SD Advanced Guida di installazione e
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SD Advanced Guida di installazione e
SD Advanced Guida di installazione e funzionamento SD Advanced Contents Introduzione........................................................................... 3 Funzionalità........................................................................... 4 Avvisi importanti per la sicurezza.......................................... 6 Installazione dell’apparecchio............................................... 8 Installazione........................................................................ 10 Installazione dell’apparecchio SD Advanced....................... 12 Accesso all’apparecchio e configurazione.......................... 19 Menu principale................................................................... 23 Spostamento all’interno dei menu di configurazione........... 25 Impostazioni del sistema..................................................... 28 Gestione PowerScript.......................................................... 44 Impostazioni display............................................................ 45 Impostazioni telecamera..................................................... 55 Impostazioni reg.................................................................. 61 Impostazioni allarme........................................................... 75 Impostazioni di rete............................................................. 91 Analitica e Testo................................................................ 101 Configurazione domo Oracle............................................. 108 Funzionamento dell’apparecchio....................................... 125 Utilizzo delle tastiere opzionali (DM/KBC1 e DM/KBC2).................................................... 144 Appendice A...................................................................... 148 Appendice B...................................................................... 149 Appendice C...................................................................... 151 Appendice D...................................................................... 152 Appendice E...................................................................... 153 2 Dedicated Micros ©2009 Descrizione SD Advanced? Come soluzione completa per le esigenze di registrazione digitale, l’SD Advanced è un sistema di registrazione autonomo ad elevate prestazioni, in grado di offrire un impianto TVCC affidabile, collegato in rete e scalabile ad un prezzo accessibile. SD Advanced Introduzione Le dimensioni e il design dell’apparecchio fanno sì che costituisca la soluzione ideale per i sistemi da tavolo e per le installazioni che richiedono una frequenza di registrazione elevata e le capacità di collegamento in rete. La ben nota tecnologia di registrazione MultiMode di Dedicated Micros offre la possibilità di impostare diverse frequenze di registrazione, risoluzioni e formati di compressione in modalità programmata, normale e di allarme, su ciascuna telecamera. Consentendo la registrazione in formato JPEG o MPEG-4, l’SD Advanced offre all’utente il vantaggio delle immagini video di alta qualità unitamente a un consumo minimo di spazio di memorizzazione. Disponibile con 8, 12 o 16 ingressi per telecamera, con comando tramite telemetria, l’SD Advanced dispone di funzioni di allarme incorporate e di software integrato per il rilevamento dell’attività. Per fornire agli operatori la massima versatilità nella visualizzazione, l’apparecchio può essere configurato con un misto di uscite per monitor principale e spot. I canali delle telecamere possono essere visualizzati in modalità singola o multischermo su un monitor locale o in remoto su connessione IP. Il telecomando a infrarossi in dotazione presenta tasti funzione codificati a colori con menu di configurazione comuni sia al monitor locale che alle pagine Web, in modo da semplificare la configurazione e la gestione. L’interfaccia sul frontalino consente inoltre di gestire l’apparecchio in modo semplice durante la visualizzazione sul monitor locale. L’SD Advanced è dotato di serie della capacità di memorizzazione interna tramite unità di lettura/ scrittura CD/DVD-R e di collegamenti USB/eSATA per l’archiviazione esterna dei video. L’apparecchio offre inoltre il supporto integrato per il testo, che consente all’utente di collegarsi a registratori di cassa o ad applicazioni in attività commerciali per il monitoraggio dei punti di vendita con soluzioni POS. Registrando ed associando le sequenze video alle relative informazioni testuali, l’apparecchio consente di eseguire ricerche tra le sequenze video sulla base di criteri come l’orario, gli eventi e i dati testuali, per fornire elementi probatori riguardanti eventuali truffe o per contribuire all’identificazione dei trasgressori recidivi. Tra le tante altre funzionalità di cui l’SD Advanced è dotato di serie vi sono la visualizzazione multipla e il monitoraggio remoto tramite NetVu ObserVer (usando la funzionalità TransCoding propria di DM per fornire immagini dal vivo e registrazioni fluide). Il comando tramite telemetria, in grado di gestire un massimo di 16 telecamere (inclusa la telemetria coassiale), la gestione delle telecamere a domo, il supporto per le telecamere IP, la registrazione dell’audio, il rilevamento dell’attività e tante altre funzionalità rendono l’SD Advanced il prodotto ideale per chi desidera una trasmissione e registrazione video ad alte prestazioni ad un costo accessibile. Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web: www.dedicatedmicros.com oppure a rivolgersi al servizio di assistenza clienti locale. Dedicated Micros ©2009 3 SD Advanced Funzionalità • Possibilità di scelta tra 8, 12 e 16 ingressi per telecamera • Unità disco fisso riparabili in loco • Supporto per telemetria (coassiale e seriale) • Tutte le funzioni di videoregistrazione digitale sono selezionabili da tastiera, telecomando ad infrarossi o mouse • Impostazioni di registrazione scalabili • Registrazione MultiMode: impostazioni della risoluzione e della frequenza di registrazione e compressione (MPEG4/JPEG) commutabili dinamicamente • Registrazione e trasmissione in formato JPEG o MPEG-4 • Fino a 3 TB di memoria integrata • Supporto per telecamere IP • Semplice configurazione da remoto tramite pagine web • Inquadratura singola, picture-in-picture e multipla • Visualizzazione in tempo reale e in riproduzione locale e su Ethernet • Rilevamento attività integrato • Video Guida integrati • Masterizzatore DVD-R integrato e porte USB per il trasferimento dei file video su dispositivi esterni di memoria flash e per l’upload degli aggiornamenti software • Comando Point&go tramite telemetria e Posizionamento assoluto • Ingressi e uscite di allarme • Menu attivati da tasti funzione su schermo codificati a colori e di semplice utilizzo Interfaccia sul frontalino • Visualizzazione in diretta e registrazione simultanee • Funzioni di supporto per il testo e ricerca di testo ideali per le installazioni commerciali • Optional disponibile: tastiera esterna • Configurazione mediante mouse USB e tastiera QWERTY USB • Conforme alla normativa britannica BS8418 La tecnologia NetVu Connected incorporata nell’apparecchio assicura la massima compatibilità con gli sviluppi futuri nel settore della sorveglianza in rete. Tale tecnologia consente a DV-IP Server di interagire pienamente con altri prodotti NetVu Connected compatibili di Dedicated Micros, inclusi DV-IP Decoder, NetVu ObserVer e PDA Viewers. Garantendo le caratteristiche di interoperabilità tra le maggiori agenzie di vigilanza, NetVu Connected usa i protocolli di rete standard del settore supportati da un’ampia gamma di prodotti di terzi per l’integrazione e pacchetti di sviluppo applicazioni (SDK) atti ad assicurare la futura compatibilità. INTERFACCIA DI CONFIGURAZIONE COMUNE L’interfaccia di configurazione comune viene visualizzata quando si accede alle pagine di configurazione dell’apparecchio in locale o in remoto tramite un browser web. Tale sistema unificato assicura all’installatore la necessaria familiarità con le schermate di configurazione a prescindere dalla posizione dell’operatore rispetto all’apparecchio, riducendo i tempi di formazione e familiarizzazione e aumentando la velocità di installazione e di apporto di modifiche. 4 Dedicated Micros ©2009 MAPPE Per spostarsi all’interno dell’installazione dell’impianto TVCC, gli utenti possono utilizzare le mappe grafiche. La selezione della telecamera desiderata sulla mappa consente all’utente di collegarsi immediatamente allo stream video di tale telecamera. Grazie alla capacità di caricare immagini di mappe e piante di interni personalizzate per meglio rappresentare la propria installazione, la funzione Mappe è ideale per individuare rapidamente la posizione delle telecamere in un determinato sito o all’interno della rete di un impianto di video sorveglianza a circuito chiuso (TVCC). SD Advanced L’apparecchio include un menu con struttura codificata a colori e un’interfaccia grafica per l’utente (GUI). La struttura del menu, che varia a seconda del contesto, rappresenta sempre l’area di menu nella quale si trova l’utente, consentendo una veloce selezione delle opzioni e delle configurazioni necessarie al momento senza dover spostarsi tra le diverse pagine e opzioni. I pulsanti codificati a colori visualizzati sul monitor corrispondono a quelli presenti sul telecomando; le funzioni di gestione sono accessibili anche tramite l’uso di un mouse USB o una tastiera supportata (DM/KBC1 / DM/KBC2). Point&go offre all’utente la possibilità di impartire in modo veloce e preciso i comandi tramite telemetria mediante un monitor dedicato. Non c’è bisogno di fare uso di una tastiera dotata di telemetria: gli utenti possono usare il comando per la panoramica e inclinazione dei domi Oracle di Dedicated Micros semplicemente facendo un clic sull’area del monitor. La telecamera reagisce immediatamente, posizionando l’area selezionata al centro dello schermo: funzione ideale per seguire il movimento all’interno di un’inquadratura. Struttura del presente manuale Per una più facile consultazione, il manuale si articola in tre parti. 1. Installazione Questa sezione contiene informazioni relative alle modalità di installazione dell’apparecchio e al suo collegamento a dispositivi esterni. 2. Configurazione Questa sezione contiene informazioni sui menu dell’apparecchio. 3. Funzionamento Questa sezione contiene informazioni di consultazione rapida sulle modalità di gestione dell’apparecchio. L’ordine e la disposizione di queste pagine sono stati concepiti in modo da agevolare il processo di configurazione. Al fine di garantire una configurazione precisa, semplice ed efficace, si raccomanda di modificare i menu nell’ordine in cui compaiono sulla pagina. Dedicated Micros ©2009 5 SD Advanced Avvisi importanti per la sicurezza Leggere le istruzioni Leggere attentamente tutte le istruzioni di sicurezza e funzionamento prima di mettere in funzione l’apparecchio. Fonti di alimentazione Mettere in funzione l’apparecchio utilizzando esclusivamente il tipo di fonte di alimentazione indicato sulla targhetta di identificazione del produttore. Manutenzione Non tentare di eseguire personalmente interventi di manutenzione sull’apparecchio, in quanto l’apertura o lo smontaggio di coperchi può comportare l’esposizione a tensioni pericolose o ad altri potenziali pericoli. Per qualsiasi intervento di manutenzione rivolgersi al personale qualificato. Ventilazione Accertarsi che l’apparecchio disponga di un’adeguata ventilazione onde evitarne il surriscaldamento. Leggere attentamente tutte le istruzioni di sicurezza e funzionamento prima di metterlo in funzione. Onde evitare incendi o scosse elettriche, non esporre la presente apparecchiatura alla pioggia o all’umidità. Il simbolo del fulmine con la punta di freccia all’interno di un triangolo equilatero ha lo scopo di richiamare l’attenzione dell’utente alla presenza all’interno del dispositivo di tensioni pericolose dotate di una potenza sufficiente da provocare una scossa elettrica. Prodotto di classe A. In ambiente domestico questo prodotto può dare luogo a radiointerferenze, nel qual caso all’utente potrebbe venire richiesto di rimediare in modo appropriato. Fulmini L’apparecchio dispone di una protezione incorporata contro i danni da fulmine. Tuttavia, laddove i fulmini siano un fenomeno atmosferico ricorrente, si consiglia di installare dei trasformatori di isolamento. Note sulle normative e informazioni FCC e DOC (solo per modelli in vendita negli Stati Uniti e in Canada) Avvertenza: Il presente dispositivo è stato collaudato e riscontrato essere conforme ai limiti previsti per i dispositivi digitali di classe A ai sensi della sezione 15 delle norme FCC. Tali limiti sono finalizzati a fornire una ragionevole protezione contro le interferenze dannose quando il dispositivo viene utilizzato in ambienti commerciali. Il presente dispositivo genera, utilizza e può irradiare energia in radiofrequenza e, se non installato e utilizzato secondo le istruzioni, può dare luogo a interferenze nocive alle comunicazioni radio. L’utilizzo del presente dispositivo in aree residenziali può dare luogo a interferenze nocive, nel qual caso l’utente è tenuto a rimediare all’interferenza a proprie spese. Se necessario, a tal fine l’utente può rivolgersi al rivenditore o ad un tecnico radio/TV esperto. L’utente potrà trovare utile il seguente libretto redatto dalla Commissione federale per le comunicazioni: “How to Identify and Resolve Radio-TV Interference Problems” (Identificazione e risoluzione di problemi di interferenza Radio-TV). Il libretto può essere richiesto all’ufficio stampa 6 Dedicated Micros ©2009 CE Mark SD Advanced governativo degli Stati Uniti, Washington, DC20402, n. stock 004-000-00345-4. Questo promemoria ha lo scopo di richiamare l’attenzione dell’installatore del sistema TVCC all’Art. 820-40 del NEC che fornisce linee guida per una corretta messa a terra e, in particolare, specifica che il cavo di messa a terra deve essere collegato al sistema di messa a terra dell’edificio il più vicino possibile al punto di ingresso del cavo. La presenza del marchio CE attesta la conformità di questo prodotto con tutte le direttive vigenti. Direttiva 89/336/EEC. Per la Dichiarazione di conformità rivolgersi a Dedicated Micros Ltd.,1200 Daresbury Park, Daresbury, Cheshire, WA4 4HS, Gran Bretagna. Laser L’apparecchio contiene un masterizzatore CD/DVD integrato; di seguito sono riportate le avvertenze legate all’installazione e all’utilizzo del masterizzatore CD/DVD. Leggere queste informazioni con particolare attenzione. • Attenzione: l’impiego di comandi e regolazioni o l’esecuzione di procedure diverse da quelle indicate nel presene documento può determinare una pericolosa esposizione a radiazioni • Onde evitare l’esposizione alle emissioni laser (dannose per gli occhi), non smontare l’apparecchio. Dedicated Micros ©2009 7 SD Advanced Installazione dell’apparecchio Operazioni preliminari Controllare il contenuto della confezione Togliere tutti gli elementi dalla confezione e verificare che questa contenga gli articoli elencati di seguito. • DVR SD Advanced (scelta fra 8, 12 o 16 ingressi per telecamera) • Telecomando a raggi infrarossi (due unità) • Cavi di alimentazione • Prolunga per il telecomando a raggi infrarossi • CD con il software e la documentazione per il modello SD Advanced • Mouse • Supporti per montaggio su rack • Presa RS485 per telemetria • Guida rapida Se un elemento risulta mancante, rivolgersi al centro di assistenza tecnica Dedicated Micros. Nota: prima di installare l’apparecchio, leggere e seguire le istruzioni di sicurezza e le informazioni sul posizionamento. Scelta della posizione di installazione 8 • L’apparecchio può essere installato su tavolo, scansia o rack. • Accertarsi che l’apparecchio disponga di un’adeguata ventilazione onde evitarne il surriscaldamento. • Verificare che su entrambi i lati dell’apparecchio vi sia uno spazio di 3 cm. • Accertarsi che il ricevitore ad infrarossi presente sulla parte anteriore dell’apparecchio sia rivolto in direzione dell’operatore ad una distanza non superiore a tre metri. • Accertarsi che l’apparecchio non si trovi in una posizione soggetta a sollecitazioni meccaniche. • Posizionare l’apparecchio in un’area con ridotta umidità e con scarsa formazione di polvere. Evitare luoghi come seminterrati o sottotetti umidi. • Qualora l’apparecchio venga installato in un gruppo chiuso, la temperatura di esercizio massima non deve superare i 40 °C (104 °F). • Accertarsi che la messa a terra delle prese di rete sia affidabile quando è collegata ai cavi di alimentazione non provvisti di connessione diretta con il circuito di derivazione. • Il circuito di derivazione collegato all’apparecchio deve avere una potenza nominale di 15 A. • Si raccomanda di collegare all’apparecchio un gruppo di continuità in grado di garantirne il funzionamento ininterrotto in caso di interruzione dell’alimentazione di rete. Dedicated Micros ©2009 Prima dell’installazione, accertarsi di avere a disposizione e di aver già collaudato quanto segue. • Presa di alimentazione • Punto di collegamento in rete • Cavo di rete • Segnali video attivi, ad esempio la presenza di segnale da almeno una telecamera funzionante • Computer con CD ROM e connessione alla stessa rete a cui è collegato l’apparecchio SD Advanced Collegamenti elettrici Panoramica riassuntiva delle impostazioni di registrazione predefinite L’apparecchio offre come predefiniti i seguenti: Registrazione ad elevate prestazioni su TUTTE le telecamere con semplice configurazione. Durata di registrazione costante e visualizzazione fluida dei movimenti su ciascuna telecamera, a prescindere dal numero di telecamere. Impostazioni di registrazione predefinite in formato MPEG4 6 pps (risoluzione 2CIF) e JPEG 3 pps (risoluzione 2CIF) e registrazione MultiMode in formato MPEG4 6 pps (risoluzione 2CIF) e JPEG 6 pps (risoluzione 2CIF). Impostazioni di memorizzazione e conservazione preconfigurate di 14, 30, 45, 60 o 90 giorni (a seconda del modello). Il menu avanzato di registrazione può essere utilizzato per configurare le singole telecamere in modo da soddisfare specifici requisiti, ad esempio i percorsi di ingresso/uscita. È disponibile memoria di diverse capacità in funzione del numero di telecamere, delle opzioni di memorizzazione e della frequenza di registrazione scelte. È possibile aumentare la qualità delle immagini nel caso in cui sia necessaria una registrazione standard di durata inferiore a 30 giorni. Nota: è responsabilità dell’installatore o del proprietario impostare la durata di registrazione in base ai requisiti fondamentali dell’applicazione. L’apparecchio supporta la registrazione MultiMode, una tecnologia di memorizzazione sviluppata da Dedicated Micros che offre la possibilità di impostare diverse frequenze di registrazione, risoluzioni e formati di compressione in modalità programmata, normale e allarme su ciascuna telecamera. Variando la qualità, la velocità bit e le dimensioni dei file delle immagini registrate, la funzione MultiMode è in grado di aumentare le capacità di registrazione dell’apparecchio. La possibilità di impostare diverse risoluzioni di registrazione. La possibilità di impostare e attivare a seconda dei casi la registrazione con compressione MPEG4 o JPEG. La possibilità di impostare la frequenza di registrazione in immagini al secondo (pps) per ciascuna telecamera. La modifica dinamica della risoluzione nel caso di passaggio dalla registrazione normale alla registrazione Evento. La modifica dinamica della compressione da MPEG4 JPEG nel passaggio dalla registrazione normale alla registrazione Evento. Dedicated Micros ©2009 9 SD Advanced Installazione Collegamenti sul frontalino Dati DVD-R Unità DVD-R interna (sotto al coperchio incernierato) USB connettore USB2.0 (sotto al coperchio incernierato) LED Verde: apparecchio normalmente in funzione. LED tutti spenti: alimentazione assente. Live (acceso): quando il LED è acceso l’apparecchio è alimentato. Play (riproduzione): quando il LED è acceso l’apparecchio è in modalità riproduzione. Spot: l’apparecchio sta gestendo il monitor spot (MON B). Record (registrazione): l’apparecchio sta registrando il video sul disco fisso interno. Collegamenti del pannello posteriore Modello a 16 ingressi Modello a 12 ingressi 10 Modello a 8 ingressi Dedicated Micros ©2009 da VID1 a VID8/VID12/VID16 MON A MON B MON A VGA ingresso video BNC composito 75 Ω, 1 V picco-picco Ingresso video BNC composito 75 Ω, 1 V picco-picco Uscita monitor spot Collegamento S Video Collegamento seriale con connettore tipo D per monitor VGA impostato a una risoluzione di 800 x 600 Audio Audio OUT (doppio) SD Advanced Video Presa RCA (audio), impedenza di uscita livello audio <100Ω, 1 V picco-picco, è necessaria un’amplificazione Dati SERIALE 1 SERIALE 2 SERIALE 3 (PTZ) SERIALE 4 (PTZ) USB IR NET KBD EXP SATA RS-232 (3 fili e 9 fili) RS-232 (3 fili e 9 fili) RS-485 (2 fili e 4 fili) RS-485 (2 fili e 4 fili) 2 connettori USB 2.0 Ingresso infrarossi da utilizzare con il telecomando Connettore RJ45, Ethernet 10/100 Mb/s Connettore RJ12 per l’utilizzo con le tastiere con telemetria Dedicated Micros (KBC1, KBC2) Porta di espansione RJ12 per utilizzo futuro Una porta E-Sata disponibile per l’espansione della memoria* Allarmi e relè INGRESSO ALLARMI RELÈ ALIMENTAZIONE Dedicated Micros ©2009 Connettore femmina tipo D a 25 pin, 24 V, 200 mA 20 ingressi di allarme generico Gamma di stati di allarme i. 0 – 800R = Corto circuito ii. 800R – 2K = contatto chiuso iii. 2k – 12k = contatto aperto iv. > 12K = circuito aperto Connettore femmina a 9 pin tipo D, 24 V 200 mA 4 uscite relè per piccoli carichi (12- max 48 V, @ 500 mA) Presa elettrica di rete con interruttore, specifica IEC 11 SD Advanced Installazione dell’apparecchio SD Advanced La presente procedura illustra l’installazione della versione di telecamera a sedici ingressi. Fase 1: collegamento del video L’apparecchio supporta un massimo di 4, 8 o 16 ingressi video (a seconda del modello) collegati mediante connettori BNC a 75 Ω. Collegare le telecamere agli ingressi video, a partire dall’ingresso n. 1. Fase 2: monitor L’apparecchio supporta un monitor principale collegato al connettore BNC A e un monitor spot collegato al connettore BNC B. È inoltre possibile collegare il monitor principale tramite la presa VGA. Se necessario, è possibile utilizzare contemporaneamente il connettore BNC A e la presa VGA. 12 Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Fase 3: collegamento dell’audio L’apparecchio supporta due canali audio bidirezionali accessibili tramite NetVu ObserVer. Collegare l’apparecchiatura audio alle prese AUDIO IN e AUDIO OUT. Per impostazione predefinita, il canale audio registra la telecamera 1. Sono supportate le seguenti modalità di funzionamento. • Richiesta di identificazione, rivolta ad eventuali intrusi da parte di un centro di monitoraggio video remoto (RVRC) • Ascolto presso il centro RVRC dell’audio locale proveniente da un sito • Registrazione dell’audio locale proveniente da un sito, per accompagnare il relativo video • Riproduzione di tutto l’audio tramite un’uscita audio locale (funzione non supportata se l’uscita audio locale è usata come fonte per la richiesta di identificazione o il sistema di amplificazione) Nota: L’uscita audio può essere configurata come uscita per la richiesta di identificazione o come uscita per la riproduzione. Dedicated Micros ©2009 13 SD Advanced Fase 4: - collegamento in rete L’apparecchio supporta una porta di auto-rilevamento della rete a 10/100 Mb/s. Usare un cavetto tipo CAT5 per il collegamento dell’apparecchio alla rete. L’apparecchio è configurato con il protocollo DHCP come predefinito, il che significa che all’apparecchio viene assegnato automaticamente un indirizzo IP dal server DHCP di rete. Il protocollo DHCP assegna un indirizzo IP al momento del collegamento in rete. È tuttavia possibile che l’indirizzo IP possa essere modificato senza preavviso, ad esempio in seguito a un’interruzione dell’alimentazione. Pertanto si raccomanda di assegnare un indirizzo IP statico tramite le pagine del menu di configurazione Impostazioni di rete ->Rete ->Indirizzo IP. Quando l’apparecchio è acceso, l’indirizzo IP è reperibile osservando su un monitor locale le pagine del menu di configurazione Impostazioni del sistema>Sistema->Indirizzo IP. Nota: fare riferimento a Configurazione dell’apparecchio per un’ulteriore guida all’identificazione dell’indirizzo IP e per ulteriori dettagli sull’indirizzo DNS. Fase 5: - relè PO R WE Relè S LAY RE VID VID B VID B VID AL AR MS VID B VID VID B VID B VID VID VID B 8 11 16 15 14 B 13 B 12 B Relè 1 Segnate Relè 2 Segnate Relè 3 Segnate Relè 4 Segnate Pin 9 Pin 8 Pin 7 Pin 6 Relè 4 Segnate Relè 3 Segnate Relè 2 Segnatel Relè 1 Segnate B 10 B 9 B B 7 B 6 B 5 B Pin 1 Pin 2 Pin 3 Pin 4 L’apparecchio supporta un massimo di quattro relè a 24 V e 200 mA. Connettore dei relè Pin 1 / 6 2 / 7 3 / 8 4 / 9 14 Collegamento Relè 1 segnale Relè 2 segnale Relè 3 segnale Relè 4 segnale Dedicated Micros ©2009 Fase 6: allarmi R WE Allarmi 16 ID VID VID B VID VID AL P EX AR MS VID B VID B VID VID B VID B VID VID VID B D KB 8 B 11 13 B 14 B SD Advanced PO 15 Pin 1 Pin 3 Pin 5 Pin 7 Pin 9 Pin 11 Pin 13 Pin 2 Pin 4 Pin 6 Pin 8 Pin 10 Pin 12 DTX DTX DTX DTX DTX DTX Pin 25 Pin 23 Pin 21 Pin 19 Pin 17 Pin 15 Terra commune Terra commune Terra commune DTX DTX DTX DTX DTX DTX DTX DTX DTX DTX 9 B 7 B 6 B 5 B 4 B 3 B Pin 24 Pin 22 Pin 20 Pin 18 Pin 16 Pin 14 Terra commune Terra commune DTX DTX DTX DTX L’apparecchio supporta 20 ingressi di allarme normalmente aperti/chiusi a prova di manomissione oppure un ingresso per interruttore a chiave globale con ingressi specifici per ciascuna telecamera configurabili come allarmi di ingresso/uscita. Gli allarmi supportano il rilevamento della manomissione per mezzo di una resistenza in serie da 1 k e in parallelo da 5 k. L’apparecchio rileva corti circuiti, circuiti aperti e la chiusura dei contatti. Questa funzionalità fa parte degli allarmi avanzati supportati dai prodotti NetVu Connected e comprende tra l’altro le funzioni necessarie per il monitoraggio centralizzato. Inoltre, è conforme alla normativa britannica BS8418. Connettore dei relè Pin 1 - 20 21-25 Dedicated Micros ©2009 Collegamento ingressi allarme 1-20 Terra comune 15 SD Advanced Circuiteria di fine linea (EOL) Qui di seguito si descrive la circuiteria EOL degli allarmi antimanomissione necessaria nel caso sia impostata l’opzione EOL. Dovranno essere presenti due valori di resistenza all’interno della circuiteria di allarme antimanomissione che devono essere collocati all’interno del dispositivo di allarme (nel punto più lontano dall’apparecchio). Lo stato dell’allarme può essere normalmente aperto o normalmente chiuso ma gli stati di manomissione sono gli stessi per entrambi le impostazioni. Aperto; il valore della resistenza è 6,8 Kohm (1 K + 5,6 K). Chiuso; il valore della resistenza è 1,2 Kohm poiché il circuito non rileva il resistore da 5,6 Kohm. Manomissione, circuito aperto; il valore della resistenza è infinito in quanto il circuito è stato interrotto ed è quindi aperto. Manomissione, corto circuito; il valore della resistenza è 0 ohm. 16 Dedicated Micros ©2009 Le porte seriali hanno i seguenti due utilizzi principali. 