Ente del turismo Thailandese

Stampato in Thailandia dalla Divisione di Produzione
di Materiale Promozionale Dipartimento Servizi Marketing,
Ente Nazionale Turismo Thailandese per libera distribuzione
www.tourismthailand.org I/Nov 2009
Il contenuto di questa pubblicazione può essere soggetto
o cambiamenti senza preavviso
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Proprio come un ristorante elenca molti piatti nel proprio
menu ma ne raccomanda solo alcuni, l’Ente Nazionale per il
Turismo Thailandese (TAT) ha deciso di mettere in evidenza
alcune delle cose da fare e delle attrazioni più sorprenden
ti che nessuno dei visitatori del Regno dovrebbe perdersi.
Anche se la Thailandia è giustamente famosa per la sua
ricchezza di templi buddisti, il più sacro tra essi è il Tempio
del Buddha di Smeraldo a Bangkok. Se cerchi un altro
assaggio della cultura thailandese, condito dalla tradizione,
iscriviti ad un corso di cucina in un hotel a cinque stelle
oppure vai a vedere uno spettacolo classico in un teatro
liberty rinnovato della capitale.
Agli amanti dello sport e dell’aria aperta non mancherà certo
la scelta. Hanno infatti la possibilità di discendere a corda
doppia una cascata zampillante nel più grande parco naturale
del paese, di cavalcare sul dorso di un elefante nel nord
verde e montagnoso; un sacco di piaceri nascosti aspettano
poi i subacquei nei parchi marini del Mare delle Andamane,
superbamente spettacolari. Poi, ancora, si può giocare a golf
in località di mare come Hua Hin e nella sempre in voga isola
di Phuket. Oppure imparare i fondamenti del kick boxing
Muai Thai in un complesso turistico a Ko Samui.
Ma non mancano opzioni per i meno temerari. Rilassa la
mente con un ritiro in un monastero nella foresta. Ridai
armonia al corpo con un programma disintossicante in una
località di vacanza sul mare. Per le spese folli puoi sempre
andare in un bazar – il Chatuchak Weekend Market di
Bangkok. Per ritornare al passato dei gloriosi regni dell’antico
Siam e della seconda guerra mondiale, salta a bordo del
leggendario e lussuoso Easter-Oriental Express.
Naturalmente scoprirai migliaia di altri contorni e antipasti che
renderanno la tua vacanza – o il tuo viaggio di ritorno- un
pieno di divertimento e di relax. Questi straordinari 20 piatti
principali devono essere però gustati a pieno.
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La statua più sacra della Thailandia, il Buddha di Smeraldo, si trova
nel grandioso Wat Phra Kaeo (Tempio del Buddha di Smeraldo),
proprio accanto alla ex residenza della monarchia, il Palazzo Reale
(Grand Palace). Le pitture murali che rappresentano scene dal
Ramayana, un’opera epica dalla magia incantevole, sono di intensa
spiritualità. Ma lo stesso si può dire delle pagode ricoperte
d’oro e delle immagini buddiste, tra le prime attrazioni turistiche
del paese.
È affascinante anche il modo in cui i thailandesi comuni vengono
qui a pregare. Osservarli mentre seguono i rituali buddisti antichi di
secoli è come avere una fetta di autentica vita thailandese servita
fresca ogni giorno.
Il tempio ed il palazzo, situati nella stessa storica Isola di Rattanakosin,
sono raggiungibili in poco tempo a piedi da altre meraviglie come
Wat Pho (Casa del Buddha Disteso e sede della scuola tradizionale
di massaggio) così come dal Museo Nazionale, il City Pillar (Pilastro
della Città) e la National Gallery.
Aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 15:30 tranne che nelle
ricorrenze speciali Ai visitatori è vivamente consigliato
un abbigliamento modesto e non offensivo. Per ulteriori
informazioni, visitate il sito www.palaces.thai.net
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Gli incroci, per tutti i viaggiatori che arrivano
o lasciano il Sud Est Asiatico, sono quelli di
Khaosan Road: questa striscia urbana vivace e
movimentato è un’esperienza multiculturale,
con decine di venditori ambulanti, fantastici bar
e ristoranti in abbondanza.
