No Comment 2

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No Comment 2
I SI
Bar ga
Anno 1, Numero 2
10 maggio 2004
SOMMARIO:
H an d icap
q u est o sc o n o sc i u t o
di Davide Parducci
Mondo scuola
2
Cinema
3
Librandosi
4
Forum
5
Nuove tecnologie
6
Il musico felice
7
Cucina
8
Il 2003 è stato l anno dei disabili; sono fioccate ovunque
iniziative e convegni sull handicap Ognuno ha detto la
sua, espresso il suo parere,
ma quasi mai a parlare di handicap sono state le persone
che l handicap lo vivono. Come me.
Quasi mai le persone pensano
che i ragazzi diversamente
abili, sono meglio di loro. Una
volta noi ragazzi handicappati
venivamo definiti infelici : un
termine che mi fa ridere perché io infelice non lo sono
davvero! Fin da piccolo ho
imparato ad apprezzare tutto
quello che i sani danno per
scontato: per esempio, quando ho cominciato a camminare, dopo anni di lavoro, impazzivo di gioia quando il
vento mi accarezzava la pelle
o le foglie di autunno mi cadevano addosso. Tutte cose che
non avrei potuto provare se
mi fossi adagiato nella mia
condizione di handicappato e
mi fossi rinchiuso in casa.
Tutte cose che mi sono dovuto conquistare, che ho dovuto
strappare al mio handicap.
Io sono felicissimo di andare a
scuola. Mi piace tutto della
scuola: i professori, i miei
compagni, le discussioni un
po meno le interrogazioni. A
volte in classe me ne esco con
delle risate grasse e
sguaiate , come dice il mio
amico Andrea. So che disoriento i miei compagni che
non sanno cosa pensare di me
e delle mie risate improvvise
ma mi nascono così, sponta-
nee, dalla gioia che provo nel
condividere momenti di vita
con gli altri.
Io odio uscire di classe, lavorare e studiare separato dai
miei compagni. Mi rifiuto.
Non lo sopporto. Mi fa sentire solo un poverino . C è da
combattere continuamente
per far riconoscere i diritti
delle persone disabili. Le leggi
ci sono, ma c è da chiedere
che vengano rispettate, applicate. Non è facile perché la
gente fa tanti discorsi ma non
fatti. Secondo me i ragazzi
handicappati devono essere i
primi ad impegnarsi per far
vedere alla gente che loro
valgono qualcosa. Però vanno
aiutati nel miglior modo possibile, senza farli stare isolati
dalla società. Perché anche chi
ha dei problemi deve vivere
con gli altri, esprimere le
proprie idee insieme agli altri.
Queste persone vanno aiutate
e non si devono lasciare allo
sbaraglio. Se uno è un disabile
fisico, come me, gli si dovrà
consentire di arrivare a scuola, no? Insomma si dovranno
eliminare DAVVERO tutti gli
ostacoli che rendono difficile
o impossibile una piena integrazione (lo dice anche la
nostra Costituzione).
Non è solo una pretesa, perché anche i disabili si devono
impegnare a dare il loro meglio per la società in cui vivono. Loro devono essere più
forti, determinati e ragionevoli nel fare le cose. Gli altri
dovrebbero consentire loro
di studiare e lavorare, nono-
stante gli handicap.
Sono diritti questi, non sono
piaceri che si fanno perché
uno fa pena o perché dà noia.
L handicap è un modo di
essere, come infiniti altri.
Ognuno può incontrare l handicap sulla sua strada. A me è
successo appena nato. Non
l ho cercato. Me l hanno regalato i medici con la loro incompetenza. Per quanto
tempo ancora devo pagare
per una colpa che non ho
commesso? Chiedo almeno
che si riconoscano i diritti di
chi ha avuto sfortuna ma,
nonostante ciò, è più felice di
tanti sani che si piangono
addosso.
Amo la gente che mi tratta
normalmente, mi brontola,
mi maltratta anche, se sbaglio. Non sopporto le persone che appena mi vedono si
soffermano a pensare:
Come mi comporto con
questo qui? poi mi si avvicinano con mille manierine
gentili, ma false, costruite.
Dietro ogni disabile c è una
persona coi suoi pregi e i
suoi difetti, come tutti. Io per
esempio sono testardo come
un mulo e faccio impazzire le
persone che cercano di convincermi a fare qualcosa. Con
la mia testardaggine però
continuerò a combattere, a
parlare di handicap, della mia
vita, della mia felicità nonostante tutto.
Gruppo ARCA
Volontariamente
Sportello Scuola & Volontariato
Un occasione per avere utili informazioni.
Nella nostra scuola è attivo uno sportello
Scuola & Volontariato. Lo Sportello, che si
trova al primo piano dell ala Licei-ITC
dell ISI di Barga, rimane aperto dalle 9,30
alle 12,30 (tutti i venerdì).
Sono presenti i volontari della varie associazioni che aderisco all iniziativa
(Arciconfraternita di Misericordia di Barga,
Gruppo Volontari della Solidarietà, ACAT,
GHIBLI) ai quali si potrà chiedere tutte le
informazioni sulle attività svolte.
di Pierluigi Muccini
Il gruppo Arca nasce nel 1996 nella
parrocchia di Castelnuovo G.na, su
iniziativa di un ristretto gruppo di
educatori che vogliono offrire ai
ragazzi che hanno fatto la cresima la
possibilità di continuare il loro cammino di fede e di stare insieme.
