Classe 5 B - Promozione Commerciale e Pubblicitaria

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Classe 5 B - Promozione Commerciale e Pubblicitaria
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “F.ENRIQUES”
via Duca D’Aosta, 65 - 50051 CASTELFIORENTINO (FI) Tel. 0571633083/ 4 - Fax 0571633593 www.enriques.it
Liceo scientifico
Istituto tecnico commerciale
Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione
Istituto professionale per i servizi commerciali turistici e della pubblicità
e.mail: firc06000e @istruzione.it
Agenzia formativa accreditata
dalla Regione Toscana
certificata
UNI EN ISO 9001: 2000
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
Anno scolastico 2015/2016
a
CLASSE 5 B Promozione commerciale e pubblicitaria
Discipline
Docenti
1
Lingua e letteratura Italiana
Marchionne Mario
2
Storia
Marchionne Mario
3
Lingua inglese
Cianciulli Rosa
(sostituita da Allegri Elisabetta)
4
Lingua francese
Lamberti Antonella
5
Tecniche
professionali
commerciali e pubblicitari
6
Laboratorio Tec. Professionale
7
Storia dell’arte ed espressioni grafico
Palatresi Patrizia
artistiche
8
Economia Aziendale
Cimino Andrea
9
Matematica
Corsinovi Valentina
10
Tecnica Fotografica
Mazzola Pierluigi
11
Scienze motorie e sportive
Bauco Matteo
12
Religione
Mangini Daniele
13
Sostegno AD01
Baldi Maria Cristina
14
Sostegno AD02
Gasperoni Roberto
15
Sostegno AD03
Gini Paola
16
Sostegno AD03
dei
Il presente documento è composto da n°
servizi
Firma
Carbone Mario
Martina Vincenti
Viviani Tiziana
pagine
Castelfiorentino, 16 maggio 2016
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Patrizia Paperetti)
A
PARTE GENERALE
1.
Finalità e obiettivi generali
Pag.
2
2.
Profilo professionale
Pag.
2
3.
Obiettivi specifici
Pag.
2
4.
Presentazione della classe
Pag.
3
5.
Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari
Pag.
4
6.
Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.)
Pag.
4
7.
Attività d’orientamento
Pag.
4
8.
Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.)
Pag.
4
9.
Caratteristiche del progetto di Alternanza Scuola-lavoro
Pag.
4
10.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Pag.
5
11.
Obiettivi raggiunti
Pag.
6
12.
Criteri di assegnazione del credito scolastico
Pag.
6
13.
Criteri di ammissione all’esame di stato
Pag.
7
B
PARTE SPECIFICA (disciplinare)
1
Lingua e letteratura italiana
Pag.
9
2
Storia
Pag.
11
3
Lingua Inglese
Pag.
13
4
Lingua Francese
Pag.
16
5
Tecniche professionali dei servizi commerciali e pubblicitari
Pag.
18
6
Laboratorio tecnico professionale
Pag.
22
7
Storia dell’arte ed espressioni grafico artistiche
Pag.
26
8
Matematica
Pag.
28
9
Economia aziendale
Pag.
31
10
Tecnica fotografica
Pag.
33
11
Scienze motorie e sportive
Pag.
35
12
Religione
Pag.
38
C
ATTI ALLEGATI
•
•
•
(solo per la commissione d’esame)
Esempi di simulazione di prima, seconda e terza prova d’esame effettuate, e
relative griglie di valutazione.
Progetto di Alternanza scuola-lavoro.
Relazione dei docenti di sostegno per gli alunni diversamente abili.
1
1.
Finalità e obiettivi generali
Come punto di riferimento sul territorio, l’Istituto Superiore F. Enriques promuove ed attua una vera didattica
educativa e sociale, non di semplice “apprendimento”, finalizzata alla crescita dell’adolescente come soggetto
centrale del “divenire” scolastico. A tale scopo, la complessa attività di progettazione e programmazione risponde
ad alcune finalità prioritarie, che riflettono la filosofia e l’impegno continuo dell’Istituto:
Promuovere la crescita ed il successo formativo di ogni studente con attività di orientamento, recupero e
potenziamento, per l’acquisizione di autonome capacità di studio e lavoro, finalizzate ad un continuo
aggiornamento professionale.
Sviluppare conoscenze e competenze che promuovano, oltre al sapere, il saper essere ed il saper fare, attraverso
una vasta gamma di esperienze in contesti diversi.
Integrare l’attività didattica, curricolare ed extracurricolare, con le attività culturali e professionali offerte dal
territorio, in collaborazione con le realtà sociali, istituzionali e produttive della zona.
Sviluppare lo spirito critico di ognuno per acquisire un atteggiamento attivo nei confronti della società, a partire
dalla frequenza e dalla partecipazione consapevole alla vita della scuola.
Promuovere la solidarietà, il rispetto di sé e degli altri; nel rispetto delle regole di convivenza sociale e civile,
sviluppare la capacità di collaborazione e cooperazione.
Promuovere l’autovalutazione come stima delle proprie possibilità e dei propri limiti, per cooperare al
raggiungimento degli obiettivi formativi.
Promuovere la valorizzazione delle peculiarità di ogni popolo, per una costruttiva educazione alla cittadinanza
europea e alla mondialità.
Sviluppare una coscienza ecologica, a cominciare dalla cura e dal rispetto dell’ambiente circostante, con
l’acquisizione di comportamenti responsabili.
2. Profilo professionale
Il Diplomato di istruzione professionale nell‟indirizzo “Servizi commerciali“ ha competenze professionali che gli
consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e
commerciali sia nell‟attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la
promozione dell‟immagine aziendale attraverso l‟utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione,
compresi quelli pubblicitari.
Si orienta nell‟ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e
soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali.
E‟ in grado di:
· ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali;
· contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa connessi;
· contribuire alla realizzazione della gestione dell‟area amministrativo – contabile;
· contribuire alla realizzazione di attività nell‟area marketing;
· collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale;
· utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore;
· organizzare eventi promozionali;
· utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e delle
corrispondenti declinazioni;
· comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore;
· collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.
L‟opzione “Promozione Commerciale e Pubblicitaria” afferisce all‟indirizzo.
Nell‟opzione “Promozione Commerciale e Pubblicitaria” vengono identificate, acquisite ed approfondite competenze
specifiche nell'area dei servizi di comunicazione e promozione delle vendite ed in quella progettuale e tecnologica;
tali competenze consentono l‟inserimento in ogni settore operativo della comunicazione visiva e pubblicitaria.
3. Obiettivi specifici del corso di studi in termini di:
CONOSCENZE
-
Possedere una cultura umanistica che consenta di effettuare confronti e valutare criticamente le
complessità del mondo contemporaneo.
Conoscere le principali strutture linguistiche e modalità comunicative delle lingue studiate (Inglese e
Francese).
Conoscere in modo sistematico le tecnologie e le produzioni visive tradizionali e moderne.
Conoscere gli strumenti della comunicazione.
COMPETENZE
-
Esprimersi correttamente, sia nella forma orale che scritta, utilizzando i linguaggi specifici delle singole
discipline
Saper coniugare gli aspetti formali della professione con quelli pratico – applicativi e comunicazionali.
Essere in grado di elaborare, organizzare e realizzare attività produttive per la comunicazione integrata.
Saper studiare e modificarsi in modo continuo in un ambiente di apprendimento permanente.
2
ABILITA’
-
Saper apprendere in maniera autonoma interpretando in modo sistemico strutture e dinamiche del
contesto in cui opera.
Saper comprendere ed analizzare i desideri dei clienti e dei consumatori ed affrontarli con proposte
funzionali ai problemi ed alle risorse disponibili.
Saper operare per obiettivi e per progetti.
Saper pensare in termini di qualità.
Saper garantire risultati.
Saper documentare adeguatamente il proprio lavoro attraverso relazioni tecniche.
Saper decodificare in modo interattivo i fenomeni connessi con la realtà socio-economica.
Saper ordinare gli strumenti della comunicazione e produrre i messaggi visivi che la diffondono attraverso
conoscenze scientifiche ed artistiche.
Piano di studio per il triennio
DISCIPLINE
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua Francese
Lingua Inglese
Matematica
Tecniche prof. dei servizi commerciali e pubblicitari
Laboratorio tecniche professionali
Applicazioni gestionali
Storia dell’arte ed espressioni grafico artistiche
Scienze motorie e sportive
Tecnica fotografica
Economia aziendale
Religione
III
4
2
2
3
3
8(2)
2
(2)
2
2
2
3
1
IV
4
2
2
3
3
8(2)
2
(2)
2
2
2
3
1
V
4
2
2
3
3
8(2)
2
(2)
2
2
2
3
1
Valutazioni
S/O
O
O
S/O
S/O
S/O/P
S/O/P
P
O
O/P
O/P
S/O
O
4.
Presentazione della classe La classe 5°B professionale è composta da 16 studenti (11 femmine e 5
maschi), di cui uno diversamente abile. Durante l’intero percorso di studio, non ha beneficiato di una solida
stabilità dei docenti, infatti ha subìto l’avvicendamento in quasi tutte le materie.
Nel complesso, raramente si sono registrati risultati estremamente negativi. Parallelamente va rilevato un
andamento tra lʼappena sufficiente e il discreto, ma mai unʼeccellenza. Ciò sta a significare che il gruppo classe ha
sempre mirato a uno studio, generalmente, utilitaristico, finalizzato al voto e non ad una partecipazione
personalizzata. A fasi alterne hanno mostrato una sufficiente curiosità nei confronti delle attività proposte.
La crescita culturale, la capacità di rapportarsi agli altri, la progressione nell’apprendimento sono stati adeguati
durante il percorso del triennio terminale, graduali, ma non sempre costanti. Negli ultimi due anni, però, hanno
dimostrato una certa lentezza caratterizzata anche da poco interesse e partecipazione al lavoro didattico.
Per quanto riguarda le assenze si fa presente che alcuni studenti hanno riportato diverse assenze, non sempre
attribuibili a motivi di salute.
Pur trattandosi di studenti capaci, non hanno messo in atto le giuste strategie per ottenere risultati che potessero
prefigurare un percorso personalizzato, limitandosi ad utilizzare lo strumento mnemonico rispetto alle capacità
critico-riflessive, nella speranza di ottenere una votazione accettabile, ciò ha, ovviamente, pregiudicato la
possibilità di svolgere unʼattività didattica più efficace e interessante.
Dal punto di vista didattico la programmazione si è svolta regolarmente, procedendo con metodologia comune e
rispettando, seppur con fatica, quanto fissato nei piani di lavoro degli insegnanti, privilegiando talvolta alcuni
argomenti seguiti con maggiore interesse o che si sono ritenuti maggiormente significativi per la formazione
professionale degli allievi.
I rapporti con le famiglie sono stati poco assidui, solo una esigua parte dei genitori ha partecipato ai colloqui
settimanali con i docenti e ai due colloqui generali pomeridiani.
Alunni della classe 5a B Professionale dei servizi commerciali e pubblicitari
1
Amosi Ersilia Desirè
9
Niang Rokhaya
2
Bagnoli Maria Chiara
10
Ninci Veronica
3
Bindi Giorgia
11
Palagi Edi
4
Greco Vincent
12
Prosperi Matteo
5
Kamberaj Xhensila
13
Pucci Noemi
6
Li Pizzi Luana
14
Righi Alessia
7
Maresca Mario
15
Taormina Domenico
8
Mouraret Gael
16
Xhulaj Xhenisa
3
5. Attività didattiche interdisciplinari e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari
-
Sono state effettuate le seguenti simulazioni di prove scritte d’esame:
2 simulazioni di terza prova scritta (tipologia B);
2 simulazione di seconda prova scritta;
1 simulazione di prima prova scritta.
6. Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.)
Sono state svolte le seguenti attività:
Progetto della Camera di Commercio di Firenze: CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LA
CONTRAFFAZIONE.
-
Seminario Agenzia delle entrate: IL FISCO A SCUOLA.
Progetto Memoria: Partecipazione al Mandela Forum il occasione della giornata della Memoria e
“Pellegrinaggio ai campi di sterminio”, 1 alunna.
Partecipazione “Progetto Migranti”.
Mostra fotografica di Franco Fontana a S. Gimignano.
Concorsi:
Damarila food packaging
70° anniversario Avis Castelfiorentino
Campagna di sensibilizzazione contro la contraffazione promossa dalla Camera di commercio di Firenze.
7. Attività d’orientamento
Gli alunni hanno partecipato alle seguenti attività:
- Orientamento post diploma: Università degli studi di Firenze e Pisa.
- Orientamento post diploma al Centro per l’impiego del comune di Castelfiorentino.
