Programmazione delle attività didattiche
Transcript
Programmazione delle attività didattiche
SCUOLA DELL’INFANZIA DI AVASINIS PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITA’ PER L’ANNO SCOLASTICO 2015/2016 1 INTRODUZIONE La programmazione annuale delle attività, nella nostra scuola, tiene conto di alcuni elementi basilari quali : dare la possibilità ad ogni bambino di essere un “soggetto attivo”; deve poter giocare, pensare, esprimersi così da sviluppare tutte le potenzialità. Promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia della competenza all’ avvio alla cittadinanza. Favorire la maturazione dell’identità, la conquista dell’autonomia e lo sviluppo delle competenze nei vari campi d’esperienza. Aiutare i bambini a rappresentare simbolicamente le esperienze vissute, utilizzando linguaggi nuovi, sempre più complessi e specialistici. Intendiamo, inoltre, dare lo spazio necessario all’ascolto e all’osservazione di tutti i bambini, poiché riteniamo importantissimo saper cogliere la comunicazione che avviene in modo non verbale; questo ci permette di cogliere i bisogni ed i messaggi che possono giungere dai bambini stessi. Importante, il “diritto – necessità” che il bambino ha di poter usufruire della risorsa gioco, fondamento essenziale a quest’età. Nel gioco il bambino è stimolato ad instaurare rapporti attivi e creativi sul piano relazionale e cognitivo; questo gli consente di trasformare la realtà secondo le sue esigenze interiori e di rivelarsi in una molteplicità di aspetti, desideri e funzioni. Il gioco è la vita stessa del bambino, è il suo modo di essere e di fare esperienza, favorendo tutte le abilità del fare, dell’esplorare, del conoscere, del comunicare e del socializzare… La vita di relazione stimola gli scambi facilitando la risoluzione dei problemi: con il gioco simbolico si creano delle problematiche per le quali si innesca un meccanismo di dare e ricevere spiegazioni, trovando anche la via della risoluzione. Ogni bambino, nella sua soggettività, verrà stimolato a crescere e sviluppare le proprie potenzialità giungendo allo sviluppo dell’aspetto cognitivo. Le attinenze didattiche a cui noi ci riferiamo sono costituite dal “ Curricolo d’Istituto” in cui vengono specificate le competenze e i traguardi di sviluppo da noi perseguiti tramite i progetti in seguito esposti, alle “ Indicazioni Nazionali per la scuola dell’infanzia e primo ciclo di istruzione” del 4/09/2012 ed alle Competenze Chiave Europee. 2 ORGANIZZAZIONE La scuola è aperta dalle ore 8.15 alle 16.15; su richiesta dei genitori si effettua il servizio di pre-accoglienza, a partire delle ore 7,45 fino alle ore 8.00 effettuato dal Personale ATA e dalle ore 8,00 dalle docenti. Nella scuola ci sono due sezioni composte da 25 e 23 bambini di età miste e quattro insegnanti che lavorano, a rotazione, con tutti i bambini: 11 piccoli, 18 medi, 19 grandi. Sono presenti altre figure specifiche quali: insegnante IRC Susanna Foschiani ( martedì mattina); l’ insegnante di sostegno Pustetto Anna che segue due bambini M.M. grande, M.M. medio. I bambini vengono suddivisi in 3 gruppi omogenei per svolgere le attività di laboratorio. Durante alcune mattinate si lavora in sezione per permettere la collaborazione tra grandi e piccoli, favorendo anche la relazione affettivo - emozionale. Il team delle docenti organizza il proprio intervento secondo criteri di collegialità, modularità e flessibilità; criteri questi che favoriscono l’efficacia e il miglioramento della qualità dell’intervento educativo operando per laboratori. L’orario è strutturato per permettere una compresenza a tre anche durante il pomeriggio, sulla base delle esigenze rilevate. In corso d’anno si valuterà l’ipotesi di modificarlo. 3 Riportiamo di seguito l’orario delle insegnati per questo anno scolastico. 