All inizio i ragazzi che partecipavano
agli incontri erano pochi, ma nel
corso degli anni sono aumentati
notevolmente.
La fascia di età va dai 13 anni ai 18
anni ; Per andare incontro alle aspettative dei ragazzi sono stati fatti
quattro sottogruppi: i ragazzi che
frequentano la 3^ media, quelli di 1^
e 2^ superiore, quelli di 3^ e 4^, poi
c è il percorso chiamato trekking
per i ragazzi di 5^ superiore che
vogliono diventare educatori.
Per ogni fascia d età c è un cammino
specifico:
1 Nel 1° anno si parla della
conoscenza di sè e degli
altri, cos è il gruppo dell amicizia.
2 Nel 2° sottogruppo il tema
trattato è testa tra le nuvole e piedi per terra in
cui si parla dei sogni, dai
sogni di plastica fino al sogno di Gesù.
L'ALTROVOLTO
LUCCA GAY-LESBICHE
L'Altro Volto è un'associazione di gay e
lesbiche di Lucca che si batte per ottenere
il riconoscimento, formale e informale, di
alcuni diritti che vengono continuamente
negati a persone che hanno la sola colpa di
essere omosessuali. Con un primo semplice volantinaggio in città che annunciava la
costituzione di un "circolo gay e lesbico",
incominciano a pervenire le prime adesioni. Il gruppo formatasi si riunisce ogni
settimana e successivamente si costituirà
in associazione, dandosi un proprio Statuto e eleggendo un Presidente, carica ricoperta fino ad oggi da Giulio Corbelli. Nel
giugno 2003 l'AltroVolto organizza presso
la libreria Baroni di Lucca la presentazione
di due libri con tematica omosessuale;
durante la notte, la vetrina della libreria
Baroni viene imbrattata con la scritta "gayraus", accompagnata da una croce celtica,
(scontato è naturalmente il legame di tali
scritte con gli ambienti
neo-fascisti di Lucca).
Un mese dopo, il 29
luglio, la Baroni è di
Conosciamo l associazione
nuovo presa di mira da
"ignoti" (ma fascisti)
LALTROVOLTO
che, armati di spranghe
e col volto coperto,
sfondano la vetrina del
negozio. A questo ennesimo atto di violenza, l'Altro Volto organizza una grandissima manifestazione
contro l'omofobia e l'intolleranza, alla
quale partecipano più di duemila persone.
Naturalmente non basta un articolo per
descrivere pienamente cosa sia l'Altro
Volto, perchè la sensibilità, l'umanità, la
solidarietà e la grande voglia di dire,di
fare,di denunciare, di combattere delle
persone che lo compongono, sono troppo
grandi per essere espresse in così poche
parole. Ma forse una parola la possiamo
anche dire: grazie!
Andrea Salvoni
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3
Nel 3° sottogruppo il
tema trattato è quello
della libertà o ponti sulle
paure .
4 Nel trekking si fa un percorso di approfondimento sulla parola di Dio e
sulla Fede.
IL Gruppo è guidato da Monsignore Gianfranco e dal Cappellano
Don Luca, quest ultimo è molto
giovane e quindi portato a stare
con i ragazzi. Poi ci sono numerosi
educatori, molto preparati e uniti
fra loro, i quali riescono a svolgere un ottimo lavoro.
Il Gruppo sincontra ogni sabato,
nel pomeriggio, per affrontare
varie tematiche.
Io frequento l Arca da circa un
anno e mi ci trovo molto bene.
Sono molto entusiasta di essere
entrato a far parte di questo gruppo perché vi ho trovato tanti amici simpatici e particolarmente sensibili e sinceri. Sono felice di trascorrere alcune ore insieme a loro
poichè sono ragazzi molto allegri e
gioiosi. Se ognuno di noi ha un
problema, gli educatori riescono
a darci la tranquillità e la sicurezza
necessaria per affrontare quel problema.
Finalmente sono riuscito a trovare
un gruppo di veri amici, ai quali
tengo molto e spero di non perderli mai poiché la solitudine è
davvero brutta e mi fa tanta paura.
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Un inc ontro im portante : Rodrig o Rivas
Un viaggio tra storia e attualità durato 500 anni,
passando dalle affascinanti avventure dei conquistatori occidentali, ai problemi gravissimi che
questi ultimi hanno creato. Fino a raggiungere la
situazione oggi dei paesi in via di sviluppo. Tutto questo e molto altro è stato proposto dal signor
Rodrigo Rivas, un personaggio singolare e appassionato, dallo sguardo buono da cui però traspare un'esperienza di vita, sapienza e umanità. In tr
ore ha saputo interessare, incuriosire, affascinare
noi ragazzi presenti all'incontro. Ma quello che
più mi ha colpito di quest'uomo è stato l'entusiasmo e il trasporto con cui ha pronunciato ogni
singola parola ed è proprio per questo motivo
forse che anche se non ha mai fatto una pausa in
tre ore è riuscito a catturarci e a portarci nel suo
mondo fatto di conoscenza e consapevolezza. Ha
iniziato con il parlarci della sua vita movimentata. E' nato in Cile, con un incarico da deputato
dopo tre mesi, in seguito ad un colpo di stato,
viene condannato a morte. Passa mesi in clandestinità e nel 1974 arriva in Italia senza sapere la
lingua e con una laurea in scienze politiche.fa i
lavori più strani,poi si trasferisce a Milano e
prende una laurea in economia.
