Lo `Sbaracco`re c u p e r a Ora Invasioni e Giovedì `Ve l a `per le

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Lo `Sbaracco`re c u p e r a Ora Invasioni e Giovedì `Ve l a `per le
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LUNEDÌ
7 MARZO 2016
La Provincia
CRONACA DI CREMONA
www.laprovinciacr.it
Commercio. Operatori pronti, tra viabilità difficile e centro desertificato
Lo ‘Sbaracco’ recupera
Ora Invasioni e Giovedì
IN BREVE
Movimento
dei Focolari
Messa alle 20,30
Questa sera, alle 20,30
nella chiesa di San Francesco d’Assisi, verrà celebrata la messa in ricordo
della serva di Dio
Chiara Lubich, (nella foto)
fondatrice
del Movimento dei
Focolari.
L a c e l ebrazione
eucaristica sarà presieduta dal vescovo Antonio
Napolioni. Parteciperà il
coro Santa Cosma e Damiano di Persico Dosimo
diretto da Ludmilla Krilova.
‘Alimenta l’Amore’
con l’Ipercoop
Cremona festeggia un anno
insieme al progetto ‘Alimenta
L’Amore’. Era infatti lo scorso
7 marzo 2015 quando Coop
Lombardia ha avviato la colletta alimentare permanente
all’Ipercoop di Cremona Po e
ora si festeggiano 12 mesi di
successi con ben oltre 5 tonnellate di cibo per animali
raccolto nei punti vendita della città. Un risultato straordinario per Cremona se si considera che in tutta la Lombardia
sono 30 le tonnellate di pet
food raccolte grazie alla progetto. La campagna di Coop
Lombardia è stata realizzata
sul territorio cremonese grazie alla collaborazione con la
sede locale della LAV – Lega
Antivivisezione e patrocinata
dal Comune di Cremona.
Legittima difesa
Platè all’Unitre
Oggi pomeriggio, alle 16
presso la società Filodrammatica in piazza Fil o d r a mmatici 2, il
dottor Enzo Platè
(nella foto) terrà
una conferenza sul
tema ‘La
legittima
difesa nella sua evoluzione storica’. Appuntamento organizzato dall’Unitre, la sempre attivissima università della terza
età.
di Giuseppe Bruschi
Alla fine hanno vinto le buone occasioni. Ieri lo ‘Sbaracco’ ha battuto il meteo
e il pessimismo. Merce in strada, prezzi
più che buoni, tempo meno inclemente
di sabato, voglia di risparmiare e di ‘rinnovare’ il guardaroba. In verità giacche e giacchette, pantaloni e maglioni,
cuffie e cuffiette, camicie e sottovesti
‘vintage’, ma in tempi di crisi tutto va
bene. E non si guarda al particolare.
Una festa per la città, quella
di ieri, con centro animato,
sessanta negozi aperti, vetrine accattivanti, prezzi gustosi. Anticipo di primavera e di
estate, ma sempre con gli
eterni problemi della viabilità e dei ‘buchi neri’ che l’amministrazione comunale, al di
là dei bandi e dei proclami,
non intende affrontare. Tra
questi quello dell’ex cinema
Tognazzi, tristemente chiuso
perché destinato a parcheggio che, per evidenti ragioni
logistiche e architettoniche,
non si farà mai. Visto che in
centro, Filo lodevolmente a
parte, non ci sono cinema,
perché non darsi da fare per
riaprilo? Mille persone per sera, che arrivano a trecentomila l’anno, sarebbero una ‘risorsa’ per tutta la città.
Tornando allo ‘Sbaracco’, la
soddisfazione delle Botteghe
del Centro, in particolare del
Corso Campi, corso Garibaldi (dove i
negozi e le ‘Osterie’ chiudono a rotta di
collo), corso Matteotti, corso Mazzini,
via Mercatello, porta Venezia, via San
Tomaso, via Solferino, piazza Stradivari, hanno ‘catturato’ clienti e sono stati
tutto sommato premiati. Prova generale, per le ‘Botteghe del Centro’ e per
Confcommercio, Confesercenti e Comune, per gli appuntamenti primaverili ed estivi, che sono allo studio. E su
tutto incombe la viabilità.
presidente Eugenio Marchesi
e della vice Francesca Galli è
notevole. Da una parte per
l’alta adesione dei commercianti, dall’altra per la scelta
fatta dai cremonesi.
