Il Cittadino - Villa Serena
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IC 15 maggio 2016 IL CITTADINO 21 Il 20 maggio evento formativo a Villa Serena; Responsabile Scientifico il Dott. Antonio Gian Maria Merello Curare la mano per curare la nostra capacità di azione S e si va a vedere l’etimologia della parola agire , alla quale è direttamente collegabile il concetto di azione si risale al verbo latino agere, il cui significato originario, a prescindere dall’ampia evoluzione della quale è stato oggetto nel tempo è quello di muovere. E di cosa ci serviamo per muovere le cose? Ovviamente delle nostre mani, strumento splendido e perfettamente organizzato per afferrare, spostare, trattenere, lasciare oggetti e cose in genere di qualsiasi tipo. Curare la mano e mantenerla in condizioni di perfetta funzionalità significa quindi permetterci di muovere il mondo delle cose dal movimento più banale a quelli che nei secoli hanno creato opere d’arte di valore incommensurabile. Basti pensare alle mani di Leonardo da Vinci o di Michelangelo nel mondo della pittura e della scultura. La chirurgia della mano è quindi un settore di estrema importanza dato che si prefigge di rimediare alle lesioni che possono interessare questa nostra parte del corpo. Ad essa, Villa Serena, Provider accreditato da Agenas a livello nazionale per l’educazione continua in medicina dedica, il prossimo 20 maggio, un evento formativo affidato alla Responsabilità scientifica del Dr. Antonio Gian Maria Merello evento focalizzato sul tema delle più comuni patologie della mano. Al Dr. Merello, Direttore Responsabile del Centro Dipartimentale di Chirurgia della mano preso l’E.O. Ospedali Galliera di Genova, abbiamo posto alcune domande per un preciso inquadramento del contesto nel quale si colloca l’evento formativo in oggetto. Cosa può intendersi esattamente per chirurgia della mano? La chirurgia della mano risalta essere una integrazione di diverse specializzazioni quali l'ortopedia , la chirurgia plastica e la chirurgia del sistema nervoso periferico. Suddette specializzazioni si integrano per dare una moderna risposta alle patologie che vengono ad interessare una struttura complessa come la mano. In questo Corso verranno trattate quelle patologie che più comunemente si incontrano nella attività ambulatoriale di un Centro di Chirurgia della mano. Ai nostri giorni i Centri di Chirur- gia della Mano svolgono un ruolo importante per un più razionale trattamento di queste patologie al fine di dare un risposta più veloce e soprattutto più corretta e moderna. Quali sono le patologie più frequenti che interessano la mano? Sicuramente le patologie a carico dell'apparato tendineo sono quelle che più frequentemente affliggono i paziente. Attività lavorative nelle quali si sollecita in maniere ripetitiva il polso e la mano come alcune attività nelle fabbriche, l'uso del mouse protratto per diverse ore oppure alcune professioni come il parrucchiere, vengono a causare delle tendiniti che nelle loro espressioni più acute si manifestano nel “dito a scatto” o nella malattia di De Quervain. Entrambe queste patologie , peraltro piuttosto frequenti. sono l’espressione di un difficoltoso scorrimento di tendini all'interno delle proprie guaine a seguito di una infiammazione con conseguente dolore e limitazione funzionale. Altra patologia molto frequente è la sindrome del tunnel carpale. Questa sindrome colpisce più frequentemente il sesso femminile ( menopausa post gravidanza etc) ed è caratterizzata da un fastidioso “ formicolio” alla prime dita della mano specialmente alla notte per poi aggravarsi e determinare dei veri e propri danni neurologici con altera- zione della sensibilità alle prime dita con conseguente difficoltà alla esecuzione di movimenti fini. La patologia è causata dalla compressione di un nervo, il nervo mediano, nel canale carpale un canale situato alla radice della mano. L'artrosi viene ad interessare anche la mano e può essere invalidante? Il quadro artrosico che più facilmente può causare dolore tale da limitare in maniera importante l'uso della mano è la rizo artrosi. Questa degenerazione artrosica di una articolazione posta alla base del pollice nei casi gravi viene ad impedire l'esecuzione di comuni gesti della vita quotidiana come aprire un barattolo. Quali sono le novità nel trattamento delle patologie descritte? L'uso di nuovi materiali o di nuove tecniche ci consente di dare migliori risposte alle patologie che andremo a descrivere nel Corso. Ad esempio l'introduzione del pirocarbonio, un materiale che presenta caratteristiche biomeccaniche vicine a quelle dell'osso, ci ha consentito di creare nuove protesi o meglio impianti di interposizione da utilizzare ad esempio nel trattamento della rizoatrosi. In questo caso la vecchia artroplastica della articolazione alla base del pollice viene completata, per meglio mantenere i rapporti ossei, con l'in- serimento di questi spaziatori in pirocarbonio determinando un migliore stabilità alla neoarticolazione. Importante novità risulta essere anche l'uso della collagenasi nel trattamento del Morbo di Dupuytren , malattia di origine sconosciuta che causando un ispessimento di una fascia sottocutanea posta in regione palmare della mano determina delle deformità in flessione delle dita. In questo caso infatti invece di eseguire un trattamento chirurgico a volte caratterizzato da ampie ferite si eseguono 1 o più iniezioni nei cordoni con questo enzima (collagenasi) che consente di “ sciogliere” i cordoni stessi evitando pertanto trattamenti chirurgici e decorsi post operatori a volte lunghi. Infine