TIPOLOGIA DI INTERVENTO : MANUTENZIONE ORDINARIA

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TIPOLOGIA DI INTERVENTO : MANUTENZIONE ORDINARIA
PROSPETTO ALLEGATO alla CIRCOLARE STUDIO n. 08 del 23/01/2006
TIPOLOGIA DI INTERVENTO : MANUTENZIONE ORDINARIA
(lettera a, articolo 31, L. N° 457/1978)
Si tratta di quegli interventi caratterizzati dal mantenimento degli elementi di finitura e degli impianti
tecnologici attraverso opere legate fondamentalmente alla riparazione dell’esistente. Ai fini
dell’agevolazione 41%, possono essere realizzati esclusivamente con riferimento alle parti comuni di
edifici residenziali. L’aliquota IVA applicata è del 20%.
I principali interventi ricompresi in questa tipologia sono i seguenti:
Sostituzione parziale o integrale di pavimenti e relative opere di finitura e conservazione
Riparazione di impianti per servizi accessori (es. impianto idraulico)
Rivestimenti e tinteggiature di prospetti esterni senza modifiche di oggetti, ornamenti, materiali e
colori
Rifacimento intonaci interni e tinteggiatura
Rifacimento pavimentazioni esterne e manti di copertura senza modifiche ai materiali
Sostituzione tegole e altre parti accessorie deteriorate per smaltimento delle acque e rinnovo
dell’impermeabilizzazione
Riparazione balconi e terrazze e relative pavimentazioni
Riparazione recinzioni
Sostituzione di elementi di impianti tecnologici
Sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande senza modifica della tipologia di
infisso.
TIPOLOGIA DI INTERVENTO: MANUTENZIONE STRAORDINARIA
(lettera b, articolo 31, legge N° 457/1978)
Si riferisce ad interventi, anche di carattere innovativo, di natura edilizia ed impiantistica, finalizzati a
mantenere in efficienza ed adeguare all’uso corrente la singola unità immobiliare, senza alterazione della
situazione planimetrica e tipologica preesistente e con il rispetto della destinazione d’uso dell’immobile. Ai
fini dell’Agevolazione del 41%, possono essere realizzati sia sulle singole unità immobiliari che sulle
parti comuni di edifici residenziali. Anche in questo caso l’aliquota IVA applicata è del 20%.
Sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande con modifica di materiale o
tipologia di infisso
Realizzazione e adeguamento di opere accessorie e pertinenziali che non comportino aumento di
volumi o superfici utili, realizzazione di volumi tecnici quali centrali termiche, impianti di ascensori,
scale di sicurezza e canne fumarie;
Realizzazione ed integrazione di servizi igienico sanitari senza alterazione di volumi e superfici;
Realizzazione di chiusure o aperture interne che non modifichino lo schema distributivo delle unità
immobiliari e dell’edificio;
Consolidamento delle strutture di fondazione e in elevazione;
Rifacimento vespai e scannafossi;
Sostituzione di solai, interpiano senza modifiche delle quote di imposta;
Rifacimento di scale e rampe;
Realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate;
Sostituzione solai di copertura con materiali diversi dai preesistenti;
Sostituzione tramezzi interni, senza alterazione della tipologia dell’unità immobiliare;
Realizzazione di elementi di sostegno di singole parti strutturali;
Interventi finalizzati al risparmio energetico.
Sostituzione caldaia esistente e nuova installazione bollitore per acqua sanitaria
Principali Opere e Lavori agevolabili per Detrazione Irpef 41%
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PROSPETTO ALLEGATO alla CIRCOLARE STUDIO n. 08 del 23/01/2006
INTERVENTI DI RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO
(lettera c, articolo 31, L. N°457/1978)
Ai fini dell’Agevolazione del 41%, questa tipologia di intervento può essere realizzata su parti comuni
condominiali o singole unità immobiliari. Comprendono il consolidamento, il ripristino ed il rinnovo degli
elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle
esigenze dell’uso e l’eliminazione di elementi estranei all’organismo edilizio.
In particolare gli interventi di restauro sono volti alla conservazione degli originari elementi di fabbrica e alla
sostituzione di altri elementi, ricorrendo a tecnologie e materiali coerenti con quelli originari dell’edificio
stesso.
Il risanamento conservativo si riferisce invece a quegli interventi finalizzati ad adeguare ad una migliore
esigenza d’uso un edificio esistente.
L’aliquota IVA applicata è del 20%.
