Ecco le degustazioni da non perdere alla 5a

Spoleto – dal 30 maggio al 2 giugno 2009
Ecco le degustazioni da non perdere alla
5a edizione di Vini nel Mondo
La possibilità di scoprire i ‘segreti della cantina’ di vini leggendari
rende unici i ‘taste’ di Spoleto
Spoleto, 30 maggio 2009 - Un tour che il nostro palato e la nostra mente non
possono perdere, quello delle degustazioni tra le eccellenze enologiche d'Italia
alla prossima edizione di Vini nel Mondo a Spoleto. I 250 produttori accolti nel
centro storico della città umbra permettono infatti un contatto diretto unico con i
produttori del vino che è difficile ritrovare in altre esperienze di assaggio
guidato. Ne hanno approfittato alcuni eccezionali sommelier e tecnici del vino
scelti dall'organizzazione di Vini nel Mondo, per allestire un programma di taste
davvero originale: un approfondimento che comprende etichette famose
(alcune addirittura leggendarie), ma che andrà oltre all’indagine sensoriale
per scoprire le peculiarità di ogni vino insieme ai produttori. Insomma, Vini nel
Mondo sarà il posto ideale per conoscere i veri 'segreti della cantina’ di circa una
trentina di differenti etichette, in rappresentanza di tutte le regioni italiane.
Il programma delle degustazioni comincia alle ore 16.00 del 30 maggio con un
assaggio e un dibattito legato a “Vini Naturali e Salute”, a cui segue un incontro
con Sandro Sangiorgi della rivista Porthos, dedicato ai vini del Vulture e la loro
energia vulcanica. Il 31 maggio alle ore 12.00 si parla di ‘Forma e Sostanza:
otto vini che coniugano tecnologia e un approccio naturale’.
Alle 15.00 Danilo Marcucci, tecnico di Vini nel Mondo, conduce una degustazione
sui vini di mare con sei etichette in cui si riconoscono le peculiarità dei vigneti
affacciati sulle onde.
Alle ore 17.00 si può scegliere tra una degustazione dalle caratteristiche
decisamente ‘tecniche’ condotta da Sangiorgi, per parlare dei vini nati da un
approccio naturale alla vigna, oppure scoprire la ‘mitica’ La Scolca di Gavi,
provando due Gavi del 2008.
Lunedì 1 giugno alle 12.00 una degustazione intitolata ‘La piccola poesia’,
condotta da Sangiorgi, rivela alcune realtà territoriali sconosciute ai più, con otto
vini definiti generosi ed emozionanti, frutto di una meticolosa ricerca nei luoghi e
nei generi meno alla ribalta sulla scena enologica italiana. Sempre alle 12 si può
fare un viaggio nel Chianti firmato Lamole di Lamole, mentre alle 12.30 si
scopre il Trebbiano Spoletino.
Scelta ardua tra le due degustazioni in programma: alle 17.00 al chiostro di San
Nicolò Sandro Sangiorgi propone una degustazione ‘verticale’ di Barbaresco della
Riserva dei Produttori di Barbaresco e dei vini delle Terre di Orvieto, come Terre
Vineate e Campo Guardiano Palazzone. A Palazzo Leti Sansi alle ore 16.30, il
‘Bibenda Day’ mette in degustazione quattro introvabili etichette con nomi che
sfiorano l’empireo: Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 1993 – Ferrari; Ermitage
Blanc Ex-Voto 2005 – Guigal; Vigna Monticchio 1977 - Lungarotti, Cabernet
Sauvignon 1988 – Tasca d’Almerita.
Martedì 2 giugno si comincia ‘giocando in casa’ alle 12.00 con uno sguardo
all’Orvieto Terre Vineate e Campo del Guardiano Palazzone (nove vini in
assaggio), mentre alla stessa ora vediamo cosa succede al Merlot italiano in
una azienda come Falesco.
Dulcis in fundo alle 17.00 i segreti dei passiti e delle vendemmie tardive con
quattro prestigiose etichette: Moscato Passito ‘La bella estate’ di Terre da Vino,
Aleatico Passito dell'Elba Malvina 2008 di Avignonesi, Molise Moscato Apianae
2006 di Majo Norante, Ben Rey Passito di Pantelleria 2007 di Donnafugata.
Tutte le degustazioni saranno condotte nel chiostro di San Nicolò e a Palazzo Leti
Sansi. Il programma completo e le informazioni sul sito www.vininelmondo.org.
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