Istruzioni di montaggio e posa

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KG 2000 SN 10 in Polipropilene
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Istruzioni di montaggio e posa
Kg 2000 sn 10 Polipropilene (PP)
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KG 2000 SN 10 in Polipropilene
AREA DI APPLICAZIONE
Le seguenti istruzioni di posa valgono per l’utilizzo e la posa
dei tubi e dei raccordi della serie KG 2000 SN 10 in Polipropilene (PP), di colore verde maggio RAL 6017, che vengono
utilizzati per condotte/canalizzazioni principali interrate, collegamenti per fognature e linee fognarie per il trasporto delle
acque reflue in base alla norma DIN 1986, parte 3.
Per la realizzazione delle condotte di scarico valgono le raccomandazioni previste dalle norme DIN 1986-1 e DIN 19864, così come la norma DIN EN 1610.
2.
AREA DI AZIONE
I tubi ed i raccordi KG 2000 SN 10 in PP sono ideali per canalizzazioni principali interrate, collegamenti per fognature e
linee fognarie per il trasporto delle acque reflue in base alla
norma DIN 1986, parte 3. In casi particolari si deve ricavare
la resistenza chimica dall’allegato 1 della norma DIN 8078.
I tubi ed i raccordi KG 2000 SN 10 possono essere installati
nelle seguenti aree di applicazione:
a)condotte principali
b)condotte di collegamento
ed in aree caratterizzate da traffico pesante (veicoli con peso
di 60 ton) con una copertura minima di 0,5 metri in conformità al principio di statica, con copertura massima di 6 metri
ed in presenza di falde freatiche.
3.
TRASPORTO E STOCCAGGIO DEI TUBI E
DEI RACCORDI DELLA SERIE KG 2000
L’area di stoccaggio/rimessaggio dei tubi deve essere
protetta da danni. I tubi durante il trasporto devono
possibilmente poggiare per tutta la loro lunghezza, al fine
di evitare ondulazioni dei medesimi. Gli urti devono essere
evitati in special modo alle basse temperature.
c)i bicchieri dei tubi sia in orizzontale che in verticale devono
rimanere liberi/sfalsati.
d)la pila di tubi non deve superare i 2 metri di altezza.
I tubi/elementi con guarnizioni, se queste ultime non protette,
non devono essere stoccati all’aperto per un lungo periodo.
4.
CREAZIONE DEI SUPPORTI E POSA
I tubi possono essere interrati in terreni uniformi, relativamente molli, soffici e sabbiosi, a condizione che poggino sul
terreno per tutta la loro lunghezza. In prossimità dei bicchieri
(dei tubi e dei raccordi) è necessario prevedere delle cavità
nella parte inferiore del letto di posa, affinché le connessioni
possano essere realizzate correttamente. Le cavità non possono essere più grandi di quanto necessario per una corretta connessione. Nel caso il terreno preesistente non sia
adatto come supporto per la posa, è necessario realizzare
una soletta più profonda e creare un corretto supporto. Lo
spessore dello strato del letto di posa non può superare i
seguenti valori:
a)10 cm in presenza di normali compattazioni del terreno
b)15 cm in presenza di rocce o terreni stabili
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I tubi ed i raccordi possono essere stoccati all’aperto. Per
lo stoccaggio devono essere osservate le seguenti regole:
a)i tubi devono essere stoccati in maniera tale, che venga
garantito un perfetto impilamento e che venga evitata
qualsiasi deformazione dei medesimi.
b)i tubi possono essere impilati tra loro sia con o senza in serti/spaziatori di legno.
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1)superficie superiore
2)bordo inferiore di realizzazione
del piano stradale o del
tracciato, per quanto presente
3)parete dello scavo
4)riempimento principale (3.6)
5)copertura (3.5)
6)riempimento laterale (3.12)
7)strato superiore del letto di posa
8)strato inferiore del letto di posa
OD
1.
