“Traceable Down” di Patagonia

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“Traceable Down” di Patagonia
 STANDARD PATAGONIA TRACEABLE DOWN I. INTRODUZIONE Per la realizzazione di alcuni capi Patagonia utilizza piuma d'oca, un materiale caratterizzato da un elevato ed efficace potere isolante. La piuma è considerata un sottoprodotto dell'industria della carne, mentre la carne costituisce, appunto, la principale fonte di ricavo. Ciò nonostante, l'utilizzo di piuma per la realizzazione di capi di abbigliamento comporta un certo impatto sul benessere degli animali, sull'ambiente e sulle varie comunità che fanno capo alla catena di produzione della piuma. Patagonia ha sviluppato standard trasparenti e una solida metodologia per l'approvvigionamento di piuma, con l'obiettivo di tutelare gli animali da un trattamento crudele e doloroso, influenzando così anche l'ambiente e le comunità in cui operiamo. Il nostro standard Traceable Down per la piuma tracciabile garantita è stato messo a punto sulla base dei valori aziendali di Patagonia, delle normative di legge locali e internazionali e tenendo conto delle indicazioni fornite da consumatori e gruppi ONG. Lo standard è stato creato per garantire che tutte le verifiche indipendenti e le ispezioni per la certificazione condotte da terze parti vengano effettuate in modo coerente e con un denominatore comune che le allinei agli stessi principi, allo stesso ambito di applicazione e alla stessa metodologia. Patagonia è consapevole del fatto che, per alcuni fornitori, l'implementazione dello standard Traceable Down sia qualcosa di radicalmente nuovo. Ci impegniamo a lavorare a stretto contatto con i nostri fornitori per migliorarne i sistemi su base costante. A loro volta, per poter continuare ad essere fornitori di "piuma tracciabile" Patagonia, questi ultimi devono dar prova di una completa trasparenza e devono dimostrare di impegnarsi a fondo in un percorso di miglioramento continuo. È grazie a questa partnership che siamo in grado di offrire ai consumatori la più trasparente e comprovata attendibilità dei contenuti dei prodotti del settore in cui operiamo. Questo standard è la struttura portante del programma che interessa la supply chain della piuma di Patagonia e che mira sia alla tutela del benessere degli animali sia all'attendibilità dei contenuti dei prodotti proposti al pubblico. Lo standard sarà soggetto a revisione periodica, via via che emergeranno nuovi disegni di legge e nuove migliori prassi che interessano la tracciabilità della piuma e l'equo trattamento degli animali. II. PRINCIPI BASE Riportiamo di seguito i principi che costituiscono la base dello standard Traceable Down di Patagonia. A. Piume e penne non devono essere prelevate da animali vivi. Le oche non devono essere sottoposte a spiumaggio da vive né piume e penne devono essere raccolte nel periodo 1 precedente alla muta: questa indicazione è valida e viene applicata per ogni segmento della catena di produzione. B. Piume e penne non devono provenire da oche sottoposte ad alimentazione forzata per alcun motivo, inclusa la produzione di foie gras. C. Nei confronti delle problematiche evidenziate ai punti A e B adottiamo una politica di "tolleranza zero"; il rispetto di tali principi è indispensabile per poter continuare ad essere un fornitore Patagonia Traceable Down. D. Tutti i fornitori devono soddisfare o superare i requisiti legislativi locali in materia di allevamento ed equo trattamento degli animali, nonché di lavorazione dei prodotti e dei sottoprodotti di origine animale. Nei casi in cui la legge non sia esplicita o non fornisca indicazioni specifiche, dovranno essere adottate le migliori prassi basate sull'International Finance Corporation Good Practice Note on Animal Welfare in Livestock Operations (cfr. riepilogo nell'Appendice B). E. Per tutti i livelli in cui si articola la supply chain della piuma è previsto l'obbligo di esibire i documenti di certificazione della catena di custodia, che garantisce la rintracciabilità dei materiali. F. Tutte le nuove filiere della piuma devono sottoporsi e superare con successo una verifica interna completa e una verifica indipendente sulla tracciabilità prima che Patagonia ne utilizzi il materiale nella propria linea di prodotti