Scarica - Risorse per la giustizia

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PROGETTO DI
RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI LAVORATIVI
E DI OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE DELLA
PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL
TRIBUNALE DI VENEZIA
Guida ai Servizi
1
Questa Guida ai Servizi è stata redatta all’interno del Progetto di riorganizzazione dei processi lavorativi e di
ottimizzazione delle risorse della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia, al quale hanno partecipato,
in un R.T.I., le seguenti società: Ernst & Young Financial Business Advisors S.p.A., Lattanzio e Associati SpA, Fondazione
Alma Mater e Wbt.it S.r.l.
La stesura della Guida è stata realizzata grazie alla collaborazione di tutte le segreterie della Procura della
Repubblica di Venezia.
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INDICE
Introduzione
 Che cos’è la Guida ai servizi e a cosa serve
La Procura della Repubblica di Venezia
 Le funzioni della Procura della Repubblica
 Organizzazione Interna
 Recapiti e Orari
I servizi per il cittadino
 Attività di certificazione
 Altri servizi
 Informazioni su servizi erogati da altri Uffici Pubblici
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Dettaglio dei servizi erogati
1. Attività di certificazione
1.1.
Certificato generale del Casellario Giudiziale
1.2.
Certificato penale del Casellario Giudiziale
1.3.
Certificato civile del Casellario Giudiziale
1.4.
Certificato delle sanzioni amministrative dipendenti da reato
1.5.
Visura delle iscrizioni ai sensi dell’art. 133 c.p.c.
1.6.
Certificato dei carichi pendenti
1.7.
Certificato di chiusura istruttoria
2. Altri servizi
2.1.
Legalizzazione e apostille di atti pubblici
2.2.
Permesso di colloquio con un detenuto
2.3.
Rilascio di copie di atti di un fascicolo
2.4.
Richiesta di dissequestro di un bene
2.5.
Comunicazione di iscrizione al registro delle notizie di reato
2.6.
Nulla osta
3. Informazioni su servizi erogati da altri Uffici Pubblici
In questa sezione sono riportate alcune informazioni relativamente a quei servizi che non vengono
erogati dalla Procura della Repubblica di Venezia bensì da altri Uffici Pubblici presenti sul territorio
(indicati tra parentesi):
3.1
Legalizzazione atti amministrativi da e per l’estero (Prefettura)
3.2
Certificazione anti mafia (Prefettura)
3.3
Carichi pendenti fiscali o tributari (Agenzia delle Entrate)
3.4
Carichi pendenti delle procedure concorsuali (Tribunale – Cancelleria Fallimentare)
3.5
Notifiche, esecuzioni e protesti (UNEP – Ufficio Notifiche Esecuzioni Protesti)
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GUIDA AI SERVIZI DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA
Presentazione del Procuratore della Repubblica di Venezia
Anche la nostra Procura, come purtroppo tanti altri Uffici Giudiziari, soffre per la carenza di organico, sia di
Magistrati che di Personale di Segreteria: basterà ricordare che, da ieri, è stata ufficialmente inserita
nell’elenco delle “Sedi disagiate”.
Questa situazione, però, non solo non ci ha dissuasi ma, anzi, ha costituito un motivo in più per redigere
una “Guida ai Servizi” che garantisse a tutti gli Utenti della Giustizia un servizio quanto più efficiente e
trasparente possibile.
Il miglioramento della qualità dei servizi e, soprattutto, la trasparenza dell’attività dell’Ufficio di Procura è
senz’altro uno dei mezzi migliori, se non il migliore, per assicurare quella assoluta parità di trattamento che
la Procura deve garantire a tutte le persone con le quali, a qualsiasi titolo (indagati, persone offese, persone
informate sui fatti, organi di Polizia etc.), viene in contatto: l’imparzialità del Pubblico Ministero, infatti, è
quell’interesse fondamentale che lo stesso Costituente, col terzo comma dell’art. 107 della Costituzione,
intese garantire ed è un principio che va decisamente salvaguardato, essendo appunto l’imparzialità del
Pubblico Ministero ― anziché gli adempimenti e gli oneri processuali ― l’unica, vera forma di garanzia per
tutte le parti del processo penale.
Auguro, dunque, ai Colleghi ed al Personale tutto che hanno contribuito a realizzare questa “Guida ai
Servizi” che la loro opera possa conseguire quei risultati che ho detto, rafforzando e consolidando quel
principio di imparzialità anche del Pubblico Ministero che la nostra Costituzione sancisce solennemente.
Il Procuratore della Repubblica
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Introduzione
Cos’è e a cosa serve la Guida ai Servizi
La Guida ai Servizi descrive le modalità di erogazione dei servizi della Procura della Repubblica di Venezia
allo scopo di favorire un rapporto diretto tra la Procura e i propri utenti, mettendo a loro disposizione una
modulistica e uno strumento di informazione e di ausilio nei problemi maggiormente ricorrenti.
La Guida, a carattere volontaristico, ha validità pluriennale e verrà rinnovata nel momento in cui dovessero
intervenire variazioni a quanto indicato.
La Guida ha quindi lo scopo di fornire un “supporto" all'utente dei servizi della Procura, consentendogli così
di avere informazioni sui servizi e sulle loro modalità di erogazione, senza la necessità di accedere
fisicamente al Palazzo di Giustizia.
Com’è strutturata la Guida ai Servizi
La struttura della Guida ai servizi consiste in:
Una parte di descrizione della Procura della Repubblica di Venezia;
Una parte composta di diverse schede informative che riportano informazioni dettagliate per i
servizi della Procura.
La parte con le schede informative avrà una struttura standard per facilitare l’utente al raggiungimento
delle informazioni da lui desiderate. In particolare ogni scheda seguirà, per ogni servizio identificato, il
modello: COSA E’, NORMATIVA DI RIFERIMENTO, CHI PUO’ RICHIEDERLO, COME SI RICHIEDE e
DOCUMENTI, DOVE SI RICHIEDE, QUANTO COSTA,TEMPI, MODULI STANDARD.
Per una più semplice individuazione , le schede sono state raggruppate in tre sessioni e quindi accorpate in:
Attività di Certificazione
Altri servizi
Informazioni su servizi erogati da altri Uffici pubblici.
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I principi ispiratori
I principi generali che definiscono la missione della Procura della Repubblica di Venezia e ai quali la relativa
Guida ai Servizi si ispira sono:
Uguaglianza
La Procura della Repubblica fornisce i suoi servizi nel rispetto del principio di uguaglianza per tutti, senza
distinzioni di età, sesso, orientamento sessuale, razza, religione, nazionalità, lingua, opinioni e condizione
sociale, condotto con criteri di imparzialità, di pluralismo nei confronti delle varie opinioni e nel rispetto del
diritto alla riservatezza e delle particolari esigenze degli utenti in età minore.
