SD Advanced Guida di installazione e

Transcript

SD Advanced Guida di installazione e
SD Advanced
Guida di installazione
e funzionamento
SD Advanced
Contents
Introduzione........................................................................... 3
Funzionalità........................................................................... 4
Avvisi importanti per la sicurezza.......................................... 6
Installazione dell’apparecchio............................................... 8
Installazione........................................................................ 10
Installazione dell’apparecchio SD Advanced....................... 12
Accesso all’apparecchio e configurazione.......................... 19
Menu principale................................................................... 23
Spostamento all’interno dei menu di configurazione........... 25
Impostazioni del sistema..................................................... 28
Gestione PowerScript.......................................................... 44
Impostazioni display............................................................ 45
Impostazioni telecamera..................................................... 55
Impostazioni reg.................................................................. 61
Impostazioni allarme........................................................... 75
Impostazioni di rete............................................................. 91
Analitica e Testo................................................................ 101
Configurazione domo Oracle............................................. 108
Funzionamento dell’apparecchio....................................... 125
Utilizzo delle tastiere opzionali
(DM/KBC1 e DM/KBC2).................................................... 144
Appendice A...................................................................... 148
Appendice B...................................................................... 149
Appendice C...................................................................... 151
Appendice D...................................................................... 152
Appendice E...................................................................... 153
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Dedicated Micros ©2009
Descrizione
SD Advanced?
Come soluzione completa per le esigenze di registrazione digitale, l’SD Advanced è un sistema
di registrazione autonomo ad elevate prestazioni, in grado di offrire un impianto TVCC affidabile,
collegato in rete e scalabile ad un prezzo accessibile.
SD Advanced
Introduzione
Le dimensioni e il design dell’apparecchio fanno sì che costituisca la soluzione ideale per i sistemi
da tavolo e per le installazioni che richiedono una frequenza di registrazione elevata e le capacità di
collegamento in rete.
La ben nota tecnologia di registrazione MultiMode di Dedicated Micros offre la possibilità di
impostare diverse frequenze di registrazione, risoluzioni e formati di compressione in modalità
programmata, normale e di allarme, su ciascuna telecamera. Consentendo la registrazione in
formato JPEG o MPEG-4, l’SD Advanced offre all’utente il vantaggio delle immagini video di alta
qualità unitamente a un consumo minimo di spazio di memorizzazione.
Disponibile con 8, 12 o 16 ingressi per telecamera, con comando tramite telemetria, l’SD Advanced
dispone di funzioni di allarme incorporate e di software integrato per il rilevamento dell’attività.
Per fornire agli operatori la massima versatilità nella visualizzazione, l’apparecchio può essere
configurato con un misto di uscite per monitor principale e spot. I canali delle telecamere possono
essere visualizzati in modalità singola o multischermo su un monitor locale o in remoto su
connessione IP.
Il telecomando a infrarossi in dotazione presenta tasti funzione codificati a colori con menu di
configurazione comuni sia al monitor locale che alle pagine Web, in modo da semplificare la
configurazione e la gestione. L’interfaccia sul frontalino consente inoltre di gestire l’apparecchio in
modo semplice durante la visualizzazione sul monitor locale.
L’SD Advanced è dotato di serie della capacità di memorizzazione interna tramite unità di lettura/
scrittura CD/DVD-R e di collegamenti USB/eSATA per l’archiviazione esterna dei video.
L’apparecchio offre inoltre il supporto integrato per il testo, che consente all’utente di collegarsi a
registratori di cassa o ad applicazioni in attività commerciali per il monitoraggio dei punti di vendita
con soluzioni POS. Registrando ed associando le sequenze video alle relative informazioni testuali,
l’apparecchio consente di eseguire ricerche tra le sequenze video sulla base di criteri come l’orario,
gli eventi e i dati testuali, per fornire elementi probatori riguardanti eventuali truffe o per contribuire
all’identificazione dei trasgressori recidivi.
Tra le tante altre funzionalità di cui l’SD Advanced è dotato di serie vi sono la visualizzazione
multipla e il monitoraggio remoto tramite NetVu ObserVer (usando la funzionalità TransCoding
propria di DM per fornire immagini dal vivo e registrazioni fluide).
Il comando tramite telemetria, in grado di gestire un massimo di 16 telecamere (inclusa la telemetria
coassiale), la gestione delle telecamere a domo, il supporto per le telecamere IP, la registrazione
dell’audio, il rilevamento dell’attività e tante altre funzionalità rendono l’SD Advanced il prodotto
ideale per chi desidera una trasmissione e registrazione video ad alte prestazioni ad un costo
accessibile.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web:
www.dedicatedmicros.com
oppure a rivolgersi al servizio di assistenza clienti locale.
Dedicated Micros ©2009
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SD Advanced
Funzionalità
•
Possibilità di scelta tra 8, 12 e 16 ingressi per telecamera
•
Unità disco fisso riparabili in loco
•
Supporto per telemetria (coassiale e seriale)
•
Tutte le funzioni di videoregistrazione digitale sono selezionabili da tastiera,
telecomando ad infrarossi o mouse
•
Impostazioni di registrazione scalabili
•
Registrazione MultiMode: impostazioni della risoluzione e della frequenza di
registrazione e compressione (MPEG4/JPEG) commutabili dinamicamente
•
Registrazione e trasmissione in formato JPEG o MPEG-4
•
Fino a 3 TB di memoria integrata
•
Supporto per telecamere IP
•
Semplice configurazione da remoto tramite pagine web
•
Inquadratura singola, picture-in-picture e multipla
•
Visualizzazione in tempo reale e in riproduzione locale e su Ethernet
•
Rilevamento attività integrato
•
Video Guida integrati
•
Masterizzatore DVD-R integrato e porte USB per il trasferimento dei file video su
dispositivi esterni di memoria flash e per l’upload degli aggiornamenti software
•
Comando Point&go tramite telemetria e Posizionamento assoluto
•
Ingressi e uscite di allarme
•
Menu attivati da tasti funzione su schermo codificati a colori e di semplice utilizzo
Interfaccia sul frontalino
•
Visualizzazione in diretta e registrazione simultanee
•
Funzioni di supporto per il testo e ricerca di testo ideali per le installazioni commerciali
•
Optional disponibile: tastiera esterna
•
Configurazione mediante mouse USB e tastiera QWERTY USB
•
Conforme alla normativa britannica BS8418
La tecnologia NetVu Connected incorporata nell’apparecchio assicura la massima compatibilità con
gli sviluppi futuri nel settore della sorveglianza in rete. Tale tecnologia consente a DV-IP Server di
interagire pienamente con altri prodotti NetVu Connected compatibili di Dedicated Micros, inclusi
DV-IP Decoder, NetVu ObserVer e PDA Viewers. Garantendo le caratteristiche di interoperabilità
tra le maggiori agenzie di vigilanza, NetVu Connected usa i protocolli di rete standard del settore
supportati da un’ampia gamma di prodotti di terzi per l’integrazione e pacchetti di sviluppo
applicazioni (SDK) atti ad assicurare la futura compatibilità.
INTERFACCIA DI CONFIGURAZIONE COMUNE
L’interfaccia di configurazione comune viene visualizzata quando si accede alle pagine di
configurazione dell’apparecchio in locale o in remoto tramite un browser web. Tale sistema
unificato assicura all’installatore la necessaria familiarità con le schermate di configurazione a
prescindere dalla posizione dell’operatore rispetto all’apparecchio, riducendo i tempi di formazione e
familiarizzazione e aumentando la velocità di installazione e di apporto di modifiche.
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Dedicated Micros ©2009
MAPPE
Per spostarsi all’interno dell’installazione dell’impianto TVCC, gli utenti possono utilizzare le mappe
grafiche. La selezione della telecamera desiderata sulla mappa consente all’utente di collegarsi
immediatamente allo stream video di tale telecamera. Grazie alla capacità di caricare immagini
di mappe e piante di interni personalizzate per meglio rappresentare la propria installazione,
la funzione Mappe è ideale per individuare rapidamente la posizione delle telecamere in un
determinato sito o all’interno della rete di un impianto di video sorveglianza a circuito chiuso (TVCC).
SD Advanced
L’apparecchio include un menu con struttura codificata a colori e un’interfaccia grafica per l’utente
(GUI). La struttura del menu, che varia a seconda del contesto, rappresenta sempre l’area di menu
nella quale si trova l’utente, consentendo una veloce selezione delle opzioni e delle configurazioni
necessarie al momento senza dover spostarsi tra le diverse pagine e opzioni. I pulsanti codificati a
colori visualizzati sul monitor corrispondono a quelli presenti sul telecomando; le funzioni di gestione
sono accessibili anche tramite l’uso di un mouse USB o una tastiera supportata (DM/KBC1 /
DM/KBC2).
Point&go offre all’utente la possibilità di impartire in modo veloce e preciso i comandi tramite
telemetria mediante un monitor dedicato. Non c’è bisogno di fare uso di una tastiera dotata di
telemetria: gli utenti possono usare il comando per la panoramica e inclinazione dei domi Oracle
di Dedicated Micros semplicemente facendo un clic sull’area del monitor. La telecamera reagisce
immediatamente, posizionando l’area selezionata al centro dello schermo: funzione ideale per
seguire il movimento all’interno di un’inquadratura.
Struttura del presente manuale
Per una più facile consultazione, il manuale si articola in tre parti.
1. Installazione
Questa sezione contiene informazioni relative alle modalità di
installazione dell’apparecchio e al suo collegamento a
dispositivi esterni.
2. Configurazione
Questa sezione contiene informazioni sui menu dell’apparecchio.
3. Funzionamento
Questa sezione contiene informazioni di consultazione rapida
sulle modalità di gestione dell’apparecchio.
L’ordine e la disposizione di queste pagine sono stati concepiti in modo da agevolare il processo di
configurazione. Al fine di garantire una configurazione precisa, semplice ed efficace, si raccomanda
di modificare i menu nell’ordine in cui compaiono sulla pagina.
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SD Advanced
Avvisi importanti per la sicurezza
Leggere le istruzioni
Leggere attentamente tutte le istruzioni di sicurezza e funzionamento prima di mettere in funzione
l’apparecchio.
Fonti di alimentazione
Mettere in funzione l’apparecchio utilizzando esclusivamente il tipo di fonte di alimentazione indicato
sulla targhetta di identificazione del produttore.
Manutenzione
Non tentare di eseguire personalmente interventi di manutenzione sull’apparecchio, in quanto
l’apertura o lo smontaggio di coperchi può comportare l’esposizione a tensioni pericolose o ad altri
potenziali pericoli.
Per qualsiasi intervento di manutenzione rivolgersi al personale qualificato.
Ventilazione
Accertarsi che l’apparecchio disponga di un’adeguata ventilazione onde evitarne il surriscaldamento.
Leggere attentamente tutte le istruzioni di sicurezza e funzionamento prima di metterlo in funzione.
Onde evitare incendi o scosse elettriche, non esporre la presente apparecchiatura alla pioggia
o all’umidità. Il simbolo del fulmine con la punta di freccia all’interno di un triangolo equilatero ha
lo scopo di richiamare l’attenzione dell’utente alla presenza all’interno del dispositivo di tensioni
pericolose dotate di una potenza sufficiente da provocare una scossa elettrica.
Prodotto di classe A. In ambiente domestico questo prodotto può dare luogo a radiointerferenze, nel
qual caso all’utente potrebbe venire richiesto di rimediare in modo appropriato.
Fulmini
L’apparecchio dispone di una protezione incorporata contro i danni da fulmine. Tuttavia, laddove
i fulmini siano un fenomeno atmosferico ricorrente, si consiglia di installare dei trasformatori di
isolamento.
Note sulle normative e informazioni FCC e DOC
(solo per modelli in vendita negli Stati Uniti e in Canada)
Avvertenza: Il presente dispositivo è stato collaudato e riscontrato essere conforme ai limiti previsti
per i dispositivi digitali di classe A ai sensi della sezione 15 delle norme FCC. Tali limiti sono
finalizzati a fornire una ragionevole protezione contro le interferenze dannose quando il dispositivo
viene utilizzato in ambienti commerciali. Il presente dispositivo genera, utilizza e può irradiare
energia in radiofrequenza e, se non installato e utilizzato secondo le istruzioni, può dare luogo a
interferenze nocive alle comunicazioni radio. L’utilizzo del presente dispositivo in aree residenziali
può dare luogo a interferenze nocive, nel qual caso l’utente è tenuto a rimediare all’interferenza a
proprie spese.
Se necessario, a tal fine l’utente può rivolgersi al rivenditore o ad un tecnico radio/TV esperto.
L’utente potrà trovare utile il seguente libretto redatto dalla Commissione federale per le
comunicazioni: “How to Identify and Resolve Radio-TV Interference Problems” (Identificazione e
risoluzione di problemi di interferenza Radio-TV). Il libretto può essere richiesto all’ufficio stampa
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CE Mark
SD Advanced
governativo degli Stati Uniti, Washington, DC20402, n. stock 004-000-00345-4. Questo promemoria
ha lo scopo di richiamare l’attenzione dell’installatore del sistema TVCC all’Art. 820-40 del NEC che
fornisce linee guida per una corretta messa a terra e, in particolare, specifica che il cavo di messa a
terra deve essere collegato al sistema di messa a terra dell’edificio il più vicino possibile al punto di
ingresso del cavo.
La presenza del marchio CE attesta la conformità di questo prodotto con tutte le direttive vigenti.
Direttiva 89/336/EEC.
Per la Dichiarazione di conformità rivolgersi a Dedicated Micros Ltd.,1200 Daresbury Park,
Daresbury, Cheshire, WA4 4HS, Gran Bretagna.
Laser
L’apparecchio contiene un masterizzatore CD/DVD integrato; di seguito sono riportate le avvertenze
legate all’installazione e all’utilizzo del masterizzatore CD/DVD. Leggere queste informazioni con
particolare attenzione.
• Attenzione: l’impiego di comandi e regolazioni o l’esecuzione di procedure diverse da
quelle indicate nel presene documento può determinare una pericolosa esposizione a
radiazioni
• Onde evitare l’esposizione alle emissioni laser (dannose per gli occhi), non smontare
l’apparecchio.
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SD Advanced
Installazione dell’apparecchio
Operazioni preliminari
Controllare il contenuto della confezione
Togliere tutti gli elementi dalla confezione e verificare che questa contenga gli articoli elencati di
seguito.
• DVR SD Advanced (scelta fra 8, 12 o 16 ingressi per telecamera)
• Telecomando a raggi infrarossi (due unità)
• Cavi di alimentazione
• Prolunga per il telecomando a raggi infrarossi
• CD con il software e la documentazione per il modello SD Advanced
• Mouse
• Supporti per montaggio su rack
• Presa RS485 per telemetria
• Guida rapida
Se un elemento risulta mancante, rivolgersi al centro di assistenza tecnica Dedicated Micros.
Nota: prima di installare l’apparecchio, leggere e seguire le istruzioni di sicurezza e le informazioni
sul posizionamento.
Scelta della posizione di installazione
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•
L’apparecchio può essere installato su tavolo, scansia o rack.
•
Accertarsi che l’apparecchio disponga di un’adeguata ventilazione onde evitarne il
surriscaldamento.
•
Verificare che su entrambi i lati dell’apparecchio vi sia uno spazio di 3 cm.
•
Accertarsi che il ricevitore ad infrarossi presente sulla parte anteriore dell’apparecchio
sia rivolto in direzione dell’operatore ad una distanza non superiore a tre metri.
•
Accertarsi che l’apparecchio non si trovi in una posizione soggetta a sollecitazioni
meccaniche.
•
Posizionare l’apparecchio in un’area con ridotta umidità e con scarsa formazione di
polvere. Evitare luoghi come seminterrati o sottotetti umidi.
•
Qualora l’apparecchio venga installato in un gruppo chiuso, la temperatura di esercizio
massima non deve superare i 40 °C (104 °F).
•
Accertarsi che la messa a terra delle prese di rete sia affidabile quando è collegata ai
cavi di alimentazione non provvisti di connessione diretta con il circuito di derivazione.
•
Il circuito di derivazione collegato all’apparecchio deve avere una potenza nominale di 15 A.
•
Si raccomanda di collegare all’apparecchio un gruppo di continuità in grado di
garantirne il funzionamento ininterrotto in caso di interruzione dell’alimentazione di rete.
Dedicated Micros ©2009
Prima dell’installazione, accertarsi di avere a disposizione e di aver già collaudato quanto segue.
• Presa di alimentazione
• Punto di collegamento in rete
• Cavo di rete
• Segnali video attivi, ad esempio la presenza di segnale da almeno una telecamera
funzionante
• Computer con CD ROM e connessione alla stessa rete a cui è collegato l’apparecchio
SD Advanced
Collegamenti elettrici
Panoramica riassuntiva delle impostazioni di registrazione predefinite
L’apparecchio offre come predefiniti i seguenti:
Registrazione ad elevate prestazioni su TUTTE le telecamere con semplice configurazione.
Durata di registrazione costante e visualizzazione fluida dei movimenti su ciascuna telecamera, a
prescindere dal numero di telecamere.
Impostazioni di registrazione predefinite in formato MPEG4 6 pps (risoluzione 2CIF) e JPEG 3 pps
(risoluzione 2CIF) e registrazione MultiMode in formato MPEG4 6 pps (risoluzione 2CIF) e JPEG 6
pps (risoluzione 2CIF).
Impostazioni di memorizzazione e conservazione preconfigurate di 14, 30, 45, 60 o 90 giorni (a
seconda del modello).
Il menu avanzato di registrazione può essere utilizzato per configurare le singole telecamere
in modo da soddisfare specifici requisiti, ad esempio i percorsi di ingresso/uscita. È disponibile
memoria di diverse capacità in funzione del numero di telecamere, delle opzioni di memorizzazione
e della frequenza di registrazione scelte. È possibile aumentare la qualità delle immagini nel caso in
cui sia necessaria una registrazione standard di durata inferiore a 30 giorni.
Nota: è responsabilità dell’installatore o del proprietario impostare la durata di registrazione in
base ai requisiti fondamentali dell’applicazione.
L’apparecchio supporta la registrazione MultiMode, una tecnologia di memorizzazione sviluppata da
Dedicated Micros che offre la possibilità di impostare diverse frequenze di registrazione, risoluzioni e
formati di compressione in modalità programmata, normale e allarme su ciascuna telecamera.
Variando la qualità, la velocità bit e le dimensioni dei file delle immagini registrate, la funzione
MultiMode è in grado di aumentare le capacità di registrazione dell’apparecchio.
La possibilità di impostare diverse risoluzioni di registrazione.
La possibilità di impostare e attivare a seconda dei casi la registrazione con compressione MPEG4
o JPEG. La possibilità di impostare la frequenza di registrazione in immagini al secondo (pps)
per ciascuna telecamera. La modifica dinamica della risoluzione nel caso di passaggio dalla
registrazione normale alla registrazione Evento. La modifica dinamica della compressione da
MPEG4 JPEG nel passaggio dalla registrazione normale alla registrazione Evento.
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SD Advanced
Installazione
Collegamenti sul frontalino
Dati
DVD-R Unità DVD-R interna (sotto al coperchio incernierato)
USB connettore USB2.0 (sotto al coperchio incernierato)
LED Verde: apparecchio normalmente in funzione.
LED tutti spenti: alimentazione assente.
Live (acceso): quando il LED è acceso l’apparecchio è alimentato.
Play (riproduzione): quando il LED è acceso l’apparecchio è in modalità riproduzione.
Spot: l’apparecchio sta gestendo il monitor spot (MON B).
Record (registrazione): l’apparecchio sta registrando il video sul disco fisso interno.
Collegamenti del pannello posteriore
Modello a 16 ingressi
Modello a 12 ingressi
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Modello a 8 ingressi
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da VID1 a VID8/VID12/VID16
MON A
MON B
MON A
VGA
ingresso video BNC composito 75 Ω, 1 V picco-picco
Ingresso video BNC composito 75 Ω, 1 V picco-picco
Uscita monitor spot
Collegamento S Video
Collegamento seriale con connettore tipo D per monitor VGA
impostato a una risoluzione di 800 x 600
Audio
Audio OUT (doppio)
SD Advanced
Video
Presa RCA (audio), impedenza di uscita livello audio <100Ω,
1 V picco-picco, è necessaria un’amplificazione
Dati
SERIALE 1
SERIALE 2 SERIALE 3 (PTZ) SERIALE 4 (PTZ)
USB IR NET KBD EXP
SATA RS-232 (3 fili e 9 fili)
RS-232 (3 fili e 9 fili)
RS-485 (2 fili e 4 fili)
RS-485 (2 fili e 4 fili)
2 connettori USB 2.0
Ingresso infrarossi da utilizzare con il telecomando
Connettore RJ45, Ethernet 10/100 Mb/s
Connettore RJ12 per l’utilizzo con le tastiere con telemetria
Dedicated Micros (KBC1, KBC2)
Porta di espansione RJ12 per utilizzo futuro
Una porta E-Sata disponibile per l’espansione della memoria*
Allarmi e relè
INGRESSO ALLARMI
RELÈ
ALIMENTAZIONE
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Connettore femmina tipo D a 25 pin, 24 V, 200 mA
20 ingressi di allarme generico
Gamma di stati di allarme
i. 0 – 800R = Corto circuito
ii. 800R – 2K = contatto chiuso
iii. 2k – 12k = contatto aperto
iv. > 12K = circuito aperto
Connettore femmina a 9 pin tipo D, 24 V 200 mA
4 uscite relè per piccoli carichi (12- max 48 V, @ 500 mA)
Presa elettrica di rete con interruttore, specifica IEC
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SD Advanced
Installazione dell’apparecchio SD
Advanced
La presente procedura illustra l’installazione della versione di telecamera a sedici ingressi.
Fase 1: collegamento del video
L’apparecchio supporta un massimo di 4, 8 o 16 ingressi video (a seconda del modello) collegati
mediante connettori BNC a 75 Ω. Collegare le telecamere agli ingressi video, a partire dall’ingresso
n. 1.
Fase 2: monitor
L’apparecchio supporta un monitor principale collegato al connettore BNC A e un monitor spot
collegato al connettore BNC B.
È inoltre possibile collegare il monitor principale tramite la presa VGA. Se necessario, è possibile
utilizzare contemporaneamente il connettore BNC A e la presa VGA.
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Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Fase 3: collegamento dell’audio
L’apparecchio supporta due canali audio bidirezionali accessibili tramite NetVu ObserVer. Collegare
l’apparecchiatura audio alle prese AUDIO IN e AUDIO OUT. Per impostazione predefinita, il canale
audio registra la telecamera 1.
Sono supportate le seguenti modalità di funzionamento.
•
Richiesta di identificazione, rivolta ad eventuali intrusi da parte di un centro di monitoraggio video remoto (RVRC)
•
Ascolto presso il centro RVRC dell’audio locale proveniente da un sito
•
Registrazione dell’audio locale proveniente da un sito, per accompagnare il relativo video
•
Riproduzione di tutto l’audio tramite un’uscita audio locale (funzione non supportata se l’uscita audio locale è usata come fonte per la richiesta di identificazione o il sistema di amplificazione)
Nota: L’uscita audio può essere configurata come uscita per la richiesta di identificazione o come
uscita per la riproduzione.
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SD Advanced
Fase 4: - collegamento in rete
L’apparecchio supporta una porta di auto-rilevamento della rete a 10/100 Mb/s.
Usare un cavetto tipo CAT5 per il collegamento dell’apparecchio alla rete. L’apparecchio è
configurato con il protocollo DHCP come predefinito, il che significa che all’apparecchio viene
assegnato automaticamente un indirizzo IP dal server DHCP di rete. Il protocollo DHCP assegna un
indirizzo IP al momento del collegamento in rete. È tuttavia possibile che l’indirizzo IP possa essere
modificato senza preavviso, ad esempio in seguito a un’interruzione dell’alimentazione. Pertanto
si raccomanda di assegnare un indirizzo IP statico tramite le pagine del menu di configurazione
Impostazioni di rete ->Rete ->Indirizzo IP. Quando l’apparecchio è acceso, l’indirizzo IP è reperibile
osservando su un monitor locale le pagine del menu di configurazione Impostazioni del sistema>Sistema->Indirizzo IP.
Nota: fare riferimento a Configurazione dell’apparecchio per un’ulteriore guida all’identificazione
dell’indirizzo IP e per ulteriori dettagli sull’indirizzo DNS.
Fase 5: - relè
PO
R
WE
Relè
S
LAY
RE
VID
VID
B
VID
B
VID
AL
AR
MS
VID
B
VID
VID
B
VID
B
VID
VID
VID
B
8
11
16
15
14 B
13 B
12 B
Relè 1 Segnate
Relè 2 Segnate
Relè 3 Segnate
Relè 4 Segnate
Pin 9
Pin 8
Pin 7
Pin 6
Relè 4 Segnate
Relè 3 Segnate
Relè 2 Segnatel
Relè 1 Segnate
B
10 B
9 B
B
7 B
6 B
5 B
Pin 1
Pin 2
Pin 3
Pin 4
L’apparecchio supporta un massimo di quattro relè a 24 V e 200 mA.