- Comune di Castelfiorentino sala rossa
8. Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.)
Nel corso dell’anno scolastico sono stati attivati i seguenti interventi:
recupero in itinere in tutte le discipline.
9. Caratteristiche del progetto di Alternanza scuola-lavoro
L'alternanza scuola lavoro rappresenta un raccordo organico con la realtà sociale ed economica locale, attraverso
relazioni con i soggetti istituzionali, economici e sociali presenti nel territorio. Dunque essa è una metodologia
importante per:
•
attuare modalità di apprendimento che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza
pratica, coniugando "sapere" e "saper fare";
•
arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze
spendibili nel mondo del lavoro o in altri percorsi della formazione professionale;
•
favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di
apprendimento individuali;
•
realizzare un organico collegamento fra la scuola e il mondo del lavoro che consenta la partecipazione
attiva del “territorio” ai processi formativi;
Il progetto svolto dalla classe 5B Servizi Commerciali e della Pubblicità, si è sviluppato su tre livelli di formazione:
•
STAGE IN AZIENDA
•
ATTIVITA’ D’AULA IN PREPARAZIONE DEGLI STAGE E DELLE USCITE
•
PARTECIPAZIONE AD EVENTI
STAGE IN AZIENDA
Le attività di stage sono state effettuate nei mesi di giugno 2015 (4 settimane) e settembre 2015 (2 settimane), in
aziende, studi professionali ed enti pubblici del territorio.
PARTECIPAZIONE AD EVENTI
•
58a MOSTRA DEL CHIANTI” di Montespertoli (30 maggio - 7 giugno 2015, (in classe quarta); Gli studenti,
formando dei gruppi di lavoro con i loro colleghi degli altri indirizzi dell’Istituto Enriques ed a 5 aziende
vinicole partner, del comune di Montespertoli, hanno lavorato a un progetto per la preparazione di una
brochure ed altro materiale informativo per la rappresentazione dell’azienda partner sotto il profilo storico,
economico, turistico ed enologico. Il lavoro è stato presentato in forma di concorso alla manifestazione, il
giorno 5 giugno 2015, presso lo stand delle aziende partner.
ATTIVITA’ D’AULA
•
•
58a MOSTRA DEL CHIANTI di Montespertoli - a.s. 2014-2015, in Quarta, 15 ore di attività didattiche per la
preparazione all’evento.
FISCO A SCUOLA – seminario con l’Agenzia delle entrate di Empoli – 5 ore.
4
•
•
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SULLA CONTRAFFAZIONE – progetto della Camera di commercio di Firenze -
20 ore.
CORSO AVANZATO DI FOTOGRAFIA, (classe quarta) tenuto presso lo studio fotografico Bastianoni di
Castelfiorentino – 20 ore.
Il coinvolgimento nelle attività di Alternanza Scuola-Lavoro di imprenditori, professionisti ed operatori in genere
del mondo economico, ha permesso da un lato l’apporto di un contributo professionale saldamente ancorato alla
realtà socio-economica del territorio e dall’altro un approccio alle tematiche da parte degli studenti diverso da
quello scolastico abituale.
(Il progetto dettagliato è allegato al presente Documento)
10.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Secondo quanto previsto dal piano di studi ministeriale, e quanto programmato dal Collegio dei
docenti, per le diverse discipline sono state effettuate verifiche periodiche mediante colloqui orali,
prove scritte e pratiche, sia ai fini della valutazione orale che scritta. I criteri di misurazione sono stati
quelli decisi in ambito collegiale e presenti nel POF triennale. La valutazione ha tenuto conto, oltre che
dei livelli di partenza, della partecipazione, dell’impegno nello studio e del livello di maturazione, dei
seguenti indicatori:
. Acquisizione, applicazione, sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze;
. Abilità linguistico - espressive.
In ogni disciplina sono state eseguite le seguenti tipologie di prove:
Discipline
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua inglese
Lingua francese
Tipologie
Temi su argomenti di letteratura, storia, attualità e tracce
ministeriali degli anni precedenti. Verifiche orali.
Verifiche semi-strutturate. Verifiche orali.
Domande aperte di letteratura, arte, civiltà e argomenti
del settore grafico.
Verifiche
sommative
e
formative,
collogui
orali,
questionari, risposte a domande aperte, redazione di
lettere commerciali.
Tecniche prof. dei serv. Comm. e pubblic Prove scritto/grafiche
Laboratorio tec. professionale
Prove scritto/grafiche
Economia aziendale
Prove semi-strutturate, verifiche orali
Storia dell’arte ed espr. grafico artistiche
Verifiche orali; commento e analisi delle immagini,
simulazioni scritte sul modello della terza prova d’esame
(tip.B)
Tecnica fotografica
Prove pratiche e domande aperte.
Matematica
Prove semi-strutturate con domande aperte a carattere
argomentativo e applicativo
Prove semi-strutturate e pratiche
Scienze motorie e sportive
Sono state eseguite le seguenti simulazioni di prove scritte in
Data
Discipline coinvolte
11-05-2016 Italiano
10-05-2016 Tecniche professionali
Tecniche professionali
20-04-2016 Storia dell’arte –Inglese – Storia - Matematica
Economia aziendale – Francese – Scienze
21-01-2016
motorie – Tecnica fotografica
5
preparazione all’esame:
Tipologia della prova
simulazione 1a prova
simulazione 2a prova
simulazione 2a prova
simulazione 3a prova tipologia B
simulazione 3a prova tipologia B
11. Obiettivi raggiunti
Rispetto agli obiettivi didattici programmati, le conoscenze e le competenze acquisite in uscita risultano
mediamente sufficienti, con alcuni casi di maggior debolezza. Alcuni profili risultano soddisfacenti per i risultati
ottenuti in tutte le discipline.
A fine anno nella classe si individuano tre fasce di livello:
•
•
•
Una prima fascia a cui appartengono pochi studenti che hanno acquisito con una certa sicurezza gli
strumenti professionali di base, hanno assimilato i contenuti delle discipline, sanno usare adeguatamente i
linguaggi specifici, hanno sviluppato adeguate capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione,
conseguendo quindi obiettivi di livello discreto.
Un secondo gruppo, maggioritario, è composto da studenti con capacità, impegno e interesse accettabili;
essi hanno conseguito obiettivi di livello mediamente sufficiente;
Un terzo gruppo, per fortuna, minoritario, sia per carenze pregresse che per un impegno inadeguato nello
studio e nella partecipazione all’attività didattica, ha ottenuto risultati non soddisfacenti in alcune
discipline.
12. Criteri di assegnazione del credito scolastico
Secondo quanto previsto dal regolamento del nuovo esame di Stato, concorrono a formare il credito scolastico:
•
•
•
•
•
la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun candidato nell’anno scolastico in
corso con riguardo al profitto e all’assiduità della frequenza;
l’interesse e l’impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;
la puntualità nel rispetto degli impegni scolastici;
la partecipazione ad attività complementari ed integrative;
gli eventuali crediti formativi1
Nell’attribuzione del credito è stato valutato anche il giudizio positivo ottenuto dagli allievi nelle attività di
Alternanza scuola-lavoro.
Il Collegio dei Docenti, in parziale integrazione
della tabella ministeriale allegata al D. M. n. 99 del 16
dicembre 2009 (riportata a destra), su proposta del
Dirigente Scolastico e all’unanimità ha deliberato i seguenti
criteri di attribuzione del credito scolastico:
Media dei voti
1
CREDITO SCOLASTICO (punti)
I anno
II anno
III anno
M=6
3÷4
3÷4
4÷5
6<M≤7
4÷5
4÷5
5÷6
7<M≤8
5÷6
5÷6
6÷7
8<M≤9
6÷7
6÷7
7÷8
9 < M ≤ 10
7÷8
7÷8
8÷9
Il credito formativo deve essere conseguito mediante attività effettuate durante il corrente anno scolastico.
6
Criteri di attribuzione del credito scolastico
Si attribuisce il punteggio superiore entro la
fascia di riferimento nei seguenti casi:
•
regolarità della frequenza e interesse e
impegno
nella
partecipazione
al
dialogo
educativo;
•
regolarità della frequenza e partecipazione ad
attività complementari ed integrative organizzate
dalla scuola;
•
regolarità della frequenza e presenza di
credito formativo* valutato positivamente dal
Consiglio di Classe.
Si attribuisce il punteggio inferiore entro la
fascia di riferimento nel caso seguente:
•
frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o
interesse e impegno valutati negativamente dal
Consiglio di Classe (anche in presenza di
partecipazione a attività complementari e
integrative e/o di credito formativo).
Promozione
per
scrutinio finale
integrazione
dello
Si attribuisce il punteggio superiore entro la
fascia di riferimento nei seguenti casi:
•
regolarità della frequenza, partecipazione ad
attività complementari ed integrative organizzate
dalla scuola e/o presenza di credito formativo*
valutato positivamente dal Consiglio di Classe e
media dei voti uguale o superiore ai 50 centesimi
di punto.
Si attribuisce il punteggio inferiore in tutti gli altri
casi.
13 Criteri di ammissione all’Esame di Stato
In sede di scrutinio finale il consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello studente che tenga
conto:
• delle conoscenze e delle competenze acquisite dallo studente nell’ultimo anno del corso di studi;
• delle sue capacità critiche ed espressive;
• degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune.
Per la formulazione del giudizio di ammissione/non ammissione all’esame, il collegio adotta uno schema, uguale
per tutti i candidati, dove sono riportati gli indicatori previsti dalla normativa (legge 1/2007, CM 5/2007 e CM
26/2013).
Si precisa che tutti i debiti degli anni precedenti vengono considerati risolti.
L'allievo non è ammesso a sostenere le prove degli esami di stato quando:
1. Risulta insufficiente in almeno una disciplina.
2. Ottiene un voto di condotta inferiore a sei.
7
Tabella di valutazione delle conoscenze abilità e competenze
CONOSCENZE
ABILITA’ DI
APPLICAZIONE
ABILITA’ DI
ESPOSIZIONE
Minime, frammen-tarie
e gravemente lacunose
Nessuna
abilità
applicazione
Frammentarie e
gravemente lacunose
Applica le conoscenze Comunica in modo non
minime con gravi errori
corretto, impro-prio o
solo per scopi pratici
Superficiali e lacunose
Applica le conoscenze Comunica in modo
minime, solo se guidato, inadeguato anche su
ancora con errori
semplici contenuti
Superficiali ed incerte
Applica le conoscenze con
numerose
impreci-sioni
nell’esecuzione
dei
compiti assegnati o di
semplici mandati
Comunica in modo non
sempre coerente. Ha
difficoltà a coglie-re i
nessi logici, com-pie
analisi lacunose
Esegue compiti o semplici
mandati senza sostanziali
errori, mantiene ancora
imprecisioni
Comunica in modo
semplice, ma adegua-to.
Ancora
qualche
difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i
principali nessi logici
Esegue
correttamente
semplici compiti
ed
applica le conoscenze, ma
con qualche imprecisione
Comunica in modo
abbastanza efficace e
corretto. Effettua analisi, coglie gli aspetti
fondamentali, incon-tra
magari
qualche
difficoltà nella sintesi
Essenziali , ma fragili
Essenziali e abbastanza
sicure
Complete con alcuni
approfondimenti
autonomi
Complete, organiche,
articolate con approfondimenti autonomi
di Capacità comunicati-va
limitata a frasi nominali
Applica autonomamente le Comunica in modo
conoscenze richieste in efficace ed appropriato.
modo globalmente corretto Compie analisi corrette
ed
individua
collegamenti. Rielabora
autonomamente
situazioni nuove
Applica le conoscenze in
modo sicuro e corretto,
presenta
autonomia
nell’affrontare
richieste
complesse
Comunica in modo
efficace ed articolato.
Rielabora in modo
personale e critico,
documentando il proprio lavoro. Gestisce
situazioni
nuove
e
complesse
Approvata nel Collegio dei Docenti dell’11/11/2010
8
VALUTAZIONE
LIVELLI DI
COMPETENZE
Livello preacquisizioni
1–2
3
Livello basso :
gravemente inadeguato
4
Livello basso:
inadeguato
5
Livello di base:
incerto e scarso
6
Livello di base:
essenziale
7
Livello intermedio:
adeguato
Livello intermedio:
avanzato
8
9 – 10
Livello alto:
ottimale
esperto
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Italiano
DOCENTE: Mario Marchionne
Ore di lezione settimanali n°
1
Obiettivi specifici della disciplina

conoscenze – Conoscenza dei contenuti e capacità di collegamento tra i vari argomenti. Capacità
di espressione appropriata, logica e consequenziale.
competenze – Pertinenza grammaticale e utilizzazione di registri linguistici differenziati.

abilità – Coerenza e coesione nella produzione di testi.