1° Turno A Lunedì 8,30 – 13,00 4h e 30 m. 2° Turno B 8,00 – 12,00 4h 9,00– 15,45 6 h e 45m 8,00 – 12,00 4h. Mercoledì 8,00 – 12,00 4 h 9,00– 15,45 6 h e 45m Giovedì 12,00 – 16,15 4h e 15 m, 10,00 – 16,00 6 h. Venerdì 10,00 – 16,00 6 h. 11,00 – 16,15 5 h e15 m. Martedì Tot. h 25,30 3° Turno C Tot. h. 26,00 4° Turno D Lunedì 10,00 – 16,00 6 h. 12,00 – 16,15 4 h. e 15m, Martedì 12,00 – 16,00 4 h. 11,30 – 16,15 4 h. e 45 m, Mercoledì 12,00 – 16,15 4 h. e 15m 10,00 – 16,00 6 h. Giovedì 8,30 – 13,00 4h e 30 m. 8,00 – 12,00 4 h. Venerdì 9,00 – 15,45 6 h e 45 m. 8,00 – 12,00 4h Tot. h 25,30 Tot. h. 23,00 Leggenda evidenziatore : giallo attività laboratoriale, verde educazione religiosa. L’orario si effettua su turnazione, riportiamo qui di seguito la scansione a partire dal giorno 28 settembre Turno A : ins.Copetti Romina; Tturno B: ; ins. Zilli Claudia Turno C: ins. Giorgini Francesca; Turno D: ins. Del Zotto Luisa; sequenza: A, C, B, D; sequenza: B, D, A, C; sequenza: C, B, D, A; sequenza: D, A, C, B. 4 PUSTETTO ANNA (Insegnante di sostegno) Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 10.15-15.15 (5 ore) 8.15-13.15 (5 ore) 8.15-13.15 (5 ore) 10.15-15.15 (5 ore) 8.15-13.15 (5 ore) 10.15-12.15 (2 ore) 12.15-15.15 (3 ore) 10.15-15.15 (5 ore) 8.15-9.15 (1 ora) 9.15- 11.15 (2ore) 11.15-13.15 (2 ore) 10.1515.15 (5 ore) 8.15-9.15 (1 ora) 9.15-11.15 (2 ore) 11.15-13.15 (2 ore) TURNO ANTIMERIDIANO TURNO POMERIDIANO ORARIO ORARIO L’insegnante si riserva di modificare in corso d’anno l’orario per rispondere in modo efficace ad eventuali esigenze di impegni extrascolastici dei bambini. 5 METODOLOGIA I primi giorni sono stati dedicati all’accoglienza, rivolta soprattutto ai bambini piccoli che stanno vivendo il loro primo distacco dalla famiglia. L’anticipo di alcuni giorni dell’inizio dei bambini che hanno già frequentato l’anno scorso, si è rivelato positivo in quanto ha consentito una maggiore attenzione, dedicando anche a loro un “tempo riservato”. Questo ha permesso anche la preparazione di spazi e attività per i bambini nuovi, favorendo così un’accoglienza più partecipata curando da subito la socializzazione. Riscontrando, da parte dei più piccoli, la necessità di trovarsi nella fase dell’inserimento e distacco in un ambiente tranquillo privo di ingerenze da parte dei più grandi che volendo dimostrare la loro sicurezza a volte risultano eccessivamente esuberanti. Dall’anno scorso abbiamo potenziato tempi e spazi organizzando anche delle uscite con i gruppi dei medi e grandi per consentire ai più piccoli di sperimentare gli spazi e i tempi scolastici con distensione e serenità. Abbiamo condiviso le regole dello stare bene insieme, del riordino in sezione, del bagno e della sala da pranzo, nonché della merenda e della nanna. Abbiamo mantenuto la metodologia laboratoriale adottata da anni, modificando la settimana in questo modo: lunedì, mercoledì e giovedì suddivisione per laboratori, martedì interviene l’insegnante di religione per cui si rimane nelle sezioni eterogenee così pure il venerdì. Nelle prime settimane di scuola abbiamo sperimentato l’accesso libero ai laboratori in modo da consentire ai bambini di conoscerne la strutturazione e i materiali presenti con il supporto delle insegnanti che si limitavano ad agevolarli nell’esplorazione e uso. Un laboratorio è uno spazio che consente ai bambini di utilizzare attrezzature specifiche, materiali ad hoc, strumenti utili per l’attività che vi si svolge. Se parliamo di ambiente ricco di materiali e strumenti, parliamo contestualmente di un luogo in cui si progetta, si ipotizza, si cercano soluzioni, si discutono possibilità per costruire, per produrre, per fabbricare qualcosa. Il laboratorio permette all’adulto di negoziare con i bambini ipotesi di soluzioni a problemi, permette a bambini e bambine di costruirsi teorie proprie attraverso la discussione e la verifica di possibili strade e modi diversi, consente di attivare le menti dei bambini, di renderle protagoniste della ricerca culturale. Mediante il dialogo che si instaura nel contesto del laboratorio, l’adulto tenta di entrare nei pensieri dei bambini, nei racconti fatti dall’uno e dall’altro. Così si promuove l’incontro, nello sforzo di ricostruire i loro punti di vista. In poche parole si vogliono far crescere bambini che non accettino una verità solo perché deriva da un’autorità, ma che sappiano comprendere la verità attraverso le dimostrazioni, le argomentazioni, le ricostruzioni. I gruppi accedono ai laboratori secondo turni prestabiliti per tre giorni alla settimana. I laboratori, che si attivano durante il tempo di contemporaneità delle insegnanti ( dalle 10.00 alle 11,45 ), sono i seguenti: LABORATORIO PSICOMOTORIO LABORATORIO GRAFICO PITTORICO LABORATORIO SCIENTIFICO LABORATORIO LINGUISTICO. 