Traceable Down. G. Tutti i fornitori Traceable Down approvati saranno soggetti a un secondo iter di verifiche, sia concordate che senza preavviso, per l'accertamento dell'effettiva e adeguata implementazione delle azioni correttive identificate. H. Le verifiche indipendenti e le ispezioni di certificazione devono basarsi sul Content Claims Standard di Textile Exchange o su un altro standard equivalente per la tracciabilità, preventivamente approvato da Patagonia. I. Tutte le parti coinvolte nella supply chain devono inoltre aderire agli standard del nostro Codice di Condotta e ai relativi Benchmark di Conformità in termini di equo trattamento degli animali e tracciabilità (cfr. Appendice A). J. Per poter essere considerati fornitori Patagonia Traceable Down, i nostri fornitori dovranno dimostrare una completa trasparenza e un impegno concreto al miglioramento continuo. K. L'approccio adottato da Patagonia per l'implementazione dello standard Traceable Down è improntato alla collaborazione e al rispetto reciproco, con una particolare attenzione rivolta ad aspetti quali formazione consapevole, trasparenza e misure correttive sostenibili. 2 III. AMBITO DI APPLICAZIONE DELLO STANDARD Patagonia desidera rassicurare i propri clienti che la piuma utilizzata nei nostri capi imbottiti proviene da fonti gestite in modo responsabile e che rispettano il benessere degli animali. L'unico modo per raggiungere questo obiettivo è esaminare attentamente ogni segmento della catena di produzione, dall'allevamento fino alla sede di confezionamento, in riferimento a: 1. equo trattamento degli animali, incluso il divieto di sottoporre le oche ad alimentazione forzata o a spiumaggio da vive, 2. sistemi di gestione della tracciabilità, inclusi documenti comprovanti l'ininterrotta catena di custodia della piuma. • Equo trattamento degli animali. Lo standard Traceable Down certifica che il contenuto dei prodotti (piume e penne) è stato realizzato senza causare inutili sofferenze agli animali e si concentra sulla conformità alle normative di legge locali sull'equo trattamento degli animali, garantendo che la nostra piuma non proviene da allevamenti che ricorrono all'alimentazione forzata né allo spiumaggio delle oche da vive. L'equo trattamento degli animali viene valutato dagli allevamenti delle oche parentali fino agli stabilimenti di macellazione. • Tracciabilità. Lo standard Traceable Down mira ad individuare e a valutare i sistemi di tracciabilità implementati nell'intera supply chain, inclusi, a titolo esemplificativo, allevamenti delle oche parentali, stazioni di covatura artificiale, allevamenti per la riproduzione, macelli, stabilimenti di lavorazione, rivenditori all'ingrosso e stabilimenti di confezionamento, e conduce ispezioni e valutazioni nelle seguenti aree di importanza critica: o Sistemi di gestione della tracciabilità, inclusi: politiche, procedure, attendibilità, formazione, implementazione, comunicazione, monitoraggio e miglioramento continuo. o Correlazione della documentazione esistente, dagli allevamenti agli stabilimenti di confezionamento. o Etichettatura della piuma Traceable Down in ogni singolo segmento della catena di produzione. o Segregazione/separazione della piuma Traceable Down a ogni livello della catena di produzione. o Gestione e formazione di dipendenti e lavoratori a ogni livello della catena di produzione. o Ispezione visiva in relazione all'equo trattamento degli animali in due momenti chiave, ossia allevamento e macellazione, incluso l'accertamento dell'assenza di pratiche come alimentazione forzata e spiumaggio degli animali da vivi. o Rispetto delle leggi locali in materia di equo trattamento degli animali e, nei casi in cui le disposizioni di legge non forniscano chiare indicazioni, applicazione delle migliori prassi previste dall'International Finance Corporation Good Practice Note on Animal Welfare in Livestock Operations (cfr. riepilogo nell'Appendice B). o Lo standard non valuta la performance o la qualità della piuma. I controlli relativi alla qualità vengono gestiti separatamente. 3 •