2
4
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° quadrimestre
2° quadrimestre
ore previste
60
55
ore effettive
58
53

Contenuti e calendario del loro svolgimento
Modulo n.1
Ore 6
Positivismo e Verismo
- Caratteri del Positivismo
- Dal Naturalismo al Verismo
- Giovanni Verga
- La biografia
- Le opere
- La poetica
- Fantasticheria
- Libertà
Modulo n.2
ore 6
Il Decadentismo
- Gabriele D’Annunzio
- La biografia
- La pioggia nel pineto
Modulo n.3
ore 10
Giovanni Pascoli
- La biografia
- Le opere
- La poetica
-
Modulo n. 4
ore 15
Novembre
Il tuono
Il lampo
Lavandare
Luigi Pirandello
- La biografia
- Le opere
- La poetica
- Il treno ha fischiato
- La tragedia di un personaggio
-L’uomo dal fiore in bocca (visione della rappresentazione con la regia di Scaparro)
- Esempi di umorismo
Modulo n. 5
ore10
Italo Svevo
- La biografia
- Le opere
- La poetica
- Da “La coscienza di Zeno”:
- Il fumo
- Psicoanalisi
9
- Il funerale mancato
- La profezia di un’apocalisse cosmica
Modulo n. 6
ore 2
Modulo n. 7
ore 8
Le avanguardie storiche
- Il contesto culturale
- La nozione di “avanguardia”
- Il Futurismo
- Marinetti
- All’automobile da corsa
Giuseppe Ungaretti
- La biografia
- Le opere
- La poetica
- Veglia
- I fiumi
- In memoria
- Soldati
- San Martino del Carso
Modulo n. 8
ore 12
Umberto Saba
- La biografia
- Le opere
- La poetica
- Città vecchia
- La capra
- Ritratto della mia bambina
- Ulisse
Modulo n. 9
ore 12
Eugenio Montale
- La biografia
- Le opere
- La poetica
- Non chiederci la parola
- Meriggiare pallido e assorto
- Spesso il male di vivere ho incontrato
- Non recidere, forbice, quel volto
Modulo n. 9
ore 15
Il Neorealismo in letteratura e nel cinema
Lettura integrale ed analisi del romanzo:
- Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno
- Prefazione al romanzo
Visione e analisi dei film:
- De Sica: Ladri di biciclette
- Rossellini: Roma città aperta
Attività integrative
- Progetto memoria: partecipazione al Mandela Forum
- Proiezione film:
- Lioret: Welcome
- Chaplin: Tempi moderni
Situazione della classe
La classe ha sempre dimostrato interesse per l’attività didattica, anche se lo studio non sempre si è evidenziato in
maniera adeguata.
Il livello delle conoscenze è accettabile, anche se in alcuni casi non è ben esplicato, da parte di qualche alunno,
con coerenza.
Gli studenti hanno lavorato con serietà e partecipazione, anche se non sempre in maniera continuativa. In alcuni
casi è emerso uno studio piuttosto mnemonico, che ha creato delle elaborazioni farraginose e inconcludenti.
Da rimarcare la disponibilità affettiva e umana che ha sempre caratterizzato questa classe.
15 maggio (*)
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione
preliminare.
10
3 Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, lezione guidata, discussione collettiva, attualizzazione, nei limiti del possibile, delle problematiche
e degli autori scelti, partendo, comunque, dall’analisi dei testi.
4 Strumenti e spazi utilizzati
Paolo Di Sacco: Le basi della letteratura plus 3 Bruno Mondadori
5 Criteri e strumenti di verifica raggiunti
Trattazione sintetica di argomenti. Verifiche scritte e orali sul programma svolto. Verifiche scritte su tracce
presentate nei precedenti Esami di Stato.
Il docente
Mario Marchionne
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
DOCENTE:
Mario Marchionne
Ore di lezione settimanali n°
1
2
Obiettivi specifici della disciplina

Conoscenze – Sviluppare le capacità di costruire schemi interpretativi degli argomenti studiati;
comprensione e sintesi dei testi analizzati.

Competenze – Sviluppo delle capacità di concentrazione e delle operazioni logiche – utilizzazione del
linguaggio specifico della disciplina.

Abilità – Evidenziare le capacità logiche a supporto di un percorso finalizzato all’attualizzazione del
lavoro svolto nel corso di studi. Interpretare la Storia non come astrazione ma come momento di
comprensione della società e del nostro essere individui coscienti.
1
Contenuti e tempi del percorso formativo
- Tempi di lavoro
1° quadrimestre 30
Ore effettive 30
-
Storia
2°quadrimestre previste
Ore effettive
23
25
Contenuti e calendario del loro svolgimento
Modulo n. 1
Ore 3
Le illusioni della Belle époque
Modulo n. 2
Ore 4
L’età giolittiana
Modulo n.3
Ore2
I nazionalismi e il riarmo
Modulo n.4
Ore 3
La prima guerra mondiale
- Cause ed inizio della guerra
- L’Italia in guerra
- La grande guerra
- I trattati di pace
Modulo n. 5
Ore 2
La rivoluzione russa
Modulo n.6
Ore 4
Vincitori e vinti
Modulo n. 7
Ore 3
Il regime fascista
- L’affermazione del fascismo
- Il regime
Modulo n.8
La crisi del dopoguerra e il nuovo ruolo delle masse
11
Ore 6
Modulo n. 9
Ore 4
Modulo n. 10
Ore 8
Le democrazie alla prova
Il regime nazista e l’aggressione all’Europa
Modulo n. 11
Ore 4
Il mondo in guerra
Modulo n. 12
Ore 3
La fine della guerra: Auschwitz e Hiroshima
Modulo n. 13
Ore2
La guerra fredda
Modulo n. 13
Ore 2
Il dopoguerra italiano, la ricostruzione e il “miracolo economico”
Modulo n. 13
Ore 2
Decolonizzazione e globalizzazione (sintesi)
La classe ha partecipato al Progetto memoria
Situazione della classe
Lo studio della storia rimane un terreno sempre più ostico per gli studenti che, pur non evidenziando interessi
particolari, si sono dimostrati piuttosto partecipi all’attività didattica.
I momenti di discussione legati all’attualizzazione di determinate tematiche si sono dimostrati proficui.
Il profitto, nel complesso, è più che accettabile, ad eccezione di un esiguo numero di studenti.
15 maggio (*)
Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione
preliminare.
3 Metodi d’insegnamento
Analisi delle problematiche partendo da una conoscenza generale per poi provare a calarsi nella quotidianità
correlata ai diversi eventi. Relazione tra le vicende italiane e quelle internazionali.
4 Strumenti e spazi utilizzati
Paolo Di Sacco Passato futuro 3 Sei
5 Criteri e strumenti di verifica adottati
Colloquio; prove semistrutturate.
Il docente
Mario Marchionne
12
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
INGLESE
DOCENTE:
ROSA CIANCIULLI
ore di lezione settimanali n°
1
3
Obiettivi specifici della disciplina

Conoscenze
Si è cercato di potenziare le conoscenze specifiche della disciplina in linea con un livello intermedio
e/o pre-intermedio del quadro comune europeo di riferimento
per la lingua inglese. La
programmazione ha privilegiato quei contenuti che consentono la valorizzazione
della figura
professionale dei servizi di promozione commerciale e pubblicitaria. Si sono sviluppati percorsi che
stabilissero dei collegamenti con le discipline d'indirizzo, in una prospettiva multidisciplinare e
trasversale in cui la lingua inglese potesse funzionare da tramite, nell'ottica di una mobilità studio –
lavoro per un settore che offre varie opportunità.
Gli studenti hanno maturato abilità di skimming and scanning nella comprensione dei testi studiati,
hanno perfezionato l’uso della mappa concettuale come strumento di sintesi e di presentazione scritta
e orale approfondendo le aree lessicali di interesse relativo al settore specifico.
•
Obiettivi
Una parte della classe ha potenziato le tecniche e le abilità operative indispensabili per reperire fonti,
analizzare, sintetizzare e rielaborare i contenuti in modo più o meno autonomo, operando analogie e
differenze, facendo collegamenti soprattutto con le discipline specifiche del settore professionale.
Tutte le attività didattiche sono state vincolate ad un recupero concreto delle competenze e delle
abilità di base di cui alcuni degli studenti risultano ancora carenti.
Nel complesso si può affermare che la classe ha mostrato una partecipazione sempre motivata e
consapevole e supportata da uno studio sufficiente, acquisendo capacità comunicative e di produzione
scritta e orale che possono ritenersi più o meno efficacicon qualce eccezione negativ e qualche
eccellenza come si evince dalle valutazioni. Permangono infatti situazioni carenti
dovute
probabilmente ad un impegno non sempre adeguato e ad una non costante partecipazione alle
attività didattiche e ad un metodo carente.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° quadrimestre
2° quadrimestre
Ore previste
ore effettive

(al 15 maggio 2016)
Contenuti e calendario del loro svolgimento (articolati su tre specificità dell'indirizzo: grafica,
economica e letteraria)
1° quadrimestre
1° MODULO
(ottobre-
dal testo In Design:
“Logos and Label”
•
Logos and trademarks
•
Developing a corporate assignment
dicembre)
dal testo In Business:
“Marketing and Advertising”
•
Marketing
•
Market research
•
The Marketing Mix
•
dal testo Literary Hyperlinks Concise
“The Victoria Age”
− The Age of Empire
− art link: Queen Victoria
13
−
hot link cult: on photography the late Victorian period (descrizione della
foto)
2° MODULO
dal testo Literary H. Concise:
“The Victorian Age”
− Victorian Literature: the Victorian Novel
− Early Victorian novelists and Late Victorian Novelists
− Charles Dickens & the Victorian Compromise
− O. Wilde: life and work in brief
− The Picture of Dorian Gray (the plot)
− The Preface as a manifesto of the Esthetic movement
2° quadrimestre
(febbraiogiugno)
dal testo In Design:
“Advertising”
− How to persuade an audience
− Public service
− Development of an ad.
3° MODULO
dal testo Literary H. Concise
“The Pre-Raphaelites”
•
Hotlink: The Pre- Raphaelite Brotherhood
•
Dante Gabriele Rossetti
•
Lady Lylith (descrizione del quadro)
•
Ophelia (descrizione del quadro) dal testo In Design
dal testo In Design
“A Look of Art Hystory”
•
Overview of 19th and 20th century art movements
•
How to describe an artwork
4° MODULO
dal testo Literary H. Concise
“Modern Literature”
•
Modernism and the novel
•
The influence of Mass Culture
•
Freud's theory of the unconsciuos
•
The influence of Bergson
•
Hotlink: Philosophy: Bergson and la dureé
•
Descrizione del quadro: “The Persistence of Memory”
•
William James and the idea of consciousness
•
•
•
•
•
•
Stream of consciuosness fiction
Woolf and Joyce: diverging streams
James Joyce: life and works in brief
Focus on Ulysses; the modern anti-hero; the Odyssey/ Ulysses: a
parallelism
George Orwell: life and works in brief
1984: the plot and the main themes
5° Modulo
dal testo Literary H. Concise
Artlink:
•
Picasso: Reflection in a broken mirror
• Weeping Woman (descrizione del quadro)
dal testo In Design
“Market and design”
•
The right style of the Market
•
Mass- Market Style
•
The art of self Promotion
•
Descrizioni a pag 159 e 161
15 Maggio (*)
Ripasso del programma fino al termine delle attività didattiche
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione
preliminare dai commissari interni
14
3
Metodi d’insegnamento
Sono state utilizzate tutte le metodiche di monitoraggio e valutazione formativa possibili per facilitare
un recupero consapevole, parte integrante di un insegnamento apprendimento funzionale
comunicativo. Si è facilitato l'apprendimento dei contenuti più complessi con mappe, schemi e
dispense che consentissero agli studenti un apprendimento facilitato e per esprimersi in modo
adeguato al livello di competenze e capacità indicato nel documento stesso.
4
Strumenti e spazi utilizzati
 “New In Design” di P. Gherardelli – E. Wiley Harrison, ed. HOEPLI, vol. unico
 “Literary Hyperlinks Concise” di S. Maglioni – G. Thomson, ed BLACK CAT, vol unico
 “In Business” di F. Bentini – B. Richardson – V. Vaugham, ed Pearson Longman, vol. unico
Inoltre sono state utilizzate fotocopie ed appunti per la sintesi e/o l'approfondimento di argomenti
proposti dai testi in adozione.
5
Visite guidate
Nessuna.
6
Interventi didattici educativi integratvi
E’ stata effettuata una pausa didattica all’inizio del pentamestre per consentire eventuali recuperi in
itinere delle situazioni debitorie della classe e delle carenze riguardanti competenze di base; si è
lavorato sui contenuti con percorsi semplificati, soprattutto nelle metodiche, potenziando abilità
trasversali a tutte le discipline.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
La valutazione si è realizzata attraverso prove sommative . Sono state svolte verifiche attente, anche
per sostenere ed individualizzare il percorso di recupero. Le verifiche scritte e le simulazioni sono
state principalmente orientate su domande a risposta singola nelle quali sono state valutate le
conoscenze e la capacità di sintesi e/o di rielaborazione degli studenti. Le verifiche orali sono
avvenute tramite interrogazioni rigorosamente alla cattedra privileggiando i concetti essenziali dei
vari argomenti trattati, conversazioni ed interventi durante le spiegazioni per favorire l'apprendimento
in classe, in lingua, anche con uso di mappe concettuali alla lavagna.
8
Obiettivi raggiunti
La classe presenta livelli di competenza, conoscenza e abilità alquanto diversificati. Una parte parte
degli studenti si è distinta per l'impegno nonostante le difficoltà dovute ad una base piuttosto fragile
soprattutto riguardo la produzione scritta e orale. Altri studenti presentano ancora lacune imputabili
ad un probabile non adeguato impegno nei precedenti anni scolastici. A tal proposito si ricorda che
quest'anno la classe ha cambiato docente e che la sottoscritta è subentrata solo a ottobre del
corrente anno scolastico. Dunque gli studenti hanno acquisito
i contenuti fondamentali del
programma e dimostrano di saper applicare conoscenze e procedure in modo alquanto semplice. Le
lezioni sono state svolte con serenità ma la partecipazione non è stata sempre attiva per tutti.
Pertanto, generalmente, la maggior parte degli allievi riporta più o meno correttamente i contenuti;
in alcuni casi l’esposizione rimane faticosa, con imperfezioni grammaticali, lessicali e fonetiche.
La docente
Prof.ssa Rosa Cianciulli
15
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Lingua e civiltà francese
DOCENTE:
LAMBERTI Antonella
ore di lezione settimanali n°
1
2
Obiettivi specifici della disciplina