Fin dall’uscita del romanzo di Alex Garland
The Beach e del film con Leonardo di Caprio
che ne è stato tratto, la reputazione della
strada ha avuto periodi di alti e bassi. Oggi puoi
trovarci una farmacia, un Burger King, un Mac
Donald’s ed altri luoghi di maggior prestigio,
ma Khaosan Road continua ad attrarre molti
turisti giovani - oltre ai loro genitori che
un tempo sono stati hippy.
Vicino a Khaosan Road, Phra A-thit Road è
la piccola Boemia di Bangkok, con ristoranti
dalle pretese artistiche, bar chic ed un parco
lungo il fiume che ospita festival teatrali di
danza e musical di tempo in tempo. Intorno,
gli antichi edifici in legno splendidamente
conservati sono una porta sul passato di
Bangkok. E le banchine per i taxi di fiume
rendono una brezza sia l’arrivo che la partenza.
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Per un’esperienza di shopping
veramente thailandese, il Chatuchak
Weekend Market è destinato ad
allettare sia i cacciatori di occasioni
che i collezionisti di antichità. Dalle
decorazioni per la casa fino agli oggetti
di artigianato e gli animali esotici, potrai
trovare di tutto - e molto di più – in
questo bazar che somiglia ad un essere
gigantesco in movimento. Quando sei
nel rush finale per acquistare i regali da
portare a casa a chi vuoi bene, questo
è il posto per fare shopping fino
all’orlo della bancarotta.
Con più di 15 000 banchi individuali
distribuiti su 35 acri di terreno, il
Weekend Market (che si trova
sulla linea Skytrain), può sembrare
a prima vista opprimente.
Ricorda, però, che il margine esterno
del mercato di solito comprende piante,
attrezzi per il giardinaggio ed abiti usati,
mentre gli stand nella sezione interna
sono dedicati all’abbigliamento, ai
souvenir, ai gioielli ed alle decorazioni
per la casa. Il fondo e la parte a nord,
invece, sono i punti in cui si trovano le
piante esotiche, i pesci ed altri animali.
La mappa del mercato fatta da Nancy
Chandler è un aiuto valido per
risparmiare tempo.
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Oggi chi visita la capitale può viaggiare nel tempo fino al Siam del
XV secolo attraverso le performance del Khon (danza classica
tradizionale thailandese) al Teatro Reale Chalermkrung di Bangkok,
la sede liberty che è stata il primo cinema dotato di aria condizionata
in tutto il Sud Est asiatico, e Hun Lakon Lek (i burattini tradizionali
thailandesi) al Joe Louis Puppet Theatre del Suan Lum Night Bazar.
Questi spettacoli coinvolgenti sono confezionati con musica
tradizionale thailandese, costumi abbaglianti e ragazze danzanti. Un
tempo eseguite esclusivamente per la Corte, oggi queste forme regali
di intrattenimento possono essere apprezzate anche dai turisti.
Tali rappresentazioni spettacolari si basano sull’epica mitica del
Ramayana. Il nocciolo della storia riguarda il modo in cui Hanuman, la
scimmia bianca guerriera, arrivò al servizio del buon re Rama, che tent
ava di sconfiggere il sovrano dei demoni Thotsakan ed i suoi malvagi
sottoposti dalle maschere verdi. Durante gli spettacoli di Khon al Teatro
Reale vengono proiettati i sottotitoli in inglese attraverso uno schermo
posto un po’ più in alto rispetto al palco.
For Khon: si effettua ogni Giovedì, Venerdì e Sabato alle 20,30.
I biglietti costano 1,000 e 1,200 Baht. Le prenotazioni possone essere
effetuate presso la Sala Chalermkrung del Royal Theatre, Tel. +66(0)
2224 4499, oppure presso il Thai Ticket Major, Tel. +66(0) 2262 3456
o www.thaiticketmajor.com
For Hun Lakhon Lek: si effettua giornalmente alle 19,30 e 20,45.
