PROSPETTO INFORMATIVO SULLE TESI DI LAUREA Richiesta e

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PROSPETTO INFORMATIVO SULLE TESI DI LAUREA Richiesta e
PROSPETTO INFORMATIVO SULLE TESI DI LAUREA
Richiesta e assegnazione tesi
L’elaborato finale può essere costituito da:
a) una tesi “compilativa”: consiste in una rielaborazione del materiale raccolto; nel caso specifico
degli ordinamenti triennali è l’unica tesi possibile, e l’elaborato non deve superare le 60 pagine;
b) una tesi “sperimentale”: consiste in un’indagine e rivisitazione critica del materiale raccolto; si
tratta di un elaborato più complesso, che dà la possibilità di conseguire un punteggio più alto.
La tesi si richiede utilizzando il “Modulo di assegnazione tesi”, reperibile presso la Segreteria del
Dipartimento di Giurisprudenza (1° piano sede centrale) o scaricabile nello spazio modulistica di
questa stessa pagina.
I termini da osservare per la richiesta della tesi si differenziano a seconda del corso di studi
frequentato:
1. per gli iscritti al corso di laurea magistrale (a ciclo unico), nel caso di tesi compilativa, che
consiste nella redazione di un breve elaborato scritto (commento ad una sentenza; tesina su un
argomento monografico, ricerca empirica e analisi di un caso) e in un colloquio finale
sull’argomento trattato, il titolo della tesi deve essere richiesto al docente titolare dell’insegnamento
dopo avere conseguito almeno 200 crediti formativi e almeno 3 mesi prima della data presunta di
discussione dell’elaborato.
Nel caso in cui la media degli esami già sostenuti sia superiore a 25/30 e sia stato riportato il voto di
almeno 27/30 nell’insegnamento prescelto, la prova finale può consistere nella redazione di un
elaborato sperimentale (indagine e rivisitazione critica del materiale raccolto) e in un colloquio
finale sull’argomento trattato e il titolo della tesi deve essere richiesto al docente titolare
dell’insegnamento dopo avere conseguito almeno 200 crediti formativi e almeno 6 mesi prima della
data presunta di discussione dell’elaborato.
2. per gli iscritti ai corsi di laurea quadriennali (21-23 e 26 materie), valgono gli stessi termini
previsti per la laurea magistrale quinquennale (quindi, la tesi compilativa va chiesta almeno 3 mesi
prima della data di discussione della stessa, mentre le tesi sperimentali (o “dissertazioni di laurea”)
almeno sei mesi prima; la dissertazione può essere chiesta solo dagli studenti che abbiano una
media aritmetica complessiva di almeno 25/30 e che abbiano riportato il voto di almeno 27/30
nell’insegnamento prescelto;
3. per gli iscritti a tutti i corsi di laurea triennali (Scienze Giuridiche, Giurista delle Amministrazioni
Pubbliche e d’Impresa, Operatore giudiziario e delle Amministrazioni Pubbliche e Consulente del
lavoro), la tesi è esclusivamente di natura compilativa, e va chiesta almeno quattro mesi prima della
discussione; solo per il corso di laurea in Consulente del Lavoro il termine è di tre mesi prima della
discussione.
4. per gli iscritti al biennio specialistico in Giurisprudenza, la dissertazione di laurea (non è
possibile la tesi compilativa) deve essere richiesta – per tutte le materie – almeno sei mesi prima
della discussione.
N.B.:
a) Lo studente può chiedere l’assegnazione della tesi su un argomento di qualsiasi materia in cui
abbia sostenuto la relativa prova d’esame, previo parere favorevole del Docente titolare
dell’insegnamento, che individuerà anche un titolo provvisorio. Nel caso di materie dell’ultimo
semestre dell’ultimo anno del Corso di laurea magistrale quinquennale è possibile chiedere la tesi
prima di avere sostenuto l’esame di profitto, previo parere favorevole del Docente titolare
dell’insegnamento e fermi restando in ogni caso i requisiti di voto sopra indicati. Sempre nel Corso
di laurea magistrale quinquennale, la tesi può essere presentata e discussa in lingua straniera.
b) La tesi va richiesta al titolare della cattedra indicato nell’ordinamento didattico.
c) Per gli studenti del triennio e/o biennio la tesi può essere richiesta solo in un insegnamento
previsto nel relativo ordinamento didattico triennale e/o biennale.
Dopo avere prelevato il modulo e averlo debitamente compilato in tutte le sue parti con
l’indicazione degli insegnamenti già sostenuti e della relativa votazione, occorre presentarlo al
Professore “Relatore” prescelto, che lo sottoscriverà indicando altresì l’argomento della tesi.
A questo punto, il modulo firmato dovrà essere consegnato presso la Segreteria del Dipartimento
(sede centrale) per la firma del Direttore e la relativa registrazione. Il modulo, previa eventuale
consegna di fotocopia all’interessato, viene inoltrato alla Segreteria Studenti dove sarà conservato
in vista del controllo amministrativo che precede l’esame di laurea.