Il livello da raggiungere è il B1 del quadro di riferimento europeo per le lingue straniere ,
sviluppando le quattro abilità : comprensione orale e scritta , produzione orale e scritta .

Gli obiettivi quindi sono :
CONOSCENZE
- essere in grado di capire le idee principali di un testo orale in microlingua , di cogliere il senso di
una conversazione sui principali argomenti in cui compaiono espressioni d'uso quotidiano e
professionale .

COMPETENZE

- essere in grado di interagire in una conversazione nell'ambito del mondo degli affari,
esprimendosi con efficacia funzionale, in modo abbastanza corretto e con proprietà di lessico.

- essere in grado di comprendere testi scritti di carattere generale e specialistico (lettere, mails,
istruzioni, articoli di riviste) di saper leggere e comprendere documenti “ authentiques “ per
cogliere aspetti della realtà quotidiana francese con particolare attenzione a quelli di carattere
professionale.
ABILITA’
- essere in grado di comunicare oralmente o per iscritto, con proprietà lessicale e applicando al
meglio le regole del sistema morfosintattico, rielaborando il contenuto di un testo del manuale o
di un articolo riguardante la civiltà del paese o un problema specifico al mondo degli affari.

Contenuti e Tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° quadrimestre
2° quadrimestre
ore previste
30
30
ore effettive
26
27

Contenuti e calendario del loro svolgimento:

Dal Manuale : La Nouvelle Entreprise , commerce , économie , civilisation di C. Caputo , G.
Schiavi , T. Borella , G. Fleury , Ed. Petrini , Novara , 2008.
Ottobre
Novembre
Dicembre
Gennaio
Organisation administrative de la France
Les TOM et les DOM
Lettre de vente : difficulté du contrat de vente.
Expressions et structure d’une lettre commerciale
Les attentats de Paris
La France: géographie
La France carrefour climatique
Evolution de la population française
Une histoire démographique originale
L’immigration
La population sur le territoire
Délicate statistiques ethniques
Repères sociaux :états civils
Économie et société
Les activités et les espaces agricoles et ruraux
Une agriculture performante
Les grandes cultures céréalières
L’exploitation de la mer
Les espaces industriels
16
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Les espaces industriels
Les mutations énergiques
L’industrie
Une géographie industrielle en évolution
Les activités et les espaces tertiaires
Localisation de l’activité tertiaire
Le commerce et ses transformations
Le secteur public
Ça communication
Les loisirs
La France dans l’Europe des transports
Le désespoir à 20 ans
Comment aider le sol à remplir ses nouvelles fonctions ?
Les ensembles régionaux
L’organisation administrative de l’espace
Paris et l’Ile-de-France
La région capitale de la France
La ville de Paris
Le métro parisien
La petite et grande couronne
L’Ile-de-France
Les monuments et les merveilles à visiter dans la ville de Paris
Paris ville lumière
Charles Baudelaire et les Fleurs du Mal
(*)
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione
preliminare dai commissari interni. Il programma svolto è aggiornato al 15 maggio 2016.
3
Metodi d’insegnamento
Lezioni frontali
4
Strumenti e spazi utilizzati
Libro di testo in adozione : C. Caputo , G. Schiavi , T. Boella , G. Fleury . La Nouvelle Entreprise ,
commerce , économie , civilisation , Petrini , Novara , 2008.
5
Visite guidate:
Nessuna
6
Interventi didattici educativi integrativi
Nessuno
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
verifiche formative e sommative
colloqui orali
questionari
risposte domande aperte
Partecipazione e impegno dello studente
Simulazione III Prova
8
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi prefissati sono stati in parte raggiunti con risultati non sempre sufficienti. La maggior
parte del gruppo classe ha mantenuto livelli bassissimi con scarso interesse e partecipazione durante
le lezioni.
Pochi gli studenti che dimostrano di possedere il livello B1 del QCER nonché conoscenze e
competenze proprie all'indirizzo di studi prescelto. Il gruppo ha dimostrato fin dall'inizio disponibilità,
ma scarso senso di responsabilità e ha partecipato poco attivamente alle lezioni in classe. E' mancata
autonomia nel processo dell'apprendimento di alcuni studenti per scarsità d’impegno e lacune
pregresse.
IL docente
(prof. ssa) Antonella Lamberti
17
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERV. COMM. E PUBBLICITARI
DOCENTE:
Prof. CARBONE MARIO
ore di lezione settimanali n°
1
8
Obiettivi specifici della disciplina
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di
fornire un servizio il più possibile personalizzato; sviluppare ed esprimere le proprie qualità di
relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio
ruolo; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre
figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del
destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; padroneggiare l'uso di strumenti
tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della
persona, dell'ambiente e del territorio.
SECONDO BIENNIO
Conoscenze
Storia, caratteri e tipologie dei mezzi di comunicazione di massa tradizionali a stampa ed audiovisivi.
Caratteristiche e tipologie dei new media.
Criteri e metodi per la visualizzazione di messaggi pubblicitari.
Strategie di promozione aziendale e comunicazione pubblicitaria.
Criteri e modalità per la definizione di immagine aziendale.
Tecniche di progettazione visiva per la comunicazione pubblicitaria.
Tecniche di progettazione per la cartotecnica e il packaging.
Software specifico di settore.
Lessico di settore anche in lingua inglese.
Normative nazionali e comunitarie di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale.
Abilità
Riconoscere obiettivi, target e focus target di riferimento per attività di promozione e comunicazione
pubblicitaria.
Riconoscere le caratteristiche dei principali mezzi di comunicazione di massa.
Individuare i media più adeguati per azioni di promozione commerciale e pubblicitaria in funzione di
obiettivi e target di riferimento specifici.
Ricercare e analizzare modelli di comunicazione pubblicitaria relativi a prodotti/servizi sui media
tradizionali e sul web.
Progettare prodotti pubblicitari per differenti tipologie di media.
Elaborare messaggi pubblicitari con l’utilizzo di tecnologie diverse di realizzazione e diffusione.
Reperire ed interpretare informazioni per la definizione dell’immagine aziendale.
Progettare marchi aziendali e logotipi.
Elaborare prodotti pubblicitari con l’inserimento significativo di logotipi e marchi aziendali.
Collaborare alla predisposizione di prodotti grafici per la visualizzazione di statistiche e indagini di
mercato.
Applicare le procedure della customer satisfaction.
Riconoscere le fasi dei processi produttivi in cartotecnica e nel packaging.
Contribuire alla realizzazione di progetti e prodotti nell’area della cartotecnica e del packaging.
Utilizzare software specifico di settore.
Utilizzare il lessico di settore anche in lingua inglese.
Applicare la normativa per la sicurezza in relazione al contesto operativo.
QUINTO ANNO
Conoscenze
Caratteri significativi per la definizione dell’Identità aziendale.
Strategie, tecniche e modelli per la ideazione di campagne pubblicitarie.
Principi e metodi per la pianificazione e la progettazione pubblicitaria.
Processi e sistemi di packaging e commercializzazione dei prodotti.
Comunicazione pubblicitaria nella rete web.
Tecniche di comunicazione per la valorizzazione di eventi.
Abilità
Individuare le strategie idonee alla diffusione e valorizzazione dell’immagine aziendale.
Concorrere alla progettazione di azioni pubblicitarie finalizzate a promuovere l’identità dell’azienda.
18
Elaborare prodotti pubblicitari in cui inserire logotipi o marchi aziendali.
Contribuire all’organizzazione delle diverse fasi della progettazione pubblicitaria dalla ideazione alla
realizzazione.
Analizzare campagne pubblicitarie significative in rapporto a obiettivi di comunicazione, tecniche
progettuali e realizzative, strategie di marketing.
Utilizzare tecniche di cross media publishing.
Comunicare prodotti e attività aziendali in manifestazioni nazionali ed internazionali.
Collaborare alla realizzazione di allestimenti ed imballaggi di prodotti.
Progettare, realizzare e pubblicare contenuti per il web.
Promuovere e comunicare eventi.
Riconoscere e selezionare strategie comunicative efficaci per la pubblicizzazione di eventi.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° quadrimestre
ore previste
2° quadrimestre
Tot. Anno Scolastico
112
152
264
ore effettive 101
89
190

