Il mal di schiena durante il periodo di gravidanza Il dolore vertebrale

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Il mal di schiena durante il periodo di gravidanza Il dolore vertebrale
Il mal di schiena durante il periodo di gravidanza
Il dolore vertebrale nel periodo di gravidanza non è certamente un fatto isolato e qualche volta si
manifesta con severità (Backache in pregnancy. Rheumatol. Rehabil. 16:95-101, 1977). Nella donna
in stato di gravidanza con l’alterazione posturale si generano delle sollecitazioni molto forti sulla
colonna vertebrale; si perde il rapporto coordinativo fra i muscoli e il pavimento pelvico e di
conseguenza si riduce la stabilità del cingolo pelvico; si genera uno spostamento indietro del tronco
a causa della variazione del centro di gravità del corpo; il bacino si pone in antiversione; l’ampiezza
di movimento dell’anca diminuisce. Tutte queste modificazione richiedono un maggior impegno
della muscolatura spinale che genera una ipersollecitazione sulle articolazioni vertebrali posteriori
aumentando la vulnerabilità della colonna da cui l’uguaglianza: minor stabilità della colonna
vertebrale maggior possibilità di dolore lombo-sacrale.Uno studio su 100 gestanti di età compresa
fra 21/41 anni, eseguito su pazienti di tutto il territorio nazionale (pubblicato su Ginnastica Medica
Medicina Fisica Riabilitativa e Scienze Motorie 2006), ha rilevato che su un campione di cento
partorienti 66 di esse hanno manifestato mal di schiena e hanno evidenziato tale sintomatologia non
solo nella regione lombare ma anche nella regione cervicale, cervico-dorso lombare, ileo-sacrale.
Nello studio si evince che l’incidenza del dolore nel periodo gravidico ha avuto un picco al secondo
trimestre di gestazione (in questo trimestre si è rilevato anche il primo episodio di rachialgia),
mentre nel terzo trimestre la percentuale si è notevolmente assottigliata. Il 4% delle gestanti ha
avuto un dolore grave tanto da ricorrere all’intervento dell’ortopedico mentre il 23% ha dovuto
sostenere riposo assoluto. Non è indifferente il dato che evidenzia come 62 donne, durante la
gravidanza, hanno continuato l’attività lavorativa fino a pochi giorni prima del parto. Per quanto
concerne l’attività ginnastica antalgica è stato rilevato che durante la gravidanza il 56,94% del
campione ha continuato a svolgere attività fisica sia nel secondo trimestre che nel terzo trimestre di
gravidanza. Le gestanti che hanno praticato ginnastica hanno confermato un sensibile
miglioramento del dolore.
Paolo Raimondi