Computo della media per l’esame di laurea
1. Per quanto riguarda la laurea magistrale quinquennale, il computo della media dei voti riportati
negli esami di profitto avviene secondo il metodo della media ponderata, prendendo a riferimento
tutti i risultati espressi in trentesimi presenti nella carriera dello studente. Ai fini del calcolo della
media, alle votazioni di trenta e lode è assegnato valore 31. Il risultato così ottenuto deve poi essere
espresso in centodecimi (ossia moltiplicato per 110 e diviso per 30). Questa cifra finale costituisce il
«voto di partenza all’esame di laurea», che in presenza di eventuali decimali dovrà essere
arrotondato per difetto o per eccesso (tra 0,01 e 0,50 l’arrotondamento sarà in difetto, da 0,51 in su
sarà invece in eccesso); questi criteri di computo della media per l’esame di laurea si applicano a
tutti gli iscritti alla laurea magistrale a ciclo unico, con esclusione degli studenti iscritti al Corso di
laurea magistrale quinquennale già in possesso della laurea nel Corso triennale di Scienze
giuridiche del Dipartimento.
2. Per quanto riguarda i vecchi ordinamenti quadriennali ed il biennio specialistico, il computo della
media si effettua sommando i voti di tutte le materie diviso per il numero delle materie stesse; il
risultato così ottenuto dovrà ulteriormente essere moltiplicato per undici (11), ed ancora diviso per
tre (3). Questa cifra finale costituisce il “voto di partenza all’esame di laurea”, che in presenza di
eventuali decimali dovrà essere arrotondato per difetto o per eccesso (tra 0,1 e 0,50
l’arrotondamento sarà in difetto, da 0,51 in su sarà invece in eccesso). Analoghi criteri valgono per
gli studenti iscritti al Corso di laurea magistrale quinquennale già in possesso della laurea nel Corso
triennale di Scienze giuridiche del Dipartimento.
Es.: 715 (somma dei voti) diviso 26 (ordinamento quadriennale) uguale 27.5 (media voto);
(27,5 x 11):3 = 100,8≈101.
3. Per quanto riguarda invece gli ordinamenti triennali, alla media dei voti moltiplicata per 11 e
divisa per 3 bisogna aggiungere il 5%, e quindi procedere all’arrotondamento. Il risultato ottenuto è
il “voto di partenza per l’esame di laurea”.
Es.: 513 (somma dei voti) diviso 19 (numero materie Scienze Giuridiche) uguale 27 (media voto);
(27 x 11):3 = 99 + 5% = 103,95≈104.
Votazione conseguibile con la tesi
1. Per l’ordinamento della laurea magistrale quinquennale, al voto di partenza, come sopra
determinato, si aggiungono massimo 5 centodecimi per la tesi compilativa e massimo 8 centodecimi
per la tesi sperimentale. La lode accademica non può essere attribuita se il candidato ha un voto di
partenza inferiore a 103 o una media di profitto inferiore a ventotto/trentesimi. La commissione
attribuisce 1 ulteriore centodecimo agli studenti che si laureano in corso, ossia ai candidati iscritti al
quinto anno di corso che sostengano la prova finale entro il 30 aprile dell’anno accademico
successivo, ovvero 2 centodecimi agli studenti che si laureano in corso e con una media non
inferiore a ventisette/trentesimi, eventualmente arrotondata per eccesso. Nel caso di tesi di ricerca
predisposta e discussa in lingua straniera, la Commissione attribuisce fino a 2 ulteriori centodecimi.
Per gli eventuali esami in soprannumero, aventi un peso non inferiore a 6 crediti anche risultante
dalla somma di insegnamenti pari ciascuno a tre crediti,e valutati ciascuno con voto non inferiore a
ventisette/trentesimi, possono essere attribuiti fino a un massimo di 0,50 centodecimi. Al voto così
determinato si aggiunge un ulteriore centodecimo, se necessario per raggiungere la votazione di
100, 105 o 110.
2. Per gli studenti iscritti al Corso di laurea magistrale quinquennale già in possesso della laurea nel
Corso triennale di Scienze giuridiche,la Commissione - tenendo conto del voto di laurea triennale e
della media dei voti conseguiti una volta transitati nel Corso di laurea magistrale e al fine di evitare
sperequazioni rispetto ai laureati in Scienze giuridiche transitati nel Corso di laurea specialistica
biennale - potrà attribuire un punteggio massimo di 11 per le tesi di ricerca e di 7 per le tesi
compilative. La lode non può essere attribuita se il candidato ha un voto di partenza inferiore a 103
o una media di profitto inferiore ai 28/30.
3. Per l’ordinamento quadriennale, al voto di partenza calcolato come sopra si aggiungono massimo
4 punti per la tesi compilativa e massimo 7 per la tesi sperimentale, con possibilità di un ottavo
punto per raggiungere la votazione di 100, 105 o 110 (tali punteggi sono stati così rivisti nel 2005).
La lode non può essere attribuita se il candidato ha un voto di partenza inferiore a 103 o una media
di profitto inferiore ai 28/30.
4. Per gli studenti del biennio specialistico la votazione conseguibile con la tesi è la medesima sopra
indicata per gli ordinamenti quadriennali (si ribadisce che non è possibile la tesi compilativa);
inoltre, per gli studenti provenienti dal corso di laurea in Scienze Giuridiche, nel calcolo del voto di
partenza devono essere aggiunti ulteriori punti - da 1 a 3 - in base alla voto di laurea conseguito nel
triennio, secondo il seguente prospetto:
da 100 a 104: 1 punto
da 105 a 108: 2 punti
da 109 a 110 e lode: 3 punti.
5. Per gli studenti dei corsi triennali al voto di partenza si aggiungono fino a 3 punti con la
possibilità di un quarto punto per raggiungere la votazione di 110/110. N.B. = essi già beneficiano
dell’arrotondamento del 5%.