1. Collegamento per cavo a coppia intrecciata per telemetria per telecamere PTZ. 2. Trasferimento di dati testuali registrati con il video, ad esempio PoS (punto vendita). Nota: Le telecamere dotate di telemetria devono essere collegate alle porte seriali 3 e 4. I dati testuali possono essere recuperati da una qualsiasi delle porte seriali. RS232 SD Advanced Fase 7: collegamento delle porte seriali RS485 Nota: fare riferimento all’appendice A per un’ulteriore guida Fase 8: collegamento della una tastiera L’apparecchio supporta le tastiere Dedicated Micro DM/KBC1 e DM/KBC2. Collegare una di queste tastiere utilizzando il connettore KBD situato sul pannello posteriore. Nota: Per ulteriori informazioni sulle tastiere supportate, fare riferimento alla sezione Funzionamento dell’apparecchio del presente manuale. Dedicated Micros ©2009 17 SD Advanced Fase 9: collegamento delle telecamere dotate di telemetria Domi Dennard 2040 e 2060 È possibile collegare un domo Dennard 2040/2060 utilizzando la telemetria coassiale o il cavo a coppia intrecciata RS485. In caso di utilizzo della telemetria coassiale, si consiglia di impostare i ponticelli degli indirizzi come segue. Ponticello blu: F Ponticello giallo: D Fase 10: collegamento dell’alimentazione L’apparecchio è dotato di un alimentatore interno. Collegare il cavo di alimentazione all’apparecchio e quindi alla presa sulla parete o a una derivazione provvista di fusibile. Informarsi sulle normative locali prima dell’installazione. In alcuni paesi si richiede che i dispositivi di allarme o sicurezza vengano collegagti a derivazioni protette da fusibile e non alle prese a parete. 18 Dedicated Micros ©2009 L’apparecchio può essere configurato sul monitor locale o sulla rete utilizzando un computer con Internet Explorer o un browser simile. Entrambi i sistemi presentano interfacce a menu identiche. Accesso ai menu su monitor locale 1. Sul monitor locale (collegato al connettore BNC Mon A sulla parte posteriore dell’apparecchio) è possibile visualizzare le pagine relative alla configurazione. Quando è collegato, premere il pulsante MENU sul telecomando a infrarossi. Nota: Se il telecomando non apre il menu di configurazione, premere il pulsante DVR per assicurarsi che si trovi in modalità DVR, quindi premere nuovamente il pulsante MENU. SD Advanced Accesso all’apparecchio e configurazione Accesso ai menu tramite browser web su computer Individuazione dell’indirizzo IP dell’apparecchio Per accedere alle pagine web è necessario l’indirizzo IP dell’apparecchio. Per recuperare l’indirizzo IP dalle pagine del menu di configurazione utilizzando il monitor locale, premere il pulsante MENU sul telecomando e spostarsi sul menu Impostazioni del sistema->Sistema per trovare l’indirizzo IP assegnato dal DHCP. Nota: L’apparecchio può essere installato in ambiente di rete DHCP in cui il server di rete DHCP assegna automaticamente un indirizzo IP, una subnet mask e un gateway; DHCP è abilitato per default. Nota: Se non si deve utilizzare l’indirizzo DNS, si raccomanda di assegnare un indirizzo IP statico; l’indirizzo DHCP assegnato può infatti venire modificato senza preavviso, ad esempio in seguito a un’interruzione dell’alimentazione). L’indirizzo IP statico può essere assegnato tramite il menu Impostazioni di rete ->Rete. Indirizzo DNS predefinito Si raccomanda di configurare un indirizzo DNS. L’assegnazione di un nome riconoscibile può essere di ausilio agli operatori remoti per trovare l’apparecchio sulla rete. Se non è stato assegnato nessun nome di sistema per il SD Advanced, l’indirizzo DNS sarà numero di serie apparecchio.dominioutente.com • <numero di serie apparecchio> è visualizzato nella pagina del menu Sistema e anche sulla parte inferiore dell’apparecchio. • <dominioutente> è il nome assegnato alla rete DNS dell’utente. È possibile modificare il nome dell’indirizzo DNS predefinito dal menu Impostazioni di rete ->Rete. In seguito alla modifica del nome, l’indirizzo DNS può diventare: nomeutente.dominioutente.com • “nomeutente” è il nome assegnato tramite il menu Rete. Nota: per attivare l’indirizzo DNS assegnato è necessario riavviare l’apparecchio. È possibile riavviarlo tramite Impostazioni del sistema->Mantieni->Reimposta. 6.11 IMPORTANTE: per impostare la data e l’ora, spostarsi su Impostazioni del sistema->Ora e data. Dedicated Micros ©2009 19 SD Advanced 20 Accesso alle pagine web di configurazione L’apparecchio può essere configurato tramite le pagine web; per accedervi, effettuare quanto segue. 1. 2. Avviare Internet Explorer (o un browser web simile). Digitare l’URL dell’apparecchio (indirizzo IP o DNS). 3. Verrà visualizzata la pagina di apertura del menu. Dedicated Micros ©2009 Il controllo remoto IR dispone di tutte le funzionalità di controllo normalmente disponibili per la navigazione sul pannello anteriore. Funzione Chiave Porta il controllo remoto in modalità “TV” e invia codici compresi dai tradizionali apparecchi TV. SD Advanced Telecomando Porta il controllo remoto in modalità “DVR”. Si noti che la modalità DVR è la modalità operativa predefinita. Alterna la velocità di movimento della telecamera PTZ (due velocitàdisponibili). Si utilizza il tasto zoom per ingrandire o restringere le immagini. Inoltre lo zoom puo’ essere usato per immagini dal vivo o registrate. Questo pulsante modifica il funziomento dei tasti Zoom sulle funzioni Messa a fuoco o Diaframma (quando disponibile). Utilizzare questo pulsante per fare una carrellata delle telecamere disponibili. Questo tasto se premuto, consente di svolgere ulte riori funzioni sulla PTZ telecamera. Dedicated Micros ©2009 Premere questo pulsante per attivare le funzioni ausiliarie di una telecamera PTZ. Premere il pulsante Exit Chiudi) per uscire dai menu di configurazione. 21 SD Advanced Utilizzare il pulsante direzionale e il pulsante OK per scorrere le varie videate dei menu e accettare le modifiche. Utilizzarli anche per il controllo telemetrico PTZ delle telecamere. Utilizzare i tasti funzioni (rosso, verde, giallo, porpora) per accedere direttamente alla relativa funzione visualizzata sullo schermo dei menu. Il tastierino numerico serve per selezionare specifiche telecamere e per preimpostare posizioni quando disponibili. 22 Utilizzare i pulsanti Riproduzione per interrogare immagini registrate. Utilizzare il pulsante LIVE (Tempo reale) per passare dalla riproduzione o dai menu ad una visualizzazione LIVE. Dedicated Micros ©2009 Il menu principale viene visualizzato in occasione del primo accesso all’apparecchio e consente l’accesso al menu di configurazione, a quello del visualizzatore e a diverse opzioni per il download. Nota: le opzioni per il download sono disponibili solo nella modalità visualizzazione remota tramite connessione IP. SD Advanced Menu principale Selezionare la scheda del menu Configurazione per accedere ai menu della configurazione dell’apparecchio. Fare riferimento a Spostamento all’interno dei menu di configurazione. Selezionare la scheda del menu Visualizzatore per accedere alla funzione di visualizzazione dell’apparecchio. Fare riferimento a Funzionamento dell’apparecchio per le informazioni sulle numerose funzioni di visualizzazione. Selezionare la scheda del menu Download per accedere alle diverse opzioni di download. Selezionare fra i seguenti file. • Manuale del prodotto Selezionare per aprire una versione digitale del manuale di installazione e funzionamento del SD Advanced • Manuale ObserVer Selezionare per aprire una versione digitale della guida per l’utente di NetVu ObserVer. NetVu ObserVer è un pacchetto software di gestione del video gratuito di Dedicated Micros che consente agli utenti di visualizzare in modo continuo le immagini distribuite da qualsiasi prodotto NetVu Connected. • NetVu ObserVer Selezionare per scaricare il software di gestione del video NetVu ObserVer. • Java (JRE) Selezionare per scaricare il software Java (JRE) dall’apparecchio. Questo software è necessario per visualizzare correttamente i menu Configurazione e Visualizzatore da remoto. Dedicated Micros ©2009 23 SD Advanced 24 IMPORTANTE: Per impostazione predefinita, non vengono richiesti nomi utente o password per accedere ai vari menu. Tuttavia, i nomi utente e le password possono essere aggiunti per limitare l’accesso ai menu Configurazione e Visualizzatore. Fare riferimento al menu Impostazioni consolle->Account utente per informazioni sull’impostazione dei nome utente e delle password. Dedicated Micros ©2009 Quando si accede ai menu di configurazione, viene visualizzato il menu ad albero. È possibile spostarsi all’interno delle pagine di configurazione utilizzando il menu ad albero (sul lato sinistro di ciascuna pagina). La selezione di una delle opzioni del menu comporta la visualizzazione della relativa pagina. SD Advanced Spostamento all’interno dei menu di configurazione Saranno poi disponibili tutti i sottomenu. È possibile accedere ai menu individuali direttamente dalle altre schermate dei menu, tramite le opzioni dei tasti funzione colorati visualizzati alla base di ciascun menu. Le opzioni disponibili dipenderanno dal menu visualizzato. Selezionare l’opzione di un tasto funzione premendo il pulsante corrispondente sul telecomando a infrarossi (se si utilizza il menu localmente) oppure selezionando la relativa opzione con il mouse del computer (se si utilizzano le pagine web). Nota: le eventuali modifiche apportate tramite le pagine web vengono salvate automaticamente alla chiusura della pagina. Per salvare manualmente le modifiche, selezionare l’opzione Salva. Dedicated Micros ©2009 25 SD Advanced Uso del telecomando a infrarossi Premere il pulsante direzionale destro per evidenziare sullo schermo il primo parametro modificabile. Utilizzare i pulsanti direzionali sinistro, destro, superiore e inferiore per spostarsi fra i vari campi. Selezionare OK per cominciare a modificare un campo (l’opzione presenterà un contorno verde). Utilizzare i pulsanti direzionali superiore e inferiore per cambiare le impostazioni relative a un campo modificabile. Utilizzare il pulsante OK per confermare le nuove impostazioni. Utilizzare i tasti funzione colorati per selezionare sullo schermo l’opzione con il colore corrispondente; ad esempio il tasto rosso per selezionare l’opzione rossa. Per annullare le modifiche ai menu, selezionare il pulsante Aggiorna (viola). Nota: vedere qui di seguito per ulteriori informazioni sull’immissione dei dati alfanumerici. Utilizzo dell’interfaccia del frontalino È possibile spostarsi entro il menu di configurazione e quello del visualizzatore, e modificarli, facendo uso dell’interfaccia del frontalino tramite un monitor locale collegato. Spostarsi all’interno del menu ad albero tramite i pulsanti direzionali superiore e inferiore. Dopo aver evidenziato un menu, premere il pulsante OK per aprirlo. Utilizzare i pulsanti direzionali sinistro, destro, superiore e inferiore per spostarsi fra i vari campi. Selezionare OK per iniziare a modificare il campo scelto. Utilizzare i pulsanti direzionali superiore e inferiore per cambiare le impostazioni relative ai campi modificabili. Utilizzare il pulsante OK per confermare le nuove impostazioni. Utilizzare il pulsante Exit (esci) per uscire dalle pagine di configurazione ed aprire il menu Visualizzatore. Utilizzare la barra colorata (rosso, verde, giallo, blu e viola) per accedere direttamente alla corrispondente funzione visualizzata sulla schermata dei menu, ad esempio il pulsante rosso per selezionare l’opzione rossa. Nel corso della visualizzazione delle immagini registrate, utilizzare i pulsanti di riproduzione: play (riproduzione), stop (arresto), Fast Forward (avanzamento rapido) e Rewind (riavvolgimento) per spostarsi fra le immagini stesse. Utilizzare il pulsante GoTo per visualizzare il menu Vai a. È possibile utilizzare tale menu per visualizzare le immagini registrate in una data o a un’ora specifiche. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione Funzionamento dell’apparecchio -> Menu Vai a. Utilizzare il pulsante Copy per visualizzare il menu Copia. Si può utilizzare questo menu per copiare le immagini registrate su di un dispositivo o disco collegato tramite USB. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione Funzionamento dell’apparecchio -> Menu Copia. Utilizzare il pulsante Live per passare alla visualizzazione delle immagini in diretta da una telecamera mentre si stanno visualizzando le immagini registrate da quella stessa telecamera. Utilizzare il pulsante Menu per visualizzare i menu di configurazione. Nota: vedere qui di seguito per ulteriori informazioni sull’immissione dei dati alfanumerici. 26 Dedicated Micros ©2009 I dati numerici o di testo si immettono per mezzo della tastiera virtuale su schermo. Per visualizzare la tastiera virtuale, spostarsi fino alla casella di testo di input desiderata usando i pulsanti direzionali e premere il pulsante OK sul telecomando a infrarossi. Verrà visualizzata la tastiera virtuale. Usare i pulsanti direzionali per spostarsi tra i caratteri e il pulsante OK per selezionare ciascun carattere. Selezionare Invia per immettere i dettagli o premere Annulla per uscire senza digitare testo. È possibile digitare i dati alfanumerici sia in maiuscolo che in minuscolo, premendo più volte il tasto corrispondente. Ad esempio, con il cursore posizionato nella finestra di digitazione del testo della tastiera virtuale, premere ripetutamente il tasto 2 per selezionare i seguenti caratteri: 2, A, a, B, b, C, c, 2 ecc. SD Advanced Inserimento di dati alfanumerici trmite il monitor locale Per selezionare uno di questi caratteri, premere fin quando non viene visualizzato il carattere desiderato. Il cursore quindi avanza, pronto all’immissione del carattere successivo. Nota: è possibile collegare una tastiera USB (non in dotazione) tramite una delle porte USB presenti sull’apparecchio. La tastiera USB può quindi essere usata per immettere i dati alfanumerici tramite i menu locali. Uso del mouse USB o delle pagine web Spostarsi nei menu facendo clic sulle schede visualizzate nella parte sinistra del titolo dei menu (sul menu ad albero). La prima opzione è evidenziata da una scheda rossa. Selezionare l’intestazione di un menu principale per aprire un elenco a discesa o visualizzare altre opzioni. Evidenziare i campi modificabili facendovi direttamente clic sopra. Quando si visualizzano le pagine localmente, digitare i dati alfanumerici usando la tastiera virtuale (vedere sopra). Quando si visualizza da remoto, immettere i dati con la tastiera del computer. Se disponibile, fare clic sui menu a discesa per selezionare le impostazioni. Nota: nell’elenco a discesa, la voce selezionata appare evidenziata. Se si esce da una pagina (ovvero se si fa clic su un’altra opzione del menu ad albero) si effettua il salvataggio automatico delel eventuali impostazioni modificate. Per annullare le modifiche ai menu, selezionare il pulsante Aggiorna (viola). Utilizzo delle tastiere Dedicated Micros DM/KBC1 e DM/KBC2 supportate L’apparecchio può essere gestito anche tramite l’utilizzo di una tastiera opzionale Dedicated Micros. La tastiera è collegata tramite il connettore KBD posto sul retro dell’apparecchio e offre le stesse funzioni di gestione presenti sul telecomando. Le tastiere supportate sono le seguenti. Nota: per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione Utilizzo delle tastiere opzionali (DM/ KBC1 e DM/KBC2). Dedicated Micros ©2009 27 SD Advanced Impostazioni del sistema I menu presenti sotto l’intestazione Impostazioni del sistema consentono la visualizzazione, la modifica e l’aggiornamento delle impostazioni di base dell’apparecchio. L’opzione Sistema consente di visualizzare i dettagli relativi all’apparecchio, fra cui l’indirizzo IP, il numero di serie dell’apparecchio, l’indirizzo MAC e la versione del software. La pagina Stato unità visualizza le informazioni sulla condizione di funzionamento dell’apparecchio, indica da quanto tempo l’apparecchio è in funzione e il motivo dell’ultima reimpostazione. Mostra inoltre lo stato di ciascuna telecamera e indica eventuali telecamere fuori servizio. La pagina Stato allarme mostra quali contatti sono aperti, quali zone sono in allarme e quali relè sono in funzione. La pagina Lingua consente di impostare la lingua del sistema. È possibile anche modificare la lingua solo per la sessione in corso. La pagina Ora e data consente di impostare la data e l’orario dell’apparecchio, inclusa la scelta del fuso orario. La pagina Porte seriali consente di configurare ciascuna porta seriale singolarmente per un’operazione scelta dalla gamma disponibile, ad esempio EPOS, debug, PPP e telemetria. La pagina Audio mostra le impostazioni disponibili per ciascuno dei due canali audio e consente di effettuare la configurazione della qualità dell’audio. La pagina Funzionalità consente la gestione delle diverse funzioni disponibili all’interno del software, tra cui la creazione di rapporti da inviare via e-mail, il supporto per webcam e la scelta della risoluzione del display. La pagina Mantieni consente di salvare la configurazione del momento e di caricare le impostazioni precedentemente salvate; consente il comodo aggiornamento del software di sistema. La pagina Gestione PowerScript consente l’attivazione o la disattivazione, al momento dell’avvio, dei PowerScript installati. 28 Dedicated Micros ©2009 Questo menu mostra le informazioni generali sull’apparecchio, tra cui la versione del software installato, il numero di serie dell’apparecchio e l’indirizzo IP assegnato tramite DHCP. Descrittore prodotto Numero di serie Numero di serie PCB Codice prodotto Registrazione più vecchia Nome del sistema Numero di telecamere PPS globale GB di memoria video Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Sistema Visualizza i dettagli relativi al modello. Identifica il numero di serie dell’apparecchio. Identifica il numero di serie della scheda a circuiti stampati presente nell’apparecchio. Mostra il codice che identifica le specifiche tecniche dell’apparecchio. Indica la data e l’ora della registrazione meno recente memorizzata nell’apparecchio. Questo campo può essere modificato per assegnare un nome all’apparecchio. Il campo viene visualizzato quando si accede all’apparecchio tramite NetVu ObserVer e viene inviato durante la trasmissione delle informazioni a un centro di monitoraggio video remoto RVRC. Indica il numero dei canali per le telecamere dell’apparecchio. Mostra i dettagli della frequenza di registrazione globale in PPS (immagini al secondo) per tutte le telecamere. Evidenzia la capacità di memoria video disponibile, misurata in Gigabyte. 29 SD Advanced Standard video Indirizzo MAC Indirizzo IP Subnet Gateway Software (rosso) Revisione software Revisione codec Revisione pagina web Revisione app. su PC Rev. software avvio Rev. PIC telem. 30 Indica lo standard video adottato dall’apparecchio, ad esempio PAL o NTSC. Indirizzo MAC assegnato all’apparecchio. Indirizzo IP assegnato all’apparecchio. Subnet delle rete di cui fa parte ‘apparecchio. È l’indirizzo IP del gateway predefinito (router) assegnato dal server DHCP. Selezionare questa opzione per visualizzare le informazioni sul software installato (vedere qui di seguito). Identifica la versione del software utilizzato dall’apparecchio. Identifica la versione del codec utilizzato dall’apparecchio. Identifica la versione della pagina web utilizzata dall’apparecchio. Identifica l’archivio di revisione del visualizzatore e il software delle applicazioni per PC associate. Visualizza la revisione del software dei componenti dell’infrastruttura. Identifica la versione del dispositivo di comando tramite telemetria installato sull’apparecchio. Dedicated Micros ©2009 Questo menu mostra in dettaglio le informazioni sullo stato dell’apparecchio, in particolare il tempo totale in cui esso è stato in funzione e il tempo passato dall’ultima reimpostazione. Il registro delle informazioni sullo stato può essere esportatosu un CD/DVD o un dispositivo USB mediante l’opzione Esporta registri. Tempo dall’ultimo reset Tempo totale di funzionamento Codice di reset Motivo del riavviamento Esporta registro (blu) Codec totali Codec Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Stato unità Indica quanto tempo è trascorso dall’ultimo ripristino dell’apparecchio. Indica il tempo totale da quando l’apparecchio è stato messo in funzione. Visualizza l’ultimo codice di reset usato. Visualizza il motivo dell’ultimo riavviamento, ad esempio Ripristino controllato utente. Selezionare questa opzione per esportare i dati del registro in un CD/DVD o in un dispositivo USB collegati. Descrive il numero totale dei codec installati. I codec installati e in uso sono evidenziati in verde chiaro. Passare il cursore su ciascun pulsante per visualizzare On oppure Off. On significa che il codec è attivo come codec. Off significa che il codec è attivo come framestore. 