ATTRIBUTO E APPOSIZIONE serale - Io Studio al Fermi

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ATTRIBUTO E APPOSIZIONE serale - Io Studio al Fermi
ATTRIBUTO E APPOSIZIONE
( Lezione A, 50’)
DIARIO DI VIAGGIO
Le emozioni provate tra le bancarelle del mercato sono state veramente tante e il gruppetto dei nostri
amici sente veramente l’esigenza di rilassarsi e recuperare nuove energie: nulla di meglio che un
tranquillo e fresco parco. Le piante emergono, imponenti, oltre le variopinte tende dei banchi del mercato
ed è facile per Angelo, Stella e i loro piccoli amici orientarsi per poter imboccare il viale alberato che si
inoltra tra prati rasati, laghetti e isolate panchine.
E’ il regno dei bambini e dei loro nonni, un mondo parallelo ma, allo stesso tempo, complementare alla
frenetica realtà del porto e del mercato, così come gli attributi e le apposizioni arricchiscono la
struttura del nucleo base della frase: una nuova avvincente scoperta della comunicazione.
Eraldo gioca con il nipotino
sogg
Eraldo, il simpatico nonno di Andrea, gioca con il biondo nipotino
predic. espansione
apposizione
nucleo
attributo
attributo
(disegno)
Prima ancora di utilizzare le espansioni più complesse (vedi pag….) , la frase può essere arricchita
utilizzando semplicemente degli aggettivi e dei sostantivi.
Nel primo caso, con simpatico e biondo, abbiamo usato degli attributi (aggettivi) per ampliare
descrittivamente le immagini caratteriali e fisiche del nonno e del nipotino;
nel secondo caso, con il nonno, abbiamo utilizzato un’ apposizione (sostantivo) per estendere
l’informazione sul soggetto Eraldo che, chiariamo, è anche un parente di Andrea.
Un giochetto semplice ma efficace per poter ampliare sufficientemente l’informazione espressa dalla
frase; è forse il caso di sedersi sulla panchina, in compagnia dei nostri amici, e fare una conoscenza più
diretta di queste semplici “espansioni” .
L’ATTRIBUTO
L’attributo, in analisi logica, è una parola che “attribuisce” al nome cui si riferisce una qualità o una
caratteristica
Pensate, per un attimo, di ricevere, nell’ordine, i seguenti messaggi:
Vieni, sediamoci! Le piante del Parco riparano dal sole le panchine
soggetto
predicato
Vieni, sediamoci! Le imponenti piante del tranquillo Parco riparano dal tiepido sole le numerose panchine
attributi
Vieni, sediamoci! Le gracili piante del caotico Parco riparano dal cocente sole le solitarie panchine
attributi
(disegni)
A quale invito rispondereste più volentieri? Di sicuro evitereste la terza proposta, sempre che non
vogliate “abbrustolire” su una affollata panchina tra il caos di un Parco !?!
Pensate, il primo, semplice invito di sedersi su una panchina del Parco è stato letteralmente stravolto, in
rapida successione, dall’uso degli ATTRIBUTI:
-
gracili, caotico, tranquillo, tiepido, etc.… ( AGGETTIVI)
cocente ( PARTICIPIO del verbo cuocere con funzione di aggettivo)
Un modo semplice, ma efficace, di usare qualità e caratteristiche per comunicare “logicamente”!
IN SINTESI




-
Possono essere attributi tutti i tipi di aggettivi: qualificativi (bello, alto, …), dimostrativi (questo,
quello,…), numerali (primo, triplo, …) etc. (vedi pag.
)
La posizione dell’ attributo rispetto al nome può determinare un valore descrittivo ( un buon
gelato
la caratteristica di quell’alimento) o un valore distintivo ( il gelato buono
quello, non altri)
Si possono affiancare più attributi ad un solo nome: vide due nuovi film avventurosi
Non si possono considerare attributi gli aggettivi usati in funzione predicativa (parte integrante
del predicato):
ha espresso una personale opinione
attributo
L’opinione è personale
parte nominale
L’opinione fu ritenuta personale
compl. predicativo del soggetto
L’APPOSIZIONE
L’apposizione è un sostantivo che si aggiunge ad un altro nome per meglio precisarlo
Richiardi ………. è disteso sulla riva sinistra del torrente Stura e Groscavallo………….. lo “osserva”
attraverso freschi boschetti di betulle.
