Relazione 2009 - Difesa civica

Transcript

Difensore Civico dei Comuni associati della Valdinievole
Relazione attività svolta nel 2009
pag. 1
pag. 2
INDICE
PREMESSA ..................................................................................................................................................................................4
I PROGETTI DI PROMOZIONE E GLI INTERVENTI D’UFFICIO..................................................................................5
LA CASISTICA .........................................................................................................................................................................10
REPORT .....................................................................................................................................................................................11
ANDAMENTO NUMERO ISTANZE PER ANNO ...............................................................................................................................11
ENTE RICEVIMENTO/DATA APPUNTAMENTO .............................................................................................................................11
CATEGORIA/DATA APERTURA PRATICA ....................................................................................................................................13
ENTE DESTINATARIO/DATA APERTURA PRATICA ......................................................................................................................16
ESITO/DATA CHIUSURA PRATICA ..............................................................................................................................................20
ANDAMENTO PRATICHE PER MESE ............................................................................................................................................21
PRATICHE DELL'ANNO - CLASSIFICA PRATICHE PER ENTE.......................................................................................................22
PRATICHE DELL'ANNO - CLASSIFICA PRATICHE PER CATEGORIA..........................................................................................24
CONCLUSIONI .........................................................................................................................................................................26
pag. 3
Questa relazione annuale, rendiconto necessario dell’attività della difesa civica
comprensoriale per l’anno 2009, completa un percorso iniziato dal sottoscritto nel 2004
all’interno dei Comuni associati della Valdinievole. Forma e modalità del report periodico
sono cambiati nel corso del tempo. Quest’ultimo modello si allinea alle modalità
reportistiche di e-ombudsman, che ci hanno permesso di lavorare sul lato
dell’informazione e prenotazione trasparente degli appuntamenti, così come in un sistema,
unico in Italia, di gestione on-line delle pratiche dell’Ufficio.
In considerazione che, nel corso del 2009, molte amministrazioni locali degli Enti
associati si sono rinnovate, avrei l’obbligo di informare i nuovi Consiglieri e
Amministratori circa i tratti salienti delle attività realizzate, istanze ricevute e progetti
svolti. Non volendo però appesantire il testo di questo agile rapporto, invito chi avrà
l’interesse e la pazienza di ripercorrere gli ultimi sei anni di lavoro, a consultare il nostro
sito web http://valdinievole.difesacivica.it . Sotto la sezione “Relazioni” si possono infatti
scaricare i testi dei report per gli anni 2004-5-6-7-8 e visionare, nell’ambito delle
“Iniziative”, gli eventi principali promossi o di cui l’Ufficio del difensore civico è stato
parte.
Come d’abitudine resto a disposizione di chiunque, sia per ragioni del proprio
ufficio, così come per motivazioni di cittadinanza o ricerca, volesse approfondire,
discutere e confrontarsi con quanto, anche per necessaria sinteticità, non ho potuto
analiticamente riportare in questo testo.
Per ogni comunicazione scrivere a: [email protected]
pag. 4
Negli anni molte energie le abbiamo destinate alla promozione dell’attività ed agli
interventi d’Ufficio. Si potrebbe erroneamente immaginare l’attività del difensore civico
come quella di un soggetto che, passivamente, attende dietro alla porta del suo ufficio che
gli utenti vengano a chiedergli aiuto, consiglio e assistenza. In realtà questa è solo una
(piccola) parte del lavoro da svolgere. Non si può infatti non fare una riflessione sia
sull’importanza dell’utilizzo di corretti mezzi di comunicazione, così come dedicare
progettualità, sulla base delle istanze ricevute, ad un percorso di miglioramento della
qualità amministrativa che prescinde dalla risposta tecnica data alla singola richiesta
dell’istante. Gli investimenti in “comunicazione pubblica” sono certo che, oltre al
“passaparola”, siano serviti a raggiungere una buona parte della popolazione residente. Ciò
non toglie che potrebbero essere sperimentate ancora altre forme e modalità ottimali per
informare circa l’esistenza della difesa civica e le sue competenze.
