intervento della ecc.ma reggenza in occasione dell`udienza con il

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intervento della ecc.ma reggenza in occasione dell`udienza con il
INTERVENTO DELLA ECC.MA REGGENZA IN OCCASIONE
DELL’UDIENZA CON IL VICE MINISTRO DEL CONSIGLIO DI STATO
CINESE, S.E. HUI LIANGYU
La Reggenza è particolarmente lieta di accogliere il Vice Primo Ministro del Consiglio
di Stato Cinese, S.E. Hui Liangyu, e l’autorevole delegazione che L’accompagna, ai
quali porge il più cordiale benvenuto nella Repubblica di San Marino ed augura un
piacevole soggiorno.
Una visita ufficiale particolarmente apprezzata con la quale si rinnova e si rinsalda con
la Sua presenza il lungo e amichevole rapporto tra la Repubblica Popolare Cinese e la
Repubblica di San Marino formalmente ed ufficialmente instaurato nel lontano 6 maggio
1971.
Da allora sono trascorsi 36 anni. Ci sono nel percorso delle relazioni cino-sammarinesi
tappe di grande significato che ci è gradito rievocare brevemente in questa felice
circostanza.
Dal 1971, anno della firma del Protocollo per lo stabilimento delle relazioni ufficiali,
intensi sono stati gli incontri, i colloqui, le visite ufficiali fra i Rappresentanti dei nostri
due Paesi.
Sono stati sottoscritti due importanti Accordi: uno in materia culturale ed uno
sull’abolizione dei visti d’ingresso per scopi turistici nei rispettivi Paesi.
Sono state inoltre realizzate congiuntamente manifestazioni artistiche, iniziative
culturali, collaborazioni nel campo della filatelia e manifestazioni sportive hanno reso
più vivaci e feconde le relazioni fra Cina e San Marino.
Relazioni, dunque, che sono andate progressivamente intensificandosi, suggellate anche
dal potenziamento delle stesse al più alto livello diplomatico, avvenuto nel 1991, che ha
contribuito alla crescita e allo sviluppo delle più importanti iniziative bilaterali, anche
grazie ad un’intensa attività delle rispettive diplomazie.
Un’ampia gamma di atti e di volontà per meglio conoscerci sta, quindi, alla base delle
relazioni fra Cina e San Marino che oggi, con la Sua visita ufficiale, ricevono un
ulteriore, significativo impulso, costituendo, la sua presenza, l’occasione per rafforzare
ulteriormente i già promettenti rapporti di collaborazione.
Di questo ne è testimonianza la firma che tra poco sarà posta sull’Accordo di
Commercio e Cooperazione Economica tra i nostri due Paesi.
Un Accordo che risponde al reciproco interesse per realizzare nuove forme di
cooperazione e volto a sottolineare l’importanza crescente dell’interscambio economicocommerciale fra i nostri due Paesi.
Questo importante strumento, rappresenta, infatti, la volontà dei due Governi di
promuovere e creare nuove opportunità di sviluppo, con reciproco vantaggio, del
commercio bilaterale e della cooperazione economica a cui la Repubblica di San Marino
attribuisce grande rilievo.
Infatti, la vitalità dell’economia cinese, le riforme realizzate in questi ultimi anni e quelle
in atto, l’apertura a capitali e ad operatori economici stranieri offrono l’opportunità di
radicare meglio i nostri reciproci rapporti bilaterali.
La Reggenza guarda con forte interesse a questo vostro straordinario processo di
trasformazioni economiche e sociali; un processo al quale anche l’imprenditoria
sammarinese da alcuni anni presta molta attenzione in considerazione delle enormi
potenzialità del mercato cinese. La presenza, seppur commisurata alle nostre dimensioni,
di alcuni operatori economici sul territorio della Repubblica Popolare Cinese che hanno
avviato attività economiche e imprenditoriali, ne è un esempio tangibile.
Siamo certi che le intese bilaterali raggiunte e quelle che auspicabilmente potranno
seguire in futuro incrementeranno le nostre relazioni non solo a livello economico, ma
anche in altri settori di comune interesse. Gli stessi rapporti già in essere fra alcuni
imprenditori sammarinesi e cinesi siamo certi che rafforzeranno i nostri legami.
Signor Vice Primo Ministro del Consiglio di Stato,
la Sua presenza a San Marino è anche una importante testimonianza dell’amicizia che
Ella, con il popolo cinese, nutre per la Repubblica di San Marino e che la Reggenza ed i
sammarinesi ricambiano sinceramente con l’auspicio che possa ulteriormente rafforzarsi
e consolidarsi.