Sulla viabilità e sulla Ztl ,
oggi in commissione ambiente l’assessore Alessia Manfre-
A destra
lo ‘Sbaracco’
che ieri
ha avuto
successo
Sotto
i ‘Giovedì
d’estate’
dello scorso
anno
d in i riferirà sui sei mesi di
sperimentazione, mentre residenti e commercianti non la
pensano allo stesso modo. I
commercianti comunque
guardano avanti: dalla ‘Festa
del torrone’ con durata e location indefinita e conseguenti
gravi preoccupazioni per Con-
fesercenti e Anva. Una festa
che compie 20 anni e che va
profondamente rivista.
Intanto, come segno di distensione, Confcommercio e
Botteghe stanno già lavorando ai prossimi appuntamenti.
Obiettivo è organizzare le ‘Invasioni Botaniche’ mentre è
ormai pienamente operativo
il ‘laboratorio’ di idee sui
‘Giovedì d’e s ta t e ’ che quest’anno saranno profondamente rivisti nella forma e nei
contenuti. Una cosa è certa:
questi appuntamenti verranno mantenuti perché sono in
grado di portare in città decine di migliaia di appassionati
e sono la dimostrazione che,
quando si hanno le idee e la sinergia tra pubblico e privato
è limpida (pure sul versante
delle spese) le manifestazioni
funzionano. Il Duc (Distretto
urbano del commercio) dovrà
lavorare molto in questa direzione e magari ascoltare le categorie che hanno esperienza
e idee da vendere. E che, insieme alle imprese, hanno a
cuore il futuro della città e del
territorio, con particolare attenzione ai giovani che altrimenti sono costretti a cercare
altrove occasioni di lavoro e
crescita.
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Cure palliative. Al convegno ha partecipato anche la Fondazione Lino Maestroni onlus
‘Vela’ per le demenze
Progetto per migliorare l’assistenza agli anziani malati
Sabato scorso si è svolto all’Auditorium del Centro
Congressi della Fondazione
Cariplo- Milano, il convegno ‘Cure palliative in Rsa :
risultati e riflessioni sul
Progetto V.E.L.A.’ (Valutazione dell’Efficacia della
Leniterapia nell’Alzheimer
e nelle demenze), nato dalla collaborazione tra File e
la Fondazione Lino Maestroni onlus rappresentata
dal presidente Antonio Auricchio e dal direttore
scientifico Franco Toscani.
Il convegno, che ha registrato una notevolissima affluenza, è stato sia un momento descrittivo dei risultati della ricerca condotta
in Lombardia, sia di riflessione e confronto tra istituzioni, operatori sanitari, associazioni e cittadinanza.
L’idea è nata osservando
il contesto attuale di emergenza sanitaria, che riguarda tutti i Paesi industrializzati, dovuto all’i n ve cc hi amento della popolazione e
al conseguente aumento
esponenziale dei casi di demenza, malattia inguaribile
ed evolutiva, a esito infausto. Se questi malati non sono percepiti dagli operatori
sanitari come terminali, rischiano di ricevere trattamenti più aggressivi (sonde
per nutrizione, prelievi per
esami laboratorio ospedalizzazione); sperimentano
dolore e sofferenza all’approssimarsi della morte.
L’obiettivo è quello di migliorare l’assistenza alle
persone anziane affette da
demenza in stadio avanzato
e terminale fornendo al
personale che opera nelle
Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa), in particolare medici e infermieri,
spunti di riflessione sulle
cure palliative, la loro prassi, i loro strumenti terapeutici e la cultura che le ispira.
V.E.L.A ha attivato, in
una prima fase, un percorso
formativo per fornire elementi di riflessione e proposte cliniche concrete al
A sinistra
i partecipanti,
al convegno
Sopra
la relazione
di Franco
Toscani
direttore
scientifico
personale medico e infermieristico di 30 Rsa lombarde e 22 toscane.
