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febbraio 09 Diagnostic Update LA PANCREATITE NEL GATTO La pancreatite – termine che si riferisce ad un’infiammazio- Sintomi clinici ne del pancreas esocrino – è una malattia multifattoriale. I gatti con pancreatite vengono spesso portati al veterinario con Può manifestarsi con forme cliniche molto diverse e può sintomi aspecifici quali letargia, inappetenza, disidratazione o avere un decorso variabile. Nei felini, la pancreatite è più perdita di peso.6 Mentre nel cane il vomito e la diarrea costitui- frequente di quanto si creda e la sua diagnosi può costitui- scono due sintomi tipici e frequenti di questa patologia, nel gatto re un’autentica sfida per il medico veterinario. il vomito può mancare del tutto o presentarsi soltanto in forma intermittente ed anche i dolori addominali sono rari. La diarrea, Per poter aiutare i veterinari a riconoscere e diagnosticare questa invece, può essere presente, ma spesso come sintomo secon- patologia, il Dr. David Williams e il Dr. Jörg Steiner dell’Università dario di una malattia gastrointestinale associata. All’esame clinico del Texas A&M (Laboratorio di Gastroenterologia) hanno svilup- generale possono essere rilevati altri sintomi quali: ittero, febbre pato e convalidato il test fPLI (test di immunoreattività della lipasi ed un aumento della massa addominale palpabile. pancreatica felina) per la diagnosi della pancreatite nel gatto. fPLI è un test dotato sia di un’elevata sensibilità, in grado cioè di Esami di laboratorio rilevare una pancreatite clinicamente rilevante, che di un’elevata Nei gatti con pancreatite i risultati dei test standard di labora- specificità, in grado quindi di escludere la malattia. torio possono essere normali o aspecifici o possono essere riconducibili ad altre malattie tipiche di questa specie insorte IDEXX aveva collaborato già in passato con i dottori Steiner e contemporaneamente. Fra le alterazioni più frequenti riscontrabili Williams per svilluppare il test Spec cPL™ (lipasi pancreatica nell’emogramma completo sono da menzionare l’anemia non specifica canina), che permette una diagnosi veloce ed accurata rigenerativa, la leucocitosi e la leucopenia.6 Nel profilo biochimico della pancreatite nel cane. Riconosciuta l’attendibilità e l’unicità di è possibile rilevare un aumento dell’attività degli enzimi epatici, questo test, molti medici avevano espresso il desiderio di poter iperbilirubinemia, iperglicemia, azotemia, sbilancio elettrolitico ed avere lo stesso tipo di esame anche per la diagnosi di pancrea- ipocalcemia.6 I valori dell’amilasi e della lipasi non sono di grande tite nel gatto. Il risultato è stato raggiunto: si tratta del nuovo test aiuto nella diagnosi della pancreatite felina.7 La concentrazione Spec fPL™ (lipasi pancreatica specifica felina) basato sulla tec- sierica della TLI (Trypsin-Like-Immunoreactivity) è invece speci- nologia degli anticorpi monoclonali e dell’antigene ricombinante. fica per valutare la funzione del pancres esocrino e costituisce il Spec fPL™ è ora disponibile presso IDEXX Vet•Med•Lab. metodo di scelta per la diagnosi di un’insufficienza pancreatica esocrina nel gatto. Diversi studi hanno mostrato, tuttavia, come Studio sulla prevalenza della pancreatite nei gatti non sussista una buona correlazione fra la concentrazione di TLI Secondo uno studio pubblicato nel 2007 sul Journal of Veterinary nel siero di gatti con sintomi clinici della pancreatite e la diagnosi Patology, il 67 % di tutti i gatti presentava al momento dell’autop- istopatologica. La sensibilità di questo esame è di circa il 28 % e sia, indipendentemente dalla causa della morte, una pancreatite la specificità del 75 %.8,9 rilevabile a livello istologico; di questi gatti il 45 % non aveva presentato in vita sintomi apparenti. I sintomi di pancreatite cronica Diagnostica per immagini erano stati più frequenti di quelli riferibili ad una pancreatite acuta Nei gatti affetti da pancreatite, l’esame radiografico