(disegno di due persone che “svolgono” le azioni indicate))
Vi sembrano un po’ strani questi sigg. Richiardi e Groscavallo? In fondo il primo si ristora sulla riva di un
torrente e il secondo, beato all’ombra, gli dà solo un’occhiata…?!?
Non siete convinti? Proviamo, allora, a completare la comunicazione…
Richiardi, un ridente paesino delle Valli di Lanzo, è disteso sulla riva sinistra del torrente Stura e
Groscavallo, il Comune amministrativo, lo “osserva” attraverso freschi boschetti di betulle.
(disegno di due paesini di montagna)
un paesino
Incredibile vero? Eppure è stato sufficiente inserire due sostantivi (apposizioni) ai nomi Richiardi e
Groscavallo per chiarire in modo inequivocabile il senso della comunicazione:
Il Comune
Bianchini cura le nevrosi
Il Dottor Bianchini cura le nevrosi
Apposizione
Clepton è in tournè in Italia
Clepton, il famoso chitarrista, è in tournè in Italia
attributo
apposizione
Vi presento Andrea
Vi presento, in qualità di responsabile amministrativo, Andrea
apposizione
Tarquinio fu un re di Roma
attributo
Tarquinio il superbo fu un re di Roma
apposizione
(disegni)
IN SINTESI




L’apposizione può seguire o precedere il nome cui si riferisce
Può essere introdotta da espressioni particolari come nel ruolo di…, in funzione di…, come…, o
dalla preposizione da…
Può anche essere affiancata da uno o più attributi: Gianni, un valente e simpatico collega,…
Sono da considerarsi attributi anche i soprannomi: Pipino il breve
Spesso, quando si fa l’analisi logica di una frase, si rischia di “dimenticare”, in qualche anonimo angolino,
gli attributi e le apposizioni; elementi importantissimi per la nostra comunicazione che dobbiamo
invece valorizzare per il loro indubbio valore logico.
Quando svolgete l’analisi logica dovete quindi ricordare che:
1) gli avverbi e le locuzioni che precedono l’attributo ne sono parte integrante
Giovanni
è un ragazzo molto simpatico
avverbio
attributo
Ieri (noi)
abbiamo visto
un film niente affatto bello
locuzione avverbiale
attributo
Un nome può accompagnarsi a diversi attributi o apposizioni
Vediamo adesso alcuni esempi:
Molti ragazzi verranno alla festa
Molti ragazzi simpatici verranno alla festa
attributo del soggetto
Il
mio
attributo
del soggetto
amico Giulio verrà alla festa
attributo
dell’apposizione
del soggetto
Giulio, il mio amico, verrà alla festa
apposizione
del soggetto
attributo
dell’apposizione
del soggetto
Giulio, il mio amico e compagno, verrà alla festa
attributo
dell’apposizione
del soggetto
apposizione
del soggetto
apposizione
del soggetto
Giulio, il mio simpatico amico e compagno, verrà alla festa
attributo
dell’apposizione
del soggetto
attributo
dell’apposizione
del soggetto
attributo
del soggetto
apposizione
del soggetto
apposizione
del soggetto
apposizione
del soggetto
Il Parco è un luogo particolarmente invitante per scambiare quattro simpatiche parole con i “nonni” e i
loro nipotini. All’ombra dei secolari alberi, Angelo e Stella ascoltano la storia della città e dei suoi abitanti
e, quasi come in una favola, scoprono nuove appassionanti realtà.
Nonno Amilcare, il decano degli anziani, racconta ai due ragazzi come, tanti e tanti anni fa, giunsero,
sulla costa dell’attuale porto, alcune piroghe con uomini donne e bambini; arrivavano da una lontana
isola e cercavano nuove terre fertili.
Costruirono un piccolo villaggio e, anno dopo anno, il “popolo del mare” si sviluppò diffondendosi sul
territorio.
Il villaggio si trasformò ben presto in un dinamico centro cittadino sino a diventare la popolosa e moderna
città di Gaia, con il suo porto, le strade, le piazze…
Una trasformazione radicale, proprio come accade alle frasi minime dopo l’incontro con gli attributi e le
apposizioni: vogliamo provare?