Sono state effettuate più
di 230 ore di docenza in
Lombardia, e 40 in Toscana.
I corsi sono stati seguiti da
oltre 700 partecipanti in
Lombardia, soprattutto medici (130), infermieri professionali (300) e personale
di assistenza alla persona
(Oss/Osa, 140), e da oltre
300 (soprattutto medici, infermieri e Oss/Osa), in Toscana.
Per valutare l’eff icac ia
de ll’intervento formativo
sono stati raccolti i dati di
oltre 650 pazienti con demenza avanzata, metà dei
quali deceduti prima ed altrettanti dopo la formazione, per verificare quali
cambiamenti fossero stati
indotti nei diversi aspetti
della cura e dell’assistenza,
con particolare riferimento
ad alcune procedure e scelte cliniche rilevanti per la
qualità della loro vita.
Si può affermare che, anche se rimangono ancora
molti spazi di miglioramento, l’intervento formativo
attuato è riuscito a produrre importanti cambiamenti
nelle cure erogate ai malati
con demenza in fase avanzata, migliorandone la gestione ‘palliativa’, che passa dal 28% prima al 44% dopo.
Sulla cartella clinica la
demenza viene più spesso
indicata come causa di morte (dal 21 al 31% dei decessi), questo dato indica che i
medici hanno maturato la
consapevolezza che la demenza è una patologia inguaribile ad esito infausto.
PREMIO BERTOLETTI
I coupon vanno consegnati entro le 17
Sul giornale di domani la classifica definitiva con i vincitori della giuria popolare
C’è tempo fino alle 17 di oggi per
consegnare gli ultimi coupon per
esprimere la propria preferenza a
riguardo delle 37 poesie finaliste
della nona edizione del concorso
dedicato alla memoria
di Clau dio
B e r t o le t t i ,
termine ultimo affinc h é i t agliandi possano essere conteggiati. Domani
poi sarà pubblicata la classifica finale. Che al momento continua a
vedere in testa alla graduatoria
provvisoria Luca Viadana con la
sua ‘Inquietudine’ (1827 voti), tal-
lonato da Annalisa Carotti con ‘Labirinto di dolore’ (1560 voti) e al
terzo posto da Giorgia Lanata con
‘La Paura’ (1116).
Ma chissà che, proprio all’ultimo
momento
utile, non
possa compiersi il ribaltone per
una edizione, al solito
s p o n s o r i zzata da Cassa Padana e organizzata
col patrocinio del Comune, comunque seguita con grandissima attenzione, testimoniata dai complessivi 12819 voti, frutto di oltre seimila
coupon e di altrettanti bonus.
La cerimonia
di premiazione è il 19 marzo
Claudio Bertoletti
Intanto, si scaldano anche i motori per la cerimonia finale, in programma il 19 marzo a palazzo Cittanova: tutto curato nei dettagli, in
nome del loro Claudio, dalla sorella gemella Paola e dal marito
Paolo Taglietti
insieme ai genitori Milena e
Amilcare, il
programma
prevede l’i n izio della cerimonia di premiazione
alla dieci e mezza. Animazione con
i ragazzi del laboratorio ‘L’Officina dell’espressione’ e con le danzatrici dirette da Paola Bertoletti.
Docenti: Sara Valli e Giulia Frige-
ri . Danzatrici: Cinzia Pantaleo e
Francesca Ruffato. Collaboratrici: Sara Valli, Monica Bassanini,
Marica Maranesi e Lucia Sorce. Le
fotografie saranno a cura della fotografa crem o n e s e C osetta Frosi
La giuria
tecnica assegnerà tre borse di studio
alle poesie
che ha ritenuto migliori: mille euro
al primo classificato, 500 al secondo e 300 al terzo. Hanno partecipato gli alunni di Beata Vergine,
Campi, Virgilio, Vida e Anna
Frank.
La giuria tecnica
assegnerà tre borse di studio