Programma di Sala - Comune di Segrate

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Programma di Sala - Comune di Segrate
Programma di Sala
www.coropolifonicosegrate.it
www.corolibercanto.com
THE HARE AND THE TORTOISE
Bob Chilcott (1955)
E’ composto attualmente da 35 elementi, prevalentemente senza preparazione
musicale specifica. Per merito dell’entusiasmo, dell’assiduo desiderio di
miglioramento e del costante impegno, il Coro ha raggiunto, anche attraverso
specifiche tecniche di preparazione vocale, l’ottenimento di una fusione del tutto
gradevole con un pregevole e caratteristico colore del suono. Per questo è
apprezzato e richiesto. Nel 2012 ha partecipato alle celebrazioni del 130°
anniversario della nascita di Zoltán Kodály a Diósd e Budapest, su specifico invito
del coro ungherese Diósdi Nőikar.
A Hare one day ridiculed the short feet,
and slow pace of the Tortoise,
who replied, laughing: “Though you are
swift as the wind,
I will beat you in a race”.
The Hare, believing her assertion to be
simply impossible,
assented to the proposal;
and they agreed that the Fox should
choose the course and fix the goal.
On the day appointed for the race the
two started together.
The Tortoise never for a moment
stopped,
but went on with a slow but steady
pace straight to the end of the course.
The Hare, lying down by the wayside,
fell asleep.
At last waking up, and moving as fast
as he could, he saw that the Tortoise
had reached the goal and was
comfortably dozing after her fatigue.
Il suo repertorio comprende musiche sacre e profane, classiche e popolari dal
Rinascimento ai giorni nostri.
“Slow but steady wins the race”.
Il Coro Polifonico della Biblioteca di Segrate nasce nel 1983 per volontà di
Arturo Borsari e alcuni appassionati. Ha assunto questa denominazione (1985)
dall’aver scelto come sua sede i locali della Biblioteca Comunale.
Dopo un periodo di attività liturgica e concertistica svolta esclusivamente nel
Comune di origine, il Coro ha iniziato a partecipare a concorsi vocali, a rassegne
e concerti in Milano e sul territorio provinciale. Si è sempre adoperato per
promuovere e valorizzare la cultura musicale locale (corale in particolare), nello
spirito della solidarietà, con associazioni di volontariato attive sul territorio
comunale. Da ventitré anni è promotore e organizzatore del concerto natalizio
"Natale Insieme", che vede coinvolti i Cori e altri musicisti locali.
Renato Finazzi si è avvicinato alla musica attraverso lo studio del pianoforte
sotto la guida del M° Anna Gemelli all’età di 8 anni. In seguito, parallelamente al
conseguimento della Laurea in Medicina e Chirurgia, ha studiato composizione
alla Scuola Civica di Milano. Da sempre coltiva l’interesse per la musica
polifonica soprattutto rinascimentale e barocca. Dalle prime esperienze di
direzione corale, di stampo liturgico, iniziate all’età di 17 anni, si è perfezionato
con corsi di approfondimento con i Maestri Filippo Maria Bressan, Marco Berrini,
Giorgio Mazzucato, Manolo da Rold e Franco Monego. Dal 1999 al 2012 è stato
direttore della Corale San Raffaele, dell’omonimo ospedale presso il quale lavora
come medico. Dirige il Coro Polifonico della Biblioteca di Segrate dal 2004.
Un giorno una Lepre si fece beffe della
goffaggine della Tartaruga e della sua
lentezza, ma questa, divertita, le disse:
“Sebbene tu corra veloce come il vento,
sono sicura di batterti se facciamo una
gara”.
La Lepre, convinta che l’affermazione non
potesse essere verosimile, accettò la
proposta;
così decisero che fosse la Volpe a scegliere
il percorso e a stabilire il traguardo.
Venne il giorno della gara; al via le due
contendenti partirono insieme.
Non un solo istante si fermò la Tartaruga,
camminò con passo lento ma costante,
dritto fino alla fine del percorso.
La Lepre, sdraiatasi sul ciglio della strada,
si addormentò.
Quando finalmente si svegliò, prese a
correre più veloce che poteva, ma arrivò
giusto per vedere che la Tartaruga, avendo
tagliato il traguardo, si stava ormai godendo
il meritato riposo dopo la corsa.
“Arriva primo colui che procede con passo
lento ma costante”.
MLK
U2 arr. Bob Chilcott (1955)
Sleep, sleep tonight
and may your dreams be realized.
If the thundercloud passes rain
so let it rain, rain down on him.
So let it be.
Dormi, dormi stanotte
e possano i tuoi sogni realizzarsi.
