dichiarazioni fanny ardant

dichiaraz Fanny Ardant
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TERRORISMO: ZACCHERA (AN), FANNY ARDANT SIA SCONFESSATA DAL GOVERNO
FRANCESE =
Roma, 23 ago.- (Adnkronos) - "Pur di rimanere sulla scena e di
ritagliarsi uno spazio, in questo caso effimero, sui media, si dicono
le peggiori idiozie. Certo e' che la signora sente mancarle il terreno
sotto i piedi, dopo che e' stato completamente stravolta la regola che
in Francia trovavano asilo coloro che commettevano reati politici
compresi gli omicidi. Questo, fa sorgere il dubbio che all'epoca
'qualcuno' avesse interesse a 'destabilizzare' e quindi si teneva i
terroristi in casa''. E' quanto afferma il parlamentare di An, Marco
Zacchera, in relazione a quanto affermato dall'attrice francese Fanny
Ardant, che ha ha definito Renato Curcio un ''eroe'' e il fenomeno
delle Brigate Rosse ''coinvolgente e passionale''.
''C'e' anche da vedere come vivano, nel senso di chi e come si
provvedeva al loro sostentamento. Quindi la signora Fanny,
emotivamente 'gli rode' che, guarda caso, ieri e' stata arrestata
dall'antiterrorismo francese un'altra terrorista italiana. La signora
Fanny -afferma Zacchera- dovrebbe essere subito sconfessata dal
governo francese e valutare se esista, come in Italia, il reato di
'apologia di reato' per perseguirla penalmente. Ha offeso la memoria
di quanti hanno dato ola vita per il dovere, magistrati, poliziotti,
carabinieri, civili, ed anche il poplo italiano''.
''Si vergogni. Dire che Curcio per lei e' stato un eroe, e'
forse anche legittimo se lo vede come un amore impossibile; ma visto
che e' un'attrice, la porrei quest'anno per l'Oscar dell'ignoranza.
Dimostra di non conoscere la storia, di non aver visto Curcio
applaudire agli assassini commessi dai brigatisti, di disprezzare le
lagrime delle vedove e degli orfani: si vergogni; abbiamo pieta' di
lei ma quando la scena comincia a spegnersi, e le luci si
affievoliscono, si cerca in ogni modo di mettersi in mostra. Ha
tentato l'ultima carta ma, purtroppo per lei, e' salita sulla scena a
luci spente e sul palco sbagliato. Domani -conclude Zacchera- nessuno
si ricordera' di lei; ma a lei restera' il rimorso delle sue azioni".
(Sin/Col/Adnkronos)
23-AGO-07 14:30
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TERRORISMO: BERTOLINI (FI), FANNY ARDANT CHIEDA SCUSA A FAMILIARI VITTIME
BR =
'AFFERMARE CHE CURCIO E' UN EROE E' RACCAPRICCIANTE'
Roma, 23 ago. - (Adnkronos) - "Vergogna, vergogna, vergogna. La
signora Ardant chieda immediatamente scusa alle migliaia di famiglie
italiane colpite negli affetti dalle brigate rosse e all'Italia.
Affermare che Curcio e' un 'eroe' e' semplicemente raccapricciante.
Curcio era forse un eroe quando dal carcere rivendicava ed applaudiva
l'assassinio di Aldo Moro e, parafrasando Lenin, affermava che
abbattere un nemico di classe era il piu' alto atto di umanita' in una
societa' divisa in classi?". Lo afferma Isabella Bertolini,
vicepresidente dei deputati di Forza Italia, commentando le
dichiarazioni dell'attrice francese Fanny Ardant al settimanale "A".
"Alla signora Ardant un consiglio -aggiunge Bertolini- prima di
parlare di vicende che hanno portato tanti lutti nella storia di un
paese, si informi meglio. Il fenomeno brigatista, purtroppo, e'
riuscito a vivere e a prosperare anche grazie a tanti radical-chic che
ritenevano i brigatisti degli eroi, proprio come ha fatto lei. Signora
Ardant eviti commenti del genere ed evitera' di offendere la memoria
di magistrati, poliziotti, carabinieri, politici, imprenditori, operai
e gente comune assassinata anche grazie -conclude Bertolini- al suo
'eroe' Renato Curcio".
