Indonesia Giava, Sulawesi e Bali

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Indonesia Giava, Sulawesi e Bali
Indonesia
Giava, Sulawesi e Bali
Viaggio individuale con servizi privati
Yogyakarta, Prambanan, Borobudur, Monte Bromo, Toraja, Bali
11 notti in hotel
Guide locali in inglese, francese e italiano
Validità fino al 31 ottobre 2014
1° giorno, arrivo a SURAKARTA (SOLO)
Arrivo a Surakarta (Giava centrale), disbrigo delle procedure di ingresso e incontro con il nostro assistente
locale. Partenza per Yogyakarta che dista circa 65 km. Lungo il percorso sosta per la visita dei magnifici
templi induisti di Prambanan, sorti attorno al IX secolo e dichiarati dall’Unesco “patrimonio dell’umanità”. Vi
si trovano diversi templi ma i principali sono i tre dedicati a Brahma, Visnu e Shiva. Il più famoso ed il più
maestoso è quello di Shiva che si eleva per 47 metri. Vi si trovano anche alcuni elementi buddisti, frutto di
un sincretismo religioso che risale al tempo dell’unione tra la dinastia induista Sanjaya e la dinastia buddista
Sailendra. Arrivo a Yogyakarta per la cena ed il pernottamento.
2° giorno, YOGYAKARTA (BOROBUDUR)
Prima colazione e visita della città (kota) di Yogyakarta (semplicemente Joghjah). In particolare ricordiamo
la città antica con i piccoli mercati e negozi di artigianato ed il Palazzo del Sultanato, conosciuto localmente
come “Kraton”. Quindi visita di Kota Gede, famosa per la lavorazione dell’argento. Un tempo era il distretto
economico più importante con il suo famoso mercato e le tipiche costruzioni giavanesi del regno di
Mataram fondato da Panembahan Senopati nel 1582.
Dopo la seconda colazione partenza per la visita del sito di Borobudur. La sua costruzione iniziale si deve
agli induisti che attorno al 775 d.C. vollero dedicare a Shiva un grande tempio; il completamento invece si
deve ai buddisti (dinastia Sailendra) che nel 835 terminarono le ultime terrazze dello stupa.
Il tempio monumentale risulta quindi un’espressione d’arte induista e buddista insieme. Nel X secolo,
quando il potere si spostò nella parte orientale di Giava, il tempio venne praticamente abbandonato e
conquistato dalla natura prorompente dell’isola che lo nascose alla vista, proprio come avvenne ad Angkor.
Solo nel 1800, durante il governatorato di Sir Thomas Sramford Raffles, l’area venne riportata alla luce dai
coloni e nel 1900 gli Olandesi iniziarono il restauro del grande tempio, restauro che terminò solo nel 1973.
Lo stupa monumentale è a forma simmetrica: un quadrilatero che sormonta un’intera collina il cui
basamento misura 118 metri per lato e che appare come una montagna sacra. Le prime sei terrazze
quadrate sono decorate con pannelli scolpiti che riportano testi della dottrina buddista ed episodi della vita
del Buddha. Sovrapposte a queste vi sono altre tre terrazze circolari sulle quali si trovano 72 piccoli stupa
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che contengono statue del Buddha. A coronamento si trova lo stupa centrale vuoto che rappresenta il
nirvana: dall’alto l’intero monumento appare come un grande e perfetto mandala tantrico tridimensionale.
In sanscrito mandala significa cerchio; esso è spesso un insieme di motivi geometrici concentrici che
vogliono rappresentare l’universo.
Nell’iconografia buddista il mandala include cerchi, triangoli e quadrati con rappresentazioni di varie divinità
in luoghi specifici. Borobudur è fra i monumenti considerati dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Rientro in
città e lungo il percorso visita dei templi di Candi Pawon e Mendut. Cena e spettacolo di danze Ramayana.
Pernottamento.
3° giorno, YOGYAKARTA/JOMBANG/MONTE BROMO
Prima colazione, trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza per Jombang (sistemazione in classe
executive, 4:30 ore circa). Arrivo e proseguimento per il Monte Bromo che si raggiunge in circa 4 ore di
auto. Per raggiungerlo si attraversano paesaggi diversi resi fertili dall’origine vulcanica del territorio:
montagne coperte di vegetazione tropicale, piantagioni di riso e di spezie e innumerevoli villaggi di
contadini. Seconda colazione in corso di viaggio. Pernottamento.