I biglietti costano 900 Baht (adulti) e 300 Baht (bambini). Per maggiori
informazioni si prega di contattare Tel. +66(0) 2252 9683-4 o
www.thaipuppet.com
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Pak Khlong Talat, il più importante mercato di fiori a Bangkok,
appare in una tavolozza di colori – orchidee di ogni grandezza,
ghirlande di calendule, uccelli del paradiso, bouquet di rose da
Chiang Mai, crisantemi e rigogliosi ornamenti cerimoniali detti Bai Si,
composti con foglie di banano e coronati di fiori.
Molti turisti comprano una scatola di fiori speciali, li spruzzano con
uno spray prima di partire, li avvolgono in un panno umido e
li portano come bagaglio a mano: è un buon modo per risparmiare
denaro e fare un ritorno abbagliante.
Il mercato è affollatissimo sia di giorno che di notte, ma il momento
in cui veramente sboccia è durante le prime ore della mattina,
quando i venditori sistemano i negozi e le strade si riempiono di carri
e carretti pieni di fiori.
Visitare quest’area, vicina al Chao Phraya (Fiume dei Re), è
un modo meraviglioso di rinfrescarsi dopo un giorno di shopping
frenetico a Yaowarat, la China Town di Bangkok, famosa per i suoi
negozi di oreficeria, i mercati di strada ed i templi in stile cinese.
Alcuni tour dei canali nelle vicinanze comprendono nei loro itinerari il
mercato come tappa profumata. Dopo una visita in questo luogo ti
sentirai fresco come una rosa.
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Bangkok era conosciuta in passato come la
“Venezia del Lontano Oriente” a causa di tutti
i corsi d’acqua che si immettono in una vena
principale – il Fiume dei Re. Fare un giro su una
barca dalla lunga coda per i canali sul lato di Thon
Buri, come il Noi (piccolo) e lo Yai (grande) di
Bangkok, con alcune soste al Tempio dell’Alba ed
al Royal Barges Museum, è un buon modo di im
mergersi nella storia thailandese e del Siam.
Navigare lungo i corsi d’acqua su una barca dalla
lunga coda, passare accanto alle case dal lato del
canale e le stazioni di rifornimento galleggianti
trasmette un’eccitazione che non troverai da
nessuna altra parte.
Un altro viaggio storico è quello che si può far
e lungo il canale di Khlong Om verso l’isola di Ko
Kret, sede di una fiorente comunità di artigiani
Mon che vendono i prodotti del loro lavoro, come
ad esempio le sculture di arenaria, a prezzi molto
ragionevoli. Per arrivarci prendete un taxi di fiume
fino al capolinea, Nonthaburi, e noleggiate la
vostra barca dalla lunga coda una volta arrivati alla
piattaforma.
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Nessuna viaggio nella Terra del Sorriso potrebbe essere completo
senza una visita ad alcune delle sue isole tropicali ed alle località
sull’oceano apprezzate in tutto il mondo. Immergiti nel mondo di
Hua Hin (la spiaggia turistica più antica del paese) per una partita
a golf o una cavalcata sulla spiaggia. Prova Ko Chang per la
ricchezza delle sue attività legate al turismo sostenibile. Scatenati
nella rauca vita notturna di Pattaya o gusta tutte queste varie delizie
a Ko Samui.
Ma ci sono molti altri tesori naturali, luoghi incantevoli orlati di sabbia
in cui la serenità regna sovrana. Ko Tao è amata dalle famiglie
ed ogni anno conta più subacquei di ogni altra destinazione del
Sud Est asiatico. Per lasciarti davvero tutto alle spalle, prova Ko Mak
nel parco nazionale marino di Ko Chang. Per un’esperienza in stile
più thailandese puoi invece andare verso Bang Saen, non lontano
da Bangkok, che vanta alcuni tra i frutti di mare più saporiti e a
buon mercato del paese.