Connettore dei relè
Pin
1 / 6
2 / 7
3 / 8
4 / 9
14
Collegamento
Relè 1 segnale
Relè 2 segnale
Relè 3 segnale
Relè 4 segnale
Dedicated Micros ©2009
Fase 6: allarmi
R
WE
Allarmi
16
ID
VID
VID
B
VID
VID
AL
P
EX
AR
MS
VID
B
VID
B
VID
VID
B
VID
B
VID
VID
VID
B
D
KB
8
B
11
13 B
14 B
SD Advanced
PO
15
Pin 1
Pin 3
Pin 5
Pin 7
Pin 9
Pin 11
Pin 13
Pin 2
Pin 4
Pin 6
Pin 8
Pin 10
Pin 12
DTX
DTX
DTX
DTX
DTX
DTX
Pin 25
Pin 23
Pin 21
Pin 19
Pin 17
Pin 15
Terra commune
Terra commune
Terra commune
DTX
DTX
DTX
DTX
DTX
DTX
DTX
DTX
DTX
DTX
9
B
7 B
6 B
5 B
4 B
3 B
Pin 24
Pin 22
Pin 20
Pin 18
Pin 16
Pin 14
Terra commune
Terra commune
DTX
DTX
DTX
DTX
L’apparecchio supporta 20 ingressi di allarme normalmente aperti/chiusi a prova di manomissione
oppure un ingresso per interruttore a chiave globale con ingressi specifici per ciascuna
telecamera configurabili come allarmi di ingresso/uscita. Gli allarmi supportano il rilevamento della
manomissione per mezzo di una resistenza in serie da 1 k e in parallelo da 5 k. L’apparecchio
rileva corti circuiti, circuiti aperti e la chiusura dei contatti. Questa funzionalità fa parte degli allarmi
avanzati supportati dai prodotti NetVu Connected e comprende tra l’altro le funzioni necessarie per il
monitoraggio centralizzato. Inoltre, è conforme alla normativa britannica BS8418.
Connettore dei relè
Pin
1 - 20
21-25
Dedicated Micros ©2009
Collegamento ingressi allarme
1-20
Terra comune
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SD Advanced
Circuiteria di fine linea (EOL)
Qui di seguito si descrive la circuiteria EOL degli allarmi antimanomissione necessaria nel caso
sia impostata l’opzione EOL. Dovranno essere presenti due valori di resistenza all’interno della
circuiteria di allarme antimanomissione che devono essere collocati all’interno del dispositivo di
allarme (nel punto più lontano dall’apparecchio).
Lo stato dell’allarme può essere normalmente aperto o normalmente chiuso ma gli stati di
manomissione sono gli stessi per entrambi le impostazioni.
Aperto; il valore della resistenza è 6,8 Kohm (1 K + 5,6 K).
Chiuso; il valore della resistenza è 1,2 Kohm poiché il circuito non rileva il resistore da 5,6 Kohm.
Manomissione, circuito aperto; il valore della resistenza è infinito in quanto il circuito è stato
interrotto ed è quindi aperto.
Manomissione, corto circuito; il valore della resistenza è 0 ohm.
16
Dedicated Micros ©2009
Le porte seriali hanno i seguenti due utilizzi principali.
1.
Collegamento per cavo a coppia intrecciata per telemetria per telecamere PTZ.
2.
Trasferimento di dati testuali registrati con il video, ad esempio PoS (punto vendita).
Nota: Le telecamere dotate di telemetria devono essere collegate alle porte seriali 3 e 4. I dati
testuali possono essere recuperati da una qualsiasi delle porte seriali.
RS232
SD Advanced
Fase 7: collegamento delle porte seriali
RS485
Nota: fare riferimento all’appendice A per un’ulteriore guida
Fase 8: collegamento della una tastiera
L’apparecchio supporta le tastiere Dedicated Micro DM/KBC1 e DM/KBC2. Collegare una di queste
tastiere utilizzando il connettore KBD situato sul pannello posteriore.
Nota: Per ulteriori informazioni sulle tastiere supportate, fare riferimento alla sezione
Funzionamento dell’apparecchio del presente manuale.
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SD Advanced
Fase 9: collegamento delle telecamere dotate di telemetria
Domi Dennard 2040 e 2060
È possibile collegare un domo Dennard 2040/2060 utilizzando la telemetria coassiale o il cavo a
coppia intrecciata RS485.
In caso di utilizzo della telemetria coassiale, si consiglia di impostare i ponticelli degli indirizzi
come segue.
Ponticello blu: F Ponticello giallo: D
Fase 10: collegamento dell’alimentazione
L’apparecchio è dotato di un alimentatore interno. Collegare il cavo di alimentazione all’apparecchio
e quindi alla presa sulla parete o a una derivazione provvista di fusibile. Informarsi sulle normative
locali prima dell’installazione. In alcuni paesi si richiede che i dispositivi di allarme o sicurezza
vengano collegagti a derivazioni protette da fusibile e non alle prese a parete.
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Dedicated Micros ©2009
L’apparecchio può essere configurato sul monitor locale o sulla rete utilizzando un computer con
Internet Explorer o un browser simile. Entrambi i sistemi presentano interfacce a menu identiche.
Accesso ai menu su monitor locale
1.
Sul monitor locale (collegato al connettore BNC Mon A sulla parte posteriore dell’apparecchio) è possibile visualizzare le pagine relative alla configurazione. Quando è collegato, premere il pulsante MENU sul telecomando a infrarossi.
Nota: Se il telecomando non apre il menu di configurazione, premere il pulsante DVR per
assicurarsi che si trovi in modalità DVR, quindi premere nuovamente il pulsante MENU.
SD Advanced
Accesso all’apparecchio e configurazione
Accesso ai menu tramite browser web su computer
Individuazione dell’indirizzo IP dell’apparecchio
Per accedere alle pagine web è necessario l’indirizzo IP dell’apparecchio. Per recuperare l’indirizzo
IP dalle pagine del menu di configurazione utilizzando il monitor locale, premere il pulsante MENU
sul telecomando e spostarsi sul menu Impostazioni del sistema->Sistema per trovare l’indirizzo IP
assegnato dal DHCP.
Nota: L’apparecchio può essere installato in ambiente di rete DHCP in cui il server di rete DHCP
assegna automaticamente un indirizzo IP, una subnet mask e un gateway; DHCP è abilitato
per default.
Nota: Se non si deve utilizzare l’indirizzo DNS, si raccomanda di assegnare un indirizzo IP statico;
l’indirizzo DHCP assegnato può infatti venire modificato senza preavviso, ad esempio in
seguito a un’interruzione dell’alimentazione).
L’indirizzo IP statico può essere assegnato tramite il menu Impostazioni di rete ->Rete.
Indirizzo DNS predefinito
Si raccomanda di configurare un indirizzo DNS. L’assegnazione di un nome riconoscibile può essere
di ausilio agli operatori remoti per trovare l’apparecchio sulla rete.
Se non è stato assegnato nessun nome di sistema per il SD Advanced, l’indirizzo DNS sarà
numero di serie apparecchio.dominioutente.com
• <numero di serie apparecchio> è visualizzato nella pagina del menu Sistema e anche sulla parte inferiore dell’apparecchio.
• <dominioutente> è il nome assegnato alla rete DNS dell’utente.
È possibile modificare il nome dell’indirizzo DNS predefinito dal menu Impostazioni di rete ->Rete. In
seguito alla modifica del nome, l’indirizzo DNS può diventare:
nomeutente.dominioutente.com
• “nomeutente” è il nome assegnato tramite il menu Rete.
Nota: per attivare l’indirizzo DNS assegnato è necessario riavviare l’apparecchio. È possibile
riavviarlo tramite Impostazioni del sistema->Mantieni->Reimposta.
6.11
IMPORTANTE: per impostare la data e l’ora, spostarsi su Impostazioni del sistema->Ora e data.
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SD Advanced
20
Accesso alle pagine web di configurazione
L’apparecchio può essere configurato tramite le pagine web; per accedervi, effettuare quanto segue.
1. 2. Avviare Internet Explorer (o un browser web simile).
Digitare l’URL dell’apparecchio (indirizzo IP o DNS).
3. Verrà visualizzata la pagina di apertura del menu.
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Il controllo remoto IR dispone di tutte le funzionalità di controllo normalmente disponibili per la
navigazione sul pannello anteriore.
Funzione
Chiave
Porta il controllo remoto in modalità
“TV” e invia codici compresi dai tradizionali apparecchi TV.
SD Advanced
Telecomando
Porta il controllo remoto in modalità
“DVR”. Si noti che la modalità DVR è la modalità operativa predefinita.
Alterna la velocità di movimento
della telecamera PTZ (due velocitàdisponibili).
Si utilizza il tasto zoom per ingrandire o restringere le immagini.
Inoltre lo zoom puo’ essere usato per immagini dal vivo o registrate.
Questo pulsante modifica il funziomento
dei tasti Zoom sulle funzioni Messa
a fuoco o Diaframma (quando
disponibile).
Utilizzare questo pulsante per fare una
carrellata delle telecamere disponibili.
Questo tasto se premuto, consente di
svolgere ulte riori funzioni sulla PTZ telecamera.
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Premere questo pulsante per attivare
le funzioni ausiliarie di una telecamera
PTZ.
Premere il pulsante Exit Chiudi) per
uscire dai menu di configurazione.
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SD Advanced
Utilizzare il pulsante direzionale e il pulsante OK per scorrere le varie videate dei menu e accettare le modifiche. Utilizzarli anche per il controllo telemetrico PTZ delle telecamere.
Utilizzare i tasti funzioni (rosso, verde, giallo, porpora) per accedere direttamente alla relativa funzione visualizzata sullo schermo dei menu.
Il tastierino numerico serve per selezionare specifiche telecamere e per preimpostare posizioni quando disponibili.
22
Utilizzare i pulsanti Riproduzione per interrogare immagini registrate. Utilizzare il pulsante LIVE (Tempo reale) per passare dalla riproduzione
o dai menu ad una visualizzazione LIVE.
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Il menu principale viene visualizzato in occasione del primo accesso all’apparecchio e consente
l’accesso al menu di configurazione, a quello del visualizzatore e a diverse opzioni per il download.
Nota: le opzioni per il download sono disponibili solo nella modalità visualizzazione remota tramite
connessione IP.
SD Advanced
Menu principale
Selezionare la scheda del menu Configurazione per accedere ai menu della configurazione
dell’apparecchio.
Fare riferimento a Spostamento all’interno dei menu di configurazione.
Selezionare la scheda del menu Visualizzatore per accedere alla funzione di visualizzazione
dell’apparecchio.
Fare riferimento a Funzionamento dell’apparecchio per le informazioni sulle numerose funzioni di
visualizzazione.
Selezionare la scheda del menu Download per accedere alle diverse opzioni di download.
Selezionare fra i seguenti file.
•
Manuale del prodotto
Selezionare per aprire una versione digitale del manuale di installazione e funzionamento del SD Advanced
•
Manuale ObserVer
Selezionare per aprire una versione digitale della guida per l’utente di NetVu ObserVer. NetVu ObserVer è un pacchetto software di gestione del video gratuito di Dedicated Micros che consente agli utenti di visualizzare in modo continuo le immagini distribuite da qualsiasi prodotto NetVu Connected.
•
NetVu ObserVer Selezionare per scaricare il software di gestione del video NetVu ObserVer.
•
Java (JRE)
Selezionare per scaricare il software Java (JRE) dall’apparecchio. Questo software è necessario per visualizzare correttamente i menu Configurazione e Visualizzatore da remoto.
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SD Advanced
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IMPORTANTE:
Per impostazione predefinita, non vengono richiesti nomi utente o password per accedere ai vari menu. Tuttavia, i nomi utente e le password possono essere aggiunti per limitare l’accesso ai menu Configurazione e Visualizzatore. Fare riferimento al menu Impostazioni consolle->Account utente per informazioni sull’impostazione dei nome utente e delle password.
Dedicated Micros ©2009
Quando si accede ai menu di configurazione, viene visualizzato il menu ad albero.
È possibile spostarsi all’interno delle pagine di
configurazione utilizzando il menu ad albero (sul lato
sinistro di ciascuna pagina). La selezione di una delle
opzioni del menu comporta la visualizzazione della
relativa pagina.
SD Advanced
Spostamento all’interno dei menu di
configurazione
Saranno poi disponibili tutti i sottomenu. È possibile
accedere ai menu individuali direttamente dalle altre
schermate dei menu, tramite le opzioni dei tasti
funzione colorati visualizzati alla base di ciascun
menu. Le opzioni disponibili dipenderanno dal menu
visualizzato. Selezionare l’opzione di un tasto funzione
premendo il pulsante corrispondente sul telecomando
a infrarossi (se si utilizza il menu localmente) oppure
selezionando la relativa opzione con il mouse del
computer (se si utilizzano le pagine web).
Nota: le eventuali modifiche apportate
tramite le pagine web vengono salvate
automaticamente alla chiusura della pagina.
Per salvare manualmente le modifiche,
selezionare l’opzione Salva.
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SD Advanced
Uso del telecomando a infrarossi
Premere il pulsante direzionale destro per evidenziare sullo schermo il primo
parametro modificabile.
Utilizzare i pulsanti direzionali sinistro, destro, superiore e inferiore per spostarsi fra i vari campi.
Selezionare OK per cominciare a modificare un campo (l’opzione presenterà un contorno verde).
Utilizzare i pulsanti direzionali superiore e inferiore per cambiare le impostazioni relative a un campo
modificabile.
Utilizzare il pulsante OK per confermare le nuove impostazioni.
Utilizzare i tasti funzione colorati per selezionare sullo schermo l’opzione con il colore
corrispondente; ad esempio il tasto rosso per selezionare l’opzione rossa. Per annullare le modifiche
ai menu, selezionare il pulsante Aggiorna (viola).
Nota: vedere qui di seguito per ulteriori informazioni sull’immissione dei dati alfanumerici.
Utilizzo dell’interfaccia del frontalino
È possibile spostarsi entro il menu di configurazione e quello del visualizzatore, e modificarli,
facendo uso dell’interfaccia del frontalino tramite un monitor locale collegato.
Spostarsi all’interno del menu ad albero tramite i pulsanti direzionali superiore e inferiore. Dopo aver
evidenziato un menu, premere il pulsante OK per aprirlo.
Utilizzare i pulsanti direzionali sinistro, destro, superiore e inferiore per spostarsi fra i vari campi.
Selezionare OK per iniziare a modificare il campo scelto.
Utilizzare i pulsanti direzionali superiore e inferiore per cambiare le impostazioni relative ai campi
modificabili.
Utilizzare il pulsante OK per confermare le nuove impostazioni.
Utilizzare il pulsante Exit (esci) per uscire dalle pagine di configurazione ed aprire il menu
Visualizzatore.
Utilizzare la barra colorata (rosso, verde, giallo, blu e viola) per accedere direttamente alla
corrispondente funzione visualizzata sulla schermata dei menu, ad esempio il pulsante rosso per
selezionare l’opzione rossa.
Nel corso della visualizzazione delle immagini registrate, utilizzare i pulsanti di riproduzione: play
(riproduzione), stop (arresto), Fast Forward (avanzamento rapido) e Rewind (riavvolgimento) per
spostarsi fra le immagini stesse.
Utilizzare il pulsante GoTo per visualizzare il menu Vai a. È possibile utilizzare tale menu per
visualizzare le immagini registrate in una data o a un’ora specifiche. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento alla sezione Funzionamento dell’apparecchio -> Menu Vai a.
Utilizzare il pulsante Copy per visualizzare il menu Copia. Si può utilizzare questo menu per copiare
le immagini registrate su di un dispositivo o disco collegato tramite USB. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento alla sezione Funzionamento dell’apparecchio -> Menu Copia.
Utilizzare il pulsante Live per passare alla visualizzazione delle immagini in diretta da una
telecamera mentre si stanno visualizzando le immagini registrate da quella stessa telecamera.
Utilizzare il pulsante Menu per visualizzare i menu di configurazione.
Nota: vedere qui di seguito per ulteriori informazioni sull’immissione dei dati alfanumerici.
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Dedicated Micros ©2009
I dati numerici o di testo si immettono per mezzo della tastiera virtuale su schermo.
Per visualizzare la tastiera virtuale, spostarsi fino alla casella di testo di input desiderata usando
i pulsanti direzionali e premere il pulsante OK sul telecomando a infrarossi. Verrà visualizzata la
tastiera virtuale.
Usare i pulsanti direzionali per spostarsi tra i caratteri e il pulsante OK per selezionare ciascun
carattere. Selezionare Invia per immettere i dettagli o premere Annulla per uscire senza digitare
testo.
È possibile digitare i dati alfanumerici sia in maiuscolo che in minuscolo, premendo più volte il tasto
corrispondente. Ad esempio, con il cursore posizionato nella finestra di digitazione del testo della
tastiera virtuale, premere ripetutamente il tasto 2 per selezionare i seguenti caratteri: 2, A, a, B, b, C,
c, 2 ecc.
SD Advanced
Inserimento di dati alfanumerici trmite il monitor locale
Per selezionare uno di questi caratteri, premere fin quando non viene visualizzato il carattere
desiderato. Il cursore quindi avanza, pronto all’immissione del carattere successivo.
Nota: è possibile collegare una tastiera USB (non in dotazione) tramite una delle porte USB
presenti sull’apparecchio. La tastiera USB può quindi essere usata per immettere i dati
alfanumerici tramite i menu locali.
Uso del mouse USB o delle pagine web
Spostarsi nei menu facendo clic sulle schede visualizzate nella parte sinistra del titolo dei menu (sul
menu ad albero). La prima opzione è evidenziata da una scheda rossa. Selezionare l’intestazione di
un menu principale per aprire un elenco a discesa o visualizzare altre opzioni.
Evidenziare i campi modificabili facendovi direttamente clic sopra. Quando si visualizzano le
pagine localmente, digitare i dati alfanumerici usando la tastiera virtuale (vedere sopra). Quando si
visualizza da remoto, immettere i dati con la tastiera del computer. Se disponibile, fare clic sui menu
a discesa per selezionare le impostazioni.
Nota: nell’elenco a discesa, la voce selezionata appare evidenziata.
Se si esce da una pagina (ovvero se si fa clic su un’altra opzione del menu ad albero) si effettua il
salvataggio automatico delel eventuali impostazioni modificate. Per annullare le modifiche ai menu,
selezionare il pulsante Aggiorna (viola).
Utilizzo delle tastiere Dedicated Micros DM/KBC1 e DM/KBC2 supportate
L’apparecchio può essere gestito anche tramite l’utilizzo di una tastiera opzionale Dedicated Micros.
La tastiera è collegata tramite il connettore KBD posto sul retro dell’apparecchio e offre le stesse
funzioni di gestione presenti sul telecomando. Le tastiere supportate sono le seguenti.
Nota: per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione Utilizzo delle tastiere opzionali (DM/
KBC1 e DM/KBC2).
Dedicated Micros ©2009
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SD Advanced
Impostazioni del sistema
I menu presenti sotto l’intestazione Impostazioni del sistema consentono la visualizzazione, la
modifica e l’aggiornamento delle impostazioni di base dell’apparecchio.
L’opzione Sistema consente di visualizzare i dettagli relativi all’apparecchio, fra cui l’indirizzo IP, il
numero di serie dell’apparecchio, l’indirizzo MAC e la versione del software.
La pagina Stato unità visualizza le informazioni sulla condizione di funzionamento dell’apparecchio,
indica da quanto tempo l’apparecchio è in funzione e il motivo dell’ultima reimpostazione.
Mostra inoltre lo stato di ciascuna telecamera e indica eventuali telecamere fuori servizio. La pagina
Stato allarme mostra quali contatti sono aperti, quali zone sono in allarme e quali relè sono in
funzione. La pagina Lingua consente di impostare la lingua del sistema.
È possibile anche modificare la lingua solo per la sessione in corso. La pagina Ora e data consente
di impostare la data e l’orario dell’apparecchio, inclusa la scelta del fuso orario.
La pagina Porte seriali consente di configurare ciascuna porta seriale singolarmente per
un’operazione scelta dalla gamma disponibile, ad esempio EPOS, debug, PPP e telemetria.
La pagina Audio mostra le impostazioni disponibili per ciascuno dei due canali audio e consente di
effettuare la configurazione della qualità dell’audio.
La pagina Funzionalità consente la gestione delle diverse funzioni disponibili all’interno del software,
tra cui la creazione di rapporti da inviare via e-mail, il supporto per webcam e la scelta della
risoluzione del display.
La pagina Mantieni consente di salvare la configurazione del momento e di caricare le impostazioni
precedentemente salvate; consente il comodo aggiornamento del software di sistema.
La pagina Gestione PowerScript consente l’attivazione o la disattivazione, al momento dell’avvio,
dei PowerScript installati.
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Dedicated Micros ©2009
Questo menu mostra le informazioni generali sull’apparecchio, tra cui la versione del software
installato, il numero di serie dell’apparecchio e l’indirizzo IP assegnato tramite DHCP.
Descrittore prodotto
Numero di serie
Numero di serie PCB
Codice prodotto
Registrazione più vecchia
Nome del sistema
Numero di telecamere
PPS globale
GB di memoria video
Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Sistema
Visualizza i dettagli relativi al modello.
Identifica il numero di serie dell’apparecchio.
Identifica il numero di serie della scheda a circuiti stampati
presente nell’apparecchio.
Mostra il codice che identifica le specifiche tecniche
dell’apparecchio.
Indica la data e l’ora della registrazione meno recente
memorizzata nell’apparecchio.
Questo campo può essere modificato per assegnare un nome
all’apparecchio. Il campo viene visualizzato quando si accede
all’apparecchio tramite NetVu ObserVer e viene inviato durante la
trasmissione delle informazioni a un centro di monitoraggio video
remoto RVRC.
Indica il numero dei canali per le telecamere dell’apparecchio.
Mostra i dettagli della frequenza di registrazione globale in PPS
(immagini al secondo) per tutte le telecamere.
Evidenzia la capacità di memoria video disponibile, misurata in
Gigabyte.
29
SD Advanced
Standard video
Indirizzo MAC
Indirizzo IP
Subnet
Gateway
Software (rosso) Revisione software
Revisione codec
Revisione pagina web
Revisione app. su PC Rev. software avvio
Rev. PIC telem. 30
Indica lo standard video adottato dall’apparecchio, ad esempio
PAL o NTSC.
Indirizzo MAC assegnato all’apparecchio.
Indirizzo IP assegnato all’apparecchio.
Subnet delle rete di cui fa parte ‘apparecchio.
È l’indirizzo IP del gateway predefinito (router) assegnato dal
server DHCP.
Selezionare questa opzione per visualizzare le informazioni sul
software installato (vedere qui di seguito).
Identifica la versione del software utilizzato dall’apparecchio.
Identifica la versione del codec utilizzato dall’apparecchio.
Identifica la versione della pagina web utilizzata dall’apparecchio.
Identifica l’archivio di revisione del visualizzatore e il software
delle applicazioni per PC associate.
Visualizza la revisione del software dei componenti
dell’infrastruttura.
Identifica la versione del dispositivo di comando tramite telemetria
installato sull’apparecchio.
Dedicated Micros ©2009
Questo menu mostra in dettaglio le informazioni sullo stato dell’apparecchio, in particolare il tempo
totale in cui esso è stato in funzione e il tempo passato dall’ultima reimpostazione. Il registro
delle informazioni sullo stato può essere esportatosu un CD/DVD o un dispositivo USB mediante
l’opzione Esporta registri.
Tempo dall’ultimo reset
Tempo totale di funzionamento
Codice di reset
Motivo del riavviamento
Esporta registro (blu)
Codec totali
Codec
Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Stato unità
Indica quanto tempo è trascorso dall’ultimo ripristino
dell’apparecchio.
Indica il tempo totale da quando l’apparecchio è stato messo
in funzione.
Visualizza l’ultimo codice di reset usato.
Visualizza il motivo dell’ultimo riavviamento, ad esempio Ripristino
controllato utente.
Selezionare questa opzione per esportare i dati del registro in un
CD/DVD o in un dispositivo USB collegati.
Descrive il numero totale dei codec installati.
I codec installati e in uso sono evidenziati in verde chiaro.
Passare il cursore su ciascun pulsante per visualizzare On oppure
Off. On significa che il codec è attivo come codec. Off significa
che il codec è attivo come framestore.
31
SD Advanced
32
Framestore
I codec installati e in uso come framestore sono evidenziati
in verde chiaro. Passare il cursore su ciascun pulsante per
visualizzare On oppure Off. On’significa che il codec è attivo come
framestore. Off significa che il codec è attivo come codec.
Nota: Il testo On oppure Off viene mostrato solo se si visualizza il menu di stato dell’apparecchio
daremoto su una connessione IP.
Telecamere collegate
Telecamere guaste
I canali le cui telecamere sono collegate sono evidenziati in verde
chiaro. I canali non in uso appaiono in verde scuro.
I canali le cui telecamere sono ritenute guaste sono evidenziati
in verde chiaro. I canali le cui telecamere sono in funzione
correttamente appaiono in verde scuro.
Dedicated Micros ©2009
Questo menu fornisce informazioni sullo stato dei contatti di allarme, delle zone di allarme e delle
uscite dei relè dell’apparecchio.
SD Advanced
Stato allarme
Uscite allarme contatti/zone/relè I contatti di allarme, le zone di allarme e le uscite dei relè che
sono nello stato attivo sono evidenziate in verde chiaro. I contatti,
le zone e le uscite che si trovano in stato inattivo appaiono in
verde scuro (non accese).
Dedicated Micros ©2009
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SD Advanced
Lingua
Questo menu consente di impostare la lingua del sistema. La modifica della lingua del sistema
interessa tutte le pagine del menu. È inoltre possibile, se necessario, modificare la lingua solo per la
sessione in corso.
Lingua
Selezionare per cambiare l’impostazione della lingua del sistema.
Nota: Per rendere operative le modifiche alla lingua del sistema, è necessario riavviare il server. È
possibile riavviare l’apparecchio tramite Impostazioni del sistema->Mantieni->Reimposta.
Reimp. (rosso) Lingua sessione
Scegli
34
Selezionare per ripristinare l’apparecchio.
Selezionare per modificare le impostazioni della lingua solo per la
sessione in corso.
Selezionare per attivare immediatamente le modifiche alla lingua
del sistema.
Dedicated Micros ©2009
Questo menu consente di impostare la data e l’ora del sistema. È inoltre possibile stabilire il fuso
orario e sincronizzare l’orologio dell’apparecchio con quello del computer usato per visualizzare le
pagine web.
Orario del sistema
Fuso orario corrente
Formato orario
Formato data
Imposta orario
Imposta data
Imposta orario (verde) Fuso orario
Server SNTP
Dedicated Micros ©2009
Viene visualizzata la data e l’ora corrente del sistema.
Indica le impostazioni del fuso orario selezionato al momento.
Per impostazione predefinita, l’orario visualizzato è nel formato 12
ore. È possibile modificarlo nel formato 24 ore.
