rassegna stampa 2012

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rassegna stampa 2012
Comitato residenti centro storico di Pistoia
rassegna stampa
2012
News dalle Pubbliche Amministrazioni
della Città Metropolitana di Firenze
12 maggio 2012
IL SINDACO BERTINELLI HA PRESENTATO LA
GIUNTA COMUNALE DI PISTOIA
Il primo cittadino: “Ho rispettato tutte le promesse fatte durante le
primarie e la campagna elettorale”
Stamani il sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli ha presentato la giunta comunale. Si tratta di quattro donne ed un
uomo: Daniela Belliti, Ginevra Lombardi, Elena Becheri, Tina Nuti e Mario Tuci.
Una squadra al femminile, come il primo cittadino aveva annunciato sia durante le primarie che in campagna
elettorale, con un solo assessore della giunta precedente, unico elemento di continuità. Daniela Belliti ha la carica
di vicesindaco e le deleghe al bilancio e provveditorato, organizzazione della struttura comunale, affari generali,
statistica, servizi demografici, innovazione informatica e tecnologica, patrimonio immobiliare, gestioni partecipate e
rapporti con il consiglio comunale. Mario Tuci si occuperà del territorio (lavori pubblici, viabilità e infrastrutture,
polizia municipale, protezione civile, assetto idrogeologico, politiche
per la collina e la montagna, sport e impianti sportivi, cimiteri ed
edilizia cimiteriale). A Ginevra Virginia Lombardi sono affidate le
deleghe alle politiche ambientali, rifiuti, acqua, energia, verde
pubblico, mobilità urbana e metropolitana, trasporto pubblico
locale, tempi e orari della città, politiche di genere e pari
opportunità. A Elena Becheri vengono attribuite attività ed istituti
culturali, politiche culturali, tradizioni e politiche interculturali,
educazione e formazione, edilizia scolastica, università e ricerca,
politiche giovanili. Tina Nuti gestirà welfare e sviluppo economico
(si mettono insieme politiche di tutela e promozione della salute,
politiche di inclusione e promozione sociale, problematiche
abitative ed edilizia residenziale pubblica con le politiche del lavoro, attività produttive e sviluppo economico,
commercio, turismo pensando al welfare come promozione dello sviluppo e del sociale). Samuele Bertinelli si terrà
la delega all'urbanistica, alle politiche di area metropolitana, alla città storica, all'arredo e riqualificazione urbana,
all'edilizia privata, alla partecipazione e al decentramento (l''ultima delega almeno per questa prima fase per
quanto riguarda la riorganizzazione delle Circoscrizioni).
“La squadra era pronta da tempo – spiega il sindaco – ma ho atteso che fossero ufficializzati i risultati elettorali del
consiglio comunale per presentarla alla città. Nella composizione ho rispettato alla lettera tutti gli impegni presi
durante le primarie e la campagna elettorale. Si tratta infatti di cinque assessori, con un taglio di due rispetto alla
precedente amministrazione, che percepiranno, compreso il sindaco, indennità ridotte del 20% oltre al taglio di ogni
forma di benefit diretto e indiretto. Avevo annunciato che avrei messo in giunta almeno tre donne e ne ho
nominate quattro: credo che sia una tra le amministrazioni più rosa d'Italia. Le donne sanno bene come conciliare i
loro numerosi impegni nella vita e nel lavoro. Credo che questa capacità possa portare buoni frutti
all'amministrazione della città con ricadute positive sulla collettività. Per scegliere gli assessori sono partito
innanzitutto dal mio progetto di governo che riorganizzava le deleghe in una forma nuova mettendo insieme ad
esempio le politiche della formazione e del sapere oppure il welfare con lo sviluppo economico, dopodiché ho
cercato le persone più adatte a svolgere questo compito con le qualità e le competenze necessarie. Ho chiesto a chi
mi accompagnerà in questo importante impegno amministrativo per i prossimi cinque anni di essere a servizio della
città a tempo pieno visto che si tratta di una scelta che riguarda un periodo della vita.
Come annunciato ho scelto gli assessori in piena libertà senza le tradizionali consultazioni con le segreterie di
partito e quindi evitando in radice negoziati e contrattazioni spartitorie”.
Il sindaco ha nominato anche il capo di gabinetto Simone Ferretti e la portavoce Marta Quilici.
