I principi dell`agricoltura biologica

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I principi dell`agricoltura biologica
I PRINCIPI DELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA
definiti e approvati all’Assemblea Generale IFOAM (Adelaide, settembre 2005)
1 PRINCIPIO DELLA SALUTE
L’Agricoltura Biologica deve sostenere e migliorare la salute del suolo,
delle piante, degli animali, dell'uomo e del pianeta come uno e
indivisibile.
Questo principio sottolinea che la salute degli individui e delle comunità non può essere separata
dalla salute degli ecosistemi: suoli sani producono raccolti sani che favoriscono la salute degli
animali e delle persone.
La salute è la totalità e l'integrità dei sistemi viventi. Non è semplicemente l'assenza delle malattie,
ma il mantenimento del benessere fisico, mentale, sociale ed ecologico. Immunità, resilienza e
rigenerazione sono caratteristiche fondamentali della salute.
Il ruolo dell'agricoltura biologica, sia essa in agricoltura, trasformazione, distribuzione, o consumo,
è di sostenere e migliorare la salute degli ecosistemi e degli organismi, dal più piccolo nel terreno
fino ad arrivare agli esseri umani. In particolare, l'agricoltura biologica è destinato a produrre cibo
nutriente di alta qualità, che contribuisce alla prevenzione sanitaria e al benessere. In
considerazione di ciò si dovrebbe evitare l'uso di fertilizzanti, pesticidi, farmaci animali e additivi
alimentari che possono avere effetti negativi sulla salute.
2 PRINCIPIO DELLA ECOLOGIA
L’Agricoltura Biologica dovrebbe fondarsi sui sistemi e i cicli ecologici
della vita, lavorare con essi, emularli ed aiutare a sostenerli.
Questo principio radica l’agricoltura biologica all'interno dei sistemi ecologici viventi. Esso afferma
che la produzione deve essere basata su processi ecologici e sul riciclo. Nutrimento e benessere
sono raggiunti attraverso l'ecologia dell'ambiente produttivo specifico. Ad esempio, nel caso delle
colture è il terreno; per gli animali è l'ecosistema aziendale; per i pesci e gli organismi marini
l'ambiente acquatico.
L'agricoltura biologica, la pastorizza e i sistemi di raccolta selvatici dovrebbero collimare con i cicli
e gli equilibri ecologici presenti in natura. Questi cicli sono universali, ma il loro funzionamento è
specifico per territorio. La gestione del biologico deve essere adattata alle condizioni locali,
l'ecologia, la cultura e debbono essere scalabili. Gli input devono essere ridotti il più possibile
attraverso il riutilizzo, il riciclaggio e la gestione efficiente di materiali ed energia, al fine di
mantenere e migliorare la qualità dell'ambiente e la conservazione delle risorse.
L'agricoltura biologica deve raggiungere l'equilibrio ecologico tramite la progettazione di sistemi
agricoli, creazione di habitat e la conservazione delle diversità genetica e agricola. Coloro che
producono, trasformano, commerciano, o consumano prodotti biologici devono proteggere e
preservare l'ambiente comune compresi paesaggi, clima, habitat, biodiversità, aria e acqua.
3 PRINCIPIO DELLA EQUITA’
L’Agricoltura Biologica dovrebbe basarsi su rapporti che assicurino
equità per quanto riguarda l'ambiente comune e le opportunità di vita.
L’equità è caratterizzata da rispetto, giustizia e una sana gestione del
mondo che condividiamo, sia tra le persone che nelle loro relazioni con
gli altri esseri viventi.
Questo principio sottolinea che coloro che sono coinvolti nell’agricoltura biologica dovrebbero
condurre le relazioni umane in modo da garantire equità a tutti i livelli e per tutte le parti agricoltori, lavoratori, trasformatori, distributori, commercianti e consumatori. L’agricoltura biologica
dovrebbe assicurare a tutti i soggetti coinvolti una buona qualità di vita, e contribuire alla sovranità
alimentare e riduzione della povertà. Ha lo scopo di produrre una quantità sufficiente di cibo e altri
prodotti di buona qualità.
Questo principio insiste sul fatto che agli animali dovrebbero essere garantite le condizioni e le
opportunità di vita in linea con la loro fisiologia, comportamento naturale e il loro benessere.
Le risorse naturali e ambientali che vengono utilizzate per la produzione e il consumo dovrebbero
essere gestite in un modo che sia socialmente ed ecologicamente giusto e dovrebbero essere
custodite per le generazioni future. L'equità richiede sistemi di produzione, distribuzione e
commercio che siano aperti ed equi e rappresentino costi ambientali e sociali reali.
4 PRINCIPIO DELLA CURA
L’agricoltura biologica dovrebbe essere gestita in modo precauzionale e
responsabile per proteggere la salute e il benessere delle generazioni
attuali e future e dell'ambiente.
L'agricoltura biologica è un sistema vivente e dinamico che risponde alle esigenze e condizioni
interne ed esterne. Chi opera nell’agricoltura biologica può migliorare l'efficienza e aumentare la
produttività, ma non a rischio di mettere a repentaglio la salute e il benessere. Di conseguenza, si
devono valutare le nuove tecnologie e i metodi esistenti vanno rivisti. La cura di ciò deve essere ai
massimi livelli, considerata la conoscenza incompleta di ecosistemi e agricoltura.
Questo principio afferma che precauzione e responsabilità sono le chiavi di una corretta gestione,
dello sviluppo tecnologico e delle scelte in agricoltura biologica. La scienza è necessaria per
garantire che l'agricoltura biologica sia sana, sicura ed ecologica. Tuttavia, la conoscenza
scientifica da sola non è sufficiente. L'esperienza pratica, la saggezza accumulata e le conoscenze
tradizionali e locali offrono soluzioni valide, testate da tempo. L'agricoltura biologica deve prevenire
i rischi significativi attraverso l'adozione di tecnologie appropriate e rifiutando quelle imprevedibili,
come l'ingegneria genetica. Le decisioni devono riflettere i valori e le esigenze di tutti coloro che
potrebbero essere interessati, attraverso processi trasparenti e partecipativi.