo ultimo lavoro, Flight, previsto nelle sale Usa venerdì.
«Sono stati l’ambiguità morale
della storia e il senso di sconnessione del protagonista dal resto del
mondo gli elementi che mi hanno
attratto nella sceneggiatura di Flight - ha detto Zemeckis in una conferenza stampa durante il New
York Film Festival, dove il film ha
avuto la sua prima mondiale, nella
serata di chiusura della manifestazione. Simbolo di quella sconnessione e ambiguità morale è il capitano «Whip» Whitaker, un seducente e scafatissimo pilota di linea aerea commerciale, la cui darkness
soave garantirà quasi sicuramente
a Denzel Washington una nuova
nomination all’Oscar.
Incontriamo Whip al mattino
presto in un anonimo hotel d’aeroporto. Ci vogliono una birra e una
bella linea di coca per rimetterlo in
VALLE OCCUPATO · Oggi arriva Luca Ronconi
Giornata di particolare smalto oggi al Teatro Valle occupato. Per la serie degli incontri con i grandi maestri della scena arriva, alle 17,30, Luca Ronconi. Il regista
ha accettato l’invito dei giovani teatranti che dal maggio del 2011 occupano la
storica sala, per dare una dimostrazione pratica del proprio lavoro. Per mostrare
come si «legge» un testo teatrale, saranno con lui Maria Paiato, che è ormai divenuta una sua abituale collaboratrice (protagonista negli ultimi anni delle messinscene di lui su «La modestia» di Spregelburd e la «Santa Giovavanna dei macelli»
di Brecht) e due giovani allievi dell’Accademia nazionale d’arte drammatica che
hanno seguito i suoi corsi e laboratori. È un appuntamento che sarà interessante
non solo per chi il teatro lo fa o lo vuole fare, ma anche per gli spettatori che
avranno l’occasione rara di assistere a come nascono gli spettacoli di un artista
speciale, quale è Ronconi.
sesto dopo una notte di sesso e festeggiamenti, in tempo per il suo
prossimo volo. Caffè nero con molto zucchero è la prima bevanda
che chiede alla hostess quando arriva a bordo, ma nel succo d’arancia
che sorseggia poco dopo ci sono
già due mignon di vodka. La capacità di evocare una gelida, sorridente, minaccia (anche fisica) è una
delle armi segrete di Denzel
Washington. Bastano pochi minuti
per capire che Whip vive a bordo di
un ottovolante, e non dei più sicuri
sulla piazza.
Zemeckis aveva iniziato Cast
Away con un complicatissimo disastro aereo. Quello di Flight è altrettanto scatenante e cinematograficamente più spettacolare. È però un
disastro da cui quasi tutti i passeggeri escono vivi. Perché, anche se
ubriaco fradicio e inaffidabile, come pilota Whip Whitaker è un genio. Non perde la calma nemmeno
quando il suo aereo vola perfettamente capovolto.
La complessa architettura morale che tanto piace a Zemeckis si articola nell’arco delle indagini che seguono il disastro – il Safety Transportation Board che vuole capire
cosa è successo, una linea aerea
che scaricherebbe volentieri l’eroico capitano per evitare i costi di assicurazione, un sindacato che deve
proteggerlo, una ragazza tossica lui
incontra in ospedale e, al centro di
tutto Whip, un bugiardo di professione, soprattutto con se stesso. E il
controllo (come di un aereo) dell’irrealtà di cui si è circondato, diventa
il vero tema di Flight.
Chi immagina paralleli con altri
famosi film «alcolici» (Giorni perduti di Billy Wilder, I giorni del vino e delle rose, Via da Las Vegas…) può aspettarsi molto di più
- Zemeckis rilancia il dilemma interiore di Whip fino al parossismo.
Ne fa una riflessione sul nostro
rapporto con le realtà, sul punto
di rottura oltre il quale non è più
possibile recuperarlo. In quel senso – e senza essere mai moralista Flight diventa anche una riflessione sul cinema, e un disvelamento
personale piuttosto commovente
da parte di chi lo ha fatto.
Andrea Penna
H
ans Werner Henze si è spento sabato scorso a Dresda, lontano dalla sua
casa di Marino, alle porte di Roma. In morte si ribadisce dunque il dato
della nascita (a Gutersloh in Vestalia, nel 1926), l’appartenenza alla nazione tedesca di uno fra i maggiori compositori del secondo Novecento, che tuttavia aveva saputo mutare quel destino, scegliendo di vivere stabilmente in Italia sin dal 1953, quasi a farsi italiano. La strada della musica è un percorso seguito con caparbia, eterodossa originalità già da adolescente, fra regime nazista e
guerra, eventi che hanno rafforzato uno spirito di libertà che non lo ha mai abbandonato. Il successo gli arride presto, con l’opera Boulevard Solitude (1951),
fra i capolavori del teatro musicale del XX secolo. La penna di Henze è stata prolifica e felice, soprattutto nel campo del teatro musicale, che forse resta in assoluto quello a lui più congeniale, con capolavori come The Bassarids (1965), Elegy
for young lovers (1961, i due ultimi su libretto di Auden e Kallman), Der junge
Lord (1964) e, più di recente, l’Upupa
(2003). Il suo vasto lascito comprende
i lavori sinfonici (fra cui ben dieci sinfonie) creazioni sinfonico vocali (tra
tutte il Requiem ) balletti, cicli di melodie, musica da camera, musica per il
cinema (per Schlöndorff e Resnais).
Uomo di intelligenza fertile e curiosa, ironico e amante della vita,
Henze è in parte rimasto un solitario
nell’agone musicale, guardato con
sospetto proprio per la sua capacità
di non irrigidirsi negli schemi settari
Si è spento a 86 anni
delle avanguardie del dopoguerra,
a Dresda. Scrisse l’opera
specie gli ambienti di Darmstadt, da
lui presto abbandonati.
«Boulevard Solitude»,
Henze ha infatti saputo sapientecapolavoro del teatro
mente sintetizzare in uno stile del
tutto personale, raffinato e versatimusicale del XX secolo
le, tante diverse sollecitazioni, dal
jazz, alla canzone, al teatro, dal Novecento storico, al serialismo, fino alla musica antica. Al tempo stesso è stato spesso al centro di una rete di consonanze, affetti e relazioni che lo hanno legato ad ambienti artistici e letterari, oltre che a quelli musicali, arricchendo ulteriormente levatura e portato umano delle sue creazioni. Fondamentale il sodalizio con la scrittrice Ingeborg Bachmann, autrice del libretto di Der Prinz von Homburg, e poi altri rapporti importanti con W.H. Auden, Elsa Morante, Luchino Visconti, Benjamin Britten.
Significativo il coinvolgimento con il marxismo e il rapporto con Cuba, che
ha segnato alcune creazioni come il lavoro teatrale El Cimarron e il contrastato oratorio Das Floss der Medusa, nel 1968. Henze ha preso parte attiva nel
campo dell’organizzazione musicale, fondando il Cantiere Internazionale
d’Arte di Montepulciano, dove nel 1980 ha visto la luce Pollicino, notissima
opera per bambini. È stato regista, direttore d’orchestra e ha avuto un ruolo
di primo piano nella guida artistica di vari festival, fra cui la Biennale Musicale di Monaco di Baviera, da lui fondata nel 1988.
Nell’ultima stagione, nonostante le condizioni di salute malferme e la perdita
del compagno Fausto Moroni, l’attività creativa di Henze non si era arrestata:
aveva anzi siglato opere di notevole bellezza e successo, come Phaedra (2007).
Pochi giorni fa aveva presenziato a una nuova prima a Berlino, Ouverture zu einem Theater. Originale protagonista del proprio tempo, Henze è stato un artista
vivo, integro, insostituibile, che non ha conosciuto ostacoli né tramonti.
TELEVISIONE
Sky, canale tematico
dedicato all’arte
Arriva su Sky il primo canale tv
interamente dedicato al mondo
dell'arte. Al via dal 1 novembre,
rigorosamente in alta definizione
e diretto al pubblico della pay,
dirige Roberto Pisoni. L’esordio
sarà con Michelangelo, raccontato in una docufiction: «Michelangelo - Il cuore e la pietra», produzione originale, interpretata da
Rutger Hauer, nella quale gli spettatori potranno vedere le immagini dei bozzetti preparatori della
Cappella Sistina, di cui ricorrono
i 500 anni. La voce di Giancarlo
Giannini leggerà lettere e poesie
dell’artista. Ci sarà spazio anche
per Marina Abramovic e per la
regina della fotografia Annie Leibovitz.
Rai1
Rai2
Rai3
Rete4
Canale5
06:45 UNOMATTINA Attualità
10:00 UNOMATTINA OCCHIO
ALLA SPESA Rubrica
10:25 UNOMATTINA ROSA
Attualità
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Notiziario
11:05 UNOMATTINA STORIE
VERE Rubrica
12:00 LA PROVA DEL CUOCO
Varietà
13:30 TG1 Notiziario
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14:10 VERDETTO FINALE Att.
15:15 LA VITA IN DIRETTA Att.
16:50 RAI PARLAMENTO
TELEGIORNALE - TG1 CHE TEMPO FA Notiziario
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20:00 TG1 Notiziario
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10:00 TG2 INSIEME Attualità
11:00 I FATTI VOSTRI Attualità
13:00 TG2 GIORNO Notiziario
13:30 TG2 COSTUME E
SOCIETÀ - MEDICINA 33
Rubrica
14:00 SELTZ Rubrica
14:45 SENZA TRACCIA Telefilm
15:30 COLD CASE Telefilm
16:15 NUMB3RS Telefilm
17:00 LAS VEGAS Telefilm
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- TG2 Notiziario
18:45 SQUADRA SPECIALE
COBRA 11 Telefilm
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20:30 TG2 - 20.30 Notiziario
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11:25 TG3 MINUTI Notiziario
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12:00 TG3 - METEO 3 Notiziario
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15:05 TGR PIAZZA AFFARI Rub.
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Documenti
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16:40 CAVALCARONO INSIEME
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Soap opera
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Telefilm Con Chuck Norris,
08:00 TG5 MATTINA Notiziario
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08:50 MATTINO CINQUE Attualità
10:00 TG5 - ORE 10 Notiziario
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14:10 CENTOVETRINE Soap
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16:20 POMERIGGIO CINQUE
Attualità
17:40 TG5 MINUTI Notiziario
18:50 AVANTI UN ALTRO Gioco
20:00 TG5 - METEO 5 Notiziario
20:40 STRISCIA LA NOTIZIA
Attualità
21:10
QUESTO
NOSTRO AMORE Fiction
Con Neri Marcorè, Anna
Valle, Aurora Ruffino
23:20 PORTA A PORTA Attualità
21:10
CRIMINAL
MINDS “Una linea sottile”
“Affari di famiglia” Quarta
stagione: “Il creatore di
angeli” Telefilm
23:25 TG2 - TG2 PUNTO DI
VISTA Notiziario
21:05
BALLARÒ
Attualità Conduce Giovanni
Floris
23:20 VOLO IN DIRETTA Varietà
21:10
MAN ON
FIRE - IL FUOCO DELLA
VENDETTA FILM Con
Denzel Washington
00:10 COSTRETTI AD UCCIDERE
FILM Con Mira Sorvino
21:10
COME UN
URAGANO FILM Con
Diane Lane, Richard Gere
23:15 NORTH COUNTRY
- STORIA DI JOSEY FILM
Con Charlize Theron
01:30 TG5 NOTTE - METEO 5
Notiziario
Italia1
10:30 GREY’S ANATOMY Telefilm
12:10 COTTO E MANGIATO
Rubrica
12:25 STUDIO APERTO - METEO
Notiziario
13:00 SPORT MEDIASET
Notiziario sportivo
13:40 CAMERA CAFÈ Sit com
13:50 FUTURAMA Cartoni
14:10 I SIMPSON Cartoni
14:35 DRAGON BALL GT Cartoni
15:00 FRINGE Telefilm
15:45 SMALLVILLE Telefilm
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17:20 TUTTO IN FAMIGLIA Tf
17:45 TRASFORMAT Gioco
18:30 STUDIO APERTO - METEO
Notiziario
19:20 CAMERA CAFÈ
RISTRETTO Sit com
19:25 C.S.I. Telefilm
21:10
ARCHIMEDE
Culturale
00:20 CREATURE DEL TERRORE
FILM Con Bruce Boxleitner,
Carol Alt, William B. Davis
La7
09:55 COFFEE BREAK Attualità
11:00 L’ARIA CHE TIRA Attualità
12:20 TI CI PORTO IO… IN
CUCINA CON VISSANI
Rubrica
12:30 I MENÙ DI BENEDETTA
Rubrica
13:30 TG LA7 Notiziario
14:05 CRISTINA PARODI LIVE
Rubrica
15:55 IL COMMISSARIO
CORDIER Telefilm
17:45 CRISTINA PARODI COVER
Rubrica
18:20 I MENÙ DI BENEDETTA
Rubrica
19:15 G’ DAY Varietà
20:00 TG LA7 Notiziario
20:30 OTTO E MEZZO Attualità
21:10
GREY’S
ANATOMY Telefilm “Che
c’è negli uomini...” “L’amore
per un figlio” “La forza del
silenzio” Con Ellen Pompeo,
Sandra Oh
23:55 OMNIBUS NOTTE Attualità
Rainews
19:00 NEWS Informazione
19:26 AGRIMETEO Notiziario
19:30 IL CAFFÈ: IL PUNTO
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20:00 IL PUNTO ALLE 20
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20:30 IL PUNTO ALLE 20
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20:56 METEO Previsioni del
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NEWS LUNGHE
DA 24 Notiziario
21:25 METEO Previsioni del
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21:30 PRIMA SERATA Rubrica
21:57 METEO Previsioni del
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22:00 VISIONI DI FUTURO Att.
22:30 NEWS LUNGHE DA 24
Notiziario
22:57 METEO Previsioni del
tempo
23:00 IL PUNTO: EDICOLA SERA
Rubrica
In tv
Notte da brivido su Rai
Movie, dalle 23.10, con
la maratona di film dedicati al regista Roger
Corman, per il ciclo
«100 Pallottole d’Argento», introdotto da Dario
Argento. Si comincia
con «Alta tensione» di
Alexandre Aja, uno dei
nuovi maestri dell’horror
francese. La notte prosegue, dalle 0.50, con la
maratona omaggio al
premio Oscar alla carriera (2010), Corman: da
«La città dei mostri» a
«Il pozzo e il pendolo»,
da «I maghi del terrore»
fino a «Sepolto vivo».