Simone Ferretti ha 35 anni e si è laureato in diritto regionale alla facoltà di giurisprudenza di Firenze. Dal 2009 è
abilitato all'esercizio della professione forense. Svolge corsi per le pubbliche amministrazioni su temi di diritto
amministrativo. Da giugno 2002 a giugno 2007 è stato vicepresidente della Circoscrizione 1 del Comune di Pistoia.
Da giugno 2007 a maggio 2012 è stato consigliere comunale del Comune di Pistoia e membro della commissione
affari generali.
Marta Quilici ha 27 anni è laureata in filosofia teoretica all'Università di Firenze con votazione di 110/110 con lode.
Dal 2011 è iscritta all'ordine dei giornalisti e dal 2007 a maggio 2012 ha collaborato con Il Tirreno di Pistoia.
Ecco tutti i curricula degli assessori
Daniela Belliti. E' nata a Pistoia il 28 aprile 1965. Laureata a Firenze, ha proseguito gli studi a Torino e poi in
Germania, nelle Università di Colonia e Berlino. E' dottoressa di ricerca in filosofia politica e per questa disciplina ha
avuto incarichi presso il Forum per i Problemi della Pace e della Guerra di Firenze e all’Università di Milano-Bicocca,
con la quale collabora tuttora per attività di ricerca e pubblicazioni. Ha anche insegnato storia e filosofia al liceo
scientifico di Montecatini Terme e al liceo classico di Pistoia. Collabora con l’Università del Tempo Libero ed è
componente del consiglio direttivo dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Pistoia.
Attualmente è presidente della Cooperativa Geologica Toscana e componente della Commissione per
l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Pistoia. Intensa la sua attività politica, iniziata all’età di 20
anni nell’ultima fase del PCI. Viene eletta segretaria provinciale PDS e poi DS nel 1995, fino al 1999, anno in cui
decide di tornare agli studi di filosofia. Dopo un’esperienza maturata nel consiglio di amministrazione della
Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, in rappresentanza della quale ha partecipato al primo organo di
costituzione del Consorzio Uniser, è stata candidata ed eletta nella lista Uniti per l’Ulivo per il consiglio regionale
della legislatura 2005-2010. In qualità di componente della Prima Commissione Affari Istituzionali, ha lavorato, tra
l’altro, all'approvazione delle leggi regionali contro la violenza di genere, sulla cittadinanza di genere, sull'istituzione
del garante dei detenuti e del garante per l’infanzia e l’adolescenza. E’ stata la prima segretaria provinciale del PD di
Pistoia dal 2007 al 2009.
Tina Nuti. Nata a Pontedera (PI) il 17 luglio 1957, vive a Pistoia dal 1984. Ha conseguito il diploma magistrale nel
1975 (60/60). Studi universitari in storia e filosofia all’Università di Pisa (15 esami su 19). Vincitrice di concorso
pubblico, nel 1978 inizia il lavoro di insegnante elementare. Da oltre 20 anni insegna nella scuola primaria “G.
Rodari” di Candeglia. Dal 2002 è impegnata presso gli ”Istituti Raggruppati” di Pistoia seguendo i settori educativo e
sociale. Ha rivolto la propria attenzione agli adolescenti e ai giovani in situazione di disagio economico, sociale e
fisico, sviluppando per loro progetti di formazione e di inserimento lavorativo, nella convinzione che promozione
sociale e personale avvenga attraverso il valore e la responsabilità del lavoro. Dal 2009 è presidente della
cooperativa sociale “Puccini Conversini” che, in località San Pantaleo di Pistoia, ha realizzato un vivaio con funzioni
didattiche formative e produttive.
Ginevra Virginia Lombardi. E' nata a Viareggio (LU) il 4 luglio 1966, sposata con 4 figli. Ricercatrice di economia ed
estimo rurale (AGR01) all’Università di Firenze. Laurea con lode in scienze agrarie tropicali e subtropicali
all'Università di Firenze con tesi sperimentale svolta in Foresta Amazzonica. Isola di Marajò, Parà, Brasile. Visiting
researcher presso University of Arizona, Tucson, Arizona, USA (1997-1998). Dottorato di ricerca in politica agraria,
Università della Tuscia, Viterbo. Dal 2002 al 2010 è stata ricercatrice presso il dipartimento di economia agraria e
delle risorse territoriali dell’Università di Firenze. Dal 2010 ad oggi è ricercatrice presso il dipartimento di
urbanistica e pianificazione del territorio. Ha avuto numerose esperienze di ricerca nell'ambito di progetti europei.
