Arte FieraLe gallerie

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Arte FieraLe gallerie
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BO
Primo Piano
Martedì 15 Gennaio 2013 Corriere di Bologna
Arte Fiera Le gallerie
Tutto il resto dell’arte,
andar per quadri di notte
Il weekend più lungo dei galleristi, il 26 apertura dalle 20.30 alle 24
Il rito dei vernissage, tutto quello che c’è da vedere sotto i portici
di ANDREA RINALDI
N
on solo dentro i padiglioni di piazza Costituzione. Sculture, dipinti,
installazioni, tele e tutto ciò
che è manifestazione dell’ingegno umano si potrà rimirare
anche in quegli spazi cittadini
che rimangono aperti per l’arte tutto l’anno, ovvero le gallerie private cittadine. Come le
14 aderenti al circuito Confcommercio Ascom, che sfodereranno pochi giorni prima di
Arte Fiera nuove esposizioni
ad hoc e si prepareranno ad accogliere curiosi e turisti tra le
loro sale durante la notte bianca del 26 gennaio (apertura
straordinaria dalle 20.30 a mezzanotte). La Galleria d’Arte 56
di via Mascarella tornerà dunque a fare da cornice ai colori
di «Quasi dolce» di Concetto
Pozzati, una cinquantina di
opere selezionate da Claudio
Spadoni a cui si aggiungeranno due dipinti che l’artista realizzerà durante la sua permanenza in galleria (fino al 31
gennaio).
Il realismo maturo di George Grosz, gli anni berlinesi dal
1912 al 1932, saranno invece
protagonisti con olii e acquerelli alla Galleria De’ Foscherari di via Castiglione (fino al 28
febbraio). Anch’egli dissacratore, ma ancor più ironico, è il
pittore e polemista milanese
Enrico Baj, che con la sua «patafisica» verrà omaggiato a dieci anni dalla sua scomparsa alla Galleria di Paolo Arte (galleria Falcone e Borsellino, fino al
16 febbraio). Can Altay, Kevin
van Braak, Aldo Giannotti,
Shaun Gladwell e Maurizio Mochetti dentro «Between Form
and Movements», alla Galleria
Enrico Astuni di via Jacopo Barozzi investigheranno le regole
spaziali, le economie e la storia
di certi luoghi, per porre quesiti sul futuro e destino dell’architettura (fino al 16 marzo).
Alla Galleria d’Arte Maggiore
in via D’Azeglio 15 uno degli
esponenti più significativi del
La scheda
La Galleria de' Foscherari
Verrà inaugurata una mostra dedicata
a George Grosz con la quale si intende
richiamare l'attenzione sull a sua attualità
Surrealismo, nonché personaggio di cerniera tra le avanguardie del primo Novecento e
l’astrattismo del dopoguerra: il
cileno Roberto Sebastian Matta (fino al 30 gennaio). A un
mese dall’apertura della mostra a Palazzo Guidobono di
Tortona, inaugurerà a Bologna
il 19 gennaio, alla Galleria Forni (via Farini) la personale di
Paolo Quaresima, con una ventina di dipinti realizzati negli
ultimi due anni: nature morte
fatte di «strumenti feriali della
Il ritorno
La Galleria d’Arte 56
tornerà a fare da cornice
ai colori di «Quasi dolce»
di Concetto Pozzati
Oltredimore «The Great Dictators» (2010) di Maria Crispal, dalla mostra «Nonostante tutto»
vita». Sempre dal 19 gennaio a
L’Ariete di via D’Azeglio, l’installazione «Gravida» di Ettore
Frani, mentre alla Galleria Studio G7 di via val D’Aposa un’altra installazione realizzata dai
francesi Anne e Patrick Poirier:
«Tikal-Mundo Perdido», dedicata al ciclo delle città perdute
e reinterpretate. Anticipata di
un giorno, il 18 gennaio, sarà
invece l’esposizione «Tutte le
stelle del cielo. 1989-20022012» di Piero Pizzi Cannella alla Otto Gallery di via D’Azeglio
50. Poco più in là, al civico 55,
lo Spazio Testoni farà conoscere, il 23 gennaio, la doppia personale di Andrea Francolino e
Maria Rebecca Ballestra, curata da Alberto Mattia Martini e
Paola Valenti (fino al 23 febbraio).
