Cagliari Pad - Assalti portavalori, verso maxi

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Assalti portavalori, verso maxi-processo a Cagliari
9 Marzo 2017 ore 16:30
Autore: Ansa News.
Categoria:
Notizie / Cronaca
URL della pagina:
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Data scaricamento: 15 Marzo 2017 ore 22:47
Sugli assalti ai furgoni portavalori si va verso il primo maxi-processo della storia della criminalità sarda. Da questa mattina, il Gup del Tribunale di Cagliari,
Giovanni Massidda, sta valutando le posizioni dei 31 presunti componenti
Sugli assalti ai furgoni portavalori si va verso il primo maxi-processo della storia della criminalità sarda.
Da questa mattina, il Gup del Tribunale di Cagliari, Giovanni Massidda, sta valutando le posizioni dei 31
presunti componenti e fiancheggiatori di quella che la Direzione distrettuale antimafia ritiene essere una
delle bande più attive nelle rapine ai blindati operanti in Sardegna e non solo. Il giudice deve decidere
se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio formulata per tutti dal sostituto procuratore della Dda di
Cagliari, Danilo Tronci, che ha coordinato le indagini durate anni. Nell'aula della Corte d'Assise,
utilizzata per l'occasione come aula delle udienze preliminari per motivi di sicurezza, sono comparsi i
presunti componenti della banda guidata, secondo l'accusa, da Giovanni Olianas, 51 anni, ex
vicesindaco di Villagrande Strisaili, in Ogliastra.
A scortarli decine di agenti della polizia penitenziaria. Le contestazioni più pesanti riguardano gli assalti
a furgoni portavalori, supermercati, caveau degli istituti di vigilanza, il tutto finalizzato a recuperare
risorse per la gestione di un vasto traffico di sostanze stupefacenti. Per tutta la mattina i difensori dei 31
imputati hanno presentato eccezioni preliminari al Gup, alcune delle quali relative alla necessità di
ottenere copia delle ore e ore di intercettazioni raccolte dagli investigatori della Dda. Solo in serata
inizierà la discussione con l'eventuale scelta dei riti da parte delle difese. Secondo le prime
indiscrezioni filtrate, buona parte degli imputati - soprattutto quelli considerati i capibanda - dovrebbero
scegliere la strada del dibattimento in caso di rinvio a giudizio. Quella del Gup Massidda, in ogni caso,
è una corsa contro il tempo: dovrà decidere non più tardi di una settimana per evitare la scadenza dei
termini di custodia cautelare per gli imputati che si trovano in carcere. Se l'udienza preliminare non si
chiuderà in serata, potrebbe esserne fissata una nuova per lunedì prossimo, 13 marzo. Accusati essere
organizzatori e promotori della banda sono Giovanni Olianas, Luca Arzu, Angelo Lostia e Salvatore
"Toreddu" Sanna, mentre ad altri sedici imputati viene contestata la partecipazione all'associazione a
delinquere. Il resto degli indagati ha singole contestazioni non associative.
Gli episodi contestati vanno dall'ottobre 2013 al marzo 2016 e riguardano la rapina alla sede della
Vigilanza Sardegna di Nuoro (14 ottobre 2013, con un bottino di 5 milioni di euro circa), il tentativo di
assalto alla Mondialpol di Arzachena (27 luglio 2015), il colpo al portavalori della Vigilpol sulla statale
131 a Bonorva (1 settembre 2015, bottino 500 mila euro), le tentate rapine a portavalori a Siligo e
Barbusi (il 23 novembre e l'1 dicembre 2015) e gli assalti falliti ad altri blindati Mondialpol (il 7 dicembre
2015 sulla Ardara-Siligo e il 21 dicembre 2015 sulla Olbia-Sassari). A nove imputati, infine, viene
contestato il preparativo di un assalto ad un furgone della società Ivri di Piacenza, in servizio a
Voghera: l'assalto in programma il 21 marzo 2016 sarebbe poi saltato perché la Dda - che già
intercettava da tempo - aveva ordinato l'arresto dei componenti della banda.
