Indicatore 2014-19 bassa

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Indicatore 2014-19 bassa
Periodico di informazione
del Comune di Mirandola
fondato nel 1877
Numero 19
Ottobre 2014
www.indicatoreweb.it
MIRANDOLESE
Cinque aule, laboratori, Lim e ampi spazi all'aperto per studiare in modo alternativo
Una scuola modello nata dal sisma
Sabato 18 sarà inaugurato l'edificio delle elementari "De Amicis" di Quarantoli
ospedale
Passi avanti
al punto nascita
A pag. 2
L’anno scorso, in ospedale a
Mirandola, sono nati 400 bambini.
Dato che segna, seppur ancora con
qualche incertezza, un passo avanti
importante nel percorso post-sisma
dell’intera sanità nell’Area Nord.
Oggi, l’Unità Operativa di Ostetricia e
la Ginecologia del “Santa Maria Bianca”, che lavora in collaborazione con
l’equipe carpigiana, è diretta Paolo
Accorsi. Tra i suoi più stretti collaboratori che gestiscono quotidianamente
l’attività clinica c’è anche Alessandro
Ferrari (foto), al quale abbiamo chiesto di fare un bilancio dell’attività del
“punto nascita” di Mirandola a otto
mesi dall’inizio del 2014.
A pag. 11
avo
ricostruzione
Cercasi
volontari
Ptl è ripartita
e punta in alto
L'Associazione volontari ospedalieri (Avo) cerca volontari da inserire
nel Pronto Soccorso dell’ospedale
“Santa Maria Bianca” di Mirandola
dopo un apposito corso di formazione in collaborazione con l'Ausl e il
Centro servizi per il volontariato per
l'avvio del progetto “Spezza l'attesa
in Pronto Soccorso”.
A pag. 19
è stata ufficialmente inaugurata lo
scorso 4 ottobre la nuova sede della
Ptl, azienda meccanica di Mirandola
che è riuscita a ripartire dopo il terremoto 2012 ricostruendo completamente il proprio stabilimento.
Al taglio del nastro erano presenti
autorità civili e religiose per una
grande festa.
A pag. 9
Da sinistra il
titolare Luigi
Mai, la moglie Donatella
Bernardoni,
i figli Chiara
e Francesco e
il piccolo Filippo, figlio di
quest'ultimo
2 · n. 19 - ottobre 2014
educazione
Cinque aule, laboratori e tanto verde dove studiare in modo alternativo
Una scuola tecnologica e sicura
Tribuna
La rubrica dei Capigruppo è sospesa
per le disposizioni previste dalla Legge
n. 28/2000 in materia di par condicio.
Riprenderà regolarmente a partire dal
numero 23
Sabato 18 sarà inaugurato l'edificio finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia
Le strutture
esterne della
nuova scuola di
Quarantoli
Sarà ufficialmente inaugurata
sabato 18 ottobre alle 11 la Scuola
Elementare “De Amicis” di Quarantoli L’edificio, che sorge su un lotto
di 2.745 metri quadrati, si compone di
cinque aule, due laboratori didattici,
la sala insegnanti, un ufficio/ambu-
latorio, una sala per i collaboratori
scolastici, archivio e biblioteca. In
ogni aula è presente una Lavagna
Multimediale Interattiva (Lim) e la
connessione Internet, per ottimizzare
le attività didattiche.
La scuola è stata finanziata da un
generoso contributo della Protezione
Civile Regione Friuli Venezia Giulia.
La struttura portante è stata realizzata completamente in legno, con
sistema di telaio cosiddetto “a secco”
(con prefabbricazione in stabilimento
e montaggio in cantiere). Grande
attenzione è riservata al risparmio
energetico: la scuola è in classe “A”
e dotata di pannelli fotovoltaici, per
una potenza complessiva di circa 20
kW, che consentono l’autoproduzione
di energia elettrica. E così garantita
inoltre una bassa dispersione di calore
verso l’esterno grazie all’isolamento
dell’edificio. E’ stato realizzato poi
un doppio accesso (su via delle Valli
n. 94 e sul retro dell’edificio), al fine
di permettere anche il collegamento
alla futura palestra, che sorgerà poco
distante e che permetterà alla frazione
di avere uno spazio per gli sport al
coperto che non è mai esistito. La
ditta ha inserito nel progetto, come
miglioria, anche un’aula didattica
esterna, un orto didattico e un piccolo
anfiteatro con un canestro per l’attività sportiva all’aperto. L’edificio
è stato progettato dall’ingegner Alberto Pellicciari. Ad aggiudicarsi la
gara è stata la Coop Muratori di San
Possidonio, per un importo di 967
mila euro circa Iva esclusa (955 mila
più 12 mila di oneri per la sicurezza).
Direttore dei lavori è stato l’architetto
Martina Negrini, responsabile del
procedimento per il Comune il geometra Silvano Pretto, coordinatore
della sicurezza in fase di esecuzione
l’architetto Paolo Cologni.
mirandola
L'Aula Santa Maria Maddalena
ha aperto le porte alla città
è stata inaugurata alla presenza di
tanti cittadini l’Aula Santa Maria Maddalena di Palazzo Pini, il recuperato
edificio nel centro storico di Mirandola.
La cerimonia si è svolta lo scorso 4
ottobre. Alle 17 è stata celebrata la santa
messa, con la partecipazione di Gamma Chorus, diretto dal maestro Luca
Buzzavi e a seguire c'è stato il classico
taglio del nastro. Nell'occasione è stata
anche inaugurata la mostra “Per le vie
di Mirandola. Itinerario di immagini
e parole ricordando Don Francesco
Gavioli e Vilmo Cappi”. L’esposizione
potrà essere visitata fino al 26 ottobre
il sabato e la domenica dalle 10 alle 12
e dalle 16 alle 19.
Per info: Ufficio Cultura del Comune, 0535/29782-29624, e-mail [email protected].
I colori
della mente
Da sinistra, Elena Benatti e Benedetta Lugli
dell'Ufficio Cultura del
Comune. Sopra, un momento della messa che
ha inaugurato l'Aula
di Santa Maria Maddalena
Periodico del Comune di Mirandola fondato nel
1877 - Autoriz. del Tribunale di Modena n. 1247 del
30-08-95 - Tiratura: 20.500 copie - Distribuzione
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41037 tel. 0535/29525,
fax 0535/29541 e-mail: fabio.montella@comune.
mirandola.mo.it
Chiuso in redazione il 2 ottobre 2014.
Prossimo numero il 23 ottobre 2014.
mostra
Dal 18 al 24 ottobre, in occasione
della Settimana della Salute Mentale,
potrete visitare la mostra “I colori
della mente. Prove tecniche di arte
contemporanea”, allestita presso
l'atrio e la sala consigliare del municipio di Mirandola. Ciò che vedrete
è il frutto del lavoro di un gruppo di
utenti del Centro di Salute Mentale,
che si è cimentato, con grande interesse e partecipazione, nell'esplorazione di varie tecniche artistiche. Il
gruppo nasce con l'intento di offrire
modalità di espressione alternative al
verbale, una conoscenza iniziale del
linguaggio artistico e un'occasione di
socializzazione e incontro. Durante
il percorso abbiamo affrontato sia
differenti tecniche artistiche (pittura
con colori a tempera, matita, collage...), sia diversi modi di sviluppare
un'opera, come l'interpretazione
personale di un quadro famoso o l'autoritratto. Vedrete il risultato di grande
impegno e fantasia in opere originali
(sopra) che abbelliranno il municipio
di Mirandola e che rappresentano la
voglia di mettersi in gioco che non ha
mai abbandonato gli autori durante
tutto il laboratorio.
Valeria Vecchiati,
Marta Orlandini, Tecniche
della Riabilitazione Psichiatrica
n. 19 - ottobre 2014 ·
mirandola
Riunione in Prefettura per gli interventi su via Fulvia e via Pico
Obiettivo ricostruzione del centro
Messe a punto le linee guida per il recupero di due importanti palazzi demaniali
In un’importante riunione che si è
svolta martedì 23 settembre nella sede
della Prefettura di Modena sono state
messe a punto le linee guida di intervento per il recupero dei due fabbricati
demaniali di via Fulvia (sede del Commissariato prima del terremoto) e di via
Pico (occupata prima del maggio 2012
dalle Poste, dalla Guardia di Finanza,
dall’Agenzia delle Entrate e dalla
Polizia Stradale). L’Amministrazione
ha chiesto che il soggetto attuatore di
entrambi gli interventi sia il Comune
di Mirandola.
Alla riunione erano presenti, tra gli
altri, il viceprefetto, Bruno Scognamillo, la soprintendente per i Beni culturali
e paesaggistici dell’Emilia Romagna.
Carla Di Francesco, il direttore della filiale regionale dell’Agenzia del
Demanio, Riccardo Uzzo, Roberto
Gambarota, funzionario del Provveditorato interregionale delle Opere
Pubbliche, amministratori comunali
mirandolesi ed i vertici provinciali
delle forze dell’ordine.
Via Fulvia
Nel corso dell’incontro si è avuta
la conferma di un primo intervento sul
fabbricato di via Fulvia, per un importo
di circa 600 mila euro (più oneri), che
permetterà il ripristino dei danni del
sisma entro dicembre 2015. Il palazzo
potrà così essere riutilizzato già all’inizio del 2016, per ospitare nuovamente
la sede del Commissariato, in attesa
della definitiva sistemazione dello
stesso nell’ex Palazzo Gil.
Via Pico (ex Palazzo Milizia)
Sono stati destinati altri 100 mila
euro (più oneri) per un intervento di
messa in sicurezza dell’ex Palazzo della
carabinieri
Gelati passa
a Cavezzo
L'ex Palazzo
della Milizia
Milizia di via Pico, al fine di eliminare
le criticità alle facciate e in alcuni locali
interni.
Con questo intervento non sarà
ancora possibile il riutilizzo della
struttura, ma a breve si procederà a un
ulteriore incontro per definire il quadro
delle esigenze di tutti i soggetti interessati, al fine di ridestinare gli spazi per
la Guardia di Finanza, l’Agenzia delle
Entrate e per altre funzioni.
Come noto, la Polizia Stradale
non rientrerà nella sede che occupava
prima del sisma, ma sarà collocata
(insieme alla Polizia di Stato) nell’ex
Palazzo Gil, una volta conclusi i lavori
di quest’ultimo.
Ex Palazzo Gil
Nei giorni scorsi è stato assegnato
l’incarico di progettazione del recupero del fabbricato di via 5 Martiri (sui
viali di Circonvallazione, a ridosso di
piazza Costituente), che diventerà la
funzionale sede della Polizia di Stato
e della Polizia Stradale. L’incarico
è stato affidato ad un pool di tecnici
il cui capofila è l’architetto Franco
Zaccarelli, che seguirà gli aspetti
architettonici e di coordinamento del
progetto. L’intervento avrà una spesa
prevista di 4 milioni di euro, finanziati
dal Commissario straordinario coi fondi
della ricostruzione. Il progetto sarà presentato entro fine 2014 e la conclusione
dei lavori è prevista entro il 2016.
brevi
DUE ARRESTI
PER USURA
I carabinieri del nucleo operativo di
Carpi hanno arrestato nei giorni scorsi
a San Felice due uomini per usura ai
danni di un artigiano edile cinquantenne. La vittima, nel mese di marzo
di quest’anno, si era rivolta a uno dei
due per chiedergli un prestito di 9.000
euro per affrontare alcune problematiche di liquidità, ma dovendo pagare
somme esorbitanti (il 20% mensile),
si è trovato in difficoltà e ha ritardato i
pagamenti. L’usuraio, per convincere la
sua vittima a una maggiore puntualità lo
ha ripetutamente minacciato di morte,
facendo poi crescere spropositatamente
la somma da restituire. L’uomo, dopo
aver pagato già 12.000 euro, all’ennesima minaccia si è rivolto ai carabinieri
che dopo aver avviato le indagini, hanno bloccato in flagranza l’usuraio nel
momento in cui si era fatto consegnare
altri 15.000 dei rimanenti 22.000 euro,
accompagnato da un suo “collaboratore”. Da un prestito iniziale di 9.000
euro, la somma totale da restituire dopo
sei mesi era diventata di 33.000 euro,
compresi gli “interessi di mora”.
DENUNCIATO
UN LADRO DI BICI
Il maresciallo capo Marco Gelati
lascia la guida della stazione dei carabinieri di Mirandola per trasferirsi
a Cavezzo. Lo scorso 29 settembre
il carabiniere ha salutato la città dei
Pico dopo otto anni di servizio, nel
corso dei quali si è distinto per alcune
importanti operazioni messe a segno
e per l’ottimo rapporto instaurato con
istituzioni locali e cittadini. Gelati,
sposato con un figlio, andrà a fare
il vicecomandante della stazione di
Cavezzo.
3
La polizia municipale di Mirandola
ha denunciato un minore perché scoperto, pochi minuti dopo il furto, con una
bicicletta appartenente ad una donna.
Il mezzo, di notevole valore, era stato
lasciato in zona Palasport. La signora,
appena accortasi del furto, aveva sporto
denuncia, presentando anche una fotografia del mezzo. La polizia municipale
si è immediatamente attivata ed ha
individuato il giovane, di origini straniere, che passeggiava tranquillamente
presso la stazione delle autocorriere con
la bici sotto mano in compagnia di due
adulti, un italiano ed un altro straniero.
Nei confronti di questi ultimi sono in
corso accertamenti.
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n. 19 - ottobre 2014 ·
Lezioni teoriche e tanta pratica in azienda, da soli e in gruppo
area nord
Its, carta vincente per il futuro
Presentato il corso post-diploma che formerà i futuri tecnici del biomedicale
Un'opportunità per farsi conoscere
nell'ambito del biomedicale. è fondamentalmente questo lo scopo di Its
(Istituti Tecnici Superiori) 2014 Biomedicale, corso post-diploma rivolto
a giovani ed adulti dotati di licenza
d'istruzione secondaria superiore. L'iniziativa rientra nell'ambito degli Its ideati
dal Ministero dell'Istruzione e gestiti da
fondazioni, enti di formazione, istituti,
università, centri di ricerca ed enti locali
e hanno l'obiettivo di creare percorsi
formativi che facilitino l'inserimento
di giovani e non nel mondo del lavoro
e diano una risposta ai bisogni delle
aziende. Its 2014 Biomedicale è un
progetto gratuito, finanziato da Fondo
Sociale Europeo, Università e Ricerca,
Ministero dell'Istruzione e Regione
Emilia Romagna. Si tratta di un corso
estremamente pratico, orientato alla
cultura del “saper fare” ed è incentrato
su una didattica di tipo laboratoriale
gambro
«Il ruolo positivo del Comune
nella nascita del magazzino»
Si dice che ogni partecipante a un
evento importante ha un proprio ricordo e non sempre collima con quello
degli altri. Forse anche questa versione
confermerà il detto. Per questo voglio
raccontare ciò che ricordo dell’investimento sul magazzino informatizzato
della Gambro Dasco. In quell’anno
ero Sindaco di Mirandola e posso
garantirvi di non essermi limitato a
fare un timbro. Lessi sul “Sole 24 ore”
che la Gambro Dasco aveva deciso di
fare il magazzino a Felino in provincia di Parma dove il gruppo aveva un
altro stabilimento. Dopo la lettura di
quell’articolo chiamai subito il Sindaco
di Medolla (tutti sanno che lo stabilimento è in parte sul territorio di Medolla e in parte su quello di Mirandola)
con il quale concordai di intervenire
per chiedere ragioni di questa scelta e
quali margini c’erano per poter ospitare
nei nostri territori quell’investimento.
Subito dopo telefonai al dottor Elio
Cirelli, manifestandogli lo stupore
per la notizia, il rammarico per non
aver scelto Mirandola e soprattutto gli
chiesi cosa si potesse fare per cambiare
area nord
L'Autunno
in Tavola
pa. Si comincia con la presentazione
della domanda di partecipazione e il
superamento di una selezione, con test
attitudinali, prove di conoscenza tecnica, tecnologica e di lingua inglese e col-
loqui motivazionali. Si prosegue con il
corso vero e proprio che durerà 2000 ore
distribuite in due anni. La prima annualità prevede 750 ore di lezioni frontali,
laboratori e 250 ore di stage, mentre la
seconda annualità è programmata per
550 ore di lezioni, laboratori e 450 ore
di stage. Its Biomedicale si svolgerà a
Mirandola, nella zona del Tecnopolo
e presso il Campus biomedicale del
Luosi. B Braun, Bellco, Consobiomed,
Elcam Medical Italy, Fresenius e Studio
Ase sono le imprese che aderiscono al
progetto, mentre l'Unione Comuni Modenesi Area Nord concorrerà a seguire
lo svolgimento del corso. Al termine
i partecipanti dovranno sostenere un
esame e, superato quello, riceveranno
un diploma di Tecnico Superiore per la
produzione di apparecchi e dispositivi
diagnostici, terapeutici e riabilitativi.
Si parte il 30 ottobre, ma attenzione,
perché le domande di partecipazione
devono essere presentate entro e non oltre il 10 ottobre. Tutti i documenti sono
scaricabili dal sito www.its-mirandolabiomedicale.it. Incontri informativi si
sono già tenuti il 18 settembre e il 2
ottobre presso il Galilei di Mirandola,
raccogliendo una buona affluenza di
pubblico. «La presentazione delle due
giornate è stata effettuata dai tecnici di
Foa, l'Ente di Formazione che ha lavorato con le aziende per la progettazione
dell'Its - ha dichiarato la presidente
dell'Its Tecnologie della Vita Biomedicale di Mirandola Giuliana Gavioli
(foto a sinistra) - Nel concreto il progetto offre l'opportunità di effettuare stage
in azienda, conoscere le attività delle
ditte biomedicali e facilitare l'inserimento all'interno delle aziende stesse».