Infine ha insegnato in diversi corsi di laurea. Molte le pubblicazioni di libri o articoli su riviste specializzate.
Mario Tuci. E' nato il 20 dicembre 1950 a Pistoia e vi risiede. Attualmente è pensionato. Ha conseguito il diploma di
licenza media e negli anni ha ricoperto incarichi sindacali ai vari livelli all’interno della Cisl. Il sindaco Renzo Berti gli
ha fatto ricoprire l'incarico di assessore con le seguenti deleghe: ambiente, acqua e energia, assetto idrogeologico,
protezione civile, verde, sport e politiche giovanili dal 2 luglio 2007 al 01 aprile 2010. Dal 21 settembre 2009 gli
viene affidata la carica di vicesindaco fino a fine legislatura (07/05/2012). Dal 2 aprile 2010 a fine legislatura
(07/05/2012) il sindaco gli affida le deleghe all'educazione e formazione, università, edilizia scolastica, sport,
giovani, ambiente, acqua, energia, assetto idrogeologico, protezione civile, Rapporti con il consiglio comunale.
Elena Becheri. E' nata a Pistoia il 10 febbraio 1978. Laureata in architettura all’Università degli studi di Firenze
nell’ottobre 2006. Architetto iscritto all’albo del Comune di Pistoia. Ha collaborato con vari studi di architettura di
Pistoia e Firenze. Dal 1998 lavora nella sede fiorentina del Sarah Lawrence College, Bronxville New York dove oggi è
coordinatrice studenti. E' iscritta all’Italia dei Valori dal 2009 e attualmente ricopre l’incarico di tesoriera
provinciale.
Comune di Pistoia
PROGETTO DI ESPANSIONE della ZTL
21 settembre 2012
Il Sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli ha illustrato ieri sera, nel corso di un incontro con i
commercianti delle aree interessate, il progetto di espansione della Z.T.L..
A dicembre o al piu' tardi gennaio via delle Pappe, Via Filippo Pacini, Piazza Giovanni XXIII, Piazza
San Bartolomeo, Via di Porta San Marco avranno (dalle ore 08.00 alle ore 24.00) il traffico e la sosta
limitati ai soli residenti, in possesso di regolare permesso.
Piazza San Bartolomeo vedrà scomparire il parcheggio centrale e diventerà in parte pedonale e nella
restante corsia di traffico verso Porta San Marco, diventando quindi maggiormente fruibile per i
turisti e gli abitanti.
Nel contempo via degli Armeni, che collega piazza del Carmine con il viale Matteotti, sarà trasformata
in senso unico verso il viale, per creare ulteriori posti auto per coloro che si recano in centro.
Anche la zona pedonale verrà ampliata, includendo piazza della Sapienza e piazzetta delle Scuole
Normali nei pressi della Biblioteca Forteguerriana. Analogo intervento è allo studio per Piazza dello
Spirito Santo.
Una nuova pista ciclabile verrà creata per collegare
che piazza del Carmine al parcheggio di Piazza
Oplà, mentre successivamente verrà creato un
accesso verde per creare una diversa viabilità
pedonale per accedere alcentro storico.
Il sindaco nel suo intervento ha motivato tali
modifiche con la necessità di "mettere in
movimento una città immobile". Prevenendo quelle
che potrebbero essere le ricadute dello
spostamento del polo ospedaliero, tamponando nel
contempo la crisi economica che colpisce da anni,
ma in particolare negli ultimi mesi, le attività
commerciali del centro storico.
Un progetto non soltanto basato sulla modifica della mobilità, ma supportato anche da iniziative
culturali, ludiche e commerciali che si svolgano nelle strade e nelle piazzette di Pistoia,
espandendosi da quello che al momento appare l'unica isola felice, la Sala, con l'economia legata
principalmente allamovida pistoiese.
Percorsi pedonali, decori urbani, idee e iniziative che servano da volano per rilanciare una città e
renderla maggiormente vivibile e fruibile per i pistoiesi. Oltre a creare una maggiore attrattiva per i
turisti.