31 SD Advanced 32 Framestore I codec installati e in uso come framestore sono evidenziati in verde chiaro. Passare il cursore su ciascun pulsante per visualizzare On oppure Off. On’significa che il codec è attivo come framestore. Off significa che il codec è attivo come codec. Nota: Il testo On oppure Off viene mostrato solo se si visualizza il menu di stato dell’apparecchio daremoto su una connessione IP. Telecamere collegate Telecamere guaste I canali le cui telecamere sono collegate sono evidenziati in verde chiaro. I canali non in uso appaiono in verde scuro. I canali le cui telecamere sono ritenute guaste sono evidenziati in verde chiaro. I canali le cui telecamere sono in funzione correttamente appaiono in verde scuro. Dedicated Micros ©2009 Questo menu fornisce informazioni sullo stato dei contatti di allarme, delle zone di allarme e delle uscite dei relè dell’apparecchio. SD Advanced Stato allarme Uscite allarme contatti/zone/relè I contatti di allarme, le zone di allarme e le uscite dei relè che sono nello stato attivo sono evidenziate in verde chiaro. I contatti, le zone e le uscite che si trovano in stato inattivo appaiono in verde scuro (non accese). Dedicated Micros ©2009 33 SD Advanced Lingua Questo menu consente di impostare la lingua del sistema. La modifica della lingua del sistema interessa tutte le pagine del menu. È inoltre possibile, se necessario, modificare la lingua solo per la sessione in corso. Lingua Selezionare per cambiare l’impostazione della lingua del sistema. Nota: Per rendere operative le modifiche alla lingua del sistema, è necessario riavviare il server. È possibile riavviare l’apparecchio tramite Impostazioni del sistema->Mantieni->Reimposta. Reimp. (rosso) Lingua sessione Scegli 34 Selezionare per ripristinare l’apparecchio. Selezionare per modificare le impostazioni della lingua solo per la sessione in corso. Selezionare per attivare immediatamente le modifiche alla lingua del sistema. Dedicated Micros ©2009 Questo menu consente di impostare la data e l’ora del sistema. È inoltre possibile stabilire il fuso orario e sincronizzare l’orologio dell’apparecchio con quello del computer usato per visualizzare le pagine web. Orario del sistema Fuso orario corrente Formato orario Formato data Imposta orario Imposta data Imposta orario (verde) Fuso orario Server SNTP Dedicated Micros ©2009 Viene visualizzata la data e l’ora corrente del sistema. Indica le impostazioni del fuso orario selezionato al momento. Per impostazione predefinita, l’orario visualizzato è nel formato 12 ore. È possibile modificarlo nel formato 24 ore. Per impostazione predefinita, la data si immette nel formato gg/ mm/aa. Può tuttavia essere visualizzata anche nei formati mm/gg/ aa o aa/mm/gg. Immettere l’orario corrente dell’apparecchio. Immettere la data corrente dell’apparecchio. Dopo aver immesso la data e l’ora correnti, selezionare questo pulsante per applicare le modifiche. Selezionare la differenza di fuso orario appropriata nel menu a discesa. Il server SNTP (Simple Network Time Protocol) consente di collegare i dispositivi esterni e sincronizza le relative informazioni sulla data e l’ora con i propri valori. Se richiesto, immettere qui l’indirizzo IP del server SNTP. SD Advanced Ora e data 35 SD Advanced 36 Orario PC Visualizza la data e l’ora del computer utilizzato al momento per visualizzare le pagine web. Orario di sinc. (blu) Utilizzare questo pulsante per sincronizzare l’ora dell’apparecchio con quella del computer utilizzato per visualizzare le pagine dei menu. Nota: le opzioni Orario PC e Orario di sinc. sono disponibili solo se si visualizza il menu tramite le pagine web. Dedicated Micros ©2009 Questo menu consente di configurare le porte seriali presenti sull’apparecchio; per ulteriori informazioni consultare Installazione dell’apparecchio. SD Advanced Porte seriali Porta seriale Config. porta Queste sono le quattro porte seriali disponibili. Le porte seriali possono essere configurate per usi specifici. Selezionare tra: Nessuno Disattiva la porta Debug Imposta la porta per le comunicazioni seriali PPP Imposta la porta per il protocollo punto-punto (PPP) Telem. Imposta la porta per la telemetria Comm Imposta la porta per le comunicazioni EPOS Imposta la porta seriale per il collegamento a un dispositivo EPOS Tipo interfaccia La porta seriale 1 è configurata per le comunicazioni RS232. La porta seriale 2 è configurata per le comunicazioni RS485. Baud/parità/dati/stop/ controllo flusso Sono le opzioni che consentono di configurare le impostazioni di comunicazione della porta seriale. Dedicated Micros ©2009 37 SD Advanced 38 Nota: Quando si seleziona un protocollo di telemetria, queste impostazioni vengono impostate automaticamente sui valori predefiniti del protocollo e generalmente non devono essere modificati. Protocollo Elenco a discesa dei protocolli di telemetria per porte seriali supportati dall’apparecchio. Nota: consultare l’appendice E per un elenco completo dei protocolli di telemetria supportati. Dedicated Micros ©2009 Il menu Audio consente di modificare le impostazioni dei due canali audio bidirezionali. L’audio proveniente dagli ingressi della telecamera può essere registrato tramite l’ingresso 1. L’audio per la richiesta di identificazione, cioè il segnale audio proveniente da un operatore presso un centro di monitoraggio video remoto RVRC, può essere registrato tramite l’ingresso 2. L’audio combinato risultante è quindi disponibile sull’uscita audio 1; consultare Installazione del SD Advanced per le informazioni sull’installazione dell’hardware audio. Registrazione audio Registra audio operatore Uso Guadagno reg. Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Audio Questa opzione consente di abilitare o disabilitare la registrazione audio. Selezionare questa opzione per registrare l’audio della richiesta di identificazione proveniente da un operatore presso il centro RVRC. Selezionare l’utilizzo desiderato per l’audio in ingresso, ad esempio Riproduzione locale oppure Audio operatore. Selezionare Disabilitato per disattivare la funzione. Questa opzione consente di impostare il livello del guadagno del segnale in registrazione. Questo valore rappresenta il riferimento utilizzato dalla funzione di controllo automatico del guadagno (AGC). Selezionare un valore da 1 a 15. Il valore predefinito e consigliato è 15. 39 SD Advanced 40 Volume riproduzione Selezionare il volume per la riproduzione impostando un valore compreso tra 1 e 64. Registrazione AGC Selezionare questa opzione per abilitare la funzione AGC. La funzione AGC produce una migliore qualità di registrazione eliminando la distorsione e il rumore di fondo. Reg. non compressa Selezionare questa opzione per registrare l’audio in formato non compresso. Nota: La registrazione in formato non compresso aumenta notevolmente lo spazio utilizzato su disco. Dedicated Micros ©2009 Questo menu consente l’attivazione di certe funzioni del sistema come la creazione di rapporti per l’invio tramite e-mail. SD Advanced Funzionalità Standard video rilevato L’apparecchio rileva automaticamente lo standard video in uso, ad esempio PAL o NTSC. Testo in immagine Selezionare questa opzione per attivare la funzione Testo in immagine; per ulteriori informazioni consultare Analitica e Testo>Testo in immagine. Nota: se viene deselezionato qui, questo menu non appare più nel menu ad albero. Creazione rapporti e-mail Selezionare questa opzione per attivare la funzione di creazione dei rapporti da inviare tramite e-mail; per ulteriori informazioni consultare Impostazioni di rete->E-mail. Nota: se viene deselezionato qui, questo menu non appare più nel menu ad albero. Rapporti da remoto Selezionare questa opzione per attivare la funzione Rapporti da remoto; per ulteriori informazioni consultare Impostazioni di rete>Rapporti da remoto. Nota: se viene deselezionato qui, questo menu non appare più nel menu ad albero. Deinterlacciamento maschera Dedicated Micros ©2009 Selezionare questa opzione per migliorare la chiarezza del display e minimizzare l’effetto pettine visibile quando si registrano scene ad alta velocità in modalità 4CIF. 41 SD Advanced Porta web secondaria Selezione porta UDP telem. Selezionare Porta telemetria Registrazione utente Filtro Comb (a pettine) Agg. auto. variabili dal web Disattiva TransCoding Abilita moduli esterni 42 Se l’impostazione predefinita della porta dedicata al server web è stata già assegnata, è possibile configurare una seconda porta; è cioè possibile impostare la porta web secondaria su 8000 se la porta web predefinita (80) è bloccata dalla rete o dal firewall. Selezionare Automatico per consentire all’apparecchio di scegliere una porta adatta all’uso con la telemetria. Predefinito per utilizzare le impostazioni della porta predefinita (1025). Selezionare Definito dall’utente per usare le impostazioni immesse sotto l’opzione Porta telemetria. Inserire qui le impostazioni della porta per i dati di telemetria. L’impostazione predefinita è 1025. Selezionare questa opzione per attivare la funzione di registrazione cronologica dei dati degli utenti; per ulteriori informazioni sulla funzione, consultare l’appendice C. Selezionare questa opzione per abilitare la funzione di filtraggio comb, che contribuisce a migliorare i piccoli dettagli dell’immagine video filtrando il processo di separazione di luminanza e crominanza. Configura l’apparecchio in modo da aggiornare tutte le variabili di sistema necessarie per gli aggiornamenti automatici senza dover richiedere conferma all’operatore. Non selezionare questa casella se si esegue un’applet personalizzata. Selezionare per disabilitare le funzionalità TransCoding dell’apparecchio. Durante il funzionamento normale tali funzionalità devono sempre rimanere abilitate; tuttavia, può essere utile disattivarle quando si eseguono interventi di manutenzione. Selezionare per abilitare gli eventuali moduli di allarme collegati tramite RS485. Dedicated Micros ©2009 Questo menu consente di ripristinare l’apparecchio e di eseguire l’aggiornamento del software tramite l’inserimento di un CD/DVD o il collegamento di un dispositivo USB. È inoltre possibile salvare le impostazioni dell’apparecchio in uso al momento per usi futuri e ripristinare le impostazioni precedentemente salvate. SD Advanced Mantieni Configurazione Predefinita (verde) Selezionare per reimpostare l’apparecchio sui valori predefiniti in fabbrica. Nota: la selezione di questo pulsante provoca il riavviamento del sistema. Salva (viola) Selezionare per salvare sul supporto selezionato le impostazioni in uso al momento. Ripristina (blu) Selezionare per ripristinare dal supporto selezionato le impostazioni precedentemente salvate. Nota: la selezione di questo pulsante provoca il riavviamento del sistema. a/da Selezionare il dispositivo su cui salvare o da cui ripristinare, cioè USB o CD/DVD. Server Reimposta (rosso) Selezionare per interrompere e ripristinare l’alimentazione all’apparecchio. IMPORTANTE: per effettuare l’aggiornamento, inserire un dispositivo di archiviazione contenente il software appropriato, quindi selezionare Reimp. Dedicated Micros ©2009 43 SD Advanced Gestione PowerScript Questo menu consente l’attivazione o la disattivazione, al momento dell’avvio, dei PowerScript installati. Utilizzare le caselle di controllo per selezionare o deselezionare i PowerScript installati, poi selezionare Salva (verde). Affinché le modifiche abbiano effetto sarà necessario riavviare l’apparecchio. Nota: le modifiche apportate a questa pagina modificano il file Default.C. Se sull’apparecchio è già presente un PowerScript personalizzato che fa uso del file Default.C, rivolgersi per ulteriori istruzioni all’assistenza tecnica Dedicated Micros, tel: +44 (0) 845 600 9502. 44 Dedicated Micros ©2009 I menu relativi alle impostazioni del display consentono di modificare le impostazioni del visualizzatore dell’apparecchio e di visualizzare e modificare i dettagli dell’account utente. La pagina delle impostazioni predefinite del visualizzatore consente di configurare le impostazioni del menu Visualizzatore. La pagina Display consente la configurazione delle impostazioni del monitor durante la visualizzazione delle immagini provenienti dalle telecamere e dati di testo SD Advanced Impostazioni display La pagina Config. mappa consente alle immagini di essere importate e usate come mappe visualizzate nei menu del visualizzatore. È possibile aggiungere hotspot per consentire un veloce spostamento sulle singole telecamere. La pagina Dati mappa consente di salvare le informazioni di configurazione della mappa per uso futuro. È anche possibile caricare dati salvati in precedenza. La pagina Account utente consente di proteggere le procedure di configurazione limitando l’accesso a particolari utenti per mezzo di account e password. Dedicated Micros ©2009 45 SD Advanced Impost. predefinite visualizzatori Questo menu consente di effettuare la configurazione delle impostazioni per la funzione Visualizzatore; per ulteriori informazioni sul visualizzatore, consultare Utilizzo del visualizzatore. È possibile configurare impostazioni predefinite per l’accesso alla funzione visualizzatore tramite monitor locale e l’accesso remoto tramite connessione di rete. Formato immagine predefinito Richiesta immagine predefinita Le immagini richieste tramite un DVR e/o server NetVu Connected possono essere visualizzate sia in formato JPEG che MPEG. Le immagini visualizzate a schermo pieno nei menu del visualizzatore possono avere alta, media o bassa risoluzione. Richiesta display multiplo predefinita Le immagini visualizzate in formato multischermo nei menu del visualizzatore possono avere alta, media o bassa risoluzione. 10 (10 telecamere visualizzate per monitor) Modalità uscita video Selezionare l’uscita che meglio si adatta al monitor in uso. Selezionare tra: PAL predefinito PAL ridotto VGA 800x600 VGA 1024x768 46 Dedicated Micros ©2009 Dedicated Micros ©2009 Viene visualizzata la posizione dell’applet del menu del visualizzatore dell’apparecchio. La posizione predefinita sarà sempre quella dell’applet installata sull’apparecchio. Se si accede a più di un apparecchio tramite una connessione remota, è possibile assegnare a tutti la stessa applet per il visualizzatore. In tal modo il tempo di caricamento necessario per accedere ai differenti server o DVR risulterà ridotto. Ad esempio, se si deve accedere a un apparecchio locale e a un DVR remoto, è possibile impostare la posizione dell’applet dell’apparecchio locale per entrambi i DVR. Se si visualizza l’apparecchio da remoto, Dedicated Micros fornisce un applet remoto situato sul sito web Dedicated Micros (www. dedicatedmicros.com/software_release/index_firmware.php). Tale applet è in grado di aumentare la velocità di trasferimento dati quando è limitata da restrizioni sulla larghezza di banda in rete. SD Advanced Posizione applet 47 SD Advanced Display Questo menu consente la configurazione delle impostazioni del monitor durante la visualizzazione delle immagini provenienti dalle telecamere e dati di testo Testo monitor princip. Colore testo Colore dello sfondo Sosta sequenza (sec) Testo monitor spot 48 È possibile selezionare il testo da visualizzare sul monitor principale. Il testo visualizzato comprende: ora, data, modalità operativa (Impostazione, Annulla impostazione o Ignora), numero e titolo della telecamera. È possibile cambiare il colore del testo visualizzato. Selezionare tra le opzioni disponibili nell’elenco a discesa. L’impostazione predefinita è uno sfondo nero intorno al testo. È possibile modificare il colore dello sfondo. Selezionare tra le opzioni disponibili nell’elenco a discesa. È possibile impostare il valore del tempo di sosta durante la sequenza tra 1 e 99 secondi. Con tempo di sosta si intende la durata della visualizzazione delle immagini di una telecamera prima del passaggio in sequenza alla telecamera successiva. È possibile selezionare il testo da visualizzare sul monitor spot. Il testo visualizzato comprende: ora, data, numero e titolo della telecamera. Dedicated Micros ©2009 Impostazione sequenza spot Dedicated Micros ©2009 È possibile impostare il valore del tempo di sosta durante la sequenza sul monitor spot tra 1 e 99 secondi. Con tempo di sosta si intende la durata della visualizzazione delle immagini di una telecamera sul monitor spot collegato, prima del passaggio in sequenza alla telecamera successiva. Verranno mostrati tutti i canali di ingresso delle telecamere in dotazione all’apparecchio. Per includere uno di questi canali nella sequenza sul monitor spot, selezionare la relativa casella di controllo. SD Advanced Sosta sequenza spot 49 SD Advanced Config. mappa Questo menu consente di importare le immagini e usarle come mappe da visualizzare nei menu del visualizzatore. È possibile aggiungere hotspot alla mappa per consentire il passaggio rapido a singole telecamere. È anche possibile aggiungere una Mappa di selezione del sistema per spostarsi tra sistemi diversi. Configura mappa Posizione grafico Offset schermo mappa Selezione telecamera Attiva hotspot Raggio hotspot Incremento di 50 Lasciare su Mappa del sistema locale. Questa è la mappa da cui è possibile accedere alle telecamere collegate. Inserire la posizione del grafico della mappa appropriato, incluso l’indirizzo IP completo del server che la contiene. Se il collegamento riesce, viene visualizzata l’immagine della mappa. La mappa collegata può essere in formato gif o jpeg e non deve superare le dimensioni di 500x350 pixel. Le relative coordinate rappresentano il punto più in alto a sinistra del grafico della mappa visualizzato nel menu del visualizzatore. Selezionare quale telecamera deve essere collegata all’hotspot creato. Selezionare per attivare e visualizzare l’hotspot della telecamera. Immettere il raggio (in pixel) dell’hotspot. Quando si utilizzano i pulsanti di decremento (rosso) o incremento (verde), immettere le dimensioni (in pixel) a cui si desidera ridurre o ingrandire l’hotspot. Dedicated Micros ©2009 Selezionare per ridurre le dimensioni dell’hotspot. Selezionare per aumentare le dimensioni dell’hotspot. Da utilizzare per posizionare il centro dell’hotspot sull’asse X; ad esempio, se si immette il valore 20 il centro dell’hotspot viene posizionato a 20 pixel dal bordo sinistro della mappa. Coord. Y hotspot Usare per posizionare il centro dell’hotspot sull’asse Y; ad esempio, se si immette il valore 20 il centro dell’hotspot verrà posizionato a 20 pixel dal bordo inferiore della mappa. Nota: è anche possibile posizionare l’hotspot facendo clic direttamente sulla mappa. Origine hotspot (gradi) Dedicated Micros ©2009 Usare questa opzione per gli hotspot relativi alle telecamere PTZ. Facendo clic sull’hotspot, esso invia la telecamera PTZ a una posizione stabilita (a meno che non si selezioni il centro fisso dell’hotspot, nel qual caso la telecamera verrà visualizzata dalla posizione attuale). La posizione stabilita dipende dai dati immessi qui nell’opzione Origine hotspot. Il valore 0 fa sì che la telecamera sia rivolta verso la posizione di origine (base). Per modificare la posizione predefinita, immettere un numero tra 1 e 360 per il valore in gradi. Il valore 20 imposta la posizione prestabilita a 20° a destra della posizione di origine; il valore 180 rappresenta la posizione opposta a quella di origine; per ulteriori informazioni sulla determinazione della posizione di origine delle telecamere PTZ, fare riferimento a Menu Visualizzatore->menu Profilo PTZ. SD Advanced Decremento (rosso) Incremento (verde) Coord. X hotspot 51 SD Advanced Dati mappa Il menu Dati mappa consente di importare/esportare i dati della configurazione della mappa. In tal modo i dati della mappa possono essere salvati e conservati per usi futuri oppure usati da più di un SD Advanced. Nota: Il menu dei dati della mappa è disponibile solo quando si visualizzano le pagine del menu da remoto, cioè tramite le pagine web. Per salvare i dati della mappa, evidenziare e copiare tutto il testo visualizzato nella finestra di testo Dati mappa, quindi salvare i dati in formato file di testo. Per importare i dati, copiare il testo dalla posizione esterna e incollarlo nella finestra di testo dei dati della mappa. Quando si esce dal menu, i dati saranno usati come impostazioni di configurazione della mappa. Nota: quando si importano dati, ricordarsi di salvare prima i dati della mappa in uso al momento. 52 Dedicated Micros ©2009 L’apparecchio è in grado di proteggere le procedure di configurazione limitando l’accesso tramite l’uso di nomi utente e password. Per impostazione predefinita non è stato configurato nessun nome utente o password per nessun tipo di account. SD Advanced Account utente Tipi di account I tipi di account disponibili per cui è possibile assegnare nomi utente e password sono i seguenti. • FTP ammin. L’assegnazione dell’obbligo di immettere nome utente e password per FTP ammin. limita l’accesso all’apparecchio su connessione FTP. • FTP video L’assegnazione dell’obbligo di immettere nome utente e password per FTP video limita l’accesso alla funzione di archiviazione video FPT (usata con NetVu ObserVer di DM). • Telnet L’assegnazione dell’obbligo di immettere nome utente e password per le connessioni Telnet limita l’accesso Telnet all’apparecchio (Telnet può essere usato per aggiornare l’apparecchio). Dedicated Micros ©2009 53 SD Advanced • Seriale L’assegnazione dell’obbligo di immettere nome utente e password per le connessioni seriali limita l’accesso su collegamento seriale. • Configurazione Pagina web L’assegnazione dei privilegi di configurazione delle pagine web limita l’accesso ai menu di configurazione se visualizzati in remoto. Se la funzione è implementata, all’utente viene chiesto di immettere il nome utente e la password per ottenere l’autorizzazione ad accedere ai menu di configurazione (dal menu principale). • Configurazione menu L’assegnazione dei privilegi di accesso alla configurazione del menu limita l’accesso ai menu di configurazione se visualizzati in locale. Se la funzione è implementata, all’utente viene chiesto di immettere il nome utente e la password per ottenere l’autorizzazione ad accedere ai menu di configurazione (dal menu principale). • Utenti locali L’assegnazione dei privilegi di accesso Utenti locali limita l’accesso alle pagine del visualizzatore da part degli utenti locali. Se la funzione è implementata, all’utente locale viene chiesto di immettere il nome utente e la password per ottenere l’autorizzazione ad accedere alle pagine del visualizzatore (dal menu principale). • Utenti remoti L’assegnazione dei privilegi di accesso Utenti remoti limita l’accesso alle pagine del visualizzatore da parte degli utenti remoti. Se la funzione è implementata, all’utente remoto viene chiesto di inserire il nome utente e la password per ottenere l’autorizzazione ad accedere alle pagine del visualizzatore (dal menu principale). Nota: non esistono nomi utente o password predefiniti per nessun tipo di account. Se non viene eseguita nessuna assegnazione, l’accesso è consentito a tutti gli utenti e non viene presentata nessuna richiesta di nome utente e password. Elenco account Quando viene evidenziato un tipo di account, vengono visualizzati i dettagli degli utenti a cui è consentito l’accesso. Aggiungi Evidenziare una funzione amministrativa, ad esempio Seriale, quindi selezionare Aggiungi. Immettere il nuovo nome utente e password. A questo punto verrà visualizzato il nome dell’utente in oggeto nell’elenco degli account. Modifica/Elimina Per modificare o eliminare un’impostazione utente, evidenziare l’utente nell’elenco e premere il pulsante corrispondente alla modifica o all’eliminazione. Nota: se si sta visualizzando la pagina degli account utente da un monitor locale e ci sta spostando tramite il telecomando, premere il pulsante freccia a destra del menu ad albero per accedere all’elenco degli account. 54 Dedicated Micros ©2009 I menu delle impostazioni della telecamera consentono di eseguire la configurazione delle telecamere collegate all’apparecchio. Per ulteriori dettagli, fare riferimento ai singoli menu. La pagina Telecamera consente di eseguire una rapida configurazione di tutti i canali delle telecamere collegate all’apparecchio. La pagina IP telecamera consente la configurazione dei video stream digitali in arrivo che hanno origine da un indirizzo IP. SD Advanced Impostazioni telecamera La pagina Impostazione telecamera consente di effettuare le impostazioni del colore e del contrasto relative a ciascuna singola telecamera da regolare (è disponibile un’anteprima dinamica). La pagina Telemetria telecamera consente di configurare le telecamere dotate di telemetria. Dedicated Micros ©2009 55 SD Advanced Telecam. Questo menu consente di effettuare la configurazione dei canali delle telecamere locali attive. Titolo Ciascuno dei titoli delle telecamere può essere modificato per comodità d’uso, ad esempio per descrivere il tipo di telecamera, la posizione o l’inquadratura. Nota: se si immette il titolo di una telecamera per mezzo del monitor locale, sullo schermo viene visualizzata una tastiera virtuale che agevola l’immissione del testo. Modalità Term Rapporto errore 56 L’impostazione predefinita è Colore. In caso di utilizzo di telecamere in bianco e nero, selezionare Mono. La selezione di Mono rimuove la regolazione del colore. Se un canale non è utilizzato o la telecamera è guasta, selezionare Non collegata. L’apparecchio termina automaticamente l’ingresso della telecamera con 75Ω. Questo deve essere disabilitato se il segnale video in ingresso è in loop con un altro dispositivo. Selezionare questa opzione per attivare la creazione di rapporti di errore in caso di guasto del collegamento della telecamera. Dedicated Micros ©2009 Selezionare questa opzione per attivare il cicalino incorporato nell’apparecchio per avvertire l’operatore in caso di guasto di una telecamera. Nota: il pulsante a freccia visualizzato vicino a ciascuna casella di testo consente di replicare le impostazioni per le telecamere elencate al di sotto. Questo ha effetto solo sull’opzione adiacente: ad esempio, con la freccia di modalità si può replicare l’impostazione della modalità per le telecamere al di sotto della freccia su cui si è fatto clic. Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Buzzer 57 SD Advanced IP telecamera Questo menu consente la configurazione delle telecamere IP collegate (telecamere collegate direttamente su una rete che trasmettono un video stream digitale da un indirizzo IP). È possibile anche il collegamento ad altri DVR NetVu Connected e la gestione uno dei segnali in rete provenienti dal DVR come stream video digitale. Titolo Modalità URL Porta Canale FPS 58 Visualizza il titolo della telecamera. Selezionare il tipo di telecamera IP: se lo stream video proviene da un server NetVu Connected, selezionare Server NetVu. Se proviene invece da una telecamera NetVu, come ad esempio una CamVu 2000 Dedicated Micros, selezionare Telecam. NetVu. Modificare l’indirizzo URL della telecamera IP fonte del segnale. Se necessario, modificare i dati di ingresso della porta. Il valore predefinito è 80 (HTTP). Se necessario, modificare i dati di ingresso del canale. Modificare il valore FPS (fotogrammi al secondo) della registrazione. Dedicated Micros ©2009 Questo menu consente di effettuare le impostazioni di colore e contrasto per ciascuna singola telecamera da regolare. Canale Copia su tutte Colore telecamera Contrasto telecamera Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Impostazione telecamera Selezionare il canale di una telecamera per il controllo e la regolazione. Selezionare questa opzione per applicare le impostazioni del momento a tutte le telecamere collegate. Selezionare un valore del colore compreso tra -8 e +8 usando la barra di scorrimento oppure immettere un valore numerico direttamente nella relativa casella di testo. Selezionare un valore del contrasto tra -8 e +8 usando la barra di scorrimento oppure immettere un valore numerico direttamente nella relativa casella di testo. 