madagascar - Aiuto alla Chiesa che Soffre

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madagascar - Aiuto alla Chiesa che Soffre
APPARTENENZA RELIGIOSA
Cristiani 85,3%
Cattolici 38,1% - Protestanti 47,2%
Religioni tradizionali 4,5%
Non affiliati 6,9%
Musulmani 3%
AREA
587.300 km2
POPOLAZIONE RIFUGIATI (interni*) RIFUGIATI (esterni**) SFOLLATI
22.290.000
9
289
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*Rifugiati stranieri che vivono in questo Paese **Cittadini di questo Paese rifugiati all’estero
MADAGASCAR
MADAGASCAR
La Costituzione (art. 10) riconosce la libertà religiosa e vieta la discriminazione
basata su questo fattore (art. 28). La Carta costituzionale sancisce anche la netta separazione tra sfera politica e sfera religiosa (art. 2), sebbene, nei fatti, le due
realtà spesso si sovrappongono, sovente in modo problematico, nella vita pubblica. Lo stesso articolo dispone poi che «nessun dirigente di un’Istituzione dello
Stato o un membro del Governo può far parte di organi direttivi di istituzioni religiose, pena la rimozione dall’incarico da parte dell’Alta Corte costituzionale».
Le comunità religiose hanno l’obbligo di registrarsi presso il Ministero degli Interni ottemperando alla condizione di avere almeno 100 membri e un consiglio di
amministrazione elettivo di non oltre nove persone, tutte malgasce. Qualora la
maggioranza dei dirigenti o dei membri di un gruppo fosse composto da stranieri,
esso può registrarsi ma sarà considerato un’associazione straniera con l’obbligo
di rinnovare periodicamente la propria registrazione e di rispettare condizioni supplementari. I gruppi religiosi che non fanno domanda di registrazione possono registrarsi come semplici associazioni, autorizzate a svolgere progetti nel sociale e
senza poter offrire servizi religiosi.
Nel 2013, così come negli anni precedenti, l’unica confessione religiosa che ha
avuto tensioni con le autorità dello Stato è stata la Chiesa riformata protestante di
Gesù Cristo del Madagascar (Fjkm), accusata di aver tenuto grandi manifestazioni politiche facendole sembrare funzioni religiose celebrate all’aperto1; alcuni
esponenti sono stati arrestati in relazione a questi fatti.
Tali fatti hanno indotto le autorità a varare per la prima volta disposizioni secondo
cui, per organizzare funzioni religiose all’aperto, è necessaria l’autorizzazione
preventiva della polizia, sia che esse si svolgano in luoghi pubblici sia si tengano
in luoghi privati.
La questione rappresenta un punto di divisione tra le due parti. L’attuale Governo è considerato incostituzionale a livello internazionale e ha un interesse a attaccare il Fjkm che è la
principale base di sostegno del deposto presidente Ravalomanana.
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MADAGASCAR
Da segnalare che la minoranza musulmana lamenta discriminazioni in materia di
servizi pubblici, di previdenza sociale, di rilascio dei documenti d’identità e di registrazione delle proprie ONG.
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