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Pai, città pastorale nella provincia di Mae Hong Song incastonata tra
le montagne del nord thailandese, è diventata un campo base per es
ploratori di tutte le età in cui è possibile fare trekking e fermarsi nei
villaggi tribali delle colline oppure dedicarsi al rafting ed alla mountain
bike. Vicino a questo centro ci sono cascate e dolci rilievi coperti di
verde. La città stessa offre molteplici corsi di tutti i tipi, dal Reiki al
masaggio tradizionale a varie discipline New Age. Tra le mete preferite
dai giovani viaggiatori, Pai sta scalando posti nel mercato turistico
grazie al suo nuovo aeroporto.
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Quando si parla si arti marziali, tutti sanno che i
kick boxers che si dedicano al Muai Thai sono i
signori del ring. I combattimenti tra professionisti
promettono un grande intrattenimento pugilistico a
Bangkok, ma sempre più persone si cimentano di
persona nel kick boxing in Thailandia, prendendo
lezioni nelle molte scuole sparse in tutto il paese
per mantenersi in forma, per autodifesa o per
diventare pugili di professione.
In tutto il paese si possono trovare poi delle
palestre che accolgono gli stranieri ed offrono corsi
in inglese. Ancora più emozionanti sono i comp
lessi turistici Muai Thai ed i centri di addestramento
vicino alle spiagge di Pattaya, Phuket e Ko
Pha.ngan. Non c’è niente di più rilassante per
chi soffre di qualche dolore che un periodo sulla
spiaggia o una nuotata nel mare tropicale dopo un
duro periodo di lavoro, imparando le mosse
principali del pugilato, come ad esempio “rompere
la proboscide dell’elefante”.
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Sukhothai, che significa “Alba di felicità”, ha segnato anche il sorgere
del primo regno siamese e la nascita della lingua Thai. Un tempo
avamposto dell’impero Khmer, in seguito alla cacciata di questo
ultimo popolo passò ai siamesi che vi stabilirono il loro primo regno
nel 1238. Era il periodo d’oro dell’arte classica, dell’architettura e del
buddismo. Per attraversare queste magnifiche rovine nel Parco
Storico Sukhothai – l’equivalente thailandese dell’Angkor Wat- si pu
ò noleggiare una bicicletta ad un prezzo ridicolo.
È possibile anche andare in bicicletta comodamente tra i resti del
vicino impero siamese, nella sua “Città antica”, Ayutthaya, o
costeggiare gli argini dei fiumi che formano un fossato naturale
intorno al centro che una volta era considerato il più glorioso porto
commerciale di tutta l’Asia. I musei cittadini, inoltre, così ricchi di
reperti, offrono uno sguardo d’insieme su più di 400 anni di regno.
Non ci sono molte città nel mondo in cui si possa passeggiare in
bicicletta attraverso le rovine di una pagoda del XV secolo lungo la
strada che parte da un moderno discount, ma proprio questa
è la magia che Ayutthaya ti regala.
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I soldati siamesi combattevano sugli elefanti come sopra a carri
armati degli antichi campi di battaglia. Oggi anche ai turisti è possibile
cavalcarli. Anche se si possono fare escursioni in sella a questi
colossi su molte isole thailandesi, i panorami più scenografici si
trovano nel grande nord verde. Sul dorso dell’elefante puoi scalare le
colline, guadare i corsi d’acqua e avanzare nella giungla. Alcuni dei
campi, inoltre, allestiscono degli spettacoli. Per un incredibile
dimostrazione della potenza di questi animali, basta guardarli
trasportare dei tronchi d’albero.
Nell’Istituto Nazionale per gli Elefanti che si trova nella provincia
settentrionale di Lampang, i visitatori hanno poi la possibilità di
iscriversi a corsi per diventare mahout. Impara a “guidare” uno di
questi pachidermi, portalo al fiume per un bagno e dormi persino con
lui nella giungla. Ricorda, però, che queste creature intelligenti e de
licate hanno la stessa durata della vita di un essere umano, sono
sacri per il popolo thailandese e che era un elefante bianco ad ornare
un tempo la bandiera del Siam. Ancora oggi è possibi le vedere dei
thailandesi che camminano sotto la pancia dell’elefante, come
facevano gli antichi guerrieri siamesi, per ricevere forza e fortuna.