Imparzialità e continuità
I servizi sono erogati secondo principi di imparzialità, obiettività, continuità e regolarità. Se dovessero
verificarsi eventuali cambiamenti o interruzioni nell’erogazione del servizio, queste sono preventivamente
annunciate, cercando di ridurre quanto più possibile il disagio e di riprendere quanto prima possibile i
servizi.
Accessibilità
Gli orari di apertura e le modalità di accesso e di utilizzazione dei servizi sono orientati al principio della
massima fruibilità pubblica. La Procura della Repubblica osserva orari coordinati con altre amministrazioni
pubbliche nel territorio di Venezia. Il pubblico viene avvertito tempestivamente di ogni eventuale riduzione
di orario. La Procura della Repubblica si impegna all’eliminazione delle barriere architettoniche nella sua
sede.
Partecipazione, chiarezza e trasparenza
Ogni utente ha il diritto di conoscere le procedure collegate alle richieste espresse, i nomi dei responsabili
dei procedimenti e i relativi tempi giuridici di esecuzione. La Procura della Repubblica promuove la
partecipazione degli utenti, garantendo modi e forme per inoltrare suggerimenti, richieste, osservazioni e
reclami. La Procura garantisce inoltre la semplificazione delle procedure ed una chiara e puntuale
informazione anche attraverso l’impiego di strumenti informatici.
Efficacia, efficienza ed economicità
La Procura della Repubblica ha tra i suoi obiettivi principali il continuo miglioramento dei servizi offerti nel
rispetto dei criteri di efficienza ed efficacia. I bisogni e il livello di soddisfazione dell’utenza vengono
monitorati al fine di adeguare quantitativamente e qualitativamente i servizi offerti alle esigenze degli
utenti.
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La Procura della Repubblica di Venezia
Organizzazione Interna
La Procura della Repubblica è suddivisa tra area giurisdizionale ed area amministrativa. Per questo motivo
l’organizzazione interna della Procura della Repubblica di Venezia è caratterizzata da una doppia dirigenza,
una relativa all’area togata e una all’area amministrativa.
Il Procuratore della Repubblica è il Capo dell’Ufficio del Pubblico Ministero. In tale veste è titolare
dell'azione penale e la esercita sotto la propria responsabilità nei modi e nei termini fissati dalla legge,
assicurando il corretto, puntuale e uniforme esercizio dell'azione penale ed il rispetto delle norme sul giusto
processo da parte del suo ufficio.
Il Procuratore tratta personalmente i procedimenti o li assegna ad altro magistrato dell’ufficio. In tal caso
può stabilire, in via generale o con singoli atti, i criteri ai quali il magistrato designato deve attenersi nella
trattazione del procedimento. L’indagine può anche essere assegnata congiuntamente a più magistrati (in
genere ciò avviene ove ricorrano motivi particolari di complessità).
Il Procuratore della Repubblica può delegare ad uno o più magistrati addetti all'ufficio (Sostituti
Procuratori) la cura di specifici settori dell’Ufficio.
L’area amministrativa è invece presidiata dalla figura del Dirigente Amministrativo.
L’organigramma illustrato di seguito mostra la distribuzione degli uffici della Procura della Repubblica di
Venezia, divisa per area e per competenza.
Dettaglio per Aree
Procuratore della Repubblica/Distrettuale
Luigi Delpino
Area
amministrativa
Area attività penali
e civili
Area investigativa
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Dettaglio area investigativa
Procuratore della Repubblica/Distrettuale
Sezione di Polizia
Giudiziaria
Procuratore Aggiunto
Procuratore Aggiunto
Area
Procedimenti in
materia di
misure di
prevenzione
ordinarie
Area Art. 11
C.P.P.:
Procedimenti nei
confronti di
magistrati
Direzione
Distrettuale
Antimafia
(DDA)
Area B:
Pubblica Incolumità,
Ambiente,
Territorio
Area A:
Eversione e
Terrorismo
Area E:
Diritto Penale
dell'economia e
Reati contro la P. A.
Area C:
Tutela del lavoro,
del lavoratore,
della salute
individuale
Area D:
Reati contro la
persona e
in materia di
rapporti familiari
Dettaglio area attività penali e civili
Procuratore della Repubblica
Segreteria Affari
Generali/D.D.A.
C.I.T.
Intercettazioni
Protocollo
Informatica
Ufficio Gestione
Affari Semplici
Registro
Generale
U.R.P.
Amministr.
– Spese
Ufficio D.I.P. e
Archiviazione
Segreteria
Esecuzioni
Penali
Segreteria
Ufficio Udienze
Ufficio Artt. 408-415
Ufficio
Tecnico
Attività penali
Attività civili
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Casellario
Giudiziale
Ufficio Affari
Civili
Dettaglio area amministrativa
Procuratore della Repubblica/Distrettuale
Dirigente Amministrativo
Segreteria del Personale
Segreteria Spese di
Giustizia
Consegnatario Economo
(Beni Mobili)
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Ufficio Automezzi
Recapiti e Orari
Dove si trova
La nuova sede della Procura della Repubblica è all’interno della Cittadella della Giustizia, a Venezia, presso
l'ex-Manifattura dei Tabacchi di Stato.
Procura della Repubblica di Venezia
Cittadella della Giustizia
Santa Croce n. 423, Fondamenta dei Tabacchi
30135 Venezia
Tel.: (+39) 041 9653187 (URP)
E-mail: [email protected]
Come si raggiunge
Orari di apertura
Ufficio Relazioni con il Pubblico
dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30.
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1. “ATTIVITÀ DI CERTIFICAZIONE”
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1.1 CERTIFICATO GENERALE DEL CASELLARIO GIUDIZIALE
COS’E’
I certificati del casellario giudiziale consentono la conoscenza delle condanne penali definitive e di alcuni
provvedimenti in materia di limitazione della capacità civile esistenti a carico di una determinata persona.
Tutti i certificati del casellario giudiziale hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio.
In particolare, il certificato generale riporta le iscrizioni risultanti a nome del richiedente, in materia penale,
civile e amministrativa.
Il certificato generale, così come tutti gli altri certificati del Casellario Giudiziale (penale, civile, sanzioni
amministrative, visura) può essere richiesto a qualsiasi Ufficio Locale del Casellario presso le Procure della
Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza del richiedente.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Artt. 3 e 24 d.p.r. 313/2002 – Testo Unico sul casellario
CHI PUO’ RICHIEDERLO
l’interessato;
una persona delegata che presenta la richiesta dell’interessato completa di delega alla
presentazione della domanda e al ritiro del certificato
COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI
I certificati devono essere richiesti utilizzando l’apposito modulo, allegando alla domanda, compilata e
firmata:
la fotocopia del documento di identità non scaduto o, se straniero extracomunitario, copia del
permesso di soggiorno o del passaporto con visto d’ingresso in corso di validità;
le marche da bollo e i diritti dovuti
Il certificato può essere richiesto anche per posta all’indirizzo indicato nel paragrafo “Dove si richiede”.