Sergio Piccinini
Lo scorso 4 ottobre a San Possidonio è stata presentata l'iniziativa
“L'Autunno in Tavola”, rassegna agroalimentare della Bassa modenese a cura
dell'Unione Comuni Modenesi Area
Nord. Erano presenti amministratori
locali, il Vicepresidente del Caseificio
Sociale “La Cappelletta” Maurizio
Morini e la responsabile Servizio
Politiche Ambientali e del Ceas “La
Raganella” dell’Unione dei Comuni
Sabrina Rebecchi. Di fronte ad una
cinquantina di partecipanti, i relatori
hanno illustrato lo scopo della rassegna: promuovere le attività produttive
della Bassa per far sì che i loro prodotti
risultino appetibili non solo per le
piccole realtà locali e limitrofe, ma
anche per i grandi nuclei commerciali.
“L'Autunno in tavola” si svolgerà dal 4
ottobre all'8 dicembre e toccherà tutti
i Comuni dell'Area Nord. Ciascuno di
essi proporrà un prodotto locale: San
Possidonio valorizzerà la mela campanina ed il Parmigiano Reggiano, a Concordia toccherà la zucca, San Felice
celebrerà il salame tipico, Mirandola i
funghi, San Prospero l'aceto balsamico,
Cavezzo l'uva, Camposanto lo gnocco
ingrassato, Medolla la rinomata pera
Igp dell'Emilia Romagna, mentre Finale Emilia adotterà la sfogliata. Per
tutta la durata dell'iniziativa i ristoranti
che hanno aderito alla manifestazione
proporranno un piatto caratteristico a
base del prodotto scelto dal rispettivo
Comune. Il Ceas “La Raganella” promuove un'altra iniziativa. Si tratta di
una biciclettata che avrà luogo il 19 ottobre con partenza alle ore 10 da piazza
Repubblica di Concordia. Percorrendo
una nuova pista ciclabile si arriverà
fino a San Possidonio, dove alle ore
11 ci saranno degustazioni a base di
gnocco e tigelle. Il ricavo sarà devoluto
al progetto “Biciclette a fiumi”.
quella decisione. Cirelli oltre al ruolo
apicale nello stabilimento mirandolese,
faceva parte del Board della Gambro
e, a Mirandola, era presidente della
Fondazione Cassa di Risparmio, quindi
avevamo una relazione istituzionale e
senza tradire alcun segreto aziendale
da parte sua, mi sarei aspettato qualche
informazione diretta e non impararla
dai giornali come fatto già deciso. Da
lì si svolsero diversi incontri in sede
politica ed in sede tecnica. Le belle
cartine a colori, di cui si parla nell’articolo de L’Indicatore Mirandolese, con
il tracciato della Cispadana (purtroppo
non ancora realizzata) e della tangenziale (costruita solo dopo 13 anni),
sono quelle del nuovo piano regolatore
che si stava in quei giorni adottando
e vennero perfezionate allo scopo di
convincere l’investitore a scegliere il
nostro territorio al posto di Felino. Non
ho dubbi che il ruolo svolto da Cirelli
per ottenere questo risultato sia stato
quello raccontato negli articoli. Ma
non si può “banalizzare” il ruolo dei
Comuni e dei suoi amministratori. Si
è trattato di un caso dove una squadra
ha giocato e vinto. In questa squadra
ho giocato il ruolo di chi si è rifiutato
di accettare una scelta e di spingere
per farla cambiare, mentre chi aveva
titoli e numeri ha fatto goal. A questo
proposito arrivo a raccontarvi un piccolo aneddoto. Quando la dirigenza di
Mirandola della Gambro si convinse
di fare la battaglia per ottenere il magazzino nella nostra città, vedendone
concretamente i margini, si fecero gli
opportuni approfondimenti in sede
tecnica. In quella sede emerse che le
norme edilizie impedivano di costruire
oltre i dieci metri e cinquanta centimetri. Ergo, quel progetto, alto circa 40
metri se ricordo bene, non si poteva
fare. Mi vennero i sudori freddi, presto
superati: in quel preciso istante, senza
tentennamenti, mi uscì dalla bocca
«Ma questa realizzazione non è un immobile bensì un impianto e quindi non
sottostà a quella norma!». Oggi, anche
dopo il dramma del terremoto, il magazzino informatizzato della Gambro
(oggi Baxter) rappresenta per il territorio un indubbio punto di attrazione
industriale, non da solo certamente.
Ma perdere l’occasione di realizzare
l’impianto sul nostro territorio sarebbe
stato uno smacco che abbiamo evitato.
Molto è andato per il meglio, almeno
per ciò che dipendeva da noi: l’azienda
e il Comune.
Alberto Morselli
Giuliana Gavioli
alla presentazione
dell'Its
che prevede lezioni teoriche e pratiche
in aula ed in azienda, singolarmente ed
in gruppo. Chi parteciperà sarà seguito
da professionisti del mondo del lavoro
che guideranno gli iscritti in ogni tap-
5
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Grande festa il 26 ottobre per l'inaugurazione dello showroom
aziende/85
Pedrazzoli torna con validi alleati
san giacomo roncole
Commemorati
i partigiani
L'azienda di San Giacomo delle Segnate collabora con alcuni artigiani modenesi
«Vogliamo far sapere che siamo
ridiventati operativi al 100%». Paolo
Pedrazzoli (a sinistra, nella foto)
spiega così il senso dell’inaugurazione
dello showroom di San Giacomo delle
Segnate (Mn), di cui è titolare, che
avverrà domenica 26 ottobre a partire
dalle 16. Per l’occasione verranno allestiti degli spazi dedicati alle attività
artigianali, un intrattenimento ideato
dal Caffè Nazionale di Mirandola e
dimostrazioni effettuate da un cuoco
sugli elettrodomestici. Ma Pedrazzoli
Arredamenti non è soltanto un punto
di vendita per l’arredamento della
casa. Accanto alla sala espositiva
di 800 mq, c’è ancora il laboratorio
fondato nell’immediato dopoguerra
dal nonno di Paolo e poi continuato
dal padre. Qui è ancora possibile farsi
costruire arredi a misura o fare delle
modifiche su commissione. Cucine,
salotti, bagni, camere da letto eccetera: chi ha una casa vuota da arredare
può trovare qui tutto quello che serve.
L’inaugurazione segna il superamento
dell’emergenza legata al terremoto,
anche se qui nella sede di Pedrazzoli
Arredamenti i lavori di ricostruzione
andranno avanti per tutto il 2015.
San Giacomo delle Segnate è infatti
un Comune mantovano e la Regione
Lombardia ha predisposto una normativa, che prevede un adeguamento
sismico del 60%. Nonostante questo
il lavoro all’interno dello showroom,
sulla base delle perizie che avevano
registrato un’agibilità
provvisoria, non si è
mai fermato, se si escludono i giorni immediatamente susseguenti
al 29 maggio 2012.
Che cosa è cambiato
da allora? «Abbiamo
giocoforza acquisito
ulteriori competenze
perché molti ci hanno
chiesto lo svuotamento
delle case con il conseguente smontaggio e rimontaggio del mobilio.
Ma la realtà è che ogni giorno il lavoro
è diverso e le esigenze della clientela
sono le più disparate» risponde Paolo
Pedrazzoli. Proprio per far fronte alle
problematiche della ricostruzione, il
negozio di San Giacomo delle Segnate ha intensificato ancora di più
i rapporti di collaborazione con un
gruppo di artigiani, dislocati perlopiù
nella vicina area emiliana. Tanto da
diventare una sorta di trait d’union
fra una serie di imprese che operano
a vario titolo nell’edilizia, accomunate dall’appartenenza alla zona del
cratere. «Ci vedevamo anche prima
all’interno dei cantieri. Poi abbiamo
pensato di unire le nostre competenze
per fornire al cliente non soltanto un
prodotto ma anche un servizio.
La nostra intesa nasce da un
rapporto di stima e amicizia più che
da un ragionamento economico o di
business. Il terremoto fa meno paura se lo si affronta insieme» spiega
Martino Campagnoli (a destra) della
Falegnameria Fregni di Medolla. La
festa del 26 ottobre è organizzata
da Paolo Pedrazzoli grazie anche al
contributo degli amici artigiani, che
avranno a disposizione vari stand per
pubblicizzare la loro attività. L’iniziativa ha il merito di avvicinare due
realtà economiche vicine ma piuttosto
diverse, come la Bassa modenese e il
Basso mantovano, unite dalla comune
tragedia del sisma.
Giovanni Moi
mirandola
Mercato del lavoro senza segreti
con l'Evento 20 di MirandolaIn
Un momento
dell'Evento 20 di
MirandolaIn
Giovedì 2 ottobre il Caffè Prestige ha ospitato l’Evento Venti di
MirandolaIN, il gruppo mirandolese
nel network professionale mondiale
di Linkedin. Oltre quaranta persone
hanno ascoltato con vivo interesse
l’intervista incrociata tra Sara Boldrini (senior manager delle Risorse
Umane di Gambro) e Andrea Molza
(head hunter, ovvero cercatore di
teste, bolognese). Grazie anche alle
successive domande del pubblico la
mirandola
Una grande festa del commercio
per salutare l'estate 2014
mirandola
All'Angolo Divino la serata
ha il sapore piacevole e retrò
Venerdì 10 ottobre si svolgerà
a Mirandola, presso il bar pizzeria
“L’Angolo Divino”, alle 21, il concerto "Mai gli stessi retrò. Un tuffo
nella musica anni 1940-60", con
auto, moto, costumi e acconciature
d’epoca.
L’iniziativa sarà preceduta da
un aperitivo musicale alle 19. Per
partecipare info: 0535/610524.
serata ha permesso di mettere a fuoco
molti aspetti poco conosciuti del mercato del lavoro e di dare risposta ad
alcuni interrogativi concreti. L’Evento
si è concluso con una apprezzata esperienza alimentare, curata e proposta da
Italo Bonfatti. Il prossimo Evento di
MirandolaIN è previsto per giovedì 30
ottobre: per informazioni sul gruppo è
possibile rivolgersi ai fondatori e animatori Andrea Ferramola, Giuliana
Gavioli e Teresa Pasquini.
Una grande festa di fine estate
si è svolta lo scorso 27 settembre a
Mirandola, organizzata dai
commercianti
di piazza Costituente e via
Verdi. E sono
stati davvero
tanti i partecipanti all’iniziativa, trascorsa
all’insegna del
divertimento
per tutti, con
spettacoli di
magia e truccabimbi per i
più piccoli. Ad
allietare la manifestazione c’era uno
stand con produzione, friggitura e vendi-
È stata una manifestazione molto
toccante quella organizzata lo scorso
30 settembre da Anpi e Comune di
Mirandola per ricordare i sei partigiani impiccati 70 anni fa a San
Giacomo Roncole. Fu una delle azioni più brutali della Brigata Nera di
Mirandola. Di fronte a un’ottantina
di persone sono stati ricordati i nomi
e le biografie dei partigiani barbaramente uccisi, è stata letta da Giovanna Ganzerli una testimonianza
di quei momenti e sono stati deposti
una corona e mazzi di fiori sui luoghi
della tragedia. Alla cerimonia era
presente anche un rappresentante
di Nomadelfia. Adriano e Nives
Barbieri, Giuseppe Campana,
Alfeo Martini, Luciano Minelli
ed Enea Zanoli erano in contatto
con Don Zeno, che era un noto
antifascista. L’iniziativa si è inserita
nel programma del 70° anniversario
della Resistenza e della Liberazione,
che vedrà l’organizzazione di diversi
appuntamenti fino al 2016.
ta di bomboloni a cura della Pasticceria
Busuoli. Alle 19 si è svolta l’inaugurazione di Gioricafè con stand esclusivo di
birra dell'Oktoberfest accompagnato da
assaggio gratuito di porchetta , buffet e
tanta musica, con distribuzione di gadget
da parte di Tintarella Viaggi. In seguito
grande estrazione di fantastici viaggi
offerti sempre da Tintarella Viaggi e altri
premi messi in palio da: Luciano Caleffi
di via Verdi , Club Jeans, Pizzeria al
Taglio “Mealdough Gang” di via Verdi,
Pasticceria Busuoli, Modhair Acconciature e Raffaella Coiffeure. Grazie anche
alla partecipazione come campagna
pubblicitaria degli altri negozi quali:
Erboristeria Phito di via Verdi, Il Gelatino, Tabaccheria Al.Gi.Ro, Lo Yogorino
e Compro Oro di piazza Costituente, la
manifestazione è stata un vero successo.
Un’iniziativa da ripetere senza dubbio
anche il prossimo anno. Da parte di
tutti i commercianti un ringraziamento
ai clienti che con la loro presenza hanno
trasformato questa giornata in una vera
e allegra festa!
n. 19 - ottobre 2014 ·
aziende/86
Tutti gli scaffali erano caduti come nel gioco del domino
Gardosi, una volontà di ferro
La ditta che ripara e vende ricambi per elettrodomestici è ripartita alla grande
Ornello
Gardosi con
il suo staff.
A sinistra e
sotto, la sede
dell'azienda
subito dopo
il sisma
Ornello Gardosi ci tiene a sottolineare le sue origini bolognesi.
Siccome però risiede, da oltre 40
anni, a Mirandola, può essere ormai
considerato a tutti gli effetti uno della
Bassa. Lo è per motivi sentimentali visto che ha sposato una medollese. Lo è
perché, quando ha deciso di mettersi in
proprio con un negozio di riparazione
e vendita ricambi per elettrodomestici, ha scelto di insediarsi nel 1971 a
Mirandola, prima in via Cavour e poi
in via Leopardi. E si trovava proprio
in via Leopardi, nel maggio del 2012,
quando anche la sua attività è stata
colpita dal sisma. Superata la prima
fase di panico, tutta la ditta Gardosi si
“è rimboccata le maniche”, iniziando
a rimettere in piedi tutti quegli scaffali
che, nel giro di pochi secondi, erano
finiti a terra. Fortunatamente le mura
non avevano subito danni e, nel giro
di 15 giorni, l’azienda è ritornata
operativa, perché la volontà di Ornello
e della moglie Loredana era quella
di continuare a fornire un servizio a
Mirandola e dintorni e di garantire il
lavoro ai dipendenti. E anche durante
l’alluvione di Bastiglia e Bomporto
del gennaio 2014, la ditta Gardosi ha
offerto la sua disponibilità sul territorio, cercando di recuperare quanto era
possibile fra gli elettrodomestici che
erano stati sommersi dall’acqua e dal
fango. Trascorsa l’emergenza si è ben
presto ritornati alla normalità: con un
banco vendita gestito dalla moglie e da
una commessa, un ufficio con un’impiegata, i 4 tecnici che effettuano le
riparazioni, e Ornello che, nonostante i
75 anni compiuti, non ne vuole sapere
di andare in pensione e ogni giorno si
reca a casa dei clienti per effettuare
interventi a domicilio. Anzi, oltre al
lavoro, si dedica a quella che è l’altra
sua grande passione, la bicicletta, che
inforca, ancora oggi, per compiere tragitti giornalieri di almeno 50 chilometri. La sua specialità è lo sprint finale
grazie al quale si è aggiudicato una
lunga serie di gare amatoriali. Tranne
quella che si è svolta a Mirandola qualche anno fa e in cui è arrivato secondo
“per soli 20 centimetri”, sconfitta di
misura che ancora gli brucia.
Giovanni Moi
7
libro
Mountain bike
in trincea
“MTB
in trincea:
12 itinerari sul fronte italoaustriaco dal
Passo del
To n a l e
a Caporetto” è
il titolo
dell’ebook del mirandolese
Raffaele
Ganzerli.
Grande appassionato delle due
ruote e attento viaggiatore, Ganzerli
propone nel suo libro elettronico
percorsi in mountain bike nei quali
paesaggi mozzafiato e storia vanno
a braccetto. Pedalare immersi nelle
atmosfere della Grande Guerra: è
questa l’idea che ha dato origine
alla raccolta di 12 itinerari scelti tra i
fronti caldi del primo conflitto mondiale e che consentono di attraversare
le trincee, le postazioni d’artiglieria,
i forti e i luoghi dove riposano le
spoglie dei soldati.
L’ebook raccoglie itinerari completi di tracce gps e schede tecniche,
ma dà ampio spazio anche alla
descrizione storica: con analisi dei
protagonisti, dei fatti e del contesto
storico.
Con Ganzerli visitiamo “i luoghi” della guerra: Gorizia, Caporetto,
Valsugana, Pasubio, Altipiano di
Asiago, un viaggio dalla Lombardia
alla Slovenia, dai primi attacchi del
’15 alle disfatte del ’17: vari settori
del “Fronte” in diversi periodi per
dare una rappresentazione, la più
ampia possibile, di quella storia che
ancora possiamo permetterci di visitare con le nostre amate due ruote.
8 · n. 19 - ottobre 2014
n. 19 - ottobre 2014 ·
A 27 mesi dal sisma i 60 dipendenti sono tornati nella sede storica
mirandola
Ptl, una rinascita esemplare
Il titolare Luigi Mai: «Abbiamo ricostruito un'azienda migliore e più funzionale»
La sede della Ptl ricostruita.
Sotto, il titolare Luigi Mai
9
brevi
SEGNALATI DUE
FUMATORI DI "ERBA"
Lo scorso 3 ottobre gli agenti
della volante del Commissariato di
Mirandola, durante un controllo serale
stradale, hanno sorpreso un pregiudicato
di nazionalità marocchina, E.I.B., con
40 grammi di hashish. L’uomo, residente in provincia di Ferrara, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di
Modena. Nell’ambito dei controlli antidroga sono stati poi scoperti due giovani
mirandolesi intenti a fumare marijuana
nel parcheggio antistante l’ospedale
Santa Maria Bianca. I due sono stati
segnalati alla Prefettura di Modena per
uso personale di stupefacente.
UN PULLMAN PER LA
MARCIA DELLA PACE
è stata ufficialmente inaugurata lo
scorso 4 ottobre la nuova sede della
Ptl, azienda meccanica di Mirandola.
Al taglio del nastro erano presenti autorità civili e religiose per una grande
festa che ha sancito un momento importante e significativo per l’azienda.