59 SD Advanced Telemetria telecamera Questo menu consente di effettuare la configurazione delle telecamere dotate di telemetria e l’assegnazione di protocolli di telemetria. Telecamera Titolo Telemetria Elenca i canali delle telecamere disponibili. Verranno visualizzati i titoli assegnati a ciascuna telecamera. In caso di utilizzo di una telecamera dotata di telemetria, occorre selezionare il protocollo di controllo appropriato nell’elenco a discesa. Consultare l’appendice E per un elenco completo dei protocolli di telemetria supportati. Nota: Il pulsante freccia visualizzato vicino a ciascuna casella di testo consente di replicare le impostazioni sulle telecamere elencate al di sotto. Ciò ha effetto solo sull’opzione adiacente: ad esempio, con la freccia di telemetria si può replicare l’impostazione della telemetria sulle telecamere al di sotto della freccia su cui si fa clic. 60 Dedicated Micros ©2009 I menu delle impostazioni di registrazione consentono di configurare le funzioni di registrazione dell’apparecchio, che possono essere configurate per il funzionamento normale, su allarme, secondo programma e per periodi di ferie e weekend predisposti. I dati video selezionati possono essere salvati e protetti. Per ulteriori dettagli, fare riferimento ai singoli menu. La pagina Registra consente di modificare le impostazioni di base della registrazione. La pagina Registrazione profilo consente di impostare la configurazione della registrazione in base a specifiche priorità. È possibile personalizzare la frequenza e la qualità della registrazione in modo da reagire adeguatamente agli allarmi e all’ora del giorno. L’uso di queste opzioni consente di ottenere un elevato grado di controllo e versatilità. SD Advanced Impostazioni reg. La pagina Registrazione IP consente di creare le configurazioni per la registrazione del flusso video digitale proveniente da un indirizzo IP. La pagina Programmazione è usata per configurare la funzione timer, che consente all’apparecchio di essere posto automaticamente in modalità impostazione o annullamento impostazione a specifici orari del giorno. La pagina Festività e fine settimana consente di attivare la modalità di impostazione per giorni particolari come le festività pubbliche e i fine settimana. La pagina Proteggi video consente di proteggere e conservare i dati precedentemente registrati. Se necessario, è possibile interrompere tutte le registrazioni e cancellare i video salvati. Dedicated Micros ©2009 61 SD Advanced Registra L’apparecchio offre una serie di configurazioni predefinite. Nella configurazione standard, l’apparecchio è in grado di registrare a 6 pps in formato MPEG4 per un massimo di 120 giorni, a seconda del modello. In alternativa è possibile configurare l’apparecchio per la registrazione a 2 pps in formato JPEG su ciascuna telecamera oppure per la modalità di funzionamento MultiMode (si noti che in questo modo la durata della registrazione dipende dal tempo in cui l’apparecchio rimane nella condizione di allarme). Giorni di registrazione Impostazioni della telecamera Riduci durata/Aumenta qualità 62 Visualizza la durata di registrazione consentita dalla configurazione corrente. Scegliere la frequenza di registrazione in stato non di allarme tra una serie di profili di registrazione preimpostati. Scegliere tra la registrazione Velocità avanzata (6 pps, MPEG4), Velocità normale (3 pps, JPEG) o MultiMode. La durata della registrazione può essere limitata a un numero di giorni impostato, il che consente di ottenere una migliore qualità delle immagini per un periodo di memorizzazione ridotto. Dedicated Micros ©2009 È possibile impostare la configurazione di registrazione dell’apparecchio in base a priorità specifiche. La funzione di registrazione MultiMode offre la possibilità di impostare diversi valori per la frequenza di registrazione, la risoluzione e il formato di compressione nelle diverse modalità Imposta, Annulla impostazione e Ignora, per ciascuna telecamera. Variando la qualità, la velocità bit e le dimensioni dei file delle immagini registrate, la funzione MultiMode consente di aumentare notevolmente le capacità di registrazione dell’apparecchio. È possibile accedere al menu Registra profilo in formato semplice o in modalità avanzata. La modalità avanzata offre maggiori possibilità di modificare dinamicamente le capacità di registrazione di ciascuna telecamera. SD Advanced Registrazione profilo Reg. semplice Visualizzazione menu Giorni di registrazione Compressione MPEG4 Dedicated Micros ©2009 Passa al menu Registrazione profilo avanzata. Visualizza la durata di registrazione consentita dalla configurazione corrente. Quando si usa la registrazione in formato MPEG4, modificare il numero dei P-Frame registrati prima di acquisire un nuovo I-Frame (keyframe). 63 SD Advanced Nota: si consiglia di acquisire un nuovo I-Frame una volta al secondo quando si registra a più di 5 pps. Quando l’apparecchio esegue l’operazione di riavvolgimento o avanzamento veloce su un video registrato, accede solo agli I-Frame (ignorando i P-Frame). Un intervallo troppo lungo può rendere difficoltoso seguire la visualizzazione delle immagini con queste modalità. SI noti tuttavia che un intervallo troppo breve riduce invece i vantaggi della registrazione in formato MPEG4 con velocità di bit inferiore. Risoluzione max raccolta L’impostazione della risoluzione massima di raccolta consente all’apparecchio la registrazione con la seguente risoluzione massima per tutte le telecamere: CIF pps globale a 400 pps max. 2CIF pps globale a 200 pps max. 4CIF pps globale a 100 pps max. L’impostazione di una risoluzione più bassa riduce notevolmente lo spazio di memorizzazione necessario. Canale Consente di scegliere una specifica telecamera da modificare. Copia fino alla fine Selezionare questa opzione per copiare le impostazioni di registrazione del profilo in uso su tutti i canali delle telecamere. Copia sulla prossima Selezionare questa opzione per copiare sul canale della telecamera successiva le impostazioni del profilo di registrazione in uso. Preattivazione (JPEG) Abilitare la funzione di preattivazione per bufferizzare e memorizzare la registrazione degli allarmi prima dell’attivazione di un evento (in formato JPEG). La funzione usa la massima capacità di memoria disponibile, in funzione delle esigenze di spazio su buffer per le altre telecamere. Selezionare Abilita per attivare. Nota: si raccomanda di impostare l’opzione di pre-allarme del menu Impostazioni allarme - Input zona sullo stesso valore impostato per la preattivazione. In tal modo le immagini della preattivazione potranno essere riprodotte in alta qualità. Le immagini di preattivazione di alta qualità vengono riprodotte correttamente solo se la riproduzione si avvia prima dell’inizio della preattivazione. Durata preattivazione (s) Annulla impostazione/Imposta/ Ignora Normale Annulla impostazione/Imposta/ Ignora Evento Comp 64 La durata di preattivazione rappresenta l’intervallo di tempo massimo durante il quale vengono memorizzati i dati prima di un evento di attivazione. Mostra il profilo di registrazione utilizzato dalla telecamera in assenza dell’applicazione di funzioni timer e quando la telecamera funziona in condizioni normali (cioè senza nessun evento). Per ulteriori dettagli, consultare la sezione Programmazioni. Mostra la qualità di registrazione che verrà utilizzata dalla telecamera durante gli allarme o gli eventi. Si noti che le programmazioni Imposta e Ignora vengono utilizzate esclusivamente in caso di applicazione della programmazione oraria. Per ulteriori dettagli, consultare la sezione Programmazioni. Selezionare il formato di compressione delle immagini (MPEG o JPEG). Dedicated Micros ©2009 L’elenco a discesa corrispondente consente di impostare il numero dei fotogrammi al secondo acquisiti. L’opzione pps (immagini al secondo) consente di registrare alla velocità di 6, 5, 2, 1, 0,5, 0,25 o 0,1 pps. Le immagini possono essere registrate anche in tempo reale, a tre quarti del tempo reale o a metà del tempo reale. Per disabilitare la registrazione, selezionare l’opzione “Nessuna registrazione”. Selezionare “Definito dall’utente” per usare le impostazioni stabilite nel menu Registrazione profilo avanzata. Qualità L’elenco a discesa corrispondente consente di impostare la qualità delle immagini registrate. Selezionare tra Massima, Molto alta, Alta, Media o Bassa. Selezionare Definita dall’utente per usare le impostazioni stabilite nel menu Registrazione profilo avanzata. Nota: Maggiore è il livello di qualità impostato, maggiore sarà la quantità di spazio usato per la memorizzazione. Dedicated Micros ©2009 SD Advanced PPS 65 SD Advanced Registrazione avanzata Visualizzazione menu Passa al menu Registrazione profilo semplice. Nota: se sono state modificate le impostazioni di registrazione avanzata, non sarà possibile accedere al menu Registrazione semplice fino a che non sono state applicate le impostazioni della registrazione avanzata appena configurata. Per farlo, aprire il menu di registrazione e selezionare l’opzione Salva. A questo punto sarà possibile tornare al menu Registrazione profilo e accedere alla registrazione semplice. Giorni di registrazione Visualizza la durata di registrazione consentita dalla configurazione corrente. Risoluzione max raccolta L’impostazione della risoluzione massima di raccolta consente all’apparecchio la registrazione con la seguente risoluzione massima per tutte le telecamere: CIF pps globale a 400 pps max. 2CIF pps globale a 200 pps max. 4CIF pps globale a 100 pps max. L’impostazione di una risoluzione più bassa riduce notevolmente lo spazio di memorizzazione necessario. Canale Consente di scegliere una specifica telecamera da modificare. Copia fino alla fine Selezionare questa opzione per copiare le impostazioni di registrazione del profilo in uso su tutti i canali delle telecamere. 66 Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Freq. preattivazione JPEG (pps) La funzione di preattivazione serve per bufferizzare e memorizzare la registrazione degli allarmi prima dell’attivazione di un evento (in formato JPEG). La funzione usa la massima capacità di memoria disponibile, in funzione delle esigenze di spazio su buffer per le altre telecamere. Inserire la frequenza di registrazione in pps. Annulla impostazione/ Imposta/Ignora Normale Mostra il profilo di registrazione utilizzato dalla telecamera in assenza dell’applicazione di di programmazioni orarie e quando la telecamera funziona in condizioni normali (senza nessun evento). Per ulteriori dettagli, consultare la sezione Programmazioni. Annulla impostazione/ Imposta/Ignora Evento Mostra la qualità della registrazione che verrà utilizzata dalla telecamera durante gli allarmi o gli eventi. Si noti che le programmazioni Imposta e Ignora vengono utilizzate esclusivamente in caso di applicazione della programmazione oraria. Per ulteriori dettagli, consultare la sezione Programmazioni. Comp Selezionare il formato di compressione delle immagini (MPEG o JPEG). Ris. Selezionare il formato della risoluzione delle immagini (QCIF, CIF, 2CIF o 4CIF). Velocità, kb/s Quando è selezionato il formato MPEG4, la cifra immessa corrisponderà alla velocità di bit assegnata. Maggiore è la velocità di bit, migliore sarà la qualità. Il valore della velocità di bit del formato MPEG immesso deve essere compreso fra 45 e 2500 kbit/s. Dimensione Quando è selezionato il formato JPEG, la cifra immessa corrisponde alle dimensioni del formato JPEG trasmesso (in kilobyte). Le dimensioni del file in formato JPEG possono essere comprese fra 5 e 45 kB. pps Mostra il numero di immagini registrate al secondo. Giorni di registrazione Visualizza la durata di registrazione consentita dalla configurazione corrente. Risoluzione max raccolta L’impostazione della risoluzione massima di raccolta consente all’apparecchio la registrazione con la seguente risoluzione massima per tutte le telecamere: CIF pps globale a 400 pps max. 2CIF pps globale a 200 pps max. 4CIF pps globale a 100 pps max. L’impostazione di una risoluzione più bassa riduce notevolmente lo spazio di memorizzazione necessario. Comp. globale Seleziona il formato di compressione delle immagini (MPEG o JPEG) per gli ingressi di tutte le telecamere. Canale Consente di scegliere una specifica telecamera da modificare. Copia fino alla fine Selezionare questa opzione per copiare le impostazioni di registrazione del profilo in uso su tutti i canali delle telecamere. Copia sulla prossima Selezionare questa opzione per copiare sul canale della telecamera successiva le impostazioni del profilo di registrazione in uso. Dedicated Micros ©2009 67 SD Advanced Freq. preattivazione JPEG (pps) La funzione di preattivazione serve per bufferizzare e memorizzare la registrazione degli allarmi prima dell’attivazione di un evento (in formato JPEG). La funzione usa la massima capacità di memoria disponibile, in funzione delle esigenze di spazio su buffer per le altre telecamere. Inserire la frequenza di registrazione in pps. Annulla impostazione/Imposta/ Ignora Normale Mostra il profilo di registrazione utilizzato dalla telecamera in assenza dell’applicazione di funzioni timer e quando la telecamera funziona in condizioni normali (cioè senza nessun evento). Per ulteriori dettagli, consultare la sezione Programmazioni. Annulla impostazione/Imposta/ Ignora Evento Mostra la qualità di registrazione che verrà utilizzata dalla telecamera durante gli allarme o gli eventi. Si noti che le programmazioni Imposta e Ignora vengono utilizzate esclusivamente in caso di applicazione della programmazione oraria. Per ulteriori dettagli, consultare la sezione Programmazioni. Nota: è possibile rinominare le modalità Annulla impostazione, Imposta e Ignora tramite Impostazioni reg. -> Programmazione. Comp Ris. Velocità, kb/s Dimensione PPS GOP 68 Selezionare il formato di compressione delle immagini (MPEG o JPEG). Selezionare il formato della risoluzione delle immagini (QCIF, CIF, 2CIF o 4CIF). Quando è selezionato il formato MPEG4, la cifra immessa corrisponderà alla velocità di bit assegnata. Maggiore è la velocità di bit, migliore sarà la qualità. Il valore della velocità di bit del formato MPEG immesso deve essere compreso fra 45 e 2500 kbit/s. Quando è selezionato il formato JPEG, la cifra immessa corrisponde alle dimensioni del formato JPEG trasmesso (in kilobyte). Le dimensioni del file in formato JPEG possono essere comprese fra 5 e 45 kB. Selezionare il numero di immagini registrate al secondo. Se si utilizza la registrazione in formato MPEG4, selezionare il numero di immagini registrate all’interno del GOP (Group Of Pictures - gruppo di immagini). Il GOP è costituito dall’I-Frame (keyframe) e dai seguenti P-Frame. Dedicated Micros ©2009 Questo menu abilita la configurazione delle impostazioni di registrazione delle telecamere IP. Nota: È possibile solo la registrazione normale senza eventi per le telecamere IP collegate. Canale Copia in tutte SD Advanced Registrazione IP Consente di scegliere una specifica telecamera IP da modificare. Sono disponibili solo telecamere identificate come IP. Selezionare per copiare le impostazioni di registrazione in uso su tutte le telecamere IP collegate. Annulla impostazione/Imposta/ Ignora normale Questa colonna riporta il profilo di registrazione utilizzato dalla telecamera quando è in funzione in condizioni normali (nessun evento). Comp Selezionare il formato di compressione delle immagini (MPEG o JPEG). Ris. Per le registrazioni in formato MPEG e JPEG, selezionare le impostazioni per la qualità di risoluzione Alta, Media o Bassa. Nota: Per visualizzare una telecamera IP locale in diretta, la registrazione IP deve essere impostata su formato MPEG. Dedicated Micros ©2009 69 SD Advanced Programmazione Questo menu permette di configurare la funzione Programmazione che consente all’apparecchio di essere posto automaticamente in modalità impostazione o annullamento impostazione a specifici orari del giorno. Ciò contribuisce a ridurre le attivazioni di allarme indesiderate. Quando l’apparecchio è in modalità Imposta o Annulla impostazione, abbinare i diversi livelli di qualità di registrazione e le diverse frequenze in condizioni normali o di allarme per ottenere un elevato grado di controllo in molteplici condizioni. Nota: Se Interruttore a chiave è nello stato abilitato, le opzioni Giorno e Notte non vengono visualizzate. Verranno visualizzate invece le opzioni supplementari di Interruttore a chiave. Modalità/Titolo Modalità corrente Giorno Notte 70 Consente l’immissione di un nome per le modalità Annulla impostazione, Imposta e Ignora. Mostra la modalità timer in uso al momento, secondo i nomi immessi nelle caselle di testo Modalità/Titolo. Inserire l’ora (nel formato a 24 ore) in cui si avvia la modalità Annulla impostazione Inserire l’ora (nel formato a 24 ore) in cui si avvia la modalità Impostazione. Dedicated Micros ©2009 L’interruttore a chiave può essere usato per modificare il profilo di registrazione (Annulla imp./Imposta). Se necessario, selezionare Abilita, quindi scegliere il contatto da usare come interruttore a chiave in una zona specifica. Nota: quando l’opzione interruttore a chiave è impostata su Abilita, è necessario salvare il menu oppure uscirne e tornarvi. Verranno quindi visualizzate le opzioni supplementari di Interruttore a chiave. Abilita N/A Abilita N/C Abilita EOL Dedicated Micros ©2009 Selezionare questa opzione se l’interruttore a chiave deve essere impostato su normalmente aperto (ANNULLA IMPOSTAZIONE). Scegliere poi il contatto da usare come interruttore a chiave in una zona specifica. Selezionare questa opzione se l’interruttore a chiave deve essere impostato su normalmente chiuso (IMPOSTA). Scegliere poi il contatto da usare come interruttore a chiave in una zona specifica. Selezionare questa opzione per configurare l’interruttore a chiave per EOL. L’opzione EOL (fine linea) consente all’interruttore a chiave di rilevare eventuali variazioni nella resistenza di ingresso elettronico. Una variazione diversa dai valori previsti provoca il rilevamento di un Allarme manomissione (corto circuito o circuito aperto) e il sistema passa in modalità allarme. SD Advanced Interruttore a chiave 71 SD Advanced Festività e fine settimana Il menu consente all’apparecchio di passare automaticamente in modalità Ignora in determinati giorni, come ad esempio le festività pubbliche o durante i fine settimana (o un qualsiasi periodo stabilito). Festività Immettere una data e premere il pulsante Aggiungi. La data sarà aggiunta all’elenco delle festività. Per cancellarla, evidenziare la data e selezionare Elimina. Fine settimana Selezionare Abilita per attivare la funzione Fine settimana. A questo punto, la modalità Impostazione sarà attivata per le date elencate al di sotto. Avvio Selezionare una data e un orario di inizio per la modalità Fine settimana. Fine Selezionare una data e un orario di fine per la modalità Fine settimana. Nota: la modalità Fine settimana resta attiva per tutte le settimane fino alla disattivazione. 72 Dedicated Micros ©2009 Questo menu consente all’apparecchio la protezione e la conservazione automatica dei dati registrati. È anche possibile togliere la protezione dai dati salvati in precedenza. Inserire un orario di inizio e di fine e selezionare Ricarica elenco. Tutti i file video salvati a partire dal periodo di tempo scelto verranno visualizzati nella casella di testo superiore. Questi file registrati PAR possono essere selezionati e protetti mediante la selezione delle caselle di controllo e l’opzione Proteggi. È inoltre possibile annullare la protezione dei file video selezionati mediante l’opzione Annulla protezione. La casella di testo inferiore fornisce un rapporto dettagliato dello stato dei file protetti o non protetti. Data di inizio Ora di inizio Data di fine Orario di fine Durata protezione (giorni) Proteggi Annulla protezione Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Proteggi video Inserire una data di inizio per la protezione del video. Inserire un orario di inizio per la protezione del video. Inserire una data di fine per la protezione del video. Inserire un orario di fine per la protezione del video. Immettere il numero dei giorni in cui i file selezionati resteranno protetti. Selezionare questa opzione per proteggere i video registrati per un periodo di tempo stabilito. Selezionare questa opzione per annullare la protezione dei video selezionati nell’elenco. 73 SD Advanced 74 Ricarica elenco Deseleziona tutto Seleziona tutto Elenca dalla Data/Ora Elenca dalla Data/Ora Questa opzione aggiorna l’elenco dei video secondo le selezioni effettuate nelle caselle di dialogo Data/Ora di inizio e Data/Ora di fine. Opzione per deselezionare tutti i file video disponibili. Opzione per selezionare tutti i file video disponibili. Questa finestra di dialogo consente di effettuare una ricerca all’interno dell’elenco dei video protetti, a partire da una particolare data e ora. Questa finestra di dialogo consente di effettuare una ricerca all’interno dell’elenco dei video protetti, a partire da una particolare data e ora. Dedicated Micros ©2009 I menu delle impostazioni di allarme consentono di configurare le funzionalità di allarme dell’apparecchio. È possibile configurare gli allarmi e le zone di allarme singolarmente. È possibile attivare i relè globali e impostare la griglia di attività. Per ulteriori dettagli, fare riferimento ai singoli menu. La pagina Ingresso allarme consente di configurare i canali di allarme. È disponibile un massimo di 20 canali per altrettanti allarmi. La pagina Input zona consente di configurare le zone di allarme. SD Advanced Impostazioni allarme È possibile creare un massimo di 32 zone di allarme. La pagina Azioni zona consente di assegnare azioni come Vai a Preimpostazioni o Archiviazione alle zone di allarme. È anche possibile associare le zone ad una specifica telecamera. Al verificarsi di un allarme, le immagini provenienti dalla telecamera (principale) ad esso associata verranno automaticamente visualizzate nel menu del visualizzatore. La pagina di impostazione delle attività consente l’attivazione e la configurazione della funzione Attività per tutti gli ingressi video. La funzione Attività abilita le telecamere al rilevamento automatico di qualsiasi movimento o variazione all’interno della scena inquadrata. In tal modo è possibile attivare una serie di operazioni come l’invio via FTP di un avviso di allarme o un aumento della frequenza di registrazione. La pagina Risposta attività abilità la configurazione delle risposte a seguito dell’attivazione del rilevamento di attività. La pagina Relè globale consente di configurare le impostazioni dei collegamenti dei quattro relè su scheda e del relè globale. La pagina Configurazione VMD consente l’impostazione della funzione VMD (rilevazione del movimento su video). La funzione VMD abilita le telecamere al rilevamento automatico di qualsiasi movimento o variazione all’interno della scena inquadrata. Dedicated Micros ©2009 75 SD Advanced Ingresso allarme Questo menu consente di configurare le impostazioni di allarme; per assistenza riguardo all’installazione dell’hardware, consultare Installazione dell’apparecchio. Numero Abilitato Identifica l’ingresso in corso di configurazione. L’apparecchio supporta un massimo di 17 allarmi su scheda. Per poter funzionare, ciascun ingresso deve essere abilitato. Se l’ingresso non è stato abilitato e si riceve un allarme, l’apparecchio non lo riconosce. N_A (contatto normalmente aperto) Per impostazione predefinita, gli ingressi sono normalmente chiusi; selezionando la casella N_A si impone al rispettivo ingresso lo stato aperto per l’allarme. Nota: Se si devono usare allarmi EOL, questa opzione non deve essere selezionata: lasciarla nello stato normalmente chiuso. EOL 76 L’opzione EOL (fine linea) consente agli ingressi di rilevare eventuali variazioni nella resistenza dell’ingresso elettronico. Una variazione diversa dai valori previsti provoca il rilevamento di un Allarme manomissione (corto circuito o circuito aperto) e il sistema passa in modalità allarme. Dedicated Micros ©2009 L’estensione dell’impulso si utilizza per prevenire doppi inneschi in caso di allarme singolo. Il periodo di tempo di estensione dell’impulso ha inizio al momento dell’innesco dell’allarme. Se lo stesso contatto si innesca nuovamente dopo che il primo allarme è stato silenziato ma entro l’estensione dell’impulso, il secondo innesco non riavvia l’allarme ma aumenta la durata dell’allarme in corso. Per questa estensione, immettere il periodo di tempo in millisecondi. Attivazioni ripetute Valore di rilevamento di allarme ripetuto. Quando l’apparecchio riceve un allarme, viene memorizzato l’orario di attivazione e viene tenuto conto del numero di volte in cui lo stesso rilevatore viene attivato nell’arco di tempo di un’ora. Se il rilevatore viene attivato il numero di volte immesso in queste impostazioni, l’apparecchio disattiva la capacità del rilevatore stesso di innescare l’allarme per un’ora. L’apparecchio continua poi a monitorare il rilevatore e a tenere conto del numero di attivazioni durante tale periodo. Nel caso in cui sia nuovamente attivato per un numero di volte maggiore di quello impostato nel contatore delle attivazioni ripetute, resta disattivato per un’altra ora. Questa procedura continua fino a quando il numero di attivazioni non scende al di sotto del valore di ripetizioni impostato nel contatore. Per disabilitare questa funzione, lasciare il valore impostato su 0. Periodo di inceppamento Se un allarme o un rilevatore resta attivo per un periodo di tempo superiuore a quello qui specificato, viene automaticamente escluso. Questo intervallo di tempo si imposta in minuti. Nota: il pulsante freccia visualizzato accanto a ciascuna casella di testo consente di replicare le impostazioni per le telecamere elencate al di sotto. Ciò ha effetto solo sull’opzione adiacente; ad esempio, tramite la freccia Abilitata si può replicare l’impostazione Abilitata per le telecamere al di sotto della freccia su cui si fa clic. Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Estensione impulso 77 SD Advanced Input zona Questo menu consente di configurare le zone di allarme. Per generare un allarme, è possibile usare un’attivazione singola o multipla. È possibile allocare fino a 32 zone allarme per eseguire una combinazione di azioni. Usare queste opzioni unitamente al menu Azioni zona. Tempo di entrata Tempo di uscita Zona Titolo Preallarme (s) 78 Numero di secondi concessi all’utente per entrare nella zona e disabilitare gli allarmi. Se l’allarme non viene disabilitato entro il periodo specificato, si attiva. Numero di secondi concessi per lasciare la zona dal momento dell’impostazione dell’allarme. Se l’utente si trova ancora nella zona dopo il periodo specificato, viene attivato l’allarme. È possibile stabilire zone di allarme per raggruppare gli allarmi in modo logico e avviare le azioni in risposta all’attivazione di un allarme; è possibile configurare un massimo di 32 zone. Queste informazioni sono memorizzate nel database insieme alle relative immagini; accertarsi che siano pertinenti alla zona di allarme. Intervallo di tempo che precede l’attivazione dell’allarme, inclusa la registrazione dell’allarme a scopo di archiviazione. Le relative immagini sono protette da sovrascrittura. Dedicated Micros ©2009 Durata allarme (s) Regola input zona Input Input O zona Input E zona Input NON zona Allarme 24 h Zona percorso d’ingresso Zona percorso di uscita Terminatore di uscita Dedicated Micros ©2009 Numero minimo di secondi dall’attivazione dell’allarme in cui la registrazione è protetta da sovrascrittura. Questo intervallo include l’attivazione dell’allarme, l’estensione dell’impulso e le eventuali registrazioni post-allarme. Non sono incluse le immagini pre-allarme. Determina quali input attivano l’allarme zona. Imposta un ingresso o una funzione come innesco principale dell’allarme. Selezionare tra Allarme 1-32, Attività 1-16, Preimpostazione 1-16, Disco quasi pieno, Disco pieno, Panico, Archiviazione lenta, Errore di archiviazione, Virtuale 1-16 e Canale parola chiave 1-32 (che attiva l’allarme se sul canale selezionato viene rilevata una delle 32 parole chiave programmate). Input O zona identifica un ingresso alternativo da usare per attivare l’allarme zona. Ciò significa che è possibile ricevere l’innesco dell’allarme su Input allarme zona o su Input O zona per attivare l’allarme. Input E zona indica che l’innesco dell’allarme deve essere ricevuto sia su Input allarme zona che su Input E zona per l’attivazione del segnale e l’avvio automatico delle azioni di allarme. In questo caso l’apparecchio avvia le azioni di allarme se il segnale è ricevuto su Input allarme zona e NON su Input zona. Questa opzione può essere abilitata per gli allarmi che non devono essere modificati in nessuna occasione e devono invece restare come programmati, ad esempio l’allarme antipanico. Quando questa opzione è selezionata, le opzioni Imposta, Annulla impostazioni e Ignora sono disabilitate. In questo modo si creano allarmi differiti lungo un percorso specifico quando è attivo il tempo di ingresso, in conformità alla normativa britannica BS8418 che regolamenta i centri di monitoraggio video remoti. Una deviazione dal percorso di ingresso durante il conto alla rovescia provoca l’attivazione immediata dell’allarme. Ciò consente al personale di entrare senza attivare l’allarme, per poi mettere il sistema in modalità Imposta. In questo modo si creano allarmi differiti lungo un percorso specifico quando è attivo il tempo di uscita, in conformità alla normativa britannica BS8418 che regolamenta i centri di monitoraggio video remoti. Una deviazione dal percorso di uscita durante il conto alla rovescia provoca l’attivazione immediata dell’allarme. Ciò consente al personale di entrare senza attivare l’allarme. Questa opzione attiva il timer di uscita se il sistema è impostato. Appena l’allarme viene attivato, parte automaticamente un conto alla rovescia per assicurare che il sistema di allarme non venga attivato da altri segnali di allarme specificati per l’orario impostato; ciò può consentire, ad esempio, ai guardiani di uscire dall’edificio. SD Advanced Nota: Si raccomanda di impostare l’opzione Preallarme nel menu Registrazione profilo sullo stesso valore impostato per la preattivazione. In tal modo le immagini della preattivazione potranno essere riprodotte in alta qualità. Le immagini di preattivazione vengono riprodotte correttamente in alta qualità solo se la riproduzione si avvia prima dell’inizio della preattivazione. 79 SD Advanced Iniziatore di ingresso Abilita in Annulla impostazione Abilita in Imposta Abilita in Ignora 80 Questa opzione attiva il timer di ingresso se il sistema è impostato. Quando viene attivato un allarme principale, ad esempio sulla porta d’ingresso, parte automaticamente un conteggio alla rovescia. Si consente così al sistema di allarme di non venire attivato da altri segnali di allarme specificati per l’orario impostato. Ciascun allarme può essere configurato per essere attivo quando l’apparecchio si trova in una modalità di funzionamento specifica. Abilitare questa opzione per attivare l’allarme zona nella modalità di funzionamento Annulla impostazione. Ciascun allarme può essere configurato in modo da essere abilitato quando l’apparecchio si trova in una modalità di funzionamento specifica. Attivare questa opzione per abilitare l’allarme zona durante la modalità di funzionamento Imposta. Ciascun allarme può essere configurato per essere attivo quando l’apparecchio si trova in una modalità di funzionamento specifica. Attivare questa opzione per abilitare l’allarme di zona durante la modalità di funzionamento Ignora. Dedicated Micros ©2009 Questo menu consente di assegnare le azioni da intraprendere a ciascuna zona di allarme; è possibile assegnare telecamere principali e secondarie e stabilire le azioni da intraprendere in seguito all’attivazione di un allarme. Questa pagina deve essere configurata unitamente al menu Input zona. Zona Telecamera principale Colore allarme Telecamere secondarie Crea voce di database Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Azioni zona Selezionare una zona (allarme) da configurare. Consente di definire come principale una telecamera associata alla zona di allarme. Il segnale proveniente dalla telecamera principale viene visualizzato non appena si attiva un segnale di allarme nella zona in oggetto. Visualizza il testo dell’allarme locale nel colore selezionato; può essere utile per mettere gli allarmi in ordine di priorità. Le opzioni disponibili sono rosso, verde, blu, giallo, ciano e magenta. Questa opzione consente di assegnare telecamere supplementari alla zona. Tali telecamere diventano parte della sequenza di allarme indicata nei menu del visualizzatore quando viene attivato un allarme sulla zona in oggetto. Viene aggiunto al database una voce per l’attivazione dell’allarme. Come parte delle informazioni della voce viene usato il titolo della zona. 81 SD Advanced 82 Relè allarme Selezionare per attivare un relè di allarme in seguito all’attivazione della zona. Selezionare il relè specifico mediante l’opzione Relè. Cambia profilo Selezionare questa opzione per consentire all’apparecchio di passare dalla registrazione in modalità Normale a quella in modalità Evento a seguito dell’attivazione di una zona di allarme. Riproduci audio È possibile riprodurre l’audio associato in caso di attivazione dell’allarme di zona. Rapporto su allarme È necessario che questa opzione sia abilitata affinché l’apparecchio si colleghi automaticamente in caso di allarme. Con l’opzione selezionata, l’apparecchio sarà in grado di inviare l’avviso di allarme ad una destinazione esterna, ad esempio un messaggio e-mail, PPP o di testo. Inib. VMD/attività Selezionare questa opzione per inibire (ignorare) la funzione di rilevamento VMD/attività. Per ulteriori dettagli, consultare la sezione Impostazione attività. Aggiungi istantanea Questa opzione consente di registrare un’istantanea dell’attivazione dell’allarme unitamente alla registrazione standard. L’istantanea può essere successivamente inviata a un destinatario esterno. E-mail immagine Questa opzione, se abilitata, consente di allegare un’immagine in formato JPEG al rapporto inviato via e-mail (se è stato selezionato l’invio del rapporto tramite e-mail). Prot. immagini allarme È possibile proteggere automaticamente le immagini di allarme da sovrascrittura. Passa a monitor spot Selezionare questa opzione per visualizzare le telecamere della zona di allarme sul monitor spot. Vai a preimp. Questa opzione consente di inviare una telecamera su una posizione predefinita appena viene attivato un allarme. Rapporti e-mail L’apparecchio è in grado di inviare un messaggio e-mail in caso di rilevamento di un allarme; per ulteriori informazioni consultare Rete - E-mail. Abilita Buzzer Selezionare questa opzione per attivare il cicalino interno dell’apparecchio alla ricezione di un allarme. Preimposta telecamera La telecamera preimpostata è quella che viene inviata in una posizione predefinita in caso di attivazione dell’allarme. Preimposta Immettere qui il numero della posizione predefinita della telecamera selezionata; per ulteriori informazioni su come definire le posizioni predefinite delle telecamere, consultare Funzionamento dell’apparecchio - Programma PTZ. Relè Selezionare un relè su scheda o esterno che dovrà essere automaticamente chiuso in caso di ricezione di un segnale di allarme. Durata relè Immettere il tempo (in secondi) per il quale il relè dovrà restare chiuso. Ritardo immagine allarme Questo valore consente di introdurre un tempo di ritardo prima di registrare un’istantanea dell’allarme. Questa opzione si usa quando l’allarme è riferito a una telecamera PTZ che deve essere spostata in una posizione predefinita. Dedicated Micros ©2009 Questo menu abilita la configurazione della risposta in seguito all’attivazione dovuta ad attività su un canale video selezionato. SD Advanced Impostazione risposta attività Canale Selezionare l’ingresso della telecamera da configurare nell’elenco a discesa. Tipo di rilevamento L’ingresso di ciascuna telecamera può essere configurato per il rilevamento VMD o di Attività. Se non si desidera assegnare alcuna impostazione di rilevamento alla telecamera, selezionare Nessuno. Nota: indipendentemente dall’opzione di rilevamento qui selezionata, il canale della telecamera sarà disponibile alla modifica solo nell’ambito del corrispondente menu di configurazione. Ad esempio, se si seleziona Attività per il Canale 1, l’impostazione di tale canale potrà essere modificata, relativamente al rilevamento, nel menu Impostazione attività ma non nel menu Configurazione VMD. Copia su tutte Attività per innesco Dedicated Micros ©2009 Selezionare per copiare le impostazioni di risposta attività in uso al momento su tutti i canali delle telecamere. In seguito all’attivazione per attività, selezionare Risposta semplice per attivare le specifiche risposte scelte. Selezionare Zona per applicare le regole di input zona come secondo quanto configurato nel menu di input zona. Per ulteriori informazioni, consultare Input zona. 83 SD Advanced Nota: quando Attività per innesco è impostato su Zona, le opzioni elencate qui di seguito non sono disponibili. Crea voce di database Cambia su profilo Rapporto su allarme Allarme 24 h Aggiungi istantanea Prot. immagini allarme Passa a monitor spot Abilita in mod. giorno Abilita in mod. notte Abilita in mod. fine settimana 84 Se questa opzione è selezionata, viene aggiunto al database eventi un segnale di attivazione allarme. Selezionare per passare alla modalità di registrazione profilo in caso di attivazione dell’allarme. È necessario che questa opzione sia abilitata affinchè l’apparecchio si colleghi automaticamente in caso di allarme. Con questa opzione il rilevamento dell’attività resta permanentemente abilitato sul rispettivo canale. Questa opzione consente di registrare un’istantanea dell’attivazione dell’allarme unitamente alla registrazione standard. L’istantanea può essere successivamente inviata a un destinatario esterno. Selezionare questa opzione per proteggere automaticamente da sovrascrittura le immagini di allarme. Selezionare questa opzione per visualizzare le telecamere attivate dall’allarme sul monitor spot collegato. Questa opzione abilita il rilevamento attività quando l’apparecchio è impostato su Giorno (Annulla impostazione). Questa opzione abilita il rilevamento attività quando l’apparecchio è impostato su Notte (Imposta). Questa opzione abilita il rilevamento attività quando l’apparecchio è impostat sulla modalità di funzionamento fine settimana (Ignora). Dedicated Micros ©2009 L’apparecchio supporta la funzione di rilevamento attività su tutti gli ingressi video. Questa funzione consente il rilevamento automatico con le telecamere di qualsiasi movimento o variazione all’interno della scena inquadrata; in tal modo è possibile attivare un certo numero di operazioni come l’invio via FTP di un avviso di allarme e l’aumento della frequenza di registrazione. Viene viasualizzata sulla schermata dell’editor di griglia un’istantanea dell’inquadratura della telecamera selezionata. Per stabilire una zona di attività, modificare le celle visualizzare sull’immagine. Questa opzione deve essere usata unitamente ai menu Input zona e Azioni zona. Modalità attività globale Canale attività Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Impostazione attività Per l’attivazione della funzione Attività sono disponibili tre opzioni (specificamente in relazione alle telecamere PTZ). La selezione di Attiva durante preimp. 1 comporta il funzionamento in modalità Attività solo quando la telecamera si trova nella posizione predefinita 1. La selezione di Attiva mentre la telecamera non è in movimento comporta il funzionamento in modalità Attività solo quando la telecamera è ferma. La selezione di Sempre attiva comporta il funzionamento costante in modalità Attività. Elenco a discesa degli ingressi video presenti sull’apparecchio, la cui selezione mostra le immagini provenienti dalla fonte video corrispondente. 85 SD Advanced Editor di griglia Aggiorna imm. (rosso) Imposta tutto (verde) Cancella tutto (giallo) Modalità modifica Modifica azione Sensibilità attività 86 Usare l’editor di griglia posizionando le celle nell’area inquadrata dalla telecamera in cui il movimento deve attivare l’allarme. Per inserire le celle, spostarsi attraverso l’immagine servendosi dei tasti direzionali del telecomando. Se si sta osservando da un monitor locale, posizionare la cella premendo il pulsante OK. Se invece Si osserva tramite le pagine web, usare il mouse per spostarsi nell’immagine e posizionare la cella usando il tasto sinistro del mouse. Questa opzione consente di aggiornare l’immagine fissa visualizzata nell’editor di griglia. Questa opzione inserisce un quadrato predefinito di 16 x 16 celle sull’immagine visualizzata. Questa opzione elimina tutte le celle inserite. Lasciare su Normale. Altre funzioni dedicate a diverse modalità di modifica saranno aggiunte in futuro. Selezionare Inverti per modificare lo stato corrente della griglia, ad esempio da Cancella a Imposta. Selezionare Cancella per rimuovere le griglie oppure selezionare Imposta per aggiungere griglie. Questa opzione consente di impostare la sensibilità stabilita per la griglia di attività in corso di configurazione. È possibile scegliere tra cinque diverse impostazioni: Interno alta, Interno bassa, Esterno alta, Esterno bassa, Molto bassa. Dedicated Micros ©2009 l’apparecchio supporta la funzione VMD (rilevazione movimento su video) su tutti gli ingressi video per consentire alle telecamere di rilevare automaticamente qualsiasi movimento o variazione all’interno della scena video. Nota: la funzione VMD consente un maggiore controllo sulla configurazione e impostazioni di rilevamento rispetto alla funzione Impostazione attività. Ciascuna delle 16 zone VMD può essere direttamente dimensionata e configurata in modo da soddisfare esigenze specifiche. È possibile accedere e configurare la funzione VMD da remoto solo tramite le pagine web. Telecam. Zona Modalità Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Configurazione VMD Elenco a discesa degli ingressi video presenti sull’apparecchio, la cui selezione visualizza la fonte video corrispondente. Assicurarsi che corrisponda al canale video selezionato. All’interno dell’immagine sono presenti 16 zone VMD configurabili singolarmente; selezionare la zona nell’elenco a discesa. La zona selezionata può essere ridimensionata facendo clic con il pulsante del mouse (usare il mouse USB se si usa un monitor locale) e successivamente spostando e facendo clic nuovamente. Viene visualizzato un rettangolo costruito in base ai due punti selezionati. La modalità zona specifica quando l’immagine di riferimento viene considerata per l’attivazione VMD. Le opzioni disponibili sono le seguenti. 87 SD Advanced Normale - Ultima attivazione - Statica - Conteggio pixel (%) Zona disabilitata - Opzione per disabilitare la modalità zona. Questo valore, impostato come percentuale, è pari alla percentuale dei pixel che devono cambiare nella zona selezionata per provocare l’attivazione dell’evento VMD. Il valore predefinito è 20%. Questa impostazione rappresenta il valore percentuale della variazione totale necessaria nello spettro dei colori per poter essere inclusa nel conteggio dei pixel. La percentuale di variazione è definita sull’intera gamma da bianco a nero, per cui una variazione del 100% equivale al passaggio dal nero al bianco di picco. Il valore predefinito è 20%. Opzione per aggiornare l’immagine di riferimento sull’ultima inquadratura in fase di configurazione. Visualizza la griglia predefinita a 16 zone sull’intera immagine. Rimuove dall’immagine tutte le zone definite. Variazione pixel (%) Aggiorna imm. Griglia predefinita Cancella celle 88 L’immagine di riferimento viene aggiornata più o meno ogni secondo. In questo modo sono possibili solo minime variazioni della scena senza provocare attivazione. L’immagine di riferimento viene aggiornata solo quando viene attivata la funzione VMD ed è sfruttata al meglio in condizioni di illuminazione controllata, per evitare falsi allarmi in caso di variazioni alla luce dell’ambiente. L’immagine di riferimento viene acquisita all’avvio e non più aggiornata. Questa opzione può essere usata nelle aree in cui non si prevedono variazioni. Dedicated Micros ©2009 Questo menu descrive come configurare le azioni predefinite del relè supportate dall’apparecchio. L’apparecchio supporta quattro connessioni ai relè su scheda e impostazioni dei relè globali. I relè globali possono essere attivati in determinate condizioni, ad esempio in caso di ricezione di un allarme o di avviso di rilevamento attività. Periodo protezione immagine Modalità display allarme Torna alla modalità display dopo allarme Avviso display allarme Allarme (relè 1) Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Azioni globali Selezionare l’intervallo di tempo (in giorni) in cui le immagini associate a un allarme devono rimanere protette dall’eliminazione. Quando un relè è stato attivato, la telecamera principale ad esso associata può essere visualizzata immediatamente sul monitor locale. Per attivare questa funzione, selezionare Passa a telecamera primaria nell’elenco a discesa. Abilitare questa opzione per consentire all’apparecchio di tornare alla schermata visualizzata prima dell’attivazione dell’allarme. Abilitare questa opzione per visualizzare un testo di avviso allarme nel colore specificato in Colore allarme nel menu delle azioni di zona. Selezionare questa opzione per considerare qualsiasi segnale di attivazione allarme come relè globale. In questo caso il relè si chiude in caso di ricezione dell’allarme su uno qualsiasi degli ingressi di allarme. 89 SD Advanced 90 Attività (relè 2) Errore telecamera (relè 3) Imposta sistema (relè 4) Selezionare questa opzione per considerare qualsiasi segnale di rilevamento attività come relè globale. In questo caso il relè si chiude in caso di rilevamento di attività su uno qualsiasi degli ingressi video. Selezionare questa opzione per considerare qualsiasi segnale di errore telecamera come relè globale. In questo caso il relè si chiude se esiste un avviso sul sistema che uno degli ingressi video abilitati riporta un guasto alla telecamera (assenza di segnale da 1 V picco-picco). Se selezionato, l’apparecchio passa automaticamente alla modalità Imposta in seguito all’attivazione del relè. Dedicated Micros ©2009 I menu delle impostazioni di rete consentono di configurare le funzionalità di rete dell’apparecchio. È possibile stabilire le impostazioni chiave di rete come l’indirizzo IP dell’apparecchio e la massima velocità di trasmissione. È inoltre possibile configurare il download via FTP, la creazione di rapporti in caso di allarme e la funzione di posta elettronica. Per ulteriori dettagli, fare riferimento ai singoli menu. La pagina Impostazioni di rete consente di effettuare la configurazione delle connessioni di rete dell’apparecchio, come il nome assegnato e l’indirizzo IP. SD Advanced Impostazioni di rete La pagina relativa alla trasmissione in diretta consente di creare i profili JPEG e MPEG per la trasmissione delle immagini su connessioni di rete di qualità bassa, media o alta verso un qualsiasi software di visualizzazione o verso un’altra apparecchiatura utilizzando l’apparecchio come fonte IP. La pagina E-mail consente di configurare la funzione posta elettronica. L’apparecchio è in grado di inviare automaticamente un messaggio e-mail a un server SMTP in seguito a un evento, ad esempio la ricezione di un allarme o l’avviso di un guasto a una telecamera. La pagina Rapporti da remoto consente l’inserimento dei dettagli della configurazione di un centro di monitoraggio video remoto RVRC. Il centro RVRC sarà poi contattato in seguito al verificarsi di un evento selezionato, come l’avviso di un allarme o di un guasto a una telecamera. La pagina Firewall consente all’utente di bloccare l’accesso all’apparecchio su una porta o più porte specifiche della rete. Dedicated Micros ©2009 91 SD Advanced Rete Questo menu consente di configurare, se necessario, ulteriori impostazioni di rete. Nome server Questo campo può essere modificato per assegnare un nome all’apparecchio. Dovrà essere usato se l’accesso all’apparecchio avviene attraverso un DNS. Indirizzo IP Indirizzo IP assegnato all’apparecchio. Subnet Subnet della rete su cui è presente l’apparecchio. Gateway È l’indirizzo IP del gateway predefinito (router). DNS primario È l’indirizzo DNS primario del server IP per le applicazioni che utilizzano i nomi di dominio. Velocità di trasmissione max Indica la velocità di trasmissione massima per il tipo di rete in uso. Buffer di trasmissione immagini Opzione utilizzata per migliorare la trasmissione delle immagini su rete Ethernet quando si usa una connessione lenta, ad esempio 256 Kb/s. Le opzioni disponibili per il buffer sono 1, 2 o 3. MTU Ethernet Unità di trasmissione massima del pacchetto Ethernet. Il parametro MTU indica la massima dimensione fisica in byte di un pacchetto che la rete è in grado di trasmettere. Il valore predefinito è pari a 1500 byte. 92 Dedicated Micros ©2009 Time-out linea PPP inattiva (s) Timer collegamento PPP interrotto (min) Dedicated Micros ©2009 Indica il tempo (in millisecondi) in cui l’apparecchio resta in attesa prima di ritrasmettere un pacchetto in caso di mancata conferma della ricezione. Indica il tempo (in millisecondi) in cui l’apparecchio resta in attesa prima di interrompere il collegamento PPP (protocollo puntopunto) in caso di mancata trasmissione o ricezione dei dati. Se per un motivo qualsiasi si perde il collegamento PPP, questo parametro indica il tempo (in minuti) dopo il quale all’apparecchio viene imposto di interrompere il collegamento PPP. SD Advanced Time-out trasmiss. max (ms) 93 SD Advanced Trasmissioni in diretta L’apparecchio trasmette le immagini in diretta in formato JPEG o MPEG. Il software di visualizzazione remota NetVu Connected utilizza le impostazioni configurate su questa pagina come valori predefiniti per le impostazioni JPEG e MPEG Alta, Media e Bassa. LAN alta qualità /WAN qual. media/VLBR basso Comp. Ris. Dim. trasm. 