Nel caso di richiesta inoltrata per posta occorrono, oltre alle marche da bollo:
fotocopia di documento di identità non scaduto;
busta già affrancata e riportante l'indirizzo del richiedente, che l'ufficio utilizzerà per la spedizione
di quanto richiesto.
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Per i minorenni di anni 14, la domanda può essere presentata dal genitore esercente la patria potestà con
fotocopia del documento di identità del genitore e del minore interessato
Per i minorenni che hanno già compiuto anni 14, la domanda deve essere presentata e firmata
direttamente dall'interessato.
Per gli interdetti, dal tutore che deve esibire il decreto di nomina.
La persona detenuta o inserita in una comunità terapeutica può inoltrare la richiesta per posta o tramite un
delegato;
I cittadini non appartenenti all'Unione Europea devono esibire il passaporto oppure la carta di identità
oppure il permesso di soggiorno non scaduti.
L'ufficio è esentato da ogni responsabilità per le false dichiarazioni rese dagli interessati o da terzi (art. 73
D.P.R. 445/2000).
DOVE SI RICHIEDE
I certificati del casellario giudiziale possono essere richiesti all’ ufficio del Casellario presso qualsiasi Procura
della Repubblica, a prescindere dal luogo di nascita o di residenza.
Procura della Repubblica di Venezia, Sportello del Casellario giudiziale
Edificio n° 6 presso la Cittadella della Giustizia – Piano Terra
Santa Croce n. 423 - Fondamenta dei Tabacchi
Telefono: 041.9653015-16 (orario 12-13)
Orario:
dalle ore 8.30 alle ore 12.30, dal lunedì al venerdì.
QUANTO COSTA
1 marca da bollo “rif. 3” (per determinare l’importo si veda la tabella allegata);
1 marca da bollo “rif. 1” se il rilascio avviene in sei giorni lavorativi
1 marca da bollo aggiuntiva “rif. 1” in caso di richiesta urgente, il cui rilascio avverra’ in tre giorni
lavorativi
Esenzioni
Sono esenti da bollo e diritti, e sono rilasciati gratuitamente, i certificati richiesti ad uso:
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adozione minori, ad eccezione delle richieste urgenti per le quali è dovuta una marca da bollo
“rif.1”
Sono esenti dalla marca da bollo “rif. 3” ma non dai diritti e quindi dalla marca da bollo “rif. 1” i certificati
richiesti ad uso:
concorsi pubblica amministrazione;
tutti i casi previsti dalla tabella B allegata al DPR 642/72.
TEMPI
Rilascio dopo tre giorni lavorativi dalla richiesta:
certificato generale urgente (viene rilasciato dalle ore 11,00 alle ore 12,30)
Rilascio dopo sei giorni lavorativi dalla richiesta:
certificato generale non urgente (viene rilasciato dalle ore 11,00 alle ore 12,30)
MODULISTICA
Modulo unico richiesta certificati casellario
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1.2 CERTIFICATO PENALE DEL CASELLARIO GIUDIZIALE
COS’E’
I certificati del casellario giudiziale consentono la conoscenza delle condanne penali definitive e di alcuni
provvedimenti in materia di limitazione della capacità civile esistenti a carico di una determinata persona.
Tutti i certificati del casellario giudiziale hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio.
In particolare il certificato penale riporta le iscrizioni relative a condanne penali passate in giudicato.
Il certificato penale, così come tutti gli altri certificati del Casellario Giudiziale (generale, civile, sanzioni
amministrative, visura) può essere richiesto a qualsiasi Ufficio Locale del Casellario presso le Procure della
Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza del richiedente.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Artt. 3 e 25 DPR 313/2002 – Testo Unico sul casellario
CHI PUO’ RICHIEDERLO
l’interessato;
una persona delegata che presenta la richiesta dell’interessato completa di delega alla
presentazione della domanda e al ritiro del certificato
COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI
I certificati devono essere richiesti utilizzando l’apposito modulo, allegando alla domanda, compilata e
firmata:
la fotocopia del documento di identità non scaduto o, se straniero extracomunitario, copia del
permesso di soggiorno o del passaporto con visto d’ingresso in corso di validità;
i diritti dovuti.
Il certificato può essere richiesto anche per posta all’indirizzo indicato nel paragrafo “Dove si richiede”.
Nel caso di richiesta inoltrata per posta occorrono, oltre alle marche da bollo:
fotocopia di documento di identità non scaduto;
busta già affrancata e riportante l'indirizzo del richiedente, che l'ufficio utilizzerà per la spedizione
di quanto richiesto.
Per i minori di anni 14, la domanda può essere presentata dal genitore esercente la patria potestà con
fotocopia del documento di identità del genitore e del minore interessato
Per i minorenni che hanno già compiuto anni 14, la domanda deve essere presentata e firmata
direttamente dall'interessato.
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Per gli interdetti, dal tutore che deve esibire il decreto di nomina.
La persona detenuta o inserita in una comunità terapeutica può inoltrare la richiesta per posta o tramite un
delegato.
I cittadini non appartenenti all'Unione Europea devono esibire il passaporto oppure la carta di identità
oppure il permesso di soggiorno non scaduti.
L'ufficio è esentato da ogni responsabilità per le false dichiarazioni rese dagli interessati o da terzi (art. 73
D.P.R. 445/2000).
DOVE SI RICHIEDE
I certificati del casellario giudiziale possono essere richiesti a qualsiasi ufficio del Casellario presso le
Procure della Repubblica, a prescindere dal luogo di nascita o di residenza.
Procura della Repubblica di Venezia, Sportello del Casellario giudiziale
Edificio n° 6 presso la Cittadella della Giustizia – Piano Terra
Santa Croce n. 423 - Fondamenta dei Tabacchi
Telefono: 041.9653015-16 (orario 12-13)
Orario:
dalle ore 8.30 alle ore 12.30, dal lunedì al venerdì.
QUANTO COSTA
Diritti di cancelleria:
1 marca da bollo “rif. 2” (per determinare l’importo si veda la tabella allegata) per le richieste
urgenti, con ritiro dopo 3 giorni lavorativi;
1 marca da bollo “rif. 1” se il ritiro avviene dopo 6 giorni lavorativi.
TEMPI
Rilascio dopo tre giorni lavorativi dalla richiesta:
certificato penale urgente (viene rilasciato dalle ore 11,00 alle ore 12,30)
Rilascio dopo sei giorni lavorativi dalla richiesta:
certificato penale non urgente (viene rilasciato dalle ore 11,00 alle ore 12,30)
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MODULISTICA
Modulo unico richiesta certificati casellario
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1.3 CERTIFICATO CIVILE DEL CASELLARIO GIUDIZIALE
COS’E’
I certificati del casellario giudiziale consentono la conoscenza delle condanne penali definitive e di alcuni
provvedimenti in materia di limitazione della capacità civile esistenti a carico di una determinata persona.