4° giorno, MONTE BROMO/SURABAYA/MAKASSAR
Nelle prime ore del mattino partenza in jeep, senza aria condizionata, per l’escursione al Monte Bromo. Il
Gunung Bromo si trova ad un’altitudine di 2392 metri; è un vulcano attivo situato al centro del massiccio
Tengger, un unico grande cratere del diametro di 10 Km nel cui interno si trovano il Monte Bromo ed altri
due crateri, il Batok e il Kursi. Si arriva al villaggio di Cembro Lawang e, a dorso di pony si sale verso la
cima fino a che, giungendo al mare di sabbia, si prosegue a piedi salendo 245 gradini che conducono nel
punto più panoramico al bordo del cratere. Vi si giunge al sorgere del sole e lo spettacolo è alquanto
suggestivo e ricco di contrasti. La visione eterea dall’alto è indimenticabile: il sole che emerge dal bordo del
cratere esterno in mezzo ai cirri fumanti. Rientro in hotel e prima colazione. Seconda colazione. In tempo
utile proseguimento per l’aeroporto di Surabaya e partenza per Makassar, capitale della provincia del
Sulawesi meridionale. Arrivo e trasferimento in hotel. Pernottamento.
5° giorno, MAKASSAR/RANTEPAO (TORAJA)
Prima colazione. Partenza per la regione dei Toraja (Tana Toraja). Dirigendoci a nord lungo la costa si
incontrano tipici villaggi dei pescatori Bugis che furono tra i popoli che per primi abitarono l’Indonesia.
Sono tipiche le loro golette di legno con cui ancora oggi navigano sul mare secondo la loro antica
tradizione. Il territorio verdissimo è intensamente coltivato a terrazze che giungono fino a Pare-Pare, un
piccolo porto, benché il secondo per importanza di questa regione. Sosta per la seconda colazione e
proseguimento per la terra dei Toraja dove si giunge dopo circa nove ore di viaggio. I Toraja, termine
bujis che significa “uomini dei monti”, sono di razza protomalese e si dividono in tre gruppi fondamentali
che vivono in questi territori del Sulawesi centrale dalla notte dei tempi. Essi conservano la pratica di
antichi riti legati alla magia e alla loro religione ancestrale. Prima della colonizzazione olandese c’erano
molti gruppi di cacciatori di teste nell’arcipelago, ed i Toraja erano tra questi. Tagliare la testa era
prevalentemente una dimostrazione di virilità per i giovani oppure era un rito legato alle cerimonie
funebri dei capi tribù, un rito che si proponeva di accompagnare i capi nella loro vita ultraterrena. Arrivo
a Rantepao in serata, il centro commerciale più grande e più importante della regione. Cena e
pernottamento in hotel a 2 km dalla città.
6° giorno, TORAJA
Pensione completa. Intera giornata dedicata alla scoperta della regione attraverso l’incontro con la
popolazione in un ambiente naturale di grande rigoglio. Sono famose le cerimonie funebri dei Toraja
che, pur cristianizzati dai missionari europei nei primi anni del 1900, conservano una ritualità legata alle
loro origini animiste. Il corpo del defunto viene custodito in casa e considerato soltanto ammalato fino a
che non si possa celebrare un rito funebre degno di lui. Il rito si celebra solo quando tutta la tribù è
riappacificata ed è presente tutta la famiglia. La cerimonia deve essere ricca e spettacolarizzata con
danze, canti e sacrifici di animali in quanto la vita ultraterrena del defunto dipende da essa. Al termine il
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corpo viene tumulato in una nicchia scavata in alto nella roccia. Secondo i Toraja, gli uomini devono
stare in equilibrio tra il mondo superiore e il mondo inferiore, se il defunto avrà quindi una cerimonia
adeguata farà parte del mondo superiore diventando per questo una divinità. Si visitano Lemo e Londa
dove si trovano le tombe dei Toraja sopra menzionate. Esse sono scavate manualmente nella roccia a
picco e sono spesso adornate con effigi dei morti in legno e stoffa. Sosta presso Kete Kesu, un bel
villaggio tradizionale dove si possono ammirare le Tongkonan, le case tradizionali con il tetto a forma di
barca.
7° giorno, TORAJA
Pensione completa. Un nuovo giorno per visitare le zone della tradizione Toraja. Sosta a Bori dove si
trovano imponenti pietre megalitiche all’interno di un terreno per le cerimonie. Vi si trovano anche
alcune tombe di bambini. Proseguimento per Batutumonga da cui si ha una bella veduta di Rantepao.