Se la nuvola temporalesca
porta pioggia, lascia che piova,
che piova su di lui. Così sia.
DONNA
Gorni Kramer (1930-1995)
Donna: tutto si fa per te;
tutto, pur di piacere a te.
Tutto, per un tuo bacio,
per un sì, per un no, per te!
Perché sei donna. Gioia di vivere.
Donna: favola splendida sei tu, solo tu,
quel desiderio che l’uomo chiama
amor!
Donna: tutto si fa per te.
Tutto, pur di riavere te.
Perché sei donna, nata per farti amar.
Donna: nata per dominar, perché vive
in te
quel desiderio che l’uomo chiama
amor!
KYRIE, GLORIA (Latin Jazz Mass)
Martin Völlinger (1977)
MY FUNNY VALENTINE
Richard Rodgers (1902-1979), arr. R. Emerson
My funny Valentine,
Sweet comic Valentine,
You make me smile with my heart.
Your looks are laughable,
unphotographable,
Yet, you're my favorite work of art.
Is your figure less than greek?
Is your mouth a little weak?
When you open it to speak,
are you smart?
But, don't change a hair for me.
Not if you care for me.
Stay little Valentine, stay!
Each day is Valentine’s day.
Tu sei la mia spassosa innamorata,
dolce, simpatica innamorata.
Il mio cuore sorride con te.
Le tue espressioni fanno ridere, per
niente fotogeniche,
tuttavia resti sempre la mia opera d’arte
preferita.
La tua figura non è all’altezza di quelle
greche?
La tua bocca, talmente sottile, che
appena la apri per parlare sembra che
sorridi?
Ma non cambiare un solo capello per
me.
Non farlo, se ti sto a cuore.
Resta la mia spassosa innamorata!
Ogni giorno è il giorno degli innamorati.
Il Coro Libercanto, fondato nel 1992 a Milano, è composto da voci miste SATB
(Soprani, contrAlti, Tenori, Bassi) ed è diretto dal M° Mario Gioventù. L’amore per
la musica ha portato il coro a realizzare nel corso degli anni un repertorio molto
vario, per periodo storico e per genere. Si spazia infatti dal ‘500 ai giorni nostri,
dal mottetto allo swing. Il nostro collante è l’amicizia, il piacere di cantare insieme
e il poter realizzare belle armonie musicali.
Mario Gioventù Diplomatosi in flauto con il M° G. Montrucchio alla la Civica
Scuola di Musica di Milano, ha proseguito gli studi di composizione e direzione
d’orchestra al Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida di R. Dionisi, B.
Zanolini e L. Rosada. Ha seguito corsi di perfezionamento dell’Accademia
Chigiana di Siena, dell’Accademia di S. Cecilia a Roma con F. Ferrara e alla la
Münchner Philarmoniker con S. Celibidache. Ha diretto le orchestre del
Conservatorio di Milano e di Torino, “Milano Classica”, “I Pomeriggi Musicali” e
“Città di Magenta”. È stato a lungo direttore dell’orchestra della Città di Vigevano,
dove ha collaborato con la big band “Jazz Company” guidata dal M° G. Comeglio
e con solisti come B. De Filippi, E. Soana, C. Angeleri. Sempre in ambito
jazzistico ha tenuto concerti a Roma, Genova e Bergamo con l’orchestra “E.
Salmeggia” e i solisti G. Coscia e G.L. Trovesi. Ha insegnato musica da camera
alla la Civica Scuola di Musica di Casatenovo. Attualmente dirige i cori polifonici
“Libercanto” e “Acqua Potabile”; dirige inoltre l’orchestra da camera “Agorarte”, in
collaborazione con la violinista E. Ponzoni.
Stefano Meani Inizia gli studi musicali al Conservatorio G. Verdi di Milano e si
diploma in pianoforte al Conservatorio N. Piccinni di Bari, perfezionandosi con il
Maestro Pierluigi Camicia. Successivamente approfondisce la tecnica jazz sotto
la guida di Mario Rusca. Nel 1998 vince il primo premio al Concorso
Internazionale “Paul Harris” di Verbania. Da diversi anni è docente di pianoforte
classico, moderno e di musica d’insieme sul territorio milanese e provincia.