Dopo un periodo in Lombardia si trasferisce in Umbria dove vive attualmente
si laurea in scienze delle
comunicazioni e per molti
anni fa il giornalista. Ma per
sua stessa definizione è uno
che si arrangia e che non si
sente né economista, né
politico, né giornalista. Lo
scopo della sua vitan e stato
quello di fare una analisi
approfondita sui problemi
ambientali ed economici dei
paesi in via di sviluppo.
Dopo essersi immerso completamente nella storia di
questi paesi ed dopo averci
illustrato le cause delle grosse difficoltà che hanno attualmente è arrivato al punto:l'indebitamento estero.
Ha snocciolato cifre spaventose e ci ha
fatto capire quel vergognoso meccanismo
per cui noi occidentali chiediamo soldi
( veramente tanti) a paesi che noi, dopo
averli colonizzato, abbiamo sfruttato, anzi
saccheggiato di tutte le loro risorse. Basti
pensare che il Kenia nel 2003 ha versato
all'occidente la bellezza di 40 miliardi di
dollari cioè quanto tre anni di piano Marshall dopo la seconda guerra mondiale. Ma
quello che più mi ha sconvolto è stato
quando ci ha detto che in realtà questi
paesi ci hanno reso sette volte di più di
quanto gli è stato dato come finanziamento. E allora perché il debito non viene cancellato? Perché loro per ridarci quei soldi
hanno chiesto pretsiti alle banche che non
sono certo associazioni di beneficenza, e
richiedono tutto con gli interessi. Interessi
che distruggono la popolazione sotto tutti i
punti di vista. Ci sono tante belle parole da
parte di tutti per quei paesi ma nessuno
dei grandi capi imbocca l'unica strada
possibile: cancellare il debito.
Martina Crudeli
Dr ive In
Full metal jacket
(Stanley Kubrick)
Nella prima edizione del giornalino abbiamo
parlato di alcuni film che hanno creato la
st or ia cinemat ogr af ica. Tr a quest i c er a anche Ar ancia meccanica di St anley Kubr ick
ed adesso parleremo di un altro suo capolavoro: FULL METAL JACKET. Un borioso
complesso ar t ist ico si met t e in r iga, pr ont o
all assalt o, in quest o br illant e capolavor o che
tratta della guerra in Vietnam e del processo
disumano che trasforma adolescenti innocenti in assassini. Jacker, Animal, Palla di lardo,
Cowboy e molti altri vengono spediti in un
campo di addestramento dominato crudelmente, da uno spietato istruttore che li considera dei vermi. Full metal jacket è uno dei
migliori film di guerra e mise a segno, nel
1987, un grande colpo cinematografico.
Federica Cheli
Il giardino delle vergini suicide (Sofia Coppola)
Chi è amante di thriller psicologici sicuramente
avrà visto, e se non lo ha fatto, dovrà vedere IL
GIARDINO DELLE VERGINI SUICIDE come
poter descrivere la conturbante e sconvolgente
estate delle sorelle Lisbon? Cinque bellissime adolescenti, da tutti desiderate, che scopriranno in
rapida successione morte, amore, sesso e morte
ancora. È un film emozionante ed intenso, interpretato benissimo da uno straordinario cast, e
soprattutto da una delle protagoniste, Kathleen
Turner, che ha il ruolo di madre in questa storia
che ci lascia un po tutti a bocca aperta. Tutto
diretto con grande bravura e padronanza da Sofia
Coppola, il giardino delle vergini suicide ci presenza l adolescenza in 96 minuti, quei 96 minuti che
mai riusciremo a dimenticare!
Federica Cheli
LIBRa n d o s i n e l l a r i a
1984 di GEORGE ORWELL pubblicato nel 1948, questo romanzo ha ispirato la trasmissione televisiva : Il grande fratello.
Se non avete letto questo libro, è l ora che lo facciate .
Credete di essere liberi di essere e fare ciò che volete? Credete di avere la libertà di pensiero? Queste sono le domande che si pone
il protagonista del libro.
Volete sapere quali sono le risposte?
Il grande fratello governa e sorveglia tutti, esso è un grande occhio ovunque cje controlla il popolo sorvegliandone ogni mossa,
espressione. L obbiettivo finale del grande fratello è quello di regnare, di creare un mondo dove gli uomini non conoscono sentimenti, se non l odio e di poterne evere il controllo.Esso controlla il passato di ogni uomo, manovrandone pensieri e ricordi. E
disposto a tutto pur di ottenere e raggiungere il suo scopo, e per giustificare ogni sua mossa, dichiara lo stato di guerra perenne
contro degli avversari che non hanno nessun interesse per farla concludere.
E su questo scenario il protagonista e la sua compagna Julia combattono il grande fratello, cercando di fuggire dalla loro società
Ma è possibile che due uomini possono sconfiggere la loro società?
Il protagonista è talmente convinto di odiare il grande fratello che pur di distruggerlo accetterebbe di fare ogni cosa che fa il grande fratello: violentare, uccidere, picchiare
La conclusione è per me scontata, i due vengono arrestati e grazie a delle complesse apparecchiature il G:F: riesce a riconvertire i
loro pensieri: loro amano il grande fratello, e nel momento che lui ammette a se stesso di amarlo, il grande fratello lo arresta e lo
uccide.
Non è possibile distruggere qualcosa come noi, in fondo Smith e il Grande Fratello pensano allo stesso modo, e agiscono allo stesso modo, l unica differenza è l obbiettivo opposto che vogliono raggiungere. In fondo il grande fratello aveva un potere tale, da
entrare e controllare la menete anche di coloro che erano i diversi .
