Ordine del giorno del Consiglio Generale Territoriale CISL Scuola
Transcript
Ordine del giorno del Consiglio Generale Territoriale CISL Scuola
T O R I N O [email protected] Ordine del giorno del Consiglio Generale Territoriale CISL Scuola Torino congiunto all’Assemblea dei Delegati e delle RSU Il Consiglio Generale Territoriale CISL Scuola Torino e l’Assemblea dei Delegati e delle RSU, riuniti congiuntamente il 30 ottobre 2012, consapevoli della grave crisi finanziaria ed economica che coinvolge il nostro Paese e l’Europa intera, pur comprendendo le esigenze di finanza pubblica e certi che il personale della scuola non si sente estraneo alle sorti del Paese e degli altri lavoratori pubblici e privati, RITENGONO INACCETTABILI le misure previste nel ddl Stabilità (legge finanziaria 2013) in quanto esse non hanno alcuna motivazione correlata agli aspetti di modernizzazione, né, tanto meno, di avvicinamento ai livelli europei della scuola ma puntano semplicemente al recupero di risorse finanziarie a discapito della qualità dell’istruzione e dei livelli di occupazione. L’assenza di interventi per la crescita rappresenta una palese ingiustizia verso un settore, la SCUOLA PUBBLICA, duramente colpito e falcidiato nel corso degli ultimi anni, ai cui lavoratori viene mantenuto il “congelamento” del Contratto Nazionale scaduto al 31.12.2009, negando così il riconoscimento e la valorizzazione del lavoro del personale e impedendo il recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni. Con questo ddl il Governo porta l’ennesimo attacco alla scuola pubblica e ai suoi lavoratori che hanno già “pagato” per oltre 8 miliardi di euro con il piano triennale dell’art 64 della L. 133/08, quando invece urge la necessità di risorse alle scuole per elevare la qualità degli apprendimenti degli allievi. RINNOVANO La FORTE PREOCCUPAZIONE per le relazioni sindacali, in quanto le misure contenute nel ddl Stabilità introducono modifiche a materie contrattuali operate dal Governo senza alcun confronto con il sindacato. DENUNCIANO IL MANCATO RISPETTO DELL’INTESA SUL RECUPERO DEGLI SCATTI STIPENDIALI recepita dal Decreto Interministeriale del 14 gennaio 2011 per il recupero degli scatti di anzianità per il triennio 2010/12 - con pesanti ricadute anche sui trattamenti di pensione e sulla buonuscita. LA PROPOSTA DI MODIFICA UNILATERALE DEL CONTRATTO DI LAVORO IN MATERIA DI ORARIO E RETRIBUZIONI, con l’innalzamento a 24 ore settimanali delle ore di insegnamento per i docenti della scuola secondaria e con la riduzione delle retribuzioni per il personale ATA che svolge mansioni superiori. E’ evidente che tali disposizioni hanno l’unica finalità di ottenere, per l’ennesima volta, notevoli risparmi di organico con pesanti ricadute sulle opportunità lavorative del personale precario abbassando la qualità dell’istruzione. 1 L’EVENTUALE TAGLIO DEI PERMESSI PER ASSISTENZA ai parenti portatori di handicap. IL MANCATO PAGAMENTO DELLE FERIE PER I DOCENTI SUPPLENTI che penalizza ulteriormente il personale precario ed è in evidente contrasto con l‘art. 4 della Direttiva 1999/70 del Consiglio Europeo del 28 giugno 1999 relativa all'accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato che prevede la non discriminazione del personale assunto a tempo determinato. UN CLIMA DI DISAGIO e tensione crescente tra il personale della scuola, impegnato ogni giorno in un lavoro difficile che lo porta ad accettare, e in qualche caso a subire, cambiamenti continui e sfide quasi impossibili per una scuola che vorrebbe sempre più accogliente e all’avanguardia e che, invece, viene sempre più impoverita e resa incapace, suo malgrado, di offrire davvero preparazione di qualità. Senza dimenticare che la Scuola sta già subendo tutti gli effetti nefasti della sedicente riforma Gelmini. I componenti del Consiglio Generale e l’Assemblea dei Delegati e delle RSU della CISL scuola di Torino DICHIARANO il pieno sostegno e la completa adesione alle forme di protesta che le OO.SS. hanno indetto che culminano con lo sciopero e la grande manifestazione nazionale del 24 novembre prossimo. SI IMPEGNANO a divulgare al personale della scuola i provvedimenti contenuti nel ddl “Stabilità” evidenziandone gli elementi di forte criticità, a partecipare alle assemblee unitarie indette dalle organizzazioni sindacali il giorno 13 novembre da svolgersi contemporaneamente in tutte le scuole, a partecipare a tutte le azioni di mobilitazione e protesta indette dalle OO.SS. IMPEGNANO la Segreteria Territoriale e i diversi livelli della CISL Scuola a ricercare tutte le possibili convergenze tra le Organizzazioni Sindacali di categoria, anche con il coinvolgimento delle Confederazioni, per azioni di mobilitazione e rivendicazione efficaci relativamente a: pieno riconoscimento delle anzianità, investimenti sulla scuola e sull’istruzione come motore di sviluppo e crescita, rispetto delle materie del salario e dell’orario di lavoro quali temi di contrattazione fra le parti, fine della moratoria contrattuale, cancellazione delle norme inique contenute nel ddl di stabilità, difesa dei posti di lavoro e sollecita stabilizzazione del personale precario. Il futuro del nostro Paese si costruisce a partire da una Scuola inclusiva, efficiente, moderna, accogliente e rigorosa, che abbia al centro la qualità dell’istruzione. Per fare questo occorrono INVESTIMENTI MIRATI alla valorizzazione del personale e non alla sua mortificazione! Approvato all’unanimità con un astenuto. Torino, 30 ottobre 2012 2