Era il 20 maggio 2012 quando Luigi
Mai, imprenditore mirandolese allora
presidente della Cna provinciale, si
ritrovò davanti alle macerie della sua
ditta, la Ptl. Lo scorso 20 agosto, a
ventisette mesi da quella tragica data,
i circa 60 dipendenti dell’azienda hanno ripreso a lavorare nella sede storica
della Ptl, in via Barbi Galileo. «Abbiamo ricostruito la nostra azienda
più grande e più funzionale di prima
- ha detto Luigi Mai, oggi vicepresidente nazionale di Cna - malgrado lo
stabilimento precedente fosse stato
inaugurato appena nel 2005. è un
risultato di cui andiamo orgogliosi e
a cui ha contributo tutta la Ptl».
mirandola
Il negozio Martini festeggia:
superati 30 anni e un sisma
Il Comitato per la Pace di Mirandola,
con il patrocinio e contributo del Comune di Mirandola, organizza un pullman
per la partecipazione alla Marcia della
Pace Perugia Assisi che si terrà domenica 19 ottobre. La partenza è prevista
per le ore 4.30 in piazza Costituente a
Mirandola e il ritorno è previsto per le
ore 20. E’ richiesto un contributo di 10
euro per gli adulti; i bambini fino a 12
anni non pagano. Per informazioni e
prenotazioni, chiamare il 347/ 1109864.
room & breakfast
Inaugurata Villa Camurana
un'oasi per rilassarsi nel verde
La sala delle colazioni. A destra,
altre immagini di
Villa Camurana
Nadia e
Maurizio
Martini al
taglio della
torta del
trentennale
Hanno festeggiato i “primi” 30 anni
di attività del loro negozio di frutta e
verdura i coniugi mirandolesi Nadia e
Maurizio Martini. Era esattamente il 1
ottobre 1984, infatti, quando Maurizio
Martini aprì il suo esercizio a Mirandola
in via Castelfidardo e da allora l’attività
non si è mai interrotta. Nemmeno il
sisma ha fermato i Martini che con altri
commercianti si sono delocalizzati al
“Centro in Galleria” in viale Gramsci
e hanno proseguito a vendere frutta e
verdura, arricchendo anche l’offerta di
prodotti alimentari del loro negozio. A
festeggiare i Martini sono stati gli amici
e alcuni amministratori comunali che si
sono congratulati per l’intraprendenza
della coppia di esercenti.
Ha inaugurato sabato 27 settembre
il nuovo “room and breakfast” Villa
Camurana, che si trova tra Mirandola
e Medolla, nei pressi degli stabilimenti
Gambro e Bellco. A crearlo sono stati
due giovanissimi, Anita Calciolari e
Leonardo Consorzi, che hanno ristrutturato una casa colonica ricavandone
sei stanze molto accoglienti, arredate in
mirandola
Il mercatino dell'artigianato
ha fatto il pienone in centro
Domenica 28 settembre a
Mirandola in via Pico e Galleria del
Popolo si è svolto il mercatino dell'artigianato e riuso artistico.
Tanta gente, dalla mattina alla
sera, con via Pico e la Galleria che
pullulavano di persone incuriosite
dai tanti prodotti esposti: gilet confezionati con vecchie cravatte, originalissime lampade-grattugia, gioielli
e complementi d'arredo creati con
ogni tipo di tecnica e materiale, dal
legno al cartone, al metallo battuto a
mano alle carte da gioco alle capsule
di caffè ma anche abiti sartoriali, tshirt con particolari stampe 3D. Una
grande varietà insomma che ha puntato sull'originalità e sulla qualità del
prodotto realizzato a mano da sapienti
artigiani. Ormai l' upcycling (riuso
creativo) è diventato di moda e perché non approfittare di questa buona
moda che fa bene a noi, all'ambiente
e crea integrazione? Da quel che
abbiamo potuto vedere, Mirandola
e dintorni hanno apprezzato questo
mercatino, molte richieste di partecipazione sono arrivate fino al giorno
prima, e, ancora, gente entusiasta
continua a chiedere: «A quando il
prossimo?».
è stata una manifestazione molto
riuscita con la quale si sono conosciute (e fatte conoscere) persone
con uno scopo unico: promuovere
l'artigianato.
Alcuni
momenti del
mercatino
dell'artigianato e del riuso
modo raffinato e dotate di bagno privato,
aria condizionata, wifi e Tv. È consentito portare animali. La Villa, immersa
in un parco di 3.000 metri quadrati, si
propone come punto di riferimento anche per l’organizzazione di eventi. Per
info: Villa Camurana, via Camurana 69,
Medolla, tel./fax 0535/664486, info@
villacamurana.it, www.villacamurana.it.
10 · n. 19 - ottobre 2014
area nord
Domenica 12 ottobre ci si potrà sbarazzare dei rifiuti
è l'ora di liberarsi di tostapane e pc
brevi
I MEDICI INAUGURANO
CON LA GRANDE GUERRA
A San Possidonio si raccolgono apparecchiature elettriche ed elettroniche
sì
Si svolgerà domenica 12 ottobre
a San Possidonio, in piazza Andreoli
dalle 14 alle 18 il “Mister Tred Day”
finalizzato alla raccolta dei rifiuti da
apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). L’iniziativa, che si è svolta
lo scorso 4 ottobre anche a Carpi, è
organizzata da Aimag e Tred Carpi
ed è collegata a un concorso che ha
coinvolto scuole d’infanzia, primarie
e secondarie di primo grado di Carpi e
San Possidonio, per un totale di quasi
8 mila ragazzi interessati. Le stime sul
recupero dei Raee (tipologia R4, cioè i
piccoli elettrodomestici) corrispondono
a circa il 10-12% del venduto e si presume che una percentuale massiccia di tali
apparecchiature elettriche rimangano
confinate nei cassetti dei consumatori,
soprattutto per quanto riguarda cellulari
e altri prodotti tecnologici che diventano rapidamente obsoleti perché sorpassati da nuovi modelli più innovativi.
Obiettivo principale del concorso
no
Quali rifiuti
portare...
...e quali
non portare
Piccoli e medi elettrodomestici come: aspirapolvere, scope
meccaniche, ferri da stiro, macchine per cucire, tostapane, friggitrici, frullatori, scalda-biberon,
bollitori elettrici, forni a microonde, stufette elettriche, ventilatori, rasoi elettrici, asciugacapelli,
piastre per capelli, spazzolini da
denti elettrici, sveglie, orologi,
bilance, personal computer (solo
unità centrale, mouse e tastiera,
no terminali video), computer
portatili, stampanti, macchine da
scrivere, calcolatrici, fax, telefoni
fissi, cellulari, cordless, segreterie
telefoniche, radio, videoregistratori, videocamere, registratori hi-fi,
lettori dvd, fotocamere, amplificatori, strumenti musicali, utensili
elettrici ed elettronici, dispositivi
medici, videogiochi, console, giocattoli elettrici, lettori Mp3, tablet,
e-book, eccetera.
Apparecchi da illuminazione
come: lampadari, lampade, abatjour (senza le lampadine), ecc.
Elettrodomestici di grandi
dimensioni come: frigoriferi,
congelatori, lavatrici, condizionatori, forni elettrici, tv, monitor,
ecc. Lampade, lampadine, tubi
fluorescenti, eccetera.
è promuovere dunque il conferimento
dei Raee, in particolar modo del raggruppamento R4, attraverso un progetto
integrato di educazione e comunicazione ambientale rivolto a scuole e
cittadini, stimolando la ricerca e l’avvio
al recupero di tutte le apparecchiature
elettriche ed elettroniche conservate
o dimenticate in soffitta o nei garage.
I due eventi di Carpi e San Possidonio sono stati preceduti da una campagna informativa nelle scuole, dove sono
stati distribuiti i materiali informativi
con le modalità di partecipazione. Le
attività hanno un importante supporto
da parte dei due centri di educazione
ambientale (Ceas delle Terre d’Argine
e Ceas “La Raganella”). Le due giornate di raccolta dei Raee sono state
pensate come momenti di festa per i
ragazzi e le famiglie: saranno allestiti
anche laboratori di riciclo, gonfiabili e
attività di animazione. Per partecipare
domenica 12 ottobre all’iniziativa di
San Possidonio basta consegnare i
propri piccoli elettrodomestici presso
il punto di raccolta allestito nell’ambito
del “Mister Tred Day”. Ciascun conferimento di rifiuti elettrici ed elettronici
sarà pesato e registrato; il peso sarà
attribuito a una scuola (indicata da chi
consegnerà il materiale). A ogni bambino che consegnerà un apparecchio
elettronico sarà comunque consegnato
un gadget con l’immagine di Mr Tred.
Tutti possono consegnare i rifiuti: studenti, insegnanti, cittadini.
Sabato 18 ottobre si svolgerà
l’inaugurazione ufficiale dell’anno
sociale 2014/2015 del Circolo Medico
“Merighi” di Mirandola e della sezione
mirandolese dell’Associazione mogli
dei medici (Ammi). Alle 18 sarà celebrata la santa messa presso la chiesa
provvisoria di Camurana, dedicata a
San Luca, patrono dei medici. La manifestazione proseguirà poi presso il ristorante “La Cantina” di Medolla. Dopo la
cena a buffet si svolgerà una conferenza
dal titolo: “La grande guerra in Emilia
Romagna. Una regione ospedale?” relatore sarà il docente Mirco Carrattieri,
presidente di Istoreco Reggio Emilia e
collaboratore dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
CONCORDIA, LA SALUTE
è A PORTATA DI MANO
“La salute a portata di mano” è il
titolo dell’evento informativo per la
promozione di sani stili di vita che si
svolgerà giovedì 23 ottobre a Concordia, presso il municipio di piazza 29
Maggio, dalle 15 alle 16,45. Previsti
interventi di esperti che parleranno di
alimentazione nella terza età, dell’importanza di mantenersi attivi, dei benefici dell’attività fisica e dei falsi miti
dell’alcol. L’iniziativa è organizzata
da Ausl, Comune di Concordia, Spi
Cgil, Programma Promozione Salute
Modena, con la collaborazione di Auser
Concordia e Cupla. E’ possibile usufruire del trasporto chiamando l’Auser allo
0535/40292.
n. 19 - ottobre 2014 ·
sanità
Ferrari: «Bilancio molto positivo, dopo il calo delle nascite»
Nati 400 bambini all'ospedale
Un nuovo passo avanti nel percorso di rinascita dell'Ostetricia di Mirandola
L’anno scorso, in ospedale a
Mirandola, sono nati 400 bambini.
Dato che segna, seppur ancora con
qualche incertezza, un passo avanti
importante nel percorso post-sisma
dell’intera sanità nell’Area Nord.
Oggi, l’Unità Operativa di Ostetricia
e la Ginecologia del “Santa Maria
Bianca”, che lavora in collaborazione
con l’equipe carpigiana, è diretta da
Paolo Accorsi. Tra i suoi più stretti
collaboratori che gestiscono quotidianamente l’attività clinica c’è anche
Alessandro Ferrari, al quale abbiamo
chiesto di fare un bilancio dell’attività
del “punto nascita” di Mirandola a otto
mesi dall’inizio del 2014. «Direi che
è molto positivo. Mirandola, infatti,
veniva da un periodo di progressivo
calo delle nascite, soprattutto dopo il
terremoto, mentre da un anno a questa
parte abbiamo registrato un aumento
dei parti e delle mamme che decidono
di venire in questa struttura. Un dato,
tra l’altro, in controtendenza rispetto
al trend regionale e provinciale della
natalità».
Non si è ancora tornati, però,
ai numeri che il reparto faceva
prima del terremoto, giusto?
«Effettivamente è così. Ma i
segnali sono buoni. Il “Santa Maria
Bianca”, come ricordavo, ha visto
incrementare le partorienti. Dall’inizio dell’anno a fine agosto, il numero
complessivo di parti era 310. Un andamento positivo che potrebbe farci
superare quota 450 alla fine dell’anno.
Questi numeri ci dicono che l’attrattività del punto nascita è buona. Anche
se, ovviamente, la prospettiva è di
ulteriore miglioramento, soprattutto
perché è previsto il trasloco in locali
nuovo all’inizio del 2015».
L’ospedale di Mirandola cosa
offre alle mamme?
«Abbiamo a disposizione 10 posti
letto, più altri 4 di area chirurgica
per il “Day Hospital Ginecologico”.
Mirandola è un punto nascita dove le
mamme di epoca gestazionale superiore a 37 settimane possono venire
a partorire godendo di tutti i servizi
garantiti dal servizio sanitario, sia per
quanto riguarda la parte prenatale che
per il dopo parto. L’impegno di tutto il
personale è mantenere un alto livello
qualitativo e di sicurezza nella gestione di ogni singolo momento dell’evento nascita. La qualità dell’assistenza
e il livello di attenzione per l’aspetto
umano sono tra le nostre priorità. Abbiamo ostetriche davvero preparate e
lavorare con loro è un vero piacere».
Come è organizzato attualmente
il reparto?
«Intanto mi preme dire che, oltre
alla gestione del parto, la nostra equipe garantisce molti servizi anche in
ambito ginecologico. Ad esempio il
percorso dedicato all’endometriosi,
che si avvale di procedure diagnostiche all’avanguardia, se non addirittura
uniche in tutta la provincia. E poi sono
attivi i percorsi di screening oncologico. Per quanto riguarda l’ostetricia,
invece, a oggi è assicurata – durante
le diverse fasi del parto – la presenza
costante di un medico ginecologo,
dell’ostetrica e di un anestesista. Oltre
a loro, è sempre reperibile in caso di
necessità anche il pediatra».
mirandola
Una mano
per la scuola
Per il secondo anno consecutivo si
è svolta a Mirandola nelle giornate 6-7
e 13-14 settembre l’iniziativa “Una
mano per la scuola”, promossa da
Coop Estense e sostenuta dalla locale
Consulta del Volontariato. Durante
questi due fine settimana, i clienti
che hanno scelto il supermercato per
le loro spese hanno potuto donare
materiale scolastico destinato ad
aiutare le famiglie in difficoltà. Nel
primo week end si sono alternati volontari di Associazioni appartenenti a
diversi Comuni dell’Area Nord, dove
il materiale raccolto verrà distribuito,
mentre il secondo fine settimana è stato gestito dalla Consulta attraverso la
generosa disponibilità dei volontari di
San Vincenzo de’ Paoli di Mirandola
e Concordia, Auser e Happy School
di Mirandola. Tutto ciò che è stato
raccolto è stato destinato alle scuole
elementari del centro proporzionalmente diviso tra i due plessi e, tramite
la supervisione delle insegnanti, utilizzato per le attività didattiche prestando
particolare attenzione al bisogno dei
bambini appartenenti a famiglie che
manifestano difficoltà economiche
relative all’acquisto di tale materiale.
Un grazie speciale va ai volontari che
hanno offerto il loro tempo e a tutti
quelli che, attraverso il loro acquisto,
hanno donato quaderni, gomme,
matite, penne e pennarelli colorati!
11
noi per loro
Sei incontri
sulla disabilità
Il Servizio di Programmazione
Sociosanitaria dell'Unione Comuni
Modenesi Area Nord è tra i promotori della serie d'incontri organizzati
dall'Associazione “Noi per Loro” di
Mirandola. Si tratta di un ciclo di sei
appuntamenti rivolti a disabili, famigliari e cittadini che hanno lo scopo
di approfondire alcuni temi legati al
mondo della disabilità.
Il primo incontro si è tenuto
a Cavezzo lo scorso 20 settembre
ed ha coinvolto Luana Reggiani
dell'Area Disabili Adulti del Dipartimento Cure Primarie U.O. Fasce
Deboli dell'Azienda Usl ed ha visto
la partecipazione della responsabile
del Servizio di Programmazione
Sociosanitaria dell’Unione dei Comuni Daniela Mazzali. Si è iniziato
parlando degli attuali servizi del
distretto, ma anche delle prospettive
future. Un altro appuntamento si è
svolto lo scorso 4 ottobre in municipio a Medolla, nel corso del quale
si è parlato di affettività e sessualità
nella disabilità. Relatrice è stata Priscilla Bernardi, medico, sessuologa
e psicoterapeuta.
Gli appuntamenti successivi: 8 novembre nel municipio di
Mirandola “Amministratore di sostegno e 'dopo di noi'”; 17 gennaio
2015 nell'Auditorium Principato di
Monaco di San Possidonio “Autonomia ed iperprotettività: bisogni
conciliabili od incompatibili?”; 7
febbraio 2015 nella Sala di Lettura
di San Prospero “La Sla ed altre malattie neurodegenerative”; 7 marzo
2015 nell'Auditorium di San Felice
“Aspetti psicologici della disabilità
acquisita”.
Tutti gli incontri inizieranno
alle ore 15,30 e termineranno alle
ore 17,30.
12 · n. 19 - ottobre 2014
Grande emozione alla lettura dei pensieri degli amici
mirandola
Una targa in memoria di Vicenzi
Il Coro Città di Mirandola ha voluto ricordare il Maestro scomparso in luglio
il ricordo
«Ci rassicurava
nelle difficoltà»
Pubblichiamo un ricordo di
Giuliano Vicenzi, scritto un mese
dopo la sua morte da Cristina
Pignatti.
I quattro presidenti che si sono succeduti alla guida del Coro "Città di Mirandola":
da sinistra Barbara Bonfatti, Ivo Paradisi, Rita Dondi e Franco Neri
Lo scorso 30 settembre presso il
foyer del Teatro di Mirandola, una
grande famiglia si é riunita: quella
dell’associazione culturale Coro Città
di Mirandola. Da oltre vent’anni i
componenti dell’ associazione hanno
visto nel mese di settembre la ripresa
dell’ attività, della programmazione
corsi e delle prove. Quest' anno i coristi, gli iscritti, tutti i presidenti della
corale, dal 1993 ad oggi (Franco Neri,
Rita Dondi, Ivo Paradisi e l’attuale
Barbara Bonfatti) alla presenza di
alcuni amministratori comunali, si sono
ritrovati per collocare la targa dedicata
al Direttore Maestro Giuliano Vicenzi
scomparso il 6 luglio 2014. Un piccolo
gesto, per iniziare a saldare quel debito
di riconoscenza verso il Maestro per
l’impegno, la professionalità, la dedizione profusi nell’ insegnamento della
musica e del canto corale. Da parte degli
amministratori presenti è stata ricordata
la figura del maestro, perché, oltre ai
meriti in ambito musicale ha avuto grandi capacità comunicative e aggregative
scout
è già passato quasi un mese dalla
scomparsa del nostro Maestro eppure
stento ancora a credere che non sia
più tra noi. I ricordi di 21 anni di
attività corale sono veramente tanti,
ad esempio il primo brano che ci ha
insegnato: l'Ave Maria di Arcadelt, un
vero e proprio battesimo del fuoco,
un brano polifonico a quattro voci
che mise tutti a dura prova; quando
eravamo un po' demoralizzati, lui ci
rassicurava dicendo che ce l'avremmo
che sono state in questi anni il perno
dell’associazione. C’è stata grande
emozione tra i partecipanti quando
fatta e così è stato. Il repertorio di anno
in anno si arricchiva sempre di più e
comprendeva brani popolari di sicuro
impatto sul pubblico, ma anche brani
via via più impegnativi che ci hanno
consentito di crescere nel tempo fino
ad arrivare ad opere composte dai
maggiori musicisti di tutti i tempi
come Verdi,Vivaldi, Rossini e Mozart, solo per citarne alcuni. Questo ci
ha consentito di partecipare a grandi
eventi in Italia e all'estero, che hanno
procurato a tutti grandi soddisfazioni.