Dopo l'esposizione del Sindaco sono intervenuti alcuni commercianti, manifestando in particolare
perplessità sulle tempistiche dell'operazione, sugli orari di accesso e chiedendo la creazione di
maggiori parcheggi a ridosso della nuova Z.T.L..
Nei prossimi giorni ci sarà l'incontro del sindaco con i residenti, mentre si aspetta l'intervento e il
parere delle Associazioni di Categoria.
Avremo modo di approfondire l'argomento.
La Nazione
01 ottobre 2012
Acqua e controlli, un flop il Macro Botellon
Solo 50-60 ragazzi sotto le logge delle Poste in via Roma
Delusione per gli organizzatori e i partecipanti, sollievo per la città e l’amministrazione. Il
Macro Botellon, raduno di massa di giovani che si ritrovano in un luogo simbolo della
propria città a bere birra e cocktail improvvisati fino alle prime luci dell'alba, a Pistoia non è
neanche iniziato.In via Roma e Piazza della Sala, emblemi della movida pistoiese, ieri sera
sembrava un classico sabato sera come tanti: gruppetti di amici che chiacchierano, ridono
e scherzano, sorseggiando qualcosa da bere. Un sabato sera un po’ sottotono, veramente:
la pioggia che ha deciso di cominciare a cadere proprio intorno alle 23, ha sicuramente
scoraggiato molti giovani frequentatori abituali del centro cittadino. Per non parlare di chi
sarebbe dovuto arrivare in via Roma esclusivamente per il raduno organizzato e coordinato
attraverso un gruppo su Facebook.
1 NOVEMBRE 2012
"Chiudere il centro 24 ore su 24? Uno spregio per
aziende e giovani"
L'intervento di Confcommercio Ztl e divieti di sosta in più
Pistoia, 1 novembre 2012 - Fa discutere la decisione di estendere la ztl nel centro storico.
Proprio nei prossimi giorni infatti (a partire dal 5 novembre) il centro sarà inaccessibile alle
auto 24 ore su 24, fatta eccezione per i residenti con apposito permesso. A "insorgere" è
stavolta Confcommercioche si fa portavoce in particolare dei baristi e ristoratori associati
Fipe, riuniti in assemblea ieri pomeriggio
"Gli imprenditori intervenuti - si legge nella nota Confcommercio - hanno manifestato piena
contrarietà al provvedimento che mina la sopravvivenza di un sistema di imprese che
impiega centinaia di addetti.
La chiusura della ztl 0-24 istituita all'inizio del periodo invernale quando la città in orario
notturno e serale risulta meno vissuta è un provvedimento preso solo in spregio delle
aziende e dei giovani che frequentano i locali".
"E' incredibile che l'amministrazione non comprenda il rischio di perdere con questo
provvedimento la splendida frequentazione della città da parte dei giovani in orario serale
unico vero patrimonio ed elemento distintivo sui cui valorizzare la città del futuro. Si sta
scherzando con il fuoco. Limitare l'accesso senza individuare nuove aree di sosta ci farà
imboccare la strada che porta al degrado. I risultati saranno visibili immediatamente con i
cali di frequentazione, dei volumi di affari e di conseguenza dell'occupazione con possibili
chiusure di imprese".
Intanto, domani, venerdì 2 novembre, si terrà l'incontro con l'assessore Ginevra Lombardi per
richiedere l'apertura di un dialogo su questo tema. "Nessuno - si legge in conclusione alla
nota - può dimenticare la ridicola ordinanza dell'ex sindaco Berti che volendo arginare la
'presunta movida pistoiese' determinò nel 2010 che i ristoratori non potevano spazzare
dentro i locali chiusi dopo le 2 di notte e che i decibel della musica esterna ai locali dovevano
essere verificati 'a orecchio dai vigili urbani'. Resta una priorità la definizione di nuove aree
di sosta di prossimità".
E in materia di ztl e parcheggi si pronunciano anche alcuni commercianti del centro. "Prima
di stravolgere o cambiare una realtà - scrive Alessandro Priami - ci si dovrebbe
immedesimare in questa e scoprire tutti o quasi i suoi pro e contro. Bisogna conoscerlo il
mondo del lavoro e sapere le esigenze di tutti i cittadini: io ho un negozio e per me la
chiusura al traffico equivarrebbe alla chiusura dello stesso perchè le macchine di passaggio
mi portano pane per mio figlio. Non si può dire 'chiudo una strada e poi con il tempo
vediamo di costruire un parcheggio vicino'. Prima bisogna farli questi parcheggi e poi
chiuderle le strade. Si deve conoscere il mondo del lavoro, non 'filosofeggiare'".
