[nazionale - 1] lastampa/urc/01 13/07/08
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. R NA LA STAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 DOMENICA 13 LUGLIO 2008 • ANNO 142 N. 192 • 1,00 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it Il mercato degli immobili Il pioniere dei trapianti Omar, l’assassino di Novi Case, l’Italia non compra più L’uomo che ci ha ridato il cuore «Ora i giudici devono aiutarmi» A Milano e Roma acquisti in flessione del 25 per cento Mattone in crisi anche al mare Si è spento Michael DeBakey, il più famoso cardiochirurgo del ’900 A lui si deve l’invenzione del bypass Favaro: era giusto che pagassi ma penso a quando uscirò di qui Erika? Di lei non mi importa niente Delfino e Riccio ALLE PAGINE 6 E 7 Molinari A PAGINA 14 INTERVISTA DI Legato A PAGINA 17 Via oggi a Parigi al vertice del premier francese con 43 capi di Stato e di governo: un successo diplomatico annunciato LA STORIA Sarkò “re” del Mediterraneo Siria e Libano riaprono le ambasciate, Assad esce dall’isolamento Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha voluto fortemente il vertice dell’Unione per il Mediterraneo che si apre oggi a Parigi, presenti 43 capi di Stato e di governo. Il primo risultato diplomatico è stato raggiunto ancor prima dell’avvio dei lavori: con la mediazione della Francia, Siria e Libano hanno aperto le relazioni diplomatiche. Si scambieranno le ambasciate. Per Sarkò si tratta di un «passo storico», che toglie il presidente siriano Bachar al Assad dall’isolamento internazionale. Oggi a Parigi arriverà anche il premier italiano Berlusconi. FRONTIERA SUD I l progetto di Nicolas Sarkozy di una «Unione per il Mediterraneo» non ha avuto finora, e non soltanto in Italia, una buona stampa. Perfino in Francia i commenti più autorevoli parlano di «un progetto che unisce ambizioni e incertezze». Ma anche i più scettici, che hanno a lungo giudicato che si trattasse soltanto di «una trovata alla Sarkozy», che sarebbe forse abortita prima di nascere, debbono prendere atto che oggi, 13 luglio, vigilia del «Quatorze Juillet», si riuniranno a Parigi i capi di Stato o di governo di 43 Paesi (salvo imprevisti, i Paesi rappresentati dovrebbero essere in tutto 47), per discutere di questa «trovata». Anzi, per mettere in moto, concretamente, un «programma di progetti» («centinaia di progetti concreti», dicono gli ideatori francesi), che dovrebbe coinvolgerli in iniziative comuni nel campo dell’economia, delle tecnologie, dell’alimentazione, delle infrastrutture, della sicurezza, dell’antiterrorismo, della cultura, dei problemi delle migrazioni. L’obiettivo ultimo è di ripetere il miracolo dell’unificazione europea, creando un po’ alla volta una grande «area di pace e cooperazione» in una regione che fu già la culla della civiltà occidentale, ma anche il teatro di innumerevoli conflitti, fino ai giorni nostri. FINANZA Negli Usa nuovo crac per i mutui La banca Indymac fallisce con un buco da 32 miliardi Maggi A PAGINA 24 A PAGINA 31 CONTINUA A PAGINA 21 Addio, signor tv-trash Sacconi: sanità in rosso, a rischio 4 Regioni “Abbiamo pagato Adesso le riforme” La Lega: il prezzo è il lodo Alfano I ANDREA ROMANO REVIVAL DALEMIANO L Barbera, Castelnuovo, La Mattina, Masci e Rampino a nuova stagione è D’Alema?» si domandava ieri il Riformista, che certo non può essere accusato di pregiudizi antidalemiani. E in quel punto interrogativo c’è tutta l’incredulità di chi assiste all’ennesimo ritorno di un protagonista immobile