Il Maestro ci diceva sempre: «Non
siete professionisti, ma cantate cose
da professionisti, con grande impegno
e serietà e di questo dovete essere
fieri». Sarà nostro dovere continuare
su questa strada, senza di lui sarà certo
più difficile, ma glielo dobbiamo,
per tutto quello che ci ha insegnato.
Grazie Maestro.
Cristina Pignatti
Anna Bellodi ha letto quanto i coristi
hanno scritto e dedicato al maestro
scomparso, pubblicato sull’Indicatore.
diocesi
brevi
UNA CAMICIA
PER MUTI
La storica camicia mirandolese
Eva, componente del Coro Città di
Mirandola, in occasione del concerto
di Riccardo Muti nella città dei Pico
del 4 luglio 2013, ha avuto l’onore di
conoscere il Maestro Muti, facendogli
omaggio di una camicia confezionata
appositamente per lui che ha molto
apprezzato, ringraziando per l’inatteso
ma gradito regalo.
VINCENZI ALLA GUIDA
DELLE BONIFICHE
Francesco Vincenzi,
imprenditore
agricolo modenese, 36 anni,
di Mirandola,
presidente della Coldiretti di
Modena e da
febbraio 2011
del nuovo Consorzio della Bonifica Burana con sede a Modena, è il
nuovo presidente dell’Associazione
Nazionale Bonifiche e Irrigazioni
(Anbi).
RONCOLE PRIMA
E DOPO IL SISMA
Chiusa positivamente la festa Maria Grazia Artioli è presidente
per i trent'anni del Mirandola 2 dei Volontari per le Missioni
A conclusione dei festeggiamenti
per il trentennale di attività scoutistica del gruppo Mirandola 2, iniziati con il Campo di gruppo l'estate
scorsa e la pubblicazione del libro:
“Abbiamo fatto trenta ”, lo scorso 27
settembre si è tenuto sotto il “teatro
tenda” di via Posta lo spettacolo teatrale: “La casa con il muro di vetro”.
Rappresentazione ideata e condotta
da tutte le persone che in vario modo
hanno in questi trenta anni dato il loro
contributo al gruppo. Gli attori sono
stati capi scout, guide, lupetti, coccinelle, rover e vecchi scout che hanno
di fatto interpretato loro stessi in
una sorta di racconto autobiografico
ironicamente enfatizzato per narrare
come viene vissuto, organizzato e
condotto il famosissimo “campo
scout”. La commedia si è svolta in
tre atti, tre come i livelli di divisione
presenti nei gruppi Agesci (Branco/
Cerchio - Reparto - Clan) che in base
all’età dei ragazzi distinguono le fasi
del percorso educativo ideato da Lord
Robert Baden Powell (BP), il suo
carismatico fondatore di concerto ai
valori cristiani di fede, cittadinanza
e amore. Trenta anni sono lunghi da
rappresentare ma gli ideatori sono
stati in grado di cogliere e di trasmettere a un pubblico a loro molto
affezionato, gli elementi essenziali
di questa lunga storia, dei loro principi educativi e di come negli anni
le situazioni si sono, sì evolute, a
fronte però di un metodo educativo
scout che resta valido e attuale, il
tutto raccontato in chiave comica.
Noi genitori, con questo articolo vogliamo veramente ringraziare, oltre
allo sponsor, anche questi ragazzi, il
loro impegno, il loro genio, le loro
dedizione e fede.
Lo stand
dei Volontari
che hanno
partecipato
alla Festa del
Volontariato di
Mirandola il 7 settembre scorso
Il Vescovo monsignor Francesco
Cavina, lo scorso giugno, a seguito
dei risultati delle elezioni tenutesi in
febbraio, ha nominato Maria Grazia
Artioli quale presidente dall’associazione Volontari per le Missioni per il
triennio 2014-2017.
Venerdì 19 settembre a Santa
Giustina di Mirandola monsignor
Cavina ha incontrato per la prima
volta i soci e sostenitori dell’associazione diocesana dei Volontari per
le Missioni, partecipando alla cena
“povera” allestita nella sede, in un
clima di amicizia e fraternità. La serata è stata l’occasione per presentare
al Vescovo l’associazione, che, come
ha ricordato il socio “storico” Enzo
Galavotti è stata fondata nel 1985 e
ha svolto in quei primi anni la sua attività a favore delle missioni in Benin.
L’associazione si occupa di preparare
e affiancare i giovani che intendono
vivere una esperienza in missione,
attraverso un percorso di formazione.
Per informazioni sulle date e modalità
del corso inviare e-mail a [email protected]. L’associazione informa
che sabato 18 ottobre presso la Sala
della Comunità a Mirandola alle
ore 21 si terrà la Veglia Missionaria,
con la testimonianza di Alessandro
Zappalà, Incaricato Nazionale Pom
Animazione Missionaria Giovani.
“Viaggio nelle campagne roncolesi… prima e dopo l’evento sismico del
20/29 maggio 2012” è il titolo del libro
edito dall’associazione Borgofuro, che
sarà presentato sabato 11 ottobre alle
21 presso la sala del Circolo Anspi della Parrocchia di San Giacomo Roncole.
Interverrà alla serata Mauro Calzolari,
docente di topografia antica presso
l’Università di Ferrara. «Il volume è
un omaggio a quelle case – si legge
nell’introduzione – che sono rimaste
ferme e salde per oltre 200 anni, sparse
qua e là nella campagna roncolese, sino
al 2012 (20 e 29 maggio)». Un ricordo
struggente di edifici, ville, dimore, luoghi di culto spazzati via dal terremoto
e che vengono mostrati prima e dopo
la devastazione, in un viaggio tra storia
e memoria alla riscoperta delle origini
di San Giacomo Roncole.
n. 19 - ottobre 2014 ·
l'intervista
Prosegue la rubrica curata da MirandolaIn, gruppo di Linkedin
brevi
«In Europa per far crescere i Paesi»
CALDARROSTE
A QUARANTOLI
Elisa Borghi lavora come tirocinante alla Direzione Competitività del Consiglio Ue
materia di tutela della
Elisa,vuoi descriconcorrenza, mercati
verci la tua attività
e contratti pubblici,
e il luogo in cui si
società e imprese pubsvolge?
bliche e, più di recen«Lavoro come traite, sulla cosiddetta
nee (tirocinante) presso
“costituzione finanla Direzione Competidi Andrea Ferramola
ziaria”. Il mio desidetività del Segretariato
Generale del Consiglio 59 anni, laureato in Giu- rio è, perciò, quello di
dell’Unione Europea risprudenza e Consulente lavorare all’Univera Bruxelles. In vista del lavoro, fondatore di sità, ma come noto i
dei prossimi interventi MirandolaIN, Ferramola finanziamenti sono
normativi in materia di ha esperienza come diri- sempre più rari (per
proprietà intellettuale, gente d'azienda ed oggi è non dire inesistenti) in
presenza di un sistema
mi occupo di condurre coach professionista.
fortemente chiuso e
ricerche connesse a doaltamente precario».
cumenti in discussione o a compiti
Il Belgio quali vantaggi profesconcettuali assegnati all’unità. Parsionali offre rispetto all’Italia?
tecipo, altresì, ai lavori dei Working
«Bruxelles è una città estremaParties e alla redazione dei documenti
mente cosmopolita e sede di gran
destinati a fornire supporto, da ultimo,
parte delle Istituzioni Europee. Le
alla Presidenza. è bene precisare che
opportunità di lavoro sono moltissime.
non si tratta di attività politica bensì
è vero che le selezioni per entrare nelle
tecnica. Il mio lavoro si svolge presIstituzioni sono molto rigide, ma a
so la sede principale del Consiglio
differenza di quanto accade (spesso) in
dell’Unione Europea: un ambiente
Italia, è il merito che viene premiato.
altamente stimolante, in cui si respira
Senza dimenticare che le retribuzioni
un’aria europea e si entra in contatto
sono ben più alte».
con funzionari e persone di elevatissiCi sono invece aspetti, anche non
ma preparazione tecnica».
professionali, ai quali hai dovuto
Quando e come si è presentaadeguarti superando qualche
ta l’occasione di trasferirti in
difficoltà?
Belgio?
«A Bruxelles, e più in partico«L’occasione non si è presentata,
lare all’Unione Europea, si entra in
l’ho cercata purtroppo! Dico purtropcontatto con persone provenienti da
po, perché amo fortemente l’Italia e il
diversi Stati Membri. Questo porta
mio desiderio è quello di rientrare e
con sé, come ovvio, elementi positivi
trovare un lavoro appagante e consono
e negativi. Da un lato, non ti senti uno
ai miei studi. La mia più forte passione
straniero, perché dentro al Consiglio
è la ricerca accademica in materia giudell’UE lo siamo tutti! E’ come se non
ridica. Durante i miei studi post univeresistesse una nazionalità ufficiale! Siasitari ho maturato un sempre maggiore
mo tante persone aventi usi e costumi
interesse per il diritto amministrativo e
(a volte, assai) differenti e comunque
il diritto pubblico, conducendo studi in
unite da problemi comuni e dal desiderio di servire la nostra istituzione,
l’Unione Europea. Dall’altro si rende
necessario perfezionare la conoscenza
della lingua inglese e se possibile
impararne di nuove; questo mette a
proprio agio le persone con le quali si
entra in contatto ed esprime interesse
per le altre culture».
Quali consigli dai a chi vuole ricercare un’opportunità di lavoro
in Belgio?
«Il mio consiglio è quello di inseguire sempre i propri desideri e di non
accontentarsi mai. E’ fondamentale
migliorarsi, essere ambiziosi e intraprendenti. Pertanto, se avete buone
competenze e spirito di iniziativa
partecipate ai concorsi pubblici. Con
un po’ di pazienza, il vostro impegno
sarà sicuramente ripagato!».
Elisa, puoi dirci quali sono le
tre cose che più ti mancano di
Mirandola
In primis, la mia famiglia! Ringrazio infinitamente le nuove tecnologie
13
Elisa Borghi ha lasciato il nostro territorio e oggi abita a Bruxelles (Belgio).
Studi: Maturità tecnico commercialeprogrammatore “Itcs Luosi”; Laurea
specialistica in Economia e Diritto,
Facoltà di Economia, Alma Mater
Studiorum Università di Bologna; Dottorato di ricerca in “Law and Economics”, Scuola di dottorato in Scienze
Giuridiche, Alma Mater Studiorum
Università di Bologna.
Età: 30
Ruolo professionale attuale: trainee
(tirocinante) presso il Segretariato
Generale del Consiglio dell’Unione
Europea
Ruolo professionale precedente:
Dottore Commercialista e titolare di
contratti di collaborazione all’Università di Bologna
Le passioni di Elisa: il mio gatto, i
viaggi, i libri e il lavoro.
che mi consentono di chiamare a casa
in qualsiasi momento senza spendere
una fortuna. Poi assolutamente il cibo:
la pizza, il nostro caffè (non quello
americano o il brodo che preparano
qua!), il parmigiano reggiano, gli
gnocchi fritti preparati dalle nostre
fantastiche associazioni di volontariato
e, in generale, tutte le nostre specialità.
E poi, inevitabile, la mia Mirandola e
tutti i mirandolesi, sempre più uniti
dopo il terremoto».
Domenica 19 ottobre si svolgerà
a Quarantoli dalle 14,30, nel piazzale
della Pieve, la terza festa della caldarrosta. Ci saranno gnocchi fritti, vin
brulé, caldarroste con “La compagnia
dei Guasti”, mercato contadino e tanti
giochi per i bambini.
L’iniziativa era nata prima del
terremoto dalla volontà di alcuni
genitori di raccogliere fondi per aiutare la scuola materna del paese che
era in un momento di difficoltà. Il
ricavato dell’iniziativa sarà devoluto
in beneficienza.
SI FESTEGGIA
HALLOWEEN
Sabato 25 ottobre si svolgerà
a Gavello, dalle 15 alle 18, presso
la casetta di legno collocata nella
zona industriale di via Valli un party
di Halloween, rivolto a bambini e
ragazzi dai 3 ai 14 anni. Nel corso
del pomeriggio ci saranno truccabimbi, balli, giochi, un laboratorio
creativo per bambini e genitori per
creare mostruosi addobbi per la casa,
la merenda e tante altre sorprese.
Organizza il Comitato Genitori San
Martino Spino.
Ci si può iscrivere presso la tabaccheria di Daniela Vergnani a San
Martino versando 10 euro al momento della prenotazione.
carpi
Giobbe Covatta
al Comunale
Il comico – scrittore Giobbe Covatta con il suo spettacolo “6 Gradi” sarà di
scena venerdì 24 ottobre alle 21 presso il
Teatro Comunale di Carpi. L’iniziativa,
organizzata dall’Associazione per la
lotta all’ictus cerebrale (Alice), sezione di Carpi, rientra nell' ambito delle
iniziative pubbliche per la prevenzione
dell’ictus, in occasione della giornata
mondiale contro l' ictus cerebrale del
29 ottobre. L’incasso sarà devoluto ad
Alice Carpi. Prevendita presso la sede
di Radio Bruno in via Nuova Ponente,
28, telefono 059/641430. Info: tel.
059/651894.
14 · n. 19 - ottobre 2014
mirandola
Cinque settimane intense tra sperimentazioni e visite in campagna
Un'estate di tamburi, arte e robot
Successo per i percorsi a tema organizzati dal Comune per ragazzi dagli 11 ai 14 anni
Il Comune di Mirandola ha organizzato dei percorsi settimanali a
tema per l’estate dei ragazzi dagli 11
ai 14 anni: “Oke… state! Sei connesso all’estate? Un’estate più reale
che virtuale”. Si è trattato di attività
appassionanti, stimolanti, creative
rivolte agli adolescenti per farli
divertire imparando nuove competenze, costruendo relazioni, amicizie,
migliorando le proprie conoscenze
e la propria creatività. Cinque settimane caratterizzate dal mettersi alla
prova con ingegnosità, fabbricando,
ideando, scoprendo modi nuovi e
intelligenti del fare. Dal 16 giugno al
18 luglio, 190 ragazzi di Mirandola
(tanti quelli che hanno frequentato
le attività proposte!), hanno costruito
le macchine di Leonardo da Vinci;
sviluppato capacità musicali e crea-
tive facendo musica con materiali di
recupero come pentole, bidoni, tubi,
coperchi, accompagnati dai maestri
del gruppo Rulli e Frulli. Hanno anche
sperimentato la realizzazione e il fun-
zionamento di una cella fotovoltaica,
o mescolato arte, cucina, cosmesi e
scienza nella settimana di “giocando
con la scienza”; programmato un robot in grado di competere con quello
di altre squadre, guidati con grande
professionalità, impegno ed entusiasmo dai docenti Balboni e Cilloni
e dagli studenti dell’Istituto Galilei
di Mirandola. L’ultima settimana è
invece trascorsa alla scoperta della
campagna di Mirandola. Le attività
proposte hanno riscosso grande interesse ed entusiasmo tra gli adolescenti
e la partecipazione è stata numerosa,
al di là di ogni previsione.
san possidonio
Anche la Bassa
è terra di motori
Sabato 20 e domenica 21 settembre si è svolta a San Possidonio
la prima edizione di “Bassa…Terra
di motori”. L’evento, organizzato
dalla Polisportiva Possidiese con il
patrocinio del Comune e in collaborazione con “Denny Racing”, ha
portato in piazza Andreoli tantissimi
appassionati di motori del territorio
della Bassa e non solo. Alla kermesse erano presenti vari stand di
espositori di moto d’epoca, di moto
club, di auto del marchio Abarth e
auto tunig. Due giorni all’insegna
della passione, del divertimento e
della degustazione di prodotti tipici
locali. Momenti topici sono stati
il motogiro verso “i castelli della
Bassa”, un tour emozionante e con
un panorama medievale di eccezione, e il contest “la miglior special”
seguito dalla premiazione, da tanta
musica e buonissima gastronomia
locale. «La prima edizione di questo
evento – spiega Andrea Prandini,
organizzatore della manifestazione
e presidente della Polisportiva Possidiese – è stata un grande successo
e ciò ci spinge a guardare positivamente al lavoro fatto finora come
Polisportiva e a portare avanti la
rassegna anche l’anno prossimo».
n. 19 - ottobre 2014 ·
mirandola
Grazie anche al valido apporto delle Polisportive
15
brevi
Centri estivi ad alto gradimento
NONNO MAURO
COMPIE 100 ANNI
100 anni di vita
sono davvero un
bel traguardo che il
mirandolese Mauro
Belardi raggiungerà il prossimo 23
ottobre. Ci arriva
con la mente lucida
e circondato da un
figlio (Carlo), tre
nipoti (Claudia, Marco e Roberta) e sei
pronipoti. Purtroppo ha perso la figlia
(Ida), morta quest’anno a febbraio e la
moglie (Carolina) qualche anno fa. Si fa
trasportare sulla sua sedia a rotelle, ma
solo perché ha paura di cadere, in realtà
è ancora in grado di andare da solo in bagno e di tagliarsi le unghie (solo quando
lui decide che è ora!). Il segreto di tanta
longevità? Una vita sana: un bicchiere
di vino a pasto allungato con acqua (il
bicchiere è quello grosso da birra con il
manico), pasta al ragù, al tonno, brodo
e lesso fatto in casa e ogni tanto un cucchiaio di zuppa inglese o di sughi fatti
col mosto d’uva. Quando è bel tempo
fuori di casa a respirare aria pura (per
varie ore al giorno) e una grande stima
di sé che gli fa portare, anche a 100 anni,
tutti i giorni la sua immancabile camicia
bianca. La sua è stata sicuramente una
vita dura, di lavori nei campi, di quattro
anni passati in guerra lasciando a casa
una moglie incinta (quando è ritornato
a casa nel 1945 aveva una figlia di tre
anni e mezzo che non aveva mai visto!).