6 SPAZI Nel momento dell’accoglienza, i bambini e i genitori devono essere accolti in un ambiente che comunica. Anche l’arredamento, l’organizzazione degli spazi e degli angoli diventano mediatori importanti, veicolano messaggi quindi devono poter essere “vissuti”. Per questo le insegnanti strutturano lo spazio in modo da accogliere e sostenere il bambino nel suo esplorare e sperimentare. Nelle aule gli spazi sono stati ridefiniti e in ogni momento possono essere trasformati a seconda delle necessità e fantasia dei bambini stessi. La scuola è dotata di un ampio salone che fa da atrio e ingresso; da dove poi i bambini si spostnoi nelle quattro sezioni, da una parte e negli spogliatoi e bagni dall’altra. In fondo al salone si trova la sala da pranzo. Le quattro aule sono così suddivise: l’aula del dormitorio viene utilizzata anche per il laboratorio della psicomotricità, poi c’è un’aula molto piccola che generalmente ospita il gruppo meno numeroso di bambini, infine ci sono le due aule ; questi spazi di volta in volta vengono adibiti sia a laboratori: scientifico, grafico, linguistico, che a sezioni per gruppi misti. Gli spazi così individuati, a seconda delle necessità didattico educative, vengono modificati ed organizzati per rispondere a diverse esigenze ed essere così maggiormente rispondenti a chi ne usufruisce. Abbiamo mantenuto i due colori per contraddistinguere le due sezioni e per far capire meglio la suddivisione nelle giornate in cui si lavora per sezioni ; per le giornate dedicate ai laboratori invece alle porte saranno affissi i cartelloni con rappresentato il laboratorio e l’animale che ogni gruppo ha scelto come simbolo, per agevolarli inoltre nella comprensione dell’appartenenza vi verrann0 affisse le foto di ciascuno. 7 PROGETTI Di seguito nomineremo i nostri progetti ( vedi schede di progetto ) che saranno l’attuazione didattica dei curricoli, “i contenitori” di esperienze, offerte educative che renderanno la scuola palestra dove esercitarsi per raggiungere autonomia, conoscenze, competenze. “ESPLORANDO A 360˚”. Questo progetto farà da “contenitore”, attorno al quale ruoteranno tutte le attività e riguarderà in modo trasversale tutti i campi d’esperienza. Dopo un primo periodo dedicato all’accoglienza intraprenderemo dei percorsi atti al conseguimento delle competenze specifiche da raggiungere nel perseguire gli obiettivi proposti dando amplio spazio a quelli inerenti il benessere inteso in tutte le sue valenze. In tal senso già da novembre avranno inizio gli incontri di musicoterapia e le attività del progetto in collaborazione con il Servizio Sociale dei Comuni (che prevede un percorso con i bambini, le insegnanti e con i genitori) che daranno la possibilità ai bambini di vivere delle esperienze significative sulle relazioni e sulle emozioni, il loro riconoscimento e la capacità di esprimerle ponendo attenzione all’altro. Per lo stare bene fisicamente proporremo attività che mireranno al potenziamento delle capacità di riconoscere i propri bisogni e al “ far propri” atteggiamenti consoni da adottare per stare bene ora per crescere in armonia e in salute. L’alimentazione sarà il nostro motore di ricerca che si renderà esplicito nella continuazione del progetto “Ort” con la partecipazione, se possibile del dipartimento per le prevenzioni di Gemona, l’ adesione al progetto nazionale “ regaliamo futuro” promosso dall’unione genitori-pediatri-scuole sulla sensibilizzazione ad adottare buone pratiche di vita socio sanitarie. Verranno svolte numerose attività di educazione alimentare durante la settimana ad essa dedicata anche mediante la collaborazione di alcune mamme, per promuovere nei bambini l’importanza di una corretta alimentazione e sensibilizzarli sul valore dei cibi genuini. L’esplorazione di tutto ciò che ci circonda, dentro e fuori di noi e perché no alla ricerca di qualcosa nel passato, all’origine della vita quando c’erano i Dinosauri. In questo modo daremo parola al vissuto dei bambini, grazie al concorso Despar che ci ha visto protagonisti nel partecipare alla raccolta figurine e al concorso proposto dalla stessa. Proseguiremo il percorso intrapreso lo scorso anno scolastico proposto dalla rete Sbilf per aiutare lo sviluppo, nei bambini, delle competenze logico matematiche per mezzo di giochi strutturati.(Lambics e Mateçs). 