Tutti i certificati del casellario giudiziale hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio.
Il certificato civile, così come tutti gli altri certificati del Casellario Giudiziale (generale, penale, sanzioni
amministrative) può essere richiesto a qualsiasi Ufficio Locale del Casellario presso le Procure della
Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza del richiedente.
In particolare, il certificato civile riporta le iscrizioni relative a provvedimenti di natura civile quali:
interdizione;
inabilitazione;
dichiarazione di fallimento;
pene accessorie che comportano limitazioni alla capacità civile;
perdita o revoca della cittadinanza.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Art. 26 DPR 313/2002 – testo unico sul casellario
CHI PUO’ RICHIEDERLO
l’interessato;
una persona delegata che presenta la richiesta dell’interessato completa di delega alla
presentazione della domanda e al ritiro del certificato
COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI
I certificati devono essere richiesti utilizzando l’apposito modulo, allegando alla domanda, compilata e
firmata:
la fotocopia del documento di identità non scaduto o, se straniero extracomunitario, copia del
permesso di soggiorno o del passaporto con visto d’ingresso in corso di validità;
i diritti dovuti;
Il certificato può essere richiesto anche per posta all’indirizzo all’indirizzo indicato nel paragrafo “Dove si
richiede”.
Nel caso di richiesta inoltrata per posta occorrono, oltre alle marche da bollo:
fotocopia di documento di identità non scaduto;
busta già affrancata e riportante l'indirizzo del richiedente, che l'ufficio utilizzerà per la spedizione
di quanto richiesto
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Per i minori di anni 14, la domanda può essere presentata dal genitore esercente la patria potestà con
fotocopia del documento di identita’ del genitore e del minore interessato
Per i minorenni che hanno già compiuto anni 14, la domanda deve essere presentata e firmata
direttamente dall'interessato.
Per gli interdetti, dal tutore che deve esibire il decreto di nomina.
La persona detenuta o inserita in una comunità terapeutica può inoltrare la richiesta per posta o tramite un
delegato; in mancanza del documento dell'interessato la domanda dovrà essere presentata con le formalità
indicate nella circolare 3/03 Cas lett. C.
I cittadini non appartenenti all'Unione Europea devono esibire il passaporto oppure la carta di identità
oppure il permesso di soggiorno non scaduti.
L'ufficio è esentato da ogni responsabilità per le false dichiarazioni rese dagli interessati o da terzi (art. 73
D.P.R. 445/2000).
DOVE SI RICHIEDE
I certificati del casellario giudiziale possono essere richiesti a qualsiasi ufficio del Casellario presso le
Procure della Repubblica, a prescindere dal luogo di nascita o di residenza.
Procura della Repubblica di Venezia, Sportello del Casellario giudiziale
Edificio n° 6 presso la Cittadella della Giustizia – Piano Terra
Santa Croce n. 423 - Fondamenta dei Tabacchi
Telefono: 041.9653015-16 (orario 12-13)
Orario:
dalle ore 8.30 alle ore 12.30, dal lunedì al venerdì.
QUANTO COSTA
Diritti di cancelleria:
1 marca da bollo “rif. 3” (per determinare l’importo si veda la tabella allegata)da 14,62 euro;
1 marca da bollo “rif. 1” se il ritiro avviene in sei giorni lavorativi
1 marca da bollo “rif. 1” aggiuntiva in caso di richiesta urgente il cui rilascio avverra’ in tre giorni
lavorativi.
TEMPI
Rilascio dopo tre giorni lavorativi dalla richiesta:
certificato civile urgente (viene rilasciato dalle ore 11,00 alle ore 12,30)
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Rilascio dopo sei giorni lavorativi dalla richiesta:
certificato civile non urgente (viene rilasciato dalle ore 11,00 alle ore 12,30).
MODULISTICA
Modulo unico richiesta certificati casellario
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1.4 CERTIFICATO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE DIPENDENTI DA REATO
COS’E’
Nel certificato, intestato ad un ente, sono riportate le iscrizioni esistenti nell'anagrafe delle sanzioni
amministrative dipendenti da reato, ad eccezione di quelle relative ai provvedimenti di applicazione della
sanzione su richiesta ed ai provvedimenti di applicazione della sanzione pecuniaria all'esito del
procedimento per decreto.
Ai sensi dell'art. 46 D.P.R. 445/2000 i fatti e le qualità personali oggetto del certificato delle sanzioni
amministrative possono essere autocertificati dall'interessato in sostituzione del certificato emesso
dall'ufficio locale del Casellario Giudiziale. Vi invitiamo a consultare la scheda relativa all'autocertificazione
per verificare se sussistono le condizioni per ricorrere all'autocertificazione.
Il certificato delle sanzioni amministrative dipendenti da reato, così come tutti gli altri certificati del
Casellario Giudiziale (generale, penale, civile) può essere richiesto a qualsiasi Ufficio Locale del Casellario
presso le Procure della Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza del richiedente.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Art. 31 D.P.R. 313/2002 – Testo Unico sul Casellario
CHI PUO’ RICHIEDERLO
Il legale rappresentante della ditta;
una persona delegata dal legale rappresentante alla presentazione della domanda e al ritiro del
certificato.
COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI
I certificati delle sanzioni amministrative possono essere richiesti a qualsiasi Ufficio Locale del Casellario
presso le Procure della Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza del richiedente.
Il certificato deve essere richiesto compilando e firmando l’apposito modulo, e allegando:
fotocopia non autenticata del documento di riconoscimento del rappresentante legale;
fotocopia non autenticata dell’atto dal quale risulta la rappresentanza legale cioè la visura camerale
(della Camera di Commercio)
eventuale atto di delega;
i diritti dovuti.
La richiesta può essere consegnata da persona delegata dal legale rappresentante che dovrà comunque
firmare personalmente l’istanza e l’atto di delega, come previsto dai modelli predisposti.
Se la richiesta viene inoltrata per posta (vedi indirizzo sotto riportato) occorre allegare una busta
preaffrancata riportante l’indirizzo del richiedente, che l’ufficio utilizzerà per la spedizione di quanto
richiesto.
I cittadini non appartenenti all’Unione Europea devono esibire il passaporto oppure la carta di identità
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oppure il permesso di soggiorno non scaduti.
L’ufficio è esentato da ogni responsabilità per le false dichiarazioni rese dagli interessati o da terzi (art. 73
D.P.R. 445/2000).
DOVE SI RICHIEDE
I certificati del casellario giudiziale possono essere richiesti a qualsiasi ufficio del Casellario presso le
Procure della Repubblica, a prescindere dal luogo di nascita o di residenza.