Anni passati nei campi per realizzare il
sogno di costruirsi una casetta nuova,
ma una vita sana che lo ha portato fino
ad oggi. Ora è diventato molto sordo,
ma il figlio, noi nipoti e i nostri figli
(i pronipoti) godiamo ancora della sua
presenza e nell’andarlo a trovare. Lui
è sempre stato la nostra roccia. Forza
nonno Mauro!
Tanti apprezzamenti delle famiglie nonostante il meteo incerto
NASTRO ROSA
PER SIMONETTA
I centri estivi dei bambini 3-5
anni e quello dei bambini 6-10 anni,
organizzati dal Comune di Mirandola,
hanno registrato quest’anno un alto
gradimento ed apprezzamento da parte di bambini e famiglie. Nonostante
la stagione non sempre propizia alle
attività all’esterno, ma grazie ad una
consolidata organizzazione in collaborazione con le Polisportive, nel mese di
luglio al centro estivo materna c’è stata
una media giornaliera di 70 bambini
presenti sui 110 iscritti, mentre in quello
delle elementari, in giugno e luglio la
media è stata di 63 bambini su 115
iscritti. Ma anche nel mese di agosto e
settembre le medie si sono mantenute
alte. Il programma delle attività che ha
caratterizzato i due centri estivi, si è impreziosito di proposte nuove. Ci piace
sottolineare quelle che hanno visto il
coinvolgimento diretto delle famiglie,
ma anche di commercianti, artigiani
e ristoratori di Mirandola che, con
la loro disponibilità e professionalità,
hanno saputo connotare il programma
di quest’anno al di là delle attività
consolidate. Esaltante il Flah Mob in
piazza. Molto affollate le feste a cui
hanno preso parte anche i genitori.
Alcune
immagini dei
centri estivi
organizzati
da Comune e
Polisportive
Nastro rosa all’Indicatore Mirandolese. Simonetta Calzolari, storica
collaboratrice del nostro giornale, lo
scorso 20 settembre è diventata mamma
di Fiona, una bellissima bambina. La
piccola, che pesava tre chili e seicento
grammi, ha reso immediatamente tanto
orgogliosi Simonetta e il compagno Davide Malavasi. Ai neogenitori le felicitazioni della redazione dell’Indicatore.
DEPOSITO AUTOBUS
A FINALE EMILIA
Un rinnovato deposito per gli
autobus. Oltre mille metri quadri di superficie coperta, per ospitare 18 mezzi
del trasporto pubblico. è la struttura
che darà nuova vita a quella che prima
del terremoto era un’ala del vecchio
deposito dei bus di Finale Emilia.
16 · n. 19 - ottobre 2014
mirandola
«Raggiunta la vetta la fatica è subito dimenticata»
Quando la montagna chiama
giardino botanico
Un pomeriggio
alla Pica
GIARDINO BOTANICO “LA PICA”
DOVE
AMBIENTE FA RIMA CON CULTURA E PASSIONE
Potrà essere visitata fino a fine ottobre Al Borgo la mostra di Daniela Smerieri
Potrà essere visitata per tutto il
mese di ottobre la mostra fotografica
di Daniela Smerieri “La montagna
chiama”, allestita a Mirandola presso
la galleria commerciale “Al Borgo” in
viale Gramsci 78. «Vivere la montagna
è camminare, salire e scendere, affrontare la fatica. – ha detto la fotografa
mirandolese Daniela Smerieri – Ma è
anche ammirare il paesaggio sublime,
sentire i profumi della vegetazione,
scorgere animali selvatici. Rimanere
in silenzio, riflettere, pensare e sentire
i rumori della natura, lasciando alle
spalle i rumori della vita moderna.
Raggiungere la meta, assaporarne la
soddisfazione, godere della vetta e
del paesaggio sottostante. La fatica la
si è già dimenticata». Per commenti e
richieste: [email protected]
In un bellissimo pomeriggio autunnale si è tenuto, presso il Giardino
Botanico “La Pica” di San Biagio,
l’incontro: “Un pomeriggio al giardino”. All’iniziativa è intervenuto
Daniele Dallai, dell’Orto Botanico
di Modena-Università degli studi di
Modena e Reggio Emilia Dipartimento Scienze della Vita, con una
conversazione “La Biodiversità
vegetale nel nostro territorio” che
ha coinvolto, con semplicità e profonde argomentazioni, insegnanti,
appassionati di ambiente e amici
intervenuti numerosi. Daniele Dallai
ha inoltre illustrato il cartello esposto
al recente congresso internazionale
di botanica che si è tenuto a Firenze
nel quale viene presentato il Giardino Botanico “La Pica”. Giovanna
Barbieri di Unimore, Rosalba Pinti
del Ceas “La Raganella” e Silvia
Lugnani volontaria del giardino
hanno illustrato i percorsi didattici
che si attueranno nell’anno scolastico appena iniziato per i diversi
ordini scolastici. Adriano Cazzuoli,
artefice e cuore del Giardino, ha
accompagnato tutti i presenti per
una visita guidata molto piacevole e
interessante. L’incontro si è concluso
con un rinfresco e, visto l’interesse
suscitato, un arrivederci. Per le scuole è possibile partecipare al concorso
“Dal seme… al frutto” seconda parte
“La pianta” pubblicato sul sito:
www.giardinolapica.it.
n. 19 - ottobre 2014 ·
mirandola
Si conclude il forum aperto a tutti i cittadini
17
musica
La biblioteca dei volontari
Tre concerti
della Traeri
Venerdì 10 ottobre ultimo appuntamento alla "Garin"
area nord
Al Maf di Finale Emilia
l'Unione dei libri fa festa
Si svolgerà venerdì 10 ottobre
a Mirandola, presso la biblioteca
temporanea “Garin” alle 18,30, l’incontro sul tema: “La biblioteca dei
volontari”, con relatrice Maria Stella
Rasetti, direttrice delle biblioteche
San Giorgio e Forteguerriana del Comune di Pistoia. L’iniziativa conclude
“Una biblioteca per la città”, forum
di tre appuntamenti aperto a tutti i
cittadini, pensato come un momento
articolato di riflessione, confronto
e dibattito sulla biblioteca. Tanti i
temi sul tappeto: dall'estensione degli
orari del servizio al nuovo sito internet
della biblioteca; dalla biblioteca come
luogo di incontro per i giovani (e non
solo), alla costituzione di un’associazione di volontariato “Amici della
biblioteca E. Garin”, in cui potrebbe
trovare forma e incanalarsi il grande
contributo di entusiasmo e di passione
che tanti Mirandolesi hanno messo al
servizio della biblioteca, nei mesi che
ne hanno preceduto la riapertura della
scorsa estate.
Domenica 12 ottobre presso il MafMultiArea Finalese di
Finale Emilia si svolgerà la festa delle biblioteche dell’Unione Comuni Modenesi Area
Nord (Camposanto,
Cavezzo, Concordia,
Finale Emilia, Medolla,
Mirandola, San Felice,
San Possidonio e San
Prospero) con un’intera giornata dedicata a letture, musica e
a varie iniziative per
bambini e adulti. Nel
corso della manifestazione saranno
disponibili, in offerta libera, giochi
e libri. Il ricavato verrà utilizzato
dalle biblioteche dell’Area Nord,
ora tutte riaperte dopo la chiusura
determinata dal sisma del maggio
2012, per iniziative di promozione
della lettura. Numerose le iniziative
in programma al pomeriggio. Alle
15,30 con “Seguendo l’Eco”, storie
per bambini dai 4 ai 9 anni e per
i genitori. Racconta Alessandro
Riccioni, autore e bibliotecario. Alle
16,30 “Asta delle Meraviglie” con
libri giochi e tante sorprese. Conduce Alessandro Riccioni. Alle 17,30
presso la Saletta MultiArea Finalese
– Maf, Simonetta Bitasi, esperta
del Festivaletteratura di Mantova
presenta il libro di Laila Baraldi
“Cadenze d’inganno” (Rossopietra
2013). Sarà presente l’autrice Laila Baraldi, bibliotecaria. Alle ore
18,30 nella Sala Polivalente – Maf
si svolgerà l’esibizione della Fondazione Scuola di Musica Andreoli
“Blue hot five” con Gianni Malavasi (clarinetto), Giorgio Borgatti
(chitarra elettrica), Francesco Boni
(contrabbasso), Matteo Minozzi
(chitarra classica), Matteo Cariani
(batteria). Interverranno gli studenti
della Fondazione Scuola di Musica
Andreoli. Info: biblioteca di Finale
Emilia, telefono: 0535/ 788331;
mail: [email protected]; sito web http:// www.
biblioteca.comunefinale.net
Tre concerti in Comuni colpiti dal sisma: questa l’iniziativa
dell’Associazione Domenico Traeri,
sostenuta dal Comune di Mirandola e
dalla Fondazione Cassa di Risparmio
di Mirandola. Purtroppo nessuno
degli organi antichi della Bassa, protagonisti delle passate rassegne, si è
salvato dai danni del terremoto, ma
l’Associazione ha pensato che sia comunque necessario dare un segnale
di ripresa, proseguendo con l’ormai
ventennale rassegna musicale. A
questo scopo sono stati organizzati
tre concerti nel mese di ottobre. Si
comincia il 10 ottobre alle ore 21
nell’aula di Santa Maria Maddalena
di Mirandola, dove si esibirà l’Ensemble Moto Eccentrico (musiche
Bach, Rameau, Scarlatti, Vivaldi); si prosegue venerdì 17 ottobre
nella nuova Chiesa Parrocchiale di
Medolla, con i Solisti della cappella
musicale di San Petronio in Bologna,
che proporranno un programma
intitolato: «La moralità armonica»:
Cantate morali e spirituali nell’Emilia di fine Seicento. La rassegna si
conclude il 24 ottobre nella Villa
Fondo Tagliata a Mirandola, dove
sarà rappresentato l’intermezzo
comico L’Uccellatrice, musicato
dal compositore napoletano Nicolò
Jommelli. Tutti i concerti iniziano
alle ore 21, l’ingresso è libero.
18 · n. 19 - ottobre 2014
n. 19 - ottobre 2014 ·
salute
Si cercano maggiorenni con buone competenze relazionali
L'Avo cerca volontari per l'ospedale
Servono persone per il progetto "Spezza l'attesa in Pronto Soccorso"
A Mirandola l'Associazione volontari ospedalieri (Avo) cerca volontari da inserire nel Pronto Soccorso
dell’ospedale “Santa Maria Bianca”
dopo un apposito corso di formazione
in collaborazione con l'Ausl e il Centro
servizi per il volontariato per l'avvio del
progetto “Spezza l'attesa in Pronto Soccorso”. Il Pronto Soccorso è l'ambiente
ospedaliero dove l'emergenza, intesa in
termini di lavoro, l'organizzazione e lo
stress emotivo s'intrecciano e si ripercuotono l'uno sull'altro. Secondo dati
ufficiali del Ministero della Salute gli
accessi al pronto soccorso in Italia sono
passati dai 21,2 milioni nel 1997 ai 24,2
milioni del 2009 con una tendenza futura verso i 30 milioni e con prestazioni
che diventano sempre più complesse.
Gli obiettivi del progetto “Spezza
l'attesa” sono favorire il processo
d'umanizzazione in Pronto Soccorso a
garanzia del recupero della “centralità
del paziente” facendosi carico non solo
degli aspetti fisici della malattia, ma
anche di quelli psicologici, relazionali
e sociali. «All'aspirante volontario non
è richiesta alcuna competenza specialistica in ambito medico/sanitario, ma
semplicemente cerchiamo persone
maggiorenni con buone competenze
relazionali, disponibili all'accoglienza
e a fare compagnia - spiega la volontaria Avo Annamaria Ragazzi - Le
mansioni che il volontario andrà a
svolgere sono: accoglienza e ascolto
degli utenti; vicinanza agli utenti che
attendono le cure; sostegno ai familiari
che sono in attesa durante la visita del
proprio parente».
In Emilia-Romagna è stata avviata
a Piacenza un'esperienza analoga nel
2007 che tuttora prosegue con esiti positivi; in provincia di Modena il proget-
to di volontariato al Pronto
Soccorso di Mirandola è il
primo.
«L'attesa in Pronto Soccorso per pazienti e familiari
rappresenta una fase critica
del rapporto del cittadino
con il servizio sanitario
- spiega Luca Gelati, coordinatore del Pronto Soccorso
di Mirandola - Numerosi
fattori rendono il tempo
dell'attesa insopportabile:
l'ansia legata alla preoccupazione per la propria
salute, le aspettative di risposta rapida ed efficace,
la sensazione di aver diritto
ad una risposta a qualsiasi
bisogno di salute perché
anticipatamente pagata attraverso le tasse. L'esperienza
e il ricordo dell'attesa e del
tempo trascorso in coda
sono inconvenienti che fanno diminuire il livello di
qualità di servizio percepito
dall'utente. I risultati attesi di
questo progetto - prosegue
Gelati - sono il miglioramento della qualità percepita da
parte dei cittadini in attesa;
la diminuzione degli episodi
di violenza nei confronti
del personale; un'aumentata
attenzione ai cittadini con
maggior fragilità e vulnerabilità e un miglioramento
del clima relazionale». Turni
di volontariato a partire da
tre ore a settimana: per informazioni: 339 62 36 795,
[email protected].
Laura Solieri
19
croce blu
Un corso di
primo intevento
Quando si parla di un’emergenza,
ciò che all’istante viene alla mente è
l’immagine di un’ambulanza. L’associazione è immediata. Così come,
quando se ne incontra una per strada,
il pensiero va immediatamente a
qualcuno che sta male o ha bisogno di
aiuto. Poco, invece, pensiamo a quegli istanti che precedono l’arrivo dei
soccorsi, dove, molto spesso, anche
un comune cittadino può fare la differenza! Questo è il principale scopo
dei corsi di primo intervento sanitario
rivolti alla cittadinanza, tenuti gratuitamente dalla Croce Blu di San Felice,
Medolla e Massa Finalese. Durante
gli incontri si affrontano temi come:
chiamata corretta al 118, cosa fare
immediatamente dopo eventi traumatici o malori, come eseguire il primo
supporto vitale sia all’adulto (Bls)
che al bambino (gestione dei corpi
estranei). Poche ma fondamentali
azioni che, se eseguite correttamente,
facilitano il lavoro dei soccorritori e la
salute dell’infortunato. L’edizione di
Massa Finalese partirà il 23 ottobre,
durerà 6 lezioni fino all’11 dicembre
e si terrà presso lo spazio civico IdeAttiva, in piazza Caduti per la Libertà
3 tutti i giovedì dalle ore 20,45. Per
la Croce Blu è anche un modo per
far conoscere le proprie attività. Da
oltre 25 anni i volontari con serietà
e dedizione mettono a disposizione
parte del loro tempo libero offrendo ai
cittadini attività di emergenza- urgenza in convenzione con il 118, trasporti
sociali, assistenza sanitaria durante
eventi pubblici ludici e sportivi. Questo corso, quindi, risulta utile anche a
chi desidera diventare un volontario,
essendo il primo gradino del percorso
formativo che è necessario affrontare
per svolgere le attività della Croce
Blu. Info: sede di via Garibaldi 122 a
San Felice, oppure cell. 347/1128929
o [email protected].
20 · n. 19 - ottobre 2014
n. 19 - ottobre 2014 ·
area nord
Operatori a disposizione dei cittadini che vorranno attivare la procedura
La salute è sempre più digitale
Il Fascicolo Sanitario Elettronico è attivabile anche presso tre sedi di ForModena
Uno strumento che consente di
raccogliere in formato digitale la
propria documentazione sanitaria e di
visualizzarla sul web, in forma protetta
e riservata. è il Fascicolo Sanitario
Elettronico (Fse) che adesso è possibile attivare anche presso tre sedi
di ForModena, l’ente di formazione
professionale per i territori modenesi.
I tre sportelli sono attivi nelle sedi di
Modena (strada Attiraglio, 7), Carpi
(via C. Marx, 131) e San Felice (via
degli Estensi, 2220 - Località Rivara).
Gli operatori di FormModena saranno
a disposizione di chi frequenta i corsi
o comunque dei cittadini che vorranno
attivare il proprio Fascicolo sanitario
elettronico. L’attivazione è gratuita e
molto semplice: è sufficiente avere con
sé un documento di identità e fornire
un indirizzo di posta elettronica. L’iniziativa realizzata in collaborazione con
ForModena rientra nell’ambito delle
attività che l’Azienda Usl di Modena
sta organizzando in tutta la provincia
per far conoscere il Fascicolo Sanitario Elettronico. Il Fascicolo Sanitario
Elettronico consente di avere un “archivio” della propria storia sanitaria
personale. Al suo interno vengono
automaticamente inseriti i documenti
già presenti nella rete “Sole” relativi a
prestazioni erogate dai medici e pediatri di famiglia e da strutture pubbliche
del Servizio Sanitario Regionale. In
particolare, sono consultabili e scaricabili on-line: eventuali esenzioni dal
pagamento del ticket, i referti di visite
ed esami specialistici, quelli di pronto
soccorso e le lettere di dimissione
di strutture pubbliche della regione
Emilia-Romagna e le prescrizioni di
farmaci e visite del proprio medico o
pediatra di famiglia. Tra le funzionalità
attive nella nostra provincia, l’oppor-
tunità di scelta e revoca del medico di
famiglia e del pediatra di libera scelta
e la prenotazione delle analisi di laboratorio. Normalmente per attivare il
proprio Fascicolo Sanitario Elettronico
bisogna collegarsi al sito www.fascicolo-sanitario.it e seguire le istruzioni
per la registrazione, presentandosi poi
a uno dei 41 sportelli attivi in tutta la
provincia di Modena. Per consultare
l’elenco completo degli sportelli e
trovare quello più vicino è possibile
visitare il sito internet http://support.
fascicolo-sanitario.it. Si può anche
scegliere di rivolgersi direttamente ad
uno degli sportelli, senza registrazione preventiva. In quest’ultimo caso
l’operazione richiederà più tempo. Per
una migliore garanzia della tutela della
privacy, è necessario portare con sé
allo sportello un documento di identità
valido (e relativa fotocopia, che sarà
trattenuta) e fornire un indirizzo e
mail. Il Fascicolo può essere attivato
da tutte le persone maggiorenni iscritte
al Servizio Sanitario Regionale (quindi
chi ha scelto un medico o pediatra di
famiglia) e che hanno dato il proprio
consenso all’immissione dei loro dati
e della loro documentazione sanitaria
nella rete “Sole”. È possibile attivare il
Fse anche per i propri figli minori, per
altre persone o familiari. Per informazioni è possibile inoltre telefonare al
numero verde 800 448.822 (da lunedì
a venerdì, dalle 8,30 alle 18) e scrivere
una email al servizio di assistenza:
[email protected].