Ma il libro non da solo queste risposte, e il processo mentale del protagonista è molto più complesso, per questo dovete leggerlo.
Io penso questo, tutti noi oggi siamo condizionati dal sistema e facciamo parte del sistema; anche noi diversi facciamo parte del
sistema, perché esso è dentro di noi e ci ha abituato e cresciuto secondo le sue regole .il grande fratello è ovunque.
GIULIA MAZZANTI
Cons i g l i
per l a
l et t u r a .
IL DIO DEGLI ACIDI
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Questo è un libro-intervista ad Albert
Hofmann,curato da due sconosciuti intervistatori. So che anche Hofmann per
voi è altrettanto sconosciuto,e non vi
aiuta sapere che è un chimico,ma sicuramente avrete sentito menzionare la sua
scop erta:d ietilam id e d ell acid o lisergico,ovvero l LSD,u na sostanza d alle strepitose proprietà allucinogene.
E u na p resentazione p iu ttosto scarna e
riduttiva,perché in realtà il vispo ultranovantenne con le sue parole ci sputa
d irettam ente nell atm osfera d ei m itici
anni 60-70,nella cultura di coloro che
apprezzavano le potenzialità della suddetta sostanza,indica i più famosi consumatori e narra persino delle sue personali
esperienze come potrebbe fare un caro
nonnetto davanti al caminetto con i suoi
nipotini...
Non voglio poi omettere tutto il racconto
d el p arto e d ei servizi segreti e p sicanalisti che si contendevano la sensazionale
creatura,testandola per vedere se era ciò
che serviva a curare gli schizofrenici
o,peggio,una malattia gravissima ed
infettiva:il comunismo in america. Vengono menzionati sordidi aneddoti su test
e m orti che u fficialm ente sono m orti in
tu tt altre circostanze ,nessu no ha visto,nessuno ha sentito.
Il ritratto di Dorian Gray (Oscar Wilde)
Oscar Wilde ha sbalordito l Inghilterra dell 800 con la sua arte, è stato
uno scrittore di grande successo, fino ad uno scandalo suscitato da un
processo e da una condanna per omosessualità, che sollevarono grande
scalpore. Ha scritto molte raccolte teatrali, ma il suo unico romanzo è il
ritratto di Dorian Gray , scritto nel 1890. Il romanzo parla appunto di
Dorian Gray, un ragazzo benestante della vecchia Inghilterra, che ogni
giorno sempre di più si innamorava della sua bellezza e che con sempre
maggiore interesse seguiva il corrompersi della sua anima, e che alla fine
non si accetterà per quello che diventerà e prenderà la decisione più
tragica. Questo romanzo è scritto con arte e passione e ciò si rispecchia
all Inghilterra di quei tempi!
Federica Cheli
Per concludere il caro Albert ci
saluta donando perle di saggezza
(nonostante personalmente non
condivida quella specie di spiritualità chimica che si respira in
ampi tratti del libro) e riesce a
dire chiaramente,senza alcun
moralismo né goffo tentativo di
riesumare nostalgiche e sbiadite
m em orie hip p y, che l u om o ha
BISOGNO di un ritorno alle sue
origini naturali,deve re-imparare
i propri ritmi biologici,insomma
deve saper scavare sotto tutte le
sovrastrutture che si è costruito
per poter finalmente ritrovare se
stesso.
Chiara Vergamini
N O C O M M EN T
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Forum:
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se i f av o r ev o l e a l l u so d i d r o g h e l e g g e r e ?
Io sono assolutamente contraria alla legalizzazione delle droghe leggere.
Condanno tutti i tipi di droghe, disprezzo chi le spaccia e
compatisco chi ne fa uso.
Non credo che uno stato si possa permettere di legalizzare
sostanze o erbe, chiamatele come volete, che, contrariamente a certe teorie, arrecano danni permanenti e spesso
gravi all organism o d i chi le assu m e. N on sono affatto
convinta che chi ne fa u so riesca a ferm arsi all ap p arentemente innocuo spinello, non credo alla teoria che si possa
sm ettere d i fu m are l erba qu and o si vu ole, p erché u na
volta iniziato non se ne esce più se non con grande forza
d anim o e tanto coraggio. Penso invece che, com e tu tte le
altre droghe cosiddette pesanti o la più semplice nicotina,
anche l erba crei d ip end enza e assu efazione. Mi inorrid isce il fatto che tra qualche anno potrei trovare marijuana,
hashish e chissà cos altro in Farm acia.
Come possiamo permettere ad uno stato civilizzato che ha
il compito di tutelare il cittadino di approvare una legge
che legalizza l u so d i certe sostanze?
Chi ne fa uso lo fa perché ha un problema e non è legalizzando le droghe leggere che aiutiamo queste persone.
N on d im entichiam oci p oi d ell u ltim o fatto d i cronaca che
vede come protagonista la marijuana. Un ragazzo inglese
che fumava regolarmente tre spinelli al giorno da qualche
anno è m orto a cau sa d i qu ell erba che m olti d efiniscono
terap eu tica e benefica. E la p rim a vittim a accertata d eced u ta p er l assu nzione regolare d i d roghe leggere. C è p oi
il problema del fumo passivo. Cosa provocherebbe vicino
ad una persona che vive vicino ad altre che ne fanno uso
in sua presenza? E poi non si diventa adulti nascondendosi dietro agli spinelli ma vivendo e affrontando le difficoltà che la vita ci propone. Che valori insegneremmo ai
nostri figli se ci vedessero consumare erba solo perché
abbiam o u n p roblem a? Che la vita fa schifo? N on è così. E
il dono più bello, bisogna solo capire come sfruttarla al
meglio. Lo spinello non aiuta, anzi è solo il punto di partenza di un percorso che porta alla distruzione di se stessi.