Procura della Repubblica di Venezia, Sportello del Casellario giudiziale
Edificio n° 6 presso la Cittadella della Giustizia – Piano Terra
Santa Croce n. 423 - Fondamenta dei Tabacchi
Telefono: 041.9653015-16 (orario 12-13)
Orario:
dalle ore 8.30 alle ore 12.30, dal lunedì al venerdì.
QUANTO COSTA
1 marca da bollo “rif. 2” (per determinare l’importo si veda la tabella allegata) per le richieste
urgenti, con ritiro del certificato dopo 3 giorni lavorativi;
1 marca da bollo “rif. 1” per il ritiro dopo 6 giorni lavorativi.
TEMPI
rilascio dopo tre giorni lavorativi dalla richiesta nel caso in cui si richieda il certificato con urgenza
rilascio dopo sei giorni lavorativi dalla richiesta nel caso in cui si richieda il rilascio senza urgenza
MODULISTICA
Modulo richiesta di certificato delle iscrizioni dell’anagrafe delle sanzioni amministrative
Modello per il conferimento della delega per la richiesta dei certificati e della visura delle iscrizioni
1.5 VISURA DELLE ISCRIZIONI AI SENSI DELL’ART. 133 c.p.c.
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COS’E’
Chiunque può richiedere di conoscere, senza motivare la richiesta, tutte le iscrizioni a proprio carico,
comprese quelle di cui non è fatta menzione nel certificato generale/penale/civile.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Art. 33 D.P.R. 313/2002 – Testo Unico sul Casellario
CHI PUO’ RICHIEDERLO
l’interessato;
una persona delegata che presenta la richiesta dell’interessato completa di delega alla
presentazione della domanda e al ritiro della visura
COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI
Tutti i certificati del Casellario Giudiziale (generale, penale, civile, visura, sanzioni amministrative) possono
essere richiesti a qualsiasi Ufficio Locale del Casellario presso le Procure della Repubblica,
indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza del richiedente.
La visura deve essere richiesta utilizzando l’apposito modulo, allegando alla domanda, compilata e firmata:
la fotocopia del documento di identità non scaduto o, se straniero extracomunitario, copia del
permesso di soggiorno o del passaporto con visto d’ingresso in corso di validità;
la fotocopia del documento di identità dell’eventuale persona delegata
Per i minori di anni 14, la domanda può essere presentata dal genitore esercente la patria potestà.
Per i minorenni che hanno già compiuto anni 14, la domanda può essere presentata direttamente
dall'interessato.
Per gli interdetti, dal tutore che deve esibire il decreto di nomina.
La persona detenuta o inserita in una comunità terapeutica può inoltrare la richiesta per posta o tramite un
delegato;
I cittadini non appartenenti all'Unione Europea devono esibire il passaporto oppure la carta di identità
oppure il permesso di soggiorno non scaduti.
L'ufficio è esentato da ogni responsabilità per le false dichiarazioni rese dagli interessati o da terzi (art. 73
D.P.R. 445/2000).
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DOVE SI RICHIEDE
I certificati del casellario giudiziale possono essere richiesti a qualsiasi ufficio del Casellario presso le
Procure della Repubblica, a prescindere dal luogo di nascita o di residenza.
Procura della Repubblica di Venezia, Sportello del Casellario giudiziale
Edificio n° 6 presso la Cittadella della Giustizia – Piano Terra
Santa Croce n. 423 - Fondamenta dei Tabacchi
Telefono: 041.9653015-16 (orario 12-13)
Orario:
dalle ore 8.30 alle ore 12.30, dal lunedì al venerdì.
QUANTO COSTA
La visura non ha valore di certificazione e non comporta il pagamento di alcun diritto.
TEMPI
Rilascio dopo sei giorni lavorativi dalla richiesta
MODULISTICA
Modulo visura delle iscrizioni
25
1.6 CERTIFICATO DEI CARICHI PENDENTI
COS’E’
I certificati dei carichi pendenti consentono la conoscenza delle pendenze penali a carico dell’interessato,
cioè dei procedimenti nei quali il Pubblico Ministero ha esercitato l’azione penale e l’interessato ha assunto
la qualità di imputato. Riporta tutti i procedimenti pendenti a carico di una persona non ancora definiti con
sentenza passata in giudicato.
Non si tratta di un certificato generale, bensì riguarda solo i carichi pendenti presso la Procura di Venezia
poiché in altre Procure potrebbero esservi altri carichi pendenti.
Il certificato dei carichi pendenti ha validità di sei mesi dalla data del rilascio.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Art. 27 DPR 313/2002 – Testo Unico sul casellario
CHI PUO’ RICHIEDERLO
l’interessato;
una persona delegata.
COME SI RICHIEDE e DOCUMENTI
I certificati devono essere richiesti utilizzando l’apposito modulo allegando alla domanda, compilata e
firmata:
copia di un documento di identità in corso di validità;
i diritti dovuti.
Il certificato può essere richiesto anche per posta all’indirizzo indicato nel paragrafo “Dove si richiede”. In
tal caso occorrono, oltre alle marche da bollo:
fotocopia di documento di identità non scaduto;
busta già affrancata e riportante l’indirizzo del richiedente, che l’ufficio utilizzerà per la spedizione
di quanto richiesto.
Il certificato non viene spedito se il nominativo del destinatario è diverso da quello del certificato e non
verranno prese in considerazione domande incomplete.
La richiesta può anche essere consegnata da persona delegata dall’interessato, il quale dovrà comunque
firmare personalmente l’istanza e l’atto di delega, come previsto dai modelli predisposti.
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Per gli interdetti, la domanda può essere presentata dal tutore che deve esibire il decreto di nomina.
La persona detenuta o inserita in una comunità terapeutica può inoltrare la richiesta per posta o tramite un
delegato.
DOVE SI RICHIEDE
Procura della Repubblica di Venezia, Sportello del Casellario giudiziale
Edificio n° 6 presso la Cittadella della Giustizia – Piano Terra
Santa Croce n. 423 - Fondamenta dei Tabacchi
Telefono: 041.9653015-16 (orario 12-13)
Orario:
dalle ore 8.30 alle ore 12.30, dal lunedì al venerdì.
QUANTO COSTA
1 marca da bollo “rif. 1” (per determinare l’importo si veda la tabella allegata)
Per uso adozione non è richiesta alcuna marca da bollo.
TEMPI
Rilascio dopo sei giorni lavorativi dalla richiesta.
MODULISTICA
Modulo richiesta certificato dei carichi pendenti
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1.7 CERTIFICATO DI CHIUSURA ISTRUTTORIA
COS’E’
E' un certificato che attesta che un procedimento penale, iscritto in relazione ad un reato avvenuto nel
territorio di competenza della Procura, è stato archiviato dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP).
Normalmente viene richiesto per fini assicurativi. Può essere richiesto dalle parti offese o da persona da
queste delegate, previa autorizzazione anche da cointeressati, ad es. la compagnia d’assicurazione
obbligata verso la parte o la società del leasing proprietaria di un veicolo.