Sono a riportare, qui di seguito, alcuni esempi di eventi, sia a livello nazionale che
internazionale, che ci hanno visto coinvolti.
pag. 5
Il progetto, promosso del Comune di Monsummano Terme, ha consentito
l’innovazione delle pagine web comunali dedicate all’ufficio del difensore civico,
cercando di offrire servizi interattivi che consentissero di mettere in contatto
l’utente (prevalentemente i diversamente abili e gli anziani) con l’ombudsman
locale per poter inoltrare un’istanza direttamente e senza accedere fisicamente
agli uffici comunali.
Per i cittadini alle prese con le disfunzioni dell’amministrazione, insomma, l’ufficio
del difensore civico diventa uno sportello effettivamente disponibile.
Via internet è anche possibile prenotare un appuntamento.
http://valdinievole.difesacivica.it
--------------------------------------------Difensore Civico dei Comuni associati della Valdinievole
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GIORNATA ANNUALE DELL'
ASSOCIAZIONE DEI MEDICI MEDIATORI OSPEDALIERI
Lille, 9 ottobre 2009
Journée annuelle de l'
AFMCMH
Vendredi 9 octobre 2009 à Lille
CHU de Lille, 2 Avenue Oscar Lambret, 59000 Lille
Institut Gernez-Rieux
PROGRAMME
MATIN: Modérateur Pr Jean-Marie Desmonts
9h30
Accueil
10h00
Ouverture de la Journée
Pr Louis-Michel Wolf, Président de l'
AFMCMH
Pr Alain Destée, Président de la CME
Pr Jean-Paul Francke, Doyen de la Faculté
Mr Didier Delmotte, Directeur Général du CHRU
10h30
Mr Jean-Paul Delevoye, Médiateur de la République
Les objectifs du Pôle Santé de la Médiation de la République
11h30
Pause
11h45
Mme le Docteur Karin Parent (Soins Palliatifs, Lille)
La Loi Léonetti: son apport, ses limites
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12h45
Buffet, offert par la Direction du CHRU de Lille
APRES-MIDI: Modérateur Pr Philippe Scherpereel (Lille)
14h00
Assemblée Générale de l'
Association
14h30
Pr Marc Decoulx (Lille) et collègues, Mme Emmanuelle Deféver (Lille)
Projet d'
enquête sur les recommandations des CRU et leur suivi
14h45
Dr Jean-Philippe Thiebault (Colmar)
Difficultés potentielles dans les relations Médiateur - Assurance Hospitalière
15h00
Mr Manuele Bellonzi (Pistoie)
Présentation de son travail "Médiation en Toscane et en Francophonie"
15h10
Pr Jacques Védrinne (Lyon) et Drifa Wirrmann (Rouffach)
Particularités de la Médiation en Psychiatrie (CHU, CH et CHS)
15h50
Prs Mary-Hélène Bernard (Reims), Henri Rochant (Paris) et Jacques Védrinne (Lyon)
La Formation des Médecins Médiateurs
16h30
Discussion générale et clôture de la Journée par le nouveau Président
-------------------------------------Eccidio del Padule: in quattro alla sbarra
il Tirreno — 12 dicembre 2009 pagina 03 sezione: MONTECATINI
MONSUMMANO. Chiesto dalla procura militare di Roma il rinvio a giudizio per
quattro ex soldati tedeschi.
Per loro l’accusa è quella di aver preso parte, il 23 agosto del 1944, all’eccidio del
Padule di Fucecchio, costato la vita a 184 persone, in gran parte bambini, donne
e anziani. La richiesta è arrivata dopo nuove indagini, che hanno fatto anche
salire il numero delle vittime accertate di quell’eccidio di 65 anni fa.
pag. 8
Nel gruppo dei quattro ex militari, tutti ultraottantenni, oltre al nome già noto
dell’ex maresciallo Fritz Jaub (92 anni), anche l’ex capitano Ernest Pistor (89
anni), l’ex tenente Gherard Deissmann (98) e l’ex sergente Johan Robert Ribb
(88). Tutti e quattro appartenenti a diversi reparti della 26/a divisione corazzata
dell’esercito tedesco.
Secondo l’accusa avrebbero «contribuito a causare la morte» di 184 persone
«che non prendevano parte ad operazioni belliche»: 94 uomini (soprattutto
anziani), 63 donne e 27 bambini, tra cui anche alcuni neonati.
