filosofia della scienza -55982
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DISFOR - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE FILOSOFIA DELLA SCIENZA – COD. 55982 Corso di Laurea Scienze e tecniche psicologiche – A.A. 2015/2016 DOCENTE Claudio La Rocca e-mail: [email protected] Anno di corso: 1 Semestre: 2 Sede: Genova SSD: M-FIL/02 CFU: 6 Ore lezione: 36 OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende introdurre alle problematiche e alle modalità argomentative della filosofia della scienza presentando, con l’analisi dei principali concetti ad essa legati, le questioni che investono più direttamente lo studio dell’uomo, nella sua dimensione psicologica e sociale. L'obiettivo formativo non è soltanto quello di trasmettere informazioni, ma anche quello di consentire e stimolare una riflessione sulle scienze dell’uomo, i loro metodi, le loro possibilità e i loro possibili limiti, la specificità dei loro approcci, le questioni di fondo che esse coinvolgono. PROGRAMMA/CONTENUTI La scienza, l’uomo, la mente La filosofia della scienza ha sviluppato una riflessione sulla natura della conoscenza scientifica che si è a lungo orientata sul modello di una scienza rigorosa ed “esatta”, fornito essenzialmente dalle scienze fisico-matematiche della natura. Quelle che venivano chiamate “scienze dello spirito” e oggi si chiamano scienze umane o scienze dell’uomo sembravano non offrire una forma sufficientemente rigorosa di conoscenza e dunque il loro statuto “scientifico” veniva posto in questione o considerato in ogni caso ambiguo e irrisolto, o di livello inferiore. In seguito si è assistito, da un lato, ad un approfondimento della riflessione epistemologica, che ha problematizzato l’unicità e la rigidità del modello conoscitivo delle scienze fisico-matematiche, la natura delle verità scientifiche, dall’altro, con la nascita delle scienze cognitive e poi delle neuroscienze, ad un tentativo di estensione dei metodi e delle procedure proprie delle scienze della natura e di nuove forme “rigorose” di conoscenza (informatica, intelligenza artificiale) all’ambito dell’umano e alla sua dimensione più propria e complessa, quella della mente e delle stesse azioni umane. Ma cosa significa “scienza”? Si distingue – e in che modo – da altri tipi di conoscenza (opinione, fede, saggezza…), o si tratta dell’unica conoscenza vera e propria? Quali sono i suoi ambiti legittimi di applicazione? Si può parlare di “scienza” al singolare? Che rapporti possono esservi tra i diversi tipi di conoscenza scientifica, in particolare in relazione alla conoscenza del mondo umano e sociale? Il corso cercherà di analizzare questi problemi facendo riferimento a forme diverse di conoscenza scientifica e considerando in particolare la “sfida” scientifica più avanzata e tendenzialmente più onnicomprensiva, quella delle neuroscienze. EVENTUALI PROPEDEUTICITA’ E/O PRE-REQUISITI CONSIGLIATI E’ consigliabile ma non indispensabile aver già sostenuto l’esame di Storia della filosofia. RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Conoscenza di aspetti essenziali della discussione epistemologica e comprensione del lessico filosofico basilare in uso nella filosofia contemporanea. CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti dovranno essere in grado di riflettere sulle questioni riguardanti lo statuto delle scienze della natura e dell’uomo, dei loro rapporti, e di discutere i problemi con un lessico appropriato anche in riferimento a casi specifici e ad esempi. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Le conoscenze e capacità acquisite dovranno poter essere usate per formare opinioni argomentate sui problemi coinvolti. ABILITA’ COMUNICATIVE: Gli studenti sapranno utilizzare il linguaggio tecnico della disciplina per comunicare in modo chiaro e discutere sulle tematiche proposte. CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti acquisiranno la capacità di orientarsi in una certa misura nelle discussioni filosofiche di tipo epistemologico e di leggere testi di questo ambito disciplinare di carattere non eccessivamente specialistico. Svilupperanno più in generale la capacità di raffinare ulteriormente l’analisi concettuale e progredire nella costruzione di argomentazioni ben strutturate. MODALITA’ DIDATTICHE, OBBLIGHI, TESTI E MODALITA’ DI ACCERTAMENTO MODALITA’ DIDATTICHE: Il corso si svolgerà non soltanto attraverso lezioni frontali, che introdurranno le problematiche affrontate e analizzeranno concetti e problemi proposti, ma anche attraverso esercitazioni di analisi e argomentazione filosofica che comporteranno l'esame e la discussione di concetti filosofici e d'uso comune, richiedendo la partecipazione attiva da parte di tutti gli studenti. PRESENTE SU AULAWEB: Sì OBBLIGHI: Sono considerati frequentanti gli studenti che partecipano ad almeno 2/3 dell'attività didattica. Per gli studenti che non frequentano le lezioni si vedano le indicazioni in seguito. TESTI DI STUDIO: 1) S. Okasha, Il primo libro di filosofia della scienza, Torino, Einaudi, 2006. 2) N. Vassallo (a cura di), Filosofia delle scienze, Torino, Einaudi, 2003, limitatamente ai seguenti capitoli: A. Pagnini, Filosofia della psicanalisi, pp. 249-279; A. Civita, Filosofia della psicologia, pp. 281-317; M. Frixione, Filosofia delle scienze cognitive, pp. 319-350; D. Sparti, Filosofia delle scienze sociali, pp. 351-383. 3) a scelta una delle seguenti coppie di testi: 3.1) P. Legrenzi / C. Umiltà, Neuro-mania. Il cervello non spiega chi siamo, Bologna, Il Mulino, 2009; S. A. Aglioti / G. Berlucchi, Neurofobia. Chi ha paura del cervello?, Milano, Cortina, 2013. 3.2) M. Di Francesco, La coscienza, Roma-Bari, Laterza, 2000; M. Marraffa, Filosofia della psicologia, Roma-Bari, Laterza, 2003. 3.3) D. Marconi, Filosofia e scienza cognitiva, Roma-Bari, Laterza, 2001; F. Cimatti, Il senso della mente. Per una critica del cognitivismo, Torino, Bollati Boringhieri, 2004. 3.4) L. Craighero, Neuroni specchio, Bologna, Il Mulino, 2010; G. Hickok, Il mito dei neuroni specchio, Torino, Bollati Boringhieri, 2015. 3.5) F. Remotti, Filosofia e scienze sociali, in P. Rossi (a cura di), La Filosofia. La filosofia e le scienze, Milano, Garzanti, 1996, pp. 269-318; D. Sparti, Epistemologia delle scienze sociali, Bologna, il Mulino, 2002. 3.6) J. R. Searle, Libertà e neurobiologia, Milano, Bruno Mondadori, 2005; A. Lavazza, G. Sartori (a cura di ), Neuroetica, Bologna, il Mulino, 2011. MODALITA’ DI ACCERTAMENTO: Colloquio orale. Il colloquio è volto ad accertare la capacità dello studente di orientarsi nei testi, individuandone concetti di fondo e tecniche argomentative, di comprendere e svolgere un ragionamento in ambito filosofico, di orientarsi in relazione a questioni filosofiche. Intende verificare non semplici conoscenze, ma l'acquisizione di capacità di analisi e discussione di tematiche filosofiche. Sarà possibile concordare col docente, con un anticipo di almeno tre mesi sulla data dell’esame, un elaborato scritto che sostituisca parte dei testi per l'esame orale, volto ad analizzare e confrontare due brevi saggi, con lo scopo di sviluppare capacità di scrittura argomentativa in ambito filosofico. RIPETIZIONE DELL’ESAME: INFORMAZIONI AGGIUNTIVE PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI MODALITA’ DIDATTICHE: OBBLIGHI: Gli studenti che non possono frequentare le lezioni studieranno un libro in più tra quelli indicati al punto 3) TESTI DI STUDIO: MODALITA’ DI ACCERTAMENTO: Colloquio orale RIPETIZIONE DELL’ESAME: NOTE Si invitano tutti gli studenti a consultare periodicamente la pagina di questo insegnamento sul portale dell’e-learning AulaWeb (raggiungibile dal sito di Ateneo o all’indirizzo: www.aulaweb.unige.it). Tutte le informazioni e i materiali relativi a questo insegnamento sono pubblicate esclusivamente in tale sito.