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Immagina di calarti dalla parete di una scogliera in mezzo ad una
cascata zampillante che ti avvolge da entrambi i lati: questo è il
brivido che puoi provare nel Khao Yai National Park, incluso
dall’UNESCO nella lista dei siti considerati patrimonio mondiale
dell’umanità per la varietà dei suoi ecosistemi e le sue 800 diverse
specie di fauna. Il parco è rinomato anche per le sue cascate che
vanno dai 15 ai 50 metri di altezza. Discendere a corda doppia lungo
le rocce (o risalire a piedi) è un’emozione che vi farà sentire come
Spider Man.
Ma c’è di più dei soli spruzzi e brividi per riempire un giorno nel
parco : per raggiungere alcune delle cascate c’è bisogno di attraver
sare il lago con il kayak, oppure di fare trekking in alcune tra le foreste
più deliziose del regno. E la giungla è un rifugio per gli elefanti
selvatici, i gibboni ed i buceri.
Neanche Spider Man ha mai provato una natura così libera e
selvaggia.
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Alcuni tra gli angoli più entusiasmanti per le immersioni e lo
snorkelling si trovano negli arcipelaghi delle Isole Similan e Surin,
sul Mare delle Andamane. Sotto la superficie verde smeraldo e blu
zaffiro vedrai i raggi delle mante, squali balena, lionfish, banchi di
barracuda e circa il 75% delle specie coralline della Thailandia. Ma
questo è solo quello che puoi vedere dall’incresparsi della superficie,
perché ci sono anche tartarughe marine, calamari, polipi e gorgonie
a ventaglio.
Se scegli di salire in barca, prenota un liveboard (che significa
dormire e mangiare a bordo per diversi giorni) da Phuket per
esplorare le Isole Similan e la loro moltitudine di località ideali per le
immersioni, inondate dai colori di quella che la gente chiama la
“foresta pluviale del mare”: le barriere coralline brulicanti di vita
marina. Dormirai comodamente e ti sveglierai per sentire l’odore della
brezza salata e poi tuffarti nel selvaggio blu laggiù sotto le onde.
Non ti preoccupare se non sei un amante delle immersioni, perché
non rimarrai comunque a bocca asciutta.. Molti snorkellers scelgono
di rimanere sulle Isole Surin in alloggi forniti dal servizio del Parco
Nazionale oppure piantano le loro tende. Il parco inoltre svolge le sue
proprie escursioni di snorkelling verso alcune fantastiche barriere.
Anche se non sei un nuotatore eccellente avrai un giubbotto di
salvataggio per buttarti nella corrente delle cose.
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Che tu sia in cerca di avventure più o meno estreme, dal kayak al
semplice ubriacarsi di sole su una sabbiosa spiaggia tropicale, le
isole della provincia di Krabi (famose come set del film The Beach)
e Phuket (vicino al posto in cui è stato girato L’uomo dalla pistola
d’oro) sono destinazioni veramente affascinanti.
Il simbolo di Krabi, che è la più antica provincia stabilmente
abitata della Thailandia, è la rupe di calcare. I punti esclamativi
della natura, questi elevati monoliti che punteggiano la geografia
del Krabi dell’interno e conducono a suggestive scogliere che
modellano i tramonti sul mare. Per gli appassionati di sport
acquatici ci sono molti modi di provare un’ondata di adrenalina,
dallo sci d’acqua alle escursioni sulle bananiere fino alla navigazione
a vela per la pesca di mare.
Sono comunque possibili anche tour più tranquilli per apprezzare
la bellezza del posto: uno dei viaggi più spettacolari è la visita alla
Phang-nga Bay, costellata di rupi calcaree che si innalzano per
centinaia di metri fuori dall’acqua. La maggior parte di questi tour
prevedono una tappa sull’isola di James Bond mentre le “guide che
vogano” ti portano in kayak attraverso le grotte che si aprono nei
lagune, inondate dalla placida acqua marina circondata dalle rupi
calcaree.