di quest’ultimo ventennio. ALLE PAGINE 4, 5 E 11 CONTINUA A PAGINA 31 CONTINUA A PAGINA 31 MINA N on dicono parole, ma dicono cose, dicono pensieri. I neonati. Nel momento più alto della nostra espressione, prima che diventi atto di potenza, prima che diventi strumento di sottomissione, la «parola» dei neonati reclama e ottiene il massimo dell’attenzione, del rispetto e dell’amore più perfetto e assoluto. Adesso tre professori spagnoli hanno deciso di studiare a fondo il più universale degli idiomi umani. Lo psicologo Mariano Choliz, per esempio, ha «scoperto» che se il bebè piange per paura non chiude gli occhi, mentre quando sente dolore, sì. Complimenti, professore! Mia nonna mi diceva le stesse identiche cose una quarantina di anni fa, e a lei le aveva dette sua Gianfranco Funari Comazzi, Nicoletti e Rondolino ALLE PAG. 8 E 9 IL SENZAVERGOGNA U GIANCARLO DOTTO E’ MORTO FUNARI, AVEVA 76 ANNI Novazio e Quirico ALLE PAG. 2 E 3 La Lega detta alla maggioranza di governo il suo ruolino di marcia, per bocca di Calderoli: «Il lodo Alfano è il prezzo che abbiamo pagato per le riforme». Il sì del Carroccio all’immunità per le alte cariche dello Stato è venuto in cambio delle leggi elettorali e del federalismo fiscale. In un’intervista a «La Stampa» il ministro Sacconi annuncia: commissario le Regioni con la sanità in rosso. A rischio, dopo il Lazio, anche Abruzzo, Calabria, Campania e Sicilia. Signorine webcam n paio di manette in bianco e nero, scritte rosa shocking: «Ciao, questo è il mio sito personale, troverai contenuti di vario genere che mi riguardano e molte immagini che mi ritraggono e che sono adatte ad un pubblico over 18. Quindi solo se sei maggiorenne... entra». Entriamo - niente ce lo impedisce - e ci troviamo nel blog a luci rosse di «Elenoire20», nome d’arte di una bella ragazza di Milano che oggi ha 26 anni, è fresca di laurea in architettura, «webcam girl» dal 2005. «Mi piace esibirmi, è la mia perversione, le fantasie sessuali mi intrigano e non sento freni morali: vendo solo la mia immagine» spiega al telefono con voce candida e allegra. Benvenuti nell’era del porno 2.0. Dove a dettare le regole non sono più i manager alla Riccardo Schicchi, ma gli utenti: da una parte i guardoni online, che secondo le stime più diffuse in Italia sono circa 250 mila, dall’altra le «signorine webcam» che si spogliano, si toccano, video-chattano o fanno sesso davanti a una videocamera collegata a Internet. Un fenomeno che coinvolge 75 mila studentesse universitarie italiane che usano in vario modo il proprio corpo per lavorare (ma soltanto il 3 per cento sono vere prostitute). «L’industria del porno come l’abbiamo conosciuta non esiste più, le persone non si accontentano di guardare, vogliono partecipare» commenta Schicchi, che si è riciclato su Internet creando network di pornostar. I ARRIGO LEVI Anna Masera Parlano i bebè nonna una ottantina di anni fa. Altra scoperta clamorosa: questi scienziati dicono che tutti gli strilli non sono uguali. Urla e smorfie cambiano se esprimono paura o sofferenza, nausea, rabbia o fame. Ma va!? Dice che si aiutano con uno spettrografo per analizzare i vagiti di decine di lattanti per poi decriptare quello che «esternano». Mi viene da ridere, con tutto il rispetto. Credo che verrà da ridere a ogni donna che abbia avuto un figlio. Ne sappiamo più noi dell’Enciclopedia Britannica su questo argomento, queridos. E qui si palesa una volta di più la totale differenza fra un uomo e una donna. CONTINUA A PAGINA 30