dell’addome (60 % contro 15,7 %).1 può presentare una riduzione della nitidezza dei dettagli, una Sebbene i casi di pancreatite clinicamente manifesta non sono dislocazione degli organi addominali e, in alcuni casi, anche un risultati così frequenti, questi risultati dimostrano che un’infiam- aumento della massa dell’addome a livello craniale. Si tratta, mazione del pancreas può essere spesso associata a vari quadri comunque, di riscontri relativamente soggettivi: una diagnosi clinici della malattia e che le pancreatiti con decorso lieve sono definitiva di pancreatite non può mai avvenire sulla base del solo particolarmente frequenti proprio in animali che appaiono sani al reperto radiologico. momento della visita clinica.2-5 I gatti soggetti ad altre malattie fre- L’esame ecografico dell’addome è certamente indicato per i gatti quenti come il diabete mellito, le malattie infiammatorie croniche con sospetto di pancreatite ed in questo modo è possibile valu- intestinali (Inflammatory Bowel Disease o IBD), la colangioepatite tare la situazione di tutti gli altri organi addominali che possono o la lipidosi epatica, soffrono spesso anche di una pancreatite essere colpiti da una malattia epatica od intestinale contempo- che, in genere, non viene notata.2–5 ranea. Oggi, grazie ai notevoli miglioramenti di questa tecnica, è necrosi lipidica peripancreatica o di un deposito di liquidi. Studi possibile visualizzare un eventuale ingrossamento del pancreas recenti hanno mostrato che l’esame ecografico presenta una sen- e si possono anche produrre ulteriori risultati a sostegno di sibilità del 24 – 67 % ed una specificità del 73 %5,8 per la diagnosi una diagnosi di pancreatite, come, ad esempio, un’alterazione di pancreatite. dell’ecogenità del parenchima pancreatico o la rilevazione di una La pancreatite nel cane e nel gatto a confronto C AN E G AT T O Descrizione Età: adulta o anziana Sesso: maschio o femmina Predisposizione di razza: Schnauzer, Yorkshire Terrier, barboncino Età: adulta o anziana Sesso: maschio o femmina Predisposizione di razza: alcuni gatti siamesi Peso Spesso obeso Spesso sottopeso o con segni di dimagrimento rilevati all’esame clinico Prevalenza 1,0 % su 9.342 cani esaminati a livello istopatologico10 > 90 % dei casi non diagnosticati (Risultati di ricerche patologiche attuali)11 0,6 % su 6.504 gatti esaminati a livello istopatologico (Hänichen e Miskus 1990)10 67 % dei gatti esaminati a livello patologico (45 % gatti sani) (Goosens et al. 1998)2 Fattori di rischio Farmaci: bromuro di potassio, azatioprina, furosemide, tetracicline, aspirina, sulfonamidi, L-asparaginasi, avvelenamento da zinco Dieta: cibo ricco di grassi, alimentazione sbagliata Farmaci: Organofosfati Cause infettive: Toxoplasma gondii, Eurytrema procyonis (parassita del pancreas), Amphimerus pseudofelineus (parassita del fegato); virali: FIP, herpesvirus, calicivirus Dieta: nessuna relazione con cibo ricco di grassi Ipertrigliceridemia Ipercalcemia Trauma lacero contuso Malattie concomitanti frequenti Iperlipidemia familiare nello Schnauzer nano Lipidosi epatica Colangioepatite IBD Diabete mellito Sintomi clinici* Anoressia Vomito Debolezza Letargia Anoressia Disidratazione Perdita di peso Vomito Ittero Dolori addominali Massa addominale palpabile Diarrea Ipotermia / Febbre Emogramma* Trombocitopenia Neutrofilia con spostamento a sinistra Anemia Profilo biochimico* Aumento degli enzimi epatici Azotemia Squilibrio degli elettroliti Iperbilirubinemia Amilasi e lipasi Sensibilità 55 %12 Quando viene superato di 2-3 volte il limite superiore dell’intervallo di riferimento, la specificità dell’esame aumenta; meglio se associato a visite di controllo frequenti Utilità non dimostrata7 Esame radiografico Non specifico Per l’individuazione di ostruzioni, corpi estranei radiopachi ecc. Non specifico Per l’individuazione di ostruzioni, corpi estranei radiopachi sospetti ecc. Esame ecografico Sensibilità fino al 68 %13 Specificità elevata in caso di personale