CHI PUO’ RICHIEDERLO
l’interessato;
una persona delegata.
COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI
I certificati devono essere richiesti utilizzando l’apposito modulo, allegando alla domanda, compilata e
firmata:
copia di un documento di identità in corso di validità;
i diritti dovuti;
copia della denuncia o valide indicazioni per identificare il fatto.
Il certificato può essere richiesto anche per posta all’indirizzo indicato nel paragrafo “Dove si richiede”. In
tal caso occorrono, oltre alle marche da bollo:
fotocopia di documento di identità non scaduto;
busta già affrancata e riportante l’indirizzo del richiedente, che l’ufficio utilizzerà per la spedizione
di quanto richiesto.
Il certificato non viene spedito se il nominativo del destinatario è diverso da quello del certificato e non
verranno prese in considerazione domande incomplete.
Se la richiesta è fatta da persona delegata, occorre che il delegante compili e firmi la domanda anche nella
parte relativa alla delega, ed inoltre, alleghi la fotocopia di un documento di identità in corso di validità.
DOVE SI RICHIEDE
Procura della Repubblica di Venezia – Sportello del Registro Generale
Edificio n° 3 presso la Cittadella della Giustizia
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Santa Croce n. 423 - Fondamenta dei Tabacchi
Orario:
dalle ore 8,30 alle ore 12,30, dal lunedì al venerdì.
QUANTO COSTA
1 marca da bollo “rif. 1” (per determinare l’importo si veda la tabella allegata).
TEMPI
Se il procedimento è stato archiviato, il certificato può essere ottenuto in 6 giorni lavorativi dalla richiesta.
Se il procedimento non è stato archiviato, i tempi dipendono dall’attività di indagine del Pubblico Ministero
o di definizione del Giudice per le indagini Preliminari.
MODULISTICA
Modulo richiesta Certificato chiusa istruttoria
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2. “ALTRI SERVIZI”
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2.1 LEGALIZZAZIONI E “APOSTILLE” DI ATTI PUBBLICI
COS’E’
La legalizzazione e la cosiddetta “apostille” sono annotazioni che attestano l’autenticità di un documento e
la qualità legale dell’autorità che lo ha rilasciato.
Sono ambedue richieste per i documenti ” formati” nello Stato e da far valere all’estero e sono rilasciate
dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario e dalla Prefettura in base alle rispettive
competenze.
a) Gli atti giudiziari e notarili rilasciati da Cancellieri, Funzionari Giudiziari e Notai della provincia e
recanti la firma per esteso ed il timbro dell’Ufficio sono di competenza della Procura della
Repubblica.
b) Gli altri atti amministrativi sono di competenza della Prefettura di Venezia, Ufficio Cittadinanza
e Legalizzazioni, San Marco n. 2661, Calle Zaguri.
L’annotazione della “apostille” viene effettuata al posto della legalizzazione quando i documenti formati
nello Stato devono essere prodotti sul territorio di uno degli stati che hanno sottoscritto la convenzione
adottata all’Aja il 5 ottobre 1961 (abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri) o ad essa hanno
aderito in seguito.
Nota bene: nell’eventualità in cui i documenti legalizzati o “apostillati” necessitassero di traduzione prima
del loro invio all’estero, gli utenti potranno avvalersi dei traduttori iscritti nell’apposito albo disponibile
presso il Tribunale di Venezia, Ufficio della Volontaria Giurisdizione.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Per quanto riguarda la “apostille” la normativa di riferimento è la Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961.
Il testo in lingua italiana e l’elenco dei paesi sottoscrittori è reperibile all’indirizzo internet
www.admin.ch/ch/i/rs/i1/0.172.030.4.it. Il testo in lingua francese ed inglese è reperibile sul sito internet
http://www.hcch.net (cliccare “Conventions” oppure digitare nel campo ricerca la parola “apostille”).
Per quanto riguarda la legalizzazione la normativa di riferimento è la seguente:
- Arrt 15 e 17 della Legge 04.01.1968 n. 15 (Norme sulla documentazione amministrativa e
sulla legalizzazione e autenticazione di firme);
- Art 4 della Legge 11.03.1971 (modifiche ed integrazioni alla legge 4 gennaio 1968 n. 15);
- Art 33 (L) D.P.R. 445/2000
CHI PUO’ RICHIEDERLO
Il servizio può essere richiesto dagli interessati o da persone da essi incaricate. Non è prevista alcuna
delega.
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COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI
E’ sufficiente presentare in orario d’ufficio gli atti soggetti alla legalizzazione o alla “apostille”.
Non occorre fissare un appuntamento.
DOVE SI RICHIEDE
Procura della Repubblica di Venezia – Ufficio Affari Civili
Edificio n. 6 presso la Cittadella della Giustizia – Piano terra
Venezia S. Croce 423, Fondamenta dei Tabacchi
Orario:
L’Ufficio riceve il pubblico tutti i giorni lavorativi (sabato escluso) dalle ore 10,00 alle ore 12,00.
QUANTO COSTA
Il servizio è gratuito.
TEMPI
I documenti sono restituiti ai richiedenti o alle persone da essi incaricate entro 5 giorni lavorativi a partire
da quello successivo alla loro presentazione
MODULISTICA
Non sono previsti moduli standard
32
2.2 PERMESSO DI COLLOQUIO CON UN DETENUTO
COS’E’
I familiari delle persone detenute, in relazione a procedimenti penali instaurati dalla Procura della
Repubblica di Venezia, possono chiedere di essere autorizzati al colloquio con il proprio congiunto in stato
di detenzione.
La richiesta va presentata al Pubblico Ministero competente per il procedimento, redigendo il relativo
modulo.
È possibile richiedere il rilascio di un permesso permanente oppure temporaneo (valido per una sola visita).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Art. 18 dell’Ordinamento Penitenziario.
CHI PUO’ RICHIEDERLO
il familiare
la persona convivente, qualora lo stato di convivenza risulti documentato;
un’altra persona, in casi particolari, per ragionevoli e motivate esigenze.
COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI
L'interessato deve presentare:
la richiesta di rilascio del permesso di colloquio debitamente compilata
copia di un documento di identità in corso di validità.
certificato di stato di famiglia o residenza, o autocertificazione dello stato di convivenza con la
persona detenuta.
Per i casi particolari, documentazione specifica (interprete per i cittadini stranieri che devono
parlare con il difensore, notaio che deve redigere un atto ecc.).
DOVE SI RICHIEDE
Procura della Repubblica di Venezia – Sportello Registro Generale
Cittadella della Giustizia, Edificio n°3,
Santa Croce n.423, Fondamenta dei Tabacchi
Orario:
dalle ore 8,30 alle ore 12,30, dal lunedì al venerdì
33
QUANTO COSTA
Esente da costi.