Per impostazione predefinita, la data si immette nel formato gg/
mm/aa. Può tuttavia essere visualizzata anche nei formati mm/gg/
aa o aa/mm/gg.
Immettere l’orario corrente dell’apparecchio.
Immettere la data corrente dell’apparecchio.
Dopo aver immesso la data e l’ora correnti, selezionare questo
pulsante per applicare le modifiche.
Selezionare la differenza di fuso orario appropriata nel menu
a discesa.
Il server SNTP (Simple Network Time Protocol) consente di
collegare i dispositivi esterni e sincronizza le relative informazioni
sulla data e l’ora con i propri valori. Se richiesto, immettere qui
l’indirizzo IP del server SNTP.
SD Advanced
Ora e data
35
SD Advanced
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Orario PC
Visualizza la data e l’ora del computer utilizzato al momento per
visualizzare le pagine web.
Orario di sinc. (blu)
Utilizzare questo pulsante per sincronizzare l’ora dell’apparecchio
con quella del computer utilizzato per visualizzare le pagine
dei menu.
Nota: le opzioni Orario PC e Orario di sinc. sono disponibili solo se si visualizza il menu tramite le
pagine web.
Dedicated Micros ©2009
Questo menu consente di configurare le porte seriali presenti sull’apparecchio; per ulteriori
informazioni consultare Installazione dell’apparecchio.
SD Advanced
Porte seriali
Porta seriale
Config. porta
Queste sono le quattro porte seriali disponibili.
Le porte seriali possono essere configurate per usi specifici. Selezionare tra:
Nessuno Disattiva la porta
Debug
Imposta la porta per le
comunicazioni seriali
PPP
Imposta la porta per il protocollo punto-punto (PPP)
Telem.
Imposta la porta per la telemetria
Comm
Imposta la porta per le comunicazioni
EPOS Imposta la porta seriale per il collegamento a un dispositivo EPOS
Tipo interfaccia La porta seriale 1 è configurata per le comunicazioni RS232. La
porta seriale 2 è configurata per le comunicazioni RS485.
Baud/parità/dati/stop/
controllo flusso
Sono le opzioni che consentono di configurare le impostazioni di
comunicazione della porta seriale.
Dedicated Micros ©2009
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SD Advanced
38
Nota: Quando si seleziona un protocollo di telemetria, queste impostazioni vengono impostate
automaticamente sui valori predefiniti del protocollo e generalmente non devono essere
modificati.
Protocollo
Elenco a discesa dei protocolli di telemetria per porte seriali
supportati dall’apparecchio.
Nota: consultare l’appendice E per un elenco completo dei protocolli di telemetria supportati.
Dedicated Micros ©2009
Il menu Audio consente di modificare le impostazioni dei due canali audio bidirezionali.
L’audio proveniente dagli ingressi della telecamera può essere registrato tramite l’ingresso 1. L’audio
per la richiesta di identificazione, cioè il segnale audio proveniente da un operatore presso un centro
di monitoraggio video remoto RVRC, può essere registrato tramite l’ingresso 2. L’audio combinato
risultante è quindi disponibile sull’uscita audio 1; consultare Installazione del SD Advanced per le
informazioni sull’installazione dell’hardware audio.
Registrazione audio
Registra audio operatore
Uso Guadagno reg.
Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Audio
Questa opzione consente di abilitare o disabilitare la registrazione
audio.
Selezionare questa opzione per registrare l’audio della richiesta di
identificazione proveniente da un operatore presso il
centro RVRC.
Selezionare l’utilizzo desiderato per l’audio in ingresso,
ad esempio Riproduzione locale oppure Audio operatore.
Selezionare Disabilitato per disattivare la funzione.
Questa opzione consente di impostare il livello del guadagno del
segnale in registrazione. Questo valore rappresenta il riferimento
utilizzato dalla funzione di controllo automatico del guadagno
(AGC). Selezionare un valore da 1 a 15. Il valore predefinito e
consigliato è 15.
39
SD Advanced
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Volume riproduzione
Selezionare il volume per la riproduzione impostando un valore
compreso tra 1 e 64.
Registrazione AGC
Selezionare questa opzione per abilitare la funzione AGC. La
funzione AGC produce una migliore qualità di registrazione
eliminando la distorsione e il rumore di fondo.
Reg. non compressa
Selezionare questa opzione per registrare l’audio in formato
non compresso.
Nota: La registrazione in formato non compresso aumenta notevolmente lo spazio utilizzato
su disco.
Dedicated Micros ©2009
Questo menu consente l’attivazione di certe funzioni del sistema come la creazione di rapporti per
l’invio tramite e-mail.
SD Advanced
Funzionalità
Standard video rilevato
L’apparecchio rileva automaticamente lo standard video in uso, ad
esempio PAL o NTSC.
Testo in immagine
Selezionare questa opzione per attivare la funzione Testo in
immagine; per ulteriori informazioni consultare Analitica e Testo>Testo in immagine.
Nota: se viene deselezionato qui, questo menu non appare più nel menu ad albero.
Creazione rapporti e-mail
Selezionare questa opzione per attivare la funzione di creazione
dei rapporti da inviare tramite e-mail; per ulteriori informazioni
consultare Impostazioni di rete->E-mail.
Nota: se viene deselezionato qui, questo menu non appare più nel menu ad albero.
Rapporti da remoto
Selezionare questa opzione per attivare la funzione Rapporti da
remoto; per ulteriori informazioni consultare Impostazioni di rete>Rapporti da remoto.
Nota: se viene deselezionato qui, questo menu non appare più nel menu ad albero.
Deinterlacciamento maschera
Dedicated Micros ©2009
Selezionare questa opzione per migliorare la chiarezza del display
e minimizzare l’effetto pettine visibile quando si registrano scene
ad alta velocità in modalità 4CIF.
41
SD Advanced
Porta web secondaria
Selezione porta UDP telem. Selezionare Porta telemetria
Registrazione utente
Filtro Comb (a pettine)
Agg. auto. variabili dal web Disattiva TransCoding Abilita moduli esterni 42
Se l’impostazione predefinita della porta dedicata al server web è
stata già assegnata, è possibile configurare una seconda porta;
è cioè possibile impostare la porta web secondaria su 8000 se la
porta web predefinita (80) è bloccata dalla rete o dal firewall.
Selezionare Automatico per consentire all’apparecchio di
scegliere una porta adatta all’uso con la telemetria.
Predefinito per utilizzare le impostazioni della porta
predefinita (1025).
Selezionare Definito dall’utente per usare le impostazioni
immesse sotto l’opzione Porta telemetria.
Inserire qui le impostazioni della porta per i dati di telemetria.
L’impostazione predefinita è 1025.
Selezionare questa opzione per attivare la funzione di
registrazione cronologica dei dati degli utenti; per ulteriori
informazioni sulla funzione, consultare l’appendice C.
Selezionare questa opzione per abilitare la funzione di filtraggio
comb, che contribuisce a migliorare i piccoli dettagli dell’immagine
video filtrando il processo di separazione di luminanza e
crominanza.
Configura l’apparecchio in modo da aggiornare tutte le variabili di
sistema necessarie per gli aggiornamenti automatici senza dover
richiedere conferma all’operatore. Non selezionare questa casella
se si esegue un’applet personalizzata.
Selezionare per disabilitare le funzionalità TransCoding
dell’apparecchio. Durante il funzionamento normale tali
funzionalità devono sempre rimanere abilitate; tuttavia, può
essere utile disattivarle quando si eseguono interventi di
manutenzione.
Selezionare per abilitare gli eventuali moduli di allarme collegati
tramite RS485.
Dedicated Micros ©2009
Questo menu consente di ripristinare l’apparecchio e di eseguire l’aggiornamento del software
tramite l’inserimento di un CD/DVD o il collegamento di un dispositivo USB. È inoltre possibile
salvare le impostazioni dell’apparecchio in uso al momento per usi futuri e ripristinare le
impostazioni precedentemente salvate.
SD Advanced
Mantieni
Configurazione
Predefinita (verde)
Selezionare per reimpostare l’apparecchio sui valori predefiniti in
fabbrica.
Nota: la selezione di questo pulsante provoca il riavviamento del sistema.
Salva (viola)
Selezionare per salvare sul supporto selezionato le impostazioni
in uso al momento.
Ripristina (blu)
Selezionare per ripristinare dal supporto selezionato le
impostazioni precedentemente salvate.
Nota: la selezione di questo pulsante provoca il riavviamento del sistema.
a/da
Selezionare il dispositivo su cui salvare o da cui ripristinare, cioè
USB o CD/DVD.
Server
Reimposta (rosso)
Selezionare per interrompere e ripristinare l’alimentazione
all’apparecchio.
IMPORTANTE: per effettuare l’aggiornamento, inserire un dispositivo di archiviazione contenente il software appropriato, quindi selezionare Reimp.
Dedicated Micros ©2009
43
SD Advanced
Gestione PowerScript
Questo menu consente l’attivazione o la disattivazione, al momento dell’avvio, dei PowerScript
installati. Utilizzare le caselle di controllo per selezionare o deselezionare i PowerScript installati,
poi selezionare Salva (verde). Affinché le modifiche abbiano effetto sarà necessario riavviare
l’apparecchio.
Nota: le modifiche apportate a questa pagina modificano il file Default.C. Se sull’apparecchio
è già presente un PowerScript personalizzato che fa uso del file Default.C, rivolgersi per
ulteriori istruzioni all’assistenza tecnica Dedicated Micros, tel: +44 (0) 845 600 9502.
44
Dedicated Micros ©2009
I menu relativi alle impostazioni del display consentono di modificare le impostazioni del
visualizzatore dell’apparecchio e di visualizzare e modificare i dettagli dell’account utente.
La pagina delle impostazioni predefinite del visualizzatore consente di configurare le impostazioni
del menu Visualizzatore.
La pagina Display consente la configurazione delle impostazioni del monitor durante la
visualizzazione delle immagini provenienti dalle telecamere e dati di testo
SD Advanced
Impostazioni display
La pagina Config. mappa consente alle immagini di essere importate e usate come mappe
visualizzate nei menu del visualizzatore. È possibile aggiungere hotspot per consentire un veloce
spostamento sulle singole telecamere.
La pagina Dati mappa consente di salvare le informazioni di configurazione della mappa per uso
futuro. È anche possibile caricare dati salvati in precedenza.
La pagina Account utente consente di proteggere le procedure di configurazione limitando l’accesso
a particolari utenti per mezzo di account e password.
Dedicated Micros ©2009
45
SD Advanced
Impost. predefinite visualizzatori
Questo menu consente di effettuare la configurazione delle impostazioni per la funzione
Visualizzatore; per ulteriori informazioni sul visualizzatore, consultare Utilizzo del visualizzatore.
È possibile configurare impostazioni predefinite per l’accesso alla funzione visualizzatore tramite
monitor locale e l’accesso remoto tramite connessione di rete.
Formato immagine predefinito
Richiesta immagine predefinita
Le immagini richieste tramite un DVR e/o server NetVu Connected
possono essere visualizzate sia in formato JPEG che MPEG.
Le immagini visualizzate a schermo pieno nei menu del
visualizzatore possono avere alta, media o bassa risoluzione.
Richiesta display
multiplo predefinita
Le immagini visualizzate in formato multischermo nei menu del
visualizzatore possono avere alta, media o bassa risoluzione.
10 (10 telecamere visualizzate per monitor)
Modalità uscita video
Selezionare l’uscita che meglio si adatta al monitor in uso.
Selezionare tra: PAL predefinito
PAL ridotto
VGA 800x600
VGA 1024x768
46
Dedicated Micros ©2009
Dedicated Micros ©2009
Viene visualizzata la posizione dell’applet del menu del
visualizzatore dell’apparecchio. La posizione predefinita sarà
sempre quella dell’applet installata sull’apparecchio. Se si accede
a più di un apparecchio tramite una connessione remota, è
possibile assegnare a tutti la stessa applet per il visualizzatore.
In tal modo il tempo di caricamento necessario per accedere ai
differenti server o DVR risulterà ridotto.
Ad esempio, se si deve accedere a un apparecchio locale e a
un DVR remoto, è possibile impostare la posizione dell’applet
dell’apparecchio locale per entrambi i DVR. Se si visualizza
l’apparecchio da remoto, Dedicated Micros fornisce un
applet remoto situato sul sito web Dedicated Micros (www.
dedicatedmicros.com/software_release/index_firmware.php). Tale
applet è in grado di aumentare la velocità di trasferimento dati
quando è limitata da restrizioni sulla larghezza di banda in rete.
SD Advanced
Posizione applet
47
SD Advanced
Display
Questo menu consente la configurazione delle impostazioni del monitor durante la visualizzazione
delle immagini provenienti dalle telecamere e dati di testo
Testo monitor princip.
Colore testo
Colore dello sfondo
Sosta sequenza (sec)
Testo monitor spot
48
È possibile selezionare il testo da visualizzare sul monitor
principale. Il testo visualizzato comprende: ora, data, modalità
operativa (Impostazione, Annulla impostazione o Ignora), numero
e titolo della telecamera.
È possibile cambiare il colore del testo visualizzato. Selezionare
tra le opzioni disponibili nell’elenco a discesa.
L’impostazione predefinita è uno sfondo nero intorno al testo.
È possibile modificare il colore dello sfondo. Selezionare tra le
opzioni disponibili nell’elenco a discesa.
È possibile impostare il valore del tempo di sosta durante la
sequenza tra 1 e 99 secondi. Con tempo di sosta si intende la
durata della visualizzazione delle immagini di una telecamera
prima del passaggio in sequenza alla telecamera successiva.
È possibile selezionare il testo da visualizzare sul monitor spot.
Il testo visualizzato comprende: ora, data, numero e titolo della
telecamera.
Dedicated Micros ©2009
Impostazione sequenza spot
Dedicated Micros ©2009
È possibile impostare il valore del tempo di sosta durante la
sequenza sul monitor spot tra 1 e 99 secondi. Con tempo di sosta
si intende la durata della visualizzazione delle immagini di una
telecamera sul monitor spot collegato, prima del passaggio in
sequenza alla telecamera successiva.
Verranno mostrati tutti i canali di ingresso delle telecamere in
dotazione all’apparecchio. Per includere uno di questi canali nella
sequenza sul monitor spot, selezionare la relativa casella
di controllo.
SD Advanced
Sosta sequenza spot
49
SD Advanced
Config. mappa
Questo menu consente di importare le immagini e usarle come mappe da visualizzare nei menu
del visualizzatore. È possibile aggiungere hotspot alla mappa per consentire il passaggio rapido a
singole telecamere.
È anche possibile aggiungere una Mappa di selezione del sistema per spostarsi tra sistemi diversi.
Configura mappa
Posizione grafico
Offset schermo mappa
Selezione telecamera
Attiva hotspot
Raggio hotspot
Incremento di
50
Lasciare su Mappa del sistema locale. Questa è la mappa da cui
è possibile accedere alle telecamere collegate.
Inserire la posizione del grafico della mappa appropriato,
incluso l’indirizzo IP completo del server che la contiene. Se il
collegamento riesce, viene visualizzata l’immagine della mappa.
La mappa collegata può essere in formato gif o jpeg e non deve
superare le dimensioni di 500x350 pixel.
Le relative coordinate rappresentano il punto più in alto a sinistra
del grafico della mappa visualizzato nel menu del visualizzatore.
Selezionare quale telecamera deve essere collegata all’hotspot
creato.
Selezionare per attivare e visualizzare l’hotspot della telecamera.
Immettere il raggio (in pixel) dell’hotspot.
Quando si utilizzano i pulsanti di decremento (rosso) o incremento
(verde), immettere le dimensioni (in pixel) a cui si desidera ridurre
o ingrandire l’hotspot.
Dedicated Micros ©2009
Selezionare per ridurre le dimensioni dell’hotspot.
Selezionare per aumentare le dimensioni dell’hotspot.
Da utilizzare per posizionare il centro dell’hotspot sull’asse X; ad
esempio, se si immette il valore 20 il centro dell’hotspot viene
posizionato a 20 pixel dal bordo sinistro della mappa.
Coord. Y hotspot
Usare per posizionare il centro dell’hotspot sull’asse Y; ad
esempio, se si immette il valore 20 il centro dell’hotspot verrà
posizionato a 20 pixel dal bordo inferiore della mappa.
Nota: è anche possibile posizionare l’hotspot facendo clic direttamente sulla mappa.
Origine hotspot (gradi)
Dedicated Micros ©2009
Usare questa opzione per gli hotspot relativi alle telecamere PTZ.
Facendo clic sull’hotspot, esso invia la telecamera PTZ a una
posizione stabilita (a meno che non si selezioni il centro fisso
dell’hotspot, nel qual caso la telecamera verrà visualizzata dalla
posizione attuale).
La posizione stabilita dipende dai dati immessi qui nell’opzione
Origine hotspot. Il valore 0 fa sì che la telecamera sia rivolta
verso la posizione di origine (base). Per modificare la posizione
predefinita, immettere un numero tra 1 e 360 per il valore in
gradi. Il valore 20 imposta la posizione prestabilita a 20° a destra
della posizione di origine; il valore 180 rappresenta la posizione
opposta a quella di origine; per ulteriori informazioni sulla
determinazione della posizione di origine delle telecamere PTZ,
fare riferimento a Menu Visualizzatore->menu Profilo PTZ.
SD Advanced
Decremento (rosso)
Incremento (verde)
Coord. X hotspot
51
SD Advanced
Dati mappa
Il menu Dati mappa consente di importare/esportare i dati della configurazione della mappa. In tal
modo i dati della mappa possono essere salvati e conservati per usi futuri oppure usati da più di un
SD Advanced.
Nota: Il menu dei dati della mappa è disponibile solo quando si visualizzano le pagine del menu
da remoto, cioè tramite le pagine web.
Per salvare i dati della mappa, evidenziare e copiare tutto il testo visualizzato nella finestra di testo
Dati mappa, quindi salvare i dati in formato file di testo.
Per importare i dati, copiare il testo dalla posizione esterna e incollarlo nella finestra di testo dei dati
della mappa. Quando si esce dal menu, i dati saranno usati come impostazioni di configurazione
della mappa.
Nota: quando si importano dati, ricordarsi di salvare prima i dati della mappa in uso al momento.
52
Dedicated Micros ©2009
L’apparecchio è in grado di proteggere le procedure di configurazione limitando l’accesso tramite
l’uso di nomi utente e password. Per impostazione predefinita non è stato configurato nessun nome
utente o password per nessun tipo di account.
SD Advanced
Account utente
Tipi di account
I tipi di account disponibili per cui è possibile assegnare nomi
utente e password sono i seguenti.
•
FTP ammin.
L’assegnazione dell’obbligo di immettere nome utente e password per FTP ammin. limita l’accesso all’apparecchio su connessione FTP.
• FTP video
L’assegnazione dell’obbligo di immettere nome utente e password per FTP video limita l’accesso alla funzione di archiviazione video FPT (usata con NetVu ObserVer di DM).
• Telnet
L’assegnazione dell’obbligo di immettere nome utente e password per le connessioni Telnet limita l’accesso Telnet all’apparecchio (Telnet può essere usato per aggiornare l’apparecchio).
Dedicated Micros ©2009
53
SD Advanced
• Seriale
L’assegnazione dell’obbligo di immettere nome utente e password per le connessioni seriali limita l’accesso su collegamento seriale.
• Configurazione Pagina web
L’assegnazione dei privilegi di configurazione delle pagine web limita l’accesso ai menu di configurazione se visualizzati in remoto. Se la funzione è implementata, all’utente viene chiesto di immettere il nome utente e la password per ottenere l’autorizzazione ad accedere ai menu di configurazione (dal menu principale).
• Configurazione menu
L’assegnazione dei privilegi di accesso alla configurazione del menu limita l’accesso ai menu di configurazione se visualizzati in locale. Se la funzione è implementata, all’utente viene chiesto di immettere il nome utente e la password per ottenere l’autorizzazione ad accedere ai menu di configurazione (dal menu principale).
• Utenti locali
L’assegnazione dei privilegi di accesso Utenti locali limita l’accesso alle pagine del visualizzatore da part degli utenti locali. Se la funzione è implementata, all’utente locale viene chiesto di immettere il nome utente e la password per ottenere l’autorizzazione ad accedere alle pagine del visualizzatore (dal menu principale).
• Utenti remoti
L’assegnazione dei privilegi di accesso Utenti remoti limita l’accesso alle pagine del visualizzatore da parte degli utenti remoti. Se la funzione è implementata, all’utente remoto viene chiesto di inserire il nome utente e la password per ottenere l’autorizzazione ad accedere alle pagine del visualizzatore (dal menu principale).
Nota: non esistono nomi utente o password predefiniti per nessun tipo di account. Se non
viene eseguita nessuna assegnazione, l’accesso è consentito a tutti gli utenti e non viene
presentata nessuna richiesta di nome utente e password.
Elenco account
Quando viene evidenziato un tipo di account, vengono visualizzati
i dettagli degli utenti a cui è consentito l’accesso.
Aggiungi
Evidenziare una funzione amministrativa, ad esempio Seriale,
quindi selezionare Aggiungi. Immettere il nuovo nome utente e
password. A questo punto verrà visualizzato il nome dell’utente in
oggeto nell’elenco degli account.
Modifica/Elimina
Per modificare o eliminare un’impostazione utente, evidenziare
l’utente nell’elenco e premere il pulsante corrispondente alla
modifica o all’eliminazione.
Nota: se si sta visualizzando la pagina degli account utente da un monitor locale e ci sta
spostando tramite il telecomando, premere il pulsante freccia a destra del menu ad albero
per accedere all’elenco degli account.
54
Dedicated Micros ©2009
I menu delle impostazioni della telecamera consentono di eseguire la configurazione delle
telecamere collegate all’apparecchio. Per ulteriori dettagli, fare riferimento ai singoli menu.
La pagina Telecamera consente di eseguire una rapida configurazione di tutti i canali delle
telecamere collegate all’apparecchio.
La pagina IP telecamera consente la configurazione dei video stream digitali in arrivo che hanno
origine da un indirizzo IP.
SD Advanced
Impostazioni telecamera
La pagina Impostazione telecamera consente di effettuare le impostazioni del colore e del contrasto
relative a ciascuna singola telecamera da regolare (è disponibile un’anteprima dinamica).
La pagina Telemetria telecamera consente di configurare le telecamere dotate di telemetria.
Dedicated Micros ©2009
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SD Advanced
Telecam.
Questo menu consente di effettuare la configurazione dei canali delle telecamere locali attive.
Titolo
Ciascuno dei titoli delle telecamere può essere modificato per
comodità d’uso, ad esempio per descrivere il tipo di telecamera, la
posizione o l’inquadratura.
Nota: se si immette il titolo di una telecamera per mezzo del monitor locale, sullo schermo viene
visualizzata una tastiera virtuale che agevola l’immissione del testo.
Modalità
Term
Rapporto errore
56
L’impostazione predefinita è Colore. In caso di utilizzo di
telecamere in bianco e nero, selezionare Mono. La selezione
di Mono rimuove la regolazione del colore. Se un canale non è
utilizzato o la telecamera è guasta, selezionare Non collegata.
L’apparecchio termina automaticamente l’ingresso della
telecamera con 75Ω. Questo deve essere disabilitato se il segnale
video in ingresso è in loop con un altro dispositivo.
Selezionare questa opzione per attivare la creazione di rapporti di
errore in caso di guasto del collegamento della telecamera.
Dedicated Micros ©2009
Selezionare questa opzione per attivare il cicalino incorporato
nell’apparecchio per avvertire l’operatore in caso di guasto di una
telecamera.
Nota: il pulsante a freccia visualizzato vicino a ciascuna casella di testo consente di replicare
le impostazioni per le telecamere elencate al di sotto. Questo ha effetto solo sull’opzione
adiacente: ad esempio, con la freccia di modalità si può replicare l’impostazione della
modalità per le telecamere al di sotto della freccia su cui si è fatto clic.
Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Buzzer 57
SD Advanced
IP telecamera
Questo menu consente la configurazione delle telecamere IP collegate (telecamere collegate
direttamente su una rete che trasmettono un video stream digitale da un indirizzo IP). È possibile
anche il collegamento ad altri DVR NetVu Connected e la gestione uno dei segnali in rete
provenienti dal DVR come stream video digitale.
Titolo
Modalità
URL
Porta
Canale
FPS
58
Visualizza il titolo della telecamera.
Selezionare il tipo di telecamera IP: se lo stream video proviene
da un server NetVu Connected, selezionare Server NetVu. Se
proviene invece da una telecamera NetVu, come ad esempio una
CamVu 2000 Dedicated Micros, selezionare Telecam. NetVu.
Modificare l’indirizzo URL della telecamera IP fonte del segnale.
Se necessario, modificare i dati di ingresso della porta. Il valore
predefinito è 80 (HTTP).
Se necessario, modificare i dati di ingresso del canale.
Modificare il valore FPS (fotogrammi al secondo) della
registrazione.
Dedicated Micros ©2009
Questo menu consente di effettuare le impostazioni di colore e contrasto per ciascuna singola
telecamera da regolare.
Canale
Copia su tutte
Colore telecamera
Contrasto telecamera
Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Impostazione telecamera
Selezionare il canale di una telecamera per il controllo e
la regolazione.
Selezionare questa opzione per applicare le impostazioni del
momento a tutte le telecamere collegate.
Selezionare un valore del colore compreso tra -8 e +8 usando
la barra di scorrimento oppure immettere un valore numerico
direttamente nella relativa casella di testo.
Selezionare un valore del contrasto tra -8 e +8 usando la barra di
scorrimento oppure immettere un valore numerico direttamente
nella relativa casella di testo.
59
SD Advanced
Telemetria telecamera
Questo menu consente di effettuare la configurazione delle telecamere dotate di telemetria e
l’assegnazione di protocolli di telemetria.
Telecamera
Titolo
Telemetria
Elenca i canali delle telecamere disponibili.
Verranno visualizzati i titoli assegnati a ciascuna telecamera.