8 I destinatari saranno principalmente i bambini più grandi, eventualmente, se il gruppo dei medi si dimostra interessato e maturo, verrà esteso anche ad essi.Con i grandi inoltre parteciperemo all’iniziativa di giochi sportivi di collinrete. Aderiremo inoltre alle proposte offerte dalla Coop, dal Despar, all’iniziativa “Libriamoci” e dal concorso “Giotto”, a quelle delle fattorie didattiche individuate per le nostre uscite e non meno importante, dalla collaborazione del territorio e soprattutto delle famiglie. Se ci saranno fondi dei genitori, ci riserviamo di contattare Giorgio Pascoli come esperto esterno di friulano. Parteciperemo al concorso “Îr vuei e doman” indetto dal Comune di Gemona documentando il percorso di Friulano fatto in occasione del murales e la storia inventata dai bambini. Per quanto riguarda la sicurezza, si svolgeranno attività, inerenti la legge 52, ricche di curiosità adatte alle loro esigenze. Con regolarità si effettueranno, nel corso dell’anno scolastico, le prove di evacuazione e di comportamento nelle differenti occasioni di pericolo che si potrebbero verificare. Verranno inoltre proposte occasioni formative per sensibilizzare i bambini all’educazione stradale. In particolare predisporremo giochi di simbolizzazione favorendo anche la conoscenza di forme geometriche e colori. Realizzeremo percorsi all’interno ed esterno della scuola. Introdurremo la conoscenza di alcuni segnali stradali, del semaforo e delle più semplici regole della strada per intuire che vanno rispettate per il bene di tutti. Per quanto riguarda la collaborazione con il territorio attiveremo diverse iniziative: integreremo le attività di lettura, del prestito settimanale e di visita alla biblioteca, con lo spettacolo che la cooperativa Damatrà ci presenterà, grazie al patrocinio del Comune e della Biblioteca di Trasaghis. Parteciperemo al concorso “Îr, vuei,doman” organizzato dall’Amministrazione Comunale di Gemona. Verrà riproposta l’abituale castagnata nel cortile della scuola grazie alla disponibilità di alcune persone del posto. Come da diversi anni, il gruppo delle “volontarie dell’argilla” offre alla nostra scuola la possibilità di aprire, per un breve periodo, un laboratorio manipolativo/creativo, dando la possibilità ai bambini di sperimentare e creare degli oggetti in ceramica che verranno poi esposti alla festa di fine anno. Si è concordato con le famiglie di riproporre il progetto solidarietà che permette ogni anno di sostenere delle associazioni o dei progetti umanitari; in questo modo i bambini saranno sensibilizzati all’attenzione verso gli altri. Inoltre, per consentire ai genitori di partecipare più attivamente alla vita scolastica dei propri figli, sono state programmate delle attività specifiche da fare assieme in orario scolastico ( le merende dal mondo, coinvolgendo le mamme provenienti da diversi paesi del mondo, i biscotti natalizi). Verrà ripreso il lavoro dell’Orto PISCINA; Offriremo ai bambini l’occasione di ripetere l’esperienza degli anni scolastici precedenti accompagnandoli presso la piscina di Gemona per continuare, attraverso il gioco, l’ambientamento in acqua. 9 FRIULANO; far usare la lingua friulana per aumentare la propria autostima e valorizzare il rapporto comunicativo con il contesto di appartenenza. INGLESE; Stimolare l’avvicinamento del bambino alla lingua inglese (solo per i grandi ) aderendo al progetto di istituto. MUSICOTERAPIA: l’intervento programmato prevede l’applicazione di tecniche di musicoterapia attiva che utilizzano uno strumentario specifico, l’espressione vocale e l’espressione corporea. La musicoterapia offre delle esperienze per imparare a riconoscere, vivere e comprendere le emozioni in sé e negli altri favorendo l’interazione positiva. La musicoterapia utilizza esperienze sonoro-musicali in cui si produce o si fruisce musica nelle più ampia accezione del termine, coltivando l’espressione corporea. Questo progetto è reso possibile grazie all’impegno dei genitori di organizzare un mercatino a fine anno, il ricavato viene devoluto alla scuola per attuare progetti con esperti esterni. Per quanto riguarda la continuità con la scuola primaria di Alesso, nel corso dell’anno si attueranno sicuramente gli incontri ormai tradizionali: - con le insegnanti per uno scambio di informazioni sui bambini