94 Indica le impostazioni di trasmissione configurate per la connessione su rete locale di alta qualità, la connessione su rete geografica di media qualità o la connessione VLBR di bassa qualità. Impostazioni per la compressione nei formati JPEG o MPEG. Selezionare il formato di risoluzione delle immagini in formato MPEG e JPEG (QCIF, CIF, 2CIF o 4CIF). Quando è selezionato il formato JPEG, il valore immesso corrisponde alle dimensioni (in Kilobyte) dell’immagine trasmessa in formato JPEG. Per il formato MPEG4, il valore corrisponde alla velocità bit assegnata. Maggiore è la velocità bit, migliore sarà la qualità dell’immagine visualizzata. Le dimensioni dei file JPEG sono configurabili tra 5 e 45 KB e il valore della velocità bit per il formato MPEG tra 45 e 2500 kb/s. Dedicated Micros ©2009 Tipo di comp. MPEG Dedicated Micros ©2009 Indica il numero di immagini trasmesse ogni millisecondo. In formato JPEG, il numero effettivo di immagini trasmesse dipende dalla larghezza di banda del collegamento; l’aumento del numero delle immagini inviate ogni millisecondo può determinare un ritardo se la larghezza di banda non è sufficiente. Nel caso della trasmissione in formato MPEG, l’aumento del numero delle immagini inviate comporta la riduzione della qualità delle immagini, in quanto viene trasmesso un numero maggiore di immagini con la velocità bit prefissata. Scegliere se le immagini trasmesse in formato MPEG4 debbano venire inviate come dati in formato RAW o GOV. La modalità RAW consente la trasmissione di un singolo I-Frame seguito da una sequenza di P-Frame (fino al rilevamento di una variazione nella trasmissione). In modalità GOV, la trasmissione è costituita da I-Frame e P-Frame in formato standard, cioè il rapporto dei frame I-P impostato dai parametri di registrazione. SD Advanced ms 95 SD Advanced E-mail L’apparecchio è in grado di inviare automaticamente un messaggio e-mail a un server SMTP in diverse condizioni, ad esempio all’avviamento, in fase di attivazione per allarme, in caso di guasto a una telecamera, ecc. Ciò consente di utilizzare l’apparecchio in condizioni di assenza di personale, in cui il centro di monitoraggio video remoto (o un addetto) viene avvisato della condizione verificatasi. Profilo di connessione È possibile inviare un messaggio e-mail sulla rete Ethernet o tramite connessione su linea telefonica (PPP). Questa impostazione presuppone la presenza di un modem collegato o configurato e che l’apparecchio sia connesso a una rete locale o geografica e gli sia stato assegnato un indirizzo IP valido. Indirizzo server di posta È l’indirizzo IP o l’URL del server SMTP a cui verrà inviato il messaggio e-mail. Il server SMTP inoltrerà poi il messaggio al destinatario. E-mail destinatario È l’indirizzo e-mail del destinatario. Nome visualizzato (destinatario) È il nome del destinatario che compare nel campo del nome dell’e-mail. Rispondi a e-mail Se il destinatario deve rispondere al messaggio e-mail, è necessario configurare questo campo. Assicurarsi che sia un indirizzo e-mail valido, in quanto l’apparecchio non accetta messaggi in arrivo. 96 Dedicated Micros ©2009 E-mail mittente Nome visualizzato (mittente) Invia all’avvio Invia quando si verifica un allarme È il nome del destinatario della risposta che compare nel campo del nome dell’e-mail. Questi campi opzionali indicano la provenienza dell’e-mail di notifica. Se i campi restano vuoti, l’apparecchio utilizza il nome del sistema per creare il nome del mittente. È il nome del mittente che compare nel campo del nome dell’e-mail. Selezionare questa opzione per inviare l’e-mail di notifica all’avvio. Selezionare questa opzione per inviare l’e-mail di notifica all’attivazione di un allarme. SD Advanced Nome visualizzato (Rispondi a) Invia quando si verifica un errore della telecamera Selezionare questa opzione per inviare l’e-mail di notifica in caso di errore sulla telecamera. Invia quando si verifica un evento attività Selezionare questa opzione per inviare l’e-mail di notifica all’attivazione della funzione di rilevamento attività. Invia immagine Selezionare per inviare un’immagine allegata proveniente dalla telecamera principale di supporto. Registra E-mail Selezionare questa opzione per registrare ciascuna transazione e-mail effettuata dall’apparecchio. Risoluzione immagine e-mail Selezionare le impostazioni della risoluzione delle immagini inviate come miniature allegate. Selezionare tra: Miniatura, LO (bassa ris.), MED (media ris.) e HI (alta ris.). Dedicated Micros ©2009 97 SD Advanced Rapporti da remoto Questo menu descrive i requisiti della configurazione da eseguire sull’apparecchio per inviare i rapporti a un centro di monitoraggio video remoto RVRC in seguito all’attivazione di un allarme. Nota: questo menu viene visualizzato solo se è stata selezionata l’opzione Rapporti da remoto nel menu Impostazioni di sistema->Funzioni Nome host primario Profilo chiamata principale Nome host secondario Profilo chiamata secondario Indirizzo IP pubblico (NAT) 98 È l’indirizzo IP o il nome dell’host iniziale a cui l’apparecchio invia il messaggio di allarme. È possibile trasmettere un messaggio di allarme sulla rete Ethernet o tramite connessione su linea telefonica. Se l’apparecchio non è in grado di mettersi in contatto con l’host primario, è possibile identificare un percorso alternativo per mezzo di un host secondario. In presenza di un unico indirizzo IP di ricezione allarmi, è necessario immettere i dati sia nelle impostazioni del collegamento primario che in quelle del collegamento secondario. È possibile selezionare un profilo di chiamata separato per l’host secondario. È l’indirizzo IP pubblico (o nome del dominio) di un’apparecchiatura collegata a Internet tramite un router NAT o un firewall. Lasciare vuoto questo campo se non si utilizza il NAT, ad esempio nel caso di una rete privata. Dedicated Micros ©2009 ID rifer. server allarme Rapporto su allarme remoto Rapporti errore telecamera remoto Rapporti avviamento remoto Ping ARC abilitato Porta risponditore allarme Tempo di richiamata (s) Conteggio chiamata Dedicated Micros ©2009 Questo campo consente al centro RVRC di collegarsi all’apparecchio tramite un router che usa il port forwarding, ad esempio se il server video non appare sulla porta 80 (HTTP), sulla rete esterna. È il nome di riferimento/ID che verrà fornito all’applicazione di visualizzazione presso il centro RVRC. È necessario pertanto che abbia un qualche significato per l’operatore. È necessario che questa funzione sia abilitata affinché l’apparecchio si colleghi automaticamente in caso di allarme. L’abilitazione di questa opzione consente all’apparecchio di inviare un rapporto al centro RVRC in caso di errore su uno degli ingressi. All’avvio dell’apparecchio viene inviata una notifica di allarme. Vengono identificati gli eventuali reset di sistema. Nel caso in cui il modem/router del centro di ricezione allarmi sia inattivo, l’apparecchio effettua il ping di ARC prima di inviare i rapporti. Specifica il numero di porta di rete usata per la notifica al server di allarme. Generalmente si lascia il valore predefinito (23 o 26). Se il tentativo iniziale di connessione non riesce, l’apparecchio attende il tempo specificato prima di ritentare il collegamento. Indica il numero di tentativi eseguiti dall’apparecchio per collegarsi dopo un tentativo non riuscito. L’impostazione 0 significa nessun limite, cioè l’apparecchio continuerà a provare fino a quando non viene stabilito il collegamento. SD Advanced Porta server video 99 SD Advanced Firewall Questo menu consente all’utente di bloccare l’accesso all’apparecchio su una porta o più porte specifiche della rete. Blocca porta Elimina 100 Immettere il numero della porta e selezionare Blocca (rosso). Per sbloccare e consentire l’accesso tramite una porta specifica, selezionare l’opzione Elimina accanto alla porta in oggetto. Dedicated Micros ©2009 I menu Analitica e Testo consentono di configurare la funzionalità del testo nelle immagini e le parole chiave dell’apparecchio. Per ulteriori dettagli, fare riferimento ai singoli menu. L’apparecchio è AnalyticsCapable. Rivolgersi a Dedicated Micros al numero + 49 2131 71886 37 per ulteriori informazioni sulla gamma di soluzioni basate sulla funzionalità analitica. La pagina Testo in immagine consente all’apparecchio di integrare i dati di testo con le immagini registrate, ad esempio un registratore di cassa con una telecamera posizionata sul punto di vendita. SD Advanced Analitica e Testo La pagina Parola chiave può essere usata unitamente alla funzione Testo in immagine. Le parole chiave inserite, se rilevate, attivano un allarme. È possibile creare fino a 30 parole chiave. La pagina Archivio consente di scaricare le informazioni contenute nel database degli eventi in un CD/DVD o in un dispositivo USB esterno collegato. Dedicated Micros ©2009 101 SD Advanced Analitica Dedicated Micros ha creato una gamma di componenti e soluzioni analitiche progettate per funzionare con l’apparecchio AnalyticsCapable. La gamma di applicazioni comprende le seguenti. ANPR (riconoscimento automatico della targa), Object Left and Removed, Access Control, People Counting e Perimeter Protection. • 102 Per ulteriori informazioni sulla gamma delle soluzioni di analitica di Dedicated Micros, chiamare il numero + 49 2131 71886 37 Dedicated Micros ©2009 È possibile integrare l’apparecchio in un sistema in cui le informazioni in formato testo possono essere memorizzate insieme alle rispettive immagini a scopo di successiva analisi. Questa possibilità può risultare molto utile in applicazioni come la vendita al dettaglio o la contabilità, in cui serve visualizzare i dati in formato testo provenienti dai registratori di cassa insieme alle immagini video in tempo reale nel medesimo punto vendita. Nota: questo menu viene visualizzato solo se è stata selezionata l’opzione Testo in immagine nel menu Impostazioni del sistema->Funzioni. SD Advanced Testo in immagine Righe per fotogramma registrate Questa opzione controlla il numero delle righe di testo memorizzate sul server, non quelle visualizzate a video. Ciò consente di salvare una maggiore quantità di dati rispetto a quelli visualizzati. Time-out testo Questa opzione controlla il tempo di presentazione a video, in secondi, del testo (l’impostazione del valore 0 mostra il testo indefinitamente). Canale Selezionare l’ingresso della telecamera da configurare nell’elenco a discesa. Copia su tutte Selezionare questa opzione per copiare le impostazioni del testo in immagine in uso su tutti i canali delle telecamere. Dedicated Micros ©2009 103 SD Advanced 104 Tipo porta testo Selezionare la fonte in ingresso dei dati del testo in immagine. Selezionare Off per disattivare la funzione, Rete per usare la porta di rete dell’apparecchio o Seriale per usare una delle porte seriali dell’apparecchio; consultare Porta qui di seguito. Porta Tutte le porte seriali presenti sull’apparecchio supportano l’opzione per il testo nell’immagine. Per la trasmissione seriale, assicurarsi che una delle porte seriali sia configurata correttamente; consultare Impostazioni del sistema->Porte seriali. Selezionare la porta configurata dall’elenco a discesa. Filtro testo Selezionare l’opzione per il filtro del testo dall’elenco a discesa. Le opzioni sono: Testo normale (predefinita), RAW, Epson, Laserjet, DM POS Receipt, DM POS Journal, TVC-1066 Lunghezza riga Identifica la lunghezza delle righe memorizzate con l’immagine. L’impostazione predefinita è 20 caratteri, uguale in genere allo schermo intero. Numero di righe visibili Per consentire la corretta visualizzazione delle informazioni di testo, è necessario stabilire il numero delle righe di testo visibili sullo schermo. Colore dello sfondo L’impostazione predefinita è uno sfondo nero intorno al testo. È possibile modificare il colore dello sfondo. Selezionarne uno nell’elenco a discesa. Colore testo È possibile cambiare il colore del testo visualizzato. Selezionarne uno nell’elenco a discesa. Abilita parole chiave Questa opzione serve ad abilitare o disabilitare la funzionalità Parola chiave, consentendo all’apparecchio di considerare come segnali di attivazione evento alcune parole programmate in precedenza e ricevute in forma di testo; per consigli sulla creazione di parole chiave come segnali di attivazione, consultare Parola chiave. Estensione impulso parole chiaveQuesto intervallo di tempo consente di considerare come un solo evento più istanze di una parola ricevute entro un dato periodo di tempo: ciò significa che, se viene rilevata una seconda istanza della parola chiave configurata entro l’estensione di impulso della prima parola chiave, la seconda e le successive istanze della parola saranno ignorate. Dedicated Micros ©2009 Questo menu consente di effettuare la configurazione di specifiche parole chiave ricevute tramite flusso di testo e di abilitare tali parole come segnali di attivazione evento. Per un funzionamento correetto, la funzione Abilita parole chiave deve essere attivata nel menu Testo in immagine. SD Advanced Parola chiave Parola chiave testo È possibile configurare l’apparecchio in modo da rispondere alla comparsa di determinate parole chiave nei dati di testo e considerarle come segnali di allarme zona. Di conseguenza, ciò crea eventi nel database degli eventi. Il vantaggio di questa funzionalità è di consentire all’utente di vedere esattamente quali parole chiave hanno attivato un certo allarme. È possibile configurare un massimo di 32 parole chiave, ognuna delle quali può contenere fino a 20 caratteri. Tutte le parole chiave sono attive sul canale delle parole chiave della zona; consultare “Input zona -> Zona”. Nota: l’aumento del numero delle parole chiave può aumentare notevolmente il numero degli eventi memorizzati. Nota: per ottenere ulteriori consigli sull’integrazione dei dati di testo, consultare Testo in immagine e Porte seriali. Dedicated Micros ©2009 105 SD Advanced Archivio Supporti archiviazione Data di inizio Ora di inizio Data di fine Orario di fine Visualizzatore Pulsante Controlla supporto Spazio archivio necessario Spazio archivio disponibile 106 Selezionare questa opzione per archiviare su un DVD/CD o un dispositivo USB. Immettere la data di inizio del download degli eventi. Immettere l’orario di inizio del download degli eventi. Immettere la data di fine del download degli eventi. Immettere l’orario di fine download degli eventi. Quando questa opzione è selezionata, l’apparecchio aggiunge un programma visualizzatore all’archivio. Si raccomanda di selezionare questa opzione in quanto assicura che le immagini video scaricate possano sempre essere visualizzate correttamente. La selezione di questa opzione consente di visualizzare lo spazio necessario (in megabyte) per il download completo del periodo relativo all’evento scelto. Verrà visualizzato anche lo spazio attualmente disponibile sul CD/DVD o sul dispositivo USB. Spazio necessario per il download dell’archivio. Spazio attualmente disponibile sul CD/DVD o sul dispositivo USB. Dedicated Micros ©2009 Stato Dedicated Micros ©2009 Selezionare questo pulsante per avviare il processo di archiviazione. Durante l’archiviazione vengono visualizzati i messaggi di stato con i dettagli del procedimento. SD Advanced Pulsante Archivio 107 SD Advanced Configurazione domo Oracle Se su un canale è collegata una telecamera a domo Oracle di Dedicated Micros, è possibile usare il menu di configurazione Oracle per visualizzare le impostazioni e stabilire Preimpostazioni, Pattuglie e Maschere per privacy. Per ulteriori dettagli, fare riferimento ai singoli menu. La pagina Stato descrive in dettaglio le informazioni fondamentali relative allo stato del domo Oracle, come il tipo di modello e la versione del firmware e del software installato. La pagina Preimpostazioni consente di configurare e salvare le posizioni preimpostate. La pagina Settori consente di suddividere in 32 settori il campo visivo di 360 gradi delle telecamere. Tali settori possono essere denominati e visualizzati tramite il menu su schermo. La pagina Pattuglie consente di stabilire e configurare le sequenze delle telecamere di pattuglia. La funzionalità Pattuglia utilizza le posizioni preimpostate stabilite per inclinare la telecamera e fare la panoramica e lo zoom nella sequenza selezionata. La pagina Maschere per privacy consente di stabilire e configurare le mascherature dell’inquadratura a scopo di privacy. La funzionalità Maschere per privacy può essere usata per oscurare zone importanti o private che appaiono nel campo visivo delle telecamere. La pagina Impostazioni OSD consente di configurare le informazioni su schermo della telecamera a domo Oracle. Il testo viene associato alle immagini della telecamera visualizzata nei menu del visualizzatore. La pagina Impostazioni telecamera consente la configurazione di funzionalità come bilanciamento del bianco e la velocità otturatore. La pagina Impostazioni evento consente di stabilire e configurare le azioni di risposta all’allarme per la telecamera a domo Oracle. È possibile stabilire una posizione iniziale e un tempo di ritardo per il periodo di inattività necessario prima che la telecamera sia inviata alla posizione iniziale. 108 Dedicated Micros ©2009 Questo menu descrive le informazioni relative allo stato del domo Oracle, come il tipo di modello, la temperatura al momento e la versione del firmware o del software installato. SD Advanced Stato Telecam. Seleziona il canale di una telecamera. Il menu viene visualizzato correttamente solo se sul canale della telecamera selezionata è collegata una telecamera a domo Oracle. IMPORTANTE: Tutti i menu di configurazione Oracle successivi si riferiscono alla telecamera qui selezionata. La selezione della telecamera è possibile solo tramite questo menu di stato. Titolo telecamera Modello domo Numero di serie domo Tempo totale On Tempo totale in attività Tempo dal riavvio Temp. corrente Temp. max Temp. min. Dedicated Micros ©2009 Titolo assegnato al canale della telecamera selezionata. Mostra i dettagli del modello. Identifica il numero di serie della telecamera in oggetto. Descrive la durata operativa della telecamera fino alla data del giorno. Descrive il tempo totale da quando l’apparecchio è attivo (in movimento). Indica l’intervallo di tempo passato dall’ultima reimpostazione. Indica la temperatura della telecamera al momento. Indica la temperatura massima raggiunta dalla telecamera. Indica la temperatura minima raggiunta dalla telecamera. 109 SD Advanced 110 Stato ventola 1 Stato ventola 2 Stato relè Versione software Versione firmware Versione bootloader Descrive lo stato operativo della ventola 1. Descrive lo stato operativo della ventola 2. Descrive lo stato operativo del relè della telecamera. Identifica la versione del software in esecuzione sulla telecamera. Identifica la versione del firmware in esecuzione sulla telecamera. Identifica la versione del bootloader in esecuzione sulla telecamera. Dedicated Micros ©2009 Questo menu consente di configurare e salvare le posizioni preimpostate della telecamera a domo Oracle. ID telecamera Titolo telecamera Preimposta Preimposta nome + (rosso) - (blu) Pulsanti di spostamento Salva (grigio) Memorizza preimpostazione (rosso) Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Preimpostazioni Canale della telecamera selezionata. Titolo assegnato al canale della telecamera selezionata. Selezionare un numero preimpostato (da 1 a 100). Inserire un nome preimpostato riconoscibile (fino a 25 caratteri). Utilizzare il pulsante + per eseguire lo zoom avanti sull’immagine inquadrata. Utilizzare il pulsante - per eseguire lo zoom indietro dell’immagine inquadrata. Utilizzare i quattro pulsanti di spostamento per mettere in posizione l’inquadratura della telecamera. Selezionare questo pulsante per salvare sull’apparecchio e nella memoria della telecamera a domo Oracle il titolo preimpostato inserito. Selezionare questo pulsante per salvare nella memoria della telecamera a domo Oracle la posizione corrente preimpostata. 111 SD Advanced 112 Vai a preimp. (verde) Selezionare questo pulsante per inviare immediatamente la telecamera sulla posizione preimpostata al momento in memoria. Elimina Preimpostazioni (giallo) Selezionare questo pulsante per eliminare la configurazione preimpostata visualizzata al momento. Dedicated Micros ©2009 Questo menu consente di suddividere in 32 settori il campo visivo di 360° delle telecamere a domo Oracle. Tali settori possono essere denominati e impostati in modo da essere associati all’immagine visualizzata dal menu OSD. I settori possono essere usati per aiutare gli operatori a identificare rapidamente la posizione attuale della telecamera. ID telecamera Titolo telecamera Settore Nome settore + (rosso) - (blu) Pulsanti di spostamento Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Settori Canale della telecamera selezionata. Titolo assegnato al canale della telecamera selezionata. Selezionare il settore nell’intervallo da 1 a 32. Immettere un nome per il settore selezionato (massimo 25 caratteri). Utilizzare il pulsante + per eseguire lo zoom avanti sull’immagine inquadrata. Utilizzare il pulsante - per eseguire lo zoom indietro dell’immagine inquadrata. Utilizzare i quattro pulsanti di spostamento per mettere in posizione l’inquadratura della telecamera. 