TEMPI
Il permesso di colloquio viene autorizzato dal Pubblico Ministero, al più presto, compatibilmente alle
esigenze d’indagine.
MODULISTICA
Richiesta di rilascio del permesso di colloquio.
34
2.3 RILASCIO COPIE ATTI DI UN FASCICOLO
COS’E’
Le parti di un procedimento penale (persona sottoposta ad indagini e persona offesa) ed i rispettivi
difensori hanno diritto di visionare ed ottenere il rilascio di copia, su supporto cartaceo o informatico:
dei procedimenti in deposito nell’Ufficio Udienze perché in attesa o in corso di giudizio;
degli atti depositati dal Pubblico Ministero;
dei procedimenti in archivio.
CHI PUO’ RICHIEDERLO
Le parti ed i rispettivi legali.
COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI
Le copie devono essere richieste utilizzando l’apposito modulo, documentando la propria qualità di parte
od esibendo l’avviso di deposito del Pubblico Ministero ovvero la richiesta del Pubblico Ministero che
definisce il procedimento.
DOVE SI RICHIEDE
Procura della Repubblica di Venezia
Cittadella della Giustizia – Edificio n° 3
Santa Croce n. 423 - Fondamenta dei Tabacchi
In particolare:
- Sportello Registro Generale per i fascicoli in indagini preliminari od archiviati (Piano Terra);
- Sportello 408-415 per i fascicoli in chiusura indagini o con richiesta di archiviazione (previo avviso di
richiesta di archiviazione) (1° piano);
- Sportello 408-415 per i fascicoli a giudizio (Piano 1°).
Orario:
dalle ore 8.30 alle ore 12.30, dal lunedì al venerdì
35
QUANTO COSTA
All'atto del rilascio è dovuta la corresponsione del relativo diritto di copia, mediante apposizione dei diritti
di cancelleria il cui importo è determinato dal numero di fotocopie richieste e dalla modalità (con urgenza o
senza urgenza), secondo la tabella riportata in allegato alla presente Guida ai Servizi.
TEMPI
Compatibilmente con i tempi di recupero in archivio o di autorizzazione da parte del Pubblico Ministero.
Se a giudizio o a seguito di avvisi 408 o 415 bis c.p.p., nei tempi previsti (tre giorni con urgenza - sei giorni
senza urgenza).
MODULISTICA
Non sono previsti moduli standard.
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2.4 RICHIESTA DI DISSEQUESTRO DI UN BENE
COS’E’
Il proprietario di un bene sequestrato o il suo difensore nell’ambito di un procedimento penale ne possono
chiedere il dissequestro al magistrato titolare del procedimento stesso.
CHI PUO’ RICHIEDERLO
l’interessato;
il suo legale.
COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI
Presentare:
domanda in carta semplice, firmata dal richiedente, presentata personalmente dall’interessato o
dal suo difensore;
documento di identità valido.
DOVE SI RICHIEDE
Procura della Repubblica di Venezia – Sportello del Registro Generale
Edificio n° 3 presso la Cittadella della Giustizia
Santa Croce n° 423 - Fondamenta dei Tabacchi
Orario:
dalle ore 8.30 alle ore 12.30 - dal lunedì al venerdì
QUANTO COSTA
Esente
TEMPI
A discrezione del Pubblico Ministero.
MODULISTICA
Non sono previsti moduli standard.
37
2.5 COMUNICAZIONE DELLE ISCRIZIONI NEL REGISTRO DELLE NOTIZIE DI REATO
COS’E’
La comunicazione consente di conoscere l’esistenza di indagini preliminari in atto, sempre che possano
essere portate a conoscenza dell’interessato. Non tutte le iscrizioni possono infatti essere comunicate.
Non sono suscettibili di comunicazione:
le iscrizioni coperte da segreto istruttorio perché relative ai gravi reati indicati nell’art. 407, comma
1, lett. a) c.p.p.
le iscrizioni che il Pubblico Ministero ritenga di segretare per opportunità investigativa. La
segretazione può avvenire una sola volta e per non più di tre mesi.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Art. 335 c.p.p. e art. 110 Disposizioni Attuative. c.p.p.
CHI PUO’ RICHIEDERLO
La comunicazione può essere richiesta solo dalla persona sottoposta ad indagini, dalla persona offesa e dai
rispettivi difensori.
COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI
La comunicazione può essere richiesta dall’interessato di persona compilando l’apposito modulo e
allegando:
copia di un documento di identità non scaduto o, se straniero extracomunitario, copia del
permesso di soggiorno o del passaporto con visto d’ingresso in corso di validità.
E’ possibile delegare altri alla presentazione della richiesta di comunicazione delle iscrizioni; in tal caso la
persona delegata dovrà presentare il proprio documento d’identità, una dichiarazione di delega sottoscritta
dal
delegante
e
la
fotocopia
del
documento
d’identità
del
delegante.
In tal caso il difensore deve presentare:
l’atto di nomina o la delega rilasciata dal cliente, corredata dalla fotocopia del documento
d’identità del cliente
DOVE SI RICHIEDE
Procura della Repubblica di Venezia – Sportello del registro Generale
Santa Croce n. 423, Fondamenta dei Tabacchi
Edificio n° 6 presso la Cittadella della Giustizia (Piano terra)
38
COSTI
Esente
TEMPI
Il certificato delle iscrizioni risultanti dal Registro Generale viene rilasciato dopo 6 giorni lavorativi dal
deposito.
MODULISTICA
Richiesta di comunicazione delle iscrizioni risultanti dal Registro Generale (riservato ai Procuratori
delle parti)
Richiesta di comunicazione delle iscrizioni risultanti dal Registro Generale (riservato ai diretti
interessati)
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2.6 NULLA OSTA
COS’E’
Si tratta dell’autorizzazione rilasciata dal Pubblico Ministero ad estrarre copia dei rapporti della Polizia,
Carabinieri, Vigili del Fuoco ecc. intervenuti in occasione di incidenti, stradali e non.
Deve esserci un fascicolo in iscrizione; nel caso in cui non ci sia stata trasmissione di atti alla Procura, i corpi
di Polizia Giudiziaria devono rilasciare gli atti a richiesta dei privati secondo le loro modalità.
CHI PUO’ RICHIEDERLO
Normalmente viene richiesto per fini assicurativi. Può essere richiesto dalle parti o da persona da queste
delegate, ma anche da cointeressati, ad esempio la compagnia d’assicurazione obbligata verso la parte o la
società del leasing proprietaria di un veicolo.
COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI da PRESENTARE
Si presenta in modo libero, indicando gli estremi del rapporto (o del procedimento, se si conoscono); se il
richiedente non è parte in un processo deve precisare il motivo per cui lo chiede.