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I cittadini che cercano un po’ di pace interiore dovrebbero dedicarsi
alla contemplazione concedendosi un ritiro di meditazione in uno dei
molti templi del paese. Vicino al monastero di Suan Mokkh (Giardino
della liberazione) nel Surat Thani e nel Wat Mahathat a Bangkok puoi
imparare i segreti della serenità da un vero monaco buddista. Queste
lezioni pratiche ti faranno capire anche il motivo per cui gli
insegnamenti tolleranti e compassionevoli del Buddha rendono la
religione che vi si ispira una tra le più in crescita nel mondo attuale.
Nel sopraccitato tempio della capitale, situata vicino al Palazzo
Reale, i visitatori ricevono, seduti o camminando, corsi sulle
meditazioni da monaci thailandesi che parlano inglese. Si può
rimanere al centro per una notte o anche per qualche settimana,
sempre che se ne rispettino i precetti, come ad esempio non
mangiare dopo le 12:00, proprio come fanno i monaci. Il tempio
chiede solo una piccola donazione e lascia libera la scelta sulla
somma da offrire.
Al contrario i corsi al Suan Mokkh International, circa 1 km dal
tempio nella foresta di Suarat Thani, sono più internazionali, più
intensivi: ci si deve svegliare alle 4 del mattino per cominciare una
lunga giornata di pratica meditativa che comprende l’ascolto di
discorsi sulle dottrine buddiste e persino l’esercizio dello yoga.
Durante tutti e 10 i giorni è obbligatorio osservare il più completo
silenzio.
È dura, ma porta molti benefici, compresi un aumento della
concentrazione, una maggiore forza di volontà ed il dominio su
quello che il Buddha chiamava <<the monkey mind>>.
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La Thailandia è diventata la punta di diamante del business termale
nel Sud Est asiatico. La maggior parte dei principale hotel del paese
hanno delle terme al loro interno in cui si può scegliere di tutto, dai
trattamenti facciali a quelli olistici, basati sui metodi di cura asiatici
tradizionali che trovano un equilibrio tra la dimensione fisica e quella
spirituale. Molte di queste terme sono arricchite da arte e antichità
per aiutarti a ringiovanire tutti i tuoi sensi. Molte persone, inoltre,
vengono a farsi curare i denti (sì, c’è persino un centro termale per
i denti, anche a Bangkok) perché, a causa dei prezzi ridotti rispetto
all’occidente, si può godere di una cura dentistica di qualità e usare
i risparmi per finanziare il resto della tua vacanza.
Poiché l’obesità, lo stress e la mancanza di attività fisica mietono
sempre più vittime ogni giorno, la buona salute è diventata una
questione di vita o di morte. Non c’è da stupirsi del fatto che così
tanti turisti scelgano delle vacanze consapevoli dal punto di vista
della salute. Queste comprendono un digiuno di una settimana e un
programma di coloni su un’isola tropicale o a lavorare in alcuni
trattamenti termali dopo dosi massicce di panorama o assicurandosi
che il tuo hotel abbia una palestra decente ed una piscina per
mantenerti in linea.
Oggi le vacanze non sono più solo esercizi di golosità e pigrizia.
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Ora che i piatti tradizionali come il Tom Yam Kung (un brodo speziato
con foglie di limone e gamberetti freschi) e il Phat Thai (pasta in stile
thailandese) sono diventati famosi in tutto il pianeta, sempre
più persone vogliono imparare le basi di una delle cucine più
amate del mondo. Dimentica le migliaia di libri di ricette e prova
la preparazione autentica del cibo thailandese con un sapore
decisamente locale.
Ancora meglio, puoi scegliere la tua cucina. Ti piacerebbe studiare
a bordo di una ex chiatta in legno per il riso? Perché non in
un’umile abitazione di legno? O preferiresti la cucina luccicante
di un hotel a cinque stelle?