Oppure è possibile chiamare il numero
verde del Servizio Sanitario Regionale 800 033 033 (feriali 8,30-17,30,
sabato 8,30-13,30). È possibile anche
consultare il sito dedicato www.fascicolo-sanitario.it oppure il sito internet
dell’Azienda Usl www.ausl.mo.it.
amo nove comuni
Alimentazione
e stili di vita
“A li me n t az io n e,
prevenzione e stile di
vita”, questo il titolo della conferenza promossa
da Amo nove Comuni
modenesi Area Nord che
si è svolta davanti ad un
folto pubblico, presso
l’Auditorium di Medolla, il 23 settembre con
il patrocinio dell'Ausl di
Modena e dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord, in collaborazione
con il Circolo Medico M.Merighi di
Mirandola, con il contributo di Covidien e Radio Pico. La conferenza,
prima di una serie di eventi analoghi
che si svolgeranno nell’Area Nord,
ha visto la partecipazione del medico
Doriano Novi, Consigliere Amo Area
Nord, di Loredana Buonaccorso
psicologa psicoterapeuta, di Nunzio
Borelli, medico di famiglia e di Cristina Ricciulli esperta nutrizionista. Nel
2010 Amo ha sostenuto un progetto
di informazione su alimentazione e
chemioterapia dedicato ai pazienti
che ricevono una diagnosi di tumore.
Quest’anno l’associazione, anche a
seguito degli eventi sismici che hanno
colpito la Bassa, ha voluto dare continuità al lavoro svolto ampliando il
tema dell’alimentazione ai corretti stili
di vita, perché possa essere riscoperto
il valore del cibo come strumento di
cura di sé secondo un approccio non
farmacologico. Nel corso della serata
del 23 settembre è stato più volte
ricordato che dopo il sisma del 2012
sono cambiati gli approcci alimentari e
gli stili di vita; nei prossimi mesi verrà
svolto il progetto Istmo che valuterà la
salute psico fisica dei terremotati; ad
oggi vi sono i dati del sisma dell’Aquila. Un dato
drammatico è quello della
sindrome metabolica, che
comprende ipertensione,
obesità, diabete e ipercolesterolemia e che si correla
con l'incidenza di ictus e
infarti, a l'Aquila questa
sindrome è aumentata
del 30 per cento dopo il
terremoto del 2009, con un impatto
negativo sulla salute della popolazione. è raddoppiato negli adolescenti
l'abuso di alcolici e l'uso della cannabis
è aumentato del 30% contribuendo a
un aumento degli incidenti stradali. A
maggior ragione, è stato ricordato con
il pubblico che ha posto tante domande a Cristina Ricciulli. Ricordiamo
i consigli del vivere con armonia la
propria vita: mantenersi fisicamente
attivi tutti i giorni, limitare il consumo
di alimenti ad alta densità calorica ed
evitare il consumo di bevande zuccherate, basare la propria alimentazione
prevalentemente su cibi di provenienza
vegetale, limitare il consumo di carni
rosse e conservate, il consumo di
bevande alcoliche, di sale (non più di
5grammi al giorno) e di cibi conservati sotto sale, assicurarsi un apporto
sufficiente di tutti i nutrienti essenziali
attraverso il cibo, allattare i bambini
al seno per almeno sei mesi, non fare
uso di tabacco.
21
brevi
ECCO I PROGETTI
DI PREVENZIONE ANT
Sabato 11 ottobre si svolgerà a
Mirandola, presso Fondo Villa Tagliata
la manifestazione: “Mini-Ant insieme…
Perché a Mirandola”. Si comincia alle
10 con la benedizione del Vescovo
monsignor Francesco Cavina e di padre
Emanuele della chiesa di San Francesco.
A seguire i saluti di Franco Pannuti,
fondatore Ant, di Maria Grazia Zagnoli
delegata Ant cittadina e di diversi delegati e volontari dell’associazione. E’ poi
previsto il pranzo. Alle 15,30 saranno
presentati i progetti di prevenzione promossi dall’Ant sul territorio. I medici
Tito Casoni, Claudia Cotena e Silvio
Marino parleranno rispettivamente dei
progetti tiroide, melanoma e donna. Ci
sarà poi un angolo della poesia con la
voce recitante di Brunetta Panzani. Alle
17 concerto delle corali San Michele
Arcangelo, diretta da Lorena Salani e
Humana Vox, diretta da Simone Morandi. Al termine brindisi e torta Ant. Conduce l’evento Giuseppe Forte, volontario
Ant. Presenti alla manifestazione anche
bancarelle con manufatti delle volontarie. Organizza la delegazione Ant di
Mirandola con il patrocinio del Comune.
DISTURBI ALIMENTARI
PER 2.500 PAZIENTI
I disturbi del comportamento alimentare sono malattie che, se non
riconosciute e curate adeguatamente,
si cronicizzano causando gravi sofferenze ai pazienti e alle loro famiglie. La
frequenza di questi disturbi, purtroppo,
è in aumento quasi ovunque in Italia e
nel mondo. Secondo gli ultimi studi, i
disturbi alimentari colpiscono maggiormente le donne, ma sono diffusi anche
fra i maschi. Per quanto riguarda la
provincia di Modena, si stimano circa
400 casi di anoressia, 600 di bulimia,
1.500 casi di “forme intermedie”, con
un’incidenza di 250 nuovi pazienti
ogni anno.
Primo appuntamento venerdì 24 ottobre a San Felice
iniziative
Raccontare il territorio e il sisma
Ert metterà in scena tre spettacoli di alta formazione teatrale
i classici giovani
Gli Amici all'Arena di Verona
chiudono con la "Butterfly"
Raccontare un territorio ferito dal
sisma attraverso il teatro e il dialogo
tra attori e popolazione colpita dal
terremoto. Era questo l’obiettivo del
progetto di alta formazione teatrale
“Raccontare il territorio”, realizzato
da Ert in partnership con Musica e
Servizio Cooperativa Sociale e in
collaborazione con l’Accademia Filarmonica di Bologna. I tre spettacoli,
la cui regia è stata curata da Claudio
Longhi, nati nel corso dell’iniziativa
saranno messi in scena in diversi appuntamenti nei Comuni della Bassa.
Venerdì 24 ottobre a San Felice,
alle 20,30, presso l’Antico Molino
Ariani in via degli Estensi 467 sarà
rappresentato “S.I.L.O.S. (Se il lavoro
osasse scomparire”). Sempre venerdì
24 e sabato 25 ottobre a Finale Emilia
presso la Biblioteca comunale sarà di
scena “POLISAccaridi. Racconti da
una città di zucchero”. Il 24 ottobre la
rappresentazione sarà alle 18, mentre
il 25 alle 18,30.
A Mirandola lo spettacolo “Mirandolandia. Storie di lavoro, pane
e nebbia” sarà itinerante e si svolgerà, presso La Fenice in Galleria
del Popolo, venerdì 24 ottobre alle
22,45 e sabato 25 ottobre alle 21. A
partire dall’ottobre 2013, quattordici
giovani attori, registi e Dramaturgen,
ribattezzatosi in seguito “Bassa Manovalanza”, hanno lavorato a stretto
contatto con le comunità emiliane
del cratere sismico e con le realtà associazionistiche del territorio, dando
vita a diversi esiti performativi aperti
al pubblico, tra cui i tre spettacoli che
saranno presentati a Finale, Mirandola
e San Felice, frutto di un continuo
lavoro e dialogo con le comunità di
riferimento.
area nord
Il Coro moderno Mousiké
cerca nuovi iscritti
Il Coro moderno Mousiké cerca
nuovi iscritti.
Dopo gli importanti concerti dello
scorso anno riaprono le iscrizioni.
Per informazioni e adesioni visitare
Sabato
31 agosto gli
Amici della Musica di
Mirandola si
sono recati
all’Arena di
Verona per assistere all’ultima opera della
stagione estiva: “Madama Butterfly” di Giacomo
Puccini. La prima caratteristica che
si nota è la suggestiva scenografia
di Franco Zeffirelli: il palco è una
grande montagna che durante lo spettacolo occasionalmente si apre in due
parti per lasciare spazio ad una piccola
casetta tipicamente giapponese. Ciò è
particolarmente funzionale a questa
opera, dato che all’interno di essa
possiamo riscontrare sia momenti di
grande gioia e felicità (come il matrimonio, nel primo atto), sia momenti di
intimità o profonda tristezza. Anche in
questo caso la musica del compositore
crea delle atmosfere che rispecchiano
perfettamente la vicenda di cui si tratta. Gli strumenti a corda infatti rappresentano con dolcezza e delicatezza il
Giappone e i suoi abitanti; in contrasto
con la potenza, la ricchezza e la prepotenza dell’America, rappresentata
invece dal suono forte e deciso degli
ottoni. Questa contrapposizione è evidenziata anche dai costumi indossati
dai cantanti:
da un lato abbiamo per la
maggior parte
umili vestiti
da contadini e
solo raramente
appare qualche
sfarzoso abito
giapponese;
mentre dall’altro possiamo vedere eleganti completi
cittadini e bianche uniformi della marina militare americana. Le due cose
che mi hanno colpito e affascinato
maggiormente, però, sono state due
momenti musicali: la famosa aria “Un
bel dì vedremo” ed il “Coro a bocca
chiusa”. La prima è di forte impatto,
perché trasmette l’ostinata speranza
di Cio-Cio-San, mentre il secondo
è di una semplicità geniale e penso
che proprio a questo sia dovuta la sua
incredibile bellezza. Puccini infatti,
senza usare nemmeno una parola, dà
vita ad una melodia leggera, dolce e
incantevole, che arriva dritta al cuore
colpendo le emozioni e i sentimenti. Il
prossimo appuntamento sarà di nuovo
all’Arena di Verona il 12 ottobre, con
il musical “Jesus Christ Superstar”.
Successivamente verranno organizzate numerose uscite per assistere
all’opera presso il Teatro Filarmonico
di Verona.
Mattia Golinelli
mirandola
Piconcelli espone
al Caffé La Fenice
il sito all’indirizzo www.coromodernomousike.it, oppure telefonare allo
0535/ 21102 o recarsi direttamente a
Mirandola alla sede della Scuola di
Musica in via Fermi 3.
Nonno Silvano
anche su Rai 3
San Martino Spino e le creazioni
di nonno Silvano Vergnani sono
approdati su Rai 3.
Lo scorso 29 settembre, in coda
al telegiornale regionale dell’Emilia
Romagna, nell’ambito dell’approfondimento di cultura scolastica,
sono state proiettate le immagini
delle bellissime casette di cartone,
realizzate con la solita maestria da
Riapre la Scuola
del Portico
Il circolo
Aquaragia e il
progetto Aquaschool comunicano la riapertura della Scuola
del Portico. La
scuola storica
mirandolese,
che con il terremoto ha dovuto sospendere le attività,
riprenderà a pieno regime il proprio
lavoro in una nuova sede e con tante
nuove persone. La scuola, che al momento si trova nel container “ex Croce
Blu” di via Dorando Pietri 9/11, di
fianco all’ingresso della piscina, offrirà
ai ragazzi mirandolesi aiuto e supporto
scolastico con lezioni individuali e
ripetizioni, anche in coppia, per tutte
le materie e per tutte le età. Le lezioni,
tenute da insegnanti qualificati e laureandi sempre a disposizione e pronti a
venire incontro alle diverse ed eventuali
esigenze, saranno tutti i pomeriggi, dal
lunedì al venerdì, dalle 14,30 fino alle
18,30 e oltre. I costi, contenuti, variano
a seconda delle classi frequentate: 11
euro all’ora per elementari e medie, tra
i 12 euro e i 14 euro per le superiori e
15 euro-16 euro per le università e per
le tesine. Altro programma interessante
è: “Compiti Insieme”. Due pomeriggi
a settimana, dalle 14,30 alle 16,30,
si potranno organizzare dei gruppi di
massimo quattro bimbi per lo svolgimento dei compiti. Il progetto, rivolto
alla scuola elementare, dalle classi
prime fino alle quinte, è patrocinato dal
Comune di Mirandola e dal Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali.
La scuola collabora con l’associazione
sostegno Dsa di Mirandola e offre ai ragazzi con disturbi nell’apprendimento,
la possibilità di essere seguiti e aiutati
nello studio. Per tutte le informazioni,
telefono 340/7712009, facebook, alla
pagina Scuola del Portico.
brevi
PARTITO IL GRUPPO
DI LETTURA
Ha preso il via lo scorso 1 ottobre
a Medolla il gruppo di lettura a cura
della giornalista e scrittrice Laura
Caputo “La vita è una favola e noi la
raccontiamo”.
Gli appuntamenti si svolgono con
cadenza quindicinale presso il Centro
culturale cittadino, dalle 20,30, nel
periodo ottobre 2014/ maggio 2015.
I testi relativi alle bibliografie del
gruppo di lettura saranno procurati
dalla biblioteca comunale. Sempre
presso il Centro culturale di Medolla
si svolgerà anche, tenuto da Laura
Caputo, un corso di scrittura autobiografica per raccontare i ricordi della
propria vita.
Previsti 10 incontri con cadenza
quindicinale, dalle 20,30 alle 22.
L’iniziativa è cominciata l’8
ottobre. Per informazioni e iscrizioni
rivolgersi al Centro culturale allo
0535/53850, e mail: [email protected]. Le iniziative sono
organizzate dal Comune e dal Centro
culturale con la collaborazione della
Virtus Medolla.
CORSI DI LINGUA
A MEDOLLA
san martino spino
nonno Silvano, in occasione della
festa che si è svolta a San Martino
nel settembre 2012.
L’iniziativa, rivolta ai bambini
della scuola materna ed elementare
della frazione, era stata organizzata
da Comitato Genitori e Circolo
Politeama per creare un momento
di divertimento e svago per i più piccoli, dopo il dramma del terremoto.
Silvia Vecchi ha pensato di inviare
alla Rai le immagini girate nell’occasione che sono state proiettate
in televisione lo scorso settembre,
suscitando sorpresa e commozione
a San Martino.
mirandola
Sarà inaugurata sabato 11 ottobre a Mirandola “Going to East”
la mostra fotografica di Massimo
Piconcelli, allestita presso La Fenice
in Galleria del Popolo.
L’esposizione potrà essere visitata fino al 26 novembre. Organizza
l’associazione culturale “Il Monocolo” in collaborazione con “La Fenice”
e il patrocinio del Comune.
Prendono il via lunedì 13 ottobre
alle 19,30 i corsi di lingua di inglese,
francese e spagnolo organizzati dal
Comune di Medolla con la collaborazione di Asd Virtus Medolla. I corsi,
tenuti da insegnanti di lingua e madrelingua, si articolano in vari livelli,
avranno una durata di 30 ore con un
incontro settimanale di 90 minuti che
si svolge presso il Centro culturale.
Per informazioni rivolgersi al
Centro Culturale di Medolla, telefono: 0535/53836-53838 (uffici);
e-mail [email protected];
www.comune.medolla.mo.it. Facebook: http://www.facebook.com/
CentroCulturaleMedolla.
n. 19 - ottobre 2014 ·
23
«Si parlò del mio trasferimento e tutto era ormai pronto ma...»
amarcord
«Addio Verona, mi dedico alla pesca»
«Dovevo passare alla società scaligera, ma sul più bello il ginocchio fece crack»
E siamo arrivati al 1960. Chi aveva
18 anni compiuti veniva convocato in
sede in via Nazario Sauro dal segretario
Migliori. Un giorno vengo chiamato
anch’io e quando arrivo trovo tre signori di Revere (Mn): il Sindaco del
Comune Gardini, il presidente della
squadra di calcio Eduardo Bernardi
e un ex mirandolese Tonino Ceretti
detto “Rudlon” che aveva lavorato in
Fonderia Ghisa, era amico di mio padre
ed era diventato dipendente del Comune
di Revere. La delegazione mantovana
chiede a Migliori due giovani calciatori
in prestito per la squadra di Revere che
milita in 1° categoria, ovvero il difensore Francesco Volponi che adesso abita a
San Felice e io che giocavo in attacco. Il
prestito va in porto senza problemi e noi
chiediamo 20 mila lire come rimborso
spese. Una volta usciti dalla sede ci danno i soldi e ci informano della data del
raduno della squadra. A Revere non si
scherzava. Duri Allenamenti sulla sabbia del Po per rinforzare la muscolatura
e poi sui prati per aumentare la velocità.
Inizia il campionato 1960-1961 e infiliamo subito otto vittorie consecutive. Una
L'ac Revere anno (1960-1961), vincitrice del campionato di prima categoria.
Da sinistra in piedi: Furlani, Volponi, Buganza, Pasquali, Guarnieri, Cova,
Talassi, il presidente Eduardo Bernardi.
