progetto di plesso - Direzione Didattica 3 Circolo

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progetto di plesso - Direzione Didattica 3 Circolo
Scuola dell’I
dell’Infanzia
Ponte Abbadesse
a.s. 2012/2013
PROGETTO DI PLESSO:
LA NATURA NELL’ARTE E
NELL’IMMAGINARIO
“L’[rt_ [ tutt_ l_ _tà f[
muov_r_ n_l nuovo,
mo^ifi][ i punti ^i vist[
sull_ ]os_ _ sugli _v_nti,
^[’ [ll[ vit[ il s_nso
^_ll’[vv_ntur[ _ ^_ll[
m_r[vigli[, ]ontri\uis]_ [
impi_g[r_ ]on su]]_sso l_
risors_ int_ll_ttu[li _^
_motiv_”.
Fr[n]_s]o D_ B[rtolom_i
P. Cezanne, “Mont Sainte Victoire” 1890.
PREMESSA
Il progetto educativo-didattico di plesso di quest’anno scolastico si
riallaccia a quello dell’anno scolastico precedente “A spasso con Forfi” e ne
vuole essere una continuazione, inserendosi nel più ampio progetto di circolo
“La natura in città”.
Partendo dall’osservazione ed esplorazione materiale del giardino
scolastico e del Parco Cesuola che si estende nei dintorni della scuola, i bambini
hanno sperimentato ed elaborato attività legate
essenzialmente alla terra e alla natura (foglie,
alberi, erba, orto scolastico, insetti) toccando,
annusando, manipolando, sperimentando e
trasformando
materiali
naturali.
La proposta educativo-didattica quest’anno
prevede il passaggio dalla natura nella realtà alla
natura nell’immaginario, proponendo ai bambini
l’approccio ad una natura fantastica, idealizzata, desiderata, trasformata
attraverso la creatività e l’arte.
Quest’ultima offrirà occasione ai bambini di
esprimere le proprie emozioni attraverso la scoperta
e l’uso di tecniche e materiali differenti. La natura
verrà presa in esame non solo come oggetto di
opere d’arte di artisti famosi ma anche e soprattutto
P. Klee, “Giardino meridionale”
come soggetto e mezzo per fare arte.
Le esperienze fatte dai bambini di 3 anni
partiranno dalla natura nella sua concretezza, per poi passare a quella
dell’immaginario.
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Il passaggio dalla realtà alla fantasia nei bambini avviene in modo
naturale poiché il loro mondo è ricco di fantasia e immaginazione.
Trasformando la realtà ed elaborando ciò che hanno conosciuto e sperimentato
con i sensi per mezzo di percorsi linguistici, espressivi e motori, i bambini
consolidano le esperienze, interiorizzandole e rendendole significative.
“L’arte non è una materia per esperti
del settore. Giocare con l’arte apre le
porte ad un giacimento inesauribile di
conoscenze, relazioni e connessioni.
Partire dai bambini significa ascoltare
la loro voglia di sperimentare,
costruire, considerare il loro
desiderio di fare e la necessità di
toccare e osare. L’arte non si insegna
ma è importante proporla, farla
conoscere, guardarla, per potersi poi
relazionare”.
Carmen Imperio
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METODOLOGIA
Presupposto di base del nostro progetto è la considerazione che ogni
esperienza proposta ai bambini dovrà intendersi come opera aperta da essere
letta, compresa e interpretata da tutti, lavorando sia in grande gruppo che in
piccolo gruppo, in laboratori di età omogenea ed eterogenea. La metodologia
che adotteremo sarà quella della ricerca-azione cioè dell’imparare facendo, che
vede nell’ambiente circostante
una
risorsa-stimolo
per
apprendere attraverso la scoperta
e l’indagine sul campo.
I
bambini
saranno
stimolati a giocare con l’arte, a
“fare
per
attraverso
conoscere”
l’utilizzo
dei
e,
vari
linguaggi, avranno la possibilità
J. Mirò, “Sole rosso”1967
di scoprire il mondo circostante,
affinare la loro percezione e rappresentare la realtà. Inoltre i bambini potranno
scoprire l’arte, un mondo rappresentativo, per saper vedere e saper osservare.
Infine il fare arte, in piena libertà espressiva, permetterà loro di sperimentare,
conoscere, scoprire le proprie possibilità di soggetti creativi. Le attività creative
ed artistiche saranno, quindi, non solo mezzi di espressione e scoperta, ma
soprattutto strade per arrivare a comprendere ed esplorare nuovi rapporti con gli
altri e con il mondo.