(al 05 maggio 2016)
Contenuti e calendario del loro svolgimento
Settembre
Type Design – dalla composizione del lettering alla visual communication
“The Quick Brown Fox Jumps over the lazy dog”
Ottobre
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica:
Caratteristiche tecniche e compositive - elementi applicativi del lettering
Utilizzare ed elaborare il “segno” come elemento rappresentativo
Interpretazione del tema, dal linguaggio verbale e quello visivo
Elaborazione delle immagini al computer e impaginazione elettronica
Esecuzione e montaggio degli elaborati definitivi
Approfondimenti: creazione di un file pdf per la stampa, le abbondanze, i segni di taglio,
profilo CMYK
Ottobre
Studio del marchio-logotipo Mani in Pasta e progettazione flyer
Novembre
Novembre
Dicembre
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica:
Caratteristiche tecniche e compositive - elementi applicativi
Utilizzare ed elaborare il “segno” come elemento rappresentativo
Interpretazione del tema, dal linguaggio verbale e quello visivo
Elaborazione delle immagini al computer e impaginazione elettronica
Esecuzione e montaggio degli elaborati definitivi
Approfondimenti: caratteristiche funzionali del marchio-logotipo; le prove di visibilità; le
prove colore; esempi di applicazioni per immagine coordinata; l’impaginazione del flyer
Progetto di ricerca e personalizzazione concorso Damarila Food Packaging
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica:
Caratteristiche tecniche e compositive - elementi applicativi - Utilizzare ed elaborare il
“segno” come elemento rappresentativo - Interpretazione del tema, dal linguaggio verbale e
quello visivo - Elaborazione delle immagini al computer e impaginazione elettronica
Esecuzione e montaggio degli elaborati definitivi. Approfondimenti: il packaging design; la
fustella; cordonatura e taglio di un prodotto cartaceo;
19
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Grafica e musica: Packaging Design – Cover cd Jazz Sotto le Stelle + libretto/poster
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica:
Caratteristiche tecniche e compositive - elementi applicativi
Utilizzare ed elaborare il “segno” come elemento rappresentativo
Interpretazione del tema, dal linguaggio verbale e quello visivo
Elaborazione delle immagini al computer e impaginazione elettronica
Esecuzione e montaggio degli elaborati definitivi
Impaginazione con software specifico
Concorso creazione logo celebrativo 70° Anniversario Avis Castelfiorentino
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica:
Caratteristiche tecniche e compositive - elementi applicativi
Utilizzare ed elaborare il “segno” come elemento rappresentativo
Interpretazione del tema, dal linguaggio verbale e quello visivo
Elaborazione delle immagini al computer e impaginazione elettronica
Esecuzione e montaggio degli elaborati definitivi
Impaginazione con software specifico
Ideazione e progettazione grafica copertina libro “Diritti in gioco”
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica:
Caratteristiche tecniche e compositive - elementi applicativi
Utilizzare ed elaborare il “segno” come elemento rappresentativo
Interpretazione del tema, dal linguaggio verbale e quello visivo
Elaborazione delle immagini al computer e impaginazione elettronica
Esecuzione e montaggio degli elaborati definitivi
Impaginazione con software specifico
Sviluppo progetto Manifesto contro la contraffazione
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica:
Caratteristiche tecniche e compositive - elementi applicativi
Utilizzare ed elaborare il “segno” come elemento rappresentativo
Interpretazione del tema, dal linguaggio verbale e quello visivo
Elaborazione delle immagini al computer e impaginazione elettronica
Esecuzione e montaggio degli elaborati definitivi
Impaginazione con software specifico
Novembre
Maggio
Ideazione ed impaginazione Book e Tesina Esame di Stato
- Utilizzare ed elaborare il “segno” come elemento rappresentativo
-Elaborare la struttura del segno per organizzare l’immagine ottenuta in uno spazio secondo
criteri di leggibilità e riproducibilità
-Utilizzare ed elaborare gli argomenti scelti
- Elaborare gli argomenti per organizzare la struttura del prodotto editoriale secondo criteri
di leggibilità e riproducibilità
- Elaborare il progetto grafico, immagini e contenuti (testi) al computer, impaginazione
elettronica
- Scelta della gabbia di impaginazione
- Esecuzione e montaggio degli elaborati definitivi
- Esecuzione del progetto attraverso:
- documentazione
- ricerca
- sviluppo del progetto con software di impaginazione editoriale
- esecuzione del progetto, stampato e in forma digitale
La pianificazione pubblicitaria
Componente razionale ed emotiva della comunicazione pubblicitaria
Le funzioni del messaggio pubblicitario
L’attenzione selettiva
La dissonanza cognitiva
Il posizionamento
Segni, simboli e linguaggi nella storia della comunicazione
Introduzione al manuale operativo “Italdata S.P.A.”
Deontologia professionale e pubblicità
20
Ottobre
Maggio
Attività di Laboratorio: n.2 ore settimanali in copresenza con
LABORATORIO TECNICO PROFESSIONALE (C380)
Argomenti trattati a supporto, approfondimento ed integrazione delle unità didattiche
previste e concordate tra i docenti in copresenza:
-Uso dei software specifici per l’impaginazione:
In Design: la griglia di impaginazione, guide, pagine mastro, inserimento di testi e
immagini, pagine singole e affiancate, i collegamenti, menabò e pacchetto
Illustrator: lavorare con i tracciati vettoriali, uso del testo dinamico
- La stampa offset, la stampa digitale; Il prodotto editoriale: foliazione e segnature;
impaginare in sedicesimi; la resa e gli scarti; Prestampa: preparazione di un file per la
stampa
- Caratteri, font, uso del type design in modo creativo
- Le bozze di stampa; Allestimento tipografico
- Editoria: sequenza logica per l’impaginazione editoriale (approfondimento tesine
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione
preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, ricerca individuale, lavoro di gruppo
4
Strumenti e spazi utilizzati
Libro di testo, riviste e libri di settore, fotocopie integrative, visione di stampati, laboratorio computer
grafico, laboratorio fotografico
5
Visite guidate
Studi grafici, tipografie, cartotecniche
6
Interventi didattici educativi integrativi
Partecipazioni a concorsi e committenze reali; interventi concreti nell’iter progettuale con la
committenza e le maestranze.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
Esercitazioni pratiche su temi assegnati, correzioni al computer sugli elaborati, relazioni scritte,
colloqui, simulazioni prove d’esame
8
Obiettivi raggiunti
La classe, formata da 16 alunni, ha mostrato un livello di preparazione di base nel complesso buono,
anche se talvolta ha seguito le lezioni con lentezza e poco coinvolgimento.
Nella seconda parte dell’anno scolastico la partecipazione è stata più attiva e si è rilevato un certo
impegno e regolarità nell’elaborazione e consegna delle esercitazioni assegnate. Per questo, in base
alle verifiche effettuate, si può ritenere che gli obiettivi inizialmente prefissati siano stati raggiunti per
la quasi totalità del gruppo classe; alcuni casi hanno evidenziato risultati particolarmente positivi,
soprattutto per quanto riguarda le capacità critiche, l’uso di un linguaggio appropriato e la chiarezza
di esposizione.
Rispetto al programma indicato nel piano di lavoro, lo svolgimento è stato regolare con integrazione
di ulteriori unità didattiche volte a rafforzare la preparazione in vista dell’esame conclusivo del
percorso di studi.
Le lezioni si sono tenute spesso con l’ausilio di manuali operativi, campionari tipografici e tutto ciò che
si è ritenuto necessario al fine di avvicinare il più possibile gli studenti alla realtà lavorativa del mondo
della grafica e della comunicazione. Questo sia per chiarire o approfondire alcuni argomenti rispetto
alla trattazione proposta dai libri di testo, sia per fornire riferimenti più diretti e pertinenti.
Molti studenti hanno partecipato a commissioni reali e a concorsi relativi al settore di indirizzo,
sollecitati dagli insegnanti delle materie professionali.
Castelfiorentino 5/05/2015
IL docente
(prof. Mario Carbone )
21
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
LABORATORIO TECNICO PROFESSIONALE
DOCENTE:
Prof.ssa MARTINA VINCENTI
ore di lezione settimanali n°
1
2
Obiettivi specifici della disciplina
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di
fornire un servizio il più possibile personalizzato; sviluppare ed esprimere le proprie qualità di
relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio
ruolo; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre
figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del
destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; padroneggiare l'uso di strumenti
tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della
persona, dell'ambiente e del territorio.
SECONDO BIENNIO
Conoscenze
Storia, caratteri e tipologie dei mezzi di comunicazione di massa tradizionali a stampa ed audiovisivi.
Caratteristiche e tipologie dei new media.
Criteri e metodi per la visualizzazione di messaggi pubblicitari.
Strategie di promozione aziendale e comunicazione pubblicitaria.
Criteri e modalità per la definizione di immagine aziendale.
Tecniche di progettazione visiva per la comunicazione pubblicitaria.
Tecniche di progettazione per la cartotecnica e il packaging.
Software specifico di settore.
Lessico di settore anche in lingua inglese.
Normative nazionali e comunitarie di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale.
Abilità
Riconoscere obiettivi, target e focus target di riferimento per attività di promozione e comunicazione
pubblicitaria.
Riconoscere le caratteristiche dei principali mezzi di comunicazione di massa.
Individuare i media più adeguati per azioni di promozione commerciale e pubblicitaria in funzione di
obiettivi e target di riferimento specifici.
Ricercare e analizzare modelli di comunicazione pubblicitaria relativi a prodotti/servizi sui media
tradizionali e sul web.
Progettare prodotti pubblicitari per differenti tipologie di media.
Elaborare messaggi pubblicitari con l’utilizzo di tecnologie diverse di realizzazione e diffusione.
Reperire ed interpretare informazioni per la definizione dell’immagine aziendale.
Progettare marchi aziendali e logotipi.
Elaborare prodotti pubblicitari con l’inserimento significativo di logotipi e marchi aziendali.
Collaborare alla predisposizione di prodotti grafici per la visualizzazione di statistiche e indagini di
mercato.
Applicare le procedure della customer satisfaction.
Riconoscere le fasi dei processi produttivi in cartotecnica e nel packaging.
Contribuire alla realizzazione di progetti e prodotti nell’area della cartotecnica e del packaging.
Utilizzare software specifico di settore.
Utilizzare il lessico di settore anche in lingua inglese.
Applicare la normativa per la sicurezza in relazione al contesto operativo.
QUINTO ANNO
Conoscenze
Caratteri significativi per la definizione dell’Identità aziendale.
Strategie, tecniche e modelli per la ideazione di campagne pubblicitarie.
Principi e metodi per la pianificazione e la progettazione pubblicitaria.
Processi e sistemi di packaging e commercializzazione dei prodotti.
Comunicazione pubblicitaria nella rete web.
Tecniche di comunicazione per la valorizzazione di eventi.
Abilità
Individuare le strategie idonee alla diffusione e valorizzazione dell’immagine aziendale.
Concorrere alla progettazione di azioni pubblicitarie finalizzate a promuovere l’identità dell’azienda.
22
Elaborare prodotti pubblicitari in cui inserire logotipi o marchi aziendali.
Contribuire all’organizzazione delle diverse fasi della progettazione pubblicitaria dalla ideazione alla
realizzazione.
Analizzare campagne pubblicitarie significative in rapporto a obiettivi di comunicazione, tecniche
progettuali e realizzative, strategie di marketing.
Utilizzare tecniche di cross media publishing.
Comunicare prodotti e attività aziendali in manifestazioni nazionali ed internazionali.
Collaborare alla realizzazione di allestimenti ed imballaggi di prodotti.
Progettare, realizzare e pubblicare contenuti per il web.
Promuovere e comunicare eventi.
Riconoscere e selezionare strategie comunicative efficaci per la pubblicizzazione di eventi.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° quadrimestre
2° quadrimestre
Tot. Anno Scolastico
ore previste
28
38
66
ore effettive
21
28
49 (al 5 maggio 2016)