esperto Sensibilità 24 – 67 %5, 9 Specificità 73 %5 TLI Sensibilità 33 %12 Lipasi specifica del pancreas; Spec cPL®/ Spec fPL™ Sensibilità 82 %14 Specificità >95 %15, 16 Trattamento Liquidi ed elettroliti: reidratazione, irrorazione del pancreas, correzione dello squilibrio elettrolitico o dell’equilibrio acido-base Analgesici: somministrazione come di routine Antiemetici: controllo del vomito, in modo da rendere possibile l’assunzione di cibo Misure dietetiche: carenza alimentare non più consigliabile, somministrazione di cibo povero di grassi per via orale o per mezzo di sonda alimentare Iperlipidemia (p.es. a carattere familiare nello Schnauzer nano) Ipercalcemia Ipotiroidismo Iperadrenocorticismo Trauma lacero contuso Dolori addominali Disidratazione Diarrea Anemia non rigenerativa Leucocitosi Leucopenia Ipoalbuminemia Ipercolesterolemia Ipoglicemia Iperglicemia Specificità 65%12 Plasma: somministrazione di fattori di coagulazione, inibitori della proteasi, alfa-macroglobuline Colloidi: Miglioramento della pressione osmotica in modo da favorire l’irrorazione del pancreas Antiacidi: in caso di sospetto di emorragie intestinali Antibiotici: indicati raramente Aumento degli enzimi epatici Iperbilirubinemia Iperglicemia Azotemia Squilibrio degli elettroliti Ipocalcemia Sensibilità 28 %5 Specificità 75 %5 Sensibilità 67 %5 - 54 % in casi lievi - 100 % in casi gravi Specificità 91 %5 - 67 % in gatti sintomatici - 100 % in gatti sani Liquidi ed elettroliti: reidratazione, irrorazione del pancreas, correzione dello squilibrio elettrolitico o dell’equilibrio acido-base Analgesici: somministrazione come di routine Antiemetici: controllo del vomito, in modo da rendere possibile l’assunzione di cibo Misure dietetiche: carenza alimentare non più consigliabile, riduzione dei grassi non necessaria, sonda alimentare solo se indispensabile Plasma: somministrazione di fattori di coagulazione, inibitori della proteasi, alfamacroglobuline Colloidi: Miglioramento della pressione osmotica in modo da favorire l’irrorazione del pancreas Antiacidi: in caso di sospetto di emorragie intestinali Antibiotici: indicati raramente Cobalamina (Vitamina B12): spesso carente, in caso di contemporanea malattia gastrointestinale Glucocorticoidi: ritenuti utili soprattutto in caso di malattia cronica; non controindicati per il trattamento di malattie associate Farmaci stimolanti l’appetito Trattamento di malattie associate (p.es. insulina in caso di diabete) *Elencati in ordine di frequenza (dal più al meno frequente). Per i sintomi nel cane cfr. qui sotto la bibliografia al punto 12. Per i sintomi nel gatto cfr. qui sotto la bibliografia al punto 6. L’utilità clinica del test Spec fPL™ successo terapeutico oltre a fornire indicazioni per un eventuale cambiamento del protocollo terapeutico, se necessario (p.es. con una terapia a base di corticosteroidi). Diagnosi Alcuni studi hanno confermato di recente che il test fPLI è l’esame più accurato per la diagnosi della pancreatite nel gatto. In caso Prognosi di gatti con pancreatite di entità media o grave la sensibilità del La prognosi per i gatti affetti da pancreatite è in relazione alla gra- test fPLI (vale a dire la sua capacità di individuare una pancrea- vità della malattia. Pazienti con una forma lieve possono restare tite) raggiunge il 100 %. In caso di gatti con pancreatite di lieve asintomatici per molto tempo, ma anche svilluppare episodi acuti entità la sua sensibilità si riduce al 54 %; la sensibilità totale si intermittenti. Pazienti con una forma di pancreatite acuta di grave aggira così sul 67 %. La specificità del test fPLI (vale a dire la sua entità hanno una prognosi infausta, soprattutto in presenza di capacità di escludere una pancreatite) risulta del 91% , con un complicazioni sistemiche. La pancreatite può, inoltre, ostacolare valore del 100 % nei gatti sani e del 67 % nei gatti sintomatici con la terapia di altre malattie concomitanti, come il diabete mellito, pancreas inalterato dal punto di