chikungunya nella parte francese dell`isola caraibica di saint martin

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chikungunya nella parte francese dell`isola caraibica di saint martin
0028093-11/12/2013-DGPRE-COD_UO-P
Ministero della Salute
DIPARTIMENTO DELLA SANITA’ PUBBLICA E DELL’INNOVAZIONE
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE
UFFICIO V –MALATTIE INFETTIVE E PROFILASSI INTERNAZIONALE
A
ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI
STATUTO ORDINARIO E SPECIALE
ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE
AUTONOME TRENTO E BOLZANO
U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA,
AEREA E DI FRONTIERA
DIREZIONE GENERALE DELLA
PROGRAMMAZIONE SANITARIA
UFFICIO VI
C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E
FARMACO VETERINARIO
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO P.S.
DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DIPARTIMENTO AFFARI REGIONALI TURISMO
E SPORT
UFFICIO PER LE POLITICHE DEL TURISMO
COMANDO
GENERALE
CAPITANERIE DI PORTO
CENTRALE OPERATIVA
CORPO
DELLE
ENAC
DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
UNITA’ DI CRISI
CROCE ROSSA ITALIANA
REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
MINISTERO DELLA DIFESA
DIREZIONE GENERALE SANITA' MILITARE
MINISTERO DEI TRASPORTI
ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE
INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI”
ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE
DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI
MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE
MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP)
OGGETTO: CHIKUNGUNYA NELLA PARTE FRANCESE DELL'ISOLA CARAIBICA DI
SAINT MARTIN
10 dicembre 2013 - Il 6 dicembre 2013 sono stati notificati all'OMS due casi confermati di Chikungunya, la
malattia è stata contratta localmente nella parte francese dell'isola caraibica di Saint Martin. L'altra parte
dell'isola è un paese che fa parte del Regno dei Paesi Bassi (Sint Maarten). I due casi sono stati confermati
con il test di reazione a catena della polimerasi (PCR) eseguito dal Centro di Riferimento Nazionale Francese
per arbovirus a Marsiglia.
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
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Vi era stato un focolaio di febbre dengue in St Martin/Sint Maarten nel gennaio 2013. La malattia
Chikungunya è stata rilevata nel corso di un'indagine conseguente alla notifica, il 18 novembre 2013, di
cinque casi che presentavano dolori articolari e febbre, per i quali è stata esclusa la diagnosi di dengue.
L'insorgenza dei sintomi dei cinque casi si è verificata tra il 12 ottobre e il 15 novembre 2013.
Al 10 dicembre 2013, complessivamente, sono stati segnalati due casi confermati, quattro casi probabili e
venti casi sospetti di infezione da chikungunya.
Chikungunya è una malattia virale raramente fatale ed è trasmessa all'uomo da zanzare infette. I sintomi di
Chikungunya comprendono febbre alta e mal di testa, dolori importanti alle articolazioni (caviglie, polsi), che
possono persistere per diverse settimane. I sintomi compaiono tra i 4 e i 7 giorni dopo che il paziente è stato
punto da una zanzara infetta. Il nome Chikungunya deriva da una parola in lingua Makonde che grosso modo
significa "ciò che contorce", che rimanda al corpo piegato di una persona che soffre di questa malattia.
In assenza di un trattamento specifico e di un vaccino efficace, le misure preventive si basano su una duplice
strategia:
•
sensibilizzazione sui fattori di rischio per l'infezione da chikungunya, nonché sulle misure di
protezione individuali da adottare per prevenire le punture di zanzara;
•
arrestare la proliferazione delle zanzare, riducendo le zone di riproduzione.
Questa è la prima volta che la trasmissione di chikungunya acquisita a livello locale è stata rilevata nella
regione delle Americhe dell'OMS.
Le autorità sanitarie del versante francese e di quello olandese dell'isola stanno cooperando per rispondere a
questa epidemia, in stretto coordinamento con le autorità sanitarie pubbliche in Francia e nei Paesi Bassi. Le
azioni messe in atto dalle autorità locali includono:
•
la sorveglianza epidemiologica inclusa la sorveglianza sindromica e la sorveglianza dei casi gravi.
•
Attività di controllo dei vettori sono state attuate nella zona interessata e saranno rapidamente estese
in tutta l'isola, in prossimità degli aeroporti, scuole, asili, ospedali.
•
Comunicazione e mobilitazione sociale: le informazioni vengono divulgate agli operatori sanitari, al
pubblico (sulla protezione individuale, su come eliminare le zone di riproduzione delle larve) e ai
viaggiatori con informazioni specifiche negli aeroporti.
L’OMS non raccomanda di eseguire alcun test ai viaggiatori nei punti di ingresso nei confronti di questo
evento, né alcuna restrizione a viaggi o a rotte commerciali.
Dr.ssa Anna Caraglia
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V
* F.to Maria Grazia Pompa
*“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993”
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