Segue l’attività concertistica dei cori Bach, CPSM, icoviDivoci e Libercanto di
Milano. Ha composto, registrato ed eseguito dal vivo musiche per teatri della
scena milanese quali “Il Teatro Della Contraddizione” e “Spazio89” tra cui, nel
2009, “Serata di Gala” per la regia di Alberto Oliva. Nel 2010 viene invitato al
“Pomarico Vivaldi Festival” in cui propone una reinterpretazione al piano solo di
temi tratti dalle arie d’opera di Vivaldi. La sua attività di pianista lo ha portato negli
anni ad esplorare diversi generi musicali (classica, pop-rock e jazz) in diversi
contesti. Dal 2009 si esibisce con Ombretta Musocchi nel duo “mumeOs” che
propone un repertorio di particolari arrangiamenti acustici di brani pop/rock e
musical, italiani ed internazionali.
THE GROUND da “Sunrise Mass”
UN BACIO A MEZZANOTTE
Ola Gjeilo (1978)
Gorni Kramer (1930-1995)
Pleni sunt caeli et terra gloria tua
Osanna, osanna in excelsis.
Benedictus qui venit in nomine
Domini.
Osanna, osanna in excelsis.
Agnus Dei qui tollis peccata mundi
Dona nobis pacem.
I cieli e la terra sono pieni della tua
gloria.
Osanna, osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del
Signore.
Osanna, osanna nell’alto dei cieli.
Agnello di Dio che togli i peccati del
mondo
dona a noi la pace.
Non ti fidar d’un bacio a mezzanotte
se c’è la luna non ti fidar.
Perché perché la luna a mezzanotte
riesce sempre a farti innamorar.
Non ti fidar di stelle galeotte
che invitano a volersi amar.
Mezzanotte per amar
mezzanotte per sognar
fantasticar.
Ma come farò senza più amar
ma come farò senza baciar
ma come farò a non farmi tentar.
Luna luna tu non mi guardar
luna luna tu non curiosar
luna luna tu non far la sentinella.
Ogni stella in ciel parla al mio cuor
ogni stella in ciel parla d’amor
ogni stella in ciel sarà la mia stella.
Mezzanotte per amar
mezzanotte per sognar
fantasticar.
SURE ON THIS SHINING NIGHT
Morten Lauridsen (*1943)
Sure on this shining night of starmade
shadows round,
Kindness must watch for me this side
the ground.
The late years lies down the north.
All is healed, all is health.
High summer holds the earth.
Hearts all whole.
Sure on this shining night
I weep for wonder wand'ring far alone
of shadows on the stars.
Certo, in questa notte che,
intorno, brilla di ombre tessute da
stelle,
la Dolcezza deve vegliare su di me qui
sulla terra.
Il tempo passato si è adagiato lontano.
Le ferite sono guarite, tutto è sanato.
Il calore dell’estate abbraccia la terra e
tutti interi i cuori.
In questa notte splendente piango di
meraviglia danzando lontano, da solo,
in cerca di ombre sulle stelle.
NON SO DIR “TI VOGLIO BENE”
Gorni Kramer (1930-1995)
Ma proprio quando son vicino a te
sento un gran silenzio dentro me,
non so nemmeno dir:
“Ti voglio bene”.
Come un poeta dell’Ottocento
io lo racconto alla luna perché
lei lo ripeta soltanto al vento
e il vento possa trasportarlo fino a te.
Ma proprio quando sto per dire a te
quale dolce sogno sei per me,
non so nemmeno dir:
“Ti voglio bene”.
Ma tutto questo è inutile perché
proprio quando son vicino a te
non so nemmeno dir:
“Ti voglio bene”.
CHEEK TO CHEEK
DANNY BOY
Irving Berlin (1888-1989)
Tradizionale irlandese, arr. B. Kirkpatrick
Heaven, I'm in heaven
And my heart beats so that I can
hardly speak
And I seem to find the happiness I seek
When we're out together dancing
cheek to cheek.
Paradiso, mi sento in paradiso
e il mio cuore batte così forte da
riuscirmi difficile parlare
e mi sembra di trovare la felicità
che cerco,
quando balliamo insieme guancia a
guancia.
Heaven, I'm in heaven
And the cares that hung around me
through the week
Seem to vanish like a gambler's
lucky streak
When we're out together dancing
cheek to cheek.
Paradiso, mi sento in paradiso
e le preoccupazioni che mi opprimono
durante la settimana
sembrano svanire come il colpo di
fortuna di un giocatore d’azzardo,
quando balliamo insieme guancia a
guancia.
Oh! I love to climb a mountain
And reach the highest peak
But it doesn't thrill me half as much
As dancing cheek to cheek.
Oh! Io amo scalare una montagna
e raggiungere la vetta più alta,
ma questo non mi fa fremere la metà
come ballare guancia a guancia.
Oh! I love to go out fishing
In a river or a creek
But I don't enjoy it half as much
As dancing cheek to cheek.