Le sfide comuni del nostro tempo possono essere solo affrontate con il dialogo ed il
confronto e la cooperazione fra i nostri due stati, per questo crediamo sia necessario
conoscere più a fondo reciprocamente i percorsi storici dei nostri due popoli con il loro
carico di valori e tradizioni, rinnovando con maggior determinazione la consapevolezza
di valori che condividiamo.
Il dialogo tra culture, civiltà e religioni stimola la collaborazione, arricchisce la
convivenza.
La Reggenza è convinta che le relazioni intercorrenti fra Cina e San Marino, fra uno
degli Stati più grandi ed uno dei più piccoli del mondo, dimostrino come amicizia,
rispetto e comprensione reciproche alimentino il dialogo, la stima e la fiducia.
Valori, questi, che auspichiamo possano essere perseguiti da tutti gli Stati al fine di
contribuire alla pace, alla sicurezza, allo sviluppo sostenibile della terra, alla solidarietà,
alla tutela dei diritti e della libertà della persona e al rispetto reciproco fra i popoli
attraverso il dialogo e la conoscenza.
E proprio il dialogo interculturale e interreligioso rappresenta una delle priorità del
programma della Presidenza sammarinese del Comitato dei Ministri del Consiglio
d’Europa, attualmente in corso, nel cui ambito siamo prossimi ad ospitare a San Marino
una significativa Conferenza europea sul tema della dimensione religiosa e del dialogo
interculturale, in cui i rappresentanti del Consiglio d’Europa e dei Paesi membri si
confronteranno con i rappresentanti delle diverse comunità religiose attive nel contesto
europeo.
Con vivo compiacimento la Reggenza ha appreso che anche la Repubblica Popolare
Cinese si appresta ad ospitare a Nanchino, il prossimo giugno, un evento, nell’ambito
dell’ASEM, incentrato sul dialogo interculturale e interreligioso, a testimonianza della
necessità della conoscenza, del rispetto reciproco che, oggi più che mai, è rispetto fra
individui di ogni razza, sesso, lingua, religione, condizione personale ed è, pertanto,
garanzia reciproca di pace e di stabilità mondiali.
Cina e San Marino sono anche unite dalla comune visione di un ordine internazionale
fondato sulle Nazioni Unite. Il mondo, in questo difficile e delicato momento
internazionale, ha bisogno più che mai di un rinnovato impegno di tutte gli Stati nelle
Nazioni Unite. Le minacce globali del terrorismo, della proliferazione delle armi di
distruzione di massa, delle attività umane sugli equilibri ecologici, richiedono una
strategia ed una risposta collettiva: le sfide e le minacce contemporanee non potranno
essere affrontate senza un impegno comune di tutti gli Stati.
E’ con questi intendimenti che la Repubblica di San Marino segue con particolare
attenzione gli sforzi tesi a rilanciare l’attività dell’ONU, ivi compresa la riforma del
Consiglio di Sicurezza, nonché il processo di rivitalizzazione dell’Assemblea Generale,
per la quale il Presidente dell’Assemblea stessa, S.E. Haya Al-Khalifa, ha affidato al
nostro Paese, unitamente al Senegal, l’incarico di moderatore (Facilitator) nel periodo
che va da marzo a giugno di quest’anno, nell’ambito dei negoziati in corso e secondo le
direttive contenute nella Risoluzione 60/286 dell’8 settembre 2006.
Un incarico che ci onora e che costituisce un esempio di come un piccolo Paese, quale è
la Repubblica di San Marino, possa attivamente adoperarsi sulla scena internazionale ed
essere di supporto, pur nella consapevolezza dei limiti obiettivi, all’azione delle Nazioni
Unite.
Signor Vice Primo Ministro del Consiglio di Stato,
la Reggenza desidera infine richiamare un concetto già espresso in passato, e che in
questa giornata appare più che mai pertinente, e cioè che “l’amicizia di un grande Paese
onora un piccolo Stato, ma rende onore anche a chi la manifesta con tanta
considerazione perché dimostra che i principi della Carta delle Nazioni Unite trovano
rispetto, sensibilità, applicazione”.
E’ in questo spirito, unito all’augurio di futuri successi verso comuni obiettivi che la
Reggenza esprime sincera gratitudine per l’apprezzata Sua presenza a San Marino e
formula a Lei e alla delegazione che L’accompagna i più sentiti voti augurali di
prosperità e benessere, pregandoLa di parteciparli al Presidente della Repubblica
Popolare Cinese, al Governo e all’amico popolo cinese, con i sentimenti della più sincera
amicizia e stima del Governo e del popolo sammarinese.
San Marino, 20 aprile 2007/1706 d.F.R.