in passaggio o appena passati alla loro scuola; - i bambini di classe prima come ormai da tradizione, incontreranno gli ex compagni ed insegnanti per scambiarsi gli auguri di Natale. - con i bambini grandi a fine anno visiteremo la loro futura scuola. Da quest’anno si è deciso di lavorare sulla continuità rivedendo insieme ai colleghi delle primarie la parte delle competenze in uscita dei nostri bambini. Perciò nella commissione continuità si imposterà un lavoro in verticale sulle competenze e abilità tra infanzie e primarie. Intercorrono positivi rapporti con le famiglie che dimostrano notevole interesse per la scuola partecipando numerosi alle assemblee e attivi davanti alle richieste e necessità scolastiche. Per questo motivo, come menzionato in premessa e nel progetto contenitore “Esplorando a 360˚”, sono state potenziate le occasioni di scambio e partecipazione attiva tra scuola e famiglie. L’alleanza formativa si esplica pure nel ricercare e partecipare in sinergia alle varie occasioni presenti sul territorio ( raccolta bustine e scontrini ….).Buona anche la partecipazione ai colloqui generali individuali organizzati in corso d’anno e nei primi mesi di scuola di conoscenza per i genitori dei bambini più piccoli. Verranno inoltre proposte alcune serate di formazione per i genitori in collaborazione con l’ASS3 e il Servizio dei Comuni: si è pensato ad un progetto che veda coinvolti i bambini, le 10 insegnanti e i genitori con una supervisione da parte di un esperto Psicologo e poi una restituzione alle famiglie, le quali potranno vedere il precorso fatto a scuola dai loro bambini. Le rappresentanti di intersezione saranno elette il 30 ottobre. I genitori verranno coinvolti in diverse attività proposte ai bambini (Merende dal mondo, Biscotti per Natale), ma grazie alle intersezioni, verranno messi al corrente della progettazione annuale e coinvolti per l’organizzazione delle feste di Natale e di Fine Anno. La scuola si “apre” anche in occasione della visita dei nuovi iscritti che, accompagnati dai genitori rimangono con noi per due mattinate durante il mese di giugno. In continuità con il territorio sottolineiamo la disponibilità, da parte dell’Amministrazione comunale, a collaborare con noi nelle varie occasioni, offrendo supporto allo svolgimento di varie attività, con le uscite scolastiche. Queste risultano importanti in quanto ricche di spunti e di pregnanza emotiva per rendere sempre vive ed interessanti molte attività che proponiamo. Le uscite previste per tutto l’anno scolastico sono già state trasmesse alla segreteria dell’Istituto. Per i rapporti con l’Azienda Sanitaria, l’Equipe Multidisciplinare gestita dall’Area Materno Infantile e con la Nostra famiglia di Pasian di Prato, come l’anno scolastico scorso, faremo riferimento all’insegnante Artico (referente di circolo) che si occupa di pianificare gli incontri con gli specialisti che hanno o si prenderanno in carico i bambini segnalati da noi e/o dalle famiglie. Si mantiene inoltre la disponibilità al tirocinio di studentesse dell’Università di Scienze della Formazione come per gli anni scorsi. Per quanto riguarda lo screening sul linguaggio da quest’anno verrà integrato anche con una parte di Logico-Matematica, per questo saranno programmati alcuni incontri in collaborazione con le Logopediste dell’Area Materno infantile dellAAS3. Tutte le insegnanti dell’Infanzia hanno concordato l’anno scorso di adottare il questionario IPDA per individuare, nel gruppo dei grandi, criticità o cadute nel gruppo, in modo da adottare una progettazione adeguata alle esigenze dei bambini. VERIFICA,VALUTAZIONE E DOCUMENTAZIONE “L’osservazione, nelle sue modalità, rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere ed accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo, 11 rispettandone l’originalità, l’unicità, le potenzialità attraverso un atteggiamento di ascolto, empatia, rassicurazione” dalle Indicazioni 2012. Le verifiche intermedie e in itinere vengono svolte in base agli obiettivi e ai traguardi declinati nel curricolo d’Istituto. Per documentare le attività, useremo alcune risorse a nostra disposizione come: foto, computer, video e la realizzazione di un dvd finale che riassume tutto il percorso dell’anno, con il supporto dei genitori. Avasinis, 30/10/2015 Le Insegnanti 12