In caso di utilizzo di una telecamera dotata di telemetria, occorre
selezionare il protocollo di controllo appropriato nell’elenco a
discesa. Consultare l’appendice E per un elenco completo dei
protocolli di telemetria supportati.
Nota: Il pulsante freccia visualizzato vicino a ciascuna casella di testo consente di replicare
le impostazioni sulle telecamere elencate al di sotto. Ciò ha effetto solo sull’opzione
adiacente: ad esempio, con la freccia di telemetria si può replicare l’impostazione della
telemetria sulle telecamere al di sotto della freccia su cui si fa clic.
60
Dedicated Micros ©2009
I menu delle impostazioni di registrazione consentono di configurare le funzioni di registrazione
dell’apparecchio, che possono essere configurate per il funzionamento normale, su allarme,
secondo programma e per periodi di ferie e weekend predisposti. I dati video selezionati possono
essere salvati e protetti. Per ulteriori dettagli, fare riferimento ai singoli menu.
La pagina Registra consente di modificare le impostazioni di base della registrazione.
La pagina Registrazione profilo consente di impostare la configurazione della registrazione in base a
specifiche priorità. È possibile personalizzare la frequenza e la qualità della registrazione in modo da
reagire adeguatamente agli allarmi e all’ora del giorno. L’uso di queste opzioni consente di ottenere
un elevato grado di controllo e versatilità.
SD Advanced
Impostazioni reg.
La pagina Registrazione IP consente di creare le configurazioni per la registrazione del flusso video
digitale proveniente da un indirizzo IP.
La pagina Programmazione è usata per configurare la funzione timer, che consente all’apparecchio
di essere posto automaticamente in modalità impostazione o annullamento impostazione a specifici
orari del giorno.
La pagina Festività e fine settimana consente di attivare la modalità di impostazione per giorni
particolari come le festività pubbliche e i fine settimana.
La pagina Proteggi video consente di proteggere e conservare i dati precedentemente registrati. Se
necessario, è possibile interrompere tutte le registrazioni e cancellare i video salvati.
Dedicated Micros ©2009
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SD Advanced
Registra
L’apparecchio offre una serie di configurazioni predefinite. Nella configurazione standard,
l’apparecchio è in grado di registrare a 6 pps in formato MPEG4 per un massimo di 120 giorni, a
seconda del modello. In alternativa è possibile configurare l’apparecchio per la registrazione a 2 pps
in formato JPEG su ciascuna telecamera oppure per la modalità di funzionamento MultiMode (si
noti che in questo modo la durata della registrazione dipende dal tempo in cui l’apparecchio rimane
nella condizione di allarme).
Giorni di registrazione
Impostazioni della telecamera Riduci durata/Aumenta qualità
62
Visualizza la durata di registrazione consentita dalla
configurazione corrente.
Scegliere la frequenza di registrazione in stato non di allarme tra
una serie di profili di registrazione preimpostati. Scegliere tra la
registrazione Velocità avanzata (6 pps, MPEG4), Velocità normale
(3 pps, JPEG) o MultiMode.
La durata della registrazione può essere limitata a un numero di
giorni impostato, il che consente di ottenere una migliore qualità
delle immagini per un periodo di memorizzazione ridotto.
Dedicated Micros ©2009
È possibile impostare la configurazione di registrazione dell’apparecchio in base a priorità
specifiche. La funzione di registrazione MultiMode offre la possibilità di impostare diversi valori
per la frequenza di registrazione, la risoluzione e il formato di compressione nelle diverse modalità
Imposta, Annulla impostazione e Ignora, per ciascuna telecamera. Variando la qualità, la velocità
bit e le dimensioni dei file delle immagini registrate, la funzione MultiMode consente di aumentare
notevolmente le capacità di registrazione dell’apparecchio. È possibile accedere al menu Registra
profilo in formato semplice o in modalità avanzata. La modalità avanzata offre maggiori possibilità di
modificare dinamicamente le capacità di registrazione di ciascuna telecamera.
SD Advanced
Registrazione profilo
Reg. semplice
Visualizzazione menu
Giorni di registrazione
Compressione MPEG4
Dedicated Micros ©2009
Passa al menu Registrazione profilo avanzata.
Visualizza la durata di registrazione consentita dalla
configurazione corrente.
Quando si usa la registrazione in formato MPEG4, modificare
il numero dei P-Frame registrati prima di acquisire un nuovo
I-Frame (keyframe).
63
SD Advanced
Nota: si consiglia di acquisire un nuovo I-Frame una volta al secondo quando si registra a più
di 5 pps. Quando l’apparecchio esegue l’operazione di riavvolgimento o avanzamento
veloce su un video registrato, accede solo agli I-Frame (ignorando i P-Frame). Un intervallo
troppo lungo può rendere difficoltoso seguire la visualizzazione delle immagini con queste
modalità. SI noti tuttavia che un intervallo troppo breve riduce invece i vantaggi della
registrazione in formato MPEG4 con velocità di bit inferiore.
Risoluzione max raccolta L’impostazione della risoluzione massima di raccolta consente
all’apparecchio la registrazione con la seguente risoluzione
massima per tutte le telecamere:
CIF pps globale a 400 pps max.
2CIF pps globale a 200 pps max.
4CIF pps globale a 100 pps max.
L’impostazione di una risoluzione più bassa riduce notevolmente
lo spazio di memorizzazione necessario.
Canale
Consente di scegliere una specifica telecamera da modificare.
Copia fino alla fine Selezionare questa opzione per copiare le impostazioni di
registrazione del profilo in uso su tutti i canali delle telecamere.
Copia sulla prossima Selezionare questa opzione per copiare sul canale della
telecamera successiva le impostazioni del profilo di registrazione
in uso.
Preattivazione (JPEG)
Abilitare la funzione di preattivazione per bufferizzare e
memorizzare la registrazione degli allarmi prima dell’attivazione
di un evento (in formato JPEG). La funzione usa la massima
capacità di memoria disponibile, in funzione delle esigenze di
spazio su buffer per le altre telecamere. Selezionare Abilita per
attivare.
Nota: si raccomanda di impostare l’opzione di pre-allarme del menu Impostazioni allarme - Input
zona sullo stesso valore impostato per la preattivazione. In tal modo le immagini della
preattivazione potranno essere riprodotte in alta qualità. Le immagini di preattivazione
di alta qualità vengono riprodotte correttamente solo se la riproduzione si avvia prima
dell’inizio della preattivazione.
Durata preattivazione (s)
Annulla impostazione/Imposta/
Ignora Normale
Annulla impostazione/Imposta/
Ignora Evento
Comp
64
La durata di preattivazione rappresenta l’intervallo di tempo
massimo durante il quale vengono memorizzati i dati prima di un
evento di attivazione.
Mostra il profilo di registrazione utilizzato dalla telecamera in
assenza dell’applicazione di funzioni timer e quando la telecamera
funziona in condizioni normali (cioè senza nessun evento). Per
ulteriori dettagli, consultare la sezione Programmazioni.
Mostra la qualità di registrazione che verrà utilizzata dalla
telecamera durante gli allarme o gli eventi. Si noti che
le programmazioni Imposta e Ignora vengono utilizzate
esclusivamente in caso di applicazione della programmazione
oraria. Per ulteriori dettagli, consultare la sezione
Programmazioni.
Selezionare il formato di compressione delle immagini (MPEG
o JPEG).
Dedicated Micros ©2009
L’elenco a discesa corrispondente consente di impostare il
numero dei fotogrammi al secondo acquisiti. L’opzione pps
(immagini al secondo) consente di registrare alla velocità di
6, 5, 2, 1, 0,5, 0,25 o 0,1 pps. Le immagini possono essere
registrate anche in tempo reale, a tre quarti del tempo reale
o a metà del tempo reale. Per disabilitare la registrazione,
selezionare l’opzione “Nessuna registrazione”. Selezionare
“Definito dall’utente” per usare le impostazioni stabilite nel menu
Registrazione profilo avanzata.
Qualità
L’elenco a discesa corrispondente consente di impostare la
qualità delle immagini registrate. Selezionare tra Massima, Molto
alta, Alta, Media o Bassa. Selezionare Definita dall’utente per
usare le impostazioni stabilite nel menu Registrazione
profilo avanzata.
Nota: Maggiore è il livello di qualità impostato, maggiore sarà la quantità di spazio usato per la
memorizzazione.
Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
PPS
65
SD Advanced
Registrazione avanzata
Visualizzazione menu
Passa al menu Registrazione profilo semplice.
Nota: se sono state modificate le impostazioni di registrazione avanzata, non sarà possibile
accedere al menu Registrazione semplice fino a che non sono state applicate le
impostazioni della registrazione avanzata appena configurata. Per farlo, aprire il menu di
registrazione e selezionare l’opzione Salva. A questo punto sarà possibile tornare al menu
Registrazione profilo e accedere alla registrazione semplice.
Giorni di registrazione
Visualizza la durata di registrazione consentita dalla
configurazione corrente.
Risoluzione max raccolta L’impostazione della risoluzione massima di raccolta consente
all’apparecchio la registrazione con la seguente risoluzione
massima per tutte le telecamere:
CIF pps globale a 400 pps max.
2CIF pps globale a 200 pps max.
4CIF pps globale a 100 pps max.
L’impostazione di una risoluzione più bassa riduce notevolmente
lo spazio di memorizzazione necessario.
Canale
Consente di scegliere una specifica telecamera da modificare.
Copia fino alla fine Selezionare questa opzione per copiare le impostazioni di
registrazione del profilo in uso su tutti i canali delle telecamere.
66
Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Freq. preattivazione JPEG (pps) La funzione di preattivazione serve per bufferizzare e
memorizzare la registrazione degli allarmi prima dell’attivazione
di un evento (in formato JPEG). La funzione usa la massima
capacità di memoria disponibile, in funzione delle esigenze di
spazio su buffer per le altre telecamere. Inserire la frequenza di
registrazione in pps.
Annulla impostazione/
Imposta/Ignora Normale
Mostra il profilo di registrazione utilizzato dalla telecamera in
assenza dell’applicazione di di programmazioni orarie e quando la
telecamera funziona in condizioni normali (senza nessun evento).
Per ulteriori dettagli, consultare la sezione Programmazioni.
Annulla impostazione/
Imposta/Ignora Evento
Mostra la qualità della registrazione che verrà utilizzata
dalla telecamera durante gli allarmi o gli eventi. Si noti che
le programmazioni Imposta e Ignora vengono utilizzate
esclusivamente in caso di applicazione della programmazione
oraria. Per ulteriori dettagli, consultare la sezione
Programmazioni.
Comp
Selezionare il formato di compressione delle immagini (MPEG o
JPEG).
Ris.
Selezionare il formato della risoluzione delle immagini (QCIF, CIF,
2CIF o 4CIF).
Velocità, kb/s
Quando è selezionato il formato MPEG4, la cifra immessa
corrisponderà alla velocità di bit assegnata. Maggiore è la velocità
di bit, migliore sarà la qualità. Il valore della velocità di bit del
formato MPEG immesso deve essere compreso fra 45 e 2500
kbit/s.
Dimensione
Quando è selezionato il formato JPEG, la cifra immessa
corrisponde alle dimensioni del formato JPEG trasmesso (in
kilobyte). Le dimensioni del file in formato JPEG possono essere
comprese fra 5 e 45 kB.
pps
Mostra il numero di immagini registrate al secondo.
Giorni di registrazione
Visualizza la durata di registrazione consentita dalla
configurazione corrente.
Risoluzione max raccolta L’impostazione della risoluzione massima di raccolta consente
all’apparecchio la registrazione con la seguente risoluzione
massima per tutte le telecamere:
CIF pps globale a 400 pps max.
2CIF pps globale a 200 pps max.
4CIF pps globale a 100 pps max.
L’impostazione di una risoluzione più bassa riduce notevolmente
lo spazio di memorizzazione necessario.
Comp. globale
Seleziona il formato di compressione delle immagini (MPEG o
JPEG) per gli ingressi di tutte le telecamere.
Canale
Consente di scegliere una specifica telecamera da modificare.
Copia fino alla fine Selezionare questa opzione per copiare le impostazioni di
registrazione del profilo in uso su tutti i canali delle telecamere.
Copia sulla prossima Selezionare questa opzione per copiare sul canale della
telecamera successiva le impostazioni del profilo di registrazione
in uso.
Dedicated Micros ©2009
67
SD Advanced
Freq. preattivazione JPEG (pps) La funzione di preattivazione serve per bufferizzare e
memorizzare la registrazione degli allarmi prima dell’attivazione
di un evento (in formato JPEG). La funzione usa la massima
capacità di memoria disponibile, in funzione delle esigenze di
spazio su buffer per le altre telecamere. Inserire la frequenza di
registrazione in pps.
Annulla impostazione/Imposta/
Ignora Normale
Mostra il profilo di registrazione utilizzato dalla telecamera in
assenza dell’applicazione di funzioni timer e quando la telecamera
funziona in condizioni normali (cioè senza nessun evento). Per
ulteriori dettagli, consultare la sezione Programmazioni.
Annulla impostazione/Imposta/
Ignora Evento
Mostra la qualità di registrazione che verrà utilizzata dalla
telecamera durante gli allarme o gli eventi. Si noti che
le programmazioni Imposta e Ignora vengono utilizzate
esclusivamente in caso di applicazione della programmazione
oraria. Per ulteriori dettagli, consultare la sezione
Programmazioni.
Nota: è possibile rinominare le modalità Annulla impostazione, Imposta e Ignora tramite
Impostazioni reg. -> Programmazione.
Comp Ris.
Velocità, kb/s
Dimensione
PPS GOP 68
Selezionare il formato di compressione delle immagini
(MPEG o JPEG).
Selezionare il formato della risoluzione delle immagini (QCIF, CIF,
2CIF o 4CIF).
Quando è selezionato il formato MPEG4, la cifra immessa
corrisponderà alla velocità di bit assegnata. Maggiore è la velocità
di bit, migliore sarà la qualità. Il valore della velocità di bit del
formato MPEG immesso deve essere compreso fra 45 e 2500
kbit/s.
Quando è selezionato il formato JPEG, la cifra immessa
corrisponde alle dimensioni del formato JPEG trasmesso (in
kilobyte). Le dimensioni del file in formato JPEG possono essere
comprese fra 5 e 45 kB.
Selezionare il numero di immagini registrate al secondo.
Se si utilizza la registrazione in formato MPEG4, selezionare
il numero di immagini registrate all’interno del GOP (Group Of
Pictures - gruppo di immagini). Il GOP è costituito dall’I-Frame
(keyframe) e dai seguenti P-Frame.
Dedicated Micros ©2009
Questo menu abilita la configurazione delle impostazioni di registrazione delle telecamere IP.
Nota: È possibile solo la registrazione normale senza eventi per le telecamere IP collegate.
Canale
Copia in tutte
SD Advanced
Registrazione IP
Consente di scegliere una specifica telecamera IP da modificare.
Sono disponibili solo telecamere identificate come IP.
Selezionare per copiare le impostazioni di registrazione in uso su
tutte le telecamere IP collegate.
Annulla impostazione/Imposta/
Ignora normale
Questa colonna riporta il profilo di registrazione utilizzato dalla
telecamera quando è in funzione in condizioni normali
(nessun evento).
Comp
Selezionare il formato di compressione delle immagini
(MPEG o JPEG).
Ris.
Per le registrazioni in formato MPEG e JPEG, selezionare le
impostazioni per la qualità di risoluzione Alta, Media o Bassa.
Nota: Per visualizzare una telecamera IP locale in diretta, la registrazione IP deve essere
impostata su formato MPEG.
Dedicated Micros ©2009
69
SD Advanced
Programmazione
Questo menu permette di configurare la funzione Programmazione che consente all’apparecchio di
essere posto automaticamente in modalità impostazione o annullamento impostazione a specifici
orari del giorno. Ciò contribuisce a ridurre le attivazioni di allarme indesiderate.
Quando l’apparecchio è in modalità Imposta o Annulla impostazione, abbinare i diversi livelli di
qualità di registrazione e le diverse frequenze in condizioni normali o di allarme per ottenere un
elevato grado di controllo in molteplici condizioni.
Nota: Se Interruttore a chiave è nello stato abilitato, le opzioni Giorno e Notte non vengono
visualizzate. Verranno visualizzate invece le opzioni supplementari di Interruttore a chiave.
Modalità/Titolo
Modalità corrente
Giorno
Notte
70
Consente l’immissione di un nome per le modalità Annulla
impostazione, Imposta e Ignora.
Mostra la modalità timer in uso al momento, secondo i nomi
immessi nelle caselle di testo Modalità/Titolo.
Inserire l’ora (nel formato a 24 ore) in cui si avvia la modalità
Annulla impostazione
Inserire l’ora (nel formato a 24 ore) in cui si avvia la
modalità Impostazione.
Dedicated Micros ©2009
L’interruttore a chiave può essere usato per modificare il profilo di
registrazione (Annulla imp./Imposta). Se necessario, selezionare
Abilita, quindi scegliere il contatto da usare come interruttore a
chiave in una zona specifica.
Nota: quando l’opzione interruttore a chiave è impostata su Abilita, è necessario salvare il
menu oppure uscirne e tornarvi. Verranno quindi visualizzate le opzioni supplementari di
Interruttore a chiave.
Abilita N/A Abilita N/C Abilita EOL Dedicated Micros ©2009
Selezionare questa opzione se l’interruttore a chiave deve essere
impostato su normalmente aperto (ANNULLA IMPOSTAZIONE).
Scegliere poi il contatto da usare come interruttore a chiave in
una zona specifica.
Selezionare questa opzione se l’interruttore a chiave deve essere
impostato su normalmente chiuso (IMPOSTA). Scegliere poi il
contatto da usare come interruttore a chiave in una
zona specifica.
Selezionare questa opzione per configurare l’interruttore a chiave
per EOL. L’opzione EOL (fine linea) consente all’interruttore a
chiave di rilevare eventuali variazioni nella resistenza di ingresso
elettronico. Una variazione diversa dai valori previsti provoca il
rilevamento di un Allarme manomissione (corto circuito o circuito
aperto) e il sistema passa in modalità allarme.
SD Advanced
Interruttore a chiave
71
SD Advanced
Festività e fine settimana
Il menu consente all’apparecchio di passare automaticamente in modalità Ignora in determinati
giorni, come ad esempio le festività pubbliche o durante i fine settimana (o un qualsiasi
periodo stabilito).
Festività
Immettere una data e premere il pulsante Aggiungi. La data sarà
aggiunta all’elenco delle festività. Per cancellarla, evidenziare la
data e selezionare Elimina.
Fine settimana
Selezionare Abilita per attivare la funzione Fine settimana. A
questo punto, la modalità Impostazione sarà attivata per le date
elencate al di sotto.
Avvio
Selezionare una data e un orario di inizio per la modalità
Fine settimana.
Fine
Selezionare una data e un orario di fine per la modalità
Fine settimana.
Nota: la modalità Fine settimana resta attiva per tutte le settimane fino alla disattivazione.
72
Dedicated Micros ©2009
Questo menu consente all’apparecchio la protezione e la conservazione automatica dei dati
registrati. È anche possibile togliere la protezione dai dati salvati in precedenza. Inserire un orario
di inizio e di fine e selezionare Ricarica elenco. Tutti i file video salvati a partire dal periodo di tempo
scelto verranno visualizzati nella casella di testo superiore. Questi file registrati PAR possono essere
selezionati e protetti mediante la selezione delle caselle di controllo e l’opzione Proteggi. È inoltre
possibile annullare la protezione dei file video selezionati mediante l’opzione Annulla protezione.
La casella di testo inferiore fornisce un rapporto dettagliato dello stato dei file protetti o non protetti.
Data di inizio
Ora di inizio
Data di fine
Orario di fine
Durata protezione (giorni)
Proteggi Annulla protezione Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Proteggi video
Inserire una data di inizio per la protezione del video.
Inserire un orario di inizio per la protezione del video.
Inserire una data di fine per la protezione del video.
Inserire un orario di fine per la protezione del video.
Immettere il numero dei giorni in cui i file selezionati
resteranno protetti.
Selezionare questa opzione per proteggere i video registrati per
un periodo di tempo stabilito.
Selezionare questa opzione per annullare la protezione dei video
selezionati nell’elenco.
73
SD Advanced
74
Ricarica elenco
Deseleziona tutto
Seleziona tutto
Elenca dalla Data/Ora
Elenca dalla Data/Ora
Questa opzione aggiorna l’elenco dei video secondo le selezioni
effettuate nelle caselle di dialogo Data/Ora di inizio e Data/Ora
di fine.
Opzione per deselezionare tutti i file video disponibili.
Opzione per selezionare tutti i file video disponibili.
Questa finestra di dialogo consente di effettuare una ricerca
all’interno dell’elenco dei video protetti, a partire da una
particolare data e ora.
Questa finestra di dialogo consente di effettuare una ricerca
all’interno dell’elenco dei video protetti, a partire da una
particolare data e ora.
Dedicated Micros ©2009
I menu delle impostazioni di allarme consentono di configurare le funzionalità di allarme
dell’apparecchio. È possibile configurare gli allarmi e le zone di allarme singolarmente. È possibile
attivare i relè globali e impostare la griglia di attività. Per ulteriori dettagli, fare riferimento ai singoli
menu.
La pagina Ingresso allarme consente di configurare i canali di allarme. È disponibile un massimo di
20 canali per altrettanti allarmi. La pagina Input zona consente di configurare le zone di allarme.
SD Advanced
Impostazioni allarme
È possibile creare un massimo di 32 zone di allarme. La pagina Azioni zona consente di assegnare
azioni come Vai a Preimpostazioni o Archiviazione alle zone di allarme.
È anche possibile associare le zone ad una specifica telecamera. Al verificarsi di un allarme, le
immagini provenienti dalla telecamera (principale) ad esso associata verranno automaticamente
visualizzate nel menu del visualizzatore.
La pagina di impostazione delle attività consente l’attivazione e la configurazione della funzione
Attività per tutti gli ingressi video. La funzione Attività abilita le telecamere al rilevamento automatico
di qualsiasi movimento o variazione all’interno della scena inquadrata.
In tal modo è possibile attivare una serie di operazioni come l’invio via FTP di un avviso di allarme
o un aumento della frequenza di registrazione. La pagina Risposta attività abilità la configurazione
delle risposte a seguito dell’attivazione del rilevamento di attività.
La pagina Relè globale consente di configurare le impostazioni dei collegamenti dei quattro relè su
scheda e del relè globale. La pagina Configurazione VMD consente l’impostazione della funzione
VMD (rilevazione del movimento su video).
La funzione VMD abilita le telecamere al rilevamento automatico di qualsiasi movimento o
variazione all’interno della scena inquadrata.
Dedicated Micros ©2009
75
SD Advanced
Ingresso allarme
Questo menu consente di configurare le impostazioni di allarme; per assistenza riguardo
all’installazione dell’hardware, consultare Installazione dell’apparecchio.
Numero
Abilitato
Identifica l’ingresso in corso di configurazione. L’apparecchio
supporta un massimo di 17 allarmi su scheda.
Per poter funzionare, ciascun ingresso deve essere abilitato. Se
l’ingresso non è stato abilitato e si riceve un allarme, l’apparecchio
non lo riconosce.
N_A (contatto
normalmente aperto) Per impostazione predefinita, gli ingressi sono normalmente
chiusi; selezionando la casella N_A si impone al rispettivo
ingresso lo stato aperto per l’allarme.
Nota: Se si devono usare allarmi EOL, questa opzione non deve essere selezionata: lasciarla
nello stato normalmente chiuso.
EOL
76
L’opzione EOL (fine linea) consente agli ingressi di rilevare
eventuali variazioni nella resistenza dell’ingresso elettronico.
Una variazione diversa dai valori previsti provoca il rilevamento
di un Allarme manomissione (corto circuito o circuito aperto) e il
sistema passa in modalità allarme.
Dedicated Micros ©2009
L’estensione dell’impulso si utilizza per prevenire doppi inneschi
in caso di allarme singolo. Il periodo di tempo di estensione
dell’impulso ha inizio al momento dell’innesco dell’allarme. Se lo
stesso contatto si innesca nuovamente dopo che il primo allarme
è stato silenziato ma entro l’estensione dell’impulso, il secondo
innesco non riavvia l’allarme ma aumenta la durata dell’allarme in
corso. Per questa estensione, immettere il periodo di tempo
in millisecondi.
Attivazioni ripetute Valore di rilevamento di allarme ripetuto. Quando l’apparecchio
riceve un allarme, viene memorizzato l’orario di attivazione e
viene tenuto conto del numero di volte in cui lo stesso rilevatore
viene attivato nell’arco di tempo di un’ora. Se il rilevatore viene
attivato il numero di volte immesso in queste impostazioni,
l’apparecchio disattiva la capacità del rilevatore stesso di
innescare l’allarme per un’ora. L’apparecchio continua poi a
monitorare il rilevatore e a tenere conto del numero di attivazioni
durante tale periodo. Nel caso in cui sia nuovamente attivato per
un numero di volte maggiore di quello impostato nel contatore
delle attivazioni ripetute, resta disattivato per un’altra ora. Questa
procedura continua fino a quando il numero di attivazioni non
scende al di sotto del valore di ripetizioni impostato nel contatore.
Per disabilitare questa funzione, lasciare il valore impostato su 0.
Periodo di inceppamento
Se un allarme o un rilevatore resta attivo per un periodo di tempo
superiuore a quello qui specificato, viene automaticamente
escluso. Questo intervallo di tempo si imposta in minuti.
Nota: il pulsante freccia visualizzato accanto a ciascuna casella di testo consente di replicare
le impostazioni per le telecamere elencate al di sotto. Ciò ha effetto solo sull’opzione
adiacente; ad esempio, tramite la freccia Abilitata si può replicare l’impostazione Abilitata
per le telecamere al di sotto della freccia su cui si fa clic.
Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Estensione impulso
77
SD Advanced
Input zona
Questo menu consente di configurare le zone di allarme. Per generare un allarme, è possibile
usare un’attivazione singola o multipla. È possibile allocare fino a 32 zone allarme per eseguire una
combinazione di azioni. Usare queste opzioni unitamente al menu Azioni zona.