Siete così convinti di riuscire a fermarvi in tempo?
Martina Crudeli
IL NOSTRO ESPERTO
Ci dice che ..
Droghe leggere e droghe pesanti.
Da m olti anni, correntem ente, si sente
p arlare d i d roghe leggere, intend end o
p er esse Mariju ana ed hashish, e d roghe
p esanti, eroina, cocaina, am fetam ine,
ecstasy, ecc., m a u na tale classificazione
certam ente non si basa su evid enze
scientifiche. Riu scire a classificarle è
sicu ram ente d ifficile. Vari tentativi sono
stati fatti basand osi ora su lla loro origine, natu rali o sintetiche, ora su i loro
effetti farm acologici, inibenti o eccitanti
o allu cinatorie, u na sola cosa certam ente le accom u na, il fatto d i essere d roghe e, in qu anto tali, tu tte hanno d u e
p rop rietà: d i essere p sicoattive e d i
p oter cau sare u no stato d i d ip end enza.
Se non facessero nu lla, com e sp esso si
asserisce, se non avessero nessu n effetto, m olto p robabilm ente non avrem m o
bisogno d i essere qu i a p arlarne, m a
sono p sicoattive, e se attivano vu ol d ire
che d eterm inano d ei cam biam enti a
livello d i sp ecifiche zone d el nostro
cervello. Qu esti cam biam enti saranno
reversibili op p u re p otranno p ortare a
m od ifiche irreversibili? Tu tti saranno
DROGHE LEGGERE...........Sì!!!!!!!!!
Facend o u n innocu a p asseggiata per Lucca si è minacciati da
enormi facce di Fini che tuonano N on c è d roga leggera,è
droga ...Cos è d u nqu e qu esta
droga leggera?
Sono classificate come tali la
cannabis e la marijuana più i
loro derivati,perché inducono
minore dipendenza psico-fisica
d i d roghe com e l eroina p u r se
assunte nelle medesime quantità,oppure che non inducono
alcuna dipendenza,qui la definizione d ip end e d all esp erto
che consultiamo. Per quella che
è la mia esperienza diretta,non
ho ancora trovato consumatori
emotivamente stabili che dipend essero,in u n m od o o nell altro,da queste sostanze.
L u tilizzo p rovoca alterazioni
più o meno lievi di coscienza,stim ola l ap p etito e le attività
ludico-creative, a volte c è qu alche leggera smemoratezza,ma
niente di distruttivo.
Gli effetti negativi sono quelli
della combustione,gli stessi
quindi di una sigaretta,ma se si
ha la fortuna di fumarsi canne
pure,senza mescolarle al tabacco,si evitano gli intrugli chimici,la nicotina,il catrame
ecc.,tutto a favore della nostra
salute.
In m olti stati la cannabis è u tilizzata in farm aci contro l inap -
u gu alm ente soggetti a svilu p p are d ei d anni?
Iniziare ad u sarle a qu attord ici anni sarà u gu ale ad iniziarle a venti o a trent anni? Chi
ne su birà d ei d anni, se sop rattu tto interessano la p siche, avrà la consap evolezza d i esserseli p rocu rati? Sap rà riferire gli eventu ali
d anni all u so d i u na sostanza o com e sp esso
accad e tend erà a sp ostare il p roblem a su altre
cau se d ifend end o, p iù o m eno inconsciam ente, la sua piacevole abitudine?
Per le droghe si sta riproponendo quanto è già
su ccesso p er alcol e tabacco. Sp esso ci siam o
chiesti se è m eglio bere vino nostrale o
toscano , birra o su p eralcolici, se è m eglio
fu m are sigarette ligth o norm ali, il sigaro o
la p ip a. Ci sono volu ti secoli p er arrivare a
d ire che il tabacco nu oce alla salu te; p er l alcol, anche se qu alcu no l ha p rop osto, non ci
siam o ancora arrivati e p er le d roghe, qu anto
d ovrem o ancora asp ettare? Ep p u re siam o
sicu ram ente tu tti d accord o che qu este sostanze p ossono far m ale alla nostra salu te. Ma
com e qu alche anno fa si è d ata enfasi al fatto
che u n bicchiere d i vino p u ò far bene alla
salu te, oggi si d a largo sp azio su lla stam p a
all u so terap eu tico d ella m ariju ana, contribu end o, con qu esti m essaggi contrad d ittori, a
fare ancor m eno chiarezza, ben sap end o
qu anto sia facile p erd ere il controllo su ll u so
d i tu tte qu este sostanze, che d ap p rim a d eter-
p etenza o la d ep ressione,in Italia invece il bigottism o fa sì che ciò non p ossa accad ere,anzi,si va verso u na tolleranza zero,p er cu i si rischia il carcere per
circa due canne-due canne e mezzo.