"Sono commerciante da quarant'anni sulla Sala - scrive Sauro Signori - e sono favorevole sia
al parcheggio interrato (e non) sia alla pedonalizzazione del centro storico. La salvezza dei
centri storici passa attraverso la pedonalizzazione e questa può essere realizzata solo con
dei parcheggi nelle immediate vicinanze del centro, in modo da garantire il suo
raggiungimento comunque. Tendo a precisare che la questione interessa non solo i
commercianti della zona di San Marco ma tutto il comparto del centro storico, sia i
commercianti che i residenti. Perchè un centro storico isolato è ben più pericoloso di una
movida frenetica che disturba le notti estive".
"L'amministrazione ha fatto benissimo a chiudere le ztl - scrive un residente del centro
storico -. Ha avuto il coraggio purtroppo mancato, dopo il breve esperimento di un'estate, alla
precedente. Perchè a forza di voler sostenere a tutti i costi la movida (e quindi i pochi locali della Sala), con il suo
lassismo voluto (vigili che passano accanto alle auto in sosta vietata facendo finta di niente), il Comune ha fatto
del centro storico un grande parcheggio gratuito notturno. Macchine parcheggiate a dieci metri da piazza del
Duomo, si vedono solo a Pistoia. Non credo proprio che 'costringere' i giovani a fare a piedi poche centinaia di
metri in più per andare a divertirsi, rappresenti nè un problema per i diretti interessati, nè un danno economico
a degli esercenti che finora, hanno beneficiato di fin troppi occhi di riguardo".
LA NAZIONE
09 novembre 2012
Ztl,c’è l’intesa Comune/associazioni
PISTOIA. Il sindaco Bertinelli aveva chiesto tempi rapidi e tali sono stati. Se le associazioni di
categoria erano chiamate a rispondere alle nuove proposte del Comune dopo due giorni, non era
scontata la firma immediata del protocollo d’intesa con cui le parti s’impegnano a rispettare il piano
operativo di dettaglio deliberato dalla giunta.
Cosa sia scritto nel protocollo - quale l’accordo tra le parti - sarà spiegato oggi. Molto probabilmente
siamo di fronte ad un compromesso tra le esigenze degli uni (i commercianti) e gli obiettivi dell’altro
(il Comune). Che in molti parti convergono. Come hanno tenuto a sottolineare sia Confesercenti che
Confcommercio all’indomani dell’incontro di martedì a Palazzo di Giano «l’idea dell’estensione
dell’orario 0-24 per la ztl è buona. Non i tempi».
Se le associazioni hanno raggiunto un’intesa con il Comune, restano tuttavia numerosi i
commercianti che sulla Ztl 0-24 non vogliono cedere. Ieri sera hanno affollato la Galleria Vittorio
Emanuele e dato vita ad un comitato permanente, annunciando anche la prima clamorosa forma di
protesta: un black out delle vetrine che partirà da sabato alle 20 e andrà avanti per una settimana.
Tornando al confronto Comune-associazioni, il sindaco e gli assessori della giunta competenti in
materia (Tina Nuti, Mario Tuci, Ginevra Lombardi) martedì avevano messo sul piatto della bilancia
due proposte: mantenere l’estensione dell’orario 0-24 della ztl in vigore da 5 novembre con la
realizzazione di due parcheggi a ridosso del centro storico, oppure far slittare al 21 marzo
l’attuazione della delibera, senza parcheggi e con i commercianti che garantivano l’accettazione
dell’intero piano di riordino della viabilità previsto da qui al settembre 2013, e che si concluderà con
la pedonalizzazione di via Filippo Pacini.
Ieri pomeriggio la giunta Confcommercio ha deciso all’unanimità di percorrere la strada dell’accordo
con il Comune insieme a Confesercenti e Centro commerciale naturale. «La decisione - scrive
l’associazione - scaturisce da una chiara consapevolezza del gravissimo momento di difficoltà in cui
si trovano ad operare le imprese commerciali e di servizi del centro storico per la contrazione dei
consumi, della disaffezione verso la città e delll’insufficiente presenza di flussi turistici rispetto al
nostro reale potenziale».