1) Primi passi
Ricalcando le orme del “popolo del mare” proviamo, adesso, a “sviluppare” i nuclei delle frasi
proposte in questa prima attività. Per facilitare la vostra “evoluzione” vi indichiamo, di seguito, una
serie di attributi che potrete utilizzare per ampliare, adeguatamente, le frasi. Ovviamente potrete
inserirne ulteriori a vostro piacimento. Al termine, confrontate le frasi con i vostri compagni e capirete
come gli attributi possano stravolgere un nucleo di frase; attenti ad adeguare correttamente articoli e
preposizioni.
abcdef-
g-
Marco ha trovato un gattino
L’aquilone si libra nel cielo
Un’auto sfreccia sulla strada
Il libro era sullo scaffale
Il pettirosso cinguettava sull’albero
Il bambino prese la medicina
Lo scienziato scoprì un virus
Mio fratello Marco ha trovato un simpatico gattino grigio
…………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………
…………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………….
Leggero , maestoso, azzurro, amara, sportiva, tortuosa, famoso, infettivo, collinare, vecchio, piccolo, rossa, storico,
vispo, secolare, polveroso, malato, mio, geniale, pericoloso, terso.
Ora cimentiamoci nell’operazione inversa: nelle frasi complesse che vi proponiamo, dopo aver cerchiato i soggetti e
sottolineato i predicati, eliminate tutti gli attributi al fine di mantenere le frasi minime o i nuclei minimi; potete
aggiungere o eliminare articoli e preposizioni per “confezionare” correttamente le nuove frasi.
h-
Questo velocissimo (il) treno arriverà alla stazione principale
ijklmn-
Prendete questo bellissimo e utilissimo giaccone impermeabile
Il vostro simpatico vicino ha fatto costruire un piccolo terrazzo sospeso
Rientrano, con gli zaini colmi e pesanti, quegli allegri escursionisti giapponesi.
Il tuo cane pastore ha morsicato la mia vecchia ciabatta rossa
I giovani calciatori nazionali hanno vinto il prestigioso titolo continentale
Questa comoda stufetta elettrica ha riscaldato la nostra piccola casetta
2) Laboratorio
Le storie di nonno Amilcare sono avvincenti, ma ancor più interessanti sono le informazioni che Angelo e
Stella recuperano, quel pomeriggio, dagli altri frequentatori del Parco. La città, ovviamente, è ricca di
sorprese ed è tutta da visitare. Ai due amici viene consigliato di presentarsi, in serata, alla Cittadella della
Cultura dove potranno conoscere molti altri giovani studenti e avranno la possibilità di dare delle risposte
alle loro numerose domande.
Prima di lasciare questi loro amici Angelo e Stella decidono, però, di approfondire la conoscenza anche
delle apposizioni e noi, se voi siete d’accordo, gliene diamo la possibilità.
Per prima cosa proviamo ad i individuarle, all’interno di una frase complessa, e associarle agli elementi
delle frasi a cui le apposizioni sono associate:
1234567-
Francesco, il mio nuovo compagno, è un ottimo tennista
=
Il compagno
Francesco
Susanna, l’ex collega di mia madre, fa la vetrinista
apposizione
nome
Il dottor Mengacci domani non visiterà al pomeriggio
Alessandro il Grande era figlio di Filippo, re di Macedonia
Il panettone, il tipico dolce milanese, contiene uvetta e canditi
Abbiamo regalato a Carla una raccolta di Guccini, il suo cantante preferito
Paperino, il papero più sfortunato del mondo, è cugino di Gastone,il papero più fortunato
Se ora volessimo scherzare un po’, potremmo sempre prendere nomi e apposizioni delle frasi precedenti,
mescolarli “casualmente” e inventare situazioni tragicomiche…proviamo tutti insieme? All’abbinamento
più strano e simpatico la palma del vincitore!
Esempio
Alessandro il Grande, l’ex collega di mia madre, è un ottimo tennista (!!??!!)
3) Scrivere, leggere, parlare
Il sole sta ormai tramontando dietro le colline che circondano la città. I nostri due amici si apprestano a
salutare gli ultimi “nonni” che si sono attardati con loro sulla panchina. Questa volta è nonno Bergamino,
forse il più simpatico del gruppetto, ad incuriosire Angelo e Stella; parla di “nuovi mondi”, di nuove
frontiere oltre lo spazio infinito. Lui non è più, come dire, un giovincello e non può lanciarsi in nuove
imprese, ma sarebbe bello, come fece il “popolo del mare”, intraprendere un nuovo viaggio, questa volta
nello spazio siderale…
Angelo e Stella ascoltano estasiati e gli promettono di approfondire la questione non appena saranno alla
Cittadella; sarebbe fantastico conoscere nuovi mondi e … forse, nuovi popoli!
