Giovane insultato e picchiato: Uil Campania indignata

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Giovane insultato e picchiato: Uil Campania indignata
Uil Campania Giovane insultato e picchiato: Uil Campania indignata
Per la Uil quanto verificatosi è «assurdo e inaccettabile»
06/08/2015 | Sindacato.
Gli insulti verbali e l’aggressione fisica che avrebbe subito un giovane omosessuale cui prestava la
propria attività lavorativa presso un esercizio commerciale di Napoli non sono passati inosservati.
Tant’è che anche la UIL Campania, attraverso un comunicato, ha espresso la sua posizione al
riguardo.
«È un’indignazione doppia quella della UIL Campania generata non solo perché il giovane Gaetano
lavorava in nero ed era sfruttato e malpagato, ma anche perché è stato vittima di discriminazione e
di violenza sia verbale che fisica», così il Sindacato guidato dal segretario generale Anna Rea.
«Purtroppo i Sindacati non sempre riescono ad entrare in realtà lavorative così piccole per tutelare
e difendere i diritti dei lavoratori, ma plaudiamo al ragazzo che ha avuto il coraggio e la fermezza di
denunciare e gli esprimiamo la nostra piena vicinanza e solidarietà», dicono i vertici della UIL
Campania.
La segreteria della UIL Campania ribadisce che «fatti del genere sono assurdi, inaccettabili e vanno
condannati senza esitazioni». Inoltre, il Sindacato si augura che le forze dell’ordine insieme
all’Ispettorato del lavoro prendano tutti i provvedimenti necessari.
Cliccare per leggere il comunicato della Uil Campania
(http://www.uilcampania.it/archivi/articoli/189-giovane-dipendente-insultato-e-picchiatoassurdo-ed-inaccettabile-la-uil-campania-indignata.html)