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Educazione e formazione dei fornitori La formazione dei nostri fornitori sulle buone prassi relative a tracciabilità ed equo trattamento degli animali è un elemento chiave per il successo dello standard Patagonia. Gli eventi formativi vengono organizzati per tutta la durata della partnership, anche durante le fasi di valutazione a ogni livello della catena di produzione. Il processo di formazione include linee guida su come i fornitori possono migliorare i propri sistemi di tracciabilità e monitoraggio del benessere degli animali, e promuove la condivisione di buone prassi tra tutti i segmenti della catena di produzione, sia interni che trasversali. Nota sulle filiere di raccolta. Attualmente, Patagonia non accetta piuma proveniente da filiere di raccolta per la sua catena di produzione di piuma tracciabile Traceable Down, pertanto tale tipologia di piuma non rientra nell'ambito di applicazione di questo standard. Le filiere di raccolta sono in genere presenti all'interno dei settori informali di un determinato paese e la loro adozione richiederebbe un cambiamento sia in termini di orientamento culturale che di pratiche commerciali. Nel caso in cui Patagonia decidesse di ampliare il proprio raggio d'azione alle filiere di raccolta, provvederemo ad aggiornare il presente standard. III. METODOLOGIA DI VERIFICA Di seguito riportiamo i componenti chiave della metodologia di verifica impiegata nella valutazione della nostra filiera della piuma in termini di tracciabilità ed equo trattamento degli animali. L'approccio adottato da Patagonia è improntato alla collaborazione e al rispetto reciproco, con una particolare attenzione rivolta ad aspetti quali formazione consapevole e misure correttive sostenibili: PREPARATIVI PRECEDENTI ALLE ISPEZIONI o Per un'efficace preparazione alla fase di verifica dello standard Traceable Down, viene condotta una ricerca incentrata sulle disposizioni di legge locali e sulla documentazione esistente in materia di equo trattamento degli animali. o Il fornitore diretto comunica a Patagonia gli indirizzi di tutte le sedi che rientrano nella filiera della piuma; in questo modo, l'incaricato della verifica indipendente potrà effettuare una selezione strategica delle sedi da visitare. o Patagonia e l'esperto indipendente da noi incaricato illustrano ai fornitori i nostri standard e come si svolgeranno le ispezioni di verifica. ISPEZIONE VISIVA o Le ispezioni visive del trattamento delle oche e dell'ambiente in cui vengono allevate sono condotte in sedi selezionate mediante un campionamento mirato, dagli allevamenti di oche parentali ai macelli. o Macelli e stabilimenti di lavorazione selezionati mediante campionamento strategico vengono quindi ispezionati visivamente per le fasi di etichettatura, segregazione, separazione e implementazione dei processi. o Tutti gli stabilimenti di confezionamento vengono sottoposti ad ispezioni visive per le fasi di etichettatura, segregazione, separazione e implementazione dei processi. 4 ANALISI DELLA DOCUMENTAZIONE o Attenta revisione di tutta la documentazione relativa alla catena di custodia, dei documenti comprovanti il rispetto delle leggi in materia di equo trattamento degli animali e di altre pratiche burocratiche a ogni livello della catena di produzione, che dimostrino l'effettiva implementazione e messa in atto di sistemi di gestione della tracciabilità e l'organizzazione di eventi formativi per dipendenti e lavoratori. COLLOQUI CON MANAGER E LAVORATORI o Colloqui privati con responsabili e lavoratori, condotti nella lingua locale e a tutti i livelli della catena di produzione, per valutare l'adeguata implementazione di politiche, procedure, documentazione, eventi formativi e rispetto delle normative di legge vigenti in termini di tracciabilità ed equo trattamento degli animali. IV. APPLICABILITÀ E REQUISITI DI FILIERA A. Allevamenti Allevamenti di oche parentali, stazioni di covatura artificiale e allevamenti per la riproduzione che allevano oche in vista della macellazione, della lavorazione di prodotti di origine animale, piume e penne e altri sottoprodotti. Requisiti 1. Negli allevamenti devono essere condotte verifiche e ispezioni il cui scopo è determinare la conformità allo standard Traceable Down. 2. Piume e penne non devono essere prelevate da animali vivi. Le oche non devono essere sottoposte a spiumaggio da vive né piume e penne devono essere raccolte nel periodo precedente alla muta: questa indicazione è valida e viene applicata per ogni segmento della catena di produzione. 