Tempo di entrata
Tempo di uscita
Zona
Titolo Preallarme (s)
78
Numero di secondi concessi all’utente per entrare nella zona e
disabilitare gli allarmi. Se l’allarme non viene disabilitato entro il
periodo specificato, si attiva.
Numero di secondi concessi per lasciare la zona dal momento
dell’impostazione dell’allarme. Se l’utente si trova ancora nella
zona dopo il periodo specificato, viene attivato l’allarme.
È possibile stabilire zone di allarme per raggruppare gli allarmi
in modo logico e avviare le azioni in risposta all’attivazione di un
allarme; è possibile configurare un massimo di 32 zone.
Queste informazioni sono memorizzate nel database insieme alle
relative immagini; accertarsi che siano pertinenti alla zona
di allarme.
Intervallo di tempo che precede l’attivazione dell’allarme, inclusa
la registrazione dell’allarme a scopo di archiviazione. Le relative
immagini sono protette da sovrascrittura.
Dedicated Micros ©2009
Durata allarme (s)
Regola input zona
Input Input O zona
Input E zona
Input NON zona
Allarme 24 h
Zona percorso d’ingresso Zona percorso di uscita
Terminatore di uscita
Dedicated Micros ©2009
Numero minimo di secondi dall’attivazione dell’allarme in cui
la registrazione è protetta da sovrascrittura. Questo intervallo
include l’attivazione dell’allarme, l’estensione dell’impulso e le
eventuali registrazioni post-allarme. Non sono incluse le immagini
pre-allarme.
Determina quali input attivano l’allarme zona.
Imposta un ingresso o una funzione come innesco principale
dell’allarme. Selezionare tra Allarme 1-32, Attività 1-16,
Preimpostazione 1-16, Disco quasi pieno, Disco pieno, Panico,
Archiviazione lenta, Errore di archiviazione, Virtuale 1-16 e Canale
parola chiave 1-32 (che attiva l’allarme se sul canale selezionato
viene rilevata una delle 32 parole chiave programmate).
Input O zona identifica un ingresso alternativo da usare per
attivare l’allarme zona. Ciò significa che è possibile ricevere
l’innesco dell’allarme su Input allarme zona o su Input O zona per
attivare l’allarme.
Input E zona indica che l’innesco dell’allarme deve essere
ricevuto sia su Input allarme zona che su Input E zona per
l’attivazione del segnale e l’avvio automatico delle azioni
di allarme.
In questo caso l’apparecchio avvia le azioni di allarme se il
segnale è ricevuto su Input allarme zona e NON su Input zona.
Questa opzione può essere abilitata per gli allarmi che non
devono essere modificati in nessuna occasione e devono invece
restare come programmati, ad esempio l’allarme antipanico.
Quando questa opzione è selezionata, le opzioni Imposta, Annulla
impostazioni e Ignora sono disabilitate.
In questo modo si creano allarmi differiti lungo un percorso
specifico quando è attivo il tempo di ingresso, in conformità
alla normativa britannica BS8418 che regolamenta i centri di
monitoraggio video remoti. Una deviazione dal percorso di
ingresso durante il conto alla rovescia provoca l’attivazione
immediata dell’allarme. Ciò consente al personale di entrare
senza attivare l’allarme, per poi mettere il sistema in
modalità Imposta.
In questo modo si creano allarmi differiti lungo un percorso
specifico quando è attivo il tempo di uscita, in conformità
alla normativa britannica BS8418 che regolamenta i centri di
monitoraggio video remoti. Una deviazione dal percorso di uscita
durante il conto alla rovescia provoca l’attivazione immediata
dell’allarme. Ciò consente al personale di entrare senza
attivare l’allarme.
Questa opzione attiva il timer di uscita se il sistema è impostato.
Appena l’allarme viene attivato, parte automaticamente un conto
alla rovescia per assicurare che il sistema di allarme non venga
attivato da altri segnali di allarme specificati per l’orario impostato;
ciò può consentire, ad esempio, ai guardiani di uscire dall’edificio.
SD Advanced
Nota: Si raccomanda di impostare l’opzione Preallarme nel menu Registrazione profilo sullo
stesso valore impostato per la preattivazione. In tal modo le immagini della preattivazione
potranno essere riprodotte in alta qualità. Le immagini di preattivazione vengono riprodotte
correttamente in alta qualità solo se la riproduzione si avvia prima dell’inizio della
preattivazione.
79
SD Advanced
Iniziatore di ingresso
Abilita in Annulla impostazione
Abilita in Imposta
Abilita in Ignora
80
Questa opzione attiva il timer di ingresso se il sistema è
impostato. Quando viene attivato un allarme principale, ad
esempio sulla porta d’ingresso, parte automaticamente un
conteggio alla rovescia. Si consente così al sistema di allarme di
non venire attivato da altri segnali di allarme specificati per
l’orario impostato.
Ciascun allarme può essere configurato per essere attivo quando
l’apparecchio si trova in una modalità di funzionamento specifica.
Abilitare questa opzione per attivare l’allarme zona nella modalità
di funzionamento Annulla impostazione.
Ciascun allarme può essere configurato in modo da essere
abilitato quando l’apparecchio si trova in una modalità di
funzionamento specifica. Attivare questa opzione per abilitare
l’allarme zona durante la modalità di funzionamento Imposta.
Ciascun allarme può essere configurato per essere attivo quando
l’apparecchio si trova in una modalità di funzionamento specifica.
Attivare questa opzione per abilitare l’allarme di zona durante la
modalità di funzionamento Ignora.
Dedicated Micros ©2009
Questo menu consente di assegnare le azioni da intraprendere a ciascuna zona di allarme; è
possibile assegnare telecamere principali e secondarie e stabilire le azioni da intraprendere in
seguito all’attivazione di un allarme. Questa pagina deve essere configurata unitamente al menu
Input zona.
Zona
Telecamera principale
Colore allarme
Telecamere secondarie
Crea voce di database
Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Azioni zona
Selezionare una zona (allarme) da configurare.
Consente di definire come principale una telecamera associata
alla zona di allarme. Il segnale proveniente dalla telecamera
principale viene visualizzato non appena si attiva un segnale di
allarme nella zona in oggetto.
Visualizza il testo dell’allarme locale nel colore selezionato; può
essere utile per mettere gli allarmi in ordine di priorità. Le opzioni
disponibili sono rosso, verde, blu, giallo, ciano e magenta.
Questa opzione consente di assegnare telecamere supplementari
alla zona. Tali telecamere diventano parte della sequenza di
allarme indicata nei menu del visualizzatore quando viene attivato
un allarme sulla zona in oggetto.
Viene aggiunto al database una voce per l’attivazione dell’allarme.
Come parte delle informazioni della voce viene usato il titolo
della zona.
81
SD Advanced
82
Relè allarme
Selezionare per attivare un relè di allarme in seguito all’attivazione
della zona. Selezionare il relè specifico mediante l’opzione Relè.
Cambia profilo Selezionare questa opzione per consentire all’apparecchio di passare dalla
registrazione in modalità Normale a quella in modalità Evento a
seguito dell’attivazione di una zona di allarme.
Riproduci audio
È possibile riprodurre l’audio associato in caso di attivazione
dell’allarme di zona.
Rapporto su allarme
È necessario che questa opzione sia abilitata affinché
l’apparecchio si colleghi automaticamente in caso di allarme.
Con l’opzione selezionata, l’apparecchio sarà in grado di inviare
l’avviso di allarme ad una destinazione esterna, ad esempio un
messaggio e-mail, PPP o di testo.
Inib. VMD/attività
Selezionare questa opzione per inibire (ignorare) la funzione
di rilevamento VMD/attività. Per ulteriori dettagli, consultare la
sezione Impostazione attività.
Aggiungi istantanea
Questa opzione consente di registrare un’istantanea
dell’attivazione dell’allarme unitamente alla registrazione
standard. L’istantanea può essere successivamente inviata a un
destinatario esterno.
E-mail immagine
Questa opzione, se abilitata, consente di allegare un’immagine in
formato JPEG al rapporto inviato via e-mail (se è stato selezionato
l’invio del rapporto tramite e-mail).
Prot. immagini allarme
È possibile proteggere automaticamente le immagini di allarme
da sovrascrittura.
Passa a monitor spot Selezionare questa opzione per visualizzare le telecamere della
zona di allarme sul monitor spot.
Vai a preimp.
Questa opzione consente di inviare una telecamera su una
posizione predefinita appena viene attivato un allarme.
Rapporti e-mail
L’apparecchio è in grado di inviare un messaggio e-mail in caso
di rilevamento di un allarme; per ulteriori informazioni consultare
Rete - E-mail.
Abilita Buzzer Selezionare questa opzione per attivare il cicalino interno
dell’apparecchio alla ricezione di un allarme.
Preimposta telecamera
La telecamera preimpostata è quella che viene inviata in una
posizione predefinita in caso di attivazione dell’allarme.
Preimposta
Immettere qui il numero della posizione predefinita della
telecamera selezionata; per ulteriori informazioni su come
definire le posizioni predefinite delle telecamere, consultare
Funzionamento dell’apparecchio - Programma PTZ.
Relè
Selezionare un relè su scheda o esterno che dovrà essere
automaticamente chiuso in caso di ricezione di un segnale
di allarme.
Durata relè
Immettere il tempo (in secondi) per il quale il relè dovrà
restare chiuso.
Ritardo immagine allarme
Questo valore consente di introdurre un tempo di ritardo prima
di registrare un’istantanea dell’allarme. Questa opzione si usa
quando l’allarme è riferito a una telecamera PTZ che deve essere
spostata in una posizione predefinita.
Dedicated Micros ©2009
Questo menu abilita la configurazione della risposta in seguito all’attivazione dovuta ad attività su un
canale video selezionato.
SD Advanced
Impostazione risposta attività
Canale
Selezionare l’ingresso della telecamera da configurare nell’elenco
a discesa.
Tipo di rilevamento L’ingresso di ciascuna telecamera può essere configurato per
il rilevamento VMD o di Attività. Se non si desidera assegnare
alcuna impostazione di rilevamento alla telecamera, selezionare
Nessuno.
Nota: indipendentemente dall’opzione di rilevamento qui selezionata, il canale della telecamera
sarà disponibile alla modifica solo nell’ambito del corrispondente menu di configurazione.
Ad esempio, se si seleziona Attività per il Canale 1, l’impostazione di tale canale potrà
essere modificata, relativamente al rilevamento, nel menu Impostazione attività ma non nel
menu Configurazione VMD.
Copia su tutte
Attività per innesco
Dedicated Micros ©2009
Selezionare per copiare le impostazioni di risposta attività in uso
al momento su tutti i canali delle telecamere.
In seguito all’attivazione per attività, selezionare Risposta
semplice per attivare le specifiche risposte scelte. Selezionare
Zona per applicare le regole di input zona come secondo quanto
configurato nel menu di input zona. Per ulteriori informazioni,
consultare Input zona.
83
SD Advanced
Nota: quando Attività per innesco è impostato su Zona, le opzioni elencate qui di seguito non
sono disponibili.
Crea voce di database
Cambia su profilo
Rapporto su allarme
Allarme 24 h
Aggiungi istantanea
Prot. immagini allarme
Passa a monitor spot
Abilita in mod. giorno Abilita in mod. notte Abilita in mod. fine settimana 84
Se questa opzione è selezionata, viene aggiunto al database
eventi un segnale di attivazione allarme.
Selezionare per passare alla modalità di registrazione profilo in
caso di attivazione dell’allarme.
È necessario che questa opzione sia abilitata affinchè
l’apparecchio si colleghi automaticamente in caso di allarme.
Con questa opzione il rilevamento dell’attività resta
permanentemente abilitato sul rispettivo canale.
Questa opzione consente di registrare un’istantanea
dell’attivazione dell’allarme unitamente alla registrazione
standard. L’istantanea può essere successivamente inviata a un
destinatario esterno.
Selezionare questa opzione per proteggere automaticamente da
sovrascrittura le immagini di allarme.
Selezionare questa opzione per visualizzare le telecamere attivate
dall’allarme sul monitor spot collegato.
Questa opzione abilita il rilevamento attività quando l’apparecchio
è impostato su Giorno (Annulla impostazione).
Questa opzione abilita il rilevamento attività quando l’apparecchio
è impostato su Notte (Imposta).
Questa opzione abilita il rilevamento attività quando l’apparecchio
è impostat sulla modalità di funzionamento fine settimana
(Ignora).
Dedicated Micros ©2009
L’apparecchio supporta la funzione di rilevamento attività su tutti gli ingressi video. Questa funzione
consente il rilevamento automatico con le telecamere di qualsiasi movimento o variazione all’interno
della scena inquadrata; in tal modo è possibile attivare un certo numero di operazioni come l’invio
via FTP di un avviso di allarme e l’aumento della frequenza di registrazione. Viene viasualizzata
sulla schermata dell’editor di griglia un’istantanea dell’inquadratura della telecamera selezionata.
Per stabilire una zona di attività, modificare le celle visualizzare sull’immagine. Questa opzione deve
essere usata unitamente ai menu Input zona e Azioni zona.
Modalità attività globale
Canale attività
Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Impostazione attività
Per l’attivazione della funzione Attività sono disponibili tre opzioni
(specificamente in relazione alle telecamere PTZ).
La selezione di Attiva durante preimp. 1 comporta il
funzionamento in modalità Attività solo quando la telecamera si
trova nella posizione predefinita 1. La selezione di Attiva mentre
la telecamera non è in movimento comporta il funzionamento in
modalità Attività solo quando la telecamera è ferma. La selezione
di Sempre attiva comporta il funzionamento costante in modalità
Attività.
Elenco a discesa degli ingressi video presenti sull’apparecchio,
la cui selezione mostra le immagini provenienti dalla fonte video
corrispondente.
85
SD Advanced
Editor di griglia
Aggiorna imm. (rosso)
Imposta tutto (verde)
Cancella tutto (giallo)
Modalità modifica
Modifica azione
Sensibilità attività
86
Usare l’editor di griglia posizionando le celle nell’area inquadrata
dalla telecamera in cui il movimento deve attivare l’allarme. Per
inserire le celle, spostarsi attraverso l’immagine servendosi dei
tasti direzionali del telecomando. Se si sta osservando da un
monitor locale, posizionare la cella premendo il pulsante OK.
Se invece Si osserva tramite le pagine web, usare il mouse per
spostarsi nell’immagine e posizionare la cella usando il tasto
sinistro del mouse.
Questa opzione consente di aggiornare l’immagine fissa
visualizzata nell’editor di griglia.
Questa opzione inserisce un quadrato predefinito di 16 x 16 celle
sull’immagine visualizzata.
Questa opzione elimina tutte le celle inserite.
Lasciare su Normale. Altre funzioni dedicate a diverse modalità di
modifica saranno aggiunte in futuro.
Selezionare Inverti per modificare lo stato corrente della griglia,
ad esempio da Cancella a Imposta. Selezionare Cancella per
rimuovere le griglie oppure selezionare Imposta per aggiungere
griglie.
Questa opzione consente di impostare la sensibilità stabilita per
la griglia di attività in corso di configurazione. È possibile scegliere
tra cinque diverse impostazioni: Interno alta, Interno bassa,
Esterno alta, Esterno bassa, Molto bassa.
Dedicated Micros ©2009
l’apparecchio supporta la funzione VMD (rilevazione movimento su video) su tutti gli ingressi video
per consentire alle telecamere di rilevare automaticamente qualsiasi movimento o variazione
all’interno della scena video.
Nota: la funzione VMD consente un maggiore controllo sulla configurazione e impostazioni di
rilevamento rispetto alla funzione Impostazione attività. Ciascuna delle 16 zone VMD può
essere direttamente dimensionata e configurata in modo da soddisfare esigenze specifiche.
È possibile accedere e configurare la funzione VMD da remoto solo tramite le pagine web.
Telecam.
Zona
Modalità
Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Configurazione VMD
Elenco a discesa degli ingressi video presenti sull’apparecchio, la
cui selezione visualizza la fonte video corrispondente. Assicurarsi
che corrisponda al canale video selezionato.
All’interno dell’immagine sono presenti 16 zone VMD configurabili
singolarmente; selezionare la zona nell’elenco a discesa.
La zona selezionata può essere ridimensionata facendo clic con
il pulsante del mouse (usare il mouse USB se si usa un monitor
locale) e successivamente spostando e facendo clic nuovamente.
Viene visualizzato un rettangolo costruito in base ai due punti
selezionati.
La modalità zona specifica quando l’immagine di riferimento viene
considerata per l’attivazione VMD. Le opzioni disponibili sono
le seguenti.
87
SD Advanced
Normale - Ultima
attivazione - Statica - Conteggio pixel (%)
Zona
disabilitata - Opzione per disabilitare la modalità zona.
Questo valore, impostato come percentuale, è pari alla
percentuale dei pixel che devono cambiare nella zona selezionata
per provocare l’attivazione dell’evento VMD. Il valore predefinito
è 20%.
Questa impostazione rappresenta il valore percentuale della
variazione totale necessaria nello spettro dei colori per poter
essere inclusa nel conteggio dei pixel. La percentuale di
variazione è definita sull’intera gamma da bianco a nero, per cui
una variazione del 100% equivale al passaggio dal nero al bianco
di picco. Il valore predefinito è 20%.
Opzione per aggiornare l’immagine di riferimento sull’ultima
inquadratura in fase di configurazione.
Visualizza la griglia predefinita a 16 zone sull’intera immagine.
Rimuove dall’immagine tutte le zone definite.
Variazione pixel (%)
Aggiorna imm. Griglia predefinita Cancella celle
88
L’immagine di riferimento viene aggiornata più
o meno ogni secondo. In questo modo sono
possibili solo minime variazioni della scena
senza provocare attivazione.
L’immagine di riferimento viene aggiornata solo
quando viene attivata la funzione VMD ed è
sfruttata al meglio in condizioni di illuminazione
controllata, per evitare falsi allarmi in caso di
variazioni alla luce dell’ambiente.
L’immagine di riferimento viene acquisita
all’avvio e non più aggiornata. Questa opzione
può essere usata nelle aree in cui non si
prevedono variazioni.
Dedicated Micros ©2009
Questo menu descrive come configurare le azioni predefinite del relè supportate dall’apparecchio.
L’apparecchio supporta quattro connessioni ai relè su scheda e impostazioni dei relè globali. I relè
globali possono essere attivati in determinate condizioni, ad esempio in caso di ricezione di un
allarme o di avviso di rilevamento attività.
Periodo protezione immagine
Modalità display allarme
Torna alla modalità display
dopo allarme
Avviso display allarme
Allarme (relè 1)
Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Azioni globali
Selezionare l’intervallo di tempo (in giorni) in cui le immagini
associate a un allarme devono rimanere protette dall’eliminazione.
Quando un relè è stato attivato, la telecamera principale ad
esso associata può essere visualizzata immediatamente sul
monitor locale. Per attivare questa funzione, selezionare Passa a
telecamera primaria nell’elenco a discesa.
Abilitare questa opzione per consentire all’apparecchio di tornare
alla schermata visualizzata prima dell’attivazione dell’allarme.
Abilitare questa opzione per visualizzare un testo di avviso
allarme nel colore specificato in Colore allarme nel menu delle
azioni di zona.
Selezionare questa opzione per considerare qualsiasi segnale
di attivazione allarme come relè globale. In questo caso il relè
si chiude in caso di ricezione dell’allarme su uno qualsiasi degli
ingressi di allarme.
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SD Advanced
90
Attività (relè 2)
Errore telecamera (relè 3)
Imposta sistema (relè 4)
Selezionare questa opzione per considerare qualsiasi segnale
di rilevamento attività come relè globale. In questo caso il relè
si chiude in caso di rilevamento di attività su uno qualsiasi degli
ingressi video.
Selezionare questa opzione per considerare qualsiasi segnale
di errore telecamera come relè globale. In questo caso il relè si
chiude se esiste un avviso sul sistema che uno degli ingressi
video abilitati riporta un guasto alla telecamera (assenza di
segnale da 1 V picco-picco).
Se selezionato, l’apparecchio passa automaticamente alla
modalità Imposta in seguito all’attivazione del relè.
Dedicated Micros ©2009
I menu delle impostazioni di rete consentono di configurare le funzionalità di rete dell’apparecchio.
È possibile stabilire le impostazioni chiave di rete come l’indirizzo IP dell’apparecchio e la massima
velocità di trasmissione. È inoltre possibile configurare il download via FTP, la creazione di rapporti
in caso di allarme e la funzione di posta elettronica. Per ulteriori dettagli, fare riferimento ai
singoli menu.
La pagina Impostazioni di rete consente di effettuare la configurazione delle connessioni di rete
dell’apparecchio, come il nome assegnato e l’indirizzo IP.
SD Advanced
Impostazioni di rete
La pagina relativa alla trasmissione in diretta consente di creare i profili JPEG e MPEG per la
trasmissione delle immagini su connessioni di rete di qualità bassa, media o alta verso un qualsiasi
software di visualizzazione o verso un’altra apparecchiatura utilizzando l’apparecchio come fonte IP.
La pagina E-mail consente di configurare la funzione posta elettronica. L’apparecchio è in grado
di inviare automaticamente un messaggio e-mail a un server SMTP in seguito a un evento, ad
esempio la ricezione di un allarme o l’avviso di un guasto a una telecamera.
La pagina Rapporti da remoto consente l’inserimento dei dettagli della configurazione di un centro
di monitoraggio video remoto RVRC. Il centro RVRC sarà poi contattato in seguito al verificarsi di un
evento selezionato, come l’avviso di un allarme o di un guasto a una telecamera.
La pagina Firewall consente all’utente di bloccare l’accesso all’apparecchio su una porta o più porte
specifiche della rete.
Dedicated Micros ©2009
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SD Advanced
Rete
Questo menu consente di configurare, se necessario, ulteriori impostazioni di rete.
Nome server
Questo campo può essere modificato per assegnare un nome
all’apparecchio. Dovrà essere usato se l’accesso all’apparecchio
avviene attraverso un DNS.
Indirizzo IP
Indirizzo IP assegnato all’apparecchio.
Subnet
Subnet della rete su cui è presente l’apparecchio.
Gateway
È l’indirizzo IP del gateway predefinito (router).
DNS primario
È l’indirizzo DNS primario del server IP per le applicazioni che
utilizzano i nomi di dominio.
Velocità di trasmissione max
Indica la velocità di trasmissione massima per il tipo di rete in uso.
Buffer di trasmissione immagini Opzione utilizzata per migliorare la trasmissione delle immagini su
rete Ethernet quando si usa una connessione lenta, ad esempio
256 Kb/s. Le opzioni disponibili per il buffer sono 1, 2 o 3.
MTU Ethernet
Unità di trasmissione massima del pacchetto Ethernet. Il
parametro MTU indica la massima dimensione fisica in byte
di un pacchetto che la rete è in grado di trasmettere. Il valore
predefinito è pari a 1500 byte.
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Time-out linea PPP inattiva (s)
Timer collegamento PPP
interrotto (min)
Dedicated Micros ©2009
Indica il tempo (in millisecondi) in cui l’apparecchio resta in attesa
prima di ritrasmettere un pacchetto in caso di mancata conferma
della ricezione.
Indica il tempo (in millisecondi) in cui l’apparecchio resta in attesa
prima di interrompere il collegamento PPP (protocollo puntopunto) in caso di mancata trasmissione o ricezione dei dati.
Se per un motivo qualsiasi si perde il collegamento PPP, questo
parametro indica il tempo (in minuti) dopo il quale all’apparecchio
viene imposto di interrompere il collegamento PPP.
SD Advanced
Time-out trasmiss. max (ms)
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SD Advanced
Trasmissioni in diretta
L’apparecchio trasmette le immagini in diretta in formato JPEG o MPEG.
Il software di visualizzazione remota NetVu Connected utilizza le impostazioni configurate su questa
pagina come valori predefiniti per le impostazioni JPEG e MPEG Alta, Media e Bassa.
LAN alta qualità /WAN qual.
media/VLBR basso
Comp.
Ris.
Dim. trasm.
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Indica le impostazioni di trasmissione configurate per la
connessione su rete locale di alta qualità, la connessione su rete
geografica di media qualità o la connessione VLBR di bassa
qualità.
Impostazioni per la compressione nei formati JPEG o MPEG.
Selezionare il formato di risoluzione delle immagini in formato
MPEG e JPEG (QCIF, CIF, 2CIF o 4CIF).
Quando è selezionato il formato JPEG, il valore immesso
corrisponde alle dimensioni (in Kilobyte) dell’immagine trasmessa
in formato JPEG. Per il formato MPEG4, il valore corrisponde alla
velocità bit assegnata. Maggiore è la velocità bit, migliore sarà la
qualità dell’immagine visualizzata. Le dimensioni dei file JPEG
sono configurabili tra 5 e 45 KB e il valore della velocità bit per il
formato MPEG tra 45 e 2500 kb/s.
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Tipo di comp. MPEG
Dedicated Micros ©2009
Indica il numero di immagini trasmesse ogni millisecondo. In
formato JPEG, il numero effettivo di immagini trasmesse dipende
dalla larghezza di banda del collegamento; l’aumento del numero
delle immagini inviate ogni millisecondo può determinare un
ritardo se la larghezza di banda non è sufficiente. Nel caso
della trasmissione in formato MPEG, l’aumento del numero
delle immagini inviate comporta la riduzione della qualità delle
immagini, in quanto viene trasmesso un numero maggiore di
immagini con la velocità bit prefissata.
Scegliere se le immagini trasmesse in formato MPEG4 debbano
venire inviate come dati in formato RAW o GOV.
La modalità RAW consente la trasmissione di un singolo I-Frame
seguito da una sequenza di P-Frame (fino al rilevamento di una
variazione nella trasmissione).
In modalità GOV, la trasmissione è costituita da I-Frame e
P-Frame in formato standard, cioè il rapporto dei frame I-P
impostato dai parametri di registrazione.