I principali interventi ricompresi in questa tipologia sono i seguenti:
Modifiche tipologiche delle singole unità immobiliari per una distribuzione più funzionale;
Innovazione delle strutture verticali ed orizzontali;
Ripristino dell’aspetto storico-architettonico di un edificio anche tramite la demolizione di
superfetazioni;
Adeguamento delle altezze dei solai con il rispetto delle volumetrie esistenti;
Apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali.
INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
(lettera d, articolo 31, L. N° 457/1978)
Ai fini dell’Agevolazione del 41%, possono essere realizzati su parti comuni condominiali o singole
unità immobiliari con lo scopo di trasformare gli organismi edilizi attraverso un insieme di opere volte a
creare un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente.
L’aliquota IVA applicata è del 10% solo per i contratti di appalto, subappalto e per la cessione di beni
finiti; per gli altri interventi si applica il 20%.
A titolo esemplificativo sono ricompresi nella ristrutturazione edilizia i seguenti interventi:
Riorganizzazione distributiva degli edifici e delle unità immobiliari, del loro numero e delle loro
dimensioni;
Costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti;
Mutamento di destinazione d’uso di edifici secondo quanto disciplinato dalle leggi regionali e dalla
normativa locale;
Trasformazione di locali accessori in locali residenziali;
Modifiche agli elementi strutturali (solai) con variazioni delle altezze;
Interventi di ampliamento delle superfici
TIPOLOGIA DI INTERVENTO: OPERE VARIE
Oltre agli interventi sopra citati riteniamo utile elencarVi nel seguente prospetto ulteriori opere per le quali si
può chiedere la detrazione IRPEF per l’anno 2006. Si possono individuare tre categorie principali: da una
parte gli interventi volti all’individuazione di misure finalizzate alla prevenzione del compimento di atti
illeciti, in secondo luogo opere realizzate per il risparmio energetico, ed infine opere legate alla cablatura
degli edifici così come vengono segnalate nella circolare 13/E del 2001.
Principali Opere e Lavori agevolabili per Detrazione Irpef 41%
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Si possono realizzare sia su singole unità abitative che sulle parti comuni condominiali e viene applicata
un’aliquota IVA del 20%.
Per quanto riguarda la prima tipologia di interventi i principali sono i seguenti:
-
rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici;
Apposizione di grate sulle finestre e loro sostituzione;
Porte blindate o rinforzate;
Apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci e spioncini;
Installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti;
Apposizione di saracinesche;
Tapparelle metalliche con bloccaggi;
Vetri antisfondamento;
Casseforti a muro;
Fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati;
Apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline;
Con riferimento invece alle opere finalizzate al risparmio energetico di seguito vengono elencate quelle
ricompresse nella normativa:
-
-
opere di coibentazione di reti di distribuzione di fluidi termovettori;
impianti di climatizzazione e/o produzione di acqua calda sanitaria utilizzanti pannelli solari piani;
impianti che utilizzano pompe di calore per climatizzazione ambiente e/o produzione di acqua calda
sanitaria;
impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica;
generatori di calore che in condizione di regime presentino un rendimento misurato con metodo
diretto non inferiore a 90;
generatori di calore che utilizzano come fonte energetica prodotti di trasformazione rifiuti organici e
inorganici o di prodotti vegetali a condizione che, in condizioni di regime, presentino un rendimento
misurato con metodo diretto non inferiore al 70;
apparecchiature per la produzione combinata di energia elettrica e calore a condizione che il fattore
di utilizzo globale del combustibile non sia inferiore al 70;
apparecchiature di regolazione automatica della temperatura dell’aria all’interno delle singole unità
immobiliari o dei singoli ambienti purché in quest’ultimo caso, applicati almeno al 70% degli
ambienti costituenti l’unità immobiliare;
apparecchiature di contabilizzazione individuale dell’energia termica fornita alle singole unità
immobiliari;
trasformazione (legittimamente deliberata) di impianti centralizzati di riscaldamento in impianti
unifamiliari a gas per la climatizzazione e la produzione di acqua calda sanitaria purchè ne derivi un
risparmio energetico non inferiore al 20% e purchè gli impianti unifamiliari siano dotati di un
sistema automatico di regolazione della temperatura e di un generatore di calore con rendimento non
inferiore al 90% (misurazione con metodo diretto);
sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua alimentati a combustibile;
Per quanto concerne infine la cablatura degli edifici si segnalano in particolare la realizzazione di antenne
collettive e l’accesso a servizi telematici e di trasmissione dati, informativi e di assistenza (contabilizzazione
dell’energia da centrali di teleriscaldamento o di cogenerazione, teleassistenza sanitaria e di emergenza).
Studio De Alexandris
Principali Opere e Lavori agevolabili per Detrazione Irpef 41%
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