113 SD Advanced Pattuglie Questo menu consente di stabilire e configurare le sequenze di pattuglia della telecamera per la telecamera a domo Oracle. La funzionalità Pattuglia utilizza le posizioni preimpostate stabilite per inclinare la telecamera ed eseguire la panoramica e lo zoom della telecamera automaticamente nella sequenza selezionata. Telecam. Titolo telecamera Pattuglia Nome pattuglia 1-32 Canale della telecamera selezionata. Titolo assegnato al canale della telecamera selezionata. È possibile stabilire un massimo di quattro sequenze Pattuglia. Immettere un nome memorizzabile per la pattuglia. È possibile aggiungere a ciascuna pattuglia un massimo di 32 posizioni individuali di manovra. Nota: se si seleziona uno dei pulsanti da 1 a 32 la telecamera viene inviata nella posizione preimpostata corrispondente. Preimposta Velocità Sosta 114 Seleziona un valore Preimposta prestabilito. Seleziona la velocità con cui la funzione pattuglia passa alla posizione preimpostata successiva. La velocità può essere impostata come valore percentuale della capacità massima. Selezionare l’intervallo di tempo (in secondi) per la sosta della telecamera di pattuglia nella posizione preimpostata. Dedicated Micros ©2009 Play (rosso) Dedicated Micros ©2009 Selezionare questo pulsante per salvare sull’apparecchio e nella memoria della telecamera a domo Oracle la sequenza preimpostata. Selezionare per attivare la sequenza di pattuglia in uso. SD Advanced Salva (grigio) 115 SD Advanced Maschere per privacy Questo menu consente di stabilire e configurare le maschere per privacy per la telecamera a domo Oracle. La funzionalità Maschere per privacy può essere usata per oscurare zone importanti o private che appaiono nel campo visivo delle telecamere. Telecam. Titolo telecamera Maschera Canale della telecamera selezionata. Titolo assegnato al canale della telecamera selezionata. È possibile creare un massimo di 24 zone di mascheratura separate. Colore maschera Selezionare il colore della maschera nell’elenco a discesa. Il colore predefinito è il nero. Nota: Selezionare Avvia nuovo (rosso) per iniziare la creazione di una zona di privacy. Viene quindi visualizzato un rettangolo nero sovrapposto all’inquadratura della telecamera. Prima di premere il pulsante Avvia nuovo si raccomanda di posizionare la telecamera esattamente al centro dell’area che richiede la maschera per privacy. + (rosso) - (blu) 116 Utilizzare il pulsante + per eseguire lo zoom avanti sull’immagine inquadrata. Utilizzare il pulsante - per eseguire lo zoom indietro dell’immagine inquadrata. Dedicated Micros ©2009 Utilizzare i quattro pulsanti di spostamento per mettere in posizione l’inquadratura della telecamera. Nota: dopo aver selezionato “Avvia nuovo”, è possibile usare i pulsanti +/- e quelli di spostamento per impostare la dimensione e la forma della maschera per privacy. Salva (grigio) Avvia nuovo (rosso) Nuovo completato (verde) Mostra (giallo) Elimina (blu) Dedicated Micros ©2009 Selezionare per memorizzare il colore della maschera. Selezionare questo pulsante per iniziare la creazione di una maschera per privacy. Selezionare questa opzione per concludere la creazione di una maschera per privacy. Selezionare questa opzione per mostrare l’inquadratura della telecamera con la maschera per privacy. Selezionare questa opzione per eliminare la maschera per privacy attualmente visualizzata. SD Advanced Pulsanti di spostamento 117 SD Advanced Impostazioni OSD Questo menu consente di configurare le informazioni su schermo della telecamera a domo Oracle. Il testo sarà associato alle immagini della telecamera visualizzata sul monitor locale e nel visualizzatore. Posizione Preimposta titolo Posizione titolo settore Posizione Visualizz. PTZ Posizione nome allarme 118 Selezionare la posizione desiderata delle informazioni di Preimposta titolo. Selezionare la posizione desiderata delle informazioni di Titolo settore. Selezionare la posizione desiderata per le informazioni di Visualizzazione PTZ. Selezionare la posizione desiderata per le informazioni sulla posizione del nome dell’allarme. Per tutte le funzioni di cui sopra, le posizioni disponibili sono in alto a sinistra, in basso a destra, in basso a sinistra, in basso a destra e Off (nessuna informazione visualizzata). Tutte le opzioni sono successivamente suddivise in tre ulteriori sezioni, 1, 2 e 3. Dedicated Micros ©2009 Display tecnico Salva (grigio) Dedicated Micros ©2009 Queste si riferiscono alla riga del display: in alto a sinistra 1 denota la riga più in alto, in alto a sinistra 2 denota la riga al di sotto della precedente, ecc. In questo modo sarà possibile sovrapporre le informazioni su un solo segmento dello schermo. Passa alternativamente il testo del display tecnico da attivato a disattivato. Questa funzione è stat progettata per sviluppi futuri. Selezionare questo pulsante per salvare sull’apparecchio e nella memoria della telecamera a domo Oracle le impostazioni OSD. SD Advanced 119 SD Advanced Impostazioni telecamera Questo menu consente di stabilire e configurare le impostazioni per la telecamera a domo Oracle. Telecam. Titolo telecamera Retroillumin. comp. Auto otturatore lento Auto focus 120 Canale della telecamera selezionata. Titolo assegnato al canale della telecamera selezionata. Selezionare per attivare la compensazione della retroilluminazione. Questa funzionalità compensa la retroilluminazione delle inquadrature migliorando la visibilità degli oggetti difficil ida distinguere dallo sfondo. La funzionalità Auto otturatore lento delle telecamere a domo Oracle consente di ridurre automaticamente la velocità dell’otturatore in condizioni di scarsa illuminazione per contribuire a mantenere invariata la qualità delle immagini visualizzate. La funzionalità Auto focus delle telecamere a domo Oracle consente di ottenere la migliore messa a fuoco dell’inquadratura in oggetto. Selezionare l’opzione per attivare la funzione. Dedicated Micros ©2009 Modalità HyperD Zoom digitale Limite zoom ottico ICR Bilanciamento del bianco Dedicated Micros ©2009 Quando è attivata la funzionalità Auto flip, la telecamera a domo Oracle viene ruotata di 180° quando raggiunge il fine corsa di puntamento superiore o inferiore. In questo modo si consente alla telecamera di continuare la manovra di inclinazione; cioè se si sta spostando verso l’alto, appena raggiunto il fine corsa inizia a ruotare di 180° per spostarsi verso il basso. Se non è stata selezionata questa funzionalità, la telecamera si arresta appena raggiunto il fine corsa in alto o in basso. Se la telecamera a domo Oracle collegata fa parte della gamma dinamica non estesa HyperD, selezionare l’opzione per attivare la funzione dinamica estesa. Selezionare per attivare la funzione di Zoom digitale; la telecamera effettuerà lo zoom dell’immagine inquadrata. Selezionare per limitare la funzione di zoom ottico delle telecamere a domo Oracle. Il valore predefinito è 100x; la telecamera può effettuare lo zoom alla massima capacità. La funzione di zoom ottico può essere limitata a un valore compreso tra il 75% e il 100% dell’ingrandimento. Le telecamere a domo Oracle con funzionalità giorno/notte sono dotate della funzione ICR (Infrared Cut Removal) che aumenta la sensibilità della telecamera in condizioni di scarsa illuminazione e consente l’utilizzo dell’illuminazione all’infrarosso (le frequenze infrarosse sono bloccate dal relativo filtro). Quando la funzione ICR è attivata, la telecamera passa alla modalità monocromatica, il filtro degli infrarossi viene rimosso e la telecamera funziona alla massima sensibilità. L’impostazione predefinita è AUTO ICR in cui il filtro è gesito automaticamente in funzione della luminosità dell’inquadratura rilevata dalla telecamera. Alla telecamera può essere imposto di rimanere in modalità colore impostando la funzione ICR su OFF oppure di passare in modalità monocromatica con la massima sensibilità per condizioni di scarsa illuminazione impostando la funzione ICR su ON. In alternativa, la funzione ICR può essere attivata in risposta a un allarme. In questo modo è possibile collegare un sensore a fotocellula su uno degli ingressi di allarme della telecamera a domo per gestire la funzione ICR. Questo metodo può servire ad evitare l’instabilità che può verificarsi quando la telecamera gestisce l’attivazione della funzione ICR in condizioni di bassa luminosità marginale. L’eliminazione del filtro degli infrarossi per via della scarsa illuminazione può dare luogo a un aumento della luminosità dell’inquadratura e del livello del segnale video che induce la telecamera a riattivare il filtro e a passare immediatamente alla modalità colore; a quel punto il livello del segnale video si riduce e il processo si ripete. La funzionalità Bilanciamento del bianco delle telecamere a domo Oracle consente alla telecamera di compensare in differenti condizioni di illuminazione che possono pregiudicare la qualità del colore dell’immagine visualizzata. Selezionare Auto per consentire alla telecamera di effettuare la compensazione automatica del bilanciamento del bianco sull’inquadratura corrente. Selezionare Interno per impostare in modo permanente la migliore configurazione per le inquadrature in interni. Selezionare Esterno per impostare in modo permanente la migliore configurazione per le inquadrature in esterni. SD Advanced Auto flip 121 SD Advanced Esposizione Velocità otturatore Guadagno coassiale Incremento coassiale UTP Boost 122 L’impostazione dell’esposizione delle telecamere a domo Oracle può essere impostata in modo da mantenere le impostazioni ottimali del contrasto per l’immagine visualizzata o la posizione della telecamera. Selezionare Pieno auto per consentire alla telecamera di compensare automaticamente l’esposizione sui valori ottimali in funzione dell’inquadratura corrente. Selezionare Manuale per configurare manualmente le impostazioni dell’esposizione. Selezionare Priorità otturatore per immettere manualmente la velocità di otturazione. Se la funzionalità Esposizione deve essere configurata manualmente, immettere qui le impostazioni della velocità dell’otturatore. Nel caso in cui la telecamere a domo Oracle sia collegata all’apparecchio per mezzo di un cavo coassiale, il relativo segnale può essere migliorato aumentando le impostazioni del guadagno coassiale. Selezionare un valore percentuale compreso tra 1 e 100 fino a raggiungere la qualità ottimale dell’immagine. Nel caso in cui la telecamera a domo Oracle sia collegata all’apparecchio per mezzo di un cavo coassiale, il relativo segnale può essere migliorato aumentando il valore dell’incremento coassiale. L’incremento coassiale è diverso dal guadagno coassiale in quanto influisce solo sulle frequenze alte dello spettro del segnale. Selezionare un valore percentuale compreso tra 1 e 100 fino a raggiungere la qualità ottimale dell’immagine. Nel caso in cui la telecamera a domo Oracle sia collegata all’apparecchio per mezzo di un cavo a coppia intrecciata, può essere attivata la funzione UTP Boost per aumentare la potenza del segnale. Dedicated Micros ©2009 Questo menu consente di stabilire e configurare le azioni di risposta agli eventi di allarme sula telecamera a domo Oracle. È possibile stabilire una posizione iniziale per la telecamera e un tempo di ritardo per il periodo di inattività necessario prima che la telecamera sia inviata alla posizione iniziale. Telecam. Titolo telecamera Nome evento Tipo Azione (superiore) Relè Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Impostazioni evento Canale della telecamera selezionata. Mostra il titolo assegnato al canale della telecamera selezionata. Se necessario, inserire un nome specifico per l’evento di allarme. Selezionare il tipo di allarme tra i seguenti. EOL (fine linea) NC (normalmente chiuso) NA (normalmente aperto) Disabilitato Selezionare una posizione preimpostata o un’azione di pattuglia che la telecamera deve effettuare in seguito a un evento di allarme. Selezionare un’azione per il relè. Selezionare Momentaneo per modificare momentaneamente lo stato del relè. Selezionare Durata per modificare lo stato del relè per tutta la durata dell’allarme. 123 SD Advanced 124 Pos. iniziale (grigio) Azione (inferiore) Ritardo Salva (grigio) Selezionare per inviare la telecamera alla posizione iniziale predeterminata. Selezionare un’azione preimpostata o di pattuglia nell’elenco a discesa. Tale azione preimpostata o di pattuglia verrà impostata come posizione iniziale delle telecamere. Selezionare l’intervallo di tempo (in secondi) per il quale la telecamera resta inattiva, cioè senza intervento dell’operatore, prima di tornare alla posizione iniziale. Selezionare per salvare sull’apparecchio e nella memoria della telecamera a domo Oracle le impostazioni degli eventi. Dedicated Micros ©2009 L’apparecchio può essere comandato tramite i menu del visualizzatore e il telecomando ad infrarossi in dotazione, la tastiera opzionale e/o un mouse USB. È inoltre possibile l’accesso remoto attraverso le pagine web e l’opzione del menu Visualizzatore. Uso del visualizzatore È possibile spostarsi mediante un sistema di tasti funzione codificati a colori. Il menu a colori offre un metodo di utilizzo intuitivo agli operatori e aglli installatori. I tasti colorati sul telecomando corrispondono alle opzioni del menu visualizzate sullo schermo. SD Advanced Funzionamento dell’apparecchio Nota: le schermate illustrate in questa sezione sono quelle che appaiono sui monitor locali. Se la visualizzazione viene effettuata mediante le pagine web, l’aspetto del menu è leggermente diverso. La funzione dei tasti cambia a seconda se l’apparecchio si trova in modalità Live o Riproduzione. Per visualizzare le opzioni del menu codificato a colori, premere il pulsante OK sul telecomando oppure fare clic con il pulsante del mouse. Dedicated Micros ©2009 125 SD Advanced Comandi dell’inquadratura La pagina Comandi dell’inquadratura consente la visualizzazione a tutto schermo oppure in formato Quad/Multi degli ingressi video collegati. È possibile accedere anche alla pagina del video della Guida. Mostra la telecamera selezionata in modalità a schermo pieno. Verde Quad Visualizza sullo schermo quattro immagini fra cui l’inquadratura della telecamera selezionata appare in alto a sinistra e, se si preme nuovamente, sposta di una posizione le altre telecamere; ad esempio se la telecamera n. 1 appare in alto a sinistra, la n. 2 in alto a destra e via di seguito, successivamente la telecamera n. 2 apparirà in alto a sinistra, la telecamera n. 3 in alto a destra e così via. Nota: quando si preme il pulsante corrispondente a una telecamera per selezionarnla, la nuova selezione viene visualizzata nell’angolo in alto a sinistra dello schermo. Le successive tre telecamere collegate vengono quindi visualizzate nelle tre posizioni successive. 126 Rosso Pieno Giallo Multi Per impostazione predefinita, lo schermo visualizza nove immagini, ponendo l’inquadratura della telecamera selezionata sul segmento in alto a sinistra, seguita dalle altre otto telecamere, spostandole via via di una posizione ogni volta che si preme di nuovo il pulsante. Dedicated Micros ©2009 Mostra la mappa della telecamera predefinita o la mappa di un sito specifico (se è stato configurato) con hotspot che indicano la posizione delle telecamere. È possibile visualizzare l’inquadratura di ciascuna telecamera selezionando l’hotspot corrispondente. Viola Avanti Apre la pagina successiva nel menu del visualizzatore. Nota: per ulteriori informazioni sulla creazione di mappe per la selezione delle telecamere, consultare la sezione Impostazioni display -> Config. mappa. Dedicated Micros ©2009 Mappa SD Advanced Blu 127 SD Advanced Comandi del video La pagina contenente i comandi del video offre le funzioni di riproduzione del video, cioè riproduzione, pausa e riavvolgimento e avanzamento rapidi. 128 Rosso Verde Giallo ll << > Blu >> Viola Avanti Blocca la visualizzazione del video corrente. Riavvolge il video corrente. Avvia la riproduzione a partire dalla posizione corrente. Avanza veloce il video fino alla posizione di registrazione corrente. Apre la pagina successiva nel menu del visualizzatore. Dedicated Micros ©2009 La pagina Selezione consente l’accesso a diverse funzioni di riproduzione degli eventi e delle immagini. Rosso SD Advanced Pagina selezione Pone in modalità Play le telecamere selezionate visualizzate sullo schermo. Verde Vai a Apre il menu Cronologia video Giallo Evento Visualizza il menu Eventi. Blu Impost. Apre le pagine del menu di configurazione. IMPORTANTE: selezionare questa opzione per uscire dai menu del visualizzatore. Tale azione verrà inserita nel registro delle attività utente come azione di chiusura sessione da parte dell’utente. Per ulteriori informazioni sul registro delle attività utente, consultare l’Appendice C. Viola * Play Indietro Ritorna alla pagina precedente nel menu del visualizzatore. Menu viene visualizzato nel visualizzatore locale, Impost viene visualizzato nel visualizzatore remoto. Dedicated Micros ©2009 129 SD Advanced Pagina Opzioni PTZ La pagina Opzioni PTZ consente la scelta e l’elaborazione di opzioni di configurazione e procedure di comando sulla telecamera con telemetria correntemente selezionata. Nota: questa pagina non è disponibile per tutte le telecamere. Rosso Preimposta Giallo Pattuglia Blu Viola Prog Avanti Se sono state stabilite delle posizioni preimpostate della telecamera PTZ, selezionare l’opzione Preimposta ed immettere il numero di una preimpostazione. Per ulteriori dettagli sulla creazione di posizioni preimpostate, fare riferimento alla pagina del menu Preimpostazioni. Se sono state stabilite delle posizioni di pattuglia della telecamera, selezionare l’opzione Pattuglia ed immettere un numero. Per ulteriori dettagli sulla creazione di posizioni di pattuglia, fare riferimento alla pagina del menu Pattuglia. Apre la pagina Opzione menu domo. Apre la pagina successiva nel menu del visualizzatore. Point&go La funzione Point&go consente di comandare le telecamere a domo Oracle direttamente con il mouse. Fare clic in un qualsiasi punto dell’immagine visualizzata per centrare la telecamera a domo Oracle su quel punto. Ad esempio, per spostare la telecamera a destra, fare clic sulla parte destra dell’immagine visualizzata. La telecamera a domo Oracle si sposta e imposta il punto su cui si è fatto clic come centro dell’immagine. 130 Dedicated Micros ©2009 La pagina di programmazione PTZ consente la scelta e l’elaborazione di ulteriori opzioni di configurazione e procedure di comando sulla telecamera con telemetria correntemente selezionata. È inoltre possibile accedere ai menu specifici della telecamera visualizzata ed eseguirvi configurazioni (se i menu sono disponibili). Nota: questa pagina non è disponibile per tutte le telecamere. Rosso Domo Giallo Seleziona SD Advanced Pagina di programmazione Selezionare per visualizzare la pagina del menu Domo. Verde Memorizza Utilizzare questa opzione per salvare come preimpostazione l’inquadratura scelta al momento sulla telecamera in oggetto. Premere questo pulsante e poi una posizione preimpostata utilizzando i tasti numerici sul telecomando oppure la tastiera opzionale, se la visualizzazione avviene tramite un monitor locale. Per reinviare la telecamera a questa posizione, selezionare la telecamera e poi premere Avanti -> Preimposta -> (numero di preimpostazione). Nota: quando si immette una nuova preimpostazione, le eventuali preimpostazioni precedentemente assegnate al numero in oggetto, relative alla stessa telecamera, vengono sovrascritte. Dedicated Micros ©2009 Questa opzione provoca l’invio della telecamera alla posizione memorizzata Preimp. 1. 131 SD Advanced 132 Blu Imposta origine L’opzione Origine consente di configurare la posizione di base della telecamera a domo Oracle. La telecamera la memorizza come posizione zero gradi. Tutti i comandi che implicano l’invio della telecamera alle coordinate usano questa origine come punto di partenza. Per ulteriori informazioni, consultare Impostazioni consolle-Config. mappaOrigine hotspot. Nota: questa opzione è disponibile solo per le telecamere a domo Oracle. Viola Indietro Ritorna alla pagina precedente nel menu del visualizzatore. Dedicated Micros ©2009 La pagina del menu Domo consente l’accesso e la configurazione dei menu specifici incorporati nella telecamera con telemetria visualizzata al momento (se i menu sono disponibili). Rosso Menu Domo Verde Seleziona Giallo Torna indietro Blu Uscita menu. Viola Indietro Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Opzione menu Domo Selezionare per visualizzare i sottomenu specifici incorporati nella telecamera con telemetria (se pertinente). I menu specifici della telecamera verranno sovrapposti sullo schermo. Questa opzione consente di selezionare il contenuto dei sottomenu (a seconda del protocollo selezionato). Per ulteriori dettagli, consultare la documentazione della telecamera in oggetto. Questa opzione consente di uscire dai sottomenu (a seconda del protocollo selezionato). Per ulteriori dettagli, consultare la documentazione della telecamera in oggetto. Questa opzione consente di uscire completamente dai sottomenu incorporati nella telecamera visualizzati al momento. Ritorna alla pagina precedente nel menu del visualizzatore. 133 SD Advanced Spostamento entro la cronologia 911 La pagina Spostamento entro la cronologia e la corrispondente funzione Cronologia video consentono di effettuare una facile e veloce indagine sui dati video registrati. Il pulsante Vai a apre la pagina iniziale di Spostamento entro la cronologia. Tasti funzione Le opzioni dei tasti funzione variano cambiano in funzione della scala utilizzata per analizzare le immagini registrate. Nell’esempio qui sopra vale quanto segue. 913 Goto.eps 914 • La selezione del pulsante 15 minuti (rosso) modifica le opzioni del tasto funzione in incrementi o decrementi di 15 minutiL: l’utente può passare a 15 minuti prima o dopo l’orario del momento della riproduzione. • La selezione del pulsante -Ora (verde) fa avanzare il video al punto che si trova esattamente un’ora prima dell’orario del momento della riproduzione. • La selezione del pulsante +Ora (giallo) fa avanzare il video al punto esattamente un’ora dopo l’orario del momento della riproduzione. • La selezione del pulsante 4 ore (blu) modifica le opzioni del tasto funzione in incrementi o decrementi di 4 ore: l’utente può passare a quattro ore primao dopo l’orario del momento della riproduzione. • La selezione del pulsante Esci (viola) in qualsiasi momento consente l’uscita dal menu di spostamento entro la cronologia Nota: i pulsanti opzione di cui sopra hanno un aspetto diverso a seconda della scala usata per riesaminare il video, cioè secondi, minuti, ore o giorni; vengono tuttavia mantenuti i medesimi principi intuitivi. 134 Dedicated Micros ©2009 La cronologia video consente uno spostamento rapido e intuitivo all’interno del video registrato. Come ausilio allo spostamento, la cronologia può essere impostata in modo da visualizzare intervalli di tempo che vanno da 15 secondi a quattro settimane. È possibile fare clic sulla cronologia in qualsiasi punto della scala temporale per iniziare a riprodurre istantaneamente da tale punto le immagini registrate. SD Advanced Cronologia video Visualizza ora e data (grigio) Mostra la data e l’ora selezionate al momento. Nota: la funzione Visualizza ora e data mostra l’ultimo orario selezionato tramite la cronologia. Durante la riproduzione, i dati di Visualizza data e ora rimangono statici: l’orario effettivo viene visualizzato nell’angolo in basso a sinistra dell’immagine riprodotta. Cronologia Opzioni della cronologia Dedicated Micros ©2009 La cronologia consente lo spostamento a partire dalla data e ora indicate al momento nella finestra di visualizzazione data e ora. La scala cambia in modo da corrispondere all’intervallo di tempo scelto per l’indagine. Se si seleziona la scala di un’ora, sarà possibile spostarsi di un’ora indietro o in avanti rispetto all’orario visualizzato, a meno che l’ora selezionata non sia stata ancora registrata. Ad esempio, con la scala di un’ora, fare clic su 10 alla sinistra della cronologia per riprodurre il video a partire da 10 minuti prima della data e ora visualizzate. Per selezionare un orario in avanti, fare clic sulla parte destra della cronologia. • • • • • • • • 15 secondi 1 minuto 15 minuti 1 ora 4 ore 1 giorno 1 settimana 4 settimane 135 SD Advanced Modifica scala Usare i pulsanti illustrati di seguito per cambiare la scala. Nota: anche i tasti funzione colorati possono essere usati per modificare la scala. Per ulteriori dettagli, consultare la sezione Tasti funzione. Pulsante aumenta scala (blu) Freccia di spostamento sinistra (verde) Freccia di spostamento destra (gialla) 136 Pulsante Riduci scala (rosso) Riduce la scala della cronologia visualizzata. Se la scala selezionata al momento è di un ora, la selezione di questo pulsante la riduce a 15 minuti; selezionandolo di nuovo si riduce la scala a un minuto e così via. Aumenta la scala della cronologia visualizzata. Se la scala selezionata al momento è un ora, la selezione questo pulsante la aumenta a quattro ore; selezionandolo di nuovo si aumenta la scala a un giorno e così via. Tramite la selezione della freccia di spostamento sinistra si riproducono le immagini registrate a partire dall’orario precedente più lontano nella cronologia visualizzata al momento; se è visualizzata la scala temporale di un’ora, selezionando la freccia di spostamento sinistra il video viene riprodotto a partire da un’ora prima. Questa opzione può essere selezionata anche tramite il tasto funzione verde.. Tramite la selezione della freccia di spostamento destra si riproducono le immagini registrate a partire dall’orario futuro più lontano disponibile nella cronologia visualizzata al momento; se è visualizzata la scala temporale di un’ora, selezionando la freccia di spostamento destra il video viene riprodotto a partire da un’ora dopo. Questa opzione può essere selezionata anche tramite il tasto funzione giallo. Dedicated Micros ©2009 La funzionalità Evento consente un facile e veloce spostamento fra i dati degli eventi registrati. Il pulsante Evento apre la pagina iniziale degli eventi, che mostra gli ultimi venti eventi memorizzati sul server visualizzato. Se le pagine Evento sono richiamate in modalità quad o multischermo, il server a cui si accede è quello da cui proviene l’immagine visualizzata nell’angolo in alto a sinistra. Tale immagine viene poi visualizzata a pieno schermo. L’elenco degli eventi è visualizzato sotto forma di casella nell’angolo superiore sinistro dell’immagine video. È possibile selezionare gli eventi in tale casella e visualizzarli facendo uso del mouse. Usare il tasto funzione giallo per visualizzare l’evento precedente o il tasto funzione blu per visualizzare l’evento successivo. Per visualizzare l’elenco di tutti gli eventi disponibili, evidenziare e selezionare l’evento corrente. SD Advanced Pagina Evento La schermata mostra la data e l’ora relative all’evento visualizzato nella finestra di dialogo. È possibile memorizzare un massimo di 20 eventi provenienti dai dispositivi collegati. Usare i pulsanti di spostamento giallo e verde per passare da un evento salvato all’altro. Rosso Play Verde Live Giallo Evento- Blu Viola Dedicated Micros ©2009 Evento+ Indietro Riproduce l’evento e visualizza la barra degli strumenti dei comandi per il video. Torna al video in diretta della telecamera selezionata al momento. Apre l’evento precedente. Giallo Sistema Selezionare per visualizzare solo gli eventi appartenenti alla categoria Sistema. Apre l’evento successivo. Riporta alla pagina Elenco eventi. 137 SD Advanced Pagina di selezione archivio Le immagini e gli eventi possono essere contrassegnati e aggiunti all’elenco delle copie degli eventi. Il menu del visualizzatore può essere impostato in modo da passare in rassegna le telecamere collegate e visualizzare le immagini in ordine sequenziale. 