N on voglio d iscu tere la m otivazione d i chi la u tilizza,in qu anto trovo sia p ersonale,p u ò essere u no
stim olo artistico così com e u na form a d i em u lazione,voglio solo far cap ire qu anto è ip ocrita qu esta
crociata p roibizionistica qu and o invece sono legali:
il tabacco,d roga eccitante che p rovoca d ip end enza
psico-fisica e gravi m alattie card iovascolari,tu m ori
ecc.ecc.;la caffeina,d roga eccitan te an ch essa;l alcol,d roga inebriante che altera riflessi e p ercezioni,il cu i abu so p rovoca assu efazione e d ip end enza,con gravi rischi p er l organism o e...sap evate che
u na crisi d astinenza d a alcol p u ò u ccid ere p er la
su a intensità,m entre non accad e nell astinenza d a
eroina?;com e u ltim i gli p sicofarm aci,veri e p rop ri
stupefacenti,alterano riflessi e p ercezioni p esantemente,provocano dipendenza e assuefazione.
Per p u ri interessi econom ici qu este sono d roghe
legali,m a ci hanno convinto che siano sostanze
innocu e ,m entre la droga uccide,va evitata e tem u ta,una vera piaga.
Sp ero che sap rete sp ogliare le vostre m enti d a qu este finte m oralità e cercare d i op p orvi a chi vu ole
speculare su di voi.
Chiara Vergamini
Volontariam ente non m i sofferm o su lle nu m erose p atologie p rom osse o slatentizzate
d all u so d elle d roghe cosid d ette leggere,
qu ad ri p sicotici, crisi d i p anico, attacchi
d ansia, sind rom e am otivazionale, oltre a
tu tte le p atologie resp iratorie e card iovascolari. Qu est u ltim e, p rom osse d alle sostanze
tossiche che si inalano fu m and o u na qu alsiasi sostanza organica, non solo foglie d i tabacco, p robabilm ente si p rod u rrebbero anche se fu m assim o d elle foglie d i insalata che
p erò non sono oggetto d abu so p er il fatto
che non contengono nicotina o cannabinoli,
p rincip i attivi risp ettivam ente d el tabacco e
d ella m ariju ana o d ell hashish, i soli resp onsabili d egli effetti gratificanti e qu ind i ricercati. Il fatto p oi che qu esti p rincip i attivi
abbiano p otenzialità terap eu tiche p er talu ne
malattie, può spingere la ricerca a valutare in
m aniera scientifica la p ossibilità d i u n loro
u tilizzo, p ond erand o attentam ente, com e si
fa p er ogni farm aco, il rap p orto rishiobeneficio e, se ritenu ti efficaci, si p rep areranno confezioni farm aceu tiche sotto form a d i
p illole o fiale e il m ed ico p otrà p rescriverle
(in Italia non è vietato l u so terap eu tico d elle
d roghe, la m orfina ne è u n esem p io), certam ente non p rescriverà u no sp inello com e
oggi non p rescrive u na p era .
Il p roblem a allora non si risolve scontrand osi su lla d izione d roghe leggere o d roghe
p esanti, su l p roibire o legalizzare, m a d and o
u n inform azione corretta, chiara, senza am bigu ità, tale d a rend ere tu tti p iù resp onsabili e qu ind i p ronti ad assu m ersi le consegu enze d ei p rop ri atti. Si p u ò non cred ere a qu anto ci dice lo Stato, ma si deve proprio credere
a tu tto qu anto ci d icono coloro che hanno
interessi nel favorire un maggior consumo?
Dr. Dino Lombardi
Responsabile Servizio Tossicodipendenze
Zona Valle del Serchio
La nuova televisione digitale
Televisione digitale terrestre.
Come sentiamo spesso in pubblicità, è
nata la nuova tv digitale terrestre, ma
che cos è?! La Tv digitale terrestre è
un'evoluzione tecnologica dell'attuale
sistema televisivo. Innanzitutto, è un
sistema di trasmissione numerico che
non risente di interferenze né di riduzione del segnale né di disturbi. Inoltre, permetterà ai canali Tv e alle
trasmissioni televisive di inserire contenuti multimediali interattivi che consentono agli spettatori di intervenire
in diretta durante i programmi; in più
si potranno richiedere documenti,
informazioni sul traffico e interagire
attraverso una sorta di teletext visibile
sullo schermo dell'apparecchio televisivo come accade oggi con il personal
computer collegato a Internet. Ma non
è tutto. Il principale vantaggio del digitale à la possibilità di moltiplicare il
numero dei canali che possono essere
trasmessi attraverso le stesse frequenze oggi utilizzate dalla Tv analogica.
Ogni singola frequenza utilizzata in
analogico, infatti, permette di trasmettere un solo canale televisivo. Grazie
al digitale, invece, sarà possibile trasmettere audio e video insieme, attraverso una codifica/decodifica numerica
delle informazioni. Si potrà così moltiplicare fino a dieci il numero di canali
trasmessi contemporaneamente da
un'unica frequenza. Ciò significa che
con gli stessi televisori e le stesse
antenne di oggi, oltre all'adattatore
digitale, sarà possibile vedere un centinaio di canali anziché i dodici attuali: ci
saranno canali legati ai servizi sociali,
agli ospedali, alle pubbliche amministrazioni, ai Comuni dei capoluoghi di
provincia, alle banche e via dicendo.
Mondo SKATER
di Massimo Crudeli
Questo articolo è dedicato agli skater. Ne esistono di due tipi: quelli che
fanno skate per due mesi
perché gli cambia il look
per una stagione e quelli
che si appassionano talmente da tenersi sotto i piedi
lo skate tutti giorni.
Una volta che hai imparato
a fare le acrobazie più
semplici, ad esempio saltare le cose, ti spingi sempre
verso nuovi traguardi, magari anche sapendo che è
scontato farsi male!
Ma cominciamo a descriverli. Che aspetto hanno?