SD Advanced
ms
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SD Advanced
E-mail
L’apparecchio è in grado di inviare automaticamente un messaggio e-mail a un server SMTP in
diverse condizioni, ad esempio all’avviamento, in fase di attivazione per allarme, in caso di guasto a
una telecamera, ecc. Ciò consente di utilizzare l’apparecchio in condizioni di assenza di personale,
in cui il centro di monitoraggio video remoto (o un addetto) viene avvisato della condizione
verificatasi.
Profilo di connessione
È possibile inviare un messaggio e-mail sulla rete Ethernet
o tramite connessione su linea telefonica (PPP). Questa
impostazione presuppone la presenza di un modem collegato o
configurato e che l’apparecchio sia connesso a una rete locale o
geografica e gli sia stato assegnato un indirizzo IP valido.
Indirizzo server di posta
È l’indirizzo IP o l’URL del server SMTP a cui verrà inviato il
messaggio e-mail. Il server SMTP inoltrerà poi il messaggio
al destinatario.
E-mail destinatario
È l’indirizzo e-mail del destinatario.
Nome visualizzato (destinatario) È il nome del destinatario che compare nel campo del nome
dell’e-mail.
Rispondi a e-mail
Se il destinatario deve rispondere al messaggio e-mail, è
necessario configurare questo campo. Assicurarsi che sia un
indirizzo e-mail valido, in quanto l’apparecchio non accetta
messaggi in arrivo.
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Dedicated Micros ©2009
E-mail mittente
Nome visualizzato (mittente)
Invia all’avvio
Invia quando si verifica
un allarme
È il nome del destinatario della risposta che compare nel campo
del nome dell’e-mail.
Questi campi opzionali indicano la provenienza dell’e-mail di
notifica. Se i campi restano vuoti, l’apparecchio utilizza il nome del
sistema per creare il nome del mittente.
È il nome del mittente che compare nel campo del nome
dell’e-mail.
Selezionare questa opzione per inviare l’e-mail di notifica all’avvio.
Selezionare questa opzione per inviare l’e-mail di notifica
all’attivazione di un allarme.
SD Advanced
Nome visualizzato (Rispondi a)
Invia quando si verifica un errore
della telecamera
Selezionare questa opzione per inviare l’e-mail di notifica in caso
di errore sulla telecamera.
Invia quando si verifica un
evento attività
Selezionare questa opzione per inviare l’e-mail di notifica
all’attivazione della funzione di rilevamento attività.
Invia immagine
Selezionare per inviare un’immagine allegata proveniente dalla
telecamera principale di supporto.
Registra E-mail Selezionare questa opzione per registrare ciascuna transazione
e-mail effettuata dall’apparecchio.
Risoluzione immagine e-mail
Selezionare le impostazioni della risoluzione delle immagini
inviate come miniature allegate. Selezionare tra: Miniatura, LO
(bassa ris.), MED (media ris.) e HI (alta ris.).
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SD Advanced
Rapporti da remoto
Questo menu descrive i requisiti della configurazione da eseguire sull’apparecchio per inviare i
rapporti a un centro di monitoraggio video remoto RVRC in seguito all’attivazione di un allarme.
Nota: questo menu viene visualizzato solo se è stata selezionata l’opzione Rapporti da remoto nel
menu Impostazioni di sistema->Funzioni
Nome host primario
Profilo chiamata principale
Nome host secondario Profilo chiamata secondario
Indirizzo IP pubblico (NAT) 98
È l’indirizzo IP o il nome dell’host iniziale a cui l’apparecchio invia
il messaggio di allarme.
È possibile trasmettere un messaggio di allarme sulla rete
Ethernet o tramite connessione su linea telefonica.
Se l’apparecchio non è in grado di mettersi in contatto con
l’host primario, è possibile identificare un percorso alternativo
per mezzo di un host secondario. In presenza di un unico
indirizzo IP di ricezione allarmi, è necessario immettere i dati sia
nelle impostazioni del collegamento primario che in quelle del
collegamento secondario.
È possibile selezionare un profilo di chiamata separato per
l’host secondario.
È l’indirizzo IP pubblico (o nome del dominio) di
un’apparecchiatura collegata a Internet tramite un router NAT o un
firewall. Lasciare vuoto questo campo se non si utilizza il NAT, ad
esempio nel caso di una rete privata.
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ID rifer. server allarme Rapporto su allarme remoto Rapporti errore telecamera
remoto Rapporti avviamento remoto Ping ARC abilitato
Porta risponditore allarme Tempo di richiamata (s)
Conteggio chiamata
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Questo campo consente al centro RVRC di collegarsi
all’apparecchio tramite un router che usa il port forwarding, ad
esempio se il server video non appare sulla porta 80 (HTTP), sulla
rete esterna.
È il nome di riferimento/ID che verrà fornito all’applicazione di
visualizzazione presso il centro RVRC. È necessario pertanto che
abbia un qualche significato per l’operatore.
È necessario che questa funzione sia abilitata affinché
l’apparecchio si colleghi automaticamente in caso di allarme.
L’abilitazione di questa opzione consente all’apparecchio di
inviare un rapporto al centro RVRC in caso di errore su uno
degli ingressi.
All’avvio dell’apparecchio viene inviata una notifica di allarme.
Vengono identificati gli eventuali reset di sistema.
Nel caso in cui il modem/router del centro di ricezione allarmi sia
inattivo, l’apparecchio effettua il ping di ARC prima di inviare i
rapporti.
Specifica il numero di porta di rete usata per la notifica al server di
allarme. Generalmente si lascia il valore predefinito (23 o 26).
Se il tentativo iniziale di connessione non riesce, l’apparecchio
attende il tempo specificato prima di ritentare il collegamento.
Indica il numero di tentativi eseguiti dall’apparecchio per collegarsi
dopo un tentativo non riuscito. L’impostazione 0 significa nessun
limite, cioè l’apparecchio continuerà a provare fino a quando non
viene stabilito il collegamento.
SD Advanced
Porta server video 99
SD Advanced
Firewall
Questo menu consente all’utente di bloccare l’accesso all’apparecchio su una porta o più porte
specifiche della rete.
Blocca porta Elimina 100
Immettere il numero della porta e selezionare Blocca (rosso).
Per sbloccare e consentire l’accesso tramite una porta specifica,
selezionare l’opzione Elimina accanto alla porta in oggetto.
Dedicated Micros ©2009
I menu Analitica e Testo consentono di configurare la funzionalità del testo nelle immagini e le parole
chiave dell’apparecchio. Per ulteriori dettagli, fare riferimento ai singoli menu.
L’apparecchio è AnalyticsCapable. Rivolgersi a Dedicated Micros al numero + 49 2131 71886 37 per
ulteriori informazioni sulla gamma di soluzioni basate sulla funzionalità analitica.
La pagina Testo in immagine consente all’apparecchio di integrare i dati di testo con le immagini
registrate, ad esempio un registratore di cassa con una telecamera posizionata sul punto di vendita.
SD Advanced
Analitica e Testo
La pagina Parola chiave può essere usata unitamente alla funzione Testo in immagine. Le parole
chiave inserite, se rilevate, attivano un allarme. È possibile creare fino a 30 parole chiave.
La pagina Archivio consente di scaricare le informazioni contenute nel database degli eventi in un
CD/DVD o in un dispositivo USB esterno collegato.
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SD Advanced
Analitica
Dedicated Micros ha creato una gamma di componenti e soluzioni analitiche progettate per
funzionare con l’apparecchio AnalyticsCapable. La gamma di applicazioni comprende le seguenti.
ANPR (riconoscimento automatico della targa), Object Left and Removed, Access Control, People
Counting e Perimeter Protection.
•
102
Per ulteriori informazioni sulla gamma delle soluzioni di analitica di Dedicated Micros, chiamare il numero + 49 2131 71886 37
Dedicated Micros ©2009
È possibile integrare l’apparecchio in un sistema in cui le informazioni in formato testo possono
essere memorizzate insieme alle rispettive immagini a scopo di successiva analisi. Questa
possibilità può risultare molto utile in applicazioni come la vendita al dettaglio o la contabilità, in cui
serve visualizzare i dati in formato testo provenienti dai registratori di cassa insieme alle immagini
video in tempo reale nel medesimo punto vendita.
Nota: questo menu viene visualizzato solo se è stata selezionata l’opzione Testo in immagine nel
menu Impostazioni del sistema->Funzioni.
SD Advanced
Testo in immagine
Righe per fotogramma registrate Questa opzione controlla il numero delle righe di testo
memorizzate sul server, non quelle visualizzate a video. Ciò
consente di salvare una maggiore quantità di dati rispetto a
quelli visualizzati.
Time-out testo
Questa opzione controlla il tempo di presentazione a video, in
secondi, del testo (l’impostazione del valore 0 mostra il
testo indefinitamente).
Canale
Selezionare l’ingresso della telecamera da configurare nell’elenco
a discesa.
Copia su tutte
Selezionare questa opzione per copiare le impostazioni del testo
in immagine in uso su tutti i canali delle telecamere.
Dedicated Micros ©2009
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SD Advanced
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Tipo porta testo
Selezionare la fonte in ingresso dei dati del testo in immagine.
Selezionare Off per disattivare la funzione, Rete per usare la porta
di rete dell’apparecchio o Seriale per usare una delle porte seriali
dell’apparecchio; consultare Porta qui di seguito.
Porta
Tutte le porte seriali presenti sull’apparecchio supportano
l’opzione per il testo nell’immagine. Per la trasmissione
seriale, assicurarsi che una delle porte seriali sia configurata
correttamente; consultare Impostazioni del sistema->Porte seriali.
Selezionare la porta configurata dall’elenco a discesa.
Filtro testo
Selezionare l’opzione per il filtro del testo dall’elenco a discesa. Le
opzioni sono: Testo normale (predefinita), RAW, Epson, Laserjet,
DM POS Receipt, DM POS Journal, TVC-1066
Lunghezza riga
Identifica la lunghezza delle righe memorizzate con l’immagine.
L’impostazione predefinita è 20 caratteri, uguale in genere allo
schermo intero.
Numero di righe visibili
Per consentire la corretta visualizzazione delle informazioni di
testo, è necessario stabilire il numero delle righe di testo visibili
sullo schermo.
Colore dello sfondo
L’impostazione predefinita è uno sfondo nero intorno al testo.
È possibile modificare il colore dello sfondo. Selezionarne uno
nell’elenco a discesa.
Colore testo
È possibile cambiare il colore del testo visualizzato. Selezionarne
uno nell’elenco a discesa.
Abilita parole chiave
Questa opzione serve ad abilitare o disabilitare la funzionalità
Parola chiave, consentendo all’apparecchio di considerare
come segnali di attivazione evento alcune parole programmate
in precedenza e ricevute in forma di testo; per consigli sulla
creazione di parole chiave come segnali di attivazione, consultare
Parola chiave.
Estensione impulso parole chiaveQuesto intervallo di tempo consente di considerare come un solo
evento più istanze di una parola ricevute entro un dato periodo
di tempo: ciò significa che, se viene rilevata una seconda istanza
della parola chiave configurata entro l’estensione di impulso della
prima parola chiave, la seconda e le successive istanze della
parola saranno ignorate.
Dedicated Micros ©2009
Questo menu consente di effettuare la configurazione di specifiche parole chiave ricevute tramite
flusso di testo e di abilitare tali parole come segnali di attivazione evento. Per un funzionamento
correetto, la funzione Abilita parole chiave deve essere attivata nel menu Testo in immagine.
SD Advanced
Parola chiave
Parola chiave testo
È possibile configurare l’apparecchio in modo da rispondere
alla comparsa di determinate parole chiave nei dati di testo e
considerarle come segnali di allarme zona. Di conseguenza,
ciò crea eventi nel database degli eventi. Il vantaggio di questa
funzionalità è di consentire all’utente di vedere esattamente
quali parole chiave hanno attivato un certo allarme. È possibile
configurare un massimo di 32 parole chiave, ognuna delle quali
può contenere fino a 20 caratteri. Tutte le parole chiave sono
attive sul canale delle parole chiave della zona; consultare “Input
zona -> Zona”.
Nota: l’aumento del numero delle parole chiave può aumentare notevolmente il numero degli
eventi memorizzati.
Nota: per ottenere ulteriori consigli sull’integrazione dei dati di testo, consultare Testo in immagine
e Porte seriali.
Dedicated Micros ©2009
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SD Advanced
Archivio
Supporti archiviazione
Data di inizio
Ora di inizio
Data di fine
Orario di fine
Visualizzatore
Pulsante Controlla supporto
Spazio archivio necessario
Spazio archivio disponibile
106
Selezionare questa opzione per archiviare su un DVD/CD o un
dispositivo USB.
Immettere la data di inizio del download degli eventi.
Immettere l’orario di inizio del download degli eventi.
Immettere la data di fine del download degli eventi.
Immettere l’orario di fine download degli eventi.
Quando questa opzione è selezionata, l’apparecchio aggiunge
un programma visualizzatore all’archivio. Si raccomanda
di selezionare questa opzione in quanto assicura che le
immagini video scaricate possano sempre essere visualizzate
correttamente.
La selezione di questa opzione consente di visualizzare lo spazio
necessario (in megabyte) per il download completo del periodo
relativo all’evento scelto. Verrà visualizzato anche lo spazio
attualmente disponibile sul CD/DVD o sul dispositivo USB.
Spazio necessario per il download dell’archivio.
Spazio attualmente disponibile sul CD/DVD o sul dispositivo USB.
Dedicated Micros ©2009
Stato
Dedicated Micros ©2009
Selezionare questo pulsante per avviare il processo di
archiviazione.
Durante l’archiviazione vengono visualizzati i messaggi di stato
con i dettagli del procedimento.
SD Advanced
Pulsante Archivio 107
SD Advanced
Configurazione domo Oracle
Se su un canale è collegata una telecamera a domo Oracle di Dedicated Micros, è possibile usare il
menu di configurazione Oracle per visualizzare le impostazioni e stabilire Preimpostazioni, Pattuglie
e Maschere per privacy. Per ulteriori dettagli, fare riferimento ai singoli menu.
La pagina Stato descrive in dettaglio le informazioni fondamentali relative allo stato del domo
Oracle, come il tipo di modello e la versione del firmware e del software installato.
La pagina Preimpostazioni consente di configurare e salvare le posizioni preimpostate.
La pagina Settori consente di suddividere in 32 settori il campo visivo di 360 gradi delle telecamere.
Tali settori possono essere denominati e visualizzati tramite il menu su schermo. La pagina Pattuglie
consente di stabilire e configurare le sequenze delle telecamere di pattuglia.
La funzionalità Pattuglia utilizza le posizioni preimpostate stabilite per inclinare la telecamera e fare
la panoramica e lo zoom nella sequenza selezionata.
La pagina Maschere per privacy consente di stabilire e configurare le mascherature
dell’inquadratura a scopo di privacy.
La funzionalità Maschere per privacy può essere usata per oscurare zone importanti o private che
appaiono nel campo visivo delle telecamere.
La pagina Impostazioni OSD consente di configurare le informazioni su schermo della telecamera a
domo Oracle. Il testo viene associato alle immagini della telecamera visualizzata nei menu
del visualizzatore.
La pagina Impostazioni telecamera consente la configurazione di funzionalità come bilanciamento
del bianco e la velocità otturatore.
La pagina Impostazioni evento consente di stabilire e configurare le azioni di risposta all’allarme per
la telecamera a domo Oracle. È possibile stabilire una posizione iniziale e un tempo di ritardo per il
periodo di inattività necessario prima che la telecamera sia inviata alla posizione iniziale.
108
Dedicated Micros ©2009
Questo menu descrive le informazioni relative allo stato del domo Oracle, come il tipo di modello, la
temperatura al momento e la versione del firmware o del software installato.
SD Advanced
Stato
Telecam.
Seleziona il canale di una telecamera. Il menu viene visualizzato
correttamente solo se sul canale della telecamera selezionata è
collegata una telecamera a domo Oracle.
IMPORTANTE: Tutti i menu di configurazione Oracle successivi si riferiscono alla telecamera qui selezionata. La selezione della telecamera è possibile solo tramite questo menu
di stato.
Titolo telecamera
Modello domo
Numero di serie domo Tempo totale On
Tempo totale in attività
Tempo dal riavvio
Temp. corrente
Temp. max
Temp. min.
Dedicated Micros ©2009
Titolo assegnato al canale della telecamera selezionata.
Mostra i dettagli del modello.
Identifica il numero di serie della telecamera in oggetto.
Descrive la durata operativa della telecamera fino alla data del
giorno.
Descrive il tempo totale da quando l’apparecchio è attivo (in
movimento).
Indica l’intervallo di tempo passato dall’ultima reimpostazione.
Indica la temperatura della telecamera al momento.
Indica la temperatura massima raggiunta dalla telecamera.
Indica la temperatura minima raggiunta dalla telecamera.
109
SD Advanced
110
Stato ventola 1
Stato ventola 2
Stato relè
Versione software
Versione firmware
Versione bootloader
Descrive lo stato operativo della ventola 1.
Descrive lo stato operativo della ventola 2.
Descrive lo stato operativo del relè della telecamera.
Identifica la versione del software in esecuzione sulla telecamera.
Identifica la versione del firmware in esecuzione sulla telecamera.
Identifica la versione del bootloader in esecuzione
sulla telecamera.
Dedicated Micros ©2009
Questo menu consente di configurare e salvare le posizioni preimpostate della telecamera a
domo Oracle.
ID telecamera
Titolo telecamera
Preimposta
Preimposta nome
+ (rosso) - (blu)
Pulsanti di spostamento
Salva (grigio)
Memorizza preimpostazione
(rosso)
Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Preimpostazioni
Canale della telecamera selezionata.
Titolo assegnato al canale della telecamera selezionata.
Selezionare un numero preimpostato (da 1 a 100).
Inserire un nome preimpostato riconoscibile (fino a 25 caratteri).
Utilizzare il pulsante + per eseguire lo zoom avanti sull’immagine
inquadrata.
Utilizzare il pulsante - per eseguire lo zoom indietro dell’immagine
inquadrata.
Utilizzare i quattro pulsanti di spostamento per mettere in
posizione l’inquadratura della telecamera.
Selezionare questo pulsante per salvare sull’apparecchio e nella
memoria della telecamera a domo Oracle il titolo preimpostato
inserito.
Selezionare questo pulsante per salvare nella memoria della
telecamera a domo Oracle la posizione corrente preimpostata.
111
SD Advanced
112
Vai a preimp. (verde)
Selezionare questo pulsante per inviare immediatamente la
telecamera sulla posizione preimpostata al momento in memoria.
Elimina Preimpostazioni (giallo) Selezionare questo pulsante per eliminare la configurazione
preimpostata visualizzata al momento.
Dedicated Micros ©2009
Questo menu consente di suddividere in 32 settori il campo visivo di 360° delle telecamere a domo
Oracle. Tali settori possono essere denominati e impostati in modo da essere associati all’immagine
visualizzata dal menu OSD. I settori possono essere usati per aiutare gli operatori a identificare
rapidamente la posizione attuale della telecamera.
ID telecamera
Titolo telecamera
Settore
Nome settore
+ (rosso) - (blu)
Pulsanti di spostamento
Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Settori
Canale della telecamera selezionata.
Titolo assegnato al canale della telecamera selezionata.
Selezionare il settore nell’intervallo da 1 a 32.
Immettere un nome per il settore selezionato (massimo
25 caratteri).
Utilizzare il pulsante + per eseguire lo zoom avanti sull’immagine
inquadrata.
Utilizzare il pulsante - per eseguire lo zoom indietro dell’immagine
inquadrata.
Utilizzare i quattro pulsanti di spostamento per mettere in
posizione l’inquadratura della telecamera.
113
SD Advanced
Pattuglie
Questo menu consente di stabilire e configurare le sequenze di pattuglia della telecamera per la
telecamera a domo Oracle. La funzionalità Pattuglia utilizza le posizioni preimpostate stabilite per
inclinare la telecamera ed eseguire la panoramica e lo zoom della telecamera automaticamente
nella sequenza selezionata.
Telecam.
Titolo telecamera
Pattuglia
Nome pattuglia
1-32
Canale della telecamera selezionata.
Titolo assegnato al canale della telecamera selezionata.
È possibile stabilire un massimo di quattro sequenze Pattuglia.
Immettere un nome memorizzabile per la pattuglia.
È possibile aggiungere a ciascuna pattuglia un massimo di 32
posizioni individuali di manovra.
Nota: se si seleziona uno dei pulsanti da 1 a 32 la telecamera viene inviata nella posizione
preimpostata corrispondente.
Preimposta
Velocità
Sosta
114
Seleziona un valore Preimposta prestabilito.
Seleziona la velocità con cui la funzione pattuglia passa alla
posizione preimpostata successiva. La velocità può essere
impostata come valore percentuale della capacità massima.
Selezionare l’intervallo di tempo (in secondi) per la sosta della
telecamera di pattuglia nella posizione preimpostata.
Dedicated Micros ©2009
Play (rosso)
Dedicated Micros ©2009
Selezionare questo pulsante per salvare sull’apparecchio e nella
memoria della telecamera a domo Oracle la
sequenza preimpostata.
Selezionare per attivare la sequenza di pattuglia in uso.
SD Advanced
Salva (grigio)
115
SD Advanced
Maschere per privacy
Questo menu consente di stabilire e configurare le maschere per privacy per la telecamera a domo
Oracle. La funzionalità Maschere per privacy può essere usata per oscurare zone importanti o
private che appaiono nel campo visivo delle telecamere.
Telecam.
Titolo telecamera
Maschera
Canale della telecamera selezionata.
Titolo assegnato al canale della telecamera selezionata.
È possibile creare un massimo di 24 zone di mascheratura
separate.
Colore maschera
Selezionare il colore della maschera nell’elenco a discesa. Il
colore predefinito è il nero.
Nota: Selezionare Avvia nuovo (rosso) per iniziare la creazione di una zona di privacy. Viene
quindi visualizzato un rettangolo nero sovrapposto all’inquadratura della telecamera. Prima
di premere il pulsante Avvia nuovo si raccomanda di posizionare la telecamera esattamente
al centro dell’area che richiede la maschera per privacy.
+ (rosso) - (blu)
116
Utilizzare il pulsante + per eseguire lo zoom avanti sull’immagine
inquadrata.
Utilizzare il pulsante - per eseguire lo zoom indietro dell’immagine
inquadrata.
Dedicated Micros ©2009
Utilizzare i quattro pulsanti di spostamento per mettere in
posizione l’inquadratura della telecamera.
Nota: dopo aver selezionato “Avvia nuovo”, è possibile usare i pulsanti +/- e quelli di spostamento
per impostare la dimensione e la forma della maschera per privacy.
Salva (grigio)
Avvia nuovo (rosso)
Nuovo completato (verde)
Mostra (giallo)
Elimina (blu)
Dedicated Micros ©2009
Selezionare per memorizzare il colore della maschera.
Selezionare questo pulsante per iniziare la creazione di una
maschera per privacy.
Selezionare questa opzione per concludere la creazione di una
maschera per privacy.
Selezionare questa opzione per mostrare l’inquadratura della
telecamera con la maschera per privacy.
Selezionare questa opzione per eliminare la maschera per privacy
attualmente visualizzata.
SD Advanced
Pulsanti di spostamento
117
SD Advanced
Impostazioni OSD
Questo menu consente di configurare le informazioni su schermo della telecamera a domo
Oracle. Il testo sarà associato alle immagini della telecamera visualizzata sul monitor locale e nel
visualizzatore.
Posizione Preimposta titolo
Posizione titolo settore
Posizione Visualizz. PTZ
Posizione nome allarme
118
Selezionare la posizione desiderata delle informazioni di
Preimposta titolo.
Selezionare la posizione desiderata delle informazioni di
Titolo settore.
Selezionare la posizione desiderata per le informazioni di
Visualizzazione PTZ.
Selezionare la posizione desiderata per le informazioni sulla
posizione del nome dell’allarme.
Per tutte le funzioni di cui sopra, le posizioni disponibili sono
in alto a sinistra, in basso a destra, in basso a sinistra, in basso a
destra e
Off (nessuna informazione visualizzata).
Tutte le opzioni sono successivamente suddivise in tre ulteriori
sezioni, 1, 2 e 3.
Dedicated Micros ©2009
Display tecnico
Salva (grigio)
Dedicated Micros ©2009
Queste si riferiscono alla riga del display: in alto a sinistra 1
denota la riga più in alto, in alto a sinistra 2 denota la riga al
di sotto della precedente, ecc. In questo modo sarà possibile
sovrapporre le informazioni su un solo segmento dello schermo.
Passa alternativamente il testo del display tecnico da attivato a
disattivato. Questa funzione è stat progettata per sviluppi futuri.
Selezionare questo pulsante per salvare sull’apparecchio e nella
memoria della telecamera a domo Oracle le impostazioni OSD.
SD Advanced
119
SD Advanced
Impostazioni telecamera
Questo menu consente di stabilire e configurare le impostazioni per la telecamera a domo Oracle.
Telecam.
Titolo telecamera
Retroillumin. comp.
Auto otturatore lento
Auto focus
120
Canale della telecamera selezionata.
Titolo assegnato al canale della telecamera selezionata.
Selezionare per attivare la compensazione della
retroilluminazione. Questa funzionalità compensa la
retroilluminazione delle inquadrature migliorando la visibilità degli
oggetti difficil ida distinguere dallo sfondo.
La funzionalità Auto otturatore lento delle telecamere a
domo Oracle consente di ridurre automaticamente la velocità
dell’otturatore in condizioni di scarsa illuminazione per contribuire
a mantenere invariata la qualità delle immagini visualizzate.
La funzionalità Auto focus delle telecamere a domo Oracle
consente di ottenere la migliore messa a fuoco dell’inquadratura
in oggetto. Selezionare l’opzione per attivare la funzione.