DOVE SI RICHIEDE
Procura della Repubblica di Venezia – Sportello del Registro Generale
Edificio n° 6 presso la Cittadella della Giustizia
Santa Croce n° 423 - Fondamenta dei Tabacchi
Orari:
dalle ore 8,30 alle ore 12,30 - dal lunedì al venerdì
QUANTO COSTA
Esente
TEMPI
Dipendono dalla valutazione del Pubblico Ministero.
MODULISTICA
Non sono previsti moduli standard.
40
41
3. “INFORMAZIONE SUI SERVIZI EROGATI
DA ALTRI UFFICI PUBBLICI”
42
3.1 LEGALIZZAZIONE ATTI AMMINISTRATIVI DA E PER L’ESTERO (Prefettura)
La Prefettura - U.T.G.(Ufficio Territoriale del Governo di Venezia) provvede, per delega del Ministero degli
Affari Esteri, alla legalizzazione delle firme su documenti da e per l'estero. La Prefettura-U.T.G. legalizza:
-
atti amministrativi formati in Italia affinché abbiano valore all'estero;
-
atti amministrativi formati da una rappresentanza diplomatica o consolare estera residente in Italia,
affinché abbiano valore in Italia.
Orari di ricevimento:
-
Martedì dalle 09:30 alle 13:00
-
Giovedì dalle 09:30 alle 13:00
Ubicazione dell'Ufficio:
Sede Centrale (Ca' Corner - San Marco, 2661) - Primo piano
Telefono: 041/2703411 - Fax: 041/2703458
3.2 CERTIFICAZIONE ANTI MAFIA (Prefettura)
La Prefettura - U.T.G.(Ufficio Territoriale del Governo di Venezia) provvede al rilascio delle certificazioni
antimafia (comunicazioni e informazioni antimafia) con le quali viene accertata l'assenza di cause di
decadenza , di sospensione o di divieto - di cui all'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575- e di tentativi di
infiltrazione mafiosa - di cui all'art. 4 del decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490- nei confronti dei soggetti
che intendono instaurare rapporti con la pubblica amministrazione.
Orari di ricevimento:
-
Martedì dalle 09:00 alle 13:00
-
Venerdì dalle 09:00 alle 13:00
Ubicazione dell'Ufficio:
Sede Centrale (Ca' Corner - San Marco, 2661) - Primo piano
Telefoni: 041/2703461, 041/2703499 - Fax: 041/2703666
3.3 CARICHI PENDENTI FISCALI O TRIBUTARI (Agenzia delle Entrate)
Ai fini dell’attestazione della “regolarità fiscale” le imprese partecipanti a gare d’appalto pubblico di opere,
forniture e servizi devono richiedere la certificazione dei “carichi pendenti risultanti al sistema informativo
dell’anagrafe tributaria”, rilasciata dagli Uffici dell’Agenzia delle Entrate su richiesta della stazione
appaltante. Il certificato indica esclusivamente le violazioni di obblighi tributari definitivamente accertate.
43
Orari di ricevimento:
-
Mattina: dal Lunedì al Venerdì dalle 08:30 alle 12:30
-
Pomeriggio: Martedì e Giovedì dalle 14:30 alle 16:30
Ubicazione dell'Ufficio:
Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale:
Via G. De Marchi n. 16 - 30175 Marghera (VE)
Tel. 041 3693411 - Fax. 041 3693607
3.4 CERTIFICATO CARICHI PENDENTI DELLE PROCEDURE CONCORSUALI (Tribunale)
E’ il certificato attestante che nei confronti di una società/ditta non sono pendenti, né si sono verificate
nell’ultimo quinquennio procedure fallimentari o concorsuali.
Ubicazione dell'Ufficio:
Tribunale di Venezia – Cancelleria Fallimentare- Piano 1,Stanza 9
Rialto – San Polo n° 119 - Venezia
Tel. 041 2402303 - Fax. 041 2402344
3.5 NOTIFICHE, ESECUZIONI E PROTESTI (UNEP)
L'ufficio NEP si occupa di notificare atti ed eseguire provvedimenti su richiesta delle parti private e
dell'autorità giudiziaria, sia in campo civile che penale. .
UNEP presso la Corte d'Appello di VENEZIA
Santa Croce n° 488, 30135 - Venezia
telefoni: 041 - 2714800 / 802 / 803 / 807
fax: 041 - 2714822
e-mail: [email protected]
Orari: da lunedì a venerdì: ore 8:45 – 11:15;
da lunedì a venerdì entro le 10:30 in caso di atti urgenti;
sabato: ore 9:00 – 10:00 (solo atti urgenti).
44
UNEP - Chioggia (VE)
Viale Stazione, 5
30015 - CHIOGGIA
telefoni: 041 - 5570501
fax: 041 – 5570555
UNEP – Dolo (VE)
Piazza degli Storti, 2
30031 - DOLO
telefoni: 041 - 410099
fax: 041 – 5102794
UNEP – Portogruaro (VE)
Via del Seminario, 27
30026 - PORTOGRUARO
telefoni: 0421 - 71366
fax: 0421 – 760522
UNEP – San Donà di Piave (VE)
Via Trento, 17
30027 - SAN DONA' DI PIAVE
telefoni: 0421 - 52759
fax: 0421 – 456264
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Tabella 1 - Elenco delle abbreviazioni
NOME COMPLETO
ABBREVIAZIONE
Legge
L.
Articolo
Art.
Seguenti
segg.
Codice Civile
cod. civ.
Codice di Procedura Civile
c.p.c.
Codice di Procedura Penale
c.p.p.
Decreto del Presidente della Repubblica
d.p.r.
Codice Penale
cod. pen.
Gazzetta Ufficiale
G.U.
Codice della Strada
C.d.S.
Decreto Legislativo
Decr. Lgs.
Regio Decreto
R. Decr.
Tabella 2 - Determinazione delle marche da bollo
TIPOLOGIA
rif. 1
rif. 2
rif. 3
IMPORTO
€ 3,54
€ 7,08
€ 14,62
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Tabella 3 – Determinazione diritti di copia
5 - 10
Copie Semplici
Senza urgenza
Con urgenza
€ 1,32
€ 3,96
€ 2,66
€ 7,98
Copie Autentiche
Senza urgenza
Con urgenza
€ 10,62
€ 31,86
€ 12,41
€ 37,23
11- 20
€ 5,31
€ 15,93
€ 14,16
€ 42,48
21 - 50
€ 10,64
€ 31,92
€ 17,70
€ 53,10
51 - 100
€ 21,24
€ 63,72
€ 26,57
€ 79,71
€ 21,24 + 8,85*
€ 63,72 + 26,55* € 26,57+10,64*
N° pagine
1-4
Oltre 100
€ 79,71+31,92*
*ogni ulteriore 100 pagine o frazioni di 100
N.B. I diritti di copia si intendono dimezzati per i procedimenti di competenza del Giudice di Pace.
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