Grande e atteso esordio infine il sabato di Arte Fiera per altre tre gallerie. La Stefano Forni di piazza Cavour inaugurerà
«Segni, lettere e parole. Gastone Novelli e la letteratura», dedicata ai libri di Gastone Novelli e al suo rapporto con la letteratura; Oltredimore di piazza
San Giovanni in Monte «Nonostante tutto», il lavoro di cinque giovani artiste italiane che
raccontano il loro «stare ostinato nel mondo»; e infine l’Angela Memola Grafique di via
Donato Creti con «North by
Northwest», opere di Carla Bedini.
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«L’altro» cartellone Per gli operatori non iscritti all’Ascom programma fitto anche senza show del 26
di FERNANDO PELLERANO
L
Otto Gallery
La mostra di Piero Pizzi Cannella
(inaugurazione il 18 gennaio), si intitola
Tutte le stelle del cielo 1989-2002-2012
Galleria Forni
Inaugura il 19 gennaio la personale di
Paolo Quaresima che presenterà un ciclo
di lavori realizzati negli ultimi due anni
e gallerie d’arte bolognesi
che non esporranno negli
stand di Arte Fiera terranno
quasi tutte aperti i loro spazi durante la manifestazione di fine
gennaio, senza però aggiungere alcun evento particolare. Partecipazione sì dunque, ma moderata.
Quasi più da spettatori. In sostanza si parla di quelle gallerie non
appartenenti al circuito di Ascom,
delle quali 10 su 14 faranno parte
integrante di Arte Fiera e di Art City.
Le altre gallerie sono decisamente più freddine. Al di là della
difficoltà economica del momento che a molti non consente l’acquisto di uno stand (20 mila euro
per 64 mq, ma anche 6.700 euro
per lo spazio di 32 mq di Only
Show), c’è anche la questione della promozione che un tempo era
offerta da Arte Off, ora estinto. E
allora, avanti con le aperture fino
alle 19, ma poi saracinesche abbassate per la notte bianca di sabato
26 gennaio. Senza polemiche, so-
Spazi «indie» in pista
(ma fino al tramonto)
lo una presa d’atto.
Le eccezioni, poche. Vi sarà molto movimento, per esempio, da
Frassinago 18, con l’esposizione
fotografica «SU?REAL», con i lavori di Ferdinando Scianna e Gian Paolo Barbieri curata da Artistocratic
con il contributo di Unipol Banca:
come da quattro anni a questa parte la notte bianca passerà anche da
lì. Scelta diversa per lo Studio Carlotta Pesce che venerdì alle 22 presenta il nuovo video di Masbedo
(Niccolò Masazza e Jacopo Bedogni) che espone/gono i propri lavori in Pinacoteca. Altra visione al sabato mattina fino alle 13.
Case Aperte di via Boldrini giovedì 24 espongono le sculture di
Jessica Malagò «Doctro Flop» sul
tema della malasanità, mentre venerdì sera cura la serata «Younico"»nel concept store Un1co di via
Personale
Un’opera
di Lolita
Timofeeva
che
sarà in
Galleria B4
Baruzzi 1 con la partecipazione di
decine di artisti che hanno prodotto alcuni autoritratti: tema della
serata la rappresentazione di se
stessi. Musica fino a tardi.
In via Vinazzetti la Galleria B4
presenterà le installazioni e le pitture dell’artista lituana Lolita Timofeeva (inaugurazione venerdì
18 con performance). Nessuna
apertura notturna però.
Idem per Squadro, via Nazario
Sauro, che proporrà una collettiva
di lavori di artisti che hanno esposto in passato. Ericailcane e Stefano Ricci gli ultimi. Alla Blu Gallery di via Don Minzoni si possono
vedere le opere e gli oggetti di Sergio Dangelo: «Opere anni Sessanta
e oggetti di inutile poesia». La galleria Maurizio Nobile presenta, invece, «Ombre caravaggesche» (si
trova in via Santo Stefano 19) con
foto del francese Martinez e sculture del padovano Greco.
A Nosadella.2 verrà presentato,
venerdì 25 gennaio alle 19 il volume «Fucking good art: Italia» dedicata al duo di artisti olandesi, attenti alle controculture, Robe Hamelijnck e Nienke Terpsma. Fra le
altre ecco Spazio 9 di via Val
D’Aposa con una mostra curata da
Achille Bonito Oliva e Umberto
Scrocca (e interventi musicali in
chiusura a partire dal 24 gennaio)
che presentano l'artista albanese
Helidon Xhixha e le sue 5 sculture.
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