Di solito basta avere un
paio di scarpe da skate;
pant aloni br acaloni con il
cavallo alle ginocchia e per
Pagina 6
finire una bella felpa magari
con il cappuccio sempre in
testa. Ma gli abbigliamenti
variano perché dal ragazzo
che si veste largo si arriva al
punk, ovvero pantaloni
strappati e crestona.
Dove si trovano?
Nei posti più impensabili. Le
cose per attirare uno skater
sono una piazza, scalinate,
muretti, panchine e per finir e j ump qua e la
(sarebbero piccole rampe di
legno). Questi sono gli
skat er st r eet , ma ci sono
anche quelli da ver t ovver o
le r ampe f at t e a U .
Che dif f er enza c è?
Quelli da st r eet lo f anno
per divertimento mentre
quelli ver t lo pr endono più
Il passaggio dalla Tv analogica alla Tv
digitale coinvolgerà progressivamente
gli oltre 50 milioni di apparecchi televisivi del nostro Paese, praticamente
tutta la popolazione italiana. Secondo
una normativa europea entro il 31
dicembre 2006 tutte le trasmissioni
televisive dovranno essere in digitale.
Per accedere alla tv digitale un domani
si potranno acquistare nuovi televisori
abilitati, ma, fin da oggi, è possibile
procurarsi un decoder digitale terrestre in grado di convertire il segnale
da analogico a digitale. Questa scatola,
che si collega alla Tv consente di continuare a utilizzare, oltre all'impianto
d'antenna esistente, anche lo stesso
apparecchio televisivo.
Avete bisogno di un aiuto per
qualche ricerca? O forse avete
bisogno di qualche consiglio
p er affrontare m eglio l interrogazione d ell ind om ani? N on ce
problema .
Il sito www.studenti .it ha tutto
ciò che vi serve: consigli per la
scuola , tesi e ricerche gia pronte, punti di incontro per parlare
di tutti i problemi e le sfide che
devono affrontare ogni giorno
gli studenti di Italia e di tutto il
mondo, da inoltre la possibilità
di far sentire la propria voce
sui dibattiti che riguardano i
giovani. L iscrizione al sito è
gratuita ma necessaria per accedere alle informazioni del sito,
le quali sono continuamente
aggiornate a seconda delle richieste degli iscritti.
Andrea Santi
come una compet izione; l unica cosa che li accomuna è
il cercare di superarsi sempre con nuove acrobazie
per ché il lor o mot t o è più
caschi più t i diver t i!
Gli skater li potete trovare
nella nostra zona, ma più
organizzati negli spazi a
loro disposizione a Lucca e
Viareggio.
N O C O M M EN T
A N N O 1 , N U M ERO 2
Bob Marley- una vita di fuoco.
Timothy White.
Pagina 7
I l M u si c o f el i c e
Bob Marley, il suo sorriso, i dreadlocks, il giallo, il rosso, il verde.
Tutte queste cose ancora occhieggiano da mille posti diversi,
Dalla toppa sui jeans, allo zaino di
scuola, alle magliette con scritto
MAKE LOVE N OT W AR . Poi c è
la musica, e qui il tempo sembra non
passare mai... la leggenda inizia il 6
febbraio 1945 a Nine Miles in Giamaica. Robert Nesta Marley nasce
da un ufficiale della marina inglese
(Norman Marley) e da una nativa
giamaicana (Cedella Booker). La
relazione tra i due finisce dopo poco
la nascita del piccolo Robert, che a 5
anni va a vivere a Kingston con la
madre. Ma Bob ha già scoperto la
musica, il rock di Elvis, Ray Charles,
Sam Cooke, Fats Domino; ed è questo quello che vuole fare per sempre, per sfuggire alla vita del ghetto,
all esistenza sulla strada.
Ci prova sia nel 1961 sia nel 62, ma è
solo con i Wailers (letteralmente
coloro che si lamentano ) che esplode una vena compositiva.
Si sposerà nel 1966 con Rita Anderson, mentre le prime defezioni dei
Wailers portano anche una virata
stilistica verso ritmi più lenti e ipnotici, grazie anche al consumo di ganja, la marijuana giamaicana di cui
Bob fa uso pubblicamente. Tra gli
album storici ricordiamo: Kaja,
Survival e Uprising. E poi i problemi di salute, l infezione al piede, il rifiuto dell amputazione
(per la filosofia rasta, contraria a
ogni tipo di cura), che avrebbe
potuto salvarlo, e infine il cancro
già in stadio avanzato, che lo porterà via a soli 36 anni l 11 maggio
del 1981. Funerale storico, con
onori tributati solo come per i
grandi uomini, che, in questo
caso non sembrano sprecati, e
tante immagini ancora negli occhi, come l ultimo meraviglioso
concerto a Pittsburgh, in cui la
band affranta, abbandona il palco
in lacrime, mentre Bob continua
a cantare I got to keep on moving.