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c
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a b
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10) parte superiore della copertura
11) spessore del letto di posa
12) spessore dell’area del
condotto
13) profondità di scavo
a) spessore dello strato inferiore
del letto di posa
b) spessore dello strato superiore
del letto di posa
c) spessore della copertura
Lo spessore dello strato superiore del letto di posa deve
essere realizzato in maniera tale che corrisponda alle condizioni previste dal calcolo statico e che venga realizzato un
angolo del supporto di 180°, questo significa solitamente
0,5 x DA. Nel caso la soletta mostri una resistenza limitata,
bisogna prendere determinate misure correttive. Nel caso
che per motivi strutturali nell’area del supporto sia necessario un piano di cemento, si consiglia di realizzare tra il tubo
ed il piano di cemento uno strato intermedio in terreno ottimale di circa 15 cm. sotto il tubo e di circa 10 cm. sotto il
punto di connessione (bicchiere).
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Nel caso che per motivi strutturali siano necessarie ulteriori
misure correttive, si consiglia al posto del rivestimento di cemento necessario per la distribuzione del carico un piano di
cemento sopra la zona di copertura.
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Illustrazione 3a Smussatura
Nel caso sia previsto un rivestimento di cemento, questo
deve essere realizzato in maniera tale che l’intero carico statico possa essere assorbito da esso.
5.
RIVESTIMENTO DI CEMENTO
I tubi ed i raccordi in PP possono essere ricoperti di cemento
senza problemi. Devono comunque essere seguiti i seguenti
accorgimenti:
a)il punto di giunzione tra codolo e bicchiere deve essere
protetto con nastro adesivo, per evitare che possa filtrare
qualsiasi liquame cementizio, che potrebbe successiva mente compromettere la tenuta idraulica.
b)i tubi devono essere protetti da sollecitazioni. A tal pro posito devono essere scelti dei punti di rinforzo/stabilizza zione distanziati tali da evitare inaccettabili ondulazioni/
deformazioni dei tubi medesimi (con conseguente forma zione all’interno di essi di zone di ristagno).
c)tenere conto delle dilatazioni termiche implicite sia duran te l’installazione che durante il ciclo operativo.
6.
OPERAZIONI DI POSA
Prima dell’installazione dei tubi e dei raccordi della gamma
KG 2000 bisogna verificare che i medesimi non siano danneggiati. Ogni tubo ed ogni raccordo devono essere verificati per quanto riguarda la direzione e la pendenza. Lo sviluppo
lineare ininterrotto deve essere rispettato per le pendenze
prescritte.
7.
TAGLIO A MISURA E SMUSSATURA
Il taglio a misura dei tubi in caso di necessità deve essere
eseguito con una sega adatta o con una apposita macchina
troncatrice.
Illustrazione 3 Taglio a misura con supporto per taglio
I raccordi non possono essere accorciati/tagliati, perché in questo caso
la tenuta idraulica non può essere garantita.
DN(OD)
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160
200
250
315
400
500
b mm ca.
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Le estremità risultanti dopo il taglio devono pulite dalle sbavature. Le estremità devono essere smussate con una apposita macchina smussatrice o con una lima a grana grossa ad
un’angolazione di 15°, corrispondente alla foto 3a.
8.
REALIZZAZIONE DELLE CONNESSIONI
DEI TUBI E DEI RACCORDI
a)Rimuovere dalle code, dai bicchieri ed anche dalle guarni
zioni sporco e sabbia.
b)verificare lo stato e l’integrità delle guarnizioni.
c)cospargere la smussatura del codolo con lubrificante in
maniera uniforme. Non utilizzare olio o grasso!
d)inserire il codolo nel bicchiere fino a battuta e segnare
il tubo con una matita o con un pennarello indelebile in
prossimità del bicchiere. Successivamente bisogna e strarre il codolo (del tubo) dal bicchiere di circa 0,3 cm per
ogni metro di tubo installato, tuttavia non più di 1 cm, in
tutto. Il montaggio dei manicotti con e senza battente av viene in modo analogo.
e)nel caso in cui i tubi i tubi siano connessi a spezzoni di
tubo, si consiglia di utilizzare i manicotti con battente. I
manicotti senza battente devono essere utilizzati unica mente per riparazioni od operazioni di risanamento. Quan do all’interno di una condotta fognaria vengono utilizzati
prodotti facenti riferimento a normative differenti, questi
devono essere connessi l’uno con l’altro per mezzo di
raccordi di passaggio e guarnizioni a norma o comunque
approvati.