Partendo dall’incontro di martedì, ritenuto «proficuo» e dall’assemblea degli esercizi pubblici che si è
tenuta mercoledì pomeriggio, l’associazione di viale Adua rilanciava le proprie proposte: la ztl 0-24
solo a partire dalla primavera per favorire un graduale cambiamento delle abitudini dell’utenza nella
stagione estiva; la disponibilità dei parcheggi di via dei Pappagalli e dell'area di San Bartolomeo per
sopperire all’immediata carenza di sosta; l'apertura del varco in corso Gramsci all'altezza di San
Vitale - con modalità sostenibili per il passaggio dei mezzi pubblici - per facilitare l'accesso verso
l'area nord della città; la previsione di nuova segnaletica sulle principali vie di accesso alla città con
la indicazione degli stalli di sosta disponibili per facilitarne la fruizione; l'attivazione del servizio
notturno di bus navetta da Piazza Oplà, sul quale le imprese della somministrazione si rendono
disponibili a realizzare un servizio di benvenuto con musica e bevande; l'avvio di un confronto
tecnico sui progetti dei nuovi parcheggi da realizzare. Idee altrettanto chiare su promozione e
regolamentazione delle attività.
Mercoledì, il presidente provinciale Confesercenti Maurizio Innocenti affermava che «gli obiettivi di
qualificazione della città contenuti nella delibera comunale del 15 ottobre sono condivisi
dall’associazione. Vanno approfondite. Ambedue le proposte del sindaco sono necessarie. In ogni
caso, la realizzazione entro la primavera e servono nuovi parcheggi e un potenziamento del servizio
pubblico».
Dai residenti sì alla Ztl «Ma prima i parcheggi»
Assemblea per costituire il comitato delle persone che vivono nelle zone interessate
dall’ampliamento. «Servono più controlli da parte dei vigili»
23 novembre 2012
di Tiziana Gori
PISTOIA. «Stasera abbiamo gettato le basi per la rinascita del Comitato dei residenti del centro
storico»
Parole di Andrea Sabatini, già presidente del primo Comitato, e organizzatore dell’incontro in Galleria
Vittorio Emanuele (dove si sono tenute anche le assemblee dei commercianti “ribelli”) che ieri sera
ha visto la partecipazione di circa 50 residenti pronti a sostenere con lui le rivendicazioni di chi sulla
Sala e dintorni vive e vorrebbe vivere meglio.
«La spinta - spiega Sabatini - è arrivata dalle decisioni del Comune sulla pedonalizzazione e la ztl:
prima la chiusura totale, poi il rinvio della chiusura a primavera su pressione dei commercianti. E
dagli stessi commercianti, che hanno alzato le barricate per far sentire le proprie ragioni. Ecco, noi
vogliamo far sentire le nostre».
Saranno esposte in un documento da sottoporre all’attenzione del Comune, saranno confrontate in
assemblee periodiche, sarà pubblicamente “gridato” il disagio attraverso iniziative di protesta sulla
falsa riga di quelle dei commercianti («Se loro spengono le luci delle vetrine noi chiuderemo con le
auto l’ingresso in piazza del Duomo»).
Il tutto con l’obiettivo di guadagnarsi una riqualificazione del centro che preveda i parcheggi prima
della chiusura della ztl.
E soprattutto controlli mirati contro la sosta selvaggia che alla sera costringe troppi residenti a
parcheggiare a centinaia di metri di distanza dalla propria abitazione o a lasciare l’auto in divieto con
la certezza di trovare al mattino il foglio rosa con annesso pagamento di 39 euro.
«Il sindaco Bertinelli - afferma Sabatini - è stato votato per le sue idee, che contemplano la chiusura
del centro. Noi diciamo: non si parte dal tetto, prima i parcheggi e poi si chiude».
Dal 21 marzo entrerà in vigore la chiusura 0-24: «Se fossimo in Svizzera, dalle 20 in poi i residenti
non avrebbero problemi a lasciare l’auto. Qui i problemi ci sono. Dalle 20 in poi chi viene in centro
per passare la sera nei locali della Sala parcheggia anche negli stalli dei residenti. Se fossero
garantiti controlli serrati e la certezza che chi vive in centro avrà il proprio posto auto garantito,
diremmo anche no alla chiusura totale. Così non sembra ce ne siano le condizioni».