Se ne va da cristiano, battezzato
pochi giorni prima della morte,Bob Marley, il profeta del reggae. Importa poco che le vendite
di Legend siano ancora altissime:
nel ricordo di chi lo amava e nell immaginario di chi ancora ascolta la sua musica, Bob vivrà per
sempre, lui che voleva usare il
reggae come strumento per liberare corpo e spirito, per avvici-
Placebo
di Federica Cheli
Placebo, cosa dire dei Placebo,
non credo ci sia un miglior modo
per descriverli, soprattutto per
descrivere lui, our sweet prince
Brian Molko (il cantante) perché
sono veramente troppo Brian
Molko all età di 21 anni mise su
questo gruppo, e da allora non si è
più dato una tregua. Pubblicati 4
album ( Placebo-Without you I m
nothing-Black market musicSleeping with ghost), 2 fantastiche
raccolte (Black market musicwithout you I m nothing & la più
importante con cover che hanno
fatto la storia della musica come
where is my mind dei Pixies) e
dopo essere apparso nel film
VELVETGOLDMINE (già accennato nella prima edizione
del giornalino) nel 1999, Brian
Molko ed i Placebo hanno affascinato tutti. E mai scordarsi
l incidente a Sanremo (per loro
non era tanto un incidente) o il
disguido tra loro ed i fans dei
Metallica all Heineken Jammin
Festival. Insomma, che c è da
dire ancora, sono dei grandi .
Da ricordare i singoli Special K
(sulla droga); The better end;
My sweet prince & Without
you I m nothing cantata insieme
all affascinante David Bowie.
Tra i brani principali ricordiamo: No Woman no Cry, Jammin, Could you be loved,
Redemption song.
Due parole sull autore:
Timothy White è uno dei massimi esperti di rock e musica caraibica. Questo libro è frutto degli
incontri con Marley, con la famiglia e gli amici più intimi.
Valentina Nesi
DREAM THEATER
di Giulia Mazzanti
Anche in questo numero del giornale voglio parlare di un gruppo metal: i Dream
Theater.
Per chi non conoscesse il gruppo ecco alcune notizie: è formato da 5 persone, il cantante LaBrie, il bassista Myung, il batterista Portnoy, il chitarrista Petrucci ed infine
il tastierista Rudess. Il loro genere è il progressive metal; il loro primo album è molto
progressive, dal terzo in poi il genere è
diventato più metal e con gli ultimi album
ha assunto aspetti ancora più metal e più
pesanti.
Vi voglio parlare dello spettacolare concerto che ho visto il 06/02/2004 a Casalecchio
di Reno. Il concerto è iniziato alle 20.30 ben
30 m inu ti p rim a d ell ora stabilita. Il su ono
era potente, molto bello e pulito. Bello è
stato anche il gioco di luce sul cantante. Il
mio giudizio dalla seconda fila è estremamente positivo,sono stati veramente fantastici ma un elogio in particolare va al bassista, anche se non era al massimo della sua
capacità.
I cinque hanno fatto una grande performance, anche se devo dire che dai giudizi
d i u n esp erto è venu to fu ori che Petru cci ha sbagliato in alcuni punti, ma tutto è
concesso ad un maestro come lui. Molto
bella e particolare è stata la scenografia che
ha aperto il concerto: un tabellone presentava anno per anno i successi del gruppo,
partendo addirittura dal 1989 quando
ancora si chiamavano Majesty, fino al 2001
che è stato l ingresso su l p alco d ei cinqu e.
Qu i colgo l occasione p er p arlare d i u n
gru p p o locale: i Dance ad eternity com posto da Luca Giannotti alla voce/chitarra,
Tiziano Gonnella alla batteria, Luca Tronchi al basso e Velaz Mauricio ( Alexander)
alla chitarra.
Questo gruppo suonava da poco più di un
anno canzoni dei Dream Theater, rifacendole con notevole capacità e bravura. Alla
d om and a : Ma p erché avete d eciso si
su onare canzoni d ei Dream Theater? il
cantante m i ha risp osto : Perché è l u nico
gru p p o che m i fa sod d isfazione su onare .
A tavola con Fabio
PAN DI SPAGNA
R E D AZ I O N E
INGREDIENTI
UOVA INTERE n° 10
Istituto Statale di
Istruzione Barga
Via dell Acquedotto, 18
Barga
(Lucca)
Tel.: 0583723026
Fax: 0583723595
E-mail: [email protected]
Redazione di NO COMMENT:
Andrea Salvoni, Francesco Tomei,
Martina Crudeli, Matteo Benigni,
Martina Tomei, Giulia Mazzanti,
Chiara Vergamini, Federica Cheli,
Andrea Santi, Fabio Remitti, Sara
Zanni, Gabriela Zanotti, Valentina
Nesi e Massimo Crudeli.
Coordinamento:
Maria Elena Bertoli
Flavio Guidi
ZUCCHERO gr. 300
FARINA 00 gr. 300
VANIGLIA 2 bustine
PROCEDIMENTO
1. in una bastardella capiente mettere uova zucchero e vaniglia
2. montare con il frullatore elettrico fino a che
cola)
non scrive (cioè non
3. unire delicatamente la farina a pioggia (setacciandola) mescolando
con il mestolo sempre e lentamente
4. sistemare l impasto in una teglia imburrata e infarinata
5. cuocere in forno a 180 c° per 40 minuti senza aprire il forno
Siamo su
Internet
www.isibarga.it
Fabio Remitti
Crucive rb a
1
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8
9
ORIZZONTALE
1) Un fatto straordinario
11) Raggruppare
18) Lo scrisse De Amicis
23) E famoso per le sue fughe
32) In chimica può essere + o
27) Democrazia Cristiana
29) Congiunzione
36) Negazione
11
18
23
27
32
VERTICALE
1)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
29)
Il famoso cioccolatino perugino
Possono essere di gallina o vegetali
Il leader dei B-HIVE
Natura senza consonanti
Rimini
Il rocker d Italia (abbreviato)
C è stata qu ella glaciale
Si in inglese
Morricone Ennio (Iniz.)
29
36
Cruciverba a cura della
Classe 5^ C LL