l'uso di tecniche artroscopiche per il trattamento di patologie post traumatiche o degenerative del polso , l'endoscopia per il trattamento del tunnel carpale ( in casi selezionati) ci ha consentito di ottenere dei recuperi funzionali decisamente più veloci. Ringraziando il Dr. Merello per la sua illustrazione non si può fare a meno di rilevare come anche nel caso delle nostre mani la tecnologie con, nuovi prodotti e nuovi materiali, viene a sostegno della medicina e della chirurgia consentendo risultati impensabili sino a qualche anno fa. Ulteriore impulso a guarigioni e recuperi di funzionalità sempre più ra- Villa Serena: una delle tre sale operatorie Dott. Antonio Gian Maria Merello Responsabile Scientifico del Seminario ECM pidi e completi deriva dal fatto che la patologia della mano non è più un qualcosa di gestito e seguito in modo Resposnindividuale dal medico specialista del settore ma è oggetto di attenzione da molteplici specialisti, ciascuno dei quali supporta l’azione chirurgica e terapeutica sotto specifici profili. Infatti per superare le patologie che affliggono la mano occorre intervenire prima di tutto con una diagnostica puntuale alla quale far seguire, se del caso, l’atto chirurgico supportato da una terapia medica adeguata per terminare, ma è una fase collocata in fondo solo per ragioni temporali e non certo per importanza, con un percorso riabilitativo con interventi fisioterapici mirati . Per dare una panoramica completa di tali numerosi profili l’evento si soffermerà , oltre che su una visione completa e coordinata della chirurgia della mano affidata al Dr. Merello, su approfondimenti riguardanti le indagini diagnostiche e sull’anatomia e funzioni della mano, affidati al Dr. Marvin Menini al Dr. Stefano Simonetti e alla D.ssa Valentina Claudiani, alle patologie specifiche come la malattia di Dupuytren, alle patologie tendinee affidate al Dr. Alberto Autuori, e agli aspetti riabilitatiti e fisioterapeutici affidati al Dr. Piero Serpero e alla D.ssa Gabriella Bruno. L’evento, che si articolerà sul consueto orario pomeridiano dalle 14 alle 20, attribuisce ai partecipanti n. 6 crediti formativi. Per informazioni ed iscrizioni si può consultare la rubrica Corsi ECM del sito www.villaserenage.it oppure ci si può rivolgere alla Segreteria organizzativa del Provider Villa Serena - Rag.ra Beatrice D’Andrea – tel. 010 31231 int. 341, e-mail [email protected] . Cisef Gaslini: nominato il comitato scientifico I l Consiglio di Amministrazione del Centro Internazionale di Studi e Formazione CISEF Gaslini composto dal presidente Pietro Pongiglione, dal vicepresidente Amedeo Amato e dal consigliere Paolo Petralia ha deliberato, nella seduta dello scorso 29 aprile, la nomina del Comitato scientifico di indirizzo del CISEF. Il Comitato scientifico risulta così composto: prof. Alberto Martini direttore scientifico dell’Istituto G. Gaslini presidente di diritto e dott. Silvio Del Buono direttore sanitario dell’Istituto G. Gaslini componente di diritto. Su proposta del prof. Alberto Martini (nella foto)entrano a far parte del Comitato i componenti ester- ni: dott. Renato Alberto Mario Botti direttore generale della Programmazione Sanitaria presso il Ministero della Salute , il dott. Roberto Cingolani direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia e il dott. Walter Locatelli commissario straordinario dell’Agenzia Sanitaria Regione Liguria. Il Comitato scientifico del CISEF Gaslini propone al Consiglio d’amministrazione le linee guida e il piano di sviluppo delle attività del CISEF, ed esprime parere sul piano annuale di studio e formazione. “Siamo molto soddisfatti e orgogliosi di questo Comitato – ha commentato Pietro Pon- giglione, presidente dell’Istituto Gaslini e del CISEF Nell’ambito del ‘sistema Gaslini’ il nostro centro di formazione avrà un ruolo sempre più importante ed è dunque fondamentale avere un comitato scientifico al tempo stesso autorevole e operativo. Ringrazio i nuovi componenti ed auguro loro un buon lavoro”. Il CISEF Gaslini, attualmente diretto da Maurizio Luvizone, è una parte fondamentale del “sistema Gaslini” che, come è noto, basa sulla ricerca e sulla formazione, oltre che sul ricovero e sulla cura, i suoi obiettivi di competitività e di eccellenza internazionali. Situato nella magnifica Villa Quartara, alla Castagna di Ge- nova Quarto, circondata da un parco di oltre 12 mila metri quadri, il CISEF offre qualità e versatilità degli spazi, prestigio architettonico, bellezza del contesto ambientale della sede: grandi punti di forza di un centro di formazione che è in grado di offrire più di 1000 giornate formative e 10000 persone formate l’anno. Costituito nel 2009, in forma di consorzio, da Fondazione e Istituto Gaslini, il CISEF opera attraverso tre divisioni: l’Attività Formativa dell’Assistenza con eventi formativi dedicati all’aggiornamento del personale sanitario dell’Istituto Gaslini ed altri eventi formativi insieme ad Aziende Sanitarie ed Ospedaliere na- zionali. A questa si affianca l’Attività Formativa della Ricerca attraverso corsi, convegni, workshop e congressi promossi dalla Direzione Scientifica del Gaslini. Importante inoltre la divisione Congressi & Eventi: CISEF, come agenzia congressuale, progetta e organizza eventi formativi in campo scientifico, biomedico, biotecnologico e di management sanitario sul territorio nazionale ed internazionale. Accanto alla già importante offerta formativa, recentemente ha assunto anche il compito di coordinare le attività di comunicazione integrata dell’Istituto Gaslini e di promuoverne i progetti di fundraising.