Dedicated Micros ©2009
Modalità HyperD
Zoom digitale
Limite zoom ottico
ICR
Bilanciamento del bianco
Dedicated Micros ©2009
Quando è attivata la funzionalità Auto flip, la telecamera a domo
Oracle viene ruotata di 180° quando raggiunge il fine corsa di
puntamento superiore o inferiore. In questo modo si consente
alla telecamera di continuare la manovra di inclinazione; cioè se
si sta spostando verso l’alto, appena raggiunto il fine corsa inizia
a ruotare di 180° per spostarsi verso il basso. Se non è stata
selezionata questa funzionalità, la telecamera si arresta appena
raggiunto il fine corsa in alto o in basso.
Se la telecamera a domo Oracle collegata fa parte della gamma
dinamica non estesa HyperD, selezionare l’opzione per attivare la
funzione dinamica estesa.
Selezionare per attivare la funzione di Zoom digitale; la
telecamera effettuerà lo zoom dell’immagine inquadrata.
Selezionare per limitare la funzione di zoom ottico delle
telecamere a domo Oracle. Il valore predefinito è 100x; la
telecamera può effettuare lo zoom alla massima capacità. La
funzione di zoom ottico può essere limitata a un valore compreso
tra il 75% e il 100% dell’ingrandimento.
Le telecamere a domo Oracle con funzionalità giorno/notte sono
dotate della funzione ICR (Infrared Cut Removal) che aumenta la
sensibilità della telecamera in condizioni di scarsa illuminazione
e consente l’utilizzo dell’illuminazione all’infrarosso (le frequenze
infrarosse sono bloccate dal relativo filtro). Quando la funzione
ICR è attivata, la telecamera passa alla modalità monocromatica,
il filtro degli infrarossi viene rimosso e la telecamera funziona
alla massima sensibilità. L’impostazione predefinita è AUTO
ICR in cui il filtro è gesito automaticamente in funzione della
luminosità dell’inquadratura rilevata dalla telecamera. Alla
telecamera può essere imposto di rimanere in modalità colore
impostando la funzione ICR su OFF oppure di passare in modalità
monocromatica con la massima sensibilità per condizioni di
scarsa illuminazione impostando la funzione ICR su ON.
In alternativa, la funzione ICR può essere attivata in risposta a
un allarme. In questo modo è possibile collegare un sensore a
fotocellula su uno degli ingressi di allarme della telecamera a
domo per gestire la funzione ICR. Questo metodo può servire
ad evitare l’instabilità che può verificarsi quando la telecamera
gestisce l’attivazione della funzione ICR in condizioni di bassa
luminosità marginale.
L’eliminazione del filtro degli infrarossi per via della scarsa
illuminazione può dare luogo a un aumento della luminosità
dell’inquadratura e del livello del segnale video che induce la
telecamera a riattivare il filtro e a passare immediatamente alla
modalità colore; a quel punto il livello del segnale video si riduce e
il processo si ripete.
La funzionalità Bilanciamento del bianco delle telecamere a domo
Oracle consente alla telecamera di compensare in differenti
condizioni di illuminazione che possono pregiudicare la qualità del
colore dell’immagine visualizzata. Selezionare Auto per consentire
alla telecamera di effettuare la compensazione automatica del
bilanciamento del bianco sull’inquadratura corrente. Selezionare
Interno per impostare in modo permanente la migliore
configurazione per le inquadrature in interni. Selezionare Esterno
per impostare in modo permanente la migliore configurazione per
le inquadrature in esterni.
SD Advanced
Auto flip
121
SD Advanced
Esposizione
Velocità otturatore
Guadagno coassiale
Incremento coassiale
UTP Boost
122
L’impostazione dell’esposizione delle telecamere a domo Oracle
può essere impostata in modo da mantenere le impostazioni
ottimali del contrasto per l’immagine visualizzata o la posizione
della telecamera. Selezionare Pieno auto per consentire alla
telecamera di compensare automaticamente l’esposizione sui
valori ottimali in funzione dell’inquadratura corrente. Selezionare
Manuale per configurare manualmente le impostazioni
dell’esposizione. Selezionare Priorità otturatore per immettere
manualmente la velocità di otturazione.
Se la funzionalità Esposizione deve essere configurata
manualmente, immettere qui le impostazioni della velocità
dell’otturatore.
Nel caso in cui la telecamere a domo Oracle sia collegata
all’apparecchio per mezzo di un cavo coassiale, il relativo segnale
può essere migliorato aumentando le impostazioni del guadagno
coassiale. Selezionare un valore percentuale compreso tra 1 e
100 fino a raggiungere la qualità ottimale dell’immagine.
Nel caso in cui la telecamera a domo Oracle sia collegata
all’apparecchio per mezzo di un cavo coassiale, il relativo segnale
può essere migliorato aumentando il valore dell’incremento
coassiale. L’incremento coassiale è diverso dal guadagno
coassiale in quanto influisce solo sulle frequenze alte dello spettro
del segnale. Selezionare un valore percentuale compreso tra 1 e
100 fino a raggiungere la qualità ottimale dell’immagine.
Nel caso in cui la telecamera a domo Oracle sia collegata
all’apparecchio per mezzo di un cavo a coppia intrecciata, può
essere attivata la funzione UTP Boost per aumentare la potenza
del segnale.
Dedicated Micros ©2009
Questo menu consente di stabilire e configurare le azioni di risposta agli eventi di allarme sula
telecamera a domo Oracle. È possibile stabilire una posizione iniziale per la telecamera e un tempo
di ritardo per il periodo di inattività necessario prima che la telecamera sia inviata alla posizione
iniziale.
Telecam.
Titolo telecamera
Nome evento
Tipo
Azione (superiore)
Relè
Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Impostazioni evento
Canale della telecamera selezionata.
Mostra il titolo assegnato al canale della telecamera selezionata.
Se necessario, inserire un nome specifico per l’evento di allarme.
Selezionare il tipo di allarme tra i seguenti.
EOL (fine linea)
NC (normalmente chiuso)
NA (normalmente aperto)
Disabilitato
Selezionare una posizione preimpostata o un’azione di pattuglia
che la telecamera deve effettuare in seguito a un evento
di allarme.
Selezionare un’azione per il relè. Selezionare Momentaneo per
modificare momentaneamente lo stato del relè. Selezionare
Durata per modificare lo stato del relè per tutta la durata
dell’allarme.
123
SD Advanced
124
Pos. iniziale (grigio)
Azione (inferiore)
Ritardo
Salva (grigio)
Selezionare per inviare la telecamera alla posizione iniziale
predeterminata.
Selezionare un’azione preimpostata o di pattuglia nell’elenco a
discesa. Tale azione preimpostata o di pattuglia verrà impostata
come posizione iniziale delle telecamere.
Selezionare l’intervallo di tempo (in secondi) per il quale la
telecamera resta inattiva, cioè senza intervento dell’operatore,
prima di tornare alla posizione iniziale.
Selezionare per salvare sull’apparecchio e nella memoria della
telecamera a domo Oracle le impostazioni degli eventi.
Dedicated Micros ©2009
L’apparecchio può essere comandato tramite i menu del visualizzatore e il telecomando ad infrarossi
in dotazione, la tastiera opzionale e/o un mouse USB. È inoltre possibile l’accesso remoto attraverso
le pagine web e l’opzione del menu Visualizzatore.
Uso del visualizzatore
È possibile spostarsi mediante un sistema di tasti funzione codificati a colori. Il menu a colori
offre un metodo di utilizzo intuitivo agli operatori e aglli installatori. I tasti colorati sul telecomando
corrispondono alle opzioni del menu visualizzate sullo schermo.
SD Advanced
Funzionamento dell’apparecchio
Nota: le schermate illustrate in questa sezione sono quelle che appaiono sui monitor locali. Se la
visualizzazione viene effettuata mediante le pagine web, l’aspetto del menu è leggermente
diverso.
La funzione dei tasti cambia a seconda se l’apparecchio si trova in modalità Live o Riproduzione.
Per visualizzare le opzioni del menu codificato a colori, premere il pulsante OK sul telecomando
oppure fare clic con il pulsante del mouse.
Dedicated Micros ©2009
125
SD Advanced
Comandi dell’inquadratura
La pagina Comandi dell’inquadratura consente la visualizzazione a tutto schermo oppure in formato
Quad/Multi degli ingressi video collegati. È possibile accedere anche alla pagina del video
della Guida.
Mostra la telecamera selezionata in modalità a
schermo pieno.
Verde
Quad
Visualizza sullo schermo quattro immagini fra
cui l’inquadratura della telecamera selezionata
appare in alto a sinistra e, se si preme
nuovamente, sposta di una posizione le altre
telecamere; ad esempio se la telecamera n. 1
appare in alto a sinistra, la n. 2 in alto a destra e
via di seguito, successivamente la telecamera n.
2 apparirà in alto a sinistra, la telecamera n. 3 in
alto a destra e così via.
Nota: quando si preme il pulsante corrispondente a una telecamera per selezionarnla, la nuova
selezione viene visualizzata nell’angolo in alto a sinistra dello schermo. Le successive tre
telecamere collegate vengono quindi visualizzate nelle tre posizioni successive.
126
Rosso
Pieno
Giallo
Multi
Per impostazione predefinita, lo schermo
visualizza nove immagini, ponendo
l’inquadratura della telecamera selezionata sul
segmento in alto a sinistra, seguita dalle altre
otto telecamere, spostandole via via di una
posizione ogni volta che si preme di nuovo il
pulsante.
Dedicated Micros ©2009
Mostra la mappa della telecamera
predefinita o la mappa di un sito specifico
(se è stato configurato) con hotspot che
indicano la posizione delle telecamere.
È possibile visualizzare l’inquadratura di
ciascuna telecamera selezionando l’hotspot
corrispondente.
Viola
Avanti
Apre la pagina successiva nel menu del
visualizzatore.
Nota: per ulteriori informazioni sulla creazione di mappe per la selezione delle telecamere,
consultare la sezione Impostazioni display -> Config. mappa.
Dedicated Micros ©2009
Mappa
SD Advanced
Blu
127
SD Advanced
Comandi del video
La pagina contenente i comandi del video offre le funzioni di riproduzione del video, cioè
riproduzione, pausa e riavvolgimento e avanzamento rapidi.
128
Rosso
Verde
Giallo
ll
<<
>
Blu
>>
Viola
Avanti
Blocca la visualizzazione del video corrente.
Riavvolge il video corrente.
Avvia la riproduzione a partire dalla posizione
corrente.
Avanza veloce il video fino alla posizione di
registrazione corrente.
Apre la pagina successiva nel menu del
visualizzatore.
Dedicated Micros ©2009
La pagina Selezione consente l’accesso a diverse funzioni di riproduzione degli eventi e
delle immagini.
Rosso
SD Advanced
Pagina selezione
Pone in modalità Play le telecamere selezionate
visualizzate sullo schermo.
Verde
Vai a
Apre il menu Cronologia video
Giallo
Evento
Visualizza il menu Eventi.
Blu
Impost.
Apre le pagine del menu di configurazione.
IMPORTANTE: selezionare questa opzione per uscire dai menu del visualizzatore. Tale azione verrà inserita nel registro delle attività utente come azione di chiusura sessione da parte dell’utente. Per ulteriori informazioni sul registro delle attività utente, consultare l’Appendice C.
Viola
*
Play
Indietro
Ritorna alla pagina precedente nel menu del visualizzatore.
Menu viene visualizzato nel visualizzatore locale, Impost viene visualizzato nel
visualizzatore remoto.
Dedicated Micros ©2009
129
SD Advanced
Pagina Opzioni PTZ
La pagina Opzioni PTZ consente la scelta e l’elaborazione di opzioni di configurazione e procedure
di comando sulla telecamera con telemetria correntemente selezionata.
Nota: questa pagina non è disponibile per tutte le telecamere.
Rosso Preimposta Giallo Pattuglia Blu Viola
Prog Avanti
Se sono state stabilite delle posizioni
preimpostate della telecamera PTZ, selezionare
l’opzione Preimposta ed immettere il numero
di una preimpostazione. Per ulteriori dettagli
sulla creazione di posizioni preimpostate,
fare riferimento alla pagina del menu
Preimpostazioni.
Se sono state stabilite delle posizioni di pattuglia
della telecamera, selezionare l’opzione Pattuglia
ed immettere un numero. Per ulteriori dettagli
sulla creazione di posizioni di pattuglia, fare
riferimento alla pagina del menu Pattuglia.
Apre la pagina Opzione menu domo.
Apre la pagina successiva nel menu del
visualizzatore.
Point&go
La funzione Point&go consente di comandare le telecamere a domo Oracle direttamente con il
mouse. Fare clic in un qualsiasi punto dell’immagine visualizzata per centrare la telecamera a domo
Oracle su quel punto. Ad esempio, per spostare la telecamera a destra, fare clic sulla parte destra
dell’immagine visualizzata. La telecamera a domo Oracle si sposta e imposta il punto su cui si è
fatto clic come centro dell’immagine.
130
Dedicated Micros ©2009
La pagina di programmazione PTZ consente la scelta e l’elaborazione di ulteriori opzioni di
configurazione e procedure di comando sulla telecamera con telemetria correntemente selezionata.
È inoltre possibile accedere ai menu specifici della telecamera visualizzata ed eseguirvi
configurazioni (se i menu sono disponibili).
Nota: questa pagina non è disponibile per tutte le telecamere.
Rosso
Domo
Giallo
Seleziona
SD Advanced
Pagina di programmazione
Selezionare per visualizzare la pagina del
menu Domo.
Verde Memorizza Utilizzare questa opzione per salvare come
preimpostazione l’inquadratura scelta al
momento sulla telecamera in oggetto.
Premere questo pulsante e poi una posizione
preimpostata utilizzando i tasti numerici sul
telecomando oppure la tastiera opzionale, se
la visualizzazione avviene tramite un monitor
locale.
Per reinviare la telecamera a questa posizione,
selezionare la telecamera e poi premere Avanti
-> Preimposta -> (numero di preimpostazione).
Nota: quando si immette una nuova preimpostazione, le eventuali preimpostazioni
precedentemente assegnate al numero in oggetto, relative alla stessa telecamera, vengono
sovrascritte.
Dedicated Micros ©2009
Questa opzione provoca l’invio della telecamera
alla posizione memorizzata Preimp. 1.
131
SD Advanced
132
Blu
Imposta origine L’opzione Origine consente di configurare
la posizione di base della telecamera a
domo Oracle. La telecamera la memorizza
come posizione zero gradi. Tutti i comandi
che implicano l’invio della telecamera alle
coordinate usano questa origine come punto di
partenza. Per ulteriori informazioni, consultare
Impostazioni consolle-Config. mappaOrigine hotspot.
Nota: questa opzione è disponibile solo per le telecamere a domo Oracle.
Viola
Indietro
Ritorna alla pagina precedente nel menu del
visualizzatore.
Dedicated Micros ©2009
La pagina del menu Domo consente l’accesso e la configurazione dei menu specifici incorporati
nella telecamera con telemetria visualizzata al momento (se i menu sono disponibili).
Rosso
Menu Domo
Verde
Seleziona
Giallo
Torna indietro
Blu
Uscita menu.
Viola
Indietro
Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Opzione menu Domo
Selezionare per visualizzare i sottomenu specifici
incorporati nella telecamera con telemetria (se
pertinente). I menu specifici della telecamera
verranno sovrapposti sullo schermo.
Questa opzione consente di selezionare il
contenuto dei sottomenu (a seconda del
protocollo selezionato). Per ulteriori dettagli,
consultare la documentazione della telecamera
in oggetto.
Questa opzione consente di uscire dai
sottomenu (a seconda del protocollo
selezionato). Per ulteriori dettagli, consultare la
documentazione della telecamera in oggetto.
Questa opzione consente di uscire
completamente dai sottomenu incorporati nella
telecamera visualizzati al momento.
Ritorna alla pagina precedente nel menu del
visualizzatore.
133
SD Advanced
Spostamento entro la cronologia
911
La pagina Spostamento entro la cronologia e la corrispondente funzione Cronologia video
consentono di effettuare una facile e veloce indagine sui dati video registrati. Il pulsante Vai a apre
la pagina iniziale di Spostamento entro la cronologia.
Tasti funzione
Le opzioni dei tasti funzione variano cambiano in funzione della scala utilizzata per analizzare le immagini registrate. Nell’esempio qui sopra vale quanto segue.
913
Goto.eps
914
•
La selezione del pulsante 15 minuti (rosso) modifica le opzioni del tasto funzione in incrementi o decrementi di 15 minutiL: l’utente può passare a 15 minuti prima o dopo l’orario del momento della riproduzione.
• La selezione del pulsante -Ora (verde) fa avanzare il video al punto che si trova esattamente un’ora prima dell’orario del momento della riproduzione.
• La selezione del pulsante +Ora (giallo) fa avanzare il video al punto esattamente un’ora dopo l’orario del momento della riproduzione.
• La selezione del pulsante 4 ore (blu) modifica le opzioni del tasto funzione in incrementi o decrementi di 4 ore: l’utente può passare a quattro ore primao dopo l’orario del momento della riproduzione.
• La selezione del pulsante Esci (viola) in qualsiasi momento consente l’uscita dal menu di spostamento entro
la cronologia
Nota: i pulsanti opzione di cui sopra hanno un aspetto diverso a seconda della scala usata
per riesaminare il video, cioè secondi, minuti, ore o giorni; vengono tuttavia mantenuti i
medesimi principi intuitivi.
134
Dedicated Micros ©2009
La cronologia video consente uno spostamento rapido e intuitivo all’interno del video registrato.
Come ausilio allo spostamento, la cronologia può essere impostata in modo da visualizzare intervalli
di tempo che vanno da 15 secondi a quattro settimane. È possibile fare clic sulla cronologia in
qualsiasi punto della scala temporale per iniziare a riprodurre istantaneamente da tale punto le
immagini registrate.
SD Advanced
Cronologia video
Visualizza ora e data (grigio)
Mostra la data e l’ora selezionate al momento.
Nota: la funzione Visualizza ora e data mostra l’ultimo orario selezionato tramite la cronologia.
Durante la riproduzione, i dati di Visualizza data e ora rimangono statici: l’orario effettivo
viene visualizzato nell’angolo in basso a sinistra dell’immagine riprodotta.
Cronologia
Opzioni della cronologia
Dedicated Micros ©2009
La cronologia consente lo spostamento a partire
dalla data e ora indicate al momento nella
finestra di visualizzazione data e ora. La scala
cambia in modo da corrispondere all’intervallo
di tempo scelto per l’indagine. Se si seleziona
la scala di un’ora, sarà possibile spostarsi di
un’ora indietro o in avanti rispetto all’orario
visualizzato, a meno che l’ora selezionata non
sia stata ancora registrata. Ad esempio, con la
scala di un’ora, fare clic su 10 alla sinistra della
cronologia per riprodurre il video a partire da 10
minuti prima della data e ora visualizzate. Per
selezionare un orario in avanti, fare clic sulla
parte destra della cronologia. •
•
•
•
•
•
•
•
15 secondi
1 minuto
15 minuti
1 ora
4 ore
1 giorno
1 settimana
4 settimane
135
SD Advanced
Modifica scala
Usare i pulsanti illustrati di seguito per cambiare la scala.
Nota: anche i tasti funzione colorati possono essere usati per modificare la scala. Per ulteriori
dettagli, consultare la sezione Tasti funzione.
Pulsante aumenta scala (blu)
Freccia di spostamento sinistra (verde)
Freccia di spostamento destra (gialla)
136
Pulsante Riduci scala (rosso)
Riduce la scala della cronologia visualizzata.
Se la scala selezionata al momento è di un ora,
la selezione di questo pulsante la riduce a 15
minuti; selezionandolo di nuovo si riduce la scala
a un minuto e così via.
Aumenta la scala della cronologia visualizzata.
Se la scala selezionata al momento è un ora, la
selezione questo pulsante la aumenta a quattro
ore; selezionandolo di nuovo si aumenta la scala
a un giorno e così via.
Tramite la selezione della freccia di spostamento
sinistra si riproducono le immagini registrate
a partire dall’orario precedente più lontano
nella cronologia visualizzata al momento; se
è visualizzata la scala temporale di un’ora,
selezionando la freccia di spostamento sinistra il
video viene riprodotto a partire da un’ora prima.
Questa opzione può essere selezionata anche
tramite il tasto funzione verde..
Tramite la selezione della freccia di spostamento
destra si riproducono le immagini registrate a
partire dall’orario futuro più lontano disponibile
nella cronologia visualizzata al momento; se
è visualizzata la scala temporale di un’ora,
selezionando la freccia di spostamento destra il
video viene riprodotto a partire da un’ora dopo.
Questa opzione può essere selezionata anche
tramite il tasto funzione giallo.
Dedicated Micros ©2009
La funzionalità Evento consente un facile e veloce spostamento fra i dati degli eventi registrati. Il
pulsante Evento apre la pagina iniziale degli eventi, che mostra gli ultimi venti eventi memorizzati sul
server visualizzato.
Se le pagine Evento sono richiamate in modalità quad o multischermo, il server a cui si accede è
quello da cui proviene l’immagine visualizzata nell’angolo in alto a sinistra. Tale immagine viene poi
visualizzata a pieno schermo. L’elenco degli eventi è visualizzato sotto forma di casella nell’angolo
superiore sinistro dell’immagine video.
È possibile selezionare gli eventi in tale casella e visualizzarli facendo uso del mouse. Usare il tasto
funzione giallo per visualizzare l’evento precedente o il tasto funzione blu per visualizzare l’evento
successivo. Per visualizzare l’elenco di tutti gli eventi disponibili, evidenziare e selezionare l’evento
corrente.
SD Advanced
Pagina Evento
La schermata mostra la data e l’ora relative all’evento visualizzato nella finestra di dialogo. È
possibile memorizzare un massimo di 20 eventi provenienti dai dispositivi collegati. Usare i pulsanti
di spostamento giallo e verde per passare da un evento salvato all’altro.
Rosso
Play
Verde
Live
Giallo
Evento-
Blu
Viola Dedicated Micros ©2009
Evento+
Indietro Riproduce l’evento e visualizza la barra degli
strumenti dei comandi per il video.
Torna al video in diretta della telecamera
selezionata al momento.
Apre l’evento precedente.
Giallo Sistema Selezionare per visualizzare solo
gli eventi appartenenti alla categoria Sistema.
Apre l’evento successivo.
Riporta alla pagina Elenco eventi.
137
SD Advanced
Pagina di selezione archivio
Le immagini e gli eventi possono essere contrassegnati e aggiunti all’elenco delle copie degli eventi.
Il menu del visualizzatore può essere impostato in modo da passare in rassegna le telecamere
collegate e visualizzare le immagini in ordine sequenziale.
138
Rosso
Contrassegna
Verde
Cancella
Giallo
Archivio
In modalità Riproduzione, selezionare
Contrassegna per stabilire un punto di inizio
a scopo di archiviazione. Viene visualizzata
la casella con l’elenco delle copie degli eventi
(vedere sopra) con i dettagli della data e dell’ora
di inizio dell’archivio. Selezionare nuovamente
Contrassegna per stabilire un orario di fine per
l’archivio. È possibile aggiungere un massimo di
otto periodi di copia all’elenco delle copie
degli eventi.
In modalità Riproduzione, selezionare Cancella
per eliminarel’ultimo contrassegno di inizio o fine
aggiunto all’elenco delle copie degli eventi.
Apre il menu Copia.
Dedicated Micros ©2009
Seq. On/Off
Porpora
Avanti
Dedicated Micros ©2009
Selezionare Seq. On per visualizzare in ordine
sequenziale le immagini provenienti da tutte le
telecamere collegate.
Apre il menu Play relativo alla telecamera
visualizzata al momento.
SD Advanced
Blu
139
SD Advanced
Menu Copia
È possibile copiare immagini ed eventi su CD/DVD o supporto USB per poi rivederli in remoto
dall’apparecchio a scopo probatorio o di monitoraggio. È possibile accedere al menu Copia tramite il
pulsante (giallo) Archivio sulla pagina Selezione archivio.
Il menu Copia visualizza i periodi di archiviazione aggiunti all’elenco delle copie degli eventi. Le date
e gli orari di inizio e fine vengono visualizzati unitamente a una stima delle dimensioni del download.
È possibile aggiungere le singole telecamere nel formato 1, 3, 5, e così via oppure una gamma
di telecamere, ad esempio 1-16. Per aggiungere un evento selezionato al download, inseriere un
segno di spunta nella casella di controllo Seleziona.
Supporti archiviazione
Selezionare il supporto (USB o DVD/CD) su cui eseguire
l’archiviazione.
Includi applicazione visualizzatoreSelezionare per aggiungere o meno al download l’applicazione
richiesta per visualizzare i dati archiviati.
Espelli
Selezionare per espellere un CD o un DVD al completamento
della procedura di salvataggio.
Utilizzato (blu)
Indica lo spazio (in percentuale) gi4 in uso sul supporto
selezionato.
Richiesto (verde)
Indica lo spazio (in percentuale) richiesto per il download sul
supporto selezionato.
Libero (bianco)
Indica lo spazio (in percentuale) che rimarrà al termine
del download.
140
Dedicated Micros ©2009
Avanzamento
Mostra i messaggi relativi al processo di archiviazione, ad
esempio Archiviazione in corso.
Indica l’avanzamento dell’archivio corrente (come percentuale del
completamento).
Copia di eventi/immagini su un dispositivo USB
1. Inserire un dispositivo USB nella porta USB presente sulla parte anteriore
dell’apparecchio.
2. Selezionare USB dalla casella di controllo Supporti archiviazione.
3. Selezionare l’opzione Copia (rosso) per avviare il processo di archiviazione.
SD Advanced
Stato
4. Gli elementi selezionati vengono quindi salvati sul dispositivo USB.
953
5. Lo stato dell’esportazione sul supporto USB viene visualizzato sotto forma di
percentuale. Al termine dell’operazione appare il messaggio Archiviazione completata.
Copia di eventi/immagini su un CD/DVD
1. Inserire un CD/DVD nella relativa unità sulla parte anteriore dell’apparecchio.
2. Selezionare CD/DVD dalla casella di controllo Supporti archiviazione.
3. Selezionare l’opzione Copia (rosso) per avviare il processo di archiviazione.
4. Gli elementi selezionati vengono quindi salvati sul CD/DVD.
5. Lo stato di esportazione sul supporto CD/DVD viene visualizzato sotto forma di
percentuale. Al termine dell’operazione appare il messaggio Archiviazione completata.