Accosciati: Veneri, Battini, Garutti, Mantovani.
arte
Una tela del Cinquecento
di incerta attribuzione
La chiesa parrocchiale di Concordia sulla Secchia dedicata a San Paolo
Apostolo, molto provata dal terremoto,
custodiva nella canonica un piccolo
dipinto su tavola (58 x 51 cm) che è
stato attribuito, ora al solo Giacomo
Francia, ora allo stesso in collaborazione col fratello Giulio, celebri artefici
della scuola bolognese della prima metà
del ‘500. Questi artisti avevano operato
nella Bassa modenese nel 1523 con la
grande pala eseguita per il duomo di
Mirandola, su commissione del prevosto
della Collegiata, monsignor Girolamo
Capitani d’Arzago di Milano, raffigurante l’Assunzione di Maria Vergine,
dipinto che fu tolto dal coro della chiesa
nel 1818 su ordine del Duca Francesco
IV di Modena per essere collocato
nella sua collezione estense: al suo posto
venne realizzata una copia da parte del
pittore carpigiano Ippolito Bianchini.
Il piccolo quadro di Concordia con la
Vergine, il Bambino, San Giovannino
e Santa Caterina rientra probabilmente
nella serie di acquisti fatti da Don Giovanni Tamassia, reggente la parrocchia
dal 1850 al 1885, sul mercato antiquario
bolognese, (acquistò anche altri due
dipinti, credendone uno di mano di Annibale Carracci), in quanto non compare negli inventari di beni precedenti
a quegli anni e difficilmente potrebbe
essere stato realizzato appositamente
per la parrocchiale, essendo questa
stata distrutta completamente più volte
per circostanze belliche e per le piene
del Secchia e non presentando pertanto
un patrimonio artistico particolarmente
antico e per le sue stesse dimensioni
ridotte pare fosse destinato alla devozione privata più che ad essere esposta
su un altare. Giacomo (1486 ca- 1557) e
Giulio (1487-1545) Francia erano i figli
di Francesco Raibolini detto il Francia
(1447 ca- 1517) che fu tra i principali interpreti della stagione rinascimentale bolognese tra la fine del ‘400 e l’inizio del
‘500, coincidente con la breve signoria
dei Bentivoglio su quella città. La sua
formazione avvenne inizialmente come
orefice, raggiungendo notevoli livelli di
abilità in quell’arte; e successivamente
cominciò a dipingere, guardando soprattutto ai modelli umbro-toscani, in primo
luogo alla maniera del Perugino, che
al passaggio tra i due secoli costituiva
il modello insuperato in pittura, a cui
aggiunse l’attenzione ai dettagli preziosi che gli veniva dalla sua attività di
cesellatore e l’uso di colori smaglianti. I
figli lo affiancarono fin da giovani nella
sua bottega, ove compirono la loro formazione artistica, furono i suoi collabora
domenica arrivano due rappresentanti
del Verona e alla fine della partita mi
chiamano da parte assieme al nostro
presidente e si parla del mio passaggio
al Verona, fissando anche una quota per
me e una alla società per il prezzo del
mio cartellino. Rimaniamo d’accordo
di rivederci dopo la partita amichevole
tra le selezioni della Lombardia e del
Piemonte. Stabiliamo anche che in
quell’occasione saremmo andati dal
medico per le visite sanitarie. Arriva il
giorno dell’incontro. Gioco come titolare e nel primo tempo segno due goal. Nel
secondo tempo metto male il ginocchio
sinistro che si gonfia subito. Si tratta di
una distorsione e quindi esco dal campo.
Ovviamente salta tutto e gli osservatori
del Verona mi dicono che ne riparleremo
quando sarò guarito. Mi sottopongo a
una operazione purtroppo non risolutiva.
Anche dopo un anno mi capitava che il
ginocchio si gonfiasse e fosse da siringare. Da quel momento, quindi, fino a 40
anni, ho giocherellato in qualche torneo
delle fabbriche, ma dopo l’infortunio la
passione per il calcio è gradualmente
scemata e sono tornato a dedicarmi al
mio sport preferito: la pesca.
Quirino Mantovani
tori e ne ereditarono l’attività. Ma pur
essendo palesemente influenzati dallo
stile del padre sia Giacomo che Giulio
non ebbero lo slancio per eguagliarne lo
stile pittorico, e del resto non gli si può
rimproverare il limite di un’educazione
artistica subalterna.
Le fisionomie delle loro figure sono
meno gradevoli ed eleganti, seppure monumentali, e una certa rigidezza espressiva caratterizza tutta la loro produzione
che si svolse sia in collaborazione che
separatamente. Il dipinto della parrocchiale di Concordia raffigura come già
accennato lo sposalizio mistico di Santa
Caterina, tema tra l’altro affrontato spesso nella produzione dei due fratelli. La
Vergine, col capo inclinato, ci rivolge lo
sguardo, mentre sulle sue ginocchia il
Bambin Gesù porge l’anello dello sposalizio a una Santa Caterina giovanissima
che presenta la mano, mentre con l’altra
regge la ruota uncinata del supplizio,
suo attributo; a sinistra San Giovannino stante in piedi invita lo spettatore
a meditare sull’avvenimento sacro. La
composizione è racchiusa in uno spazio
limitato compreso tra il panneggio sul
retro e la balaustra in primo piano che
accentua il carattere intimistico della
scena, uno scorcio di paesaggio si apre
oltre la tenda accostata, la luce soffusa
tornisce le forme. Il dipinto si trova
ora presso il deposito allestito presso il
palazzo ducale di Sassuolo.
Simonetta Calzolari
appuntamenti
Organizza la Dodicesima Luna con il contributo della Fondazione Crm
San Felice si riscopre CreAttiva
La seconda edizione della rassegna si svolgerà nelle scuole dal 15 al 19 ottobre
La seconda
edizione di CreAttiva si svolgerà a San Felice
e nelle scuole
del nostro comprensorio dal
15 al 19 ottobre
prossimo, dopo
il buon successo
dello scorso anno
che ha visto oltre
duemila presenze in una settimana di
eventi con docenti di alto livello e ottimi
riscontri in termini di progettualità e creazione di relazioni. La seconda edizione,
organizzata dall'Associazione Culturale
La Dodicesima Luna in collaborazione
con ForModena, Zenit Formazione,
Fondazione Scuola di Musica Carlo e
Guglielmo Andreoli, Photoclub Eyes,
Istituto Luosi, con il patrocinio della
Provincia di Modena e del Comune di
San Felice e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola,
si concentrerà sia su alcuni aspetti già
affrontati lo scorso anno (come il social
marketing per i commercianti e le Pmi)
sia su nuovi temi innovativi. In particolare il tema dei makers digitali (Fablab
e affini) come rilancio dell'economia
attraverso un nuovo modello di artigianato. Verrà inoltre trattato il tema del
digitale nell'agricoltura: un mondo che
sembra sempre sospeso tra presente e
tradizione, ma che in realtà sta avanzando a grandi passi verso l'innovazione
senza tradire un passato importante. A
chiudere la parte “tecnica” del festival
un seminario sul crowfunding la risposta
“popolare” alla difficoltà della reperibilità di fondi per finanziare le proprie idee
e i progetti. A fianco dei seminari una
proposta artistica e culturale che spazia
dalla maratona cinematografica al cui
interno è prevista la presentazione dei
cortometraggi realizzati durante i corsi
firmati CreAttiva dell'inverno scorso,
allo spettacolo Il musical lo-fi ideato
dalla regista Eleonora Pippo (foto sopra), tratto dall’omonimo graphic novel
(in alto a destra) di Davide Toffolo,
frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti.
Non mancherà il seminario sulla fotografia digitale con Alessandro Michelazzi e la cena a Km 0 con discussione
a cura delle Ggd di Modena. Per tutta la
settimana infine, si terranno laboratori
in alcune scuole della Bassa modenese a
cura del gruppo Inco-Scienza di Modena, degli educatori del Cnr e di esperti di
social media e marketing. Il programma
completo su www.creattiva.cc oppure
sulla pagina fb CreAttiva-Idee Digitali.
mirandola
Ottobre
alla Fenice
Sono numerosi gli appuntamenti
programmati in ottobre al bar La Fenice di Mirandola presso la Galleria
del Popolo. Venerdì 10 alle 21 appuntamento con “I cinque Tibetani alla
Fenice”, una serata di rilassamento e
benessere a cura di Savio Consoli. Sabato 11 ottobre alle 18 inaugurazione
della mostra fotografica “Going (to)
East” di Massimo Piconcelli, accompagnata dal concerto dei Bruskers.
L’esposizione, che può essere visitata
fino al 26 novembre, è organizzata dal
Circolo fotografico “Il Monocolo”.
Sempre sabato 11, dalle 14 alle 18,
Lorena Sgarbi Olistica “Obiettivi e
Decisioni”, pensieri, strategie e azione,
il mix perfetto per il raggiungimento
del tuo traguardo, info 347/5453509.
L’iniziativa sarà replicata domenica
12 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Lunedì 13 ottobre alle 21 corso di
Burraco con Fitab Burraco Mirandola.
Per informazioni: info 347/0366662.
Venerdì 17 ottobre alle 21 Bajo Tango:
“La Milonga della Fenice”. Lunedì 20
alle 21 torna il corso di Burraco con
Fitab Burraco Mirandola. Mercoledì
22 ottobre alle 19 “Cheers! English
Happy Hour” con Federica Gozzi.
Venerdì 24 alle 22,45 e sabato 25 alle
21 “Mirandolandia”, prima nazionale
Ert Emilia Romagna Teatro Festival
Vie. Sempre sabato 25 dalle 14 alle 18
e domenica 26 dalle 9 alle 13 e dalle 14
alle 18, Lorena Sgarbi Olistica “Studio
Facile”, mappe mentali, lettura veloce
e memorizzazione, utilità per studenti
e professionisti, info 347/5453509.
Lunedì 27 torna, alle 21, il corso di
Burrasco. Mercoledì 29 alle 19 nuovo
appuntamento con “Cheers! English
Happy Hour” con Federica Gozzi.
Ultimo appuntamento di ottobre,
venerdì 31 con Bajo Tango: “La Milonga della Fenice”. Ogni lunedì Bajo
Tango - Scuola di tango con Mariella
Reggiani e Michele Mollica, info
335/ 7302889, dalle 20,15 intermedi,
dalle 21,30 principianti, dalle 22,30
pratica libera per tutti i corsisti. Ogni
mercoledì dalle 21 incontro del Circolo
fotografico “Il Monocolo”. Venerdì,
sabato, domenica dalle 19 new public
lounge “Passion & Art” apericena,
musica, sorprese.
mostra
Le opere
di Roncelli
Il pittore Mirko Roncelli di
Bergamo esporrà presso La Fenice
di Mirandola in Galleria del Popolo fino al 19 ottobre nell’ambito
della Rassegna “Mirandola Arte
2014/2015”, realizzata in collabo-
razione con l’Archivio Monografico
dell’Arte Italiana e l’Enciclopedia
dell’Arte Italiana. Mirko Roncelli
con le sue città del futuro pone
l'uomo di fronte ad interrogativi
sempre più pressanti e crescenti. Una
composizione che assapora i ritmi
interpretativi della sua mente creativa, comunicando attraverso forme
e strutture le sensazioni emozionali
dell’artista.
Con i suoi dipinti Roncelli vuole
suscitare sensazioni ed emozioni
nell’osservatore attraverso gli accostamenti di segni e tracce, chiamate
a lanciare messaggi e segnali che
permettono a ognuno una interpretazione personale dell’opera,
trasferendoci le proprie esperienze
ed i propri stati d’animo.
Antonio Castellana
n. 19 - ottobre 2014 ·
libri
«Ultimo di tre fratelli, guidò il piccolo Stato in tempi molto difficili»
Il Duca che non doveva governare
Fabrizio Ferri Personali dedica un romanzo ad Alessandro I Pico
Il mirandolese Fabrizio Ferri Personali,
giornalista, studioso di
storia e di araldica, torna
in libreria con un nuovo
volume: “Il Duca della
Mirandola. Alessandro I
Pico (1566-1637)” (Edizioni Il Fiorino, 336 pagine,
14 euro) raccontando le
vicende dei Signori della
Mirandola. L’autore rivolge
il suo interesse narrativo
portando alla ribalta le vicende della famiglia Pico in un limitato lasso di tempo (1566-1637). La
scena si svolge nel castello fortezza
di Mirandola, gelido durante i lunghi
inverni della Bassa, nei suoi lunghi corridoi e nelle grandi stanze a mala pena
riscaldate dal fuoco fiammeggiante nei
camini. Qui vivono i tre fratelli Pico.
La madre Fulvia da Correggio
(vedova di Ludovico II Pico) che
reggeva il potere, è morta improvvisamente e il figlio primogenito
Galeazzo ne è il naturale erede pur
essendo del tutto inadatto al gravoso
compito dell’esercizio del potere,
visto che è affetto da epilessia. è
sospettoso e infelice. Federico, il
secondogenito, invidia profondamente
il fratello. Vorrebbe vederlo morto e
tenta inutilmente di farlo ammazzare,
smanioso di impadronirsi del potere. E
infine Alessandro, il terzo fratello che
non ha nessuna speranza di ereditare
alcunché, secondo la legge dinastica
è stato avviato alla vita religiosa. Lui
spera di diventare cardinale. Questa è la
situazione di partenza. Il futuro sembra
già tracciato e definito, ma ben presto
tutto cambierà drammaticamente.
La morte, sparigliando le
carte in tavola, spezzerà
vite e speranze, aprirà
nuovi orizzonti e il potere
andrà a chi inizialmente
non avrebbe mai potuto
averlo. L’ultima parte
del libro è tutta dedicata
al nuovo signore, abile
e saggio nel governare il suo piccolo Stato
in tempi politicamente
procellosi e difficili.
Egli si avvarrà nel suo
governo anche della collaborazione
del consigliere Cesare Personali, avo
lontano dello scrittore.
Ma quello che interessa all’autore
del libro è anche scoprire, al di là della
politica l’uomo nella sua vita privata
e il ritratto che ne traccia è oltremodo
interessante e vivo. Il lettore ne conoscerà le ossessioni e le paure, i desideri,
gli affetti e soprattutto l’angoscia di
non avere generato il legittimo figlio
maschio che avrebbe garantito alla dinastia dei Pico la continuità del potere.
Il problema verrà comunque risolto e
lui, già nominato duca dall’imperatore,
morirà sereno, sapendo che un bambino di pochi anni sarà il suo erede.
La dinastia è salva. Nel libro, definito
dall’autore “storico – realistico”, le
vicende della vita e della morte dei
tre fratelli si snodano in una narrazione stilisticamente semplice e piana,
ravvivata da numerosi dialoghi in cui
la psicologia dei personaggi si rivela
con chiarezza. Personaggi veri, non
inventati, che hanno vissuto nei nostri
luoghi, nel castello che noi tutti vediamo e che hanno conosciuto la nostra
nebbia e i nostri gelidi inverni. Ferri
Personali li ha fatti rivivere e ce li fa
conoscere non soltanto come principi
che vivono di politica ma come esseri
umani soggetti alla gioia e al dolore.
Come noi. Il libro è molto interessante
e si fa leggere con la curiosità di sapere
che cosa accadrà dopo e dopo… Credo
che i tre fratelli avranno una lunga e
fortunata vita letteraria.
Il volume è in vendita anche nelle
librerie mirandolesi.
Mirta Braghiroli
25
l'autore
Giornalista
e studioso
Fabrizio Ferri Personali è
iscritto all’Ordine Nazionale dei
Giornalisti, Consigliere della Stampa
Turistica Internazionale, Consigliere dell’Istituto Nazionale Regioni
Storiche, Membro, esperto in araldica, della Chambre Européenne
des Arbitres Extra Judiciaires et des
Experts Conseillers Tecniques. Studioso di storia medievale, araldica
e di ordini cavallereschi, ha al suo
attivo centinaia di articoli su queste
materie, pubblicati in giornali e riviste italiane ed estere. Ha ottenuto
dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri il “Premio della Cultura”
per tre volte. Il primo per il suo
volume “Mirandola e il Regno dei
Pico” (Edizioni La Fiera del Libro –
1974 esaurito), il secondo per il libro
“Ordini Cavallereschi e Decorazioni
in Italia” (Edizioni Il Fiorino – 1995
esaurito) e l’ultimo per “Famiglie
Notabili e Notabili dei Domini
Estensi” (Edizione Il Fiorino – 2004
esaurito). Fra le sue pubblicazioni,
ultima in ordine di tempo, lo studio
araldico genealogico sulla propria
famiglia “I Conti Personali della
Mirandola” (Edizione Sigem 2013).
Nella foto Fabrizio Ferri Personali
sotto un rarissimo dipinto del sovrano
Alessandro I Karageorgevic, primo re di
Jugoslavia dal 1929 al 1934 quando, il 9
ottobre, fu assassinato a Marsiglia, nel
corso di una visita di stato in Francia.
L’attentatore che lo uccise, svuotandogli
il caricatore di una pistola contro, era
un membro all'Organizzazione Rivoluzionaria Interna Macedone che mirava
all'indipendenza della Macedonia dalla
Jugoslavia. Questo fu il primo omicidio
filmato della storia e rimane una delle
più importanti riprese per cinegiornali
ancora esistenti, accanto alla pellicola
dell'incoronazione dello zar Nicola
II, dei funerali della regina Vittoria,
dell'imperatore Francesco Giuseppe I
d'Austria e dell'assassinio di John Fitzgerald Kennedy.
n. 19 - ottobre 2014 ·
Galavotti: «All'impianto sono state apportate numerose migliorie»
mirandola
In tanti per la piscina "ritrovata"
Molti cittadini hanno partecipato all'inaugurazione del Centro Nuoto ristrutturato
paltrinieri
Gregorio, il campione
della porta accanto
Sabato 27 settembre è stata inaugurata
la piscina di Mirandola
che finalmente viene
restituita integra e più
bella che mai agli amanti di uno sport salutare
e appassionante come
il nuoto! Grande emozione per tutti i presenti, ma in particolare
per i ragazzi dell’agonismo della società
sportiva Delta Nuoto
di Mirandola che per
l’occasione ha organizzato un allenamento
collegiale insieme alle squadre agonistiche di San Felice e di Bomporto.
