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PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI LAVORATIVI E DI OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI VENEZIA Guida ai Servizi 1 Questa Guida ai Servizi è stata redatta all’interno del Progetto di riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle risorse della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia, al quale hanno partecipato, in un R.T.I., le seguenti società: Ernst & Young Financial Business Advisors S.p.A., Lattanzio e Associati SpA, Fondazione Alma Mater e Wbt.it S.r.l. La stesura della Guida è stata realizzata grazie alla collaborazione di tutte le segreterie della Procura della Repubblica di Venezia. 2 INDICE Introduzione Che cos’è la Guida ai servizi e a cosa serve La Procura della Repubblica di Venezia Le funzioni della Procura della Repubblica Organizzazione Interna Recapiti e Orari I servizi per il cittadino Attività di certificazione Altri servizi Informazioni su servizi erogati da altri Uffici Pubblici 3 Dettaglio dei servizi erogati 1. Attività di certificazione 1.1. Certificato generale del Casellario Giudiziale 1.2. Certificato penale del Casellario Giudiziale 1.3. Certificato civile del Casellario Giudiziale 1.4. Certificato delle sanzioni amministrative dipendenti da reato 1.5. Visura delle iscrizioni ai sensi dell’art. 133 c.p.c. 1.6. Certificato dei carichi pendenti 1.7. Certificato di chiusura istruttoria 2. Altri servizi 2.1. Legalizzazione e apostille di atti pubblici 2.2. Permesso di colloquio con un detenuto 2.3. Rilascio di copie di atti di un fascicolo 2.4. Richiesta di dissequestro di un bene 2.5. Comunicazione di iscrizione al registro delle notizie di reato 2.6. Nulla osta 3. Informazioni su servizi erogati da altri Uffici Pubblici In questa sezione sono riportate alcune informazioni relativamente a quei servizi che non vengono erogati dalla Procura della Repubblica di Venezia bensì da altri Uffici Pubblici presenti sul territorio (indicati tra parentesi): 3.1 Legalizzazione atti amministrativi da e per l’estero (Prefettura) 3.2 Certificazione anti mafia (Prefettura) 3.3 Carichi pendenti fiscali o tributari (Agenzia delle Entrate) 3.4 Carichi pendenti delle procedure concorsuali (Tribunale – Cancelleria Fallimentare) 3.5 Notifiche, esecuzioni e protesti (UNEP – Ufficio Notifiche Esecuzioni Protesti) 4 GUIDA AI SERVIZI DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA Presentazione del Procuratore della Repubblica di Venezia Anche la nostra Procura, come purtroppo tanti altri Uffici Giudiziari, soffre per la carenza di organico, sia di Magistrati che di Personale di Segreteria: basterà ricordare che, da ieri, è stata ufficialmente inserita nell’elenco delle “Sedi disagiate”. Questa situazione, però, non solo non ci ha dissuasi ma, anzi, ha costituito un motivo in più per redigere una “Guida ai Servizi” che garantisse a tutti gli Utenti della Giustizia un servizio quanto più efficiente e trasparente possibile. Il miglioramento della qualità dei servizi e, soprattutto, la trasparenza dell’attività dell’Ufficio di Procura è senz’altro uno dei mezzi migliori, se non il migliore, per assicurare quella assoluta parità di trattamento che la Procura deve garantire a tutte le persone con le quali, a qualsiasi titolo (indagati, persone offese, persone informate sui fatti, organi di Polizia etc.), viene in contatto: l’imparzialità del Pubblico Ministero, infatti, è quell’interesse fondamentale che lo stesso Costituente, col terzo comma dell’art. 107 della Costituzione, intese garantire ed è un principio che va decisamente salvaguardato, essendo appunto l’imparzialità del Pubblico Ministero ― anziché gli adempimenti e gli oneri processuali ― l’unica, vera forma di garanzia per tutte le parti del processo penale. Auguro, dunque, ai Colleghi ed al Personale tutto che hanno contribuito a realizzare questa “Guida ai Servizi” che la loro opera possa conseguire quei risultati che ho detto, rafforzando e consolidando quel principio di imparzialità anche del Pubblico Ministero che la nostra Costituzione sancisce solennemente. Il Procuratore della Repubblica 5 Introduzione Cos’è e a cosa serve la Guida ai Servizi La Guida ai Servizi descrive le modalità di erogazione dei servizi della Procura della Repubblica di Venezia allo scopo di favorire un rapporto diretto tra la Procura e i propri utenti, mettendo a loro disposizione una modulistica e uno strumento di informazione e di ausilio nei problemi maggiormente ricorrenti. La Guida, a carattere volontaristico, ha validità pluriennale e verrà rinnovata nel momento in cui dovessero intervenire variazioni a quanto indicato. La Guida ha quindi lo scopo di fornire un “supporto" all'utente dei servizi della Procura, consentendogli così di avere informazioni sui servizi e sulle loro modalità di erogazione, senza la necessità di accedere fisicamente al Palazzo di Giustizia. Com’è strutturata la Guida ai Servizi La struttura della Guida ai servizi consiste in: Una parte di descrizione della Procura della Repubblica di Venezia; Una parte composta di diverse schede informative che riportano informazioni dettagliate per i servizi della Procura. La parte con le schede informative avrà una struttura standard per facilitare l’utente al raggiungimento delle informazioni da lui desiderate. In particolare ogni scheda seguirà, per ogni servizio identificato, il modello: COSA E’, NORMATIVA DI RIFERIMENTO, CHI PUO’ RICHIEDERLO, COME SI RICHIEDE e DOCUMENTI, DOVE SI RICHIEDE, QUANTO COSTA,TEMPI, MODULI STANDARD. Per una più semplice individuazione , le schede sono state raggruppate in tre sessioni e quindi accorpate in: Attività di Certificazione Altri servizi Informazioni su servizi erogati da altri Uffici pubblici. 