L’udienza preliminare davanti al Gup si svolgerà nei prossimi mesi. «Anche se i
tempi della giustizia in questo caso sono stati particolarmente lunghi la decisione
della magistratura sarà fondamentale per la ricostruzione della verità storica»:
questo il commento di Federica Fratoni, presidente della Provincia di Pistoia.
La Provincia si costituirà parte civile, decisione condivisa anche dai Comuni di
Lamporecchio, Larciano, Monsummano, Pieve, Ponte, Cerreto e Fucecchio, che
saranno rappresentati - così come alcuni dei parenti delle vittime, dall’avvocato
Massimo Brancoli. «È una notizia che aspettavamo - commenta il legale - adesso
speriamo in una fissazione in tempi brevi dell’udienza».
Il difensore civico Manuele Bellonzi, intanto, sta valutando la possibilità di
far applicare anche la legge sulle violenze nei confronti dei portatori di
handicap, per l’uccisione della 90enne Carmela Arinci, cieca, che fu fatta
esplodere con una bomba nascosta nel suo grembiule.
Legge n. 104/1992
(omissis)
Art. 36.
Aggravamento delle sanzioni penali
Per i reati di cui agli articoli 527 e 628 del codice penale, nonché per i delitti non colposi contro
la persona, di cui al titolo XII del libro secondo del codice penale, e per i reati di cui alla legge
20 febbraio 1958, n. 75, qualora l'
offeso sia una persona handicappata la pena é aumentata da
un terzo alla metà.
Per i procedimenti penali per i reati di cui al comma 1 é ammessa la costituzione di parte
civile del difensore civico, nonché dell'
associazione alla quale risulti iscritta la persona
handicappata o un suo familiare.
pag. 9
Le istanze presentate nel corso del 2009 sono state in totale 215. Il trend che, negli
anni, è andato sempre verso un crescendo, sembra che si stia ultimamente assestando. Non
essendoci studi che possano indicare un corretto rapporto quantitativo fra popolazione e
istanze, nell’ambito dell’esperienza territoriale della Valdinievole abbiamo verificato,
negli anni, che questo corrisponde a una forbice che va dallo 0,20% allo 0,36%.
Seguono alla presente sezione i report riassuntivi dell’attività svolta.
Come già in passato evidenziato notiamo innanzi tutto che alcuni servizi pubblici
sono i destinatari di un numero importante di istanze presentate all’Ufficio (Telecom Italia
Spa n. 18, Acque Spa n. 14, Toscana Energia Clienti n. 13, Enel Spa n. 10). Spesso
l’assenza di strumenti alternativi alla giustizia tradizionale (lèggi mediazione e
conciliazione e/o arbitrato) come il talvolta complesso sistema di call center impedisce di
raggiungere, in tempi brevi e con strumenti efficaci, la soluzione delle problematiche
esposte dall’utenza-clientela. Bisogna comunque evidenziare come l’efficace attivazione,
in ambito di controversie telefoniche, del servizio toscano di conciliazione (Corecom),
abbia permesso di risolvere positivamente molti conflitti nel frattempo sorti. Nell’ambito
del servizio idrico l’elaborazione di un regolamento di funzionamento di una commissione
mista conciliativa per Acque SpA/AATO2 (ai cui lavori ha partecipato anche il
sottoscritto), porterà a breve, anche per questo gestore, all’istituzione di un modello di
soluzione delle controversie alternativo al giudice e sostanzialmente gratuito.
I principali temi riguardanti le competenze degli enti locali sono ancora,
prevedibilmente, la materia tributaria, quella edilizia, le sanzioni amministrative (codice
della strada) ed i lavori pubblici-interventi stradali. Non meno importanti, nell’ultimo
anno, le richieste riguardanti le prestazioni sociali (n. 8) che si collegano, talvolta, alle
questioni attinenti alle cartelle esattoriali (n. 11) ed a contestazione-rateizzazione fattura
(n. 40). Da evidenziare, inoltre, gli interventi concernenti la trasparenza-accesso agli atti
pag. 10
(n. 4), specifica competenza attribuita al difensore civico dal legislatore ai sensi dell’art.