vista istologico. le malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD) e la colangioe- 5 patite. La diagnosi ed il trattamento della pancreatite possono Il test Spec fPL™ presenta una correlazione estremamente essere, quindi, un elemento di vitale importanza anche per la elevata con il test fPLI. Uno studio di oltre 1.000 campioni ematici gestione di malattie associate. effettuata presso l’Università del Texas A&M ha mostrato una correlazione fra il test fPLI e il test Spec fPL™ di oltre il 93 % ed una concordanza diagnostica del 99,5 % in caso di diagnosi (o Per maggiori informazioni sulla pancreatite del gatto di esclusione) di una pancreatite. Da questa ricerca risulta che i e sul nuovo test Spec fPL™ potete rivolgervi al nostro gatti con una pancreatite clinicamente manifesta dovrebbero pre- team chiamando il numero verde 800 011 822. sentare valori elevati del test Spec fPL™, mentre la concentrazione della Spec fPL™ dovrebbe restare nei livelli di normalità in gatti sani. I risultati ancora provvisori di un’ulteriore indagine condotta su 150 gatti, clinicamente sani e clinicamente malati, sembrano confermare la grande utilità diagnostica del test Spec fPL™. I dati di questa ricerca saranno disponibili non appena il manoscritto verrà accettato per la pubblicazione. Patologie associate I gatti con pancreatite sono spesso affetti da altre patologie concomitanti.2,3,4,5 La “triade” classica comprende colangioepatite, IBD e pancreatite. Un altro caso abbastanza frequente è trovare la pancreatite associata alla lipidosi epatica. Nelle autopsie di gatti diabetici è stata riscontrata una pancreatite cronica in circa metà degli animali.2 Per questa ragione si consiglia di eseguire il test Spec fPL™ a tutti i gatti che soffrono di una malattia epatica e/o intestinale, ai quali sia stato diagnosticato un diabete mellito o che soffrano di diabete mellito difficile da regolare.2 Nei gatti malati di pancreatite si dovrebbe sempre procedere anche ad una determinazione della concentrazione di cobalamina (vitamina B12) nel siero, allo scopo di chiarire l’eventuale presenza di una malattia intestinale. Controllo del paziente Grazie alla specificità del test per la pancreatite ed alla sua elevata accuratezza, è possibile controllare esattamente il successo della terapia intrapresa attraverso la determinazione a intervalli regolari delle concentrazioni di Spec fPL™. Nei casi di pancreatite acuta il test va eseguito ad intervalli di pochi giorni durante il periodo di degenza ed anche in occasione delle visite di controllo. Per i soggetti con pancreatite cronica il controllo regolare delle concentrazioni di Spec fPL™ rende più facile la valutazione del Diagnostic Update Spec fPL™ (Lipasi pancreatica specifica felina) • Materiale: 0,5 ml siero • Tempistica: viene eseguito dal lunedì al venerdì ed i risultati si hanno in giornata Il test Spec fPL™ è indicato soprattutto per completare la vostra diagnostica di routine, ad esempio in combinazione con il Checkup completo. Bibliografia 1. De Cock HE, Forman MA, Farver TB, et al. 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Specificity of canine pancreas-specific Lipase (Spec cPL) in dogs with a histologically normal pancreas [ACVIM Abstract 150]. J Vet Intern Med. 2008; 22: 746. Le informazioni contenute in questo aggiornamento vanno intese come accenni generali. Le Vostre decisioni nel caso singolo, così come per ogni diagnosi e trattamento, devono essere basate sui reperti clinici, vale a dire su una valutazione complessiva del caso comprendente anamnesi, esame clinico generale ed analisi di laboratorio. Per una terapia farmacologica od un programma di controllo clinico leggete le apposite spiegazioni su dosaggio, indicazione ed effetti collaterali, come pure le avvertenze del foglietto illustrativo. IDEXX Vet·Med·Lab di IDEXX Laboratories s.r.l. Via Guglielmo Silva, 36 20149 Milano Numero verde 800 917 940 opz. 1 Numero verde fax 800 906 945 [email protected] www.idexx.it I107-0412 ND