6 I principi ispiratori I principi generali che definiscono la missione della Procura della Repubblica di Venezia e ai quali la relativa Guida ai Servizi si ispira sono: Uguaglianza La Procura della Repubblica fornisce i suoi servizi nel rispetto del principio di uguaglianza per tutti, senza distinzioni di età, sesso, orientamento sessuale, razza, religione, nazionalità, lingua, opinioni e condizione sociale, condotto con criteri di imparzialità, di pluralismo nei confronti delle varie opinioni e nel rispetto del diritto alla riservatezza e delle particolari esigenze degli utenti in età minore. Imparzialità e continuità I servizi sono erogati secondo principi di imparzialità, obiettività, continuità e regolarità. Se dovessero verificarsi eventuali cambiamenti o interruzioni nell’erogazione del servizio, queste sono preventivamente annunciate, cercando di ridurre quanto più possibile il disagio e di riprendere quanto prima possibile i servizi. Accessibilità Gli orari di apertura e le modalità di accesso e di utilizzazione dei servizi sono orientati al principio della massima fruibilità pubblica. La Procura della Repubblica osserva orari coordinati con altre amministrazioni pubbliche nel territorio di Venezia. Il pubblico viene avvertito tempestivamente di ogni eventuale riduzione di orario. La Procura della Repubblica si impegna all’eliminazione delle barriere architettoniche nella sua sede. Partecipazione, chiarezza e trasparenza Ogni utente ha il diritto di conoscere le procedure collegate alle richieste espresse, i nomi dei responsabili dei procedimenti e i relativi tempi giuridici di esecuzione. La Procura della Repubblica promuove la partecipazione degli utenti, garantendo modi e forme per inoltrare suggerimenti, richieste, osservazioni e reclami. La Procura garantisce inoltre la semplificazione delle procedure ed una chiara e puntuale informazione anche attraverso l’impiego di strumenti informatici. Efficacia, efficienza ed economicità La Procura della Repubblica ha tra i suoi obiettivi principali il continuo miglioramento dei servizi offerti nel rispetto dei criteri di efficienza ed efficacia. I bisogni e il livello di soddisfazione dell’utenza vengono monitorati al fine di adeguare quantitativamente e qualitativamente i servizi offerti alle esigenze degli utenti. 7 La Procura della Repubblica di Venezia Organizzazione Interna La Procura della Repubblica è suddivisa tra area giurisdizionale ed area amministrativa. Per questo motivo l’organizzazione interna della Procura della Repubblica di Venezia è caratterizzata da una doppia dirigenza, una relativa all’area togata e una all’area amministrativa. Il Procuratore della Repubblica è il Capo dell’Ufficio del Pubblico Ministero. In tale veste è titolare dell'azione penale e la esercita sotto la propria responsabilità nei modi e nei termini fissati dalla legge, assicurando il corretto, puntuale e uniforme esercizio dell'azione penale ed il rispetto delle norme sul giusto processo da parte del suo ufficio. Il Procuratore tratta personalmente i procedimenti o li assegna ad altro magistrato dell’ufficio. In tal caso può stabilire, in via generale o con singoli atti, i criteri ai quali il magistrato designato deve attenersi nella trattazione del procedimento. L’indagine può anche essere assegnata congiuntamente a più magistrati (in genere ciò avviene ove ricorrano motivi particolari di complessità). Il Procuratore della Repubblica può delegare ad uno o più magistrati addetti all'ufficio (Sostituti Procuratori) la cura di specifici settori dell’Ufficio. L’area amministrativa è invece presidiata dalla figura del Dirigente Amministrativo. L’organigramma illustrato di seguito mostra la distribuzione degli uffici della Procura della Repubblica di Venezia, divisa per area e per competenza. Dettaglio per Aree Procuratore della Repubblica/Distrettuale Luigi Delpino Area amministrativa Area attività penali e civili Area investigativa 8 Dettaglio area investigativa Procuratore della Repubblica/Distrettuale Sezione di Polizia Giudiziaria Procuratore Aggiunto Procuratore Aggiunto Area Procedimenti in materia di misure di prevenzione ordinarie Area Art. 11 C.P.P.: Procedimenti nei confronti di magistrati Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) Area B: Pubblica Incolumità, Ambiente, Territorio Area A: Eversione e Terrorismo Area E: Diritto Penale dell'economia e Reati contro la P. A. Area C: Tutela del lavoro, del lavoratore, della salute individuale Area D: Reati contro la persona e in materia di rapporti familiari Dettaglio area attività penali e civili Procuratore della Repubblica Segreteria Affari Generali/D.D.A. C.I.T. Intercettazioni Protocollo Informatica Ufficio Gestione Affari Semplici Registro Generale U.R.P. Amministr. – Spese Ufficio D.I.P. e Archiviazione Segreteria Esecuzioni Penali Segreteria Ufficio Udienze Ufficio Artt. 408-415 Ufficio Tecnico Attività penali Attività civili 9 Casellario Giudiziale Ufficio Affari Civili Dettaglio area amministrativa Procuratore della Repubblica/Distrettuale Dirigente Amministrativo Segreteria del Personale Segreteria Spese di Giustizia Consegnatario Economo (Beni Mobili) 10 Ufficio Automezzi Recapiti e Orari Dove si trova La nuova sede della Procura della Repubblica è all’interno della Cittadella della Giustizia, a Venezia, presso l'ex-Manifattura dei Tabacchi di Stato. Procura della Repubblica di Venezia Cittadella della Giustizia Santa Croce n. 423, Fondamenta dei Tabacchi 30135 Venezia Tel.: (+39) 041 9653187 (URP) E-mail: [email protected] Come si raggiunge Orari di apertura Ufficio Relazioni con il Pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30. 11 1. “ATTIVITÀ DI CERTIFICAZIONE” 12 1.1 CERTIFICATO GENERALE DEL CASELLARIO GIUDIZIALE COS’E’ I certificati del casellario giudiziale consentono la conoscenza delle condanne penali definitive e di alcuni provvedimenti in materia di limitazione della capacità civile esistenti a carico di una determinata persona. Tutti i certificati del casellario giudiziale hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio. In particolare, il certificato generale riporta le iscrizioni risultanti a nome del richiedente, in materia penale, civile e amministrativa. Il certificato generale, così come tutti gli altri certificati del Casellario Giudiziale (penale, civile, sanzioni amministrative, visura) può essere richiesto a qualsiasi Ufficio Locale del Casellario presso le Procure della Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza del richiedente. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Artt. 3 e 24 d.p.r. 313/2002 – Testo Unico sul casellario CHI PUO’ RICHIEDERLO l’interessato; una persona delegata che presenta la richiesta dell’interessato completa di delega alla presentazione della domanda e al ritiro del certificato COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI I certificati devono essere richiesti utilizzando l’apposito modulo, allegando alla domanda, compilata e firmata: la fotocopia del documento di identità non scaduto o, se straniero extracomunitario, copia del permesso di soggiorno o del passaporto con visto d’ingresso in corso di validità; le marche da bollo e i diritti dovuti Il certificato può essere richiesto anche per posta all’indirizzo indicato nel paragrafo “Dove si richiede”. Nel caso di richiesta inoltrata per posta occorrono, oltre alle marche da bollo: fotocopia di documento di identità non scaduto; busta già affrancata e riportante l'indirizzo del richiedente, che l'ufficio utilizzerà per la spedizione di quanto richiesto. 13 Per i minorenni di anni 14, la domanda può essere presentata dal genitore esercente la patria potestà con fotocopia del documento di identità del genitore e del minore interessato Per i minorenni che hanno già compiuto anni 14, la domanda deve essere presentata e firmata direttamente dall'interessato. Per gli interdetti, dal tutore che deve esibire il decreto di nomina. La persona detenuta o inserita in una comunità terapeutica può inoltrare la richiesta per posta o tramite un delegato; I cittadini non appartenenti all'Unione Europea devono esibire il passaporto oppure la carta di identità oppure il permesso di soggiorno non scaduti. L'ufficio è esentato da ogni responsabilità per le false dichiarazioni rese dagli interessati o da terzi (art. 73 D.P.R. 445/2000). DOVE SI RICHIEDE I certificati del casellario giudiziale possono essere richiesti all’ ufficio del Casellario presso qualsiasi Procura della Repubblica, a prescindere dal luogo di nascita o di residenza. Procura della Repubblica di Venezia, Sportello del Casellario giudiziale Edificio n° 6 presso la Cittadella della Giustizia – Piano Terra Santa Croce n. 423 - Fondamenta dei Tabacchi Telefono: 041.9653015-16 (orario 12-13) Orario: dalle ore 8.30 alle ore 12.30, dal lunedì al venerdì. QUANTO COSTA 1 marca da bollo “rif. 3” (per determinare l’importo si veda la tabella allegata); 1 marca da bollo “rif. 1” se il rilascio avviene in sei giorni lavorativi 1 marca da bollo aggiuntiva “rif. 1” in caso di richiesta urgente, il cui rilascio avverra’ in tre giorni lavorativi Esenzioni Sono esenti da bollo e diritti, e sono rilasciati gratuitamente, i certificati richiesti ad uso: 14 adozione minori, ad eccezione delle richieste urgenti per le quali è dovuta una marca da bollo “rif.1” Sono esenti dalla marca da bollo “rif. 3” ma non dai diritti e quindi dalla marca da bollo “rif. 1” i certificati richiesti ad uso: concorsi pubblica amministrazione; tutti i casi previsti dalla tabella B allegata al DPR 642/72. TEMPI Rilascio dopo tre giorni lavorativi dalla richiesta: certificato generale urgente (viene rilasciato dalle ore 11,00 alle ore 12,30) Rilascio dopo sei giorni lavorativi dalla richiesta: certificato generale non urgente (viene rilasciato dalle ore 11,00 alle ore 12,30) MODULISTICA Modulo unico richiesta certificati casellario 15 1.2 CERTIFICATO PENALE DEL CASELLARIO GIUDIZIALE COS’E’ I certificati del casellario giudiziale consentono la conoscenza delle condanne penali definitive e di alcuni provvedimenti in materia di limitazione della capacità civile esistenti a carico di una determinata persona. Tutti i certificati del casellario giudiziale hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio. In particolare il certificato penale riporta le iscrizioni relative a condanne penali passate in giudicato. Il certificato penale, così come tutti gli altri certificati del Casellario Giudiziale (generale, civile, sanzioni amministrative, visura) può essere richiesto a qualsiasi Ufficio Locale del Casellario presso le Procure della Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza del richiedente. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Artt. 3 e 25 DPR 313/2002 – Testo Unico sul casellario CHI PUO’ RICHIEDERLO l’interessato; una persona delegata che presenta la richiesta dell’interessato completa di delega alla presentazione della domanda e al ritiro del certificato COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI I certificati devono essere richiesti utilizzando l’apposito modulo, allegando alla domanda, compilata e firmata: la fotocopia del documento di identità non scaduto o, se straniero extracomunitario, copia del permesso di soggiorno o del passaporto con visto d’ingresso in corso di validità; i diritti dovuti. Il certificato può essere richiesto anche per posta all’indirizzo indicato nel paragrafo “Dove si richiede”. Nel caso di richiesta inoltrata per posta occorrono, oltre alle marche da bollo: fotocopia di documento di identità non scaduto; busta già affrancata e riportante l'indirizzo del richiedente, che l'ufficio utilizzerà per la spedizione di quanto richiesto. Per i minori di anni 14, la domanda può essere presentata dal genitore esercente la patria potestà con fotocopia del documento di identità del genitore e del minore interessato Per i minorenni che hanno già compiuto anni 14, la domanda deve essere presentata e firmata direttamente dall'interessato. 16 Per gli interdetti, dal tutore che deve esibire il decreto di nomina. La persona detenuta o inserita in una comunità terapeutica può inoltrare la richiesta per posta o tramite un delegato. I cittadini non appartenenti all'Unione Europea devono esibire il passaporto oppure la carta di identità oppure il permesso di soggiorno non scaduti. L'ufficio è esentato da ogni responsabilità per le false dichiarazioni rese dagli interessati o da terzi (art. 73 D.P.R. 445/2000). DOVE SI RICHIEDE I certificati del casellario giudiziale possono essere richiesti a qualsiasi ufficio del Casellario presso le Procure della Repubblica, a prescindere dal luogo di nascita o di residenza. Procura della Repubblica di Venezia, Sportello del Casellario giudiziale Edificio n° 6 presso la Cittadella della Giustizia – Piano Terra Santa Croce n. 423 - Fondamenta dei Tabacchi Telefono: 041.9653015-16 (orario 12-13) Orario: dalle ore 8.30 alle ore 12.30, dal lunedì al venerdì. QUANTO COSTA Diritti di cancelleria: 1 marca da bollo “rif. 2” (per determinare l’importo si veda la tabella allegata) per le richieste urgenti, con ritiro dopo 3 giorni lavorativi; 1 marca da bollo “rif. 1” se il ritiro avviene dopo 6 giorni lavorativi. TEMPI Rilascio dopo tre giorni lavorativi dalla richiesta: certificato penale urgente (viene rilasciato dalle ore 11,00 alle ore 12,30) Rilascio dopo sei giorni lavorativi dalla richiesta: certificato penale non urgente (viene rilasciato dalle ore 11,00 alle ore 12,30) 17 MODULISTICA Modulo unico richiesta certificati casellario 18 1.3 CERTIFICATO CIVILE DEL CASELLARIO GIUDIZIALE COS’E’ I certificati del casellario giudiziale consentono la conoscenza delle condanne penali definitive e di alcuni provvedimenti in materia di limitazione della capacità civile esistenti a carico di una determinata persona. Tutti i certificati del casellario giudiziale hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio. Il certificato civile, così come tutti gli altri certificati del Casellario Giudiziale (generale, penale, sanzioni amministrative) può essere richiesto a qualsiasi Ufficio Locale del Casellario presso le Procure della Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza del richiedente. In particolare, il certificato civile riporta le iscrizioni relative a provvedimenti di natura civile quali: interdizione; inabilitazione; dichiarazione di fallimento; pene accessorie che comportano limitazioni alla capacità civile; perdita o revoca della cittadinanza. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Art. 26 DPR 313/2002 – testo unico sul casellario CHI PUO’ RICHIEDERLO l’interessato; una persona delegata che presenta la richiesta dell’interessato completa di delega alla presentazione della domanda e al ritiro del certificato COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI I certificati devono essere richiesti utilizzando l’apposito modulo, allegando alla domanda, compilata e firmata: la fotocopia del documento di identità non scaduto o, se straniero extracomunitario, copia del permesso di soggiorno o del passaporto con visto d’ingresso in corso di validità; i diritti dovuti; Il certificato può essere richiesto anche per posta all’indirizzo all’indirizzo indicato nel paragrafo “Dove si richiede”. Nel caso di richiesta inoltrata per posta occorrono, oltre alle marche da bollo: fotocopia di documento di identità non scaduto; busta già affrancata e riportante l'indirizzo del richiedente, che l'ufficio utilizzerà per la spedizione di quanto richiesto 19 Per i minori di anni 14, la domanda può essere presentata dal genitore esercente la patria potestà con fotocopia del documento di identita’ del genitore e del minore interessato Per i minorenni che hanno già compiuto anni 14, la domanda deve essere presentata e firmata direttamente dall'interessato. Per gli interdetti, dal tutore che deve esibire il decreto di nomina. La persona detenuta o inserita in una comunità terapeutica può inoltrare la richiesta per posta o tramite un delegato; in mancanza del documento dell'interessato la domanda dovrà essere presentata con le formalità indicate nella circolare 3/03 Cas lett. C. I cittadini non appartenenti all'Unione Europea devono esibire il passaporto oppure la carta di identità oppure il permesso di soggiorno non scaduti. L'ufficio è esentato da ogni responsabilità per le false dichiarazioni rese dagli interessati o da terzi (art. 73 D.P.R. 445/2000). DOVE SI RICHIEDE I certificati del casellario giudiziale possono essere richiesti a qualsiasi ufficio del Casellario presso le Procure della Repubblica, a prescindere dal luogo di nascita o di residenza. Procura della Repubblica di Venezia, Sportello del Casellario giudiziale Edificio n° 6 presso la Cittadella della Giustizia – Piano Terra Santa Croce n. 423 - Fondamenta dei Tabacchi Telefono: 041.9653015-16 (orario 12-13) Orario: dalle ore 8.30 alle ore 12.30, dal lunedì al venerdì. QUANTO COSTA Diritti di cancelleria: 1 marca da bollo “rif. 3” (per determinare l’importo si veda la tabella allegata)da 14,62 euro; 1 marca da bollo “rif. 1” se il ritiro avviene in sei giorni lavorativi 1 marca da bollo “rif. 1” aggiuntiva in caso di richiesta urgente il cui rilascio avverra’ in tre giorni lavorativi. TEMPI Rilascio dopo tre giorni lavorativi dalla richiesta: certificato civile urgente (viene rilasciato dalle ore 11,00 alle ore 12,30) 20 Rilascio dopo sei giorni lavorativi dalla richiesta: certificato civile non urgente (viene rilasciato dalle ore 11,00 alle ore 12,30). MODULISTICA Modulo unico richiesta certificati casellario 21 1.4 CERTIFICATO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE DIPENDENTI DA REATO COS’E’ Nel certificato, intestato ad un ente, sono riportate le iscrizioni esistenti nell'anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, ad eccezione di quelle relative ai provvedimenti di applicazione della sanzione su richiesta ed ai provvedimenti di applicazione della sanzione pecuniaria all'esito del procedimento per decreto. Ai sensi dell'art. 46 D.P.R. 445/2000 i fatti e le qualità personali oggetto del certificato delle sanzioni amministrative possono essere autocertificati dall'interessato in sostituzione del certificato emesso dall'ufficio locale del Casellario Giudiziale. Vi invitiamo a consultare la scheda relativa all'autocertificazione per verificare se sussistono le condizioni per ricorrere all'autocertificazione. Il certificato delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, così come tutti gli altri certificati del Casellario Giudiziale (generale, penale, civile) può essere richiesto a qualsiasi Ufficio Locale del Casellario presso le Procure della Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza del richiedente. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Art. 31 D.P.R. 313/2002 – Testo Unico sul Casellario CHI PUO’ RICHIEDERLO Il legale rappresentante della ditta; una persona delegata dal legale rappresentante alla presentazione della domanda e al ritiro del certificato. COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI I certificati delle sanzioni amministrative possono essere richiesti a qualsiasi Ufficio Locale del Casellario presso le Procure della Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza del richiedente. Il certificato deve essere richiesto compilando e firmando l’apposito modulo, e allegando: fotocopia non autenticata del documento di riconoscimento del rappresentante legale; fotocopia non autenticata dell’atto dal quale risulta la rappresentanza legale cioè la visura camerale (della Camera di Commercio) eventuale atto di delega; i diritti dovuti. La richiesta può essere consegnata da persona delegata dal legale rappresentante che dovrà comunque firmare personalmente l’istanza e l’atto di delega, come previsto dai modelli predisposti. Se la richiesta viene inoltrata per posta (vedi indirizzo sotto riportato) occorre allegare una busta preaffrancata riportante l’indirizzo del richiedente, che l’ufficio utilizzerà per la spedizione di quanto richiesto. I cittadini non appartenenti all’Unione Europea devono esibire il passaporto oppure la carta di identità 22 oppure il permesso di soggiorno non scaduti. L’ufficio è esentato da ogni responsabilità per le false dichiarazioni rese dagli interessati o da terzi (art. 73 D.P.R. 445/2000). DOVE SI RICHIEDE I certificati del casellario giudiziale possono essere richiesti a qualsiasi ufficio del Casellario presso le Procure della Repubblica, a prescindere dal luogo di nascita o di residenza. Procura della Repubblica di Venezia, Sportello del Casellario giudiziale Edificio n° 6 presso la Cittadella della Giustizia – Piano Terra Santa Croce n. 423 - Fondamenta dei Tabacchi Telefono: 041.9653015-16 (orario 12-13) Orario: dalle ore 8.30 alle ore 12.30, dal lunedì al venerdì. QUANTO COSTA 1 marca da bollo “rif. 2” (per determinare l’importo si veda la tabella allegata) per le richieste urgenti, con ritiro del certificato dopo 3 giorni lavorativi; 1 marca da bollo “rif. 1” per il ritiro dopo 6 giorni lavorativi. TEMPI rilascio dopo tre giorni lavorativi dalla richiesta nel caso in cui si richieda il certificato con urgenza rilascio dopo sei giorni lavorativi dalla richiesta nel caso in cui si richieda il rilascio senza urgenza MODULISTICA Modulo richiesta di certificato delle iscrizioni dell’anagrafe delle sanzioni amministrative Modello per il conferimento della delega per la richiesta dei certificati e della visura delle iscrizioni 1.5 VISURA DELLE ISCRIZIONI AI SENSI DELL’ART. 133 c.p.c. 23 COS’E’ Chiunque può richiedere di conoscere, senza motivare la richiesta, tutte le iscrizioni a proprio carico, comprese quelle di cui non è fatta menzione nel certificato generale/penale/civile. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Art. 33 D.P.R. 313/2002 – Testo Unico sul Casellario CHI PUO’ RICHIEDERLO l’interessato; una persona delegata che presenta la richiesta dell’interessato completa di delega alla presentazione della domanda e al ritiro della visura COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI Tutti i certificati del Casellario Giudiziale (generale, penale, civile, visura, sanzioni amministrative) possono essere richiesti a qualsiasi Ufficio Locale del Casellario presso le Procure della Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza del richiedente. La visura deve essere richiesta utilizzando l’apposito modulo, allegando alla domanda, compilata e firmata: la fotocopia del documento di identità non scaduto o, se straniero extracomunitario, copia del permesso di soggiorno o del passaporto con visto d’ingresso in corso di validità; la fotocopia del documento di identità dell’eventuale persona delegata Per i minori di anni 14, la domanda può essere presentata dal genitore esercente la patria potestà. Per i minorenni che hanno già compiuto anni 14, la domanda può essere presentata direttamente dall'interessato. Per gli interdetti, dal tutore che deve esibire il decreto di nomina. La persona detenuta o inserita in una comunità terapeutica può inoltrare la richiesta per posta o tramite un delegato; I cittadini non appartenenti all'Unione Europea devono esibire il passaporto oppure la carta di identità oppure il permesso di soggiorno non scaduti. L'ufficio è esentato da ogni responsabilità per le false dichiarazioni rese dagli interessati o da terzi (art. 73 D.P.R. 445/2000). 24 DOVE SI RICHIEDE I certificati del casellario giudiziale possono essere richiesti a qualsiasi ufficio del Casellario presso le Procure della Repubblica, a prescindere dal luogo di nascita o di residenza. Procura della Repubblica di Venezia, Sportello del Casellario giudiziale Edificio n° 6 presso la Cittadella della Giustizia – Piano Terra Santa Croce n. 423 - Fondamenta dei Tabacchi Telefono: 041.9653015-16 (orario 12-13) Orario: dalle ore 8.30 alle ore 12.30, dal lunedì al venerdì. QUANTO COSTA La visura non ha valore di certificazione e non comporta il pagamento di alcun diritto. TEMPI Rilascio dopo sei giorni lavorativi dalla richiesta MODULISTICA Modulo visura delle iscrizioni 25 1.6 CERTIFICATO DEI CARICHI PENDENTI COS’E’ I certificati dei carichi pendenti consentono la conoscenza delle pendenze penali a carico dell’interessato, cioè dei procedimenti nei quali il Pubblico Ministero ha esercitato l’azione penale e l’interessato ha assunto la qualità di imputato. Riporta tutti i procedimenti pendenti a carico di una persona non ancora definiti con sentenza passata in giudicato. Non si tratta di un certificato generale, bensì riguarda solo i carichi pendenti presso la Procura di Venezia poiché in altre Procure potrebbero esservi altri carichi pendenti. Il certificato dei carichi pendenti ha validità di sei mesi dalla data del rilascio. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Art. 27 DPR 313/2002 – Testo Unico sul casellario CHI PUO’ RICHIEDERLO l’interessato; una persona delegata. COME SI RICHIEDE e DOCUMENTI I certificati devono essere richiesti utilizzando l’apposito modulo allegando alla domanda, compilata e firmata: copia di un documento di identità in corso di validità; i diritti dovuti. Il certificato può essere richiesto anche per posta all’indirizzo indicato nel paragrafo “Dove si richiede”. In tal caso occorrono, oltre alle marche da bollo: fotocopia di documento di identità non scaduto; busta già affrancata e riportante l’indirizzo del richiedente, che l’ufficio utilizzerà per la spedizione di quanto richiesto. Il certificato non viene spedito se il nominativo del destinatario è diverso da quello del certificato e non verranno prese in considerazione domande incomplete. La richiesta può anche essere consegnata da persona delegata dall’interessato, il quale dovrà comunque firmare personalmente l’istanza e l’atto di delega, come previsto dai modelli predisposti. 