Contenuti e calendario del loro svolgimento
Ottobre
Type Design – dalla composizione del lettering alla visual communication
“The Quick Brown Fox Jumps over the lazy dog”
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica:
Caratteristiche tecniche e compositive - elementi applicativi del lettering
Utilizzare ed elaborare il “segno” come elemento rappresentativo
Interpretazione del tema, dal linguaggio verbale e quello visivo
Elaborazione delle immagini al computer e impaginazione elettronica
Esecuzione e montaggio degli elaborati definitivi
Approfondimenti: creazione di un file pdf per la stampa, le abbondanze, i segni di taglio,
profilo CMYK
Ottobre
Novembre
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Studio del marchio-logotipo Mani in Pasta e progettazione flyer
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica:
Caratteristiche tecniche e compositive - elementi applicativi
Utilizzare ed elaborare il “segno” come elemento rappresentativo
Interpretazione del tema, dal linguaggio verbale e quello visivo
Elaborazione delle immagini al computer e impaginazione elettronica
Esecuzione e montaggio degli elaborati definitivi
Approfondimenti: caratteristiche funzionali del marchio-logotipo; le prove di visibilità; le
prove colore; esempi di applicazioni per immagine coordinata; l’impaginazione del flyer
Progetto di ricerca e personalizzazione concorso Damarila Food Packaging
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica:
Caratteristiche tecniche e compositive - elementi applicativi - Utilizzare ed elaborare il
“segno” come elemento rappresentativo - Interpretazione del tema, dal linguaggio verbale e
quello visivo - Elaborazione delle immagini al computer e impaginazione elettronica
Esecuzione e montaggio degli elaborati definitivi. Approfondimenti: il packaging design; la
fustella; cordonatura e taglio di un prodotto cartaceo;
Grafica e musica: Packaging Design – Cover cd Jazz Sotto le Stelle + libretto/poster
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica:
Caratteristiche tecniche e compositive - elementi applicativi
Utilizzare ed elaborare il “segno” come elemento rappresentativo
Interpretazione del tema, dal linguaggio verbale e quello visivo
Elaborazione delle immagini al computer e impaginazione elettronica
Esecuzione e montaggio degli elaborati definitivi
Impaginazione con software specifico
Concorso creazione logo celebrativo 70° Anniversario Avis Castelfiorentino
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica:
23
Caratteristiche tecniche e compositive - elementi applicativi
Utilizzare ed elaborare il “segno” come elemento rappresentativo
Interpretazione del tema, dal linguaggio verbale e quello visivo
Elaborazione delle immagini al computer e impaginazione elettronica
Esecuzione e montaggio degli elaborati definitivi
Impaginazione con software specifico
Ideazione e progettazione grafica copertina libro “Diritti in gioco”
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica:
Caratteristiche tecniche e compositive - elementi applicativi
Utilizzare ed elaborare il “segno” come elemento rappresentativo
Interpretazione del tema, dal linguaggio verbale e quello visivo
Elaborazione delle immagini al computer e impaginazione elettronica
Esecuzione e montaggio degli elaborati definitivi
Impaginazione con software specifico
Sviluppo progetto Manifesto contro la contraffazione
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica:
Caratteristiche tecniche e compositive - elementi applicativi
Utilizzare ed elaborare il “segno” come elemento rappresentativo
Interpretazione del tema, dal linguaggio verbale e quello visivo
Elaborazione delle immagini al computer e impaginazione elettronica
Esecuzione e montaggio degli elaborati definitivi
Impaginazione con software specifico
Novembre
Maggio
Ideazione ed impaginazione Book e Tesina Esame di Stato
- Utilizzare ed elaborare il “segno” come elemento rappresentativo
-Elaborare la struttura del segno per organizzare l’immagine ottenuta in uno spazio secondo
criteri di leggibilità e riproducibilità
-Utilizzare ed elaborare gli argomenti scelti
- Elaborare gli argomenti per organizzare la struttura del prodotto editoriale secondo criteri
di leggibilità e riproducibilità
- Elaborare il progetto grafico, immagini e contenuti (testi) al computer, impaginazione
elettronica
- Scelta della gabbia di impaginazione
- Esecuzione e montaggio degli elaborati definitivi
- Esecuzione del progetto attraverso:
- documentazione
- ricerca
- sviluppo del progetto con software di impaginazione editoriale
- esecuzione del progetto, stampato e in forma digitale
La pianificazione pubblicitaria
Componente razionale ed emotiva della comunicazione pubblicitaria
Le funzioni del messaggio pubblicitario
L’attenzione selettiva
La dissonanza cognitiva
Il posizionamento
Segni, simboli e linguaggi nella storia della comunicazione
Introduzione al manuale operativo “Italdata S.P.A.”
Deontologia professionale e pubblicità
Ottobre
Maggio
Attività di Laboratorio: n.2 ore settimanali in copresenza con
TECNICHE PROFESISONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI (A007)
Argomenti trattati a supporto, approfondimento ed integrazione delle unità didattiche
previste e concordate tra i docenti in copresenza:
-Uso dei software specifici per l’impaginazione:
In Design: la griglia di impaginazione, guide, pagine mastro, inserimento di testi e
immagini, pagine singole e affiancate, i collegamenti, menabò e pacchetto
Illustrator: lavorare con i tracciati vettoriali, uso del testo dinamico
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- La stampa offset, la stampa digitale; Il prodotto editoriale: foliazione e segnature;
impaginare in sedicesimi; la resa e gli scarti; Prestampa: preparazione di un file per la
stampa
- Caratteri, font, uso del type design in modo creativo
- Le bozze di stampa; Allestimento tipografico
- Editoria: sequenza logica per l’impaginazione editoriale (approfondimento tesine)
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione
preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, ricerca individuale, lavoro di gruppo
4
Strumenti e spazi utilizzati
Libro di testo, riviste e libri di settore, fotocopie integrative, visione di stampati, laboratorio computer
grafico, laboratorio fotografico
5
Visite guidate
Studi grafici, tipografie, cartotecniche
6
Interventi didattici educativi integrativi
Partecipazioni a concorsi e committenze reali; interventi concreti nell’iter progettuale con la
committenza e le maestranze.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
Esercitazioni pratiche su temi assegnati, correzioni al computer sugli elaborati, relazioni scritte,
colloqui, simulazioni prove d’esame
8
Obiettivi raggiunti
La classe 5°B è composta da 16 alunni, 11 femmine e 5 maschi.
La materia “Laboratorio Professionale” è in copresenza con Disegno Grafico, per 2 ore settimanali.
In generale, la classe ha dimostrato interesse e partecipazione, intercalando fasi di partecipazione
attiva a momenti di lentezza nei confronti delle consegne e delle scadenze, anche programmate.
Tuttavia, per quanto riguarda più strettamente il profitto, l’impegno e la costanza di applicazione, la
classe è migliorata nella seconda parte dell’anno scolastico. Durante l’anno scolastico si sono distinti
due gruppi:
un primo gruppo, costituito da elementi di buone capacità, si è evidenziato per interesse e
partecipazione, contribuendo attivamente al dialogo educativo durante tutto il corso dell’anno
scolastico;

un secondo gruppo, pur avendo buone capacità logiche di orientamento all’interno delle
materie, si è impegnato in modo saltuario, non raggiungendo fin da subito gli obiettivi
potenziali;
La programmazione didattica si è svolta regolarmente.
La classe ha reagito in maniera quasi sempre continua alla didattica svolta in classe: in qualche caso
si è registrato un notevole interesse alla materia e un approccio dinamico alla stessa.
La partecipazione è stata complessivamente buona, alcuni studenti si sono distinti per interesse e
partecipazione e capacità di elaborazione.
Rispetto al programma indicato nel piano di lavoro, lo svolgimento è stato regolare con integrazione
di ulteriori unità didattiche volte a rafforzare la preparazione in vista dell’esame conclusivo del
percorso di studi.

Le lezioni si sono tenute spesso con l’ausilio di manuali operativi, campionari tipografici e tutto ciò che
si è ritenuto necessario al fine di avvicinare il più possibile gli studenti alla realtà lavorativa del mondo
della grafica e della comunicazione. Questo sia per chiarire o approfondire alcuni argomenti rispetto
alla trattazione proposta dai libri di testo, sia per fornire riferimenti più diretti e pertinenti.
Molti studenti hanno partecipato a commissioni reali e a concorsi relativi al settore di indirizzo,
sollecitati dagli insegnanti delle materie professionali.
Castelfiorentino 5/05/2015
IL docente
(prof.ssa Martina Vincenti)
25
MATERIA D'INSEGNAMENTO
Storia dell'Arte
DOCENTE:
Patrizia Palatresi
ore di lezione settimanali n°
1
2
Obiettivi specifici della disciplina
•
conoscenze
Conoscere i principali periodi movimenti ed esponenti della Storia dell'Arte.
 competenze
Saper analizzare un'opera d'arte utilizzando un gergo adeguato. Saper fare collegamenti tra opere e
artisti appartenenti allo stesso contesto storico, o in relazione al soggetto trattato.
•
abilità
Essere in grado di esprimere un proprio giudizio in maniera autonoma e originale, elaborando le
nozioni apprese durante le lezioni.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° quadrimestre
ore previste
2° quadrimestre
36
29
ore effettive 32
23

Contenuti e calendario del loro svolgimento
Settembre
Argomenti
Ottobre 2015
Brevi lezioni riassuntive sui principali protagonisti e movimenti dell'arte dal
Trecento al Settecento.
Novembre
Il Neoclassicismo e il pre-Romanticismo
Dicembre
Caratteri generali del movimento
2015
Canova-David-Ingres-Goya
Dicembre
Il Romanticismo in Francia, Germania, Inghilterra e in Italia
Gennaio
Caratteri generali del movimento
2016
Friedrich-Turner e Constable-Gericault-Delacroix-Hayez-Corot e la scuola di
Barbizon
Febbraio
2016
Il realismo francese e italiano
Caratteri generali del movimento
Courbet
I Macchiaioli: Fattori e Lega
L'architettura del ferro di fine Ottocento. La nascita della fotografia.
Febbraio
L'Impressionismo
Marzo
Manet-Monet-Degas-Renoir
2016
26
Aprile
Post-Impressionismo
15 maggio (*)
Cèzanne-Seurat-Gauguin-Van Gogh
2016
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione
preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale e dialogata. Commento delle immagini del manuale in adozione; lezione con ausilio
della Lim.
4
Strumenti e spazi utilizzati
Libro in adozione: Cricco Di Teodoro, Itinerario nell'arte (edizione verde), volume III, Zanichelli, 2012
5
Visite guidate
Nessuna
6
Interventi didattici educativi integrativi
Nessuno
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
Verifica orale; commento e analisi delle immagini. Simulazioni scritte sul modello della Terza Prova
d'esame, tipologia B.
8
Obiettivi raggiunti
Lo svolgimento del programma ha subito forti rallentamenti a causa di carenze pregresse. Lacune di
base persistenti hanno determinato la ripetizione, semplificazione e riduzione di concetti e contenuti.
La classe, pur presentando anche delle potenzialità, ha reagito in maniera discontinua nell'attenzione
e nel rendimento. L'impegno si è dimostrato troppo spesso finalizzato al voto. In generale il profitto è
modesto, fatte alcune rare eccezioni.
…
IL docente
(prof. ssa Patrizia Palatresi)
27
MATERIA D'INSEGNAMENTO
MATEMATICA
DOCENTE:
Valentina Corsinovi
ore di lezione settimanali n°
3
1.Obiettivi specifici della disciplina
• Conoscenze
-Funzioni reali di variabile reale. Classificazione, dominio e insieme immagine
-Segno di una funzione e crescenza. Grafici notevoli di funzioni elementari
-Concetto di limite finito ed infinito, destro e sinistro
-Algebra dei limiti finiti
-“Aritmetizzazione” dei limiti infiniti
-Forme indeterminate
nel caso di funzioni razionali intere o fratte
-Asintoti di una funzione (orizzontali, verticali e obliqui)
-Continuità di una funzione in un punto e in un intervallo
-Punti di discontinuità e classificazione (per funzioni algebriche razionali o definite per casi)
-Definizione di derivata e suo significato geometrico (problema della retta tangente)
-Calcolo di derivate
-Punti di massimo o di minimo relativo
-Studio di funzioni: dominio, intersezioni con gli assi cartesiani, segno, asintoti, massimi e minimi
• Competenze
-Determinare il dominio di una funzione algebrica o trascendente (logaritmica o esponenziale)
-Leggere dal grafico di una funzione dominio, immagine, zeri, massimi e minimi, crescenza, segno, limiti,
asintoti
-Calcolare limiti di funzioni che si presentano in forma determinata o indeterminata
-Determinare gli asintoti
-Stabilire la continuità di una funzione in un punto
-Individuare e classificare un punto di discontinuità
-Operare con le derivate e saperne estrapolare il significato geometrico
-Effettuare uno studio completo e saper tracciare il grafico di semplici funzioni (dominio, intersezione assi,
segno, asintoti, massimi e minimi)
• Abilità
-Utilizzare i primi strumenti dell’analisi per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune
soluzioni
-Tradurre problemi di tipo grafico in forma algebrica
-Comprendere ed utilizzare in modo adeguato il linguaggio matematico
2 Contenuti e tempi del percorso formativo
 Tempi di lavoro
1° quadrimestre
ore previste
48
ore effettive
50