Nel pomeriggio visita di Nanggala, un villaggio Toraja con grandi case e depositi del riso.
8° giorno, TORAJA/MAKASSAR/BALI (JIMBARAN)
Prima colazione. Viaggio verso l’aeroporto di Makassar e partenza per Bali. Seconda colazione in corso di
viaggio. Arrivo e proseguimento per Jimbaran, un villaggio di pescatori nella zona meridionale di Bali.
Pernottamento.
9° girono, JIMBARAN
Prima colazione. Partenza per la visita dei monumenti di Gunung Kawi, tra i più antichi di tutta l’isola. Vi
sono 10 monumenti funebri reali intagliati nella roccia. Quindi proseguimento con la visita della sorgente di
Tirta Empul con le vasche sacre, connesse a un grande tempio, alimentate dalle sorgenti del fiume Sungai.
“Tirta” deriva dal sanscrito “amrita” che significa elisir della vita ed il bagno nelle vasche è benefico e
rigenerante. Il luogo è circondato da foreste e grandi palme e la suggestiva e sacra atmosfera è
perfettamente preservata. Proseguimento per Kintamani che offre panorami straordinari. Seconda
colazione. Da qui si ammira il lago Batur all’interno di una caldera, con le acque cristalline circondate dal
verde intenso della natura rigogliosa. Quindi si viaggia attraverso i terrazzamenti dedicati alla coltivazione
del riso e si giunge ad Ubud dove si visita il museo Neka. Al termine rientro a Jimbaran. Pernottamento.
10° giorno, JIMBARAN
Prima colazione. Partenza per la visita del palazzo Klungkung, il tempio della giustizia del XVIII secolo di
Kerta Gosa, circondato da bellissimi giardini. Vi si trovano interessanti dipinti murali, secondo lo stile
Kamasan che si ispira al Ramayana e al Mahabharata, i più grandi poemi epici della mitologia induista. Si
prosegue poi con la visita del grande complesso templare induista di Besakih che si trova sulla china del
sacro Gunung Agung, il vulcano più alto di Bali. Questo Pura è chiamato “Tempio Madre” ed è
certamente il luogo più sacro dell’isola dove si può vivere un’atmosfera surreale sospesa tra cerimonie e
culti legati alla religione balinese. Seconda colazione in corso di visita. Nel pomeriggio si rientra verso
sud sostando nei villaggi di Tenganan e Kusamba. Arrivo a Jimbaran per il pernottamento.
11° giorno, JIMBARAN
Prima colazione. Mattino libero. Nel pomeriggio visita dell’antico tempio Taman Ayun, circondato da un
grande parco e fondato dal re di Mengwi nel XVII secolo. La struttura monumentale è di grande
dimensione. Si prosegue con la visita del tempio di Tanah Lot, fra i più famosi templi di Bali, costruito su
una grande roccia nel mare e che si può visitare solo con la bassa marea. Rientrando verso Jimabaran
sosta a Canjju per una tipica cena indonesiana conosciuta come Rijsttafel. Pernottamento.
12° giorno, JIMBARAN/DENPASAR/ITALIA
Prima colazione. In tempo utile trasferimento all’aeroporto di Depansar per la partenza.
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Condizioni individuali di partecipazione
Quota base in doppia, servizi a terra
Minimo 2 persone
Supplemento per camera singola
Supplemento Alta Stagione
Iscrizione/Assicurazione Annullamento
Dal 01/07 al 31/08
2.000,00
540,00
Richiesta
85,00
Hotels previsti (o altri di stesso livello)
Città
Hotel
Yogyakarta
Bromo
Makassar
Rantepao
Jimbaran
Jogjakarta Plaza hotel
Bromo Cottage
Aryaduta hotel
Misiliana Toraja hotel
Keraton Jimbaran hotel
Cambi applicati: 1 USD = 0,76 €
Adeguamento valutario, se necessario, entro 20 giorni dalla data di partenza.
La quota base comprende
Voli interni da programma, trasferimenti privati, hotels menzionati o della stessa categoria, trattamento da
programma, guide locali parlanti italiano/francese/inglese, visite ed escursioni da programma, assicurazione
inter-assistance, documenti e set da viaggio.
La quota base non comprende
Voli internazionali, tasse aeroportuali locali (circa € 15), pasti non previsti nel programma, bevande, mance,
visto di ingresso (circa USD 25), spese personali e quanto altro non previsto.
In collaborazione con
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