26 Per gli interdetti, la domanda può essere presentata dal tutore che deve esibire il decreto di nomina. La persona detenuta o inserita in una comunità terapeutica può inoltrare la richiesta per posta o tramite un delegato. DOVE SI RICHIEDE Procura della Repubblica di Venezia, Sportello del Casellario giudiziale Edificio n° 6 presso la Cittadella della Giustizia – Piano Terra Santa Croce n. 423 - Fondamenta dei Tabacchi Telefono: 041.9653015-16 (orario 12-13) Orario: dalle ore 8.30 alle ore 12.30, dal lunedì al venerdì. QUANTO COSTA 1 marca da bollo “rif. 1” (per determinare l’importo si veda la tabella allegata) Per uso adozione non è richiesta alcuna marca da bollo. TEMPI Rilascio dopo sei giorni lavorativi dalla richiesta. MODULISTICA Modulo richiesta certificato dei carichi pendenti 27 1.7 CERTIFICATO DI CHIUSURA ISTRUTTORIA COS’E’ E' un certificato che attesta che un procedimento penale, iscritto in relazione ad un reato avvenuto nel territorio di competenza della Procura, è stato archiviato dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP). Normalmente viene richiesto per fini assicurativi. Può essere richiesto dalle parti offese o da persona da queste delegate, previa autorizzazione anche da cointeressati, ad es. la compagnia d’assicurazione obbligata verso la parte o la società del leasing proprietaria di un veicolo. CHI PUO’ RICHIEDERLO l’interessato; una persona delegata. COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI I certificati devono essere richiesti utilizzando l’apposito modulo, allegando alla domanda, compilata e firmata: copia di un documento di identità in corso di validità; i diritti dovuti; copia della denuncia o valide indicazioni per identificare il fatto. Il certificato può essere richiesto anche per posta all’indirizzo indicato nel paragrafo “Dove si richiede”. In tal caso occorrono, oltre alle marche da bollo: fotocopia di documento di identità non scaduto; busta già affrancata e riportante l’indirizzo del richiedente, che l’ufficio utilizzerà per la spedizione di quanto richiesto. Il certificato non viene spedito se il nominativo del destinatario è diverso da quello del certificato e non verranno prese in considerazione domande incomplete. Se la richiesta è fatta da persona delegata, occorre che il delegante compili e firmi la domanda anche nella parte relativa alla delega, ed inoltre, alleghi la fotocopia di un documento di identità in corso di validità. DOVE SI RICHIEDE Procura della Repubblica di Venezia – Sportello del Registro Generale Edificio n° 3 presso la Cittadella della Giustizia 28 Santa Croce n. 423 - Fondamenta dei Tabacchi Orario: dalle ore 8,30 alle ore 12,30, dal lunedì al venerdì. QUANTO COSTA 1 marca da bollo “rif. 1” (per determinare l’importo si veda la tabella allegata). TEMPI Se il procedimento è stato archiviato, il certificato può essere ottenuto in 6 giorni lavorativi dalla richiesta. Se il procedimento non è stato archiviato, i tempi dipendono dall’attività di indagine del Pubblico Ministero o di definizione del Giudice per le indagini Preliminari. MODULISTICA Modulo richiesta Certificato chiusa istruttoria 29 2. “ALTRI SERVIZI” 30 2.1 LEGALIZZAZIONI E “APOSTILLE” DI ATTI PUBBLICI COS’E’ La legalizzazione e la cosiddetta “apostille” sono annotazioni che attestano l’autenticità di un documento e la qualità legale dell’autorità che lo ha rilasciato. Sono ambedue richieste per i documenti ” formati” nello Stato e da far valere all’estero e sono rilasciate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario e dalla Prefettura in base alle rispettive competenze. a) Gli atti giudiziari e notarili rilasciati da Cancellieri, Funzionari Giudiziari e Notai della provincia e recanti la firma per esteso ed il timbro dell’Ufficio sono di competenza della Procura della Repubblica. b) Gli altri atti amministrativi sono di competenza della Prefettura di Venezia, Ufficio Cittadinanza e Legalizzazioni, San Marco n. 2661, Calle Zaguri. L’annotazione della “apostille” viene effettuata al posto della legalizzazione quando i documenti formati nello Stato devono essere prodotti sul territorio di uno degli stati che hanno sottoscritto la convenzione adottata all’Aja il 5 ottobre 1961 (abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri) o ad essa hanno aderito in seguito. Nota bene: nell’eventualità in cui i documenti legalizzati o “apostillati” necessitassero di traduzione prima del loro invio all’estero, gli utenti potranno avvalersi dei traduttori iscritti nell’apposito albo disponibile presso il Tribunale di Venezia, Ufficio della Volontaria Giurisdizione. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Per quanto riguarda la “apostille” la normativa di riferimento è la Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961. Il testo in lingua italiana e l’elenco dei paesi sottoscrittori è reperibile all’indirizzo internet www.admin.ch/ch/i/rs/i1/0.172.030.4.it. Il testo in lingua francese ed inglese è reperibile sul sito internet http://www.hcch.net (cliccare “Conventions” oppure digitare nel campo ricerca la parola “apostille”). Per quanto riguarda la legalizzazione la normativa di riferimento è la seguente: - Arrt 15 e 17 della Legge 04.01.1968 n. 15 (Norme sulla documentazione amministrativa e sulla legalizzazione e autenticazione di firme); - Art 4 della Legge 11.03.1971 (modifiche ed integrazioni alla legge 4 gennaio 1968 n. 15); - Art 33 (L) D.P.R. 445/2000 CHI PUO’ RICHIEDERLO Il servizio può essere richiesto dagli interessati o da persone da essi incaricate. Non è prevista alcuna delega. 