Erano presenti anche le ragazze del
nuoto sincronizzato di San Felice
che hanno dato dimostrazione della
propria bravura e di notevoli miglioramenti tecnici. Tale giorno, però,
è stato reso speciale dalla presenza
del grande Gregorio Paltrinieri:
sport
Una giornata perfetta
per il nuoto Atlantide
Ci si aspettava una giornata perfetta ed è arrivata, celebrando i quattro
anni di vita e di storia di una piccola,
ma grande società sportiva mirandolese
di nuoto per diversamente abili, che è
riuscita nell’impresa di conquistare stabilmente i primi dieci posti in Italia. Atlantide Onlus Mirandola ha festeggiato
con un pranzo-contributo lo scorso 28
settembre l’attività svolta in questi
anni. Tanti sono stati i partecipanti
all’iniziativa solidale organizzata dalla
società che ringrazia tutti coloro che
hanno reso unico l’evento con la loro
presenza e collaborazione. Durante il
pranzo il presidente Antonio Modena,
con orgoglio e tanta emozione, ha
presentato la squadra e i dirigenti della
società, inoltre sono state donate targhe
ricordo alle prestigiose ospiti presenti:
Cecilia Camellini e Stefania Chiaro-
ni, campionesse italiane olimpiche e
Federica Fornasiero allenatrice della
Nazionale Paraolimpica Italiana. Il
direttore sportivo Eldorigo Pasquini
ha auspicato, dal canto suo, di ripetere
l’iniziativa anche nel 2015, con più
forza e con nuovi ospiti importanti.
«Vorrei riaffermare che lo sport agonistico a livello di disabilità comporta
ugualmente sacrifici, conoscenza di se
stessi, condivisioni e disciplina – ha
detto Pasquini - tutto ciò diventa scuola
di vita. I ragazzi ne sono consapevoli e
partecipi e i risultati lo confermano».
La società ringrazia vivamente coloro
che hanno contribuito ad organizzare,
e sono tanti, questa prima festa contributo Pro Atlantide. Un ringraziamento
speciale alla Fondazione Guasti che
con Alberto ha animato con maestria
la festa.
per tutti i presenti e in
particolare per i ragazzi
che erano in vasca, è
stata una doppia grande
emozione! In primo
luogo poter vedere da
vicino un ragazzo che,
così giovane, si è imposto a livello europeo come il migliore,
portandosi a casa due
medaglie d’oro. Per gli
atleti presenti è stato un
grande stimolo a dare il
meglio di sé. In secondo luogo ha colpito il
grande e sincero sorriso
che il campione ha avuto per ciascuna
delle persone che gli si avvicinavano
per fare foto o raccogliere autografi!
Speriamo di riavere presto Gregorio
tra noi, dato che ora la piscina è a
prova di campione e che ai ragazzi
dell’agonismo farebbe molto piacere
potersi allenare al suo fianco!
M.M.
27
Sono stati tantissimi i mirandolesi (e non solo) che hanno partecipato
all’inaugurazione del Centro Nuoto
di Mirandola, dopo gli importanti
lavori di ristrutturazione. Protagonista, insieme all’impianto, è stato
il campione Gregorio Paltrinieri,
vincitore di due medaglie d’oro ai
recenti Campionati Europei di Berlino, che ha frequentato la piscina
quando era un bambino ai primi passi
nel mondo del nuoto.
La famiglia Paltrinieri è infatti
di origini mirandolesi e “Greg”
ha voluto essere presente a questo
importante appuntamento. A fare
gli onori di casa è stato il nuovo
presidente de “La Mirandola Spa”,
Cesare Galavotti, il quale ha tenuto
a ringraziare il suo predecessore,
Giancarlo Barbieri, vero “motore”
dell’impianto fino a pochi mesi fa
e che ha seguito passo dopo passo
l’opera di ricostruzione. Don Carlo
Truzzi ha benedetto i locali.
La struttura (che resta una delle
più importanti in Emilia Romagna)
era stata inaugurata nel 1977. Il sisma del 2012 aveva provocato danni
ingenti. «Gli interventi – ha spiegato
Galavotti – hanno riguardato il corpo
storico dell’immobile, in particolare
l’ingresso, gli spogliatoi, l’ambulatorio di fisioterapia e l’area destinata
a uffici e a sedi delle polisportive».
All’impianto sono state apportate
numerose migliorie, come il rifacimento di tutti gli impianti tecnologici
(compreso un nuovo impianto di ricircolo dell’aria), una saletta riunioni
a disposizione della città e spogliatoi
separati per maschi e femmine e per
adulti e bambini.
La realizzazione dei lavori, pari
a una spesa di circa 1,2 milioni di
euro, è stata possibile grazie al finanziamento del Commissario delegato
alla ricostruzione.
28 · n. 19 - ottobre 2014
n. 19 - ottobre 2014 ·
La stagione segna il gradito ritorno di diversi atleti mirandolesi
sport
L'hockey scende in pista con la B
Importante novità in casa Pico, che ritrova la prima squadra
Importanti novità in casa
dell’hockey Pico Mirandola che si
presenta ai nastri di partenza della
nuova stagione con una ritrovata
e ben tornata serie Senior B. Dopo
alcuni anni di solo settore giovanile,
quest’anno il mister Ruben Jofrè
ritrova importanti atleti mirandolesi
che avevano lasciato il gruppo o che
militavano in altre squadre. Poter
contare su ragazzi rientrati alla Pico
dall’esperienza Amatori Modena é
sport
motivo di orgoglio per tutta la società
e per la dirigenza che da sempre ha
come missione la cura del vivaio e la
crescita dei giovani. La preparazione
Il Gabibbo
solidale
Daniele Cavazza, mirandolese
doc, 35 anni, ha partecipato lo scorso
10 agosto all’Ironman 70.3 European Championship che si è svolto a
Wiesbaden (Germania). L'evento è
il campionato europeo di thriatlon
organizzato dal marchio Ironman, un
format che organizza questo tipo di
gare. L'Ironman è una delle distanze
standard del triathlon, sport caratterizzato dall'insieme di tre discipline,
nuoto, ciclismo e corsa. Definita
anche come distanza “super lungo” è
la più dura competizione di tale sport,
caratterizzata da 3,86 km di nuoto,
180,260 km di bicicletta e 42,195 km
di corsa, distanza ben più lunga del
La Consulta del
Volontariato di Concordia
promuove, con il patrocinio
dell'Amministrazione comunale, una manifestazione
sportiva per sabato 11 ottobre
trasformando una partita
di calcio in un importante
momento di solidarietà e
beneficienza. La manifestazione è stata presentata lo
scorso 2 ottobre agli oltre 400
bambini della scuola primaria presso la nuova palestra
comunale di Concordia alla presenza
del Gabibbo (foto) che ha intrattenuto e
divertito i giovanissimi studenti e i loro
insegnanti. Sabato 11 ottobre alle 15 si
sfideranno presso lo stadio al centro
sportivo di Concordia in via Togliatti
la Nazionale Calcio Tv e la squadra
del Super Team Emilia. Volti noti dello
spettacolo e della Tv hanno deciso di
mettersi a disposizione della rinascita
di Concordia e di un progetto che
punta a rendere più sicuri gli sportivi
concordiesi. L'incasso della manifesta-
triathlon olimpico, che misura invece
1,5 km di nuoto, 40 km di bicicletta e
10 km di corsa. Daniele ha completato
la distanza 70.3 (il totale delle miglia
percorse nelle tre discipline) che corrisponde a mezzo/ironman, composto
da 1,9 km di nuoto, 90 km di bicicletta
e 21 km di corsa, concludendo in 6
ore e 11 minuti dalla partenza della
prima batteria. Il tragitto in bici è stato
piuttosto ostico ma fortunatamente il
clima fresco tedesco non ha affaticato
gli atleti. All'evento hanno partecipato
2.500 atleti audaci che sono partiti scaglionati in diverse batterie a seconda di
età e sesso. Date le diverse discipline
coinvolte, la logistica di queste gare è
atletica ha coinvolto già ad agosto gli
atleti delle categorie maggiori (under
17, 20 e serie B) mentre per under 10,
13 e 15 il ritorno in pista è avvenuto
ai primi di settembre.
L'Under 10 sarà alle prese con un
girone sperimentale che, a differenza
degli anni scorsi, vedrà i piccoli atleti
impegnati mediamente due volte al
mese. Partenza ufficiale ai primi di
ottobre per le altre categorie con la
Coppa Italia e poi con i vari campionati dopo la pausa natalizia con
gironi di andata e ritorno. è stata
inoltre disputata un’amichevole con
la serie B contro il Suzzara per
testare schemi e tenuta atletica e
sono emersi un gran affiatamento,
entusiasmo e voglia di far bene fra i
ragazzi. Da sottolineare inoltre che
la presenza della squadra maggiore
è di stimolo per le categorie più
piccole che dai grandi hanno sicuramente da imparare, crescendo a
Mirandola che vanta una importante
tradizione hockeistica.
Lo staff invita tutti i bimbi che
vogliono avvicinarsi a questo sport a
presentarsi al Palazzetto dello Sport,
dove, tutti i martedì di ottobre, dalle
16,30 alle 18, possono iniziare a
pattinare gratuitamente. Sabato 18
ottobre ci sarà un’importante iniziativa al Palazzetto dello Sport nel
corso della quale, a partire dalle 16,
saranno ufficialmente presentate tutte le squadre. L’invito ai mirandolesi
è quello di sostenere la squadra in
serie B per tutta la stagione e anche
per il debutto a Mirandola che sarà
domenica 26 ottobre alle 18 contro la
favorita del girone La Mela Montale.
concordia
Cavazza, l'Ironman mirandolese
che festeggia a sorsi di birra
sempre impegnativa e caratterizzata
da un’organizzazione capillare con
regolamenti piuttosto rigidi. Oltre
alla puntualità tedesca, degna di nota
in questa competizione è l’area di
arrivo nel centro della città di Wiesbaden, presso il parco delle terme,
che fa da elegante sfondo all’evento.
Nonostante la piccola parte di professionisti, la stragrande maggioranza
dei partecipanti sono amatori, ma non
per questo meno degni di lode visto
l'impegno, la forza, la costanza che
questa particolare disciplina richiede
anche per gli allenamenti. A fare da
supporter con il loro tifo emozionante,
amici, famigliari o semplici spettatori
attirati dall’evento, che hanno reso
onore all’impegno degli atleti, accolti
all’arrivo da un generoso buffet con
tanto di birra (immancabile), al quale,
il nostro Daniele non si è certo tirato
indietro. Bravissimo!
Silvia & Friends
29
zione sarà infatti destinato all’acquisto
di defibrillatori e altre iniziative della
Consulta del Volontariato di Concordia.
Il costo dei biglietti è di 5 euro per gli
adulti, di 1 euro simbolico per i bambini
dai 6 ai 12 anni; l'ingresso
è gratuito per i minori di
6 anni. I biglietti possono
essere acquistati presso
i seguenti punti vendita:
Polisportiva Concordiese
di via Togliatti, Avis Concordia di via Donizetti,
Pulga Centro Ottico in
piazza Roma, Giovanni
Lui di Fossa, Radio Pico
a Mirandola. Saranno protagoniste della giornata di
sport e solidarietà anche
tutte le associazioni sportive e del volontariato concordiese: le
12 associazioni riunite nella Consulta
del Volontariato presenteranno le loro
attività in banchetti espositivi. Per tutta
la durata della manifestazione sarà
in funzione uno stand gastronomico.
Media partner della manifestazione sarà
Radio Pico, che promuoverà l'evento nel
suo palinsesto radiofonico e l'11 ottobre
i suoi dj faranno la radiocronaca della
partita assieme al presidente della Consulta del Volontariato Enrico Benetti e
a tutti gli organizzatori.
30 · n. 19 - ottobre 2014
n. 19 - ottobre 2014 ·
Il lunedì e il mercoledì al Palasport a partire dai 3 anni
sport
Lezioni di prova per il pattinaggio
è ripartita la stagione sportiva della Pico con opportunità per chi vuole cimentarsi
tennis
La medollese Ludovica Tranò
è campionessa provinciale
La tennista medollese Ludovica
Tranò si è laureata
campionessa provinciale under 10,
trionfando ai Campionati che si sono
svolti dal 20 al 28
settembre presso lo
Sporting Club Sassuolo. Ludovica è
tesserata per il Tennis Club Carpi ed è
allenata dal tecnico
nazionale Matteo
Tassi. Una bella
soddisfazione per
la giovanissima atleta che quest’anno
frequenta la quinta
tennis
Dal 1 di settembre sono regolarmente ripartite dopo la pausa estiva,
cominciata a metà luglio, le attività
del settore pattinaggio artistico della
Polisportiva Pico di Mirandola. E dopo
un anno ricco di soddisfazioni sia dal
punto di vista sportivo che in termini
di numeri e partecipazione, la nuova
stagione è partita con tanti nuovi iscritti,
oltre a confermare i numeri di chi già
pratica a Mirandola questa disciplina,
grazie a una società e a un gruppo di
dirigenti e collaboratori che ormai sono
diventati uno dei punti di riferimento a
livello provinciale.
Per tutti coloro, a partire dai 3 anni,
che volessero avvicinarsi al pattinaggio,
sono previste due lezioni gratuite di prova, il lunedì e il mercoledì al Palazzetto
dello Sport di Mirandola dalle 16,30
alle 17,30 con noleggio pattini incluso.
E intanto si stanno definendo alcuni
eventi a cura del Pattinaggio Pico, che
ormai sono diventati appuntamenti fissi
nel calendario dello sport mirandolese.
Tra questi “Aspettando Babbo Natale
sui Pattini”, atteso per domenica 14 dicembre. Tutte le informazioni utili per la
stagione 2014/2015 sono reperibili sul
sito internet www.pattinaggiopico.it o
sulla pagina Facebook (Pico Mirandola
Settore Pattinaggio).
Muracchini
dà spettacolo
la lettera
«Imbecilli in azione
anche in via Borghetto»
Gentile Direttore,
da qualche mese a Mirandola in
via Borghetto e viale Gramsci (zona
Cividale), bruciano i cassonetti (in via
Borghetto ha preso fuoco quattro o cinque volte). Vorrei dire alla persona che
fa questo che, se ha problemi con qualcuno, non è certo questo il modo per
risolverli. Questi gesti inqualificabili
provocano inquinamento atmosferico,
costringono i vigili del fuoco a intervenire e si deve cambiare il cassonetto che
paghiamo tutti noi cittadini. Qualcuno
diceva che la mamma dei cretini è sempre incinta… di parti gemellari direi io.
Lettera firmata
Enrico
Muracchini
elementare, gioca
a tennis già da
diversi anni ed
è molto determinata a proseguire
la carriera agonistica.
Giustamente
orgogliosi i genitori, i dentisti
Antonio Tranò
e Simona Malagoli e anche il
fratello 16 enne
di Ludovica, Pier
Mario che invece gioca a calcio
ed è una colonna
della formazione
dell’Ac Medolla.
Continuano le soddisfazioni per il
18 enne tennista mirandolese Enrico
Muracchini, tesserato per il Circolo
Tennis Carpi, che dopo avere iniziato
l’anno agonistico in ritardo a causa
di qualche infortunio, ha partecipato
con il proprio circolo al campionato di
serie “C”. In precedenza Muracchini,
a livello individuale, aveva raggiunto
la finale al torneo “Open di Pavullo”
battendo giocatori di classifica 2/5
e 2/7. Enrico si è poi aggiudicato il
trofeo “San Lorenzo” di Ostiglia (Mn)
superando in finale, dopo una battaglia durata due ore e mezza, il pari
classifica veronese Edoardo Pacchiega con il punteggio di 26/64/63.
Ottima anche la prestazione conclusiva del corrente anno sportivo al prestigioso torneo Open dello Sporting
Club Carpi dove, raggiungendo gli
ottavi di finale, Enrico si è assicurato
per il 2015 la classifica di 2/7. Vista la
classifica ormai raggiunta e gli obiettivi di crescita a cui ancora il tennista
ambisce, sarà necessario per il futuro,
pur non tralasciando il primo impegno cioè quello scolastico in questo
caso il quinto anno dell’istituto “G.
Luosi” di Mirandola, l’intensificarsi
degli allenamenti visto che sempre
più spesso Enrico si trova di fronte
ad avversari che praticano tennis a
livello professionistico. Un grosso in
bocca al lupo quindi al giovane atleta
mirandolese!
31
brevi
L'IMPORTANZA DEL
PAVIMENTO PELVICO
“L’importanza del pavimento pelvico” è il titolo dell’iniziativa che si svolgerà giovedì 6 novembre a Mirandola,
presso l’aula magna della scuola media
“Montanari”, alle 19,30. Relatori della
serata saranno Marco Mafiolini, ginecologo e direttore dell’Unità Operativa
di ostetricia e ginecologia dell’ospedale
di Pieve di Coriano, Ester Veronesi,
ostetrica e fisioterapista, Paolo Bellodi,
ginecologo, Nunzio Borelli, presidente
Medibase Area Nord, Ugo Rossetti,
chinesiologo. La conferenza è aperta
a tutti. Organizza la palestra Sapiro di
Mirandola. Per informazioni telefonare
allo 0535/20500.
NUOVO LIBRO
SU SAN POSSIDONIO
“Alla ricerca del tempo passato.
San Possidonio attraverso foto e
cartoline d’epoca” è il titolo del libro
di Livio Marazzi che sarà presentato
venerdì 10 ottobre presso il municipio
di San Possidonio alle 21, alla presenza dell’autore. Seguirà un rinfresco.
Il libro, già nelle edicole, è un
viaggio, una ricerca-documentario,
fatto di racconti e immagini rare
che rievocano luoghi, persone e
vita quotidiana. è un richiamo alle
radici, al dialetto, che è un patrimonio da preservare e trasmettere, alle
peculiarità dell’artigianato, della
tradizione culinaria e agricola della
Bassa modenese.
Si tratta di un percorso che parte
da lontano ma che inquadra il passato
come forma e contenitore del presente, che dà il senso della continuità tra
ieri e oggi e che racconta di legami
profondi, mai slegati dalla propria
terra. Si legge nella prefazione al
libro: «E’ un testo non solo per i possidiesi, ma anche per tutti quelli che,
per qualsiasi motivo sono affettivamente legati al territorio della Bassa
e vogliono conoscere la sua storia
nascosta».

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