RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO “IL MUSICAL A

Transcript

RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO “IL MUSICAL A
RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO “IL MUSICAL A SCUOLA”
Nell’ambito del progetto “SCUOLE APERTE 2008”, le scolaresche delle classi quarte del I Circolo
Didattico De Amicis di Modugno (IVA DE AMICIS- IVA /B S.G. BOSCO- IV A G. RODARI),
hanno messo in scena il musical “ IL GIGANTE EGOISTA” di M. Restagno -W Orsanigo e
A.Florian,, prendendo spunto dall’omonimo racconto di Oscar Wilde e ispirandosi allo spettacolo
già precedentemente realizzato dalle “Missioni Don Bosco”.
Il progetto realizzato dalle docenti: D.Bernardi, M.Gidiuli, P.Mazzarella, F.Padolecchia e
coordinato dalla dott.ssa P.Piccininno, ha avuto inizio nel mese di Aprile ed è terminato il 28
giugno scorso, con lo spettacolo finale tenutosi presso l’auditorium della Chiesa S. Agostino di
Modugno, riscuotendo molto successo e entusiasmando alunni e famiglie per la spettacolare e
frizzante interazione tra canto-danza-recitazione.
Si è cercato di fondere in un unico spettacolo le arti della musica, danza e recitazione,
evidenziandone l’ampio valore formativo ed artistico delle stesse, intese come linguaggi capaci di
una forza educativa universale in grado di giungere attraverso la pratica vocale, danzante e
recitativa, laddove altre discipline spesso non sono i grado di arrivare e favorendo nei bambini una
notevole sensibilizzazione nei confronti dei vari linguaggi artistici.
Il percorso progettuale ha previsto diverse tappe di lavoro finalizzate alla realizzazione del musical.
Inizialmente si è cercato di conoscere più da vicino l'autore e il contesto storico-culturale in cui la
favola è stata scritta, poi è stato analizzato direttamente il testo in modo da riuscire a coglierne le
figure chiave e la sua struttura intrinseca; infine tutte le energie sono state impiegate affinché i
bambini diventassero protagonisti del palcoscenico per cantare, recitare, ballare, coinvolgendoli
anche nell'allestimento delle scenografie e nella realizzazione delle coreografie.
Lo spettacolo è diventato così un pretesto per lavorare insieme, per divertirsi, per imparare ad
essere piccoli attori, e soprattutto ha fornito un arricchimento dell’offerta formativa.
I motivi che hanno orientato la scelta del racconto di Wilde sono stati diversi e si riconducono alla
necessità di voler realizzare un percorso interdisciplinare che potesse essere un valido strumento per
docenti e allievi; alla ricerca di una storia che potesse offrire un’ampia riflessione sul mondo,
approfondendo alcune problematiche socio-ambientali attuali; al desiderio di esprimere ed
affermare attraverso l’arte i valori della solidarietà e della condivisione. Inoltre la favola di O.Wilde
si prestava per la sua semplicità narrativa, per la presenza di personaggi estremi e fortemente
caratterizzati, per l’ambientazione unica durante tutto lo svolgimento, per la chiara simbologia che
sottende il racconto, facilmente rappresentabile attraverso giochi di colore e ritmo.
Come testimonianza del lavoro svolto è stato prodotto un dvd diviso in quattro sezioni:
A. Lo spettacolo
B. Il backstage
C. Accrediti
D. Fotografie
Gli strumenti multimediali utilizzati sono stati:6 postazioni multimediali, scanner, fotocamera
digitale, videocamera digitale
Gli strumenti non multimediali sono stati: tv, stereo HI-FI,strumenti musicali
I bambini hanno lavorato interamente a scuola in orario scolastico ed extrascolastico ( 40 ore). Gli
incontri si sono svolti a partire dal mese di aprile fino al mese di giugno, per un totale di 13 incontri
di circa tre ore cadauno.
I Laboratori e ambienti scolastici utilizzati sono stati:

laboratorio artistico-espressivo

laboratorio grafico-pittorico

laboratorio multimediale

laboratorio storico-geografico

palestra

biblioteca
Il momento della verifica e della valutazione iniziale, in itinere e finale ha permesso ai docenti di :
 Esaminare analiticamente i risultati e i procedimenti
 Migliorare continuamente l’attività di intervento e di apprendimento
 Accertare l’area affettivo-relazionale
 Monitorare l’aspetto motivazionale e il grado di coinvolgimento e interesse degli alunni
iniziale,in itinere e finale.
I docenti hanno impostato uno scambio comunicativo - relazionale con i discenti utilizzando i
seguenti contenuti ed attività:
 Canto
 Canto corale
 Interpretazione musicale
 Danza scenico-coreografica
 Recitazione, drammatizzazione
 Rituali sonori
 Giochi danzati
 Improvvisazione guidata del movimento in funzione della musica
I docenti, inoltre si sono ciclicamente incontrati per :
1. la pianificazione degli interventi con l’indicazione di tempi, strumenti e metodi;
2. la scelta di tecniche metodologico-didattiche;
3. la programmazione di procedure di monitoraggio e di verifica
Il modello organizzativo prescelto dai docenti e le linee metodologiche sono state individuate in
base alla convinzione che con il corpo, non solo il bambino apprende ma comunica, si esprime, si
pone in contatto con gli altri, si apre alla socializzazione. Il progetto si è avvalso di tutte queste
premesse pedagogiche e ha posto come punti cardini: il ritmo, la musica e la drammatizzazione. Gli
esercizi proposti lungi dall’essere momenti coercitivi, sono stati anzitutto invito alla spontaneità del
bambino e occasioni ludiche. I docenti hanno lavorato insieme agli alunni, uniti dalla certezza che
la danza e la musica educativa rappresentano, dalla scuola dell’infanzia fino a quella superiore,
un’esperienza di carattere totalizzante( cognitiva-espressiva-ceativa-relazionale-culturale).
Per quanto concerne il rapporto istauratosi tra gli alunni, quest’ultimo è stato interamente basato sul
reciproco aiuto e sulla costante e quotidiana collaborazione e cooperazione dimostrata nella
realizzazione dei vari piani di lavoro. Inoltre, questo progetto ha procurato agli allievi diversi
benefici educativi relativi alle abilità :
 sviluppo del senso musicale dell’organismo
 sviluppo del movimento come linguaggio espressivo non verbale
 maturazione complessiva dell’equilibrio mente-corpo
 stimolazione della creatività e della socializzazione
 sviluppo delle capacità espressive, creative e di comunicazione attraverso l’uso consapevole
del proprio corpo e dei vari linguaggi verbali e non verbali, sviluppando le connessioni tra di
essi.
 Sviluppo di abilità interpersonali grazie alla sollecitazione del lavoro in team
 Scoperta dell’efficacia formativa della costruzione e montaggio del musical a scuola
e relativi agli atteggiamenti:
 Rinforzo della regolarità ritmica del movimento sfruttando le informazioni sonore
della voce umana e della musica
 Valorizzazione della cultura musicale, teatrale e coreutica
 Sensibilizzazione nei confronti dei linguaggi artistici
 Consolidamento di legami all’interno del gruppo classe
 Sviluppo di spirito di squadra
Questa esperienza progettuale è stata molto significativa per i docenti, molto apprezzata dalle
famiglie e ha rappresentato per gli alunni un’indimenticabile esperienza educativa di carattere
totalizzante sotto il profilo cognitivo, espressivo e comunicativo- relazionale, in quanto lo
spettacolo è diventato il pretesto per lavorare insieme, per divertirsi, per imparare ad essere piccoli
protagonisti del palcoscenico per cantare, ballare e recitare.
Corsista DOL 4 – tutor Quattrocchidott.ssa Pierangela Piccininno