Stimolati da un argomento che provoca rabbia, si susseguono le testimonianze di residenti multati,
costretti a spostare la propria auto dai vigili urbani, o frequentemente obbligati a parcheggiare a
distanze che la sera farebbero a meno di percorrere, sapendo che quello stallo con le strisce gialle
spetterebbe loro.
Un malcontento che cresce alla lettura della delibera comunale numero 291 del 15 ottobre, che
definisce le aree Apu e la nuova ztl e prevede in via del Carmine, piazza del Carmine, via degli
Armeni, piazza San Lorenzo “la massimizzazione” degli stalli di sosta a pagamento, con l’obbligo di
pagare anche per i residenti nell’orario 8-20.
Tra i punti chiave della bozza di documento su cui i partecipanti all’incontro si sono trovati
d’accordo, quindi, maggiori controlli alle soste negli orari serali e nuovi parcheggi prima dell’entrata
in vigore della ztl 0-24. Nella consapevolezza che «un centro deserto non serve a nessuno».
Limitativo, si aggiunge, pedonalizzare via Pacini togliendo posti auto nelle Ripe del Sale e della
Comunità e in via XXVII aprile. Da rivedere la pavimentazione del Globo.
E poi un appello ai commercianti: «Sarebbe auspicabile unirci, il degrado colpisce gli interessi di
tutti».
23 novembre 2012
Ztl: " Vogliamo più parcheggi. I vigili?
Fanno controlli mirati e penalizzano solo noi"
Riunione dei residenti
Una cinquantina di persone si è data appuntamento giovedì nella galleria di via
degli Orafi per discutere sulle problematiche del centro storico
Pistoia, 23 novembre 2012 - I parcheggi che non ci sono. I controlli dei vigili che
mancano. Il degrado. I negozi che chiudono, la città che si spopola per lasciare
spazio a nuovi inquilini poco desiderabili. I circa 8mila residenti del centro
storico cominciano a far sentire la loro voce. Lo hanno fatto giovedì alla galleria
di via Orafi, nella prima assemblea del nuovo comitato cittadino dopo la
polemica sulla Ztl 0-24, con la partecipazione di una cinquantina di persone.
Un’occasione per "fare il punto" su tanti problemi che spesso non trovano lo
stesso spazio di altre categorie. Senza contrapporsi ai negozianti, specie a chi
chiude il bandone alle 20.
La Ztl? C’è chi azzarda un’apertura: "potrebbero anche farla purchè — si
precisa subito — si creino nuovi parcheggi". Il problema più sentito è sempre
quello, ora aggravato dal progetto di pedonalizzazione di alcune piazze. Con la
Ztl ancora aperta la notte, tutto rimane nelle mani dei vigili. "Purtroppo — nota
un residente di via Cavour con il consenso di molti — si limitano a controlli
mirati e spesso non sanno nemmeno rispondere alle nostre richieste di
chiarimento. Anzichè controllare le soste di chi viene da fuori, puniscono noi".
Di notte, i pochi posti esistenti in centro vengono occupati da chi non ha
permesso per la Ztl. Così, vessati anche da orari di pulizia strade
incomprensibili, i residenti vengono multati "perchè magari, dopo ore di ricerca,
lasciano l’auto appena fuori dagli spazi". Leggendo la delibera 291 del Comune
c’è poi chi inorridisce pensando che in via del Carmine, via Armeni, zona
ospedale e San Lorenzo, ora anche gli abitanti dovranno pagare per lasciare
l’auto.
"Il sindaco ci crea problemi con l’aggravante della crudeltà", sferza un signore
fra le risate. La richiesta al Comune è tanto chiara quanto datata, quanto mai
esaudita: "Non vogliamo parcheggiare a centinaia di metri dalle nostre case".
"Non si vuol fare l’interrato a San Bartolomeo? Benissimo, ma allora
facciamone altri", esclama Andrea Sabatini, fra i promotori della "rinascita"
del comitato.
All'assemblea si discute la bozza di un documento da sottoporre al sindaco: per
una rivalizzazione che non passi solo da mercatini "spesso miseri", per uscire
dall’equazione movida-degrado, perchè i vigili intervengano sulla sosta
selvaggia. Contro l’orribile ripavimentazione del Globo. "Non ci daranno
ascolto? Siamo pronti a dar battaglia, magari entrando con le auto fino in piazza
del Duomo", s’annuncia.