Un ultimo “giochino”, prima di andare via, per confrontarci ancora una volta con attributi e apposizioni
Scrivete sul quaderno sei frasi che contengano ciascuna uno dei seguenti nomi affiancato da
un’opportuna apposizione e alcuni, appropriati attributi; ora provate a condensare le stesse frasi in un
breve racconto di senso compiuto.
Buon lavoro!
Preside - Napoleone - Giacomino - La Divina Commedia - bidello - Asterix
Esempio
Le imprese militari dell’ astuto Napoleone, Imperatore dei francesi, sono l’argomento della lezione di
Storia
attributo
apposizione
Ora non ci resta che salutare tutti e avviarci verso l’interno del parco dove s’intravede il complesso della
cittadella.
CORRETTORE
abcdef-
g-
Marco ha trovato un gattino
Mio fratello Marco ha trovato un simpatico gattino grigio
L’aquilone si libra nel cielo
Il mio leggero aquilone si libra nel terso cielo azzurro
Un’auto sfreccia sulla strada
Una rossa auto sportiva dfreccia sulla tortuosa strada collinare
Il libro era sullo scaffale
Il vecchio e storico libro era sul piccolo scaffale polveroso
Il pettirosso cinguettava sull’albero
il vispo pettirosso cinguettava sul maestoso e secolare albero
Il bambino prese la medicina
Il bambino malato prese l’amara medicina
Lo scienziato scoprì un virus
Il famoso e geniale scienziato scoprì un pericoloso virus infettivo
ATTRIBUTO E APPOSIZIONE
La frase, che può essere costituita solo da soggetto e predicato, può espandersi con altri elementi
che hanno la funzione di completare il messaggio ma non sono indispensabili.
Attributi ed apposizioni sono espansioni.
L’attributo, in analisi logica,
caratteristica
è una parola che attribuisce al nome cui si riferisce una qualità, una
Tutti gli aggettivi possono essere usati in funzione di attributi.
Un nome può essere affiancato da più attributi
Quel
grosso
cane
è mio
attributo
(aggettivo
dimostrativo)
attributo
(aggettivo
qualificativo)
soggetto
predicato
nominale
Il mio
maglione
attributo
( aggettivo
possessivo)
soggetto
è giallo
predicato nominale
Anche il participio presente o passato possono essere attributi quando assumono valore di aggettivo
Un film divertente
Una risposta scontata
L’attributo può riferirsi a tutti gli elementi della frase e concorda sempre nel genere e nel numero
Il mio
gatto
attributo
si chiama Poldo
soggetto
I miei
gatti
attributo
si chiamano Poldo e Poldina
soggetto
nome del predicato
Giulia è una
brava
attributo
ragazza
La posizione dell’attributo può essere prima o dopo il nome a cui si riferisce.
Il mio vestito nuovo
Il mio nuovo vestito
Avverbi e locuzioni avverbiali quando si trovano prima dell’attributo ne fanno parte integrante
Ieri il c’era un clima molto freddo
L’apposizione è un sostantivo che si aggiunge ad un altro nome per meglio precisarlo
L’apposizione può riferirsi a tutti gli elementi della frase ma non può avere una funzione autonoma
perchè dipende dal nome a cui è legata. Può, a sua volta, invece essere precisata da altri elementi come
attributi….
Il famoso poeta Dante Alighieri nacque a Firenze bella città della Toscana
apposizione
attributo
dell’apposizione
apposizione
attributo
dell’apposizione
A volte è introdotta dalla preposizione da, dall’avverbio come o dalle locuzioni in qualità di, in veste
di,….
Come pittore Giulio non vale molto
Mio padre, da giovane, era un grande sportivo
L’apposizione può essere:
- semplice quando è costituita da un solo nome. Può precedere o seguire il nome a cui si riferisce
Carlo V imperatore
apposizione semplice
L’imperatore Carlo V
apposizione semplice
-
complessa quando è completata da uno o più elementi. È, quasi sempre, dopo il nome
attributo
attributo
Rossi giovane professore universitario di storia antica
apposizione complessa
soprannomi o patronimici sono apposizioni
Riccardo cuor di leone