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Questi i 31 imputati e le contestazioni nell'ambito dell'inchiesta sulla banda specializzata in assalti a
furgoni portavalori. - Associazione a delinquere finalizzata al compimento di una serie di delitti contro il
patrimonio, in particolare rapine a blindati: i promotori per l'accusa sono Giovanni Olianas, 51 anni, ex
vicesindaco di Villagrande Strisaili; Luca Arzu, 44, di Talana ma residente a Porto San Paolo; Angelo
Lostia, 43, di Olzai; Salvatore "Toreddu" Sanna, 37, di Orune. - I presunti partecipanti all'associazione a
delinquere: Sergio Arzu, 36 anni, di Talana; Fabrizio Manca, 35, di Villagrande; Mario Pirari, 50, di
Nuoro; Giovanni Salvatore Pirisi, 49, di Sarule; Carmelo Soru, 45, di Ovodda; Carlo Olianas, 43, di
Villanova; Gianluigi Olianas, 53, di Villanova; Salvatore Deriu, 50 anni, di Santu Lussurgiu; Antonello
Mesina, 25, di Orgoloso; Simone Balloi, 34, di Fonni; Fabrizio Francesco Crisponi, 36, di Nuoro; Pietro
Mereu, 43, di Nuoro; Giovanni Francesco Bussu, 60, di Thiesi; Michele Cherchi, 45, di Benetutti;
Vittorio Fogu, 44, di Orune; Pasquale Scanu, 40, di Bitti. - Gli altri imputati: Pasquale Nicolò Bellu, 49
anni, di Aggius; Rosa Marta Coda, 55, di Talana; Silvana Conti, 47, di Villagrande Strisaili; Pietro Paolo
Lotto, 49, di Villagrande Strisaili; Francesco Monni, 26, di Orgosolo; Rossano Murru, 41, di Tertenia;
Gavino Pira, 47, di Gavoi; Roberto Serra, 53, di Quartu Sant'Elena; Tania Serra, 34, di Liori Porto San
Paolo; Manuele Soro, 38, di Genova; Matteo Soro, 31, di Genova. I colpi contestati e i presunti
responsabili: rapina al centro commerciale Emme Zeta di San Sperate (Giovanni Olianas, 4 luglio
2005); rapina al blindato di Vigilanza Sardegna a Irgoli (Giovanni Olianas e Luca Arzu, 1 dicembre
2011); rapina al market discount LD di Tortolì (27 maggio 2012, Fabrizio Manca); rapina alla sede di
Vigilanza Sardegna di Nuoro (14 ottobre 2013, Giovanni Olianas, Luca Artzu, Gianluigi Olianas,
Pasquale Scanu); tentata rapina alla sede Mondialpol di Arzachena (Giovanni Olianas, Luca Artzu,
Angelo Lostia, Salvatore Sanna, Fabrizio Manca, Gianluigi Olianas, Mario Pirari, Giovanni Salvatore
Pirisi e Carmelo Soru, 27 luglio 2015); rapina al portavalori della Vigilpol sulla statale 131 a Bonorva
(Giovanni Olianas, Salvatore Sanna, Luca Artzu, Fabrizio Manca, 1 settembre 2015); tentata rapina al
portavalori Mondialpol Ardara/Siligo (Giovanni Olianas, Luca Arzu, Angelo Lostia, Salvatore Sanna,
Sergio Arzu, Fabrizio Manca, Mario Pirari, Simone Balloi, Pietro Mereu, Vittorio Fogu, Salvatore Deriu,
Carlo Olianas, Giovanni Francesco Bussu e Fabrizio Crisponi, 23 novembre 2015); tentata rapina al
portavalori della Sicurezza Notturna a Barbusi (Giovanni Olianas, Luca Arzu, Angelo Lostia, Salvatore
Sanna, Sergio Arzu, Antonello Mesina, Simone Balloi, Michele Cherchi e Carlo Olianas, 1 dicembre
2015)); tentata rapina al portavalori Mondialpol Ardara/Siligo (Giovanni Olianas, Luca Arzu, Angelo
Lostia, Salvatore Sanna, Sergio Arzu, Mario Pirari, Salvatore Deriu, Fabrizio Manca, Pietro Mereu,
Carlo Olianas, Fabrizio Crisponi e Giovanni Francesco Bussu, 7 dicembre 2015); tentata rapina al
furgone Mondialpol sulla Sassari-Olbia del 21 dicembre 2015 (Giovanni Olianas, Salvatore Sanna,
Luca Arzu, Sergio Arzu, Vittorio Fogu, Fabrizio Manca, Carlo Olianas, Mario Pirari, Angelo Lostia,
Fabrizio Francesco Crisponi, Pietro Mereu, Simone Balloi, Francesco Olianas e Salvatore Deriu, 21
dicembre 2015); tentata rapina Mondialpol sulla Olbia-Sassari del 4 gennaio 2016 (Giovanni Olianas,
Salvatore Sanna, Luca Arzu, Sergio Arzu, Vittorio Fogu, Fabrizio Manca, Mario Pirari, Angelo Lostia,
Fabrizio Francesco Crisponi, Pietro Mereu, Simone Balloi e Salvatore Deriu, 4 gennaio 2016); tentata
rapina al portavalori a Voghera, non realizzata il 21 marzo 2016 (Luca Arzu, Sergio Arzu, Angelo
Lostia, Fabrizio Manca, Rossano Murru, Gianluigi Olianas, Giovanni Olianas, Manuele Soro e Matteo
Soro, 21 marzo 2016); associazione finalizzata al traffico di stupefacenti (Giovanni Olianas, Gianluigi
Olianas, Gavino Pira, Francesco Monni, Luca Arzu, Pietro Paolo Lotto e Angelo Lostia); riciclaggio
proventi attività illecite (Giovanni Olianas e la moglie Silvana Conti, Roberto Serra, Luca Arzu, Maria
Rosa Coda, Tania Serra e Nicolò Pasquale Bellu). Pagina 2 di 2