25 c. 4 della Legge n. 241/1990 (comma così sostituito dall'articolo 17, comma 1, lettera
a), legge n. 15 del 2005, poi così modificato dall'articolo 8, comma 1, legge n. 69 del
2009)
Le pratiche evidenziate come “extraistituzionalità assoluta” riguardano questioni
totalmente di incompetenza e prevalentemente i conflitti fra privati. Pur essendo ancora un
numero importante, in queste ipotesi, si è provveduto ad specificare all’utente l’estraneità
dell’istituto da tali temi e a consigliare il corretto percorso giudiziale e/o stragiudiziale.
Sono invece definite come “extraistituzionalità relativa” le istanze che, pur avendo come
parte confliggente una pubblica amministrazione, non riguardano né gli enti associati
come pure le società di gestione di servizi pubblici locali. In queste ipotesi, pur
dichiarando l’incompetenza formale, l’Ufficio si è attivato direttamente prendendo in
carico la questione.
Anno
Istanze
2004
48
2005
86
2006
115
2007
173
2008
217
2009
215
Questo report è relativo all'anno 2009 e conteggia i ricevimenti effettuati, indipendentemente dalla
successiva istruzione della pratica o da eventuali pratiche collegate (per stessa problematica affrontata).
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Questo report è relativo all'anno 2009 (le pratiche collegate non sono considerate).
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pag. 25
Il 2009 è stato l’anno del duecentesimo anniversario dell’istituzione del difensore
civico-ombudsman. Nato nel 1809 come “colui che fa da tramite”, in Svezia, si è poi
diffuso in tutto il mondo, in Paesi sviluppati come in quelli in via di democratizzazione e
da poco usciti da conflitti. Pur con profili lievemente differenti, dovuti naturalisticamente
all’habitat costituzionale, ovunque l’istituto è stato ritenuto organismo indispensabile a
garanzia dei diritti umani, così come promotore di buona amministrazione e gestione
mediata dei conflitti fra cittadino e public administration.
L’Italia è ancora alla ricerca di un suo “modello” di difesa civica. A differenza del
maggior numero di Stati europei, dove è presente un difensore civico nazionale, noi ne
siamo ancora privi. Nell’ambito locale fino ad oggi l’istituto è ancora disciplinato dalla
prescrizione dell’ex Legge n. 142/1990 (ora T.U. Enti Locali), che prevede una mera
possibilità - e quindi optional -, per i comuni e province, di istituirne la figura.
Il Senato della Repubblica si appresta a discutere, proprio mentre sto scrivendo le
conclusioni alla relazione, la conversione in legge del Decreto n. 2/2010, con il quale
dovrebbe essere sancita la soppressione della difesa civica nei comuni. Le funzioni
verrebbero ereditate dalle province, peraltro in via meramente eventuale, in caso di
convenzionamento degli enti comunali con il livello provinciale.
Al di là della regolamentazione che il legislatore vorrà dare al difensore civico
italiano, non posso non valutare più che positivamente, a consuntivo, l’esperienza
associata della Valdinievole, sia sotto un profilo di adeguatezza che dell’integrazione
dell’istituto nella realtà amministrativa locale.
L’onesta condivisione di intenti fra ombudsman locale, amministratori e personale
degli enti sono certo che resteranno, nell’esperienza dei cittadini così come negli obiettivi
raggiunti, esempio e punto di partenza per nuovi modelli sperimentali di efficienza,
efficacia, economicità ed etica.
Manuele Bellonzi
pag. 26
Sono sinceramente a ringraziare:
•
•
gli Amministratori e il Personale degli Enti, necessario riferimento all’attività quotidiana
dell’ombudsman.
coloro che hanno collaborato stabilmente al lavoro svolto dall’Ufficio:
o Responsabile dell’Ufficio Segreteria del Comune Monsummano Terme, Ente capofila:
- Lucia Giuntoli
o Tirocinanti dell’Ufficio del Difensore civico:
- Federica Casini e Silvia Salzano
o Collaboratori-collaboratrici locali: Monica Buonamici (Buggiano), Giulia Pagni (Chiesina
Uzzanese), Daniela Calugi (Lamporecchio), Cinzia Bartolomei e Tamara Meacci
(Larciano), Patrizia Del Rosso (Massa e Cozzile), Fernanda Borracchini ed Elisa Ciumei
(Pescia), Irma Bendinelli (Pieve a Nievole), Laura Paganelli (Ponte Buggianese), Elena
Papini (Uzzano).

Relazione 2009 - Difesa civica

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