Oh! Amo andare a pescare
in un fiume o in un torrente,
ma non mi diverto la metà
come ballare guancia a guancia.
Dance with me,
I want my arm about you
That charm about you
Will carry me through...
Danza con me,
voglio il mio braccio su di te,
il tuo charme
mi porterà in paradiso...
O Danny boy, the pipes are calling
From glen to glen and down the
mountainside.
The summer's gone and all the roses
falling
It's you, it's you must go and I must
bide.
But come ye back when summer's in
the meadow,
Or when the valley's hushed and white
with snow
It's I'll be here in sunshine or in shadow
O Danny boy, I love you so.
Oh Danny, ragazzo mio, le cornamuse
stanno chiamando
di valle in valle e tra le montagne.
L'estate è finita e le rose stanno
appassendo,
e così tu devi andare e io devo restare
ad aspettarti.
Ma tornerai, quando l'estate è nei
campi,
o quando la valle è silenziosa e
ammantata di neve
e io sarò qui, nel sole o nell'ombra,
o Danny, Danny, ragazzo mio, ti voglio
così tanto bene!
But if ye come and all the flowers are
dying
If I am dead, as dead I well may be,
You'll come and find the place where I
am lying
And kneel and say an Ave there for me.
And I shall hear, though soft, your tread
above me
And all my grave shall warmer, sweeter
be,
For you will bend and tell me that you
love me
And I will sleep in peace until you come
to me.
Ma se al tuo ritorno i fiori stessero
morendo
e anch'io fossi morta, come potrebbe
forse succedere,
tu verrai a trovarmi nel posto dove
giaccio
e ti inginocchierai e dirai un'Ave Maria
per me.
E io ti sentirò, per quanto leggero sia il
tuo passo,
e la mia tomba sarà un luogo più caldo
e dolce
perchè tu ti inginocchierai e mi dirai che
mi vuoi bene
e allora potrò riposare in pace finchè
verrai da me.
LIGHTEN OUR DARKNESS
VERLEIH UNS FRIEDEN
A. L'Estrange (1974)
Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847)
Lighten our darkness,
We beseech Thee, o Lord,
And by Thy grat mercy
Defend us from all perils
And dangers of this night.
For the sake of Thy only Son,
Our saviour Jesus Christ.
Amen.
Rischiara le nostre tenebre,
ti imploriamo, o Signore,
e nella tua grande misericordia
difendici dai pericoli
di questa notte.
Per il tuo unico Figlio
il nostro salvatore Gesù Cristo.
Amen.
Verleih uns Frieden gnädiglich,
Herr Gott, zu unsern Zeiten.
Es ist doch ja kein Andrer nicht,
der für uns könnte streiten,
denn du, unser Gott, alleine.
Concedi la pace,
Signore Dio, al nostro tempo;
poiché non c'è nessun altro
che possa lottare per noi
al di fuori di te, nostro Dio.
MISERICORDIAS DOMINI K222
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Misericordias Domini
cantabo in aeternum.
Canterò per sempre
la misericordia del Signore.
AN IRISH BLESSING
Tradizionale Irlandese, arr. J.E.Moore Jr.
May the road rise to meet you.
May the wind be always at your back.
May the sun shine warm upon your
face,
the rains fall soft upon your fields.
And until we meet again
may God hold you in the palm of His
hand.
Possa la strada venirti incontro.
Possa il vento essere sempre alle tue
spalle.
Possa il sole splendere caldo sul tuo
viso
e la pioggia cadere leggera sui tuoi
campi.
E fino a che non ci incontreremo di
nuovo
possa Dio custodirti nel palmo della sua
mano.
SERENADE
Edward Elgar (1857-1934)
Stars of the summer night,
Far in yon azure deeps,
Hide, hide your golden light!
She sleeps, my lady sleeps!
Moon of the summer night,
Far down yon western steeps.
Sink, sink in silver light!
She sleeps, my lady sleeps!
Wind of the summer night
Where yonder woodbine creeps,
Fold, fold thy pinions light!
She sleeps, my lady sleeps!
Dreams of the summer night,
Tell her, her lover keeps watch
While in slumbers light!
She sleeps, my lady sleeps!
Stelle lucenti in cielo,
stelle dal raggio d’or,
copritevi d’un velo…
Dorme, dorme il mio amor!
O luna, astro sereno,
del bianco tuo fulgor,
deh, tempera il baleno…
Dorme, dorme il mio amor!
Vento, ove passi tu
non sollevar clamor…
No… no… non fremer più…
Dorme, dorme il mio amor!
E un sogno celestial
scenda consolator
Deh, scenda al suo guancial!
Dorme, dorme il mio amor!