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(Mpi/Pe/Adnkronos)
23-AGO-07 15:06
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TERRORISMO: GASPARRI, CURCIO NON E' GARIBALDI =
LE PAROLE DI FANNY ARDANT SONO INACCETTABILI
Roma, 23 ago. (Adnkronos) - "Renato Curcio non e' Garibaldi, ma
il fondatore di una banda di assassini che, in nome del comunismo,
continuano ad uccidere anche in questi anni. Le parole di Fanny Ardant
sulle Brigate Rosse sono inaccettabili. C'e da augurarsi che la
francia rispedisca nelle galere italiane tutti i criminali fuggiti a
Parigi. E c'e' da augurarsi che finisca in italia il tempo dei Sofri e
dei Curcio in cattedra a pontificare nonostante le pagine di orrore
alle loro spalle". Lo afferma Maurizio Gasparri, dell'esecutivo di
Alleanza Nazionale.
"Deliranti poi - aggiunge Gasparri - le parole di Scalzone,
tornato nel suo ruolo di cattivo maestro. Spiacevole che il giornale
che ha ospitato il deliriho della Ardant non abbia sottolineato in
maniera adeguata la assurdita' criminale di quelle parole, offesive
per centinaia di vittime di tutti i terrorismi".
(Gif/Pe/Adnkronos)
23-AGO-07 17:28
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TERRORISMO: E' POLEMICA SU FANNY ARDANT, ECCO COSA HA DETTO SULLE
BR/SCHEDA =
Roma, 23 ago. - (Adnkronos) - ''Curcio e' un eroe''. E' polemica
sulle parole dell'attrice francese Fanny Ardant che ha definito cosi'
uno dei leader fondatori delle Br e ha parlato delle Brigate Rosse
come di un ''fenomeno passionale''. Ma ecco cosa ha detto esattamente
la musa ispiratrice del regista Francois Truffaut: ''Renato Curcio e'
un eroe, lui non e' diventato un uomo d'affari'' come e' successo in
Francia per i poeti del '68, ''ora sono i piu' grandi uomini
d'affari''. ''Non amo i soldi - ha aggiunto - sporcano tutto, dico
sempre che devono assicurare la tua liberta'''. Quella del terrorismo
italiano, ha continuato, ''era un'epoca in cui si sceglieva un campo,
c'era chi prendeva fuoco e decideva che poteva ammazzare e farsi
ammazzare''.
''Ho sempre considerato il fenomeno Brigate Rosse molto
coinvolgente e passionale'', ha aggiunto. ''Quando ero giovane - ha
detto Fanny Ardant - il vostro Paese era il massimo della democrazia
per me, ogni legge si poteva discutere''. Oggi ''invece c'e' un velo
di opacita', gli unici interessi sono economici, come da noi in
Francia, siamo tutti intrappolati dai divieti''.
(Sod/Opr/Adnkronos)
23-AGO-07 18:05
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TERRORISMO: VOLONTE' (UDC), FANNY ARDANT RISPETTI VITTIME BR =
IL SUO SENTIMENTALISMO E' SOLO SCIACALLAGGIO
Roma, 23 ago. (Adnkronos) - "Nessuno chiede a una attrice di
essere intelligente, nemmeno di aver conoscenza delle innumerevoli
tragedie ma almeno il rispetto per i familiari delle vittime...". Lo
dice il capogruppo dell'Udc alla Camera, Luca Volonte', commentando le
"insultanti parole" di Fanny Ardant. "Di sentimentale le Br avevano e
hanno tuttora solo il sangue e le tragedie familiari. Scambiare Curcio
per un eroe solo perche' non ha fatto i soldi e' uno scherzo, forse in
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Francia non si conosce la storia vergognosa di Sergio D'Elia e gli
altri terroristi in carico delle istituzioni pubbliche.
Sentimentalismo sul sangue altrui -conclude - e' solo vergognoso
sciacallaggio".
(Pol/Gs/Adnkronos)
23-AGO-07 18:46
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CINEMA: SU VENEZIA UNA PIOGGIA DI MAESTRI E DI STAR (2) =
(Adnkronos) - Con l'esilarante 'The Darjeeling Limited' sara' a
Venezia, oltre al regista Wes Anderson, tutto il cast stellare che
vede tra gli altri Owen Wilson, Adrien Brody, Bill Murray, Jason
Schwartzman e Anjelica Huston.