31 COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI E’ sufficiente presentare in orario d’ufficio gli atti soggetti alla legalizzazione o alla “apostille”. Non occorre fissare un appuntamento. DOVE SI RICHIEDE Procura della Repubblica di Venezia – Ufficio Affari Civili Edificio n. 6 presso la Cittadella della Giustizia – Piano terra Venezia S. Croce 423, Fondamenta dei Tabacchi Orario: L’Ufficio riceve il pubblico tutti i giorni lavorativi (sabato escluso) dalle ore 10,00 alle ore 12,00. QUANTO COSTA Il servizio è gratuito. TEMPI I documenti sono restituiti ai richiedenti o alle persone da essi incaricate entro 5 giorni lavorativi a partire da quello successivo alla loro presentazione MODULISTICA Non sono previsti moduli standard 32 2.2 PERMESSO DI COLLOQUIO CON UN DETENUTO COS’E’ I familiari delle persone detenute, in relazione a procedimenti penali instaurati dalla Procura della Repubblica di Venezia, possono chiedere di essere autorizzati al colloquio con il proprio congiunto in stato di detenzione. La richiesta va presentata al Pubblico Ministero competente per il procedimento, redigendo il relativo modulo. È possibile richiedere il rilascio di un permesso permanente oppure temporaneo (valido per una sola visita). NORMATIVA DI RIFERIMENTO Art. 18 dell’Ordinamento Penitenziario. CHI PUO’ RICHIEDERLO il familiare la persona convivente, qualora lo stato di convivenza risulti documentato; un’altra persona, in casi particolari, per ragionevoli e motivate esigenze. COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI L'interessato deve presentare: la richiesta di rilascio del permesso di colloquio debitamente compilata copia di un documento di identità in corso di validità. certificato di stato di famiglia o residenza, o autocertificazione dello stato di convivenza con la persona detenuta. Per i casi particolari, documentazione specifica (interprete per i cittadini stranieri che devono parlare con il difensore, notaio che deve redigere un atto ecc.). DOVE SI RICHIEDE Procura della Repubblica di Venezia – Sportello Registro Generale Cittadella della Giustizia, Edificio n°3, Santa Croce n.423, Fondamenta dei Tabacchi Orario: dalle ore 8,30 alle ore 12,30, dal lunedì al venerdì 33 QUANTO COSTA Esente da costi. TEMPI Il permesso di colloquio viene autorizzato dal Pubblico Ministero, al più presto, compatibilmente alle esigenze d’indagine. MODULISTICA Richiesta di rilascio del permesso di colloquio. 34 2.3 RILASCIO COPIE ATTI DI UN FASCICOLO COS’E’ Le parti di un procedimento penale (persona sottoposta ad indagini e persona offesa) ed i rispettivi difensori hanno diritto di visionare ed ottenere il rilascio di copia, su supporto cartaceo o informatico: dei procedimenti in deposito nell’Ufficio Udienze perché in attesa o in corso di giudizio; degli atti depositati dal Pubblico Ministero; dei procedimenti in archivio. CHI PUO’ RICHIEDERLO Le parti ed i rispettivi legali. COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI Le copie devono essere richieste utilizzando l’apposito modulo, documentando la propria qualità di parte od esibendo l’avviso di deposito del Pubblico Ministero ovvero la richiesta del Pubblico Ministero che definisce il procedimento. DOVE SI RICHIEDE Procura della Repubblica di Venezia Cittadella della Giustizia – Edificio n° 3 Santa Croce n. 423 - Fondamenta dei Tabacchi In particolare: - Sportello Registro Generale per i fascicoli in indagini preliminari od archiviati (Piano Terra); - Sportello 408-415 per i fascicoli in chiusura indagini o con richiesta di archiviazione (previo avviso di richiesta di archiviazione) (1° piano); - Sportello 408-415 per i fascicoli a giudizio (Piano 1°). Orario: dalle ore 8.30 alle ore 12.30, dal lunedì al venerdì 35 QUANTO COSTA All'atto del rilascio è dovuta la corresponsione del relativo diritto di copia, mediante apposizione dei diritti di cancelleria il cui importo è determinato dal numero di fotocopie richieste e dalla modalità (con urgenza o senza urgenza), secondo la tabella riportata in allegato alla presente Guida ai Servizi. TEMPI Compatibilmente con i tempi di recupero in archivio o di autorizzazione da parte del Pubblico Ministero. Se a giudizio o a seguito di avvisi 408 o 415 bis c.p.p., nei tempi previsti (tre giorni con urgenza - sei giorni senza urgenza). MODULISTICA Non sono previsti moduli standard. 36 2.4 RICHIESTA DI DISSEQUESTRO DI UN BENE COS’E’ Il proprietario di un bene sequestrato o il suo difensore nell’ambito di un procedimento penale ne possono chiedere il dissequestro al magistrato titolare del procedimento stesso. CHI PUO’ RICHIEDERLO l’interessato; il suo legale. COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI Presentare: domanda in carta semplice, firmata dal richiedente, presentata personalmente dall’interessato o dal suo difensore; documento di identità valido. DOVE SI RICHIEDE Procura della Repubblica di Venezia – Sportello del Registro Generale Edificio n° 3 presso la Cittadella della Giustizia Santa Croce n° 423 - Fondamenta dei Tabacchi Orario: dalle ore 8.30 alle ore 12.30 - dal lunedì al venerdì QUANTO COSTA Esente TEMPI A discrezione del Pubblico Ministero. MODULISTICA Non sono previsti moduli standard. 37 2.5 COMUNICAZIONE DELLE ISCRIZIONI NEL REGISTRO DELLE NOTIZIE DI REATO COS’E’ La comunicazione consente di conoscere l’esistenza di indagini preliminari in atto, sempre che possano essere portate a conoscenza dell’interessato. Non tutte le iscrizioni possono infatti essere comunicate. Non sono suscettibili di comunicazione: le iscrizioni coperte da segreto istruttorio perché relative ai gravi reati indicati nell’art. 407, comma 1, lett. a) c.p.p. le iscrizioni che il Pubblico Ministero ritenga di segretare per opportunità investigativa. La segretazione può avvenire una sola volta e per non più di tre mesi. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Art. 335 c.p.p. e art. 110 Disposizioni Attuative. c.p.p. CHI PUO’ RICHIEDERLO La comunicazione può essere richiesta solo dalla persona sottoposta ad indagini, dalla persona offesa e dai rispettivi difensori. COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI La comunicazione può essere richiesta dall’interessato di persona compilando l’apposito modulo e allegando: copia di un documento di identità non scaduto o, se straniero extracomunitario, copia del permesso di soggiorno o del passaporto con visto d’ingresso in corso di validità. E’ possibile delegare altri alla presentazione della richiesta di comunicazione delle iscrizioni; in tal caso la persona delegata dovrà presentare il proprio documento d’identità, una dichiarazione di delega sottoscritta dal delegante e la fotocopia del documento d’identità del delegante. In tal caso il difensore deve presentare: l’atto di nomina o la delega rilasciata dal cliente, corredata dalla fotocopia del documento d’identità del cliente DOVE SI RICHIEDE Procura della Repubblica di Venezia – Sportello del registro Generale Santa Croce n. 423, Fondamenta dei Tabacchi Edificio n° 6 presso la Cittadella della Giustizia (Piano terra) 38 COSTI Esente TEMPI Il certificato delle iscrizioni risultanti dal Registro Generale viene rilasciato dopo 6 giorni lavorativi dal deposito. MODULISTICA Richiesta di comunicazione delle iscrizioni risultanti