Qualunque cosa tu scelga, puoi seguire un corso di una giornata –
o più lungo- ed imparare i segreti per preparare il tuo piatto locale
preferito da un vero cuoco thailandese. E poi puoi unirti alla festa
con i tuoi compagni di cucina.
Gradisci del curry verde dolce con pollo oppure un’insalata
speziata di papaya? Che ne diresti di un’appetitosa cernia cotta a
vapore con zenzero e limone?
Sono tutti sul menu di queste lezioni di cucina, insieme alle uscite
per comprare gli ingredienti ai mercati locali di merce fresca.
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Quando cala la notte, i corsi d’acqua del paese sono illuminati
da imbarcazioni in miniatura che trasportano fiori, incenso e
una piccola candela. Questo tributo alla dea dell’acqua ha luogo
nella notte di luna piena dell’undicesimo mese lunare. Loi Krathong
è anche un festival romantico: le coppie fanno galleggiare il loro
krathong insieme. Nonostante si possa osservare questo festival –
e parteciparvi - in tutto il paese, ovunque ci sia un fiume, un torrente
o un canale, il posto più indimenticabile per coglierne a pieno la
bellezza è tra le affascinanti rovine del Parco Storico di Sukhothai,
in cui ha avuto origine molti secoli fa.
Le festività sono una prova di quanto sia importante l’acqua in
una società con simili radici agricole: il Songkran, il capodanno
thailandese che si tiene a metà aprile, arriva tra gli spruzzi delle
guerre d’acqua per le strade, le immagini del Buddha sono
sottoposte a bagni rituali, e in una scena commovente i
giovani versano dell’acqua sulle mani dei loro venerati genitori.
Ognuno di questi festival colorati in modo unico dimostra il lato
sia spirituale che allegro dei thailandesi e lascerà certamente
nella tua memoria ricordi che sarà difficile dimenticare.
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Ogni anno migliaia di professionisti ed amatori fanno una partita in
Thailandia durante le loro vacanze golfistiche in scenari pittoreschi
come Hua Hin e Phuket. Nel paese non ci sono solo corsi di livello
mondiale: l’offerta comprende infatti alcune tra le tariffe le più
basse di tutto il Sud Est asiatico, oltre che eccellenti caddies locali.
Sono così tanti i turisti che vengono nel Regno ogni anno per
dedicarsi al loro sport preferito che diverse compagnie turistiche
sono nate proprio per incontrare i gusti di questi appassionati.
Ciò vuol dire che puoi scegliere tra vari pacchetti, dalla vacanza golf
VIP a varianti meno costose, oppure puoi decidere di restare nella
località balneare con un corso sul posto. Lascia che siano i tuoi
tour operator ad occuparsi dei dettagli in modo da poterti concentrare
sul tuo gioco e goderti lo splendido scenario in cui ti trovi.
Non c’è bisogno di essere Tiger Woods per far rotolare la pallina.
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Quando si parla dei viaggi in treno della vita, i veri amanti del lusso e
della storia non possono che pensare al leggendario Eastern and
Oriental Express. Prenditi la tua vacanza da sogno sui binari
prenotando il pacchetto da 8 giorni e 7 notti con tappe in città
ricche di storia come Ayutthaya, Chiang Mai e Kanchanaburi
(www.orient-express.com). Questi intervalli panoramici includono
visite guidate con una grande abbondanza di attrazioni, dalle rovine
religiose alla “Death Railway” ed il ponte sul fiume Kwai, resti della II
guerra mondiale, oltre che le crociere sul fiume. Dalla privacy del tuo
scompartimento immacolato sull’E&O avrai la vista su uno dei
panorami (sia rurale che urbano) più cinematografici della Thailandi
a Secondo il contratto sarai coccolato come un principe. La gamma
di piatti internazionali disponibili nel vagone ristorante è da far
venire l’acquolina in bocca . Quanti altri treni, poi, hanno una
propria libreria ben fornita?
Dopo sette giorni di traversata della Thailandia, l’E&O fa rotta
attraverso la Malaysia per raggiungere il capolinea a Singapore.