In ogni lavoro proposto si cercherà di favorire la partecipazione creativa
del singolo bambino. Nel contempo si darà significatività al gruppo
valorizzando la collaborazione e il contributo di ognuno: nel gruppo ogni
bambino condivide con gli altri la “fatica” e il “piacere” di esplorare, valutare,
confrontare e negoziare i significati per arrivare alla costruzione del sapere.
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Attraverso le attività motorie e il progetto di psicomotricità, attivato in
collaborazione con esperti esterni, valorizzeremo l’aspetto cognitivo ed
espressivo che i gesti e le azioni hanno nel vivere quotidiano e della valenza
“E’ dopo aver tanto visto che ho
compreso come si potessero dire le
cose anche in modo differente da
come mi avevano insegnato, che si
poteva disegnare con linguaggi
diversi dal mio, che non ero
obbligato per esempio a
rappresentare un occhio con tutti i
dettagli di ciglia, orbita e pupille
ma che potevano bastare due
piccoli fori o magari due tappi di
bottiglia”
P. Picasso
comunicativa che esso rappresenta per la
realizzazione
di
un
ambiente
stimolante, aperto e sensibile.
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scolastico
ATTIVITÀ
Il percorso che porterà a scoprire la natura dalla realtà all’immaginario
attraverso l’arte, si svilupperà durante l’anno scolastico con una serie di possibili
attività che verranno svolte tenendo conto dei desideri, degli interessi e dei
vissuti dei bambini che emergeranno strada facendo:
NATURA
dalla realtà
attraverso
all’
l’
IMMAGINARIO
ARTE
1) STORIE, FIABE, NARRAZIONI
inventarle e/o trasformarle;
2) LA NATURA “TRASFORMATA”
INSETTI, ANIMALI O PERSONAGGI
MISTERIOSI CHE CI VIVONO
(gnomi, folletti, fate, ecc.)
bosco fantastico; giardino dei sogni;
bestiario fantastico.
3) SENTIMENTI, EMOZIONI E
DESIDERI
es. bosco della gioia, della rabbia,
della paura, della tristezza.
“vorrei”….es. il giardino che vorrei,
colori, profumi, personaggi.
4) ARTE
Osservazione della bellezza delle opere
d’arte
artisti e opere d’arte che hanno
come soggetto la NATURA
(animali, paesaggi, frutta, verdura)
“giocare” con le opere d’arte e
provare a riprodurle
Utilizzo di materiale naturale (foglie, legnetti, sassi, conchiglie, creta,
terra, frutta, verdura, ecc.).
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Impiego di tecniche e materiali differenti con il passare delle stagioni e
del tempo atmosferico.
G. Arcimboldo, “L’autunno” 1573.
OBIETTIVI
ascoltare e comprendere la narrazione dell'insegnante per stimolare la
fantasia ed arricchire la conoscenza della natura che ci circonda;
disegnare, dipingere, modellare, dare forma e colore all’esperienza,
individualmente e in gruppo, con una varietà creativa di strumenti e
materiali, “lasciando traccia” di sé;
esprimere le proprie sensazioni guardando un dipinto famoso;
sviluppare la capacità di stare in silenzio di fronte ad opere d’arte;
prima alfabetizzazione all’arte e agli artisti;
stimolare e creare "Occasioni" per rileggere la realtà naturale e riprodurla in
elaborati grafici originali;
stimolare le potenzialità critiche ed interpretative insite nell’osservazione e
nella rielaborazione grafica;
sviluppare la creatività intesa come “capacità di rompere continuamente gli
schemi dell’esperienza” (G. Rodari);
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esplorare materiali e utilizzarli con creatività, stimolando il desiderio di
utilizzarli per “fare ricerca”;
rafforzare la fiducia nelle proprie capacità espressive;
conoscere gli elementi naturali che ci circondano;
conoscere le diverse parti del proprio corpo e rappresentarle in modo
essenziale;
esprimersi in diverse forme di drammatizzazione, disegno, attività
manipolative ed utilizzare diverse tecniche espressive.
VERIFICA
La verifica verrà effettuata attraverso un’osservazione sistematica e
intenzionale dei bambini, da parte delle docenti durante le attività. Tale
verifica in itinere fornirà informazioni che permetteranno di controllare se gli
interventi messi in atto, le attività didattiche e le strategie educative adottate
stanno producendo esiti nella direzione degli obiettivi previsti, in modo da
attuare correzioni laddove se ne rilevi la necessità.
Il progetto sarà documentato attraverso i disegni, le fotografie, i
cartelloni e tutti gli elaborati dei bambini realizzati durante l’anno scolastico.
Tale documentazione verrà utilizzata sia per la documentazione di circolo
rivolta agli insegnanti, sia come documentazione per le famiglie e per i
bambini che avranno la possibilità di dare significato anche a posteriori e
ricostruire il percorso effettuato.
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