2° quadrimestre
54
35 (fino al 5 maggio)
Contenuti e calendario del loro svolgimento
 Modulo 1. Ripasso di argomenti propedeutici (Periodo di svolgimento: Settembre/Ottobre)
Le funzioni: definizione di funzione e caratteristiche principali delle funzioni studiate l’anno
precedente (funzioni lineari, quadratiche/parabola, esponenziali, logaritmiche). Classificazione delle
funzioni (algebriche o trascendenti).
Dominio di funzioni algebriche (razionali o irrazionali, intere o fratte) o trascendenti (esponenziali o
logaritmiche).
28
logaritmiche).
Lettura del grafico di una funzione: dominio, immagine di un valore numerico, insieme immagine,
zeri, crescenza o decrescenza, segno.
 Modulo 2. I limiti di funzioni
(Periodo di svolgimento: Ottobre/Gennaio)
Intervalli limitati o illimitati, aperti o chiusi. Intorno di un numero finito o dell’infinito, intorno
circolare, intorno destro o sinistro.
Significato intuitivo di limite.
Definizioni (in termini di intorni) di limite finito o infinito per x che tende a numero finito o
infinito. Asintoti verticali e orizzontali.
Verifica grafica dei limiti delle funzioni elementari per x che tende a un numero finito o agli estremi
del dominio.
Limite destro e sinistro.
Lettura di limiti dal grafico di una funzione. Dal valore dei limiti al grafico probabile.
Operazioni sui limiti e “aritmetizzazione” degli infiniti.
Limiti di forme determinate.
Limiti di forme indeterminate (
 Modulo 3. Le funzioni continue
) nel caso di funzioni razionali intere o fratte.
(Periodo di svolgimento: Febbraio/Marzo/inizio Aprile)
Definizione di funzione continua ed operazioni con funzioni continue. Continuità delle funzioni
elementari e non.
Le discontinuità di 1°, 2° e 3° specie (significato algebrico e grafico). Verifica della discontinuità per
funzioni razionali fratte e definite per casi.
Gli asintoti obliqui.
Grafico probabile ( Dominio, intersezioni con gli assi, segno, limiti agli estremi del dominio,
asintoti) per funzioni algebriche (facilmente scomponibili) razionali o irrazionali, intere o fratte.
Grafico probabile di funzioni trascendenti del tipo
o fratta.
 Modulo 4. Il calcolo differenziale
con f(x) razionale intera
(Periodo di svolgimento: Aprile/fine anno)
Il problema della retta tangente e il concetto di derivata
Definizione algebrica di derivata
Rapporti incrementali e derivata delle funzioni y = k , y = x, y = x2. Derivata di una funzione del tipo
y = xα (
)
Regola di derivazione di somma o differenza e derivata di funzioni razionali intere.
Gli estremi relativi. Il Teorema di Fermat (solo interpretazione geometrica). I punti stazionari.
Crescenza e decrescenza della funzione e segno della derivata prima ( solo a livello applicativo nello
studio di funzione)
Studio di semplici funzioni razionali intere (dominio, punti stazionari, segno e determinazione della
crescenza, decrescenza e degli eventuali estremi relativi).
Si prevede di svolgere entro la fine dell’anno i seguenti argomenti
(si rimanda al programma finale)
Semplici applicazione del concetto di derivabilità ( minimizzare o massimizzare)
29
3 Metodi d’insegnamento
Gli argomenti sono stati affrontati partendo, quando possibile, da situazioni concrete presentate a livello
intuitivo e facendo poi scaturire in modo naturale le relative definizioni e regole generali. La trattazione è
stata semplice, pur nel rispetto della correttezza terminologica, in modo da consentire una più facile
comprensione da parte degli alunni.
Si sono svolte lezioni espositive e interattive, non prive di momenti di discussione o confronto guidati
dall’insegnante per stimolare le capacità logico-deduttive, effettuare una verifica diagnostica degli
ostacoli all’apprendimento (monitoraggio in itinere dell’apprendimento e della qualità ed efficacia
dell’intervento formativo) ed incoraggiare la partecipazione attiva di tutta la classe.
Per l’esercitazione si è fatto riferimento il più possibile al libro di testo anche se spesso sono state
consegnate fotocopie con esercizi supplementari finalizzati soprattutto alla preparazione delle prove
di verifica.
Molto spesso è stato necessario intraprendere azioni di consolidamento e di recupero in itinere e dei prerequisiti.
4 Strumenti e spazi utilizzati
a. Strumenti: Libro di testo, lavagna, fotocopie
b. Spazi : classe
6 Interventi didattici educativi integrativi
Recupero in itinere.
7 Criteri e strumenti di verifica adottati
- Verifiche scritte con domande aperte finalizzate a valutare le abilità operative algebrico/geometriche
e la capacità di applicare efficacemente e autonomamente i concetti teorici acquisiti per individuare
strategie risolutive adeguate.
- Verifiche orali mediante colloquio o verifiche scritte finalizzate a valutare la completezza delle
conoscenze , la capacità espositiva sia nel corretto uso del linguaggio sia sulla coerenze delle
argomentazioni nonché le capacità applicative.
- La classe ha inoltre svolto 1 Simulazioni di 3° prova , tipologia B (si vedano le tracce della
simulazione in allegato al documento di classe).
8
Obiettivi raggiunti
Durante l’anno scolastico lo svolgimento del programma ha subito rallentamenti per alcune difficoltà
incontrate dalla classe nell’assimilazione dei contenuti e nell’applicazione delle conoscenze. Tra le varie
cause: lo studio superficiale o saltuario; la frequenza discontinua alle lezioni per alcuni ragazzi e le
persistenti lacune di base.
Concetti e contenuti sono stati più volte ripetuti e semplificati privilegiando la parte applicativa rispetto a
quella teorica; conoscenze e competenze sono state recuperate sistematicamente in itinere.
Per quanto riguarda il profitto conseguito, solo una esigua parte della classe ha raggiunto una preparazione
adeguata mostrando impegno e interesse pressoché costanti. Metà della parte restante della classe ha
conseguito obiettivi di livello mediamente sufficiente mentre l’altra metà non ha raggiunto un profitto
sufficiente per carenze pregresse non colmate, un impegno individuale saltuario e/o superficiale, frequenza
discontinua.
Castelfiorentino 5/05/2016
La Docente
Valentina Corsinovi
30
MATERIA D'INSEGNAMENTO ……............................................…ECONOMIA AZIENDALE
DOCENTE………………………...........................................................Prof. ANDREA CIMINO
ore di lezione settimanali n°
3
1. Obiettivi specifici della disciplina
•
•
•
•
•
•
•
•
Conoscenze:
Individuare le cause della internazionalizzazione dell’economia e coglierne le opportunità e i rischi per le
imprese.
Individuare fattori e processi dello sviluppo sostenibile.
Identificare la strategia di una azienda attraverso vision e mission.
Conoscere e comprendere gli elementi significativi di un Bilancio di esercizio.
Conoscere e comprendere le funzioni e i contenuti del Business plan.
Saper individuare le forme contrattuali più significative e ricorrenti per le assunzioni del personale.
Conoscere gli elementi della retribuzione e le assicurazioni sociali.
Individuare le figure preposte alla sicurezza e descrivere le loro funzioni.
Competenze:
• Saper elaborare un Business plan per verificare la convenienza a trasformare l’idea imprenditoriale in impresa
reale.
• Saper redigere un bilancio d’esercizio semplice, nella forma obbligatoria del codice civile.
• Saper effettuare il calcolo dei contributi e delle ritenute erariali.
• Saper analizzare una busta paga.
Abilità:
• Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale ed autonoma.
• Utilizzo del linguaggio tecnico in modo adeguato sia nell’esposizione orale che nella produzione scritta.
2.

Contenuti e tempi del percorso formativo
Tempi di lavoro
1° QUADRIMESTRE
ORE PREVISTE
ORE EFFETTIVE
•
2° QUADRIMESTRE
48
2
51
42
35 (fino al 5/05/2016)
Contenuti e tempi di svolgimento
MODULO 1. LA GESTIONE DEL LAVORO
1. La gestione aziendale delle risorse umane
1) Il mercato del lavoro.
2) Le fonti giuridiche del rapporto di lavoro.
3) Principali leggi speciali sul lavoro: Pacchetto Treu, Legge Biagi, Riforma Fornero, Jobs Act.
4) Il reclutamento del personale.
5) L’inserimento in azienda dei nuovi assunti.
6) La formazione e l’addestramento del personale
7) Il rapporto di lavoro subordinato.
8) Il contratto di lavoro.
9) Contratto di apprendistato, Part time, lavoro a chiamata, Somministrazione di lavoro.
10) Altri rapporti di lavoro: lavoro autonomo, lavoro occasionale accessorio.
11) Contratto di prestazione d’opera.
12) La remunerazione del personale.
13) La valorizzazione delle risorse umane.
14) La sicurezza nei luoghi di lavoro.
15) La tutela ambientale.
2. L’amministrazione del personale
1) Il sistema informativo del personale.
2) Gli elementi della retribuzione.
2
Si considerano effettive le sole ore di attività didattica, sono escluse le ore di Economia aziendale spese per altre attività scolastiche: Conferenze, assemblee
d’istituto, autogestione, gite, attività integrative
31
3)
4)
5)
6)
7)
8)
Le assicurazioni sociali obbligatorie: INPS, INAIL e SSN.
Il foglio paga: ritenute sociali, ritenuta fiscale, assegni familiari.
Il conguaglio fiscale.
L’estinzione del rapporto di lavoro.
Il trattamento di fine rapporto.
I libri obbligatori del datore di lavoro.
MODULO 2.
1)
2)
3)
4)
5)
IL BILANCIO D’ESERCIZIO
Il patrimonio aziendale.
Il reddito d’esercizio
Il bilancio d’esercizio
Lo Stato patrimoniale
Il Conto economico
MODULO 3. STRATEGIE AZIENDALI – BUSINESS PLAN
1)
2)
3)
4)
Strategie aziendali
Vision e mission dell’azienda
Business plan
Marketing plan
MODULO 4. FATTORI E PROCESSI DI CRESCITA ECONOMICA E SVILUPPO SOSTENIBILE
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
L’evoluzione dell’economia mondiale
Le fasi della globalizzazione
Prima fase: il dominio delle innovazioni tecnologiche
Seconda fase: la global governance e la ripresa economica
Terza fase: i nuovi scenari economici e geopolitica
I nuovi attori del mercato globale
Le emergenze planetarie
4. Strumenti e spazi utilizzati
- libro di testo: “Tecniche professionali per i servizi commerciali” di Bertoglio e Rascioni, edizione Tramontana
- Laboratorio di Informatica.
- Internet e il Sole 24 ore per aggiornamenti.
5. Interventi didattici ed educativi integrativi
-
Orientamento al lavoro presso il Centro per l’impiego del comune di Castelfiorentino;
Orientamento universitario presso le università di Siena e Firenze.
Seminario sul fisco con l’ Agenzia delle entrate.
Seminario sulla contraffazione con la Camera di commercio di Firenze.
6. Criteri e strumenti di verifica adottati
Metodi utilizzati per la verifica formativa in itinere: test di verifica dell’attenzione durante la lezione con domande
discorsive per il coinvolgimento degli studenti alla lezione.
Metodi utilizzati per la verifica sommativa: colloquio individualizzato, prove scritte relazionali e applicative,
simulazioni di terza prova scritta d’esame.
Per ciascun quadrimestre è stato effettuato un congruo numero di verifiche tale da consentire una sicura
valutazione del livello di apprendimento dei singoli alunni.
Si sono svolte prove pratiche per la parte relativa alla compresenza con Applicazioni gestionali.
8. Obiettivi raggiunti
La maggioranza degli alunni ha lavorato con impegno, partecipazione al lavoro didattico e disponibilità a recepire
consigli e insegnamenti, realizzando una buona preparazione. Un numero minoritario di studenti, con capacità e
motivazioni più contenute e, soprattutto, con poca voglia di studiare, hanno hanno realizzato un livello di
preparazione un pò più modesta, ma comunque molto prossima alla sufficienza.
Il rapporto con l’insegnantei è stato sempre rispettoso e cordiale.
Castelfiorentino, 5 maggio 2016
Prof. Andrea Cimino
32
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Tecnica Fotografica A065
DOCENTE:
Prof. Pierluigi Mazzola
ore di lezione settimanali n°
2
1 Obiettivi specifici della disciplina

Conoscenze:

Competenze: Utilizzo dei vari mezzi tecnici per la realizzazione di immagini in esterno e in sala di
posa con i vari sistemi di illuminazione disponibili. Utilizzo delle immagini digitali e
loro correzione attraverso il programma Adobe Photoshop. Saper realizzare una
sceneggiatura, le riprese e il montaggio.
Abilità:
Conoscere le principali attrezzature fotografiche (macchine fotografiche, obiettivi,
fondali fotografici e pannelli riflettenti, illuminazione continua e flash) e il loro uso
professionale. Autori della fotografia di reportage e della fotografia pubblicitaria
(Sebastiao Salgado, Ferdinando Scianna, James Nachwey, Elliott Erwitt;
Richard Avedon, Oliviero Toscani, Gianpaolo Barbieri, Tim Walker). Il
linguaggio fotografico. I mezzi tecnici per la realizzazione di un set fotografico.
Conoscenza delle tecniche degli autori studiati e capacità di utilizzo di
certi modelli in lavori pubblicitari.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo
•
Tempi di lavoro
1° quadrimestre
2° quadrimestre
ore previste
26
28
ore effettive
25
26
Contenuti e calendario del loro svolgimento
settembre
Argomenti :
•
- Ripasso generale degli argomenti di tecnica fotografica
svolti durante il terzo e quarto anno di corso.
gennaio
- Struttura e tipologia della reflex, i formati delle fotocamere
professionali, il sensore digitale ed il processore della
fotocamera, gli obiettivi fotografici (tipologie e caratteristiche
tecniche).
- Lavoro di ricerca, studio e analisi di immagini pubblicitarie
per la realizzazione di un elaborato personale.
febbraio
maggio ( 15 )
Argomenti :
- La fotografia di reportage, caratteristiche tecniche e
conoscenza di alcuni autori che hanno caratterizzato il mondo
della fotografia di reportage e paesaggio:
Sebastiao Salgado
La sua vita, le opere principali, il suo stile di lavoro.
Ferdinando Scianna
La sua vita, le opere principali, il suo modo di lavoro.
Elliott Erwitt
La sua vita, le opere principali, il suo stile di lavoro.
Franco Fontana
La sua vita, le opere principali, il suo stile di lavoro.
- Conoscenza di alcuni fotografi di fotografia pubblicitaria:
Richard Avedon, Oliviero Toscani, Tim Walker,
Gianpaolo Barbieri.
- Realizzazione di una fotografia pubblicitaria di still-life, con
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oggetti scelti dall'allievo. Lavoro di post-produzione
fotografica utilizzando il software Photoshop e l'impianto di
impaginazione e testo attraverso l'utilizzo di Illustrator.
- Realizzazione di una foto pubblicitaria di moda, prendendo
spunto da un'immagine pubblicitaria esistente. Lavoro di
post-produzione fotografica utilizzando il software
Photoshop e l'impianto di impaginazione e testo
attraverso l'utilizzo di Illustrator.
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione
preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento :
Lezioni frontali, discussioni con la classe, visione di power point e di filmati.
Esercitazioni pratiche nel laboratorio di fotografia e di grafica.
4
Strumenti e spazi utilizzati
Computer, internet, videoproiettore e dispense sugli argomenti tecnici trattati.
5
Visite guidate
Mostra Fotografica di Franco Fontana a San Gimignano (Fi).
6
Interventi didattici educativi integrativi
Realizzazione di progetti fotografici su un tema assegnato.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
La valutazione dei singoli allievi è avvenuta attraverso un’indagine in itinere con verifiche scritte per
la valutazione sulle nozioni teoriche e attraverso lo sviluppo di progetti fotografici che hanno previsto
più fasi di sviluppo e di conseguenza di valutazione.
La valutazione è stata fondata sull’interesse, la partecipazione, lo scambio, la capacità critica
sull’elaborato proprio e dell’altro e sulla crescita individuale nei confronti della disciplina. I test di
verifica sono stati impostati su varie tipologia: domande aperte, vero/falso e a scelta multipla.
8
Obiettivi raggiunti
Per affrontare gli argomenti previsti si è reso necessario fare un breve percorso di recupero iniziale su
alcuni argomenti propedeutici svolti negli anni precedenti. Non sono emersi casi di comportamenti
scorretti e questo ha permesso di svolgere il programma nella sua interezza, con serenità in un clima
di dialogo e rispetto. La classe ha dimostrato attenzione, disponibilità e impegno per la materia anche
se con un profitto inevitabilmente differenziato legato anche a carenze pregresse e a differenti livelli
di motivazione, ma nel complesso i risultati finali degli alunni possono ritenersi soddisfacenti ed idonei
ad affrontare gli esami di maturità.
Castelfiorentino, 5/05/2016
IL docente
(prof. Pierluigi Mazzola)
34
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE:
Bauco Matteo
ore di lezione settimanali n°
1
Obiettivi specifici della disciplina

Conoscenze
 Conosce le capacità motorie .
 Conosce la senso-percezione in funzione della postura corretta e della riuscita dell’azione
motoria.
 Conosce come sollecitare e stimolare adattamenti tali da portare ad una maggior
funzionalità dell’organismo.
 Conosce i propri bisogni in relazione allo star bene.
 Conosce la morfologia della colonna vertebrale, i principali problemi causati da una
postura non corretta.
 Conosce le diverse tipologie di esercizi per avere una corretta postura.
 Conosce le posizioni antalgiche per alleviare e prevenire il mal di schiena.
 Conosce il valore culturale delle attività di movimento e sport e le considera fattore di
rilievo nel mantenimento della salute.
 Conosce, sa utilizzare e migliorare la mobilità articolare
 Conosce la procedura di rianimazione “BLS”
 Conosce i principali attrezzi della ginnastica artistica

Abilità

2
2

Applica le informazioni apprese per un miglior controllo del gesto.

Discrimina modula e controlla il tono muscolare.

Utilizza adeguatamente, in situazioni complesse e inusuali, i dati percettivi.

Sceglie ed esegue attività che permettono di esprimere le proprie capacità e abilità.

Applica metodiche funzionali al mantenimento della salute.


Esegue esercizi di rilassamento, allungamento e rieducazione posturale, per la schiena.
Utilizza esercizi per migliorare la mobilità articolare

Utilizza i principali attrezzi della ginnastica artistica
Competenze
 Utilizza consapevolmente movimenti e gesti per apprendere e affinare abilità motorie.
 Sa modulare, attraverso la discriminazione percettiva, tono muscolare e movimento,
adeguandoli a funzioni e contesti anche comunicativi.
 Utilizza l’attività motoria per mantenere e migliorare il proprio stato di salute.
 Utilizza indicazioni, orientamenti e principi funzionali alla tutela di salute e sicurezza.
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° Quadrimestre
2° Quadrimestre
ore previste 32
36
ore effettive 32

28
Contenuti e calendario del loro svolgimento
Settembre/novembre
Modulo n° 1
Titolo
-Sequenza logica del modulo:
1. Capacità condizionali: corsa di resistenza, mobilità articolare: vari
esercizi individuali, a coppie, percorsi a stazione, uso di piccoli e
grandi attrezzi.
2. La scala orizzontale: traslocazioni sui montanti e sui pioli,
oscillazioni e uscita dietro. Verifica finale.
3. La spalliera : semplice esercizio con entrata ed uscita, salita ed
esercizi in tenuta, stretching.
35
4.
Dicembre/gennaio
Giochi sportivi : pallavolo, pallamano.
Modulo n° 2
Titolo
-Sequenza logica del modulo:
1. Il palco di salita: funi anello alla marinara e salita semplice. Pertica :
salita semplice bassa. Verifica finale.
2. Capacità condizionali: esercizi individuali, stretching, andature.
3. Giochi sportivi: tecnica, tattica gioco pallavolo.
4. Teoria: apparato cardio circolatorio con verifica. Incontro con
personale AVIS Castelfiorentino relativo alla donazione sangue.
Testi: In Movimento, slide, schede, video.
Febbraio/Marzo
Modulo n° 3
Titolo
-Sequenza logica del modulo:
1. Capacità condizionali: esercizi individuali, stretching, mobilità
articolare con o senza piccoli attrezzi.
2. Tecnica tattica gioco sport basket .
3. Teoria: lezioni con esperti relative alle procedure di intervento BLS
con verifica finale. Back school e la rieducazione posturale con
verifica finale ed esercitazione pratica.
Testi:
- In Movimento. Slide, fotocopie, sito Misericordia Castelfiorentino.
4. Gioco sport: calcetto.
Aprile
Modulo n° 4
Titolo
-Sequenza logica del modulo:
1 Capacità condizionali: percorso a stazioni, stretching, esercizi
individuali.
2 Il lancio del vortex con valutazione finale.
Modulo n° 5
Maggio
Titolo
-Sequenza logica del modulo:
15 maggio (*)
1
Acrogym: prese e figure fondamentali.
2
Nuotare in sicurezza: due lezioni in acqua.
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione
preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Insegnamento a comando, assegnazione di compiti, apprendimento collaborativo, strategie cognitive
di problem solving, strategie di auto-istruzione.
Uso del “circle time” e “brain storming”, brevi cenni teorici e massimo spazio alle attività esperenziali,
dal semplice al difficile, dal noto all’ignoto.
Metodo globale, analitico e misto. Ogni attività proposta mira sempre al coinvolgimento di tutti gli
allievi. L’apprendimento motorio avviene per prove ed errori attraverso una scoperta guidata.
4
Strumenti e spazi utilizzati
Il libro in adozione per le parti teoriche. Uso della palestra e degli spazi attrezzati all’aperto della scuolala.
5
Libro di testo: Inserire nome degli autori, titolo, casa editrice, volumi e luogo e anno di pubblicazione
fotocopie;
schemi
ecc.
Visite guidate
-
6
Nessuna
Interventi didattici educativi integrativi
36
B.S.L. a cura della MISERICORDIA di CASTELFIORENTINO
Donazione sangue a cura dell’ associazione AVIS di Castelfiorentino
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
test pratici nei quali vengono valutati la corretta esecuzione dei movimenti, il grado di apprendimento
motorio raggiunto e quello inerente la consapevolezza delle proprie capacità, due per quadrimestre.
Questionari a risposta aperta, uno nel primo quadrimestre e uno nel secondo.
La scala dei voti è da 1a 10, i criteri di assegnazione sono quelli stabiliti dal consiglio di classe.
Altri elementi vengono forniti dall’osservazione del comportamento e della partecipazione attiva alle
lezioni
8
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi raggiunti in termini di conoscenza, competenza e capacità menzionati alle voci obiettivi
specifici della disciplina sono stati raggiunti dalla gran parte degli alunni. Si evidenzia un’eccellenza.
IL docente
(Prof. Bauco Matteo )
37
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
RELIGIONE
DOCENTE:
MANGINI DANIELE
ore di lezione settimanali n°
1
2
1
Obiettivi specifici della disciplina
•
Conoscenze: Conoscere alcuni elementi di fondo del pensiero cristiano moderno, affrontare il
problema del male e collocarlo nel pensiero cristiano alla luce delle acquisizioni della psicologia
sociale, confrontarsi con il mondo islamico.

Competenze: ritrovare i contenuti conosciuti a livello teorico in alcuni testi o film.
•
Abilità: Saper dare giudizi critici in base alle proprie capacità di astrazione e valutazione, costruire
percorsi di confronto e dialogo con persone di culture e religioni diverse.
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° quadrimestre
2° quadrimestre
ore previste 15
12
ore effettive 11
5
Contenuti e calendario del loro svolgimento: 1. Rapporto Caritas-Migrantes e discussione sulle
tematiche delle migrazioni (settembre-ottobre); 2. Questione islamica e rapporto con la cultura
occidentale: scontro di civiltà e possibilità di dialogo e crescita (novembre-dicembre); 3.
Problemi etici connessi con l’omosessualità e unioni civili; maternità surrogata; pena di morte;
detenzione e pene alternative (gennaio) 4. Il problema del male nel mondo: campi di
concentramento, teorie psicologiche sull’aggressività, risposta religiosa al problema del male
(febbraio-aprile)
15 Maggio (*)

(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione
preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, mass media, confronto
4
Strumenti e spazi utilizzati
Libro in adozione: “105 schede tematiche”, Bocchini Sergio, EDB 2007; Documenti del Concilio
Vaticano II; Testi di Annah Harendt e Stanley Milgram.
5
Visite guidate
Nessuna
6
Interventi didattici educativi integrativi
Nessuno
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
La partecipazione attiva e il comportamento in classe
8
Obiettivi raggiunti
Una parte della classe riesce a relazionarsi in modo maturo ma non tutti gli alunni riescono ad
affrontare i problemi con la metodologia tipica dell’adulto. In alcuni di essi permangono
comportamenti adolescenziali che hanno minato il clima di approfondimento e confronto. Tuttavia, nel
complesso, alunni hanno evidenziato un livello di scolarizzazione buono L’attenzione e la
partecipazione, per alcuni di essi, sono adeguati ad una classe quinta. In generale il clima nella classe
risulta essere positivo. Per questo motivo le valutazioni sono, nel complesso, più che sufficienti e
talvolta buone.
Il docente
Prof. Daniele Mangini
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