9.
COLLEGAMENTO A FABBRICATI
I collegamenti ai fabbricati (pozzetti etc. etc.) devono essere
eseguiti tramite l’utilizzo di manicotti di passaggio (KGF). La
tenuta idraulica tra il manicotto ed il condotto fognario viene
garantita dalla guarnizione in gomma.
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10. RIEMPIMENTO E COMPATTAZIONE
Come materiale di riempimento dell’area della conduttura
può essere utilizzato sia il terreno precedentemente rimosso
o terreno di riporto, a condizione che non venga danneggiato il materiale della tubazione e non venga inquinata la falda
freatica. Come materiale ideale per il letto di posa si consiglia
terreno calibrato, granuloso, non legato, con granuli di misura < 22 mm o con materiali da costruzione frantumati in granuli di dimensioni max di 11 mm. Sono ideali materiali legati
idraulicamente come terreno stabilizzato, cemento leggero,
magrone, calcestruzzo, cemento armato e non.
Durante l’interramento nella zona del condotto fino a 30 cm
sopra la sommità del tubo bisogna fare attenzione che:
a)le condotte non vengano spostate o deviate; a tale scopo
possono essere utilizzati coni di sabbia o altri materiali
ausiliari;
b)a seguito dell’apporto stratificato di materiali adatti e la
conseguente intensiva compattazione fino al piano del
suolo, non si crei alcun avvallamento al di sotto del tubo e
che venga realizzata l’inclinazione di posa come risultanza dei calcoli statici.
La compattazione ed i materiali di riempimento contribuiscono direttamente alla stabilità del terreno. Ogni deposito
di macerie deve essere separatamente compattato – per
mezzo di macchine leggere per il compattamento. Successivamente il riempimento principale deve essere eseguito
sulla base del progetto e delle direttive, affinché si eviti la
formazione di avvallamenti.
scarico e fognarie o sulla base della norma DIN 1986-30,
riguardante impianti di scarico per edifici e terreni, sezione
30, manutenzione.
Durante il test di tenuta idraulica con l’aria o con l’acqua le
estremità delle condutture devono essere chiuse/sigillate
con prodotti (tappi) della stessa gamma (KG 2000).
KG 2000 DN(OD) KG 2000 DN(OD) Collare antisfilamento
applicato su tappo maschio (KG2000M).
12. TAPPO D’IRRIGAZIONE SIKA
/ APPLICAZIONE
11. TEST DI TENUTA IDRAULICA
Il test di tenuta idraulica sulle condutture, sui pozzetti e sulle
camere d’ispezione può essere condotto o con l’aria (procedura “L”) o con l’acqua (procedura “W”). Nel caso del test “L”
(con aria), qualora la prova fallisca, il numero di misure correttive e di test da poter ripetere è illimitato. Nel caso di uno
o più fallimenti del test con l’aria, è ammesso il passaggio al
test “W” (con l’acqua) ed il risultato di quest’ultimo è di per
sé decisivo.
Le prove di tenuta idraulica sono formulate sulla base del
la norma DIN 1610, riguardante posa e test di condotte di
Il tappo d’irrigazione Sika viene utilizzato assieme al tubo
d’irrigazione DN(OD) 80/110.
La posa del tubo viene fatta in modo anulare attorno alla zolla della pianta. In questo modo l’acqua si distribuisce molto
velocemente attorno alla zona delle radici e penetra attraverso le aperture di uscita nel terreno.
In questo modo le operazioni di irrigazione sono altamente
facilitate e velocizzate grazie all’ausilio di autobotti ed il rimboschimento è possibile senza problemi anche su superfici
lastricate/pavimentate.
Assieme all’adduzione di acqua in queste aree (per es. passaggi pedonali) alle piante possono essere fornite anche le
necessarie quantità di sostanze nutrienti.
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