Doppia presenza al Lido per un'altra stella di Hollywood,
Richard Gere, in arrivo per presentare sia 'I'm Not There', il film in
concorso di Todd Haynes, che 'The Hunting Party', il film Fuori
Concorso di Richard Shepard.
Non meno imponente la presenza di grandi nomi europei: Claude
Chabrol sara' a Venezia con la bellissima protagonista Ludivine
Sagnier per presentare Fuori Concorso 'La fille coupe'e en deux'; per
'L'ora di punta' di Vincenzo Marra, arrivera' al Lido anche Fanny
Ardant. Altre due grandi stelle del cinema francese, Juliette Binoche
e Isabella Huppert, saranno presenti alla Mostra, per presentare
rispettivamente 'Disengagement', il film di Amos Gitai fuori concorso,
e 'Me'de'e miracle', la pellicola di Tonino De Bernardi che sfilera'
nella sezione Orizzonti. In concorso e presente a Venezia anche Nikita
Mikhalkov, nel doppio ruolo di regista e protagonista di '12'. Ad
accompagnare in concorso 'Il dolce e l'amaro' di Andrea Porporati, non
mancheranno Luigi Lo Cascio, Donatella Finocchiaro e Fabrizio Gifuni.
(segue)
(Nex/Gs/Adnkronos)
23-AGO-07 18:56
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TERRORISMO: MARTINELLI (SAPPE), ARDANT SI SCUSI CON FAMILIARI VITTIME BR =
'MI CHIEDO SE HA MAI SENTITO PARLARE DI GERMANA STEFANINI'
Roma, 23 ago. - (Adnkronos) - "Sono trasecolato nell'ascoltare
che l'attrice francese Fanny Ardant ritiene 'Renato Curcio un eroe che
ha combattuto per una scelta di liberta'' e, in pieno delirio, si e'
lanciata in una appassionato elogio delle Brigate Rosse. Forse la
signora Ardant non conosce i numerosi omicidi di cui si macchio'
l'organizzazione criminale di Renato Curcio, verso la quale sostiene
di provare ammirazione. Si vergogni di cio' che ha detto e chieda
scusa ai familiari delle vittime delle Brigate Rosse. Chieda scusa
agli orfani e alle vedove dei tantissimi uccisi, magistrati, operai,
politici, imprenditori, gente comune, moltissimi appartenenti alle
Forze di Polizia, dall'organizzazione del suo eroe". Lo afferma
Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto del Sindacato
autonomo di Polizia Penitenziaria, Sappe, commentando le dichiarazioni
rilasciate alla stampa dall'attrice francese Fanny Ardant.
"Poiche' il terrorismo e' incompatibile con la democrazia
-aggiunge Martinelli- e la convivenza civile, sarebbe auspicabile che
i registi italiani e i produttori e distributori cinematografici
italiani, in onore delle vittime delle Brigate rosse, boicottassero
una apologeta del terrorismo. Nessun compromesso con i fiancheggiatori
dei terroristi e i nemici della democrazia. Mi chiedo infine se, Fanny
Ardant, ha mai sentito parlare di Germana Stefanini".
"Il 28 gennaio 1983, a Roma -prosegue Martinelli- in nucleo del
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Potere Proletario Armato irrompe nell'abitazione di Germana Stefanini,
vigilatrice del carcere femminile di Roma Rebibbia, la donna venne
sottoposta a un lungo interrogatorio e successivamente uccisa. Il suo
corpo venne fatto ritrovare in via Algranati nel portabagagli di una
Fiat 131. L'omicidio viene rivendicato da Potere Proletario Armato e
inquadrato nella lotta contro il carcere. La sua unica colpa? Essere
una servitrice dello Stato nel difficile e duro contesto delle patrie
galere. Ritengo sia a Lei che si debba guardare con ammirazione, non
certo -conclude Martinelli- a un brigatista".