dal Registro Generale (riservato ai Procuratori delle parti) Richiesta di comunicazione delle iscrizioni risultanti dal Registro Generale (riservato ai diretti interessati) 39 2.6 NULLA OSTA COS’E’ Si tratta dell’autorizzazione rilasciata dal Pubblico Ministero ad estrarre copia dei rapporti della Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco ecc. intervenuti in occasione di incidenti, stradali e non. Deve esserci un fascicolo in iscrizione; nel caso in cui non ci sia stata trasmissione di atti alla Procura, i corpi di Polizia Giudiziaria devono rilasciare gli atti a richiesta dei privati secondo le loro modalità. CHI PUO’ RICHIEDERLO Normalmente viene richiesto per fini assicurativi. Può essere richiesto dalle parti o da persona da queste delegate, ma anche da cointeressati, ad esempio la compagnia d’assicurazione obbligata verso la parte o la società del leasing proprietaria di un veicolo. COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI da PRESENTARE Si presenta in modo libero, indicando gli estremi del rapporto (o del procedimento, se si conoscono); se il richiedente non è parte in un processo deve precisare il motivo per cui lo chiede. DOVE SI RICHIEDE Procura della Repubblica di Venezia – Sportello del Registro Generale Edificio n° 6 presso la Cittadella della Giustizia Santa Croce n° 423 - Fondamenta dei Tabacchi Orari: dalle ore 8,30 alle ore 12,30 - dal lunedì al venerdì QUANTO COSTA Esente TEMPI Dipendono dalla valutazione del Pubblico Ministero. MODULISTICA Non sono previsti moduli standard. 40 41 3. “INFORMAZIONE SUI SERVIZI EROGATI DA ALTRI UFFICI PUBBLICI” 42 3.1 LEGALIZZAZIONE ATTI AMMINISTRATIVI DA E PER L’ESTERO (Prefettura) La Prefettura - U.T.G.(Ufficio Territoriale del Governo di Venezia) provvede, per delega del Ministero degli Affari Esteri, alla legalizzazione delle firme su documenti da e per l'estero. La Prefettura-U.T.G. legalizza: - atti amministrativi formati in Italia affinché abbiano valore all'estero; - atti amministrativi formati da una rappresentanza diplomatica o consolare estera residente in Italia, affinché abbiano valore in Italia. Orari di ricevimento: - Martedì dalle 09:30 alle 13:00 - Giovedì dalle 09:30 alle 13:00 Ubicazione dell'Ufficio: Sede Centrale (Ca' Corner - San Marco, 2661) - Primo piano Telefono: 041/2703411 - Fax: 041/2703458 3.2 CERTIFICAZIONE ANTI MAFIA (Prefettura) La Prefettura - U.T.G.(Ufficio Territoriale del Governo di Venezia) provvede al rilascio delle certificazioni antimafia (comunicazioni e informazioni antimafia) con le quali viene accertata l'assenza di cause di decadenza , di sospensione o di divieto - di cui all'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575- e di tentativi di infiltrazione mafiosa - di cui all'art. 4 del decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490- nei confronti dei soggetti che intendono instaurare rapporti con la pubblica amministrazione. Orari di ricevimento: - Martedì dalle 09:00 alle 13:00 - Venerdì dalle 09:00 alle 13:00 Ubicazione dell'Ufficio: Sede Centrale (Ca' Corner - San Marco, 2661) - Primo piano Telefoni: 041/2703461, 041/2703499 - Fax: 041/2703666 3.3 CARICHI PENDENTI FISCALI O TRIBUTARI (Agenzia delle Entrate) Ai fini dell’attestazione della “regolarità fiscale” le imprese partecipanti a gare d’appalto pubblico di opere, forniture e servizi devono richiedere la certificazione dei “carichi pendenti risultanti al sistema informativo dell’anagrafe tributaria”, rilasciata dagli Uffici dell’Agenzia delle Entrate su richiesta della stazione appaltante. Il certificato indica esclusivamente le violazioni di obblighi tributari definitivamente accertate. 43 Orari di ricevimento: - Mattina: dal Lunedì al Venerdì dalle 08:30 alle 12:30 - Pomeriggio: Martedì e Giovedì dalle 14:30 alle 16:30 Ubicazione dell'Ufficio: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale: Via G. De Marchi n. 16 - 30175 Marghera (VE) Tel. 041 3693411 - Fax. 041 3693607 3.4 CERTIFICATO CARICHI PENDENTI DELLE PROCEDURE CONCORSUALI (Tribunale) E’ il certificato attestante che nei confronti di una società/ditta non sono pendenti, né si sono verificate nell’ultimo quinquennio procedure fallimentari o concorsuali. Ubicazione dell'Ufficio: Tribunale di Venezia – Cancelleria Fallimentare- Piano 1,Stanza 9 Rialto – San Polo n° 119 - Venezia Tel. 041 2402303 - Fax. 041 2402344 3.5 NOTIFICHE, ESECUZIONI E PROTESTI (UNEP) L'ufficio NEP si occupa di notificare atti ed eseguire provvedimenti su richiesta delle parti private e dell'autorità giudiziaria, sia in campo civile che penale. . UNEP presso la Corte d'Appello di VENEZIA Santa Croce n° 488, 30135 - Venezia telefoni: 041 - 2714800 / 802 / 803 / 807 fax: 041 - 2714822 e-mail: [email protected] Orari: da lunedì a venerdì: ore 8:45 – 11:15; da lunedì a venerdì entro le 10:30 in caso di atti urgenti; sabato: ore 9:00 – 10:00 (solo atti urgenti). 44 UNEP - Chioggia (VE) Viale Stazione, 5 30015 - CHIOGGIA telefoni: 041 - 5570501 fax: 041 – 5570555 UNEP – Dolo (VE) Piazza degli Storti, 2 30031 - DOLO telefoni: 041 - 410099 fax: 041 – 5102794 UNEP – Portogruaro (VE) Via del Seminario, 27 30026 - PORTOGRUARO telefoni: 0421 - 71366 fax: 0421 – 760522 UNEP – San Donà di Piave (VE) Via Trento, 17 30027 - SAN DONA' DI PIAVE telefoni: 0421 - 52759 fax: 0421 – 456264 45 Tabella 1 - Elenco delle abbreviazioni NOME COMPLETO ABBREVIAZIONE Legge L. Articolo Art. Seguenti segg. Codice Civile cod. civ. Codice di Procedura Civile c.p.c. Codice di Procedura Penale c.p.p. Decreto del Presidente della Repubblica d.p.r. Codice Penale cod. pen. Gazzetta Ufficiale G.U. Codice della Strada C.d.S. Decreto Legislativo Decr. Lgs. Regio Decreto R. Decr. Tabella 2 - Determinazione delle marche da bollo TIPOLOGIA rif. 1 rif. 2 rif. 3 IMPORTO € 3,54 € 7,08 € 14,62 46 Tabella 3 – Determinazione diritti di copia 5 - 10 Copie Semplici Senza urgenza Con urgenza € 1,32 € 3,96 € 2,66 € 7,98 Copie Autentiche Senza urgenza Con urgenza € 10,62 € 31,86 € 12,41 € 37,23 11- 20 € 5,31 € 15,93 € 14,16 € 42,48 21 - 50 € 10,64 € 31,92 € 17,70 € 53,10 51 - 100 € 21,24 € 63,72 € 26,57 € 79,71 € 21,24 + 8,85* € 63,72 + 26,55* € 26,57+10,64* N° pagine 1-4 Oltre 100 € 79,71+31,92* *ogni ulteriore 100 pagine o frazioni di 100 N.B. I diritti di copia si intendono dimezzati per i procedimenti di competenza del Giudice di Pace. 47