138 Rosso Contrassegna Verde Cancella Giallo Archivio In modalità Riproduzione, selezionare Contrassegna per stabilire un punto di inizio a scopo di archiviazione. Viene visualizzata la casella con l’elenco delle copie degli eventi (vedere sopra) con i dettagli della data e dell’ora di inizio dell’archivio. Selezionare nuovamente Contrassegna per stabilire un orario di fine per l’archivio. È possibile aggiungere un massimo di otto periodi di copia all’elenco delle copie degli eventi. In modalità Riproduzione, selezionare Cancella per eliminarel’ultimo contrassegno di inizio o fine aggiunto all’elenco delle copie degli eventi. Apre il menu Copia. Dedicated Micros ©2009 Seq. On/Off Porpora Avanti Dedicated Micros ©2009 Selezionare Seq. On per visualizzare in ordine sequenziale le immagini provenienti da tutte le telecamere collegate. Apre il menu Play relativo alla telecamera visualizzata al momento. SD Advanced Blu 139 SD Advanced Menu Copia È possibile copiare immagini ed eventi su CD/DVD o supporto USB per poi rivederli in remoto dall’apparecchio a scopo probatorio o di monitoraggio. È possibile accedere al menu Copia tramite il pulsante (giallo) Archivio sulla pagina Selezione archivio. Il menu Copia visualizza i periodi di archiviazione aggiunti all’elenco delle copie degli eventi. Le date e gli orari di inizio e fine vengono visualizzati unitamente a una stima delle dimensioni del download. È possibile aggiungere le singole telecamere nel formato 1, 3, 5, e così via oppure una gamma di telecamere, ad esempio 1-16. Per aggiungere un evento selezionato al download, inseriere un segno di spunta nella casella di controllo Seleziona. Supporti archiviazione Selezionare il supporto (USB o DVD/CD) su cui eseguire l’archiviazione. Includi applicazione visualizzatoreSelezionare per aggiungere o meno al download l’applicazione richiesta per visualizzare i dati archiviati. Espelli Selezionare per espellere un CD o un DVD al completamento della procedura di salvataggio. Utilizzato (blu) Indica lo spazio (in percentuale) gi4 in uso sul supporto selezionato. Richiesto (verde) Indica lo spazio (in percentuale) richiesto per il download sul supporto selezionato. Libero (bianco) Indica lo spazio (in percentuale) che rimarrà al termine del download. 140 Dedicated Micros ©2009 Avanzamento Mostra i messaggi relativi al processo di archiviazione, ad esempio Archiviazione in corso. Indica l’avanzamento dell’archivio corrente (come percentuale del completamento). Copia di eventi/immagini su un dispositivo USB 1. Inserire un dispositivo USB nella porta USB presente sulla parte anteriore dell’apparecchio. 2. Selezionare USB dalla casella di controllo Supporti archiviazione. 3. Selezionare l’opzione Copia (rosso) per avviare il processo di archiviazione. SD Advanced Stato 4. Gli elementi selezionati vengono quindi salvati sul dispositivo USB. 953 5. Lo stato dell’esportazione sul supporto USB viene visualizzato sotto forma di percentuale. Al termine dell’operazione appare il messaggio Archiviazione completata. Copia di eventi/immagini su un CD/DVD 1. Inserire un CD/DVD nella relativa unità sulla parte anteriore dell’apparecchio. 2. Selezionare CD/DVD dalla casella di controllo Supporti archiviazione. 3. Selezionare l’opzione Copia (rosso) per avviare il processo di archiviazione. 4. Gli elementi selezionati vengono quindi salvati sul CD/DVD. 5. Lo stato di esportazione sul supporto CD/DVD viene visualizzato sotto forma di percentuale. Al termine dell’operazione appare il messaggio Archiviazione completata. Dedicated Micros ©2009 141 SD Advanced 142 Monitor spot / Visualizzazione su schermo (solo monitor locale) Questo menu, accessibile solo tramite i monitor locali, consente la configurazione dei segnali in uscita dalla telecamera visualizzata sul monitor spot e permette inoltre di rimuovere dal monitor principale tutto il testo visualizzato su schermo. Rosso Spot Verde Display Selezionare per cambiare la telecamera visualizzata al momento sul monitor spot. Dopo aver effettuato la selezione, utilizzare il telecomando, l’interfaccia del frontalino o la tastiera opzionale per passare in sequenza su tutte le telecamere disponibili. Via via che si selezionano le diverse telecamere, esse vengono visualizzate solo sul monitor spot e non su quello principale. Sul settore inferiore sinistro del monitor principale viene visualizzata la scritta “Spot”. Selezionare per rimuovere il testo visualizzato sullo schermo del monitor principale. Dedicated Micros ©2009 Seg Viola Avanti Dedicated Micros ©2009 Selezionare per configurare in modo personalizzato il display quad o multiplo. Accertarsi per prima cosa che il visualizzatore stia funzionando in formato Quad o Multiplo, poi selezionare Seg. Viene evidenziata l’inquadratura della telecamera che si trova nel settore superiore sinistro. Selezionare il canale di una telecamera tramite il telecomando, l’interfaccia del frontalino o la tastiera opzionale. Quando la telecamera desiderata viene visualizzata, selezionare OK. Viene quindi evidenziato il settore successivo, pronto per l’assegnazione di una telecamera. Quando a tutti i settori è stato assegnato il canale di una telecamera, selezionare Seg per uscire. Da ora in poi, quando si accede alla visualizzazione a schermo Quad o Multiplo, verrà visualizzata la configurazione del display personalizzata. Apre la pagina successiva dei menu del visualizzatore. SD Advanced Blu 143 SD Advanced Utilizzo delle tastiere opzionali (DM/KBC1 e DM/KBC2) L’apparecchio può essere gestito anche tramitel’utilizzo di una tastiera opzionale Dedicated Micros. La tastiera è collegata tramite il connettore KBD posto sul retro del SD Advanced e offre delle stesse funzioni di gestione presenti sul telecomando. Le tastiere supportate sono le seguenti. 956 Tastiera DM/KBC1 Tastiera DM/KBC2 Nota: non tutti i tasti descritti di seguito sono presenti su entrambi i modelli di tastiera. 144 Dedicated Micros ©2009 Funzione Consente di visualizzare il menu dei tasti funzione se non è già visualizzato sullo schermo. Seleziona la voce codificata a colori visualizzata sullo schermo. Alterna tra le modalità Live e Riproduzione. Fa sparire i tasti funzione se questi sono visualizzati sullo schermo. Se sullo schermo non sono presenti tasti funzione, questo pulsante alterna tra la visualizzazione del testo su schermo e quella della barra di stato. (Per usi futuri.) Per usi futuri. Visualizza le opzioni dei tasti funzione relative alle funzioni audio (per usi futuri). Impone a tutte le telecamere la registrazione in modalità allarme per tre minuti o fino a quando non si preme di nuovo il tasto. SD Advanced Tasto Visualizza le opzioni di archiviazione. Modalità Live: nessuna funzionalità. Modalità Play: avvia l’avanzamento rapido a partire dall’orario di riproduzione. Modalità Riavvolgimento: avvia l’avanzamento rapido a partire dall’orario di riproduzione. Modalità Pausa: avanza di un fotogramma. Modalità Live: mette l’apparecchio in modalità di riproduzione inversa a partire dall’orario corrente. Modalità Play: avvia il riavvolgimento a partire dall’orario di riproduzione Modalità Riavvolgimento: aumenta la velocità di riavvolgimento. Modalità Pausa: retrocede di un fotogramma. Dedicated Micros ©2009 Modalità Live: blocca la schermata visualizzata al momento. Modalità Play: mette in pausa il video durante la riproduzione. Modalità Live: mette l’apparecchio in modalità riproduzione utilizzando l’ultimo orario di riproduzione memorizzato. Visualizza il menu Elenco eventi. 145 SD Advanced Apre il menu Vai a. Per usi futuri. Alterna il comando tra il monitor principale e il monitor spot. Consente la selezione numerica di una telecamera (per impostazione predefinita, la selezione di un numero implica la selezione di una telecamera). 977 983 146 Consente l’immissione del numero di una telecamera, di preimpostazioni e numeri. Per usi futuri. Per usi futuri. Attiva la funzione di lavaggio delle telecamere dotate di telemetria. Attiva la funzione di asciugatura delle telecamere dotate di telemetria. Accende la spia delle telecamere dotate di telemetria. Regola la messa a fuoco degli oggetti più vicini alla telecamera. Regola la messa a fuoco degli oggetti più lontani dalla telecamera. Chiude il diaframma delle telecamere dotate di telemetria. Dedicated Micros ©2009 Esegue lo zoom avanti sulle telecamere dotate di telemetria e consente inoltre lo zoom indietro elettronico . Esegue lo zoom indietro sulle telecamere dotate di telemetria e consente inoltre lo zoom avanti elettronico. SD Advanced Apre il diaframma delle telecamere dotate di telemetria. Invia il comando Pattuglia alle telecamere dotate di telemetria. Comanda alla telecamera dotata di telemetria selezionata di eseguire automaticamente una panoramica (sulle telecamere che supportano questa funzione). Dedicated Micros ©2009 Utilizzati come tasti menu e tasti di spostamento su schermo. Funzione di panoramica e inclinazione delle telecamere dotate di telemetria. In modalità Play: utilizzato per contrassegnare posizioni di inizio/fine. In modalità Live: visualizza l’elenco Copia e i comandi di archiviazione. Esce dai menu. 147 SD Advanced Appendice A Piedinatura delle uscite di allarme e dei relè 6-121.eps Porte seriali L’apparecchio consente il collegamento di diversi tipi di telecamere dotate di telemetria; usare la seguente tabella come guida per il collegamento tramite porta seriale. 5 1 6 9 Connettività RS485 (a 2 fili) (seriale 3, 4) 998 Pin 1 9 5 Descrizione RS485 + (A) RS485 - (B) Schermatura (terra) Connettività RS232 (seriale 1, 2) 999 Pin 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Descrizione Data Carrier Detect Ricezione dati Trasmissione dati Data Terminal Ready Terra Data Set Ready Ready to Send Clear to Send Indicazione suoneria Connettività RS232 (seriale 3, 4) 1000 148 Pin 2 3 5 7 8 Descrizione Ricezione dati Trasmissione dati Terra Ready to Send Clear to Send Desc. DCD RX TX DTR GND DSR RTS CTS RI Desc. RX TX GND RTS CTS Dedicated Micros ©2009 Uso del telecomando a infrarossi 1001 Comando del televisore Per usare il telecomando sui comune televisori è necessario inserire un codice specifico del televisore in oggetto. Di seguito sono indicate le procedure da seguire e un elenco dei codici associati con le marche più diffuse di televisori. 1002 SD Advanced Appendice B Programmazione del telecomando di SD Advanced. MODALITÀ DI IMMISSIONE DIRETTA (mediante la seguente tabella) Per programmare il telecomando tramite l’immissione diretta, effettuare quanto segue. 1. Tenere premuto il pulsante TV. Il LED di dispositivo singolo si accende. Tenere premuto il pulsante TV. 2. Premere il tasto corrispondente al primo numero 3. Se il primo numero è valido, il LED si spegne. 4. Se il codice non è valido, il LED lampeggia quattro volte e la programmazione viene interrotta. 5. Premere le restanti tre cifre del codice. 6. Se il codice è valido, il LED rimane spento fino a che l’utente non rilascia il pulsante TV 7. Se il codice non è valido, il LED lampeggia quattro volte e poi si spegne. 8. Rilasciare il pulsante TV per uscire dalla modalità programmazione. Il rilascio del pulsante TV in qualsiasi momento durante la procedura provoca l’uscita dalla modalità di programmazione. RICERCA AUTOMATICA DEL CODICE Per programmare il telecomando mediante la funzione Ricerca automatica, effettuare quanto segue. 1. Accendere la TV. 2. Tenere premuto il pulsante TV. 3. Tenere premuto il tasto PANIC fino a che il LED non si accende, quindi rilasciare i entrambi i pulsanti. Il LED resterà acceso. 4. Premere e rilasciare PLAY, attendere cinque secondi e ripetere fino allo spegnimento del dispositivo. Il telecomando trasmette ora uno per uno i primi dieci codici della tabella presente in memoria e invia poi un segnale di spegnimento. Dopo cinque secondi tutti e dieci i codici saranno stati inviati. Il LED sul telecomando lampeggia una volta in seguito all’invio di ciascun codice e resta acceso dopo il completamento dell’operazione. Premere nuovamente PLAY per inviare la successiva serie di dieci codici. Se il telecomando ha inviato tutti i codici disponibili nella memoria interna, il LED lampeggia quattro volte e si spegne non appena si preme il tasto PLAY. A questo punto il telecomando esce dalla modalità di ricerca automatica. 5. Appena ricevuto il codice corretto trasmesso dal telecomando, la TV si spegne. Premere e rilasciare REV ogni due secondi fino a che la TV non si riaccende Il LED si spegne ogni volta che si preme il tasto. In tal modo è possibile identificare il singolo codice che corrisponde al televisore. Per confermarlo, premere il tasto FWD per inviare nuovamente il segnale di accensione/spegnimento per spegnere la TV. 6. Premere STOP fino allo spegnimento del LED per uscire e salvare le impostazioni. 1003 7. Per uscire in qualsiasi momento dalla procedura di ricerca senza salvare, premere EXIT e il LED si spegne. Se non si immettono dati, la ricerca viene interrotta dopo due minuti e il sistema torna all’ultima tabella usata. Il LED si spegne. Dedicated Micros ©2009 149 SD Advanced Codici corrispondenti agli apparecchi televisivi più diffusi. Marca TV Alba Amstrad Baird Bang & Olufsen Bauer Beko Binatone Blaukpunkt Brandt Brother Daewoo Ferguson Goldline Goldstar Goodmans Hitachi JVC LG Panasonic Philips Pioneer Sanyo Sharp Sony Technics Toshiba 150 Codice(i) 2003/2009/2010/2021/2022/2041/2045/2052/2093/2255/2278/2293/2306/2492/24 97/2498/2521/2527/2541/2545/2564/2605/2609/2614/2618/2622/2631/2633/2636 2002/2009/2010/2012/2024/2045/2492/2498/2515/2515/2515/2521/2540/2605/26 09/2610/2618/2621/2633 2068/2081/2504/2517/2518/2618 2000 2617 2007/2027/2052/2180/2191/2228/2242/2269/2498/2588/2589/2616/2637 2003 2008/2079/2519/2625 /2636 2029/2033/2034/2075/2076/2081/2117/2174/2272/2332/2535/2536 2610 2003/2009/2037/2039/2060/2070/2105/2128/2148/2224/2492/2498/2521/2551/25 65/2566/2570/2592/2605/2609/2633/2636 2028/2029/2036/2038/2050/2068/2076/2089/2093/2143/2173/2517/2518/2536/25 60/2618/2619/2620/2625/2627/2637 2498 2003/2009/2011/2037/2053/2059/2077/2093/2094/2492/2498/2527/2542/2605/260 8/2616/2624/2629/2632/2636/2637 2002/2004/2009/2021/2022/2037/2045/2059/2068/2070/2076/2093/2259/23 69/2492/2496/2497/2498/2504/2516/2548/2551/2554 2605/2609/2610/2614/ 2633/2635/2636 2003/2004/2014/2017/2021/2026/2031/2033/2034/2035/2054/2081/2082/2083/21 69/2175/2199/2201/2202/ 2253/2260/2380/2385/2396/2414/2426/2427/2441/2448 /2450/2469/2470/2471/2472/2497/2498/2499/2500/2504/2509/2512/2522/2524/25 49/2551/2575/579/608/620/627/629/636 2021/2037/2045/2050/2210/2216/2239/2240/2267/2276/2280/2282/2298/2333/23 77/2397/2497/2502/2507/ 2517/2518/2521/ 2557/2563/ 2572/2577/2597/2609/261 5/2616/2622/2636/2646 2003/2009/2011/2037/2053 /2055/2059/2077/2084/2093/2094/2195/2200/2237/2 245/2261/2262/2263/2274/2287/2312/2330/2355/2356/2359/2364/2381/2389 /2 451/2452/2492/2498/2527/2542/2580/2581/2582/2594/2596/2598/2600/2605/ 2608/2616/2645/2647/649 2042/2043/2044/2063/2074/2085/2086/2100/2107/2114/2123/2130/2134/2136/21 38/2168/2187/2226/2252/2324/2357/2361/2388/2408/2415/2416/2428/2429/247 3/2474/2475/2498/2511/2520/2523/2528/2562/2578/2585/2599/2601/2603/2620/2 636/640/ 648 2000/2003/2031/2032/2037/2055/2056/2068/2070/2087/2093/2108/2109/2112/211 5/2119/2122/2126/2129/2131/2132/2133/2141/2146/2147/2149/2150 2152/21 54/2155/2157/2163/2170/2182/2183/2190/2192/2197/2206/2214/2215/2229/2231/ 2246/2248 2249/251/254/257/264/275/277/283/291/297/323 /338/339/343 /383/384/393/398/436/453/454/476/477/478/479/480/481/495/498/499/554/567/56 8573/604/623/624 /627/629/ 635 /636/637/643/644 2029/2037/2081 /2093/2379/2382/2387/2390/2392/2444/2449/2498/2584/2627/26 /2637 2003/2004/2006/2014/2016/2021/2023/2024/2025/2030/2032/2076/2088/2161/22 20/2223/2290/2292/2401/2442/2443/2492/2494/2497/2501/2504/2513/2532/260 5/2627/2629/2633 2001/2005/2023/2040/2101/2102/2127/2139/2160/2162/2186/2193/2207/2219/23 35/2352/2354/2360/2365/2366/2368/2372/2373/2376/2403/2407/2417/2422/242 3/2424/2430/2431/2432/2433/2434/2455/2456/2457/2458/2459/2460/2461/2462/2 463/2483/497/502/506/513/533 2004/2009/2021/2023/2024/2047/2067/2076/2078/2091/2097/2098/2110/21 11/2118/2121/2125/2135 /2142/2166/2177/2185/2204/2234/2236/2326/2344 /2345/2346/2349/2363/ 2400/2402/2404/2405/2410 /2413/2418/2420/2439//2493/ 2494/2497/2508 /2569/2571/587/602/603/607/639 2043 2015/2021/2051 /2069/2090/2103/2137/2158/2159/2165/2179/2188/2194 /2208/2211/2213/2217 /2218/2222/2243/2244/2250/2271/2284/2288/2294 /2303 /2 304/2313/2318/2319/2320/2321/2322/2328/2347/2350/2370/2375/2394/2409/242 1/2435/2437/2440/2465/466/467/485/487/489/490/496/497/503/508 /526/574/54/5 91/595/606/607/632/642 Dedicated Micros ©2009 Registrazione dell’attività degli utenti È possibile abilitare o disabilitare la registrazione dell’attività degli utenti tramite il menu Impostazioni del sistema - Funzionalità. Quando è abilitata questa funzione, l’apparecchio registra tutte le azioni eseguite tramite l’interfaccia utente: la visualizzazione del video in diretta, l’attivazione della telemetria, la modifica della configurazione dell’apparecchio, la visualizzazione dei video registrati, l’archiviazione dei video e tutti gli eventi di sistema, come il riavvio dell’apparecchio. I dati registrati comprendono il nome dell’utente, la data e l’ora di accesso al sistema, le azioni effettuate, i canali visualizzati e le istruzioni inviate telemetricamente. SD Advanced Appendice C I file di registro rimangono memorizzati sull’apparecchio finché non vengono eliminati i file video ad essi corrispondenti. Ogni giorno viene creato un file di registro in formato file di testo, denominato automaticamente (con la data di creazione) e memorizzato nella directory dei file di registro sull’apparecchio. Quest’ultima può essere scaricata via FTP, se necessario. Azione Dati memorizzati Accesso utente Nome utente (locale o remoto) accesso Archivio locale Nome utente, comando locale o da remoto, supporto Archivio Raw remoto 1 http Nome utente, orario di invio richiesta archiviazione Archivio selettivo remoto http Nome utente, orario di invio richiesta archiviazione Archivio Raw remoto 2 FTP Nome utente, Elenco di file scaricati Telemetria Indirizzo IP dell’utente, locale o remoto, canale gestito, comando inviato Configurazione Nome utente, locale o remoto, menu modificati, elementi modificati Riproduzione Nome utente, remoto, canale visualizzato, ora di inizio Live Nome utente, remoto, canale visualizzato Eventi di sistema Nome utente, informazioni evento Dedicated Micros ©2009 151 SD Advanced Appendice D La presente sezione fornisce una guida per determinare l’indirizzo IP dell’apparecchio tramite collegamento su porta seriale. 1006 Individuazione dell’indirizzo IP dell’apparecchio mediante porta seriale 1. Dopo aver tolto l’alimentazione di rete, collegare un cavo per comunicazioni 9DF-9DF RS232 standard dal computer a una delle porte seriali presenti sulla parte posteriore dell’apparecchio. 2. Sul computer, fare clic su Start->Programmi->Accessori->Comunicazioni>Hyperterminal e creare una nuova connessione sulla porta COM con le seguenti impostazioni. Bit per secondo 38400 Bit di dati 8 Parità Nessuna Bit di stop 1 Controllo flusso Nessuno 3. Applicare l’alimentazione all’apparecchio; il LED corrispondente sull’apparecchio si accende. 9.1 152 4. Hyperterminal visualizza le informazioni sulla comunicazione non appena l’apparecchio si avvia. Le informazioni comprendono indirizzo IP, Subnet e Gateway. Dedicated Micros ©2009 Specifiche tecniche dell’apparecchio LINGUE Al momento: inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo, russo, ceco, danese, finlandese, norvegese, svedese e olandese. TELECAMERE 8, 12 e 16 ingressi disponibili per le telecamere. Rilevamento automatico all’accensione. Sono disponibili connettori BNC ad anello per ciascun ingresso per telecamera sugli ingressi di tutti i vari modelli. Opzione che consente la visualizzazione in modalità Live o Riproduzione di tutte le telecamere selezionate o solo di alcune, indipendentemente dalla registrazione. SD Advanced Appendice E VISUALIZZAZIONE SU MONITOR Monitor principale: Schermo pieno, picture-in-picture, quad e multischermo. Mon. A: Connettore BNC video composito e S-Video. Uscita monitor VGA Monitor spot: Schermo pieno, sequenza. Mon. B: Connettore BNC video composito. RILEVAMENTO ATTIVITÀ Ciascuna attività rilevata fa passare la telecamera selezionata dal profilo di registrazione normale al profilo di registrazione di allarme. Questa funzione è in grado inoltre di inserire l’evento nel registro, azionare un relè, attivare un segnalatore acustico, cambiare telecamera o effettuare il collegamento a un allarme. Le singole risposte all’allarme configurabili includono lo spostamento della telecamera sulla posizione preimpostata, l’attivazione di un relè, la creazione di un rapporto su allarme remoto, l’invio di un messaggio e-mail su allarme, l’inserimento dell’evento nel registro, il cambio di telecamera e l’attivazione di un segnalatore acustico. ALLARMI E RELÈ 20 ingressi di allarme a prova di manomissione normalmente aperti/chiusi, sul pannello posteriore. Interruttore a chiave per selezionare lo stato Imposta/Annulla impostazione. Quattro uscite a relè. AUDIO L’utente può scegliere di registrare e riprodurre l’audio tramite l’apparecchio. Registrato insieme alle immagini, l’audio può essere riprodotto direttamente dall’apparecchio tramite altoparlanti esterni alimentati. Uscita audio per annunci/richiesta di identificazione in situ. Collegamenti: Line in: presa RCA audio, 1 V picco-picco. Line out: presa RCA audio, 1 V picco-picco. RICERCA E RIPRODUZIONE • Tasti avanzamento/retrocessione fotogramma, ricerca veloce delle immagini e pausa. • Elenco degli eventi, comprendente un filtro sull’elenco eventi con funzione anteprima a quadrante. • Cronologia video. • Riproduzione in formato quad, multischermo, schermo pieno e picture-in-picture. REGISTRAZIONE MultiMode La registrazione MultiMode offre la possibilità di impostare dinamicamente su ciascuna telecamera diverse frequenze di registrazione, risoluzioni e algoritmi di compressione (MPEG-4/JPEG) per la modalità programmata, normale e di allarme. REGISTRAZIONE da Riproduzione e registrazione simultanea da disco fisso. Le immagini di allarme e quelle selezionate manualmente possono essere protette dalla sovrascrittura. L’opzione scadenza temporizzata consente alle immagini di essere conservate per un determinato numero di giorni. COPIA DEGLI EVENTI Le sequenze di eventi e le sequenze registrate definite dall’utente possono essere salvate su un CD o DVD tramite il masterizzatore CD/DVD incorporato oppure su un supporto di memoria flash esterno tramite la porta USB. SUPPORTO PER IL TESTO Grazie alla funzione di supporto del testo, l’SD Advanced è in grado di ricercare i dati acquisiti relativi alle transazioni corrispondenti a specifici articoli acquistati, i numeri di transazione, i riferimenti delle carte di credito, le parole chiave, e così via, e passare direttamente alla sequenza video ad essi associata. Sono disponibili le interfacce per registratori di cassa per un’ampia gamma di sistemi. Dedicated Micros ©2009 153 SD Advanced FUNZIONALITÀ DI RETE Il collegamento standard Ethernet consente la visualizzazione del video in diretta o registrato su computer di rete per mezzo del software NetVu ObserVer di DM. Per la configurazione e la visualizzazione in diretta sono disponibili pagine Web tramite browser Internet standard. TELECOMANDO A INFRAROSSI Consente di gestire il funzionamento dell’intero sistema. Tastiere opzionali NetVu Console L’apparecchio supporta le seguenti tastiere Dedicated Micros: DMKBC1 DMKBC2 TELEMETRIA I protocolli RS485/coppia intrecciata incorporati consentono il comando diretto di numerose telecamere a domo; ne elenchiamo di seguito alcune. Coassiali • BBV • BBV RX100 • Pelco Spectra Seriale • Telecamera a domo Oracle di Dedicated Micros • AD Matrix/AD 168-Matrix • BBV RE485 StarCard • Bosch/Philips G3 • Dennard/Dennard C • Ernitec • JVC TK-C675BE, TK-C676 e TK-C553E • MarkMercer • Panasonic WV-CS600/WV-CS850 • Pelco C • Philips/Philips 232 • Samsung SCC-641 • Sensormatic SpeedDome IV e SpeedDome V • Ultrak Ultradome KD6 • Vista Power Dome RISOLUZIONE COLORE Frequenza di campionamento: 13,5 MHz a CCIR 601. Numero di pixel: PAL - 704h x 256v 288. NTSC: 704h x 240v. 16,8 milioni di colori, 256 livelli di grigio, luminanza a 8 bit. COMPRESSIONE File in formato JPEG e MPEG-4. Risoluzione 4CIF, 2CIF, CIF e QCIF. Dimensione file e velocità bit definibili dall’utente. DATI SD Advanced Porte seriali: quattro, 2 x RS232 e 2 x RS485 Ethernet: una connessione Ethernet RJ-45 10/100. USB: due connettori USB 2.0. TEMPERATURA OPERATIVA 5-40 °C UMIDITÀ RELATIVA dal 10 all’85% senza condensa. DIMENSIONI APPARECCHIO Profondità 447mm, larghezza 440 mm, altezza 89mm. 154 Dedicated Micros ©2009 SD Advanced Dedicated Micros ©2009 155 Dedicated Micros Ltd. 1200 Daresbury Park, Daresbury, Cheshire, WA4 4HS, UK Dedicated Micros France 9-13 rue du Moulinet 75013 Paris, France Dedicated Micros Germany Hamtorstaße 9 41460 Neuss, Germany Dedicated Micros, Australia PTY. 5/3 Packard Avenue, Castle Hill, NSW 2154, Australia Dedicated Micros, Asia PTY 16 New Industrial Road, #03-03 Hudson Techno Centre, Singapore 536204 Dedicated Micros Slovenia Delavska cesta 26, 4208 Sencure, Slovenia Dedicated Micros Benelux Joseph Chantraineplantsoen 1, 3070 Kortenberg, Belgium Dedicated Micros Middle East Building 12, Suite 302, P.O. Box 500291, Dubai Internet City, Dubai, United Arab Emirates Dedicated Micros (Malta) Ltd. BLB017, Bulebel Industrial Estate, Zejtun, ZTN3000, Malta Dedicated Micros USA. 14434 Albemarle Point Place, Suite 100, Chantilly, Virginia 20151 USA Installed by MI-I-SDAV/I1-0