(Mpi/Pe/Adnkronos)
23-AGO-07 19:03
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TERRORISMO: GALAN, FANNY ARDANT NON VENGA A FESTIVAL VENEZIA =
GOVERNATORE VENETO SCRIVE A NAPOLITANO, TROPPA INDULGENZA VERSO
ASSASSINI
Venezia, 23 ago. - (Ad0nkronos) - ''Fanny Ardant, che ritiene
Curcio un eroe e il brigatismo una 'stato passionale e molto
coinvolgente', sembrerebbe in procinto di presentarsi al prossimo
Festival del Cinema di Venezia. Questa signora e' bene sappia che
farebbe cosa per davvero gradita se volesse farci il piacere di non
venire a Venezia''. Lo afferma il presidente della Regione Veneto,
Giancarlo Galan, in una lettera al presidente della Republica Giorgio
Napolitano.
"Caro Presidente Napolitano -scrive Galan- viviamo in una
regione, il Veneto, viviamo in un Paese, sempre piu' sconvolti da
mostruosi episodi di violenza. Facile ironizzare sulle ronde, facile
spedire nel giro di poche ore a Jesolo decine e decine di profughi o
di clandestini che dir si voglia. La verita', signor Presidente, e'
che qui non e' piu' possibile sopportare un'illegalita'
spaventosamente diffusa, che vede quotidianamente donne e uomini
aggrediti e derubati in pieno giorno, cosi' a Venezia come a Roma. Si
tratta di sangue innocente sulle strade e sangue innocente nelle
nostre case. Gli assassini pero' sempre in liberta'. Caro presidente
Napolitano, viviamo in una regione, il Veneto, viviamo in un Paese,
sempre piu' sconvolti da mostruosi episodi di violenza. Dal Veneto, da
una regione dove ancora fino a qualche mese fa operavano pericolosi
gruppuscoli terroristi, non possiamo non dirci profondamente turbati
dopo aver letto le pagine numero 12 e 13 di un quotidiano, che
dovremmo ogni giorno poter chiamare autorevole. Si tratta di pagine da
cui trasudano indulgenza e piu' di una qualche ambigua espressione di
solidarieta' con la brigatista Marina Petrella e con la sua
famiglia''.
''Il quotidiano, nel dare ampio spazio alla cattura della
Petrella, non sembra essersi reso conto di un modo di fare
informazione che a me e' apparso come irresponsabile - scrive GalanIn un simile contesto, come spiegare altrimenti l'intervista a Fanny
Ardant, descritta come 'un po' allergica alle imposizioni, alle
proibizioni'?. Ecco perche' - chiude il Governatore - quelle due
pagine dovrebbero convincere piu' di qualcuno a chiedere scusa alla
memoria di chi e' stato ucciso, alle famiglie di coloro che sono stati
uccisi dai brigatisti, alle forze dell'ordine sempre piu' in
difficolta' nel fronteggiare fenomeni che dovrebbero portare il
Governo ad assumere subito decisioni severe e per davvero
applicabili''.
(Paj/Gs/Adnkronos)
23-AGO-07 19:30
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TERRORISMO: FANNY ARDANT, CHIEDO PERDONO A PARENTI VITTIME BR =
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'CREDO PROFONDAMENTE CHE AL DI LA' DELLA GIUSTIZIA CI SIA IL
PERDONO'
Roma, 24 ago. - (Adnkronos) - ''Le mie parole hanno fatto
soffrire i parenti delle vittime delle Brigate rosse. Per questo
chiedo perdono''. E' questa la risposta di Fanny Ardant in
un'intervista al 'Tg1' trasmessa nell'edizione delle 20 di stasera,
dopo le polemiche scoppiate in seguito a un'intervista in cui
l'attrice francese definiva 'eroe' Renato Curcio. ''Ho parlato dopo la
lettura del libro di Mario Calabresi, 'Spingendo la notte piu' in la',
di eventi che hanno diviso il Paese - ha aggiunto - Ho parlato con la
mia visione della vita''.
''Penso che colui che rimane coerente con le sue convinzioni,
colui che gestisce da solo, nella solitudine interiore, la propria
espiazione, che non 'baratta' la sua liberta' come una merce... Quella
persona ha diritto al rispetto - ha proseguito Fanny Ardant - Come
diceva Mario Calabresi, 'bisogna scommettere sull'amore per la vita'.
E io credo profondamente che, al di la' della giustizia, ci sia il
perdono. Ed e' proprio questo che volevo dire'', ha concluso.
(Cap/Ct/Adnkronos)
24-AGO-07 21:01
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