3. Le oche non devono essere sottoposte ad alimentazione forzata per alcun motivo, inclusa la produzione di foie gras. 4. È necessario presentare la documentazione rilasciata dalle autorità governative locali che attesti il rispetto (a un livello minimo) delle normative di legge locali in materia di equo trattamento degli animali. 5. La documentazione relativa alla catena di custodia attestante lo spostamento di uova e oche da un allevamento all'altro deve essere gestita in sede e deve essere esibita agli incaricati delle ispezioni per la tracciabilità. 6. Sono previste visite sia programmate che senza preavviso da parte di ispettori e rappresentanti Patagonia. 7. Deve essere consentito il pieno e completo accesso a tutte le sedi, gli edifici e gli stabilimenti; sono inoltre previsti colloqui privati con dipendenti e lavoratori. 5 8. Gli allevamenti devono impegnarsi al miglioramento continuo e devono implementare tutte le azioni correttive per risolvere le problematiche evidenziate nel corso del processo di auditing in un ragionevole intervallo di tempo concordato tra le parti. B. Macelli Acquisto di animali vivi dagli allevamenti; produzione di carne, piume e penne non lavorate e altri sottoprodotti di origine animale. Lavaggio e sterilizzazione di penne e piume; vendita del materiale alle aziende di lavorazione della piuma. Requisiti 1. Nei macelli devono essere condotte verifiche e ispezioni il cui scopo è determinare la conformità allo standard Traceable Down. 2. Piume e penne non devono essere prelevate da animali vivi. Le oche non devono essere sottoposte a spiumaggio da vive né piume e penne devono essere raccolte nel periodo precedente alla muta: questa indicazione è valida e viene applicata per ogni segmento della catena di produzione. 3. Il materiale prelevato su animali vivi non viene raccolto, acquistato né venduto come Traceable Down. 4. Le oche macellate non devono essere state sottoposte ad alimentazione forzata per alcun motivo, inclusa la produzione di foie gras. 5. È necessario presentare la documentazione rilasciata dalle autorità governative locali che attesti il rispetto (a un livello minimo) delle normative di legge locali in materia di equo trattamento degli animali. 6. La documentazione relativa alla catena di custodia attestante lo spostamento di uova e oche dagli allevamenti ai macelli, e la movimentazione delle penne dai macelli alle aziende di lavorazione della piuma, deve essere gestita in sede e deve essere esibita agli incaricati delle ispezioni per la tracciabilità. 7. Sono previste visite sia programmate che senza preavviso da parte di ispettori e rappresentanti Patagonia. 8. Deve essere consentito il pieno e completo accesso a tutti gli edifici e gli stabilimenti; sono inoltre previsti colloqui privati con dipendenti e lavoratori. 9. A un livello minimo, i macelli dovranno aver mappato tutti gli allevamenti di cui si servono per l'approvvigionamento di oche e dovranno gestire un'adeguata documentazione in sede attestante che non vengono utilizzati animali sottoposti a spiumaggio da vivi né ad alimentazione forzata. Un'ulteriore misura cautelativa consiste nella stipula effettiva, o nell'impegno alla futura stipula, di contratti formali con tutti gli allevamenti che forniscono la materia prima. Tali contratti devono esplicitare che negli allevamenti è vietato sottoporre gli animali ad alimentazione forzata e/o a spiumaggio da vivi. 10. Tutta la documentazione pertinente deve essere messa a disposizione degli incaricati delle ispezioni. 6 11. I macelli devono impegnarsi al miglioramento continuo e devono implementare tutte le azioni correttive per risolvere le problematiche evidenziate nel corso del processo di auditing in un ragionevole intervallo di tempo concordato tra le parti. C. Aziende e stabilimenti di lavorazione della piuma Acquisto di piuma già sottoposta a lavaggio, proveniente dai macelli, e ulteriore bonifica del materiale (lavaggio, sterilizzazione e cernita) in vista della rivendita all'ingrosso. Requisiti 1. Aziende e stabilimenti di lavorazione della piuma devono essere sottoposti a verifiche e ispezioni il cui scopo è determinare la conformità allo standard Traceable Down. 2. Lo stabilimento riceve la preventiva approvazione da Patagonia e accetta di seguire e implementare lo standard Traceable Down a tutti i livelli della propria catena di produzione. 