Dedicated Micros ©2009
141
SD Advanced
142
Monitor spot / Visualizzazione su schermo (solo monitor locale)
Questo menu, accessibile solo tramite i monitor locali, consente la configurazione dei segnali in
uscita dalla telecamera visualizzata sul monitor spot e permette inoltre di rimuovere dal monitor
principale tutto il testo visualizzato su schermo.
Rosso Spot Verde Display Selezionare per cambiare la telecamera
visualizzata al momento sul monitor spot.
Dopo aver effettuato la selezione, utilizzare il
telecomando, l’interfaccia del frontalino o la
tastiera opzionale per passare in sequenza
su tutte le telecamere disponibili. Via via che
si selezionano le diverse telecamere, esse
vengono visualizzate solo sul monitor spot e non
su quello principale. Sul settore inferiore sinistro
del monitor principale viene visualizzata la scritta
“Spot”.
Selezionare per rimuovere il testo visualizzato
sullo schermo del monitor principale.
Dedicated Micros ©2009
Seg Viola Avanti Dedicated Micros ©2009
Selezionare per configurare in modo
personalizzato il display quad o multiplo.
Accertarsi per prima cosa che il visualizzatore
stia funzionando in formato Quad o Multiplo,
poi selezionare Seg. Viene evidenziata
l’inquadratura della telecamera che si trova
nel settore superiore sinistro. Selezionare il
canale di una telecamera tramite il telecomando,
l’interfaccia del frontalino o la tastiera opzionale.
Quando la telecamera desiderata viene
visualizzata, selezionare OK. Viene quindi
evidenziato il settore successivo, pronto per
l’assegnazione di una telecamera. Quando a
tutti i settori è stato assegnato il canale di una
telecamera, selezionare Seg per uscire. Da ora
in poi, quando si accede alla visualizzazione a
schermo Quad o Multiplo, verrà visualizzata la
configurazione del display personalizzata.
Apre la pagina successiva dei menu del
visualizzatore.
SD Advanced
Blu 143
SD Advanced
Utilizzo delle tastiere opzionali
(DM/KBC1 e DM/KBC2)
L’apparecchio può essere gestito anche tramitel’utilizzo di una tastiera opzionale Dedicated Micros.
La tastiera è collegata tramite il connettore KBD posto sul retro del SD Advanced e offre delle stesse
funzioni di gestione presenti sul telecomando. Le tastiere supportate sono le seguenti.
956
Tastiera DM/KBC1
Tastiera DM/KBC2
Nota: non tutti i tasti descritti di seguito sono presenti su entrambi i modelli di tastiera.
144
Dedicated Micros ©2009
Funzione
Consente di visualizzare il menu dei tasti funzione se non è già visualizzato
sullo schermo. Seleziona la voce codificata a colori visualizzata sullo
schermo.
Alterna tra le modalità Live e Riproduzione.
Fa sparire i tasti funzione se questi sono visualizzati sullo schermo. Se
sullo schermo non sono presenti tasti funzione, questo pulsante alterna tra
la visualizzazione del testo su schermo e quella della barra di stato. (Per
usi futuri.)
Per usi futuri.
Visualizza le opzioni dei tasti funzione relative alle funzioni audio (per usi
futuri).
Impone a tutte le telecamere la registrazione in modalità allarme per tre
minuti o fino a quando non si preme di nuovo il tasto.
SD Advanced
Tasto
Visualizza le opzioni di archiviazione.
Modalità Live: nessuna funzionalità.
Modalità Play: avvia l’avanzamento rapido a partire dall’orario di
riproduzione.
Modalità Riavvolgimento: avvia l’avanzamento rapido a partire dall’orario di
riproduzione.
Modalità Pausa: avanza di un fotogramma.
Modalità Live: mette l’apparecchio in modalità di riproduzione inversa a
partire dall’orario corrente.
Modalità Play: avvia il riavvolgimento a partire dall’orario di riproduzione
Modalità Riavvolgimento: aumenta la velocità di riavvolgimento.
Modalità Pausa: retrocede di un fotogramma.
Dedicated Micros ©2009
Modalità Live: blocca la schermata visualizzata al momento.
Modalità Play: mette in pausa il video durante la riproduzione.
Modalità Live: mette l’apparecchio in modalità riproduzione utilizzando
l’ultimo orario di riproduzione memorizzato.
Visualizza il menu Elenco eventi.
145
SD Advanced
Apre il menu Vai a.
Per usi futuri.
Alterna il comando tra il monitor principale e il monitor spot.
Consente la selezione numerica di una telecamera (per impostazione
predefinita, la selezione di un numero implica la selezione di una
telecamera).
977
983
146
Consente l’immissione del numero di una telecamera, di preimpostazioni e
numeri.
Per usi futuri.
Per usi futuri.
Attiva la funzione di lavaggio delle telecamere dotate di telemetria.
Attiva la funzione di asciugatura delle telecamere dotate di telemetria.
Accende la spia delle telecamere dotate di telemetria.
Regola la messa a fuoco degli oggetti più vicini alla telecamera.
Regola la messa a fuoco degli oggetti più lontani dalla telecamera.
Chiude il diaframma delle telecamere dotate di telemetria.
Dedicated Micros ©2009
Esegue lo zoom avanti sulle telecamere dotate di telemetria e
consente inoltre lo zoom indietro elettronico .
Esegue lo zoom indietro sulle telecamere dotate di telemetria e
consente inoltre lo zoom avanti elettronico.
SD Advanced
Apre il diaframma delle telecamere dotate di telemetria.
Invia il comando Pattuglia alle telecamere dotate di telemetria.
Comanda alla telecamera dotata di telemetria selezionata di eseguire
automaticamente una panoramica (sulle telecamere che supportano
questa funzione).
Dedicated Micros ©2009
Utilizzati come tasti menu e tasti di spostamento su schermo.
Funzione di panoramica e inclinazione delle telecamere dotate di
telemetria.
In modalità Play: utilizzato per contrassegnare posizioni di inizio/fine.
In modalità Live: visualizza l’elenco Copia e i comandi di archiviazione.
Esce dai menu.
147
SD Advanced
Appendice A
Piedinatura delle uscite di allarme e dei relè
6-121.eps
Porte seriali
L’apparecchio consente il collegamento di diversi tipi di telecamere dotate di telemetria; usare la
seguente tabella come guida per il collegamento tramite porta seriale.
5
1
6
9
Connettività RS485 (a 2 fili) (seriale 3, 4)
998
Pin 1
9
5
Descrizione
RS485 + (A)
RS485 - (B)
Schermatura (terra)
Connettività RS232 (seriale 1, 2)
999
Pin 1
2
3
4
5
6
7
8
9
Descrizione
Data Carrier Detect Ricezione dati Trasmissione dati Data Terminal Ready Terra Data Set Ready Ready to Send Clear to Send Indicazione suoneria Connettività RS232 (seriale 3, 4)
1000
148
Pin 2
3
5
7
8
Descrizione
Ricezione dati Trasmissione dati Terra Ready to Send Clear to Send Desc.
DCD
RX
TX
DTR
GND
DSR
RTS
CTS
RI
Desc.
RX
TX
GND
RTS
CTS
Dedicated Micros ©2009
Uso del telecomando a infrarossi
1001
Comando del televisore
Per usare il telecomando sui comune televisori è necessario inserire un codice specifico del
televisore in oggetto. Di seguito sono indicate le procedure da seguire e un elenco dei codici
associati con le marche più diffuse di televisori.
1002
SD Advanced
Appendice B
Programmazione del telecomando di SD Advanced.
MODALITÀ DI IMMISSIONE DIRETTA (mediante la seguente tabella)
Per programmare il telecomando tramite l’immissione diretta, effettuare quanto segue.
1. Tenere premuto il pulsante TV. Il LED di dispositivo singolo si accende. Tenere premuto
il pulsante TV.
2. Premere il tasto corrispondente al primo numero
3. Se il primo numero è valido, il LED si spegne.
4. Se il codice non è valido, il LED lampeggia quattro volte e la programmazione viene
interrotta.
5. Premere le restanti tre cifre del codice.
6. Se il codice è valido, il LED rimane spento fino a che l’utente non rilascia il pulsante TV
7. Se il codice non è valido, il LED lampeggia quattro volte e poi si spegne.
8. Rilasciare il pulsante TV per uscire dalla modalità programmazione. Il rilascio del
pulsante TV in qualsiasi momento durante la procedura provoca l’uscita dalla modalità
di programmazione.
RICERCA AUTOMATICA DEL CODICE
Per programmare il telecomando mediante la funzione Ricerca automatica, effettuare
quanto segue.
1. Accendere la TV.
2. Tenere premuto il pulsante TV.
3. Tenere premuto il tasto PANIC fino a che il LED non si accende, quindi rilasciare i
entrambi i pulsanti. Il LED resterà acceso.
4. Premere e rilasciare PLAY, attendere cinque secondi e ripetere fino allo spegnimento
del dispositivo. Il telecomando trasmette ora uno per uno i primi dieci codici della
tabella presente in memoria e invia poi un segnale di spegnimento. Dopo cinque
secondi tutti e dieci i codici saranno stati inviati. Il LED sul telecomando lampeggia
una volta in seguito all’invio di ciascun codice e resta acceso dopo il completamento
dell’operazione. Premere nuovamente PLAY per inviare la successiva serie di dieci
codici. Se il telecomando ha inviato tutti i codici disponibili nella memoria interna, il LED
lampeggia quattro volte e si spegne non appena si preme il tasto PLAY. A questo punto
il telecomando esce dalla modalità di ricerca automatica.
5. Appena ricevuto il codice corretto trasmesso dal telecomando, la TV si spegne.
Premere e rilasciare REV ogni due secondi fino a che la TV non si riaccende Il LED
si spegne ogni volta che si preme il tasto. In tal modo è possibile identificare il singolo
codice che corrisponde al televisore. Per confermarlo, premere il tasto FWD per inviare
nuovamente il segnale di accensione/spegnimento per spegnere la TV.
6. Premere STOP fino allo spegnimento del LED per uscire e salvare le impostazioni.
1003
7. Per uscire in qualsiasi momento dalla procedura di ricerca senza salvare, premere
EXIT e il LED si spegne. Se non si immettono dati, la ricerca viene interrotta dopo due
minuti e il sistema torna all’ultima tabella usata. Il LED si spegne.
Dedicated Micros ©2009
149
SD Advanced
Codici corrispondenti agli apparecchi televisivi più diffusi.
Marca TV
Alba
Amstrad
Baird
Bang & Olufsen
Bauer
Beko
Binatone
Blaukpunkt
Brandt
Brother
Daewoo
Ferguson
Goldline
Goldstar
Goodmans
Hitachi
JVC
LG
Panasonic
Philips
Pioneer
Sanyo
Sharp
Sony
Technics
Toshiba
150
Codice(i)
2003/2009/2010/2021/2022/2041/2045/2052/2093/2255/2278/2293/2306/2492/24
97/2498/2521/2527/2541/2545/2564/2605/2609/2614/2618/2622/2631/2633/2636
2002/2009/2010/2012/2024/2045/2492/2498/2515/2515/2515/2521/2540/2605/26
09/2610/2618/2621/2633
2068/2081/2504/2517/2518/2618
2000
2617
2007/2027/2052/2180/2191/2228/2242/2269/2498/2588/2589/2616/2637
2003
2008/2079/2519/2625 /2636
2029/2033/2034/2075/2076/2081/2117/2174/2272/2332/2535/2536
2610
2003/2009/2037/2039/2060/2070/2105/2128/2148/2224/2492/2498/2521/2551/25
65/2566/2570/2592/2605/2609/2633/2636
2028/2029/2036/2038/2050/2068/2076/2089/2093/2143/2173/2517/2518/2536/25
60/2618/2619/2620/2625/2627/2637
2498
2003/2009/2011/2037/2053/2059/2077/2093/2094/2492/2498/2527/2542/2605/260
8/2616/2624/2629/2632/2636/2637
2002/2004/2009/2021/2022/2037/2045/2059/2068/2070/2076/2093/2259/23
69/2492/2496/2497/2498/2504/2516/2548/2551/2554 2605/2609/2610/2614/
2633/2635/2636
2003/2004/2014/2017/2021/2026/2031/2033/2034/2035/2054/2081/2082/2083/21
69/2175/2199/2201/2202/ 2253/2260/2380/2385/2396/2414/2426/2427/2441/2448
/2450/2469/2470/2471/2472/2497/2498/2499/2500/2504/2509/2512/2522/2524/25
49/2551/2575/579/608/620/627/629/636
2021/2037/2045/2050/2210/2216/2239/2240/2267/2276/2280/2282/2298/2333/23
77/2397/2497/2502/2507/ 2517/2518/2521/ 2557/2563/ 2572/2577/2597/2609/261
5/2616/2622/2636/2646
2003/2009/2011/2037/2053 /2055/2059/2077/2084/2093/2094/2195/2200/2237/2
245/2261/2262/2263/2274/2287/2312/2330/2355/2356/2359/2364/2381/2389 /2
451/2452/2492/2498/2527/2542/2580/2581/2582/2594/2596/2598/2600/2605/
2608/2616/2645/2647/649
2042/2043/2044/2063/2074/2085/2086/2100/2107/2114/2123/2130/2134/2136/21
38/2168/2187/2226/2252/2324/2357/2361/2388/2408/2415/2416/2428/2429/247
3/2474/2475/2498/2511/2520/2523/2528/2562/2578/2585/2599/2601/2603/2620/2
636/640/
648
2000/2003/2031/2032/2037/2055/2056/2068/2070/2087/2093/2108/2109/2112/211
5/2119/2122/2126/2129/2131/2132/2133/2141/2146/2147/2149/2150
2152/21
54/2155/2157/2163/2170/2182/2183/2190/2192/2197/2206/2214/2215/2229/2231/
2246/2248
2249/251/254/257/264/275/277/283/291/297/323 /338/339/343
/383/384/393/398/436/453/454/476/477/478/479/480/481/495/498/499/554/567/56
8573/604/623/624 /627/629/ 635 /636/637/643/644
2029/2037/2081 /2093/2379/2382/2387/2390/2392/2444/2449/2498/2584/2627/26
/2637
2003/2004/2006/2014/2016/2021/2023/2024/2025/2030/2032/2076/2088/2161/22
20/2223/2290/2292/2401/2442/2443/2492/2494/2497/2501/2504/2513/2532/260
5/2627/2629/2633
2001/2005/2023/2040/2101/2102/2127/2139/2160/2162/2186/2193/2207/2219/23
35/2352/2354/2360/2365/2366/2368/2372/2373/2376/2403/2407/2417/2422/242
3/2424/2430/2431/2432/2433/2434/2455/2456/2457/2458/2459/2460/2461/2462/2
463/2483/497/502/506/513/533
2004/2009/2021/2023/2024/2047/2067/2076/2078/2091/2097/2098/2110/21
11/2118/2121/2125/2135 /2142/2166/2177/2185/2204/2234/2236/2326/2344
/2345/2346/2349/2363/ 2400/2402/2404/2405/2410 /2413/2418/2420/2439//2493/
2494/2497/2508 /2569/2571/587/602/603/607/639
2043
2015/2021/2051 /2069/2090/2103/2137/2158/2159/2165/2179/2188/2194
/2208/2211/2213/2217 /2218/2222/2243/2244/2250/2271/2284/2288/2294 /2303 /2
304/2313/2318/2319/2320/2321/2322/2328/2347/2350/2370/2375/2394/2409/242
1/2435/2437/2440/2465/466/467/485/487/489/490/496/497/503/508 /526/574/54/5
91/595/606/607/632/642
Dedicated Micros ©2009
Registrazione dell’attività degli utenti
È possibile abilitare o disabilitare la registrazione dell’attività degli utenti tramite il menu Impostazioni
del sistema - Funzionalità. Quando è abilitata questa funzione, l’apparecchio registra tutte le
azioni eseguite tramite l’interfaccia utente: la visualizzazione del video in diretta, l’attivazione della
telemetria, la modifica della configurazione dell’apparecchio, la visualizzazione dei video registrati,
l’archiviazione dei video e tutti gli eventi di sistema, come il riavvio dell’apparecchio.
I dati registrati comprendono il nome dell’utente, la data e l’ora di accesso al sistema, le azioni
effettuate, i canali visualizzati e le istruzioni inviate telemetricamente.
SD Advanced
Appendice C
I file di registro rimangono memorizzati sull’apparecchio finché non vengono eliminati i file video ad
essi corrispondenti. Ogni giorno viene creato un file di registro in formato file di testo, denominato
automaticamente (con la data di creazione) e memorizzato nella directory dei file di registro
sull’apparecchio. Quest’ultima può essere scaricata via FTP, se necessario.
Azione
Dati memorizzati
Accesso utente
Nome utente (locale o remoto) accesso
Archivio locale
Nome utente, comando locale o da remoto,
supporto
Archivio Raw remoto 1
http Nome utente, orario di invio richiesta
archiviazione
Archivio selettivo remoto
http Nome utente, orario di invio richiesta
archiviazione
Archivio Raw remoto 2
FTP Nome utente, Elenco di file scaricati
Telemetria
Indirizzo IP dell’utente, locale o remoto, canale
gestito, comando inviato
Configurazione
Nome utente, locale o remoto, menu modificati,
elementi modificati
Riproduzione
Nome utente, remoto, canale visualizzato, ora di
inizio
Live
Nome utente, remoto, canale visualizzato
Eventi di sistema
Nome utente, informazioni evento
Dedicated Micros ©2009
151
SD Advanced
Appendice D
La presente sezione fornisce una guida per determinare l’indirizzo IP dell’apparecchio tramite
collegamento su porta seriale.
1006
Individuazione dell’indirizzo IP dell’apparecchio mediante porta seriale
1. Dopo aver tolto l’alimentazione di rete, collegare un cavo per comunicazioni 9DF-9DF
RS232 standard dal computer a una delle porte seriali presenti sulla parte posteriore
dell’apparecchio.
2. Sul computer, fare clic su Start->Programmi->Accessori->Comunicazioni>Hyperterminal e creare una nuova connessione sulla porta COM con le seguenti
impostazioni.
Bit per secondo
38400
Bit di dati
8
Parità
Nessuna
Bit di stop
1
Controllo flusso
Nessuno
3. Applicare l’alimentazione all’apparecchio; il LED corrispondente sull’apparecchio si
accende.
9.1
152
4. Hyperterminal visualizza le informazioni sulla comunicazione non appena l’apparecchio
si avvia. Le informazioni comprendono indirizzo IP, Subnet e Gateway.
Dedicated Micros ©2009
Specifiche tecniche dell’apparecchio
LINGUE
Al momento: inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo, russo, ceco, danese, finlandese, norvegese, svedese e
olandese.
TELECAMERE
8, 12 e 16 ingressi disponibili per le telecamere. Rilevamento automatico all’accensione. Sono disponibili connettori
BNC ad anello per ciascun ingresso per telecamera sugli ingressi di tutti i vari modelli. Opzione che consente la
visualizzazione in modalità Live o Riproduzione di tutte le telecamere selezionate o solo di alcune, indipendentemente
dalla registrazione.
SD Advanced
Appendice E
VISUALIZZAZIONE SU MONITOR
Monitor principale:
Schermo pieno, picture-in-picture, quad e multischermo.
Mon. A: Connettore BNC video composito e S-Video.
Uscita monitor VGA
Monitor spot:
Schermo pieno, sequenza.
Mon. B: Connettore BNC video composito.
RILEVAMENTO ATTIVITÀ
Ciascuna attività rilevata fa passare la telecamera selezionata dal profilo di registrazione normale al profilo di
registrazione di allarme. Questa funzione è in grado inoltre di inserire l’evento nel registro, azionare un relè, attivare
un segnalatore acustico, cambiare telecamera o effettuare il collegamento a un allarme. Le singole risposte all’allarme
configurabili includono lo spostamento della telecamera sulla posizione preimpostata, l’attivazione di un relè, la
creazione di un rapporto su allarme remoto, l’invio di un messaggio e-mail su allarme, l’inserimento dell’evento nel
registro, il cambio di telecamera e l’attivazione di un segnalatore acustico.
ALLARMI E RELÈ
20 ingressi di allarme a prova di manomissione normalmente aperti/chiusi, sul pannello posteriore.
Interruttore a chiave per selezionare lo stato Imposta/Annulla impostazione.
Quattro uscite a relè.
AUDIO
L’utente può scegliere di registrare e riprodurre l’audio tramite l’apparecchio. Registrato insieme alle immagini, l’audio
può essere riprodotto direttamente dall’apparecchio tramite altoparlanti esterni alimentati.
Uscita audio per annunci/richiesta di identificazione in situ.
Collegamenti:
Line in: presa RCA audio, 1 V picco-picco.
Line out: presa RCA audio, 1 V picco-picco.
RICERCA E RIPRODUZIONE
• Tasti avanzamento/retrocessione fotogramma, ricerca veloce delle immagini e pausa.
• Elenco degli eventi, comprendente un filtro sull’elenco eventi con funzione anteprima a quadrante.
• Cronologia video.
• Riproduzione in formato quad, multischermo, schermo pieno e picture-in-picture.
REGISTRAZIONE MultiMode
La registrazione MultiMode offre la possibilità di impostare dinamicamente su ciascuna telecamera diverse frequenze
di registrazione, risoluzioni e algoritmi di compressione (MPEG-4/JPEG) per la modalità programmata, normale e di
allarme.
REGISTRAZIONE da
Riproduzione e registrazione simultanea da disco fisso.
Le immagini di allarme e quelle selezionate manualmente possono essere protette dalla sovrascrittura.
L’opzione scadenza temporizzata consente alle immagini di essere conservate per un determinato numero di giorni.
COPIA DEGLI EVENTI
Le sequenze di eventi e le sequenze registrate definite dall’utente possono essere salvate su un CD o DVD tramite il
masterizzatore CD/DVD incorporato oppure su un supporto di memoria flash esterno tramite la porta USB.
SUPPORTO PER IL TESTO
Grazie alla funzione di supporto del testo, l’SD Advanced è in grado di ricercare i dati acquisiti relativi alle transazioni
corrispondenti a specifici articoli acquistati, i numeri di transazione, i riferimenti delle carte di credito, le parole chiave, e
così via, e passare direttamente alla sequenza video ad essi associata. Sono disponibili le interfacce per registratori di
cassa per un’ampia gamma di sistemi.
Dedicated Micros ©2009
153
SD Advanced
FUNZIONALITÀ DI RETE
Il collegamento standard Ethernet consente la visualizzazione del video in diretta o registrato su computer di rete per
mezzo del software NetVu ObserVer di DM. Per la configurazione e la visualizzazione in diretta sono disponibili pagine
Web tramite browser Internet standard.
TELECOMANDO A INFRAROSSI
Consente di gestire il funzionamento dell’intero sistema.
Tastiere opzionali
NetVu Console
L’apparecchio supporta le seguenti tastiere Dedicated Micros:
DMKBC1
DMKBC2
TELEMETRIA
I protocolli RS485/coppia intrecciata incorporati consentono il comando diretto di numerose telecamere a domo; ne
elenchiamo di seguito alcune.
Coassiali
• BBV
• BBV RX100
• Pelco Spectra
Seriale
• Telecamera a domo Oracle di Dedicated Micros
• AD Matrix/AD 168-Matrix
• BBV RE485 StarCard
• Bosch/Philips G3
• Dennard/Dennard C
• Ernitec
• JVC TK-C675BE, TK-C676 e TK-C553E
• MarkMercer
• Panasonic WV-CS600/WV-CS850
• Pelco C
• Philips/Philips 232
• Samsung SCC-641
• Sensormatic SpeedDome IV e SpeedDome V
• Ultrak Ultradome KD6
• Vista Power Dome
RISOLUZIONE COLORE
Frequenza di campionamento: 13,5 MHz a CCIR 601.
Numero di pixel: PAL - 704h x 256v 288.
NTSC: 704h x 240v.
16,8 milioni di colori, 256 livelli di grigio, luminanza a 8 bit.
COMPRESSIONE
File in formato JPEG e MPEG-4.
Risoluzione 4CIF, 2CIF, CIF e QCIF.
Dimensione file e velocità bit definibili dall’utente.
DATI SD Advanced
Porte seriali: quattro, 2 x RS232 e 2 x RS485
Ethernet: una connessione Ethernet RJ-45 10/100.
USB: due connettori USB 2.0.
TEMPERATURA OPERATIVA
5-40 °C
UMIDITÀ RELATIVA
dal 10 all’85% senza condensa.
DIMENSIONI APPARECCHIO
Profondità 447mm, larghezza 440 mm, altezza 89mm.
154
Dedicated Micros ©2009
SD Advanced
Dedicated Micros ©2009
155
Dedicated Micros Ltd.
1200 Daresbury Park, Daresbury,
Cheshire, WA4 4HS, UK
Dedicated Micros France
9-13 rue du Moulinet
75013 Paris, France
Dedicated Micros Germany
Hamtorstaße 9
41460 Neuss, Germany
Dedicated Micros, Australia PTY.
5/3 Packard Avenue, Castle Hill,
NSW 2154, Australia
Dedicated Micros, Asia PTY
16 New Industrial Road,
#03-03 Hudson Techno Centre,
Singapore 536204
Dedicated Micros Slovenia
Delavska cesta 26,
4208 Sencure, Slovenia
Dedicated Micros Benelux
Joseph Chantraineplantsoen 1,
3070 Kortenberg, Belgium
Dedicated Micros Middle East
Building 12, Suite 302,
P.O. Box 500291, Dubai Internet City, Dubai,
United Arab Emirates
Dedicated Micros (Malta) Ltd.
BLB017, Bulebel Industrial Estate,
Zejtun, ZTN3000, Malta
Dedicated Micros USA.
14434 Albemarle Point Place, Suite 100,
Chantilly, Virginia 20151 USA
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