3. Per tutti i prodotti e i materiali Traceable Down, è obbligatorio che gli stabilimenti di lavorazione ricorrano esclusivamente a materie prime verificate in base allo standard Traceable Down. 4. Se lo stabilimento di lavorazione acquista o vende materiale proveniente da oche sottoposte a spiumaggio da vive e/o ad alimentazione forzata per la produzione di foie gras, il materiale Traceable Down deve essere segregato in tutte le fasi di lavorazione, dall'arrivo delle materie prime allo stabilimento fino alla spedizione del materiale alla destinazione successiva. La segregazione del materiale dovrà essere visibile mediante l'apposizione di etichette e/o impiegando altri metodi di identificazione univoca nelle aree di immagazzinamento, sui macchinari e durante le attività di ingresso e fuoriuscita del materiale. In sede dovranno inoltre essere conservate politiche e procedure scritte, la documentazione relativa alla catena di custodia e prove dell'organizzazione di eventi di formazione destinati a dipendenti e lavoratori. 5. Lo stabilimento di lavorazione stipula e gestisce contratti con tutte le aziende di lavorazione locali e internazionali e con i macelli che forniscono la piuma grezza e/o la piuma lavata. Tali contratti devono esplicitare che determinati clienti richiedono che le oche non siano sottoposte ad alimentazione forzata né a spiumaggio da vive o a spiumaggio prima della muta, e che vengano rispettate le normative di legge locali sull'equo trattamento degli animali. Lo stabilimento di lavorazione metterà a disposizione la documentazione sopra indicata affinché possa essere esaminata nel corso dell'ispezione. 6. Sono previste visite sia programmate che senza preavviso da parte di ispettori e rappresentanti Patagonia. 7. Deve essere consentito il pieno e completo accesso a tutti gli edifici e gli stabilimenti; sono inoltre previsti colloqui privati con dipendenti e lavoratori. 8. Gli stabilimenti accettano di sottoporsi a test a campione su richiesta di Patagonia per identificare eventuali pratiche di spiumaggio delle oche da vive. 7 9. Gli stabilimenti di lavorazione della piuma devono impegnarsi al miglioramento continuo e devono implementare tutte le azioni correttive per risolvere le problematiche evidenziate nel corso del processo di auditing in un ragionevole intervallo di tempo concordato tra le parti. D. Rivenditori all'ingrosso di piuma Acquisto di piuma sottoposta a lavaggio e cernita, seguito da un ulteriore processo di bonifica (lavaggio, sterilizzazione, cernita) e vendita del prodotto finito agli stabilimenti di confezionamento. Requisiti 1. I rivenditori all'ingrosso di piuma devono essere sottoposti a verifiche e ispezioni il cui scopo è determinare la conformità allo standard Traceable Down. 2. Il grossista di piuma riceve la preventiva approvazione da Patagonia e accetta di seguire e implementare lo standard Traceable Down a tutti i livelli della propria catena di produzione. 3. Per tutti i prodotti e i materiali Traceable Down, è necessario che il rivenditore all'ingrosso di piuma ricorra esclusivamente a materie prime verificate in base allo standard Traceable Down. 4. Se il grossista di piuma acquista o vende materiale proveniente da oche sottoposte a spiumaggio da vive e/o ad alimentazione forzata per la produzione di foie gras, il materiale Traceable Down deve essere segregato in tutte le fasi di lavorazione, dall'arrivo delle materie prime allo stabilimento fino alla spedizione del materiale alla destinazione successiva. La segregazione del materiale dovrà essere visibile mediante l'apposizione di etichette e/o impiegando altri metodi di identificazione univoca nelle aree di immagazzinamento, sui macchinari e durante le attività di ingresso e fuoriuscita del materiale. In sede dovranno inoltre essere conservate politiche e procedure scritte, la documentazione relativa alla catena di custodia e prove dell'organizzazione di eventi di formazione destinati a dipendenti e lavoratori. 5. Il grossista di piuma stipula e gestisce contratti con tutte le aziende di lavorazione locali e internazionali e con i macelli che forniscono la piuma grezza e/o la piuma lavata. Tali contratti devono esplicitare che determinati clienti richiedono che le oche non siano sottoposte ad alimentazione forzata né a spiumaggio da vive o a spiumaggio prima della muta, e che vengano rispettate le normative di legge locali sull'equo trattamento degli animali. Il rivenditore all'ingrosso di piuma metterà a disposizione la documentazione sopra indicata affinché possa essere esaminata nel corso dell'ispezione. 6. Sono previste visite sia programmate che senza preavviso da parte di ispettori e rappresentanti Patagonia. 7. Deve essere consentito il pieno e completo accesso a tutti gli edifici e gli stabilimenti; sono inoltre previsti colloqui privati con dipendenti e lavoratori. 8. I rivenditori all'ingrosso accettano di sottoporsi a test a campione su richiesta di Patagonia per identificare eventuali pratiche di spiumaggio delle oche da vive. 8 9. I grossisti devono impegnarsi al miglioramento continuo e devono implementare tutte le azioni correttive per risolvere le problematiche evidenziate nel corso del processo di auditing in un ragionevole intervallo di tempo concordato tra le parti. 10. I rivenditori all'ingrosso di piuma devono garantire comunicazioni e informazioni trasparenti sugli standard Traceable Down attraverso tutti i livelli della filiera e, se previsto, devono inoltre agevolare e gestire l'implementazione di un piano di azioni correttive basato sui risultati delle ispezioni in tutta la catena di produzione, incluse le proprie sedi. E. Stabilimenti di confezionamento Acquisto del materiale finito Patagonia Traceable Down, confezionamento dei capi e vendita dei prodotti a Patagonia. Requisiti 1. Lo stabilimento di confezionamento deve essere sottoposto a verifiche e ispezioni il cui scopo è determinare la conformità allo standard Traceable Down. 2. Lo stabilimento di confezionamento riceve la preventiva approvazione da Patagonia e accetta di seguire e implementare lo standard Traceable Down a tutti i livelli della propria catena di produzione. 3. Per tutti i prodotti e i materiali Traceable Down, è necessario che lo stabilimento ricorra esclusivamente a materie prime verificate in base allo standard Traceable Down. 4. I capi prodotti utilizzando Traceable Down devono essere etichettati in modo chiaro e segregati durante tutte le fasi di produzione, dall'arrivo del materiale fino all'imballo dei capi per la spedizione. 5. I lavoratori che utilizzano Traceable Down nel corso della produzione devono ricevere un'adeguata formazione, messa a punto da Patagonia, sui processi di tracciabilità negli stabilimenti di confezionamento e sui metodi di segregazione per impedire che la piuma Traceable Down venga mescolata con piuma non tracciabile di altri produttori. I processi di tracciabilità richiesti includono, a titolo esemplificativo: A. Emissione di un ordine d'acquisto ai fornitori di piuma in cui sia specificato che gli ordini di Patagonia devono essere gestiti e completati in modo separato da quelli di altri marchi. B. Immagazzinamento e utilizzo del materiale Traceable Down di Patagonia in modo separato dal materiale di altri marchi. C. Gli stabilimenti di confezionamento dovranno conservare e gestire i seguenti documenti per ogni singolo ordine di piuma Patagonia Traceable Down: i.
Ordine d'acquisto emesso dallo stabilimento e indirizzato al fornitore Patagonia Traceable Down ii.
Copie delle fatture dei fornitori, delle distinte del contenuto e dei documenti di importazione iii.
Chiara indicazione del numero di lotto inviato dal fornitore e riportato nella documentazione esibita iv.
Registri di ricevimento merci dello stabilimento di confezionamento v.
Annotazioni relative all'immagazzinamento e alla segregazione del materiale ricevuto dallo stabilimento 9 vi.
Registrazioni di uscita aggiornate del materiale Traceable Down dal magazzino alla linea di produzione vii.
Registri che identifichino i numeri dei vari modelli dei capi prodotti con materiale specifico spedito e pervenuto allo stabilimento viii.
Materiali informativi ed eventi di formazione creati e implementati dallo stabilimento relativi ai processi di tracciabilità di Patagonia ix.
Tutti i documenti dovranno essere disponibili in sede ed esibiti all'incaricato dell'ispezione o ad altro personale di Patagonia. 6. Lo stabilimento conserva e aggiorna i registri relativi alla partecipazione dei dipendenti ad eventi di formazione e conduce speciali corsi di formazione destinati ai nuovi assunti o corsi di aggiornamento ogni 6 mesi o in base a specifiche necessità. 7. Se le materie prime e/o i prodotti finiti in piuma devono essere trasferiti per essere immagazzinati in una sede diversa da quella dello stabilimento approvato, è necessario darne comunicazione ai settori Sourcing e Social and Environmental Responsibility di Patagonia prima dell'effettivo trasferimento. La nuova sede di immagazzinamento deve essere sottoposta a valutazione di idoneità prima dell'arrivo delle materie prime o dei prodotti finiti. 8. Sono previste visite sia programmate che senza preavviso da parte di ispettori e rappresentanti Patagonia. 9. Deve essere consentito il pieno e completo accesso a tutti gli edifici e gli stabilimenti; sono inoltre previsti colloqui privati con dipendenti e lavoratori. 10. Lo stabilimento di confezionamento deve impegnarsi al miglioramento continuo e deve implementare tutte le azioni correttive per risolvere le problematiche evidenziate nel corso del processo di auditing in un ragionevole intervallo di tempo concordato tra le parti. 10 APPENDICE A Codice di condotta Patagonia per i fornitori -­‐ Equo trattamento degli animali e requisiti di tracciabilità XV. EQUO TRATTAMENTO DEGLI ANIMALI: (AW) CLAUSOLA DEL CODICE DI CONDOTTA NEL LUOGO DI LAVORO: I fornitori devono rispettare il benessere degli animali e lavorare in vista della progressiva adozione di pratiche eque e non crudeli basate sulle migliori tecnologie e i migliori standard disponibili. AW.1.1 Tutti i fornitori devono adottare pratiche idonee ed eque che rispettino il benessere degli animali e siano basate sulle migliori prassi disponibili. AW.1.2 Su esplicita richiesta, i fornitori sono tenuti a fornire la documentazione necessaria e/o ad accettare che la propria catena di produzione venga sottoposta ad un'adeguata verifica sull'equo trattamento degli animali. XVI. TRACCIABILITÀ: (TRC) CLAUSOLA DEL CODICE DI CONDOTTA NEL LUOGO DI LAVORO: Patagonia e i suoi fornitori condividono la responsabilità nel garantire la responsabilità socio-­‐ambientale e l'integrità del contenuto dei propri prodotti a partire dalle aziende agricole e dagli allevamenti fino ai prodotti finiti. L'unico modo per operare in questa direzione è avvalersi di una catena di produzione in cui tracciabilità e trasparenza siano estese a tutti i livelli e per tutti i prodotti. Patagonia richiede ai propri fornitori di mappare, registrare e monitorare su base continuativa tutte le sedi di tutti i livelli della propria supply chain, fornendo su richiesta informazioni sulla trasparenza ad aziende agricole, allevamenti, stabilimenti di produzione, manifatture, fabbriche e altre sedi di proprietà e/o appaltate coinvolte nella produzione dei nostri prodotti. TRC.1.1 Tutti i fornitori sono tenuti ad adottare politiche e procedure che facilitino trasparenza e tracciabilità nella loro catena di produzione, inclusi sistemi di monitoraggio ed eventi di formazione. TRC.1.2 Lo stabilimento deve gestire e conservare in sede tutti i certificati, le registrazioni delle avvenute transazioni e altri documenti richiesti, validi e aggiornati relativi alla tracciabilità dei materiali o dei prodotti finiti. TRC.1.3 Nei casi in cui ciò sia richiesto da Patagonia o dalle normative di settore, i fornitori devono ottenere le certificazioni di settore previste e necessarie per garantire l'integrità del contenuto dei prodotti (ad esempio, il certificato di organicità per il cotone) e fornire questa documentazione a Patagonia. TRC.1.4 Su richiesta, i fornitori sono tenuti a fornire la documentazione e/o a consentire ispezioni della propria catena di produzione in relazione a tracciabilità e integrità del contenuto dei prodotti. 11 APPENDICE B Riepilogo degli standard sulle migliori prassi per l'equo trattamento degli animali Le seguenti migliori prassi sull'equo trattamento degli animali sono tratte dall'International Finance Corporation’s Good Practice Note on Animal Welfare in Livestock Operations. Nei casi in cui le disposizioni di legge non offrano chiare indicazioni, nell'applicazione dello standard Patagonia Traceable Down si farà riferimento agli standard dell'IFC come base per valutare l'equo trattamento degli animali. Verrà applicato lo standard più alto a tutela del benessere degli animali. Somministrazione di acqua e cibo Agli animali dovrebbe essere somministrata una dieta quotidiana che risulti adeguata per composizione, quantità e contenuto di nutrienti e che consenta di mantenerli in buona salute, di soddisfarne i bisogni fisiologici e di evitare l'insorgere di disturbi metabolici e nutrizionali. Agli animali dovrebbe essere fornita un'adeguata quantità d'acqua giornaliera, di sapore gradevole e non nociva per la salute. La modalità di somministrazione di cibo e acqua deve evitare che tra gli animali vi sia competizione per arrivare per primi al mangime o agli abbeveratoi, evitando così possibili lesioni. Sistemi di alloggiamento e ricovero La sistemazione degli animali dovrebbe essere progettata, realizzata e gestita in modo sufficientemente confortevole, affinché tutti gli animali abbiano sufficiente spazio a disposizione per muoversi. Gli animali devono inoltre poter interagire direttamente con i propri piccoli, con i compagni di accoppiamento e con altri animali della stessa specie, a meno che l'isolamento non sia stato imposto da un veterinario per motivi di salute. Tutti gli animali dovrebbero avere accesso a un riparo pulito e asciutto. Si raccomanda di evitare l'accumulo di acque di scolo, rifiuti ed escrementi, che potrebbero causare disagio e malattie. Si raccomanda la protezione degli animali da temperature estreme o da bruschi sbalzi di temperatura e da spifferi d'aria fredda, oltre che da predatori, parassiti e rumori eccessivi. Gli animali che vivono all'aperto o che hanno accesso a spazi aperti dovrebbero avere a disposizione aree ombreggiate e di protezione dai predatori. Pratiche di allevamento Le tecniche di gestione e contenimento degli animali dovrebbero ridurre al minimo i pericoli e impedire ferimenti o incidenti. Salute e malattie Il personale responsabile della cura e della gestione degli animali dovrebbe avere un adeguato livello di conoscenza del normale stato di salute e del comportamento degli animali, per essere in grado di individuare casi di malessere o malattia. Gli animali dovrebbero esseri ispezionati con regolarità, almeno quotidianamente, 12 Trasporto Macellazione e a cadenza più frequente in periodi dove il rischio di malattia è più alto. Gli animali devono essere mantenuti in buono stato di salute; è necessario intraprendere le necessarie azioni correttive (intervento del veterinario, nutrizione o allevamento migliorato) se la salute dell'animale non è ottimale o nei casi in cui si manifestino segni di sofferenza, malattia o lesioni. In fase di carico per il trasporto, il numero degli animali deve essere commisurato allo spazio disponibile e la sistemazione deve impedirne l'eccessiva libertà di movimento affinché non si verifichino incidenti o lesioni. Durante il trasporto, gli animali dovrebbero essere adeguatamente protetti da freddo e caldo troppo intensi e devono disporre di un'adeguata ventilazione. Prima della macellazione, gli animali dovrebbero essere tenuti calmi attraverso tecniche di gestione appropriate e illuminazione, spazio e ventilazioni adeguati. Si raccomanda che la soppressione e la macellazione avvengano nel più breve tempo possibile dopo l'arrivo degli animali presso il mattatoio. In casi in cui gli animali siano tenuti in custodia per lunghi periodi di tempo prima della macellazione, è necessario somministrare loro cibo e acqua. Tutti gli animali devono essere immobilizzati, addormentati e soppressi nel modo meno doloroso possibile da personale esperto e qualificato. I mezzi impiegati per addormentare gli animali dovrebbero garantire lo stato di incoscienza fino al momento dell'effettiva soppressione. È possibile consultare il documento integrale al seguente link: http://www.ifc.org/wps/wcm/connect/7ce6d2804885589a80bcd26a6515bb18/AnimalWelfare_